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  • “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    Il 1 novembre Niox pubblica il secondo capitolo di “Matrix”, ovvero l’EP “Matrix Reloaded” che prende spunto proprio dal omonima saga cinematografica.

    “Matrix Reloaded” si è già fatto amare con i singoli “Niente”, “Testarossa” e “Fingere”, ma oltre questi ci viene presentato l’inedito “America”. Rispetto ai lavori precedenti, qui Niox lascia da parte le atmosfere più cupe e si porta verso la sperimentazione di nuovi sound mantenendo la sua impronta unica.

    La scrittura e l’impronta sono Hip Hop, le sonorità seguono le varie influenze musicali con cui l’artista è cresciuto. Ogni brano sembra gridare onestà e disillusione. E’ come se Niox prendesse atto della vita e ci creasse delle canzoni vere e senza fronzoli. Ad esempio “America” ha un sapore forte di illusione ormai spezzata. Noi cresciuti con i film sognando la grande mela, ci rendiamo conto che forse non è poi questo gran sogno.

    Mentre in altri brani come “Niente” l’artista si mette a nudo con i suoi pregi e suoi difetti, cantando quello che probabilmente pensiamo un po’ tutti.

    “Niente ricalca le sonorità “Cumbia”, Testarossa quelle “Hard Rock”, Fingere quella di un “Rap più Dark” e infine America che segue delle linee elettroniche tendenti ad un pop moderno e graffiante“, così Niox descrive il proprio EP.

  • Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Fuori dal 31 ottobre “Prime Luci”, il primo album di Gulino anticipato dai singoli “45 Volte” e “C’era una volta”. Nove tracce che raccontano la crescita del protagonista mentre affronta la vita prima con l’ingenuità di un ragazzo e poi la maturità di un uomo.

    Gulino scrive piccole poesie. Ogni brano è un piccolo cortometraggio di un pezzo di storia, della sua storia.

    “Prime Luci” rappresenta i 7 anni trascorsi in cui un ragazzo è diventato uomo. Le sue canzoni affrontano temi come la mancanza di una persona cara, la paura di dimenticare, le relazioni e le maschere che indossiamo.

    L’album è un grido di emozioni, diretto e senza filtri, che racconta la vita e se stessi. Il titolo, “Prime Luci,” segna l’inizio di questo percorso musicale e personale, rendendo omaggio al nonno Mario Gulino, autore di una raccolta di poesie con lo stesso nome.

    Il viaggio musicale attraversa stati d’animo diversi: dai ricordi di una madre lontana (Stare con me), alla falsità delle persone (Circo colorato), ai rimpianti di una relazione finita (Ciglia).

    Prime Luci è il riflesso di Lorenzo Gulino, un nome forgiato da una vita complessa ma guidata da una madre straordinaria. Prodotto da Annachiara “Enni” Zincone per all’ IMAGINE STUDIO per la YPK Entertainment Srls.

    Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Track by track

    “Di altri occhi sarai” parla dell’insicurezza e dei dubbi che si creano dentro una relazione.
    A livello personale è un “chiodo fisso”, come dico nel ritornello, di un pensiero che non vuole svanire e dove per fino il gatto se n’è reso conto.

    “Fumavamo le stelle” affronta il significato di “casa”. Una canzone molto personale che vive di ricordi passati ed emozioni molto forti tra gioia e rabbia.

    “Stare con me” tratta il tema della mancanza e della frustrazione di non aver fatto abbastanza.
    Parla del tempo che passa davanti a noi e dove i ricordi che avevi svaniscono, forse per proteggersi, o forse solo perché il tempo fa il suo percorso.

    “Ciglia” ricorda una serie di momenti molto belli con la propria compagna, dove però si è arrivati alla fine di un ciclo di vita, e quelle situazioni sono solo un ricordo del nostro passato.

    “Circo colorato” tratta dell’incoerenza del mondo e delle persone che ne fanno parte. Di come ognuno di noi è disposto a cancellare se stesso per arrivare al proprio obiettivo. Una canzone piena di metafore dove il circo fa da protagonista.

    “Trieste” è stata scritta 5/6 anni fa. È la prima e l’unica canzone dove ho voluto immaginarmi come sarebbe stato avere una relazione con una persona più grande.

    “45 volte” parla di una relazione intensa fra due persone, in cui si va oltre i problemi e le avversità. Tutti i momenti passati insieme ti fanno sentire e pensare che puoi arrivare sulla luna con lei.Una canzone che mette a nudo le proprie emozioni senza paura e senza pensarci due volte. 45 volte, una bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no.

    “C’era una volta” parla dei problemi che ci accomunano e di come noi evitiamo di porgere l’altra guancia per migliorare la situazione. Una canzone che cerca di ricordare a tutti noi come basterebbe poco, un atto di gentilezza, per tornare a sorridere e a vivere con leggerezza la vita.

  • “At the night” è il nuovo singolo dei Nightsoon

    “At the night” è il nuovo singolo dei Nightsoon

    Da venerdì 29 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “AT THE NIGHT”, il nuovo singolo dei NIGHTSOON.

