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  • Jazz all’Atelier Musicale: sulle tracce di Hancock e Tyner con il trio Tarenzi-Goloubev-Arco sabato 10 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: sulle tracce di Hancock e Tyner con il trio Tarenzi-Goloubev-Arco sabato 10 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: sulle tracce di Hancock e Tyner 
    con il trio Tarenzi-Goloubev-Arco
    sabato 10 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano
    Il pianista Roberto Tarenzi, il contrabbassista Yuri Goloubev e il batterista Tony Arco 
    riproporranno alcune delle composizioni più note dei due celebri jazzisti statunitensi
     
    MILANO – A due tra i pianisti più influenti degli ultimi sessant’anni di storia del jazz, Herbie Hancock e McCoy Tyner, è dedicato il nuovo appuntamento dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sabato 10 febbraio la Camera del Lavoro di Milano ospiterà, ancora una volta, una prima esecuzione assoluta e cioè il concerto del trio Tarenzi-Goloubev-Arco (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro). Questa inedita formazione, che proporrà alcuni dei brani più noti dei due grandi maestri afroamericani, unisce la competenza pianistica di Roberto Tarenzi, musicista che conosce a fondo il linguaggio del piano jazz degli anni Cinquanta e Sessanta, ma anche i suoi sviluppi elettrici negli anni Settanta, a quella del contrabbassista russo Yuri Goloubev, virtuoso del suo strumento acclamato in tutta Europa, e alla classe di Tony Arco, uno dei più completi batteristi della scena continentale, anch’egli grande conoscitore degli stili jazzistici dell’epoca che ha visto l’affermazione di Tyner e Hancock.
    Dei due celebri dedicatari, il primo è stato una colonna del quartetto di John Coltrane e poi il protagonista di progetti musicali a nome proprio, che hanno proiettato quella musica negli anni Settanta. Il secondo è stato, invece, una determinante presenza nel secondo quintetto storico di Miles Davis e ha poi attraversato diverse epoche del jazz, diventando famoso a livello mondiale nella sua fase electric-funk. Entrambi sono stati compositori di brani entrati stabilmente nel repertorio jazzistico, oltre che portatori di quei meccanismi armonici che si suole definire “modali”. Il programma scelto dal trio ci porta nel cuore della loro produzione, che per Hancock significa esplorare pezzi contenuti in album storici quali “Empyrean Isles”, “Maiden Voyage”, “Speak Like A Child” e “Thrust”, quest’ultima vera e propria hit del periodo elettrico. Per Tyner la scelta è caduta sul suo album di esordio, “Inception”, del 1962 e si è poi concentrata quasi integralmente su “The Real McCoy”, autentico disco-capolavoro registrato dal pianista di Filadelfia nel 1967. 
    ATELIER MUSICALE – XXIX stagione 
    Sabato 10 febbraio 2024, ore 17.30
    Trio Tarenzi-Goloubev-Arco
    Hancock e Tyner, le due facce del modalismo jazz
    Roberto Tarenzi (pianoforte), Yuri Goloubev (contrabbasso), Tony Arco (batteria).
    Programma
    H. Hancock (1940):
    One Finger Snap;
    Speak Like a Child;
    Actual Proof;
    Dolphin Dance.
    McCoy Tyner (1938-2020):
    Four by Five;
    Blues on the Corner;
    Search for Peace;
    Inception.
    Prima esecuzione assoluta.
    Introduce Maurizio Franco.
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro). 
    Per informazioni: 348-3591215.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • Al via sabato 10 febbraio la 97a Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    Al via sabato 10 febbraio la 97a Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    97a Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)
    10 febbraio – 6 aprile 2024
    Classica, lirica, jazz e poesia con Corbelli, Alogna, Nova, Testi e molti altri: 
    al via sabato 10 febbraio con il recital del pianista Andreas Frölich 
    la 97Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)
    In programma fino al 6 aprile, nell’ottocentesco Salone dei Concerti dell’Accademia Tadini, sei imperdibili appuntamenti con Andreas Frölich, Fabio Testi, Alessandro Corbelli, Elisabetta Sepe, Davide Alogna, Giuseppe Gullotta, Stefano Maffizzoni, Andrea Candeli, Umberto Petrin, Giovanni Fontana, Giuseppe Nova, Claudio Piastra, Simone Pagani, Luca Garlaschelli e Massimo Melillo
    LOVERE (BG) – L’Accademia Tadini di Lovere (Bg) si appresta ad ospitare, per la novantasettesima volta, la rassegna concertistica che negli anni si è affermata come uno degli eventi più prestigiosi del territorio del lago d’Iseo. La nuova edizione prenderà il via sabato 10 febbraio: anche quest’anno gli appuntamenti (sei, in programma fino al 6 aprile) si annunciano di grande interesse e qualità e verranno ospitati nell’ottocentesco Salone dei Concerti, caratterizzato da un’acustica eccellente, recentemente restaurato e ora riscaldato. Sottolinea il maestro Claudio Piastra, direttore artistico della manifestazione: «La rassegna dell’Accademia Tadini gode di un prestigio unanimamente riconosciuto, dovuto alla lunga storia di concerti che hanno visto la partecipazione di alcuni fra i maggiori artisti degli ultimi cento anni. Proprio nel solco di questa gloriosa tradizione vogliamo continuare a offrire al nostro pubblico progetti di elevato spessore culturale». Aggiunge Vanessa Rossi, presidente dell’Associazione Tadini: «Anche quest’anno l’Associazione Tadini, in collaborazione con la Fondazione Tadini che ci ospita nella sua affascinante Sala dei Concerti, vuole offrire agli appassionati sei date di altissimo livello. Come ogni anno, abbiamo selezionato artisti di fama internazionale che garantiscono la qualità che da quasi un secolo caratterizza la nostra rassegna».
    Il cartellone si propone di ricreare idealmente quel contesto di alto intrattenimento che si respirava nella Lovere ottocentesca, capace di guardare al passato ma anche ai nuovi stili musicali. Tra i protagonisti della 97a edizione spiccano l’attore Fabio Testi, che si esibirà insieme al duo Maffizzoni-Candeli; il baritono Alessandro Corbelli, accompagnato dalla pianista Elisabetta Sepe; il pianista tedesco Andreas Frölich; il violinista Davide Alogna in duo con il pianista Giuseppe Gullotta; il jazzista Umberto Petrin, autore di una singolare performance con il poeta Giovanni Fontana; infine, per l’evento di chiusura, il mondo classico incontrerà il jazz nell’omaggio al compositore francese Claude Bolling, a cura di Giuseppe Nova, Claudio Piastra, Simone Pagani, Luca Garlaschelli Massimo Melillo.
    L’apertura di quest’anno, in programma sabato 10 febbraio, sarà affidata al recital dell’apprezzato pianista tedesco Andreas Frölich, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali e unanimamente riconosciuto dalla critica come grande interprete. È anche un apprezzato didatta: è docente alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia/Standort Aachen e insegna pure a Villa Musica a Magonza (sempre in Germania), alla International Summeracademy del Mozarteum di Salisburgo e alla Talent music masters Academy di Brescia. Pianista del Mendelssohn Trio Berlin, Frölich, che si è esibito nelle più famose sale da concerto del mondo e in alcuni dei più importanti festival internazionali  (tra cui il Festival di Salisburgo, il Mozartfest Würzburg, il Schubertiade Roskilde e molti altri), eseguirà pagine di Mozart (Fantasia in do minore KV 475, Sonata in mi bemolle maggiore KV 282, Sonata in fa maggiore KV 332, Fantasia in re minore KV 397), Chopin (Polonaise op. 26 n. 1, tre Notturni e Impromptu op.52), Bach (quattro trascrizioni da F. Busoni, Wilhelm Kempff, Myra Hess e Alexander Siloti) e Piazzolla (Adiós Nonino, Milonga en Ay Menor, Chiquilín de Bacchin, Milonga del Ángel).
    Per il secondo appuntamento della stagione, dopo il successo della scorsa edizione, l’Accademia Tadini, già promotrice del festival “Le 2 Rive del Jazz”, aprirà di nuovo le sue porte al jazz e alla musica improvvisata: sabato 24 febbraio, infatti, andrà in scena “Jazz, Poetry and So”, concerto-performance che unisce i testi poetici delle avanguardie storiche alla musica di Umberto Petrin, fra i più affermati pianisti jazz italiani. A condividere il palco insieme a Petrin ci sarà il poeta Giovanni Fontana, da poco insignito del prestigioso Premio Pagliarani alla carriera.
    Venerdì 1 marzo sarà la volta de “Il canto magico del violino” che vedrà la presenza di Davide Alogna, da alcuni anni diventato una delle star del violinismo italiano, insieme all’affermato pianista Giuseppe Gullotta: i due musicisti proporranno alcuni capolavori immortali di autori come Paganini, Brahms, Rossini, Mozart e Saint-Saëns. Spazio alle grandi voci liriche venerdì 8 marzo con il baritono di fama internazionale Alessandro Corbelli e la pianista Elisabetta Sepe, che presenteranno un raffinato programma con musiche di Schubert, Schumann, Musorgskij, Fauré, Ravel, Liszt, Pizzetti e Tosti. Vincitore di numerosi riconoscimenti (come il Premio Abbiati della Critica, il Rossini d’Oro e l’International Opera Award), Corbelli ha calcato i palchi dei più prestigiosi teatri internazionali, tra cui la Scala di Milano, il Metropolitan Opera di New York, il Covent Garden di Londra, l’Opéra di Parigi, la Staatsoper di Vienna e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 
    “Concerto d’amore in versi” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 23 marzo, protagonisti l’attore Fabio Testi, uno dei volti più noti del cinema italiano, come voce recitante, il flautista Stefano Maffizzoni e il chitarrista Andrea Candeli. I tre artisti si esibiranno in un suggestivo programma con musiche e testi di Piovani, Machado, Garcia Lorca, Piazzolla, Ibert, Morricone, Neruda, Merini, Prévert e Vicente che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica nei principali teatri italiani.
    Sabato 6 aprile chiuderà la stagione un concerto che vuole celebrare idealmente il connubio fra la musica classica e quella jazz: “Picnic Suite”, omaggio al compositore francese Claude Bolling proposto da due solisti di fama internazionale, il flautista Giuseppe Nova e il chitarrista Claudio Piastra, accompagnati da tre jazzisti di vaglia quali il pianista Simone Pagani, il contrabbassista Luca Garlaschelli e il batterista Massimo Melillo.

    Accademia Tadini di Lovere – 97a Stagione dei Concerti
    Dal 10 febbraio al 6 aprile 2024

    Sabato 10 febbraio
    “88 tasti: tra bianco e nero” 
    Andreas Frölich (pianoforte)
    Musiche di Mozart, Chopin, Bach e Piazzolla.
    Sabato 24 febbraio 
    “Jazz, Poetry and So”
    Giovanni Fontana (poesie), Umberto Petrin (pianoforte)
    In collaborazione con “Le 2 Rive del Jazz”.
    Venerdì 1 marzo 
    “Il canto magico del violino”
    Davide Alogna (violino), Giuseppe Gullotta  (pianoforte)
    Musiche di Mozart, Rossini, Paganini, Brahms, Saint-Saëns.
    Venerdì 8 marzo
    “Le grandi voci”
    Alessandro Corbelli (baritono), Elisabetta Sepe (pianoforte)
    Musiche di Schubert, Schumann, Musorgskij, Fauré, Ravel, Liszt, Pizzetti, Tosti.
    Sabato 23 marzo
    “Concerto d’amore in versi”
    Fabio Testi (voce recitante), Stefano Maffizzoni (flauto), Andrea Candeli (chitarra)
    Musiche e testi di Piovani, Machado, Garcia Lorca, Piazzolla, Ibert, Morricone, Neruda, Merini, Prévert, Vicente.
    Sabato 6 aprile 
    “Picnic Suite”
    I classici incontrano il Jazz
    Giuseppe Nova (flauto), Claudio Piastra (chitarra), Simone Pagani (pianoforte), Luca Garlaschelli (contrabbasso), Massimo Melillo (batteria)
    Musiche di Claude Bolling.
    Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 nel Salone dei Concerti di Palazzo Tadini, in via Tadini 40, Lovere (Bg).
    Abbonamenti: 75 euro; 50 euro per i giovani fino a 27 anni e per gli over 65.
    Ingressi singoli: 20 euro (suggerita prenotazione in segreteria o all’ingresso del museo).
    Ingressi singoli ridotti: 15 euro per i giovani fino 27 anni e per gli over 65.
    Ingresso gratuito fino a 18 anni previa prenotazione e disponibilità di posti.
    Per l’acquisto degli abbonamenti, le relative quote potranno essere versate sul C.C. intestato all’Accademia Tadini presso la Banca Popolare di Sondrio (IBAN IT85 O 056 9654 9600 0003 0265 X04) oppure presso la segreteria dell’Accademia Tadini in orario d’ufficio o direttamente la sera del primo concerto.
    I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita secondo disponibilità anche la sera del concerto.
    Info: www.accademiatadini.it; email: associazione@accademiatadini.it – Tel: +39 340 2503902.
  • Disponibile in digitale il nuovo EP della giovane e talentuosa cantautrice Sandra Ru

    Disponibile in digitale il nuovo EP della giovane e talentuosa cantautrice Sandra Ru

    SANDRA RU pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 2 febbraio,“TRASPARENTE”, il suo nuovo progetto discografico.  

    Dopo la pubblicazione dei singoli estratti: “Piscina Olimpionica”, “Caipirinha” e “Nuvole Di Carta”, la brillante cantautrice milanese presenta il suo nuovo EP che inaugura il suo percorso artistico in questo 2024.

    “TRASPARENTE” si presenta come un concept album attraverso cui SANDRA RU mette a nudo la sua interiorità raccontando il suo vissuto e intercettando i pensieri, le emozioni ed i sentimenti che rappresentano un’intera generazione. L’artista descrive, senza filtri, la mutevole e instabile condizione umana toccando temi esistenziali sotto la lente della sua poetica ispirata e trasmettendo all’ascoltatore una forte spinta liberatoria. 

    Le curatissime produzioni che miscelano sapientemente atmosfere ambient con sonorità pop, firmate da Gregorio Carlino e Matteo Cardelli, sono il perfetto paesaggio sonoro per SANDRA RU che alterna brani dal taglio più introspettivo ad episodi dall’attitudine più leggera e spensierata, mantenendo il fil rouge della sua impronta stilistica. 

    Dai primi tre singoli estratti, all’interlude  “Anima”, passando per la title track “Trasparente” e fino alla traccia conclusiva “Ambra”, il progetto trasmette la visione dell’artista sulla realtà che la circonda trasportando l’ascoltatore nel suo ricco e suggestivo immaginario. Questa raccolta di brani è, infine, un’imperdibile occasione per scoprire il coinvolgente universo della brillante cantautrice milanese.“TRASPARENTE” è stato registrato presso The Spot, il mix ed il mastering del progetto sono a cura di Edoardo Medici, Gregorio Carlino e Marco Cardelli

  • Nilla Pizzi: dal 6 febbraio disponibile “Non sono sogni” l’ultimo brano inciso dalla regina della musica italiana

    Nilla Pizzi: dal 6 febbraio disponibile “Non sono sogni” l’ultimo brano inciso dalla regina della musica italiana

    Dal 6 febbraio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “NON SONO SOGNI”, l’ultimo brano inedito di Nilla Pizzi.

    “Non sono sogni” è l’ultimo brano registrato dalla grande Nilla Pizzi nelle settimane precedenti alla sua scomparsa, il 12 marzo 2011,  e vuole essere un omaggio alla carriera della regina indiscussa della musica italiana nel mondo, vincitrice dei primi Festival di Sanremo (partecipò sette volte al Festival, presentando complessivamente trentuno brani, e presenziò altre tre volte come ospite e una come presentatrice: ha ottenuto due primi posti, quattro secondi posti, due terzi posti – tra cui un intero podio – e tre Premi alla Carriera nel 2000, 2003, 2010) e del primo Festival della Canzone di Napoli.


  • “Mezzo vuoto” il nuovo singolo di Pesco

    “Mezzo vuoto” il nuovo singolo di Pesco

    Dal 2 febbraio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Mezzo vuoto”, il nuovo singolo di Pesco per la M&M-D&G Music.

    “Mezzo vuoto”, il brano con cui Pesco è stato selezionato per le fasi di eliminazione di Area Sanremo 2023, porta alla luce la sincerità di un sentimento come l’amore e le fragilità che si celano dietro ad esso.Si tratta di un pezzo profondamente personale dedicato ad una persona speciale.

    L’arrangiamento musicale è volutamente minimale perchè l’obiettivo principale della canzone è quello di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore, portandolo ad immedesimarsi nelle parole del testo.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il brano è stato scritto ad ottobre 2021, ma è sempre rimasto custodito nelle pagine del mio quadernetto. Quando si è presentata la possibilità di partecipare ad Area Sanremo, ho capito che era l’occasione giusta per condividerlo con tutti. Sediamoci e chiudiamo gli occhi, pensiamo alle stelle, mentre le versiamo dentro quel bicchiere”. 

    Presalva ora il brano: http://ada.lnk.to/mezzovuoto

    Il videoclip di “Mezzo vuoto”, diretto da Davide Chillotti, vede la figura di Pesco che percorre una strada, metafora del viaggio della vita. Lungo questo cammino, vengono rappresentate le sfide e le decisioni difficili che talvolta ci costringono a fermarci. Si vedono momenti in cui, assorto nei pensieri e indeciso sul da farsi, il protagonista sembra voler rinunciare a tutto, sentendosi incapace di proseguire. Tuttavia, l’incontro con una persona segna una svolta: da quel punto, il video illustra una marcia ininterrotta verso la fine, simbolo di una rinnovata determinazione.

    Il messaggio chiave è che il sostegno di chi ci sta vicino può trasformare le nostre prospettive, facendoci percepire le difficoltà come superabili e la vita come un percorso da affrontare con fiducia, lasciando alle spalle la visione del bicchiere mezzo vuoto.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/f9-a6EpemJE

    Biografia

    Pesco, pseudonimo di Francesco Pitzanti, è un giovane cantautore nato a Cagliari nel 1998. Sin da piccolissimo, sviluppa la sua passione per la musica, decidendo successivamente di frequentare la scuola civica per approfondire lo studio del canto. L’8 aprile del 2023 pubblica il suo primo brano dal titolo “Chiudo gli occhi”. Nello stesso anno conosce Massimo Guidi direttore artistico della M&M-D&G Music. Poco tempo dopo, il 21 luglio, pubblica “Brezza marina”, distribuita da Ingrooves – Virgin Music Group.

    “Mezzo vuoto” (M&M-D&G Music) è il nuovo singolo di Pesco disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 2 febbraio 2024.

     

    Instagram | YouTube

  • La RC Voce e Produzione a Sanremo con Ester e Teddy, che si esibiranno il 6 febbraio al “Marlù Webboh Fest”

    La RC Voce e Produzione a Sanremo con Ester e Teddy, che si esibiranno il 6 febbraio al “Marlù Webboh Fest”

    La RC Voce e Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale sarà a Sanremo con Ester e Teddy che si esibiranno martedì 6 febbraio 2024 durante l’evento “Marlù Webboh Fest” all’interno del Villaggio del Festival situato nel Parco di Villa Ormond.

    Gli artisti sono stati selezionati da Webboh, il giornale web più famoso della generazione Z che racconta ciò che accade quotidianamente in rete, tra eventi e tendenze, a salire sul loro palco in collaborazione con lo sponsor “MARLÙ”, il 6 febbraio a Sanremo durante la settimana della Kermesse. Ogni giorno, passeranno dal palco del “Marlù Webboh Fest” gli artisti in gara al Festival, ospiti, creator come Jody Cecchetto, Diletta Begali, A Capo del Globo e altri come creator-conduttori.

    ESTER, giovane cantautrice calabrese, allieva della RC Voce e Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale, scopre l’amore per la musica da piccolissima all’età di 3 anni e da allora sente l’esigenza di dover dare voce a ciò che ha dentro. All’età di 14 anni inizia a studiare canto con la vocal coach Cecilia Cesario presso la scuola di alto perfezionamento canoro “RC voce produzione” partecipando al prestigioso Premio Mia Martini in cui si aggiudica il premio dell’anima come migliore interpretazione, inoltre partecipa come ospite all’ultima edizione del Musica contro le Mafie.  Dopo il successo ottenuto con “Nuvole Rosse”, distribuito da Sony Music Italy e inserito in una delle playlist editoriali più importanti, ovvero Caleido, il 6 febbraio al “Marlù Webboh Fest” presenterà il nuovo singolo “Cuore Nero” prodotto da CORE (Rosario Canale), pubblicato dall’etichetta Label DMB Production e distribuito da Sony Music Italia.

    Antonio Tedesco, in arte TEDDY, classe 2000, allievo della RC Voce e Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale, inizia il suo percorso da cantautore ispirandosi ai più grandi artisti internazionali e del panorama nazionale. Dopo il successo ottenuto con “Sparami ora”, il singolo d’esordio distribuito da Sony Music Italy prende parte del Deejay On Stage 2023 a Riccione, conquistando la semifinale, e poco dopo, apre uno dei concerti di Bianca Atzei in giro per l’Italia. Il 6 febbraio al “Marlù Webboh Fest” presenterà il nuovo singolo “Love” prodotto da CORE, pubblicato dall’etichetta Label DMB Production e distribuito da Sony Music Italia.

    Negli anni RC Voce e Produzione ha avuto tantissime soddisfazioni, come la partecipazione di Raffaele Renda ad Amici di Maria De Filippi arrivato al serale, e tanti altri ragazzi che hanno partecipato a contest televisivi come Xfactor, All together now, Festival di Castrocaro, Sanremo Young e, non solo, anche contest importanti come Deejay on stage, ma anche i talent internazionali come The Voice ed Xfactor in Albania.

    La RC Voce Produzione è una scuola di alto perfezionamento canoro e artistico diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale che vanta da oltre dieci anni una presenza importante su tutto il territorio nazionale e si configura sicuramente come la prima realtà didattica della voce, del talent scouting e della produzione nel panorama nazionale. A guidare la scuola ci sono due tra i più influenti artisti, cantautori e vocal coach del panorama nazionale:

    Rosario Canale, autore multiplatino per Mengoni, Tatangelo, Zero Assoluto e svariate edizioni del Festival di Sanremo, nonché cantautore di Amici di Maria De Filippi nel 2017 e finalista di Castrocaro.

    Cecilia Cesario, cantautrice, musicoterapeuta, vocal coach ad Amici di Maria De Filippi e ad Amici di Maria De Filippi Celebrities e protagonista di svariati tour internazionali.

    Sito Web RC Voce e Produzione |Instagram | Instagram Cecilia Cesario |Instagram Rosario Canale

  • The Crowsroads: disponibile il nuovo album “Spaceship” che sarà presentato a Brescia il 2 febbraio

    The Crowsroads: disponibile il nuovo album “Spaceship” che sarà presentato a Brescia il 2 febbraio

    È disponibile dal 12 gennaio 2024 sulle piattaforme digitali di streaming e dal 2 febbraio in tutti i negozi “SPACESHIP”, il nuovo album dei The Crowsroads che sarà presentato venerdì 2 febbraio presso l’Accademia “L’Ottava di Brescia” e  per l’occasione sarà proiettato in anteprima “A journey on a Spaceship”, un documentario “making of” realizzato da Nicola Belleri (POV Films). 

    “Spaceship” è il nuovo album del duo The Crowsroads. Contiene dieci brani originali scritti e prodotti dai fratelli Matteo (chitarre, voce) e Andrea Corvaglia (armonica, voce) ed è il loro primo lavoro discografico da “On The Ropes” (2019). Esce ufficialmente nel gennaio 2024 per l’etichetta Slang Records e con la distribuzione di TimeTrack Factory. Dopo una fase di pre-produzione che ha visto i due fratelli approfondire più che in passato, insieme al fonico Nicola Ragni, le opportunità offerte dall’home recording, le sessioni di registrazione in quartetto con Michele “Poncio” Belleri (basso) e Sebastiano Danelli (batteria) ai TimeTrack Studios di Bergamo hanno forgiato il suono definitivo dell’album: un suono ruvido, “power-acoustic”, che sperimenta gli infiniti colori dell’armonica (strumento solistico, ma anche “orchestra” di ritmi e armonie), segue il mutare degli arpeggi e degli strum di chitarra acustica/elettrica e beneficia di una sezione ritmica appassionata e coesa. Fondamentale l’apporto di Nicola Ragni, autore dei mix e di contributi strumentali; sue anche le registrazioni, effettuate insieme a Dario Ravelli (anche al mastering). Il modellino in copertina è stato realizzato da Andrea (autore dell’intero progetto grafico) con argilla, poliuretano espanso, cartapesta e materiali di riciclo; le fotografie sono invece di Gabriele Salvadori.

     

    Spiega la band a proposito dell’album: “Anche se la cosa potrebbe stupire, dati titolo e copertina, questo album ha poco a che fare con la fantascienza in senso stretto. Parla delle cose più “terrestri” a cui si potrebbe pensare: crescere in un mondo complesso, fare i conti con i propri sogni e le proprie ansie, immergersi in una nuova quotidianità di scelte difficili e di responsabilità. Ma in qualche modo, mentre scrivevamo queste canzoni e i riferimenti al cielo e le stelle (più o meno consapevoli) si moltiplicavano, alcuni dei nostri giochi e fantasie d’infanzia su spazio e astronauti sono riemersi alla nostra memoria, e l’“astronave” è diventata un simbolo perfetto per il nostro viaggio verso un futuro ignoto, tra il brivido della scoperta e la consapevolezza che non ci sarà ritorno.”

    Ad accompagnare l’uscita del disco è previsto il singolo “Hot Blood / Weak Knees”, un brano dalle sonorità hard-blues in cui gli ingredienti sonori caratteristici dell’album (basso e batteria, accanto alle armoniche, chitarre e voci dei fratelli Corvaglia) producono un amalgama di incredibile potenza, anche considerata la totale assenza di chitarre elettriche nella traccia. Il groove trascinante del brano fa da base a un testo che racconta le disavventure di un narratore inquieto, vittima della frenesia moderna, che sconta con l’insonnia e i deliri notturni l’incapacità di “staccare” dalle proprie preoccupazioni quotidiane. 

    Il progetto sarà ufficialmente presentato venerdì 2 febbraio presso l’Accademia Musicale “L’Ottava” di Brescia e saranno disponibili le prime copie dell’album. Per l’occasione sarà proiettato in anteprima “A journey on a Spaceship”, un documentario “making of” realizzato da Nicola Belleri (POV Films) che approfondisce la genesi dell’album, tra clip esclusive del lavoro in studio e interviste ai protagonisti, approfondendo anche la storia della band, dalle prime esperienze fino alle ambizioni future, e il suo rapporto con i collaboratori, nonché amici di lunga data. Nel corso del mese di febbraio il documentario sarà reso disponibile online.

    Biografia

    THE CROWSROADS sono un duo folk-rock-blues formato dai fratelli Matteo (chitarra e voce) e Andrea Corvaglia (armonica e voce). Sono stati i vincitori dell’edizione 2022 di Italian Blues Challenge, il principale contest italiano legato alla musica blues, e nel giugno 2023 sono stati i rappresentanti ufficiali dell’Italia all’ultima edizione della European Blues Challenge, tenutasi a Chorzów in Polonia. Nel 2016 si erano già distinti a livello nazionale vincendo il concorso per musica originale “L’Artista che non c’era”. On the road da oltre un decennio, sin da quando erano adolescenti, negli anni i due fratelli hanno aperto i concerti di artisti internazionali come Robben Ford, John Popper & Jono Manson, Larry Campbell & Teresa Williams e molti altri. Nei loro lavori in studio hanno collaborato con Sarah Jane Morris, Jono Manson, Frankie Chavez e F.lli La Bionda/DD Sound. Nell’estate 2023 si sono esibiti in molti dei principali festival blues-rock italiani. “Spaceship” (Slang Records/TimeTrack Factory) è il quarto capitolo della loro discografia, dopo l’EP “Some Sky Inside My Pocket” (2012) e gli album “Reels” (2016) e “On The Ropes” (VREC Music Label, 2019).

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  • “Love” è il nuovo singolo di Teddy, dal 2 febbraio in radio e in digitale

    “Love” è il nuovo singolo di Teddy, dal 2 febbraio in radio e in digitale

    Da venerdì 2 febbraio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Love”, il nuovo singolo di Teddy.

    Il brano “Love” prodotto da CORE, pubblicato dall’etichetta Label DMB Production e distribuito da Sony Music Italia, racconta di come una persona può sentirsi quando una relazione vissuta in maniera tossica volge al termine. Sono tanti i pensieri che affollano la mente, influenzando involontariamente il modo in cui ci relazioniamo con gli altri sotto tale prospettiva. Spesso, si ha il timore di non riuscire a fidarsi nuovamente, o altre ancora ci si sente sbagliati e in colpa nel compiere azioni che avverrebbero in maniera naturale, se non bloccate dal pensiero fisso che la persona precedente ci ha fatto maturare, ovvero quella di “non valerne la pena” o quella di “non meritare amore”.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Purtroppo queste sono fasi che ognuno di noi, una volta nella vita, soprattutto in giovane età, ha affrontato. Il brano in questione vuole denunciare e normalizzare questi eventi, portando l’ascoltatore a capire che tutti siamo meritevoli di ricevere amore ma fondamentale è imparare a saperlo dare”.

    Biografia

    Antonio Tedesco, in arte TEDDY, cantautore classe 2000, si avvicina alla musica sin da piccolo, trovando in essa un porto sicuro dove venire sempre capito, inizia a coltivare questa sua passione anche prendendo lezioni di canto pop.

    In seguito, ispirandosi ai più grandi artisti internazionali e non, si avvicina alla scrittura, iniziando il suo percorso da cantautore con il nome d’arte “TEDDY”, abbreviazione del suo vero cognome che i suoi amici gli hanno attribuito per il suo modo di essere sempre disponibile con tutti.

    La determinazione e la perseveranza lo hanno portato poi a calcare palchi importanti per un giovane artista come lui. Dopo il successo ottenuto con “Sparami ora”, il singolo d’esordio distribuito da Sony Music Italy prende parte del Deejay On Stage 2023 a Riccione, conquistando la semifinale, e poco dopo, apre uno dei concerti di Bianca Atzei in giro per l’Italia.

    Il suo futuro riesce ad immaginarlo solo ed esclusivamente sopra ad un palco, la musica è la motrice dei suoi giorni ed è l’unica cosa che riesce ad azzerare i problemi che la vita, quotidianamente, ci mette davanti. Desidera, un giorno, con la sua musica, poter alleggerire i pensieri di quante più persone possibili.

    L’artista fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC VOCE PRODUZIONE diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    “Love” è il nuovo singolo di Teddy disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 2 febbraio 2024.

     

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  • AlfaMusic presenta Terra di mezzo, Il nuovo album di Fabrizio Scrivano feat. Jerry Popolo, Gabriele Rampi Ungar, Riccardo Biancoli

    AlfaMusic presenta Terra di mezzo, Il nuovo album di Fabrizio Scrivano feat. Jerry Popolo, Gabriele Rampi Ungar, Riccardo Biancoli

    In una società dove la finzione è più importate della realtà, lontano dalle nevrosi dei like e delle visualizzazioni, Fabrizio Scrivano trova spazio per esporre in musica i suoi pensieri e le sue visioni attraverso un set di composizioni originali che fanno da trampolino per un avventuroso viaggio nell’improvvisazione e nell’esplorazione strumentale. Nei brani si fondono insieme richiami alla sua terra d’origine e a quella di residenza, creando legami e ponti che la musica rende naturali. Tra le note si intravedono l’amicizia, i suoi legami passati, presenti e futuri, il filo di una vita che si propone all’ascoltatore nella sua varietà. La scelta del quartetto formato da musicisti con caratteristiche molto diverse è l’incastro perfetto per fare risaltare le sfumature del quadro che Scrivano ha realizzato, dove ogni composizione ed ogni solo raccontano una storia senza scendere mai in tecnicismi meccanici, dove la melodia fa da tappeto e da colonna sonora ad immagini in movimento come in un film. 

  • The Public Radar, con Neon Rain si viaggia negli 80s

    The Public Radar, con Neon Rain si viaggia negli 80s

    Neon Rain è il titolo del nuovo album della formazione romana The Public Radar, disponibile da giovedì 25 gennaio in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Pop Up Records.

    La band nata nel 2012 composta da Max Alto (voce e chitarra) e Francesco Conte (chitarra e synth), torna oggi a quasi 10 anni dal precedente “A new sunrise” con un lavoro che conferma lo stile e la visione che ha sviluppato negli anni.

    Per questo disco si sono avvalsi della collaborazione del produttore inglese Steve Lyon, già dietro al mixer per gruppi iconici come Depeche Mode e Cure. Il tocco di Lyon, che ha co-prodotto assieme alla band tutto il disco, è evidente proprio per le sonorità che attraversano le tracce. Un pop melodico a base electro, con influenze che si spostano tra retro wave e synth pop, un vero e proprio tributo all’immaginario sonoro degli Anni ’80. Ma la mission dei The Public Radar non è una mera operazione nostalgia. Gli arrangiamenti, la scelta dei suoni, il retrogusto malinconico delle linee vocali, mettono a fuoco un progetto ben preciso: sviscerare, interpretare e attualizzare ciò che quegli anni hanno rappresentato nell’essenza più profonda. Se per i testi si sono affidati ad Andrew Mecoli, la realizzazione del disco è stata completata tra il The Shelter Room studio di Roma e il Panic Button Studios di Londra, con il master finalizzato allo Studio Gröndahl a Stoccolma da Thomas “Plec” Johansson.

    Così Neon Rain si presenta come un bouquet di vibrazioni scintillanti, caleidoscopici loop di synth, beat accattivanti che omaggiano le band più significative di quell’epoca: dai Depeche Mode ai Duran Duran, dai Visage ai Soft Cell. Il tutto con un approccio moderno, ma anche fuori dal tempo. L’intento della band era di creare qualcosa di ballabile e melodico, ma al contempo permeato di quell’inquietudine tipica del filone dark wave. L’ideale colonna sonora di un film distopico o di un videogioco generazionale, tra suoni incisivi ma seppur non aggressivi.

    Se questo disco è figlio degli ascolti e dell’apparenza generazionale della band, non vuole essere un mero esercizio di stile rivolto a quella fascia d’età. La fluidità delle canzoni, infatti, non solo soddisfa quelli che sono gli amanti del genere, ma respira perfettamente la contemporaneità dei nostri giorni.

    La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della traccia Endless firmato dai registi Giulio Dell’Aquila e Pierfrancesco Bigazzi. Un concpet visuale che rimanda all’impronta estetica e culturale della band.