Category: Eventi

  • East Market Shop, torna Swap Weekend: tre giorni dedicati allo scambio di abbigliamento vintage

    East Market Shop, torna Swap Weekend: tre giorni dedicati allo scambio di abbigliamento vintage

    Swap Weekend, torna l’iniziativa di East Market Shop dedicata esclusivamente allo scambio di abbigliamento vintage, dal 3 al 5 marzo in porta Venezia.

    Swap Weekend è il primo evento milanese gratuito rivolto a tutti quelli che vogliono scambiare unicamente capi vintage in buone condizioni. Per partecipare basta presentare capi uomo o donna dagli Anni ’20 ai primi ‘00, i pezzi però devono essere in buone condizioni (no strappi, buchi o macchie), lavati e stirati. A quel punto lo staff di East Market valuterà l’effettivo valore dei prodotti, proponendo in cambio uno o più pezzi di uguale valore. Sono ammessi solo capi d’abbigliamento quindi maglie, camicie, maglioni, abiti, gonne, pantaloni, giacche e giacconi, tute mentre sono escluse scarpe e accessori.

    Il fenomeno dello swap party si è diffuso nella prima decade XXI Secolo come conseguenza indiretta della grande recessione del 2008, partendo da New York si è poi espanso in tutto il mondo. In quest’ottica si inserisce l’iniziativa di East Market, che da sempre attraverso i suoi eventi e i suoi negozi, promuove l’economia circolare del riciclo e del riuso. Shopping di qualità ma tutelando l’ambiente. East Market valorizza questa cultura e consapevolezza riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento.

    Swap Weekend presso East Market Shop

    venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 marzo

    dalle 11 alle 19.30

    Via Bernardino Ramazzini, 6 – Milano

    Ingresso libero

    Infoline +390236588037

  • Ditonellapiaga ospite della serata Hip-Hop It’s The Joint! a Largo Venue

    Ditonellapiaga ospite della serata Hip-Hop It’s The Joint! a Largo Venue

    Al via giovedì 2 marzo a Largo Venue il nuovo appuntamento con le serate Hip-Hop firmate It’s The Joint! Questa volta l’ospite dell’evento sarà la musicista romana Margherita Carducci, meglio conosciuta come Ditonellapiaga.

    It’s The Joint! è un evento Hip-Hop con musica suonata dal vivo, una piattaforma dove si incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Questo è It’s The Joint! dove una volta al mese la resident band Dumbo Station insieme a Danno dei Colle Der Fomento e alla crew Do Your Thang, condurranno la serata coinvolgendo numerosi ospiti a esibirsi con loro sul palco.

    La special guest del mese di marzo è la cantautrice Ditonellapiaga, già vincitrice della Targa Tenco 2022 come migliore opera prima per il suo album “Camouflage”, e fresca di partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo dove si è esibita ospite dei Colla Zio nella serata delle cover. L’indie pop di Ditonellapiaga è tra i più apprezzati della nuova scena emergente, e nella serata It’s The Joint! l’artista metterà in luce la sua versatilità esibendosi dal vivo con una selezione dei suoi successi riarrangiati dai musicisti della Dumbo Station in chiave urban black. La formazione di Ditonellapiaga affonda le sue radici nella black music, rendendola molto vicina al cantato e alle sonorità del rap. Il timbro e le sfumature della sua voce si amalgamano perfettamente ai beat e ai ritmi del rap, rendendola in qualche modo complementare al quell’immaginario artistico solo apparentemente distante dal suo. Tra i brani in scaletta, non mancheranno momenti di improvvisazione e interplay anche con gli MC presenti durante la serata, proprio nello spirito di una vera e propria jam Hip-Hop.
    La seconda parte del live vedrà l’esibizione dei rappresentanti del Do Your Thang: il cantante SWED, e degli MC Pacman XII e Panz, che assieme a Danno e alla resident band daranno vita a una vera e propria session tra rap e freesytle. I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria). Special guest in consolle durante tutti i live DJ Baro dei Colle der Fomento, e prima e dopo le esibizioni selezioni rap, urban e Hip-Hop.

    Giovedì 2 marzo 
    Ore 20
    Largo Venue
    Via Biordo Michelotti, 2 – Roma
    Ingresso Euro 15
    Infoline 0659875966

  • Al Teatro Garibaldi di Enna l’arguta ironia di Falaguasta

    Al Teatro Garibaldi di Enna l’arguta ironia di Falaguasta

    Terzo appuntamento al Teatro Garibaldi con la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Sabato 18 febbraio 2023, ritorna la Good Mood di Roma con una produzione che vede protagonista Marco Falaguasta in “Non ci facciamo riconoscere”.

    Una frase emblematica che ha accompagnato l’adolescenza di intere generazioni degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Quattro parole inequivocabili che i genitori pronunciavano per richiamare i figli a un comportamento consono, ma il cui reale significato è sempre rimasto un mistero. Con la sua comicità elegante, capace di coinvolgere empaticamente il pubblico, Falaguasta ripercorre quel periodo a cui i cinquantenni di oggi guardano con grande nostalgia. L’attore romano dialoga con gli spettatori per capire se davvero quello in cui speravamo è poi successo. Oppure, date le premesse, ci aspettavamo di più.

    Come avremmo vissuto gli avvenimenti di cronaca e le tante trasformazioni sociali, sequestro Moro, legge sul divorzio, statuto dei lavoratori, ai tempi dei social? Davvero i nostri figli hanno più libertà di quanta ne avevamo noi? Era da preferire l’inclinazione dei nostri nonni e dei nostri genitori a non buttare niente? O è ormai indispensabile l’enorme quantità di acquisti e nuovi modelli, ai quali oggi i nostri ragazzi sono abituati? Ma soprattutto che differenza c’è tra il poke e la frittata di nonna con dentro tutto ciò che non si doveva sprecare?

    Marco prende per mano gli spettatori in un viaggio epocale tra gag, osservazioni, interpretazioni alternative di convinzioni assodate. Per capire se davvero, quella di cui si fa portavoce, è una generazione in stand by. Così riecheggia ancora a scena aperta “Non ci facciamo riconoscere”. Risuona vibrante dalle tavole del palcoscenico per dar voce a un passato recente. Gli anni di piombo, della legge sul divorzio, sull’aborto; gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava le hit. I Depeche Mode, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e Boys di una dirompente Sabrina Salerno che metteva tutti d’accordo. Tante risate ma anche momenti di riflessioni in un percorso a ritroso nel tempo, per cercare di capire “chi” siamo diventanti oggi.

    «Certo, eravamo giovani e spensierati.» rilancia l’attore «Ma siamo proprio sicuri che non farsi riconoscere sia stato un vantaggio? O forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e… farci riconoscere?»

    L’appuntamento con Marco Falaguasta in “Non ci facciamo riconoscere” è sabato 18 febbraio al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

    Biografia

    Nasce a Roma il 29 settembre 1970. Nel 1994 si laurea in Giurisprudenza presso l’università “La Sapienza” di Roma. Lavora per diversi anni come avvocato penalista. Si forma professionalmente alla Scuola di teatro popolare diretta da Fiorenzo Fiorentini e successivamente al laboratorio di recitazione avanzato diretto da Beatrice Bracco. Nel 2005 partecipa al corso di sceneggiatura presso Rai Fiction. Nel 1991 crea la compagnia teatrale Bona la prima, con la quale nel 1992 esordisce con la commedia So tutto sulle donne. Lavora anche come commediografo e sceneggiatore. Come regista, nel 2004, ha diretto il film Due volte Natale, di cui ha scritto anche la sceneggiatura. Una pellicola tratta dalla commedia teatrale omonima, messa in scena per la prima volta nel 2001.

    Dal 2003 lavora in televisione in varie fiction, tra cui le serie televisive Incantesimo 7 e Orgoglio, dove interpreta il ruolo di Claudio Manzi. E ancora la miniserie tv diretta da Alberto Simone, Una famiglia in giallo, in cui è Corso Salimbeni. Dal 2006 al 2008 interpreta il ruolo di Michele Raggi nella soap opera di Canale 5, CentoVetrine. Nel 2007 è coprotagonista, nel ruolo di Guido Salimbeni, della miniserie tv di Rai 1, La terza verità, per la regia di Stefano Reali.

    Nel 2008 partecipa a un episodio della miniserie Provaci ancora prof 3 e nel 2009 è protagonista della miniserie Il bene e il male. Nel 2012 è coprotagonista con Lando Buzzanca e Martina Colombari della serie trasmessa da Rai 1 Il restauratore. Nel 2013 è Rico Bastiani ne I segreti di Borgo Larici, serie televisiva con la regia di Alessandro Capone. È nuovamente il commissario Maccari nella seconda serie de Il restauratore. Nel 2015 interpreta il ruolo del capitano dei Carabinieri Massimo De Francisci, al fianco di Sabrina Ferilli, in Rimbocchiamoci le maniche. La serie televisiva vanta la regia di Stefano Reali.

    È direttore artistico del teatro Testaccio di Roma. Gestisce laboratori di recitazione ed è autore del libro È facile smettere di sposarti se sai come farlo. Un testo scritto insieme a Mauro Graiani ed edito da Kowalski.

    Ulteriori approfondimenti su Marco Falaguasta al link https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Falaguasta.

  • East Market, a febbraio c’è l’area illustratori

    East Market, a febbraio c’è l’area illustratori

    Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Solo per il mese di febbraio sarà a disposizione del pubblico una speciale area dedicata all’arte illustrata, dove quindici artisti scelti appositamente per l’occasione proporranno un’ampia scelta di opere illustrate come disegni, stampe, accessori e molto altro ancora.

    Tra questi Timidessen, un artista grafico che propone esilaranti composizioni ricamate su t-shirt, stampe firmate e gadget creativi surreali. Celebri brand commerciali diventano illustrazioni uniche per tutti i gusti.

    Pornobello è invece il progetto di Claudio Cozzolino, illustratore e art director, che è specializzato in figure femminili erotiche, ma giocose e divertenti. Le donne di Pornobello sono nipoti delle pin-up Anni ‘50 e figlie delle playmate di Playboy degli Anni ’80.

    Loris Sunda Dogana alias Doctor Sunda è un illustratore e tatuatore che si definisce “poeta per immagini”, porta a East Market una selezione di dipinti, disegni e artwork dalla sua ampia produzione.

    Valentina Bartolotta, in arte Margotmao, è un’illustratrice che realizza opere a china dal mood sognante e surreale. Porterà stampe di vari formati, le illustrazioni originali in miniatura e le divertenti spille disegnate a mano.

    Tony Pignatelli in arte Tanto, è un artista “neo pop” milanese formatosi nel mondo dei graffiti. Il suo stile ricorda uno strano mix tra Keith Haring e Jacovitti. I suoi temi ironizzano sul senso della comune morale senza mai cadere nella volgarità.Nel suo stand una selezione di tele, t shirt e poster.

    Liborio D’agostino alias Soul è un illustratore – pittore, la sua ricerca artistica si basa principalmente sullo studio del linguaggio del corpo nell’arte. Progetto di punta “the Sky above Minerva” una collezione di illustrazioni che narra lo zodiaco seguendo lo studio della cinesica.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 19 febbraio  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • It’s The Joint!, l’appuntamento con le serate Hip-Hop della Capitale torna con Willie Peyote

    It’s The Joint!, l’appuntamento con le serate Hip-Hop della Capitale torna con Willie Peyote

    Al via giovedì 2 febbraio a Largo Venue il nuovo appuntamento con le serate Hip-Hop firmate It’s The Joint!, dove questa volta l’ospita della serata sarà il rapper torinese Guglielmo Bruno, meglio conosciuto come Willie Peyote.

    It’s The Joint! è un evento Hip-Hop con musica suonata dal vivo, una piattaforma dove si incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Questo è It’s The Joint! dove una volta al mese la resident band Dumbo Station insieme a Danno dei Colle Der Fomento e alla crew Do Your Thang, condurranno la serata coinvolgendo numerosi ospiti a esibirsi con loro sul palco.

    La special guest del mese di febbraio è Willie Peyote, MC e cantautore tra i più apprezzati della scena contemporanea si esibirà dal vivo proponendo una selezione dei suoi successi riarrangiati dai musicisti della Dumbo Station. Con cinque album all’attivo, svariate collaborazioni anche al di fuori della scena Hip-Hop, nel 2021 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Mai dire mai (la locura)” aggiudicandosi il Premio della Critica Mia Martini.
    La seconda parte della serata vedrà l’esibizione del cantante soul-R&B Ainè e degli MC resident del Do Your Thang Penny e Jekesa, che assieme a Danno e alla resident band daranno vita a una vera e propria jam session tra rap e freesytle. I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria).

    Prima e dopo i concerti DJ set a cura di Rubber Soul con selezioni rap, hip-hop ed urban e per la prima volta sarà presente il corner con il merchandising ufficiale di It’s The Joint! e degli artisti.

    Giovedì 2 febbraio  

    Ore 20
    Largo Venue
    Via Biordo Michelotti, 2 – Roma
    Ingresso Euro 15
    Infoline 0659875966

  • Al Teatro Garibaldi di Enna, la verve fantasista di Manlio Dovì

    Al Teatro Garibaldi di Enna, la verve fantasista di Manlio Dovì

    Sabato 21 gennaio si alzerà il sipario sull’irresistibile comicità di Manlio Dovì. Sarà la verve dell’artista palermitano ad animare il pubblico dello splendido Teatro Garibaldi con il varietà “Facce ride show”. Prodotto e distribuito da Tramp Management, lo spettacolo impreziosisce la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna.

    “Se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima”. Inizierà esattamente così il personalissimo show di Dovì scritto a quattro mani con Antonio Di Stefano. Con un pizzico di presunzione e l’irrefrenabile desiderio di calcare ancora una volta le tavole del palcoscenico che Manlio ama con tutto sé stesso.E proprio il teatro è il luogo principe della fantasia, punto d’incontro tra varie realtà ed aperture all’immaginazione.

    Da uno dei fantasisti più dotati del cabaret italiano il racconto, inanellato di battute, su quello che è stato il periodo di lockdown. La nostra vita durante la pandemia e come siamo cambiati. Si riderà di cuore con l’imitazione dei rumori caratterizzanti passato, presente e futuro. Ci si emozionerà quando, alla sua maniera, avrà ricordato le voci e la gestualità di quei maestri che ci hanno regalato momenti indimenticabili. E, con la loro arte immortale, continuano a farlo. Un mix di comicità esilarante declinata in canzoni, boutade, monologhi, imitazioni, beatbox, che rapirà il pubblico in novanta minuti di performance.

    “Facce ride show” è un varietà comico musicale che mette in luce tutte le doti di interprete, imitatore, fine dicitore e ballerino di Manlio Dovì. Dalle parodie di personaggi d’attualità, e tanti altri che la televisione ha reso famosi con gli spettacoli del Bagaglino, ai monologhi satirici. Dalle imitazioni di cantanti celebri alle maschere immortali. Da Frank Sinatra a Ray Charles, da Charlot a Totò. Un caleidoscopio di volti e luci che si concentrano e si rincorrono con un ritmo che non lascia respiro.

    L’appuntamento con Manlio Dovì e il suo “Facce ride show” è sabato 21 gennaio al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

  • Signora Bettola presenta ad Aversa il food 3.0

    Signora Bettola presenta ad Aversa il food 3.0

    Gli affezionati di Signora Bettola, sono soliti uscire ed esclamare la frase: “Nun m’abbaste maje”! Ed è per questo che la catena di ristoranti ha portato il suo terzo concept di food experience, non a Napoli (dove ci sono i primi due locali), bensì nella città di Aversa (CE).

    Città fondata dai Normanni nel 1030, vasta area rurale dell’antica Terra di Lavoro nota anche come Campania Felix, la città che vive di fermento giovanile nei weekend (e non solo), ospita l’arrivo del format Signora Bettola, che si presenta per la prima volta con un nuovo concetto tendente al metaverso-tradizionale nella struttura, ma conservando la storica familiarità della cucina! Un concetto più semplice a viversi che a descriversi.

    La location ricostruita in un ambiente retrò che richiama gli inizi del secolo scorso, ha dei tratti originali che l’ospite può osservare già all’arrivo, come un giardino di convivialità (riscaldato), che richiama quelli delle case signorili degli anni ‘30; una guardiola originale dello stesso periodo restaurata e usata come complemento d’interno e tanti dettagli che gli appassionati possono apprezzare come mattonelle, stucco e vetrate divisorie.

    Avvolti in questa atmosfera d’altri tempi, quello che rimane punto di forza di Signora Bettola è il sapore e la dedizione ai piatti della cucina tipica della tradizione napoletana, tra i quali spiccano la Pasta e patate, la Genovese, le Polpettine fritte con il Ragù, la Parmigiana di Melanzane, le Pastiere e tanto altro… il tutto saggiamente coordinato dalla mano esperta dello Chef.

    Altra novità di Signora Bettola che viene proposta ad Aversa, è l’affiancamento delle bollicine ai piatti. Infatti per ogni tipologia di piatto scelto, viene proposto l’adeguato accompagnamento da bere, studiato nei minimi dettagli.

    La proprietà (Diego Borrelli con Roberto, Carmine e Mena Di Lorenzo), si esprimono su questa nuova avventura dichiarando: “Il concept 3.0 di Signora Bettola vuole essere qualcosa di nuovo come esperienza per chi vuole mangiare in un ambiente curato nei minimi dettagli, ma vuole confermare il portare in auge i piatti della Tradizione Napoletana, senza sconvolgere le tipicità”.

    E il collegamento ai due Signora Bettola di Napoli? I tipici “panni stesi” si ritrovano nel locale di Viale John Fitzgerald Kennedy 3 di Aversa in formato digitale, mentre il Presepe, segno di riconoscimento del locale si trasforma e diventa una digital experience 3.0 prendendo vita (la prima in Italia) con uno spettacolo che tutte le sere sarà offerto a chi sarà nella struttura! Non lasciatevelo raccontare…

  • East Market, domenica 22 gennaio è il primo appuntamento dell’anno

    East Market, domenica 22 gennaio è il primo appuntamento dell’anno

    Primo appuntamento del 2023 con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Tra gli espositori presenti questo mese Sugar Mama Vintage di Silvia Agosti porta un’ampia selezione di abiti retrò come eleganti maglioni, gonne, pantaloni e giacche, ma anche abbigliamento casual come jeans, felpe e tute. VetasWardrobe di Adriano Laddomada propone soprattutto una vasta gamma di coloratissime sneakers, ma anche abbigliamento, streetwear, bike, action figure, arte, stampe e svariati oggetti d’arte pop. Retro Aestetica si occupa di iconografia contemporanea attraverso decine di coloratissime spille e toppe fatte a mano: dai cartoni animati ai loghi, dai meme all’arte sacra passando per teschi e alieni.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 22 gennaio  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • Al Bellini di Catania, Pensieri e parole di Battisti nell’espressione artistica di Peppe Servillo

    Al Bellini di Catania, Pensieri e parole di Battisti nell’espressione artistica di Peppe Servillo

    La voce da crooner filosofico di Peppe Servillo e cinque strepitosi talenti del jazz affrontano l’universo poetico del più intimo e personale dei cantautori. In scena venerdì 23 dicembre alle ore 20.30, al Teatro Massimo Bellini di Catania, “Pensieri e parole – Omaggio a Lucio Battisti”. Uno spettacolo di indiscusso pregio culturale organizzato da Eventi Olimpo.

    Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, ritroviamo la tromba di Fabrizio Bosso e il sax di Javier Girotto che ha curato gli arrangiamenti. E ancora il contrabbasso di Furio Di Castri, il pianoforte di Rita Marcotulli, la batteria di Mattia Barbieri. Riuniti insieme sul palco con Peppe Servillo per una serata di passione per quella musica italiana che ha fatto la storia. Una storia che attraversa venti canzoni e trova espressione in ritmi suadenti e sapori latini, in racconti delicati ed emozioni palpitanti.

    Non è stato semplice per Servillo e i suoi cinque compagni di viaggio raggiungere un simile risultato. Quello di Battisti è infatti un repertorio del tutto particolare, fatto di composizioni originali molto diverse fra loro. Il rischio che non si voleva correre era di creare un concerto di “cover”.

    Invece, “Pensieri e parole” si caratterizza come un omaggio a Battisti compiuto attraverso scelte singolari, suggestioni inattese, variazioni di cui lui è il solo ispiratore. Un territorio magico dove Il mio canto libero, E penso a te e tanti altri suoi indimenticabili successi continuano a sfiorare l’anima del pubblico. Senza frattura alcuna fra la canzone e il jazz, fra la vena creativa ispiratissima di Lucio Battisti e il flusso vivo e acceso dell’improvvisazione.

    Spiega Peppe Servillo: «Abbiamo deciso con “Pensieri e parole” di reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana, Lucio Battisti. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi. Cantare nuovamente le sue canzoni è la possibilità per noi di rileggere una nostra storia minore e quotidiana che tanto ci suggerisce e commuove.»

    Uno straordinario incontro sul palcoscenico, che si traduce senz’ombra di dubbio in una serata di grande teatro. Perché i testi e l’avvolgente musica di Battisti ci raccontano profondamente e ci emozionano ancora. E perché raramente si ha la fortuna di assistere all’interpretazione di un gruppo di artisti così appassionati e di qualità. Interpretazione che diventa per la platea la lente attraverso cui scoprire ulteriori, inattesi, suggestivi aspetti di questo amato cantautore e sottile interprete del nostro tempo.

    Il 23 dicembre, al Teatro Massimo Bellini di Catania, la cultura si fa spettacolo: “Pensieri e parole – Omaggio a Lucio Battisti”. Organizzazione a cura di Eventi Olimpo, inizio ore 20.30. I biglietti sono disponibili online sul circuito BoxOffice Sicilia (al seguente link: https://bit.ly/3D6vbm0) e presso i punti vendita ad esso collegati.

    Per info e prenotazioni

    Eventi Olimpo

    https://eventiolimpo.it/ / info@eventiolimpo.it

  • CantaSicilia, al via il Primo Festival della Canzone Siciliana d’Autore

    CantaSicilia, al via il Primo Festival della Canzone Siciliana d’Autore

    Cantautore e organizzatore di eventi con concerti in Italia, Francia, Svizzera e Cina, Marino Magnabosco lancia il CantaSicilia. Sono aperte le iscrizioni al Primo Festival della Canzone Siciliana d’Autore che si terrà al PalaCultura di Messina il 21 gennaio 2023.

    Dopo aver trascorso dieci anni in Cina, l’artista valdostano approda a Messina, s’innamora dell’Isola a tre punte e idea un progetto di indiscusso valore culturale. Un progetto organico che ha lo scopo di dare visibilità e aprire spazi artistici ai cantautori siciliani. Sulla scia di Carmen Consoli, Gerardina Trovato, Giuni Russo fino all’icona musicale Franco Battiato, si guadagna la ribalta una nuova leva di performer. La Scuola dei Cantautori Siciliani si ritroverà il 21 gennaio sul palco del PalaCultura di Messina per offrire al pubblico una serata dalle forti emozioni.

    «Il Festival non sarà una competizione ma una importante rassegna per presentare ufficialmente lo stato dell’arte della canzone cantautorale siciliana.» spiega Marino Magnabosco «E, con una serie di eventi collaterali, darle forza, valore e riconoscibilità.»

    Due le sezioni del CantaSicilia: Master e Junior. Quest’ultima, dedicata ai giovani cantautori fino a 35 anni di età, sarà un vero e proprio concorso canoro. Davanti a una giuria formata dai Master, che si esibiranno nella stessa serata, i Junior proporranno le loro canzoni cercando di aggiudicarsi la vittoria finale. Il brano presentato al Festival potrà essere edito o inedito, in lingua italiana o siciliana. E sarà spettacolo.

    Il CantaSicilia verrà poi portato in estate nei comuni siciliani. Alla ricerca dei tanti artisti che, seppur di grande talento e creatività, non hanno mai avuto il riconoscimento che meriterebbero.

    Un ulteriore evento in cantiere è la prima edizione della Giornata mondiale dei cantautori che si terrà nella Terra del Gattopardo il 7 maggio 2023. La Sicilia, quindi, diventerà il punto di riferimento a livello mondiale per tutti i cantautori, isolani e no. Una straordinaria opportunità di scambio culturale con l’organizzazione di incontri, seminari, concerti che si svolgeranno durante tutto l’arco della manifestazione.

    È in atto un grande progetto per rilanciare la nuova canzone cantautorale siciliana dandole la visibilità che le spetta. I cantautori siciliani interessati a partecipare al Primo Festival della Canzone Siciliana d’Autore potranno prendere visione delle condizioni iscrivendosi al gruppo Facebook CantaSicilia (https://www.facebook.com/groups/496160858740344).

    Per info

    magnaboscomarino88@gmail.com