    “At the night”, primo estratto dal nuovo album dei NIGHTSOON, atteso per l’estate 2025, rappresenta un punto di svolta nelle sonorità della band, che non si vuole incasellare in un genere specifico, bensì sfruttare al meglio i percorsi disponibili per veicolare idee e i messaggi che vuole trasmettere. La ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità e soluzioni hanno portato alla realizzazione di una ballad trascinante, che combina in modo armonioso contrasti sonori e apre la strada alla “new wave” dei NIGHTSOON.

    Commenta Nika, frontman della band, a proposito del brano: “Ho scritto At The Night di getto alle 3 del mattino, i nostri brani sono nati spesso così, in modo naturale e tutto d’un fiato.

    Immaginavo di parlare al prossimo regalando i miei pensieri, raccontando che il nostro futuro è sempre incerto, che, anche se facciamo degli errori dobbiamo sempre guardare avanti, che, anche se le cose cambiano dobbiamo restare noi stessi.  Questo brano segna un punto di svolta per noi e per il nostro percorso, abbracciando sonorità che ci permettono di raccontarci meglio. Per noi la musica è questo: condividere emozioni, idee, un messaggio”.

    Biografia

    La band NIGHTSOON nasce nel 2018, con Nika Khachapuridze alla voce e chitarra, Eric Vincenzi al basso e cori e Giulio Da Re alla batteria, tastiere e cori.

    Il nome “NIGHTSOON” deriva dall’abitudine di Nika, frontman e compositore principale dei brani e dei testi, con arrangiamento e produzione di gruppo, di scrivere sempre di notte durante un periodo della sua vita, sperando che quel momento della giornata arrivasse presto per liberare le sue emozioni e pensieri.

    Nel novembre 2021 la band incide il suo primo singolo, “Same Stain”, presso il prestigioso Mulino Recording Studio ad Acquapendente (VT), con l’ingegnere del suono Andrea Mescolini.

    A marzo 2022 si svolgono le riprese del video musicale, prodotto dalla band e con la regia di

    Leonardo Russo e Ciro Di Niccolo come direttore della fotografia. L’audio ufficiale di Same Stain è stato pubblicato come singolo online il 25 maggio 2022, su Spotify, Apple Music, Amazon Music e tutte le principali piattaforme digitali per lo streaming musicale; il video ufficiale di Same Stain è stato pubblicato il 25 maggio 2022 sul canale Youtube della band.

    Tra l’estate del 2022 e la primavera del 2023 la band incide altri brani al Bonsai Recording Studio di Andrea Mescolini ad Orvieto, con successivo mix e master effettuato dallo stesso al Mulino Recording Studio di Acquapendente (VT). “Same Stain” e i successivi singoli della band faranno parte dell’album di debutto, prodotto dalla band con il supporto di una campagna di crowdfunding.

    Il secondo singolo della band, “Sunset”, brano introspettivo e coinvolgente, è stato pubblicato come singolo sulle piattaforme audio il 21 ottobre 2022; il videoclip, diretto da Valentina Cipriani e prodotto dalla band, è stato pubblicato lo stesso giorno sul canale Youtube della band.

    “Play The Punk”, brano aggressivo e movimentato, è il terzo singolo della band, con videoclip diretto da Leonardo Russo e prodotto dalla band, è stato pubblicato il 3 marzo 2023 su Spotify, Apple Music, Amazon Music e tutte le piattaforme audio, e sul canale Youtube della band.

    Il 02 giugno 2023 la band pubblica su tutte le piattaforme audio il quarto singolo “Don’t Hate”, brano con un riff che fa muovere; il videoclip, pubblicato lo stesso giorno sul canale Youtube della band, è stato diretto da Valentina Cipriani e prodotto dalla band in una location unica: Villa Bertelè (Cerea, VR).

    Con il quinto singolo “Soulmates”, la band svela un lato più intimo e acustico del proprio sound. Il videoclip, diretto da Valentina Bobbi Cipriani (prodotto dalla band e da Michele Ramarro) è ispirato alla storia di Mike, caro amico della band, in un periodo turbolento della sua vita.  Il brano è stato pubblicato sulle piattaforme audio e sul canale Youtube della band il 29 luglio 2023.

    Il 10 novembre 2023 la band pubblica l’album di debutto “EVOLUTION”, con il singolo di lancio “Blame”; lo stesso giorno viene pubblicato sul canale YouTube il video ufficiale di “Blame”, diretto da Valentina Bobbi Cipriani presso il Moses Studio (VR).

    “Evolution” contiene 9 tracce che spaziano tra alternative rock, stoner, post grunge, indie rock e acoustic rock, mostrando sonorità simili ma differenti che convivono e costituiscono il carattere della band.

    L’album è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale (distribuito da Artist First) e acquistabile fisicamente assieme al merch della band; il cd pack contiene cd, foto, testi e i nomi dei sostenitori del crowdfunding. Tra l’autunno 2023 e la primavera 2024 si è svolto l’Evolution Tour, