Category: Comunicati stampa

  • Mahmood è l’artista del Festival di Sanremo più trasmesso dalle radio italiane

    Mahmood è l’artista del Festival di Sanremo più trasmesso dalle radio italiane

    Angelina Mango con “La noia”, dopo aver vinto la 74° edizione del Festival di Sanremo, si appresta a trionfare anche nelle radio italiane. Il brano è entrato nella top 3 della classifica EarOne Airplay Sanremo e, al momento, si trova in terza posizione con 1434 passaggi su 123 emittenti. La speciale classifica è guidata da “Tuta gold” di Mahmood (1171 passaggi, 123 emittenti). Al secondo posto “Sinceramente” di Annalisa (1544 passaggi, 127 emittenti).

    Nella giornata di ieri (sabato 10 febbraio), il protagonista assoluto in radio è stato Mahmood che con “Tuta gold” ha totalizzato 15 milioni e 186 mila ascolti. Ottime prestazioni anche per “Sinceramente” di Annalisa (11 milioni e 762 mila ascolti), “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (10 milioni e 925 mila ascolti), “Apnea” di Emma (9 milioni e 164 mila ascolti) e “La noia” di Angelina Mango (9 milioni e 112 mila ascolti).

    Lo scorso anno nei giorni del Festival, il brano più ascoltato tra quelli in gara, era stato “Due vite” di Marco Mengoni che aveva totalizzato 1268 passaggi su 118 emittenti, seguito da “Due” di Elodie (1168 passaggi, 118 emittenti) e “Supereroi” di Mr.Rain (977 passaggi, 109 emittenti).

    La altre posizioni della classifica EarOne Airplay Sanremo 2024:

    The Kolors con “Un ragazzo una ragazza” (4°), Emma con “Apnea” (5°), Geolier con “I p’ me, tu p’ te” (6°), Negramaro con “Ricominciamo tutto” (7°), Mr.Rain con “Due altalene” (8°), Rose Villain con “Click Boom!” (9°), Loredana Bertè con “Pazza” (10°), Irama con “Tu no” (11°), Ghali con “Casa mia” (12°), Alessandra Amoroso con “Fino a qui” (13°), Diodato con “Ti muovi” (14°), Alfa con “Vai!” (15°), Dargen D’Amico con “Onda alta” (16°), Fiorella Mannoia con “Mariposa” (17°),  Gazzelle con “Tutto qui” (18°), Renga Nek con “Pazzo di te” (19°), Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita” (20°), Maninni con “Spettacolare” (21°), Santi Francesi con “L’amore in bocca” (22°), Clara con “Diamanti grezzi” (23°), Il Volo con “Capolavoro” (24°), Fred De Palma con “Il cielo non ci vuole” (25°), BNKR44 con “Governo Punk” (26°), Bigmama con “La rabbia non ti basta” (27°),  Sangiovanni con “Finiscimi” (28°), La Sad con “Autodistruttivo” (29°) e Il Tre con “Fragili” (30°). La classifica EarOne Airplay Sanremo è in continua evoluzione.

    LA CLASSIFICA SUL SITO, SULLE APP E SUI DISPOSITIVI ALEXA

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  • Testa a testa tra Annalisa e Mahmood nella classifica EarOne Airplay Sanremo

    Testa a testa tra Annalisa e Mahmood nella classifica EarOne Airplay Sanremo

    A poche ore dalla finale di Sanremo 2024 sono due i brani a contendersi la posizione N. 1 nella classifica EarOne Airplay Sanremo. “Sinceramente” di Annalisa e “Tuta Gold” di Mahmood sono distanziati di pochissimo e si alternano al comando della speciale classifica real time.  “Sinceramente” di Annalisa, nella sola giornata di ieri, ha ottenuto 371 passaggi su 118 radio, totalizzando 11milioni e 947 mila ascolti. “Tuta Gold” di Mahmood, sempre ieri, è stata trasmessa da 107 emittenti, totalizzando 303 passaggi con 12 milioni e 635 mila ascolti.

    In ascesa i The Kolors e Angelina Mango. “Un ragazzo una ragazza” (al momento al terzo posto) ha ottenuto ieri 329 passaggi su 116 radio con 13 milioni e 266 mila ascolti, mentre “La noia” (quarto posto) ha totalizzato 356 passaggi su 115 radio, ottenendo 13 milioni e 488 mila ascolti. Ottime prestazioni per Emma con “Apnea” (quinto posto) e Geolier con “I p’ me, Tu p’ te” (sesto posto). I loro brani ieri hanno ottenuto, rispettivamente, 10 milioni e 756 mila ascolti e 9 milioni e 508 mila ascolti.

    Completano la top 10 i Negramaro con “Ricominciamo tutto” (settimo posto), Mr.Rain con “Due altalene” (ottavo posto), Alessandra Amoroso con “Fino a qui” (nono posto) e Loredana Bertè con “Pazza” (decimo posto).

    Le altre posizioni della classifica EarOne Airplay Sanremo sono occupate da: Ghali con “Casa mia” (11°), Rose Villain con “Click Boom!” (12°), Diodato con “Ti muovi” (13°), Irama con “Tu no” (14°), Alfa con “Vai!” (15°), Dargen D’Amico con “Onda alta” (16°), Gazzelle con “Tutto qui” (17°), Fiorella Mannoia con “Mariposa” (18°), Renga Nek con “Pazzo di te” (19°), Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita” (20°), Santi Francesi con “L’amore in bocca” (21°), Maninni con “Spettacolare” (22°), Clara con “Diamanti grezzi” (23°), BNKR44 con “Governo Punk” (24°), Fred De Palma con “Il cielo non ci vuole” (25°), Il Volo con “Capolavoro” (26°), Sangiovanni con “Finiscimi” (27°), Bigmama con “La rabbia non ti basta” (28°), La Sad con “Autodistruttivo” (29°) e Il Tre con “Fragili” (30°). La classifica è in continua evoluzione.

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  • AlfaMusic  presenta  THE TREE OF LIFE, il nuovo album di     Eugenio Mirti     featuring Bad Faith

    AlfaMusic presenta THE TREE OF LIFE, il nuovo album di Eugenio Mirti featuring Bad Faith

    Dopo aver completato il mio ultimo progetto discografico, realizzato in solo nel 2018 (“Zen #4”, AlfaMusic 2019) il mio desiderio più sentito era quello di tornare a lavorare regolarmente con un gruppo di musicisti. Ho sempre amato suonare con Luca Valente e Mario Sereno (con cui registrammo un omaggio a Prince nel 2018) e quindi formare il nuovo quartetto è stato relativamente facile: aggiungete nel calderone il basso elettrico di Alessandro Loi, ed ecco che tutto funziona a meraviglia! La mia aspirazione era quella di realizzare un album poliedrico, ricco delle tante suggestioni musicali che amo: il jazz ma anche il funk, il sound di Tulsa ma anche i classici western, Joe Zawinul e gli Hammond trio contemporanei. Purtroppo, viviamo in un’era in cui per essere riconosciuti bisogna essere molto specifici e sapere tutto di un preciso micro-argomento, che è un approccio di una noia mortale. Io, da sempre, preferisco i musicisti eclettici, come lo sono stati quelli che amo: da Miles Davis ai Beatles a Jeff Beck, per fare tre esempi di artisti che (senza volermi neanche lontanamente paragonare!) hanno reso la musica l’emanazione di quello che sono stati: dunque arte e non manierismo tout court. L’ ALBERO DELLA VITA del titolo è un concetto caro a molte culture diverse: collega tutte le forme della creazione, ed è, insieme all’albero della conoscenza (che unisce il mondo dei vivi all’oltretomba) una forma dell’albero cosmico. Molti miti sono associati a questo simbolo. Per citarne qualcuno: una storia taoista narra che quest’albero produce ogni tremila anni una pesca che rende immortale chi la mangia, mentre nella Bibbia compare nella Genesi (nel giardino dell’Eden) e nell’Apocalisse, nell’ultimo capitolo, nel nuovo giardino del Paradiso. Gli indiani irochesi narravano (“The World On The Turtle’s Back”) di come il mondo fosse nato quando una donna piantò la corteccia dell’albero della vita sulla schiena di una tartaruga che l’aveva salvata dall’annegamento. L’albero della vita è, in sintesi, simbolo di nascita e rinascita. In generale mi sembra un bel simbolo per il mondo post Covid, e personalmente mi rappresenta per la mia voglia di cambiamento, stimolata sia dalla mia ineffabile curiosità, sia dall’aver compiuto 50 anni. Ad maiora!


    EUGENIO MIRTI Guitar, Lap Steel, Vocals on 3 Percussion on 1,7

    MARIO SERENO Keyboards

    ALESSANDRO LOI Electric Bass

    LUCA VALENTE Drums

    Special guest 

     

    CARLO CAPRIOGLIO Lead guitar on 1

  • 22 brani in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo entrano nella top 100 della classifica EarOne airplay radio

    22 brani in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo entrano nella top 100 della classifica EarOne airplay radio

    È già effetto Sanremo nella classifica EarOne airplay radio di questa settimana. Ventidue brani in gara al Festival sono già entrati nella top 100, lo scorso anno erano stati 17. Al primo posto si conferma “Lil Boo Thang” di Paul Russell che precede “Yes, and?” di Ariana Grande (+11). Terzo posto per “Tokyo” di Gaia (-1). Completano la top 10 “Houdini” di Dua Lipa (quarto posto, -1), “I Believe in Love Again” di Peggy Gou e Lenny Kravitz (quinto posto, +1), “Is It Over Now? (Taylor’s Version)” di Taylor Swift (sesto posto, +2), “Greedy” di Tate McRae (settimo posto, +2), “All Night Long” di Kungs X David Guetta X Izzy Bizu (ottavo posto, +15), “Una cosa bene” degli Articolo 31 feat. Coma_Cose (nono posto, -4) e “Terra bruciata” di Coez e Frah Quintale (decimo posto, -6).

    Tutte sanremesi le tre più alte nuove entrate della settimana: “Sinceramente” di Annalisa (posizione 38), “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (posizione 39) e “La noia” di Angelina Mango (posizione 40). Oltre a questi tre ci sono altri 19 brani in gara al Festival della Canzone Italiana che sono entrati nella top 100 di questa settimana. Sono “Tuta gold” di Mahmood (posizione 45), “Apnea” di Emma (posizione 50), “Ricominciamo tutto” dei Negramaro (posizione 51), “I p’ me, tu p’ te” di Geolier (posizione 56), “Due altalene” di Mr.Rain (posizione 58), “Fino a qui” di Alessandra Amoroso (posizione 64), “Pazza” di Loredana Bertè (posizione 66), “Onda alta” di Dargen D’amico (posizione 67), “Click Boom!” di Rose Villain (posizione 71), “Casa mia” di Ghali (posizione 73), “Ti muovi” di Diodato (posizione 74), “Vai!” di Alfa (posizione 77), “Tu no” di Irama (posizione 80), “Mariposa” di Fiorella Mannoia (posizione 81), “Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri (posizione 86), “Pazzo di te” di Renga e Nek (posizione 87), “Tutto qui” di Gazzelle (posizione 91), “L’amore in bocca” dei Santi Francesi (posizione 97) e “Il cielo non ci vuole” di Fred De Palma (posizione 100).

    La classifica EarOne airplay italiana vede nelle prime tre posizioni “Tokyo” di Gaia, “Una cosa bene” degli Articolo 31 feat. Coma_Cose (+1) e “Terra bruciata” di Coez e Frah Quintale (-1).

    Primo posto confermato per “I Believe In Love Again” di Peggy Gou e Lenny Kravitz nella classifica EarOne airplay dance. Il brano precede “All Night Long” di Kungs X David Guetta X Izzy Bizu (+1). Terzo posto per “Mwaki” di Zerb & Sofiya Nzau (-1).

    Nessuna novità nei primi due posti della classifica EarOne airplay urban con “Soli a Milano” dei Club Dogo feat. Elodie che precede “Lovin On Me” di Jack Harlow. Nuova entrata, direttamente in terza posizione, “I p’ me, tu p’ te” di Geolier.

    Rimane come la scorsa settimana la top 3 della classifica EarOne airplay rock: “Avalanche” dei Thirty Seconds To Mars, “Fell In Love” dei Blink-182, “Mess It Up” dei The Rolling Stones.

    “Bubalu” di Feid e Rema (+2) torna al comando della classifica EarOne airplay latin. Perde una posizione e scivola al secondo posto “La Falda” di Mike Towers. Terzo posto per “Faldas y Gistros” di Justin Quiles, Anitta e Lenny Tavarez (+2).

    Biagio Antonacci con “A cena con gli dei” (+1) si porta al primo posto della classifica EarOne airplay tv. Secondo e terzo posto per “Solo mai” di Paola & Chiara (+1) e “Cocktail d’amore” di Mahmood (+1).

    “I Believe In Love Again” di Peggy Gou e Lenny Kravitz precede “Mwaki” di Zerb & Sofiya Nzau (+1) nella classifica EarOne airplay radio indipendenti. Terzo posto per “Giro con te” di Calcutta (-1).

    Nelle prime tre posizioni della classifica EarOne airplay TV indipendenti troviamo questa settimana “Occhi lucidi” di Ultimo (+1), “Giro con te” di Calcutta (-1) e “Mwaki” di Zerb & Sofiya Nzau.

    Settimana #6 (dal 02-02-2024 al 08-02-2024)

    LA CLASSIFICA EARONE SANREMO AIRPLAY 2024 SUL SITO, SULLE APP E SUI DISPOSITIVI ALEXA

    I dati aggiornati in tempo reale sui brani in gara al Festival di Sanremo sono disponibili gratuitamente sul portale earone.it e possono anche essere visualizzati su tutti i dispositivi mobili (scaricando l’App) e sui dispositivi Amazon Alexa (installando l’apposita skill).

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  • Annalisa è l’artista del Festival di Sanremo più trasmessa dalle radio italiane

    Annalisa è l’artista del Festival di Sanremo più trasmessa dalle radio italiane

    Annalisa è l’artista del Festival di Sanremo più trasmessa dalle radio italiane. Nel primo giorno di programmazione la canzone “Sinceramente” è la Nº 1 nella classifica EarOne Airplay Sanremo, sia per numero di passaggi in onda che per audience raggiunta, oltre 13.000.000. Lo scorso anno, nella prima giornata di programmazione radiofonica era stato Marco Mengoni con “Due vite” a guidare la speciale classifica airplay.

    Le donne dominano la top 5. Nelle prime cinque posizioni, oltre ad Annalisa, ci sono Emma con “Apnea” al quarto posto e Angelina Mango con “La noia” al quinto posto. Partenza positiva anche per i The Kolors con “Un ragazzo una ragazza” (secondo posto) e per i Negramaro con “Ricominciamo tutto” (terzo posto).

    Nella top 10, distaccati di poco rispetto al gruppetto di testa, troviamo Mahmood con “Tuta Gold” (sesto posto), Geolier con “I p’ me, Tu p’ te” (settimo posto), Mr.Rain con “Due altalene” (ottavo posto), Loredana Bertè con “Pazza” (nono posto) e Alfa con “Vai!” (Decimo posto).

    Le altre posizioni della classifica EarOne Airplay Sanremo, sempre nel primo giorno di programmazione radiofonica, sono occupate da: Dargen D’Amico con “Onda alta” (11°), Rose Villain con “Click Boom!” (12°), Gazzelle con “Tutto qui” (13°), Diodato con “Ti muovi” (14°), Alessandra Amoroso con “Fino a qui” (15°), Fiorella Mannoia con “Mariposa” (16°), Irama con “Tu no” (17°), Ghali con “Casa mia” (18°), Santi Francesi con “L’amore in bocca” (19°), Maninni con “Spettacolare” (20°), Renga Nek con “Pazzo di te” (21°),  Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita” (22°), Clara con “Diamanti grezzi” (23°), Fred De Palma con “Il cielo non ci vuole” (24°), Sangiovanni con “Finiscimi” (25°), Il Volo con “Capolavoro” (26°), Bigmama con “La rabbia non ti basta” (27°), BNKR44 con “Governo Punk” (28°), La Sed con “Autodistruttivo” (29°), Il Tre con “Fragili” (30°). 

  • Tutte in radio le 30 canzoni in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Tra i più ascoltati i brani dei Negramaro, di Annalisa e dei The Kolors

    Tutte in radio le 30 canzoni in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Tra i più ascoltati i brani dei Negramaro, di Annalisa e dei The Kolors

    Sono tutte in radio le 30 canzoni in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Tra i brani più ascoltati, nelle prime ore di programmazione, ci sono “Ricominciamo tutto” dei Negramaro (primo posto), “Sinceramente” di Annalisa (secondo posto), “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (terzo posto), “Apnea” di Emma (quarto posto) e “Tutto qui” di Gazzelle (quinto posto).

    La Classifica EarOne Sanremo Airplay 2024 vede nella top 10 “Vai!” Di Alfa (sesto posto), “Due altalene” di Mr.Rain (settimo posto), “Finiscimi” di Sangiovanni (ottavo posto), “I p’ me, tu p’ te” di Geolier (nono posto) e “Pazza” di Loredana Bertè (decimo posto).

    Tutti i brani sono distaccati di pochissimo tra di loro e la classifica è in continua evoluzione.

    LA CLASSIFICA SUL SITO, SULLE APP E SUI DISPOSITIVI ALEXA

    I dati sono disponibili gratuitamente sul portale earone.it e possono anche essere visualizzati su tutti i dispositivi mobili (scaricando l’App) e sui dispositivi Amazon Alexa (installando l’apposita skill).

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  • Per il 16° anno consecutivo EarOne fornirà la classifica airplay in real time dei brani in gara a Sanremo

    Per il 16° anno consecutivo EarOne fornirà la classifica airplay in real time dei brani in gara a Sanremo

    EarOne è presente al Festival di Sanremo al fianco dell’industria musicale e radiofonica fornendo dati preziosi sulla musica trasmessa in radio. EarOne ascolta 180 emittenti radio italiane rappresentative dell’audience italiana e i maxi schermi presenti nelle location più rappresentative di Sanremo mostreranno in tempo reale quello che sarà l’impatto delle canzoni del Festival nell’etere italiano attraverso la radio. Si rinnova la partnership con RTL 102.5, TV Sorrisi e Canzoni, Casa Sanremo, cui si aggiungono quella con Isoradio e la Polizia di Stato, presenti quest’anno con un proprio villaggio dedicato alla sicurezza in viaggio. In queste postazioni sarà visualizzata la classifica EarOne.

    GLI APPUNTAMENTI

    Ogni mattina alle 8:50 Maurizio Gugliotta, CEO di EarOne, sarà ospite su RTL 102,5 per raccontarci come stanno performando le canzoni del festival nelle radio italiane e per un aggiornamento sulla speciale classifica EarOne Sanremo real time. Giovedì 8 febbraio alle ore 16.30 al Palafiori di Sanremo ci sarà il workshop “I formati radio con EarOne” cui prenderanno parte Maurizio Gugliotta e Claudio Astorri, consulente radiofonico e professore del Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano.

    LE CLASSIFICHE SUL SITO, SULLE APP E SUI DISPOSITIVI ALEXA

    I dati saranno disponibili gratuitamente sul portale earone.it e potranno anche essere visualizzati su tutti i dispositivi mobili, scaricando l’App. Da quest’anno le ultime notizie relative all’airplay ed al Festival di Sanremo saranno disponibili anche sui dispositivi Amazon Alexa, basterà installare l’apposita skill. Tutti i dati dell’airplay saranno visibili anche sui profili social.

    EARONE PARTNER DI RIFERIMENTO PER L’INDUSTRIA MUSICALE

    Nata nel 2008, grazie ad una visione innovativa, EarOne si è subito imposta per aver introdotto servizi real time legati all’airplay e per aver reso di pubblica diffusione dati che erano riservati solo ad addetti ai lavori. Una rivoluzione che ha subito destato l’attenzione degli operatori per la qualità e l’affidabilità dei dati, tanto da rendere oggi EarOne il partner di riferimento per l’industria musicale italiana.

    I servizi legati all’airplay sono stati inoltre affiancati nel 2010 da MediaSender, una piattaforma web specifica per le etichette discografiche e i promoter che consente di creare e inviare cartoline digitali con contenuti multimediali a un target mirato ed ottenere un immediato riscontro. Dal 2017 elabora rendiconti analitici per oltre 400 emittenti locali e nazionali riguardanti la gestione collettiva dei diritti d’autore e diritti connessi. I premi consegnati nelle più importanti manifestazioni musicali televisive come Summer Festival dal 2014 al 2017, Power Hits Estate dal 2018 al 2023, Music Awards dal 2016 al 2023, sulla base dei passaggi radiofonici degli artisti, sono stati certificati da EarOne.

    EarOne Airplay Report, con tutti i numeri e i protagonisti dell’airplay 2023, è scaricabile gratuitamente dal sito earone.it.

  • Nicoletta Manni, étoile della Scala, presenta il libro autobiografico “La gioia di danzare” domenica 18 febbraio alla Reggia di Monza

    Nicoletta Manni, étoile della Scala, presenta il libro autobiografico “La gioia di danzare” domenica 18 febbraio alla Reggia di Monza

    L’artista leccese, tra le stelle più luminose della scena internazionale, parlerà del suo amore sconfinato per il ballo e della sua carriera, fatta di fatiche, sacrifici e successi, in un incontro aperto al pubblico. Ingresso libero con prenotazione

    MONZA – È in programma domenica 18 febbraio, nella Sala degli Specchi della Reggia di Monza, la presentazione del libro “La gioia di danzare” di Nicoletta Manni, dallo scorso autunno étoile del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano (la nomina fu annunciata dal sovrintendente Dominique Meier sul palcoscenico della Scala al termine della seconda rappresentazione del balletto Oneghin). Grazie a questa iniziativa si uniscono idealmente, attraverso l’Arte, le eccellenze architettoniche delle città di Milano e Monza progettate dall’architetto folignate Giuseppe Piermarini: il Teatro della Scala di Milano e la Villa Reale di Monza.

    Realizzato dalla Reggia di Monza e dalla scuola Studio Danza Monza insieme all’associazione culturale Musicamorfosi e all’editore Garzanti, l’incontro è il primo evento collaterale della rassegna “Prodjgi”, la manifestazione scattata a inizio febbraio proprio alla Villa Reale di Monza con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i giovani talenti del jazz italiano. L’appuntamento è previsto alle ore 16 (ingresso libero con prenotazione su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-nicoletta-manni-etoile-del-teatro-alla-scala-di-milano-807596862957).

    Del resto, non ci sono dubbi sul fatto che Nicoletta Manni, classe 1991, sia stata un talento precoce prima di diventare un autentico prodigio: come si legge nella sua autobiografia, nella prima fotografia che la ritrae con le scarpette da ballo l’étoile non aveva ancora compiuto tre anni. La madre Anna, insegnante di danza, da sempre la porta con sé al lavoro, così che l’abitudine di esercitarsi alla sbarra entra nella vita di Nicoletta con la naturalezza di un gioco.

    Il libro, corredato di immagini, racconta le tappe e gli incontri che hanno segnato il suo percorso e la sua carriera, fino a proiettarla tra le stelle più luminose della scena internazionale: l’infanzia trascorsa a Santa Barbara di Galatina, in provincia di Lecce, l’ammissione all’Accademia del Teatro alla Scala, l’esperienza allo Staatsballett di Berlino; e poi la collaborazione con Carla Fracci e Alessandra Ferri, l’amicizia con Roberto Bolle, la complicità con il collega e marito Timofej Andrijashenko. Senza tacere la fatica e i sacrifici, “La gioia di danzare” è però innanzitutto l’espressione di un amore sconfinato per il ballo, inteso come autentico atto di libertà e come intimo, inesauribile viaggio alla scoperta di sé. Alzando il sipario su un’arte che da sempre affascina e incanta, Nicoletta Manni dà voce alla propria storia attraverso le molte vite che ha vissuto sul palcoscenico: dal Lago dei cigni allo Schiaccianoci, dalla Bella addormentata nel bosco a Giselle, le grandi protagoniste del repertorio classico hanno infatti contribuito a fare di lei l’interprete che oggi tutto il mondo applaude.

    Domenica 18 febbraio Nicoletta Manni converserà con la giornalista Cristina Bertolini e risponderà alle domande del pubblico. Come detto, l’evento è realizzato insieme a Studio Danza Monza, scuola di danza attiva nel capoluogo brianteo dal 2013. Attualmente questa realtà accoglie circa 300 allievi di diverse fasce di età, con un’attenzione particolare alla formazione dei piccolissimi (3/4 anni) e dei più giovani.

    L’incontro gode del patrocinio della Reggia di Monza e del Comune di Monza. Arianna Bettin, assessora comunale al Parco e alla Villa Reale, alla Cultura e all’Università, ha dichiarato: «È un onore ospitare a Monza Nicoletta Manni, splendido esempio di dedizione e passione, senza cui il talento difficilmente riesce a esprimersi. Come per i grandi atleti o i musicisti, il percorso di vita di personalità come Manni ci rivela che, dietro a ogni movimento eseguito con apparente facilità e naturalezza, c’è un lavoro quotidiano e una tenacia straordinari. Per chi non vive dentro questi mondi, il grado di impegno mentale e fisico richiesto è lasciato perlopiù all’immaginazione, il che porta talvolta a sottovalutarlo, a ricondurlo esclusivamente a qualità innate – che pure sono importanti -, creando fraintendimenti rispetto a cosa voglia dire realmente essere professionisti in certi campi. A costo di dedicare la vita alla propria passione, si diventa straordinari, non si nasce tali. Anche per questo motivo poter ascoltare la viva voce dell’étoile della Scala può essere di grande ispirazione: è la testimonianza di una figura che, con fatica e amore per ciò che fa, ha realizzato e continua a realizzare nel proprio percorso, passo dopo passo, la sua straordinarietà».

    Villa Reale di Monza, domenica 18 febbraio 2024

    Presentazione del libro “La gioia di danzare” di Nicoletta Manni, étoile della Scala

    Sala degli Specchi, Primo Piano Nobile, ore 16.

    Ingresso libero con prenotazione su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-nicoletta-manni-etoile-del-teatro-alla-scala-di-milano-807596862957

  • Fondazione Bevilacqua La Masa: presentazione del programma espositivo e delle attività del 2024

    Fondazione Bevilacqua La Masa: presentazione del programma espositivo e delle attività del 2024

    La Fondazione Bevilacqua La Masa nasce nel 1898 per volontà di Felicita Bevilacqua, che lascia al Comune di Venezia il suo palazzo di famiglia sul Canal Grande, Ca’ Pesaro, per far sì che diventi un luogo per la cultura artistica cittadina volto ad agevolare i “giovani artisti ai quali è spesso interdetto l’ingresso nelle grandi mostre”. 

    La Fondazione Bevilacqua La Masa rappresenta un punto di osservazione privilegiato delle esperienze artistiche italiane ed internazionali più interessanti ed incubatore di progetti che coinvolgono la comunità artistica locale.

    Dopo aver ospitato nel 2023 ha ospitato 20 eventi e 16 mostre tra Palazzetto Tito, Galleria Piazza San Marco, Biblioteca Civica Vez, Sala del Camino (Giudecca) a Venezia, l’istituzione veneziana si appresta a presentare il programma delle esposizioni e delle attività per il nuovo anno con un particolare focus su tre eventi, sulla mostra delle nuove opere di Guglielmo Castelli e sulla mostra dell’artista visiva messicana Betsabeé Romero, le cui inaugurazioni coincideranno con l’inizio della Biennale, mentre da settembre e fino alla chiusura della Biennale la galleria di Piazza San Marco ospiterà la mostra di Andrey Esionov, tra i maggiori esponenti del realismo visionario post sovietico.

    Le mostre

    • 106ma ColleFva Giovani Artisti (Galleria di Piazza San Marco, dall’11 febbraio al 24 marzo)

    • Il volo del Colombo immaginario (Palazzetto Tito, dal 15 al 25 febbraio)

    • Toni Fontanella. I luoghi dell’anima. Opere 1932 – 2000 (Palazzetto Tito, dal 2 marzo al 7 aprile 2023)

    • Screening Exercises (Stanza del Camino, Giudecca, dall’11 al 22 marzo 2024)

    • The flower of Il fiore di Marte (Stanza del Camino, Giudecca, aprile 2024)

    • Guglielmo Castelli: Improving Songs for Anxious Children (Palazzetto Tito, dal 15 aprile al 7 luglio 2024)

    • Betsabee The Endless Spiral (Galleria di Piazza San Marco, dal 16 aprile all’1 settembre)

    • Mosaico Oggi (Stanza del Camino, Giudecca, giugno – luglio 2024)

    • MA Degree Show (Stanza del Camino, Giudecca, luglio 2024)

    • Mostra di fine atelier (Palazzetto Tito dal 19 luglio all’8 settembre 2024)

    • Il camminare sull’acqua. Immagini, suoni, corpi (Stanza del Camino, settembre – novembre 2024)

    • Franco Beraldo, opere in vetro (Palazzetto Tito, dal 13 settembre al 6 ottobre 2024)

    • Andrey Esionov (Galleria di Piazza San Marco, dal 14 settembre al 24 novembre 2024)

    • Venice Photo Lab (Palazzetto Tito, dall’11 al 20 ottobre 2024)

    • Da > A (Galleria di Piazza San Marco, novembre-dicembre 2024)

    • Saverio Barbaro (Palazzetto Tito, dal 29 gennaio 2024 al 5 febbraio 2024)

    ATTIVITÀ E COLLABORAZIONI 

    Bilbao Arte: prosegue la collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa per la realizzazione di uno scambio di residenze artistiche. Iniziato nel 2023, l’accordo avrà durata di quattro anni. Le artiste protagoniste del primo scambio sono state Saray Perez Castilla, ospitata negli atelier di Palazzo Carminati durante la primavera 2023 e Caterina Morigi, ospitata presso la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa lo scorso autunno.

    A4 SMART: è dedicata all’innovazione tecnologica applicata alla fruizione dell’arte e al miglioramento dell’esperienza turistica. Bevilacqua La Masa collabora con l’azienda nella sperimentazione di occhiali dotati di strumentazione acustica, puntatori ottici e di un’app dedicata in grado di aiutare i non vedenti a spostarsi indipendentemente e di informarli su ciò che li circonda. La stessa soluzione tecnologica sarà sperimentata per il turismo in area marciana.

    Alchimie: la Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con Confindustria Veneto e la Fondazione Musei Civici, ha rinnovato per il 2023-2024 il progetto Alchimie, nato per favorire la partnership tra soggetti di settori industriali e artisti contemporanei con lo scopo di sperimentare un processo che valorizzi le imprese attraverso il valore intangibile della cultura, stimolando inedite produzioni artistiche. GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello. LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).

    Premio letterario Mario Stefani: la Fondazione Bevilacqua la Masa, insieme a Rinascimento poetico, rinnova una seconda edizione del Premio Letterario Nazionale ed Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza”, dedicato al poeta veneziano Mario Stefani. La partecipazione consisterà nella scelta da parte dei candidati di un’opera d’arte della Collezione BLM. Ai partecipanti sarà chiesto di comporre una poesia ispirata al quadro scelto.

    CreArt 3.0: CreArt 3.0 è un progetto finanziato nell’ambito del programma Europa Creativa grazie al quale 13 città europee saranno coinvolte nello scambio di esperienze e buone pratiche per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme: visiva, performativa e musicale. Un intenso programma di mobilità transazionale sarà dedicato ad artisti emergenti, curatori e agenti culturali, al fine di massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che la creatività può dare alle comunità locali. Il Comune di Venezia partecipa al progetto attraverso La Fondazione Bevilacqua La Masa che – grazie alla lunga esperienza acquista negli anni – si occuperà dell’organizzazione di un programma di residenze d’artista presso il Palazzo Carminati, ospitando 6 artisti nell’arco dei tre anni di progetto. Grazie a CreArt 3.0 sarà inoltre allestita una mostra (tre edizioni annuali) in cui esporranno le loro opere giovani artisti under 40. La BLM organizzerà infine seminari per le scuole, con viste guidate alle residenze d’artista, mentre per i professionisti del settore creativo sono in programma workshop per aumentare le competenze imprenditoriali e sviluppare adeguate strategie di marketing.

    Fondazione Musei Civici Venezia: La collaborazione si sviluppa su diversi piani, dal Premio Mestre di Pittura alle proposte condivise sull’utilizzo degli spazi dell’ex emeroteca di Mestre. La Fondazione MUVE sostiene i giovani artisti della Bevilacqua La Masa offrendo ospitalità a selezioni delle loro opere a Ca’ Pesaro, già dimora di Felicita Bevilacqua La Masa e prima sede della nostra Istituzione.

    Ca’ Foscari Short Film Festival: Continua la collaborazione con Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari guidati da una commissione di docenti e professionisti del mondo dello spettacolo con la direzione artistica e l’organizzazione di Maria Roberta Novielli. Un importante punto di riferimento nell’ambito della ricerca sulla multimedialità.

    GLI ATELIER

    Anche quest’anno sono state numerosissime le candidature per l’assegnazione dei 15 atelier messi a bando dall’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa.
    Lunedì 9 ottobre 2023 si è riunita la Giuria composta dalla consigliera d’amministrazione Marina Bastianello (presidente di giuria delegata da Bruno Bernardi), Cristina Beltrami, selezionata per il ruolo di curatrice del programma di atelier BLM, Massimiliano Bugno, gallerista, Andrea Busto, direttore del Museo Ettore Fico di Torino, Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. I 15 artisti occuperanno, per la durata di un anno formativo, i 7 atelier di Palazzo Carminati e gli 8 presenti in Giudecca. Questi i selezionati: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.

    Palazzo Carminati (Nadezda Golysheva / Giuseppe Lo Cascio / Matteo Rattini / Giovanni Sambo / Matilde Sambo / Stefano Stoppa)

    Chiostro dei SS. Cosma e Damiano, Giudecca (Alexander Koch / Enrico Loquercio / Rebecca Ganima Michelini / Carlo Negro / Eric Pasino / Chiara Peruch / Elsa Scagliarini / Pierluigi Scandiuzzi / Jacopo Zambello)

    Arte Fiera Bologna

    Anche quest’anno la Fondazione BLM è stata presente ad Arte Fiera Bologna, dal 1 al 4 febbraio 2024. Ad Arte Fiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea più longeva d’Italia, i giovani artisti della storica fondazione veneziana hanno potuto presentare i loro lavori ad un vasto pubblico di galleristi, operatori del settore e collezionisti.

    La curatrice

    La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di annunciare il conferimento dell’incarico di curatrice del programma annuale di residenze artistiche alla storica dell’arte e curatrice Cristina Beltrami. Dopo la straordinaria attenzione ottenuta con la selezione del 2022, la nuova nomina è avvenuta anche quest’anno tramite un avviso di selezione pubblica.

    La nuova curatrice si sta occupando dell’affiancamento e tutoraggio dei 15 artisti assegnatari del Bando Atelier BLM, per arrivare alla presentazione di un percorso espositivo per la mostra finale. A Cristina Beltrami compete inoltre l’organizzazione di incontri e approfondimenti su temi e questioni coerenti alle esigenze del gruppo di lavoro in residenza presso i quindici studi d’artista, dislocati nel centro storico veneziano.

    «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindi artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».

    LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 

    Biblioteca e archivio

    La Fondazione porta avanti un’attività di continua implementazione della biblioteca, che raccoglie attualmente più di 2000 volumi d’arte contemporanea. Il patrimonio si è costituito con acquisti e donazioni, queste ultime anche riferite alle mostre ospitate negli spazi dell’Istituzione. I volumi sono ricercabili attraverso il catalogo online della Rete Biblioteche Venezia, la rete di cooperazione cui la Biblioteca della FBLM partecipa, e attraverso il catalogo on-line del Servizio Bibliotecario Nazionale. La Fondazione Bevilacqua La Masa attiverà nel 2024 per la prima volta il servizio di prestito, per garantire una più facile accessibilità e fruibilità di volumi spesso rari o difficilmente reperibili nei consueti circuiti bibliotecari.

    Alla biblioteca si affianca l’archivio storico della BLM. L’archivio conserva e mette a disposizione documenti e volumi relativi a importanti figure e movimenti culturali del Novecento veneziano e non solo. È aperto a studiosi e laureandi per la consultazione e la ricerca in sede o a distanza, grazie ad una costante attività di digitalizzazione del materiale.

    La Collezione. Conservazione delle opere, relazione con gli artisti

    La Fondazione Bevilacqua La Masa, fin dagli esordi delle mostre collettive, la cui prima edizione avviene nel 1908, si è occupata per il Comune di Venezia dell’acquisizione di opere destinate alla nascente collezione della Galleria internazionale d’arte moderna, l’odierna Ca’ Pesaro. Negli ultimi 25 anni la Fondazione ha continuato ad acquisire opere di artisti emergenti attraverso premi-acquisto e donazioni, implementando la collezione pubblica del Comune di Venezia che porta il suo nome, occupandosi della conservazione delle stesse. La Collezione rappresenta nel suo insieme l’evoluzione della ricerca artistica nel territorio e dimostrazione della capacità creativa di rileggere il presente e immaginare nuovi scenari futuri attraverso l’arte. Attraverso la partecipazione a bandi regionali e ministeriali, la Fondazione sta effettuando nuove acquisizioni, che mirano a incrementare l’attuale collezione.

    Nel 2023 la Fondazione è stata vincitrice dell’avviso pubblico PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

    Grazie al finanziamento ministeriale di 102.626,00 euro, la Fondazione Bevilacqua La Masa acquisirà, nel corso del 2024, undici opere di: Alberto Tadiello, Ruth Beraha, Ryts Monet, Rachele Maistrello, Fracesco D’Abbraccio, Pamela Breda, Paola Angelini, Elena Mazzi, Jingge Dong, Giorgio Andereotta Calò, Diego Marcon. Si tratta di artisti che hanno beneficiato del programma di residenze Bevilacqua, le cui opere sono legate indissolubilmente alla ricerca condotta durante tale periodo e sono diventate oramai vettori della memoria culturale della fondazione.

  • “PRODJGI” – Giovani talenti del jazz: l’Antigua Duo in concerto martedì 6 febbraio alla Cascina Cuccagna di Milano

    “PRODJGI” – Giovani talenti del jazz: l’Antigua Duo in concerto martedì 6 febbraio alla Cascina Cuccagna di Milano

    Giovani, talentuose ed emergenti:
    Margherita Carbonell e Clara Miraglia
    in scena con l’Antigua Duo per la rassegna “Prodjgi”
    martedì 6 febbraio al Cuccagna Jazz Club di Milano
    Entra nel vivo il progetto “Prodjgi”, realizzato da Musicamorfosi con il contributo di Siae e finalizzato
    alla promozione dei giovani musicisti italiani: al Cuccagna Jazz Club di Milano riflettori puntati 
    sulla contrabbassista Margherita Carbonell e sulla chitarrista Clara Miraglia, che omaggeranno il grande Jim Hall
    MILANO – Dopo la doppia anteprima speciale di inizio mese, protagonisti il quartetto del sassofonista Raffaele Fiengo e il trio dell’acclamato pianista statunitense Ethan Iverson, entra nel vivo “Prodjgi”, acronimo di Promozione del jazz giovane italiano, ciclo di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Musicamorfosi, che si è aggiudicata il bando Siae “Per Chi Crea” ideato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i musicisti emergenti di età non superiore ai 35 anni: martedì 6 febbraio il Cuccagna Jazz Club di Milano, nell’ambito della rassegna “Il rito del jazz”, aprirà, infatti, le porte ai nuovi talenti di “Prodjgi”. Sul palco del ristorante un posto a Milano, in Cascina Cuccagna (doppio set alle 19.30 e 21.30, ingresso libero), sarà di scena l’Antigua Duo, composto dalla chitarrista Clara Miraglia e dalla contrabbassista Margherita Carbonell. Le due giovani musiciste, abili nel creare atmosfere cameristiche connesse ma non imprigionate dal linguaggio degli standard americani, presenteranno un progetto dedicato al grande e compianto Jim Hall (figura di riferimento per generazioni di chitarristi jazz, tra cui Pat Metheny e Bill Frisell) e brani della tradizione jazzistica rivisitati per questa formazione.
    Poi, per tre settimane consecutive (martedì 13, 20 e 27 febbraio), ad animare “Prodjgi” e “Il rito del jazz” ci sarà, di nuovo, il gruppo guidato dal giovane sassofonista Raffaele Fiengo e completato da Thomas Umbaca (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria). Il quartetto eseguirà una serie di brani originali all’insegna del contemporary jazz, oltre a riletture di movimenti e sonate di musicisti e compositori del XX secolo quali Vincent Persichetti, Béla Bartók e Arthur Honegger.
    “Prodjgi” sarà dunque una sorta di “rassegna nelle rassegne”, un circuito virtuoso in cui, accanto alle esibizioni e alle performance dal vivo, gli organizzatori svilupperanno una serie di residenze artistiche volte a consolidare e implementare i progetti dei giovani jazzisti italiani, che saranno supportati nel loro percorso di crescita artistica e che potranno maturare esperienze, sviluppare competenze e condividere progetti, idee e scambi creativi con musicisti professionisti e affermati. Più nello specifico, “Prodjgi” intende dare visibilità a dieci gruppi jazz e due formazioni crossover all’interno di cinque manifestazioni nazionali (“Il rito del jazz” a Milano; Monza Visionaria nel capoluogo brianteo; Suoni Mobili, il festival della Brianza lecchese e monzese che ogni anno conquista nuovi territori; il festival Alte Marche-Altra Musica che si svolgerà a Pesaro Capitale della Cultura 2024 e nelle aree interne delle Marche; il Tremezzina Music Festival, sulla sponda lariana del lago di Como) e nell’ambito di due kermesse internazionali (LAC in festa, a Lugano, e Jazz in Bess, organizzata dall’omonimo music club ticinese).
    “Prodjgi-Per Chi Crea” – Il rito del jazz – Cuccagna Jazz Club 
    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.
    Ingresso libero.
    Informazioni e prenotazioni: tel. 025457785; email: info@unpostoamilano.it
    Martedì 6 febbraio h 19.30 e h. 21.30 
    Antigua Duo – La vita eterna di Jim Hall
    Clara Miraglia, chitarra.
    Margherita Carbonell, contrabbasso.
    Martedì 13, 20 e 27 febbraio h 19.30 e 21.30. 
    Raffaele Fiengo quartet
    Raffaele Fiengo, sax.
    Thomas Umbaca, pianoforte.
    Enrico Palmieri, contrabbasso.
    Antonio Marmora, batteria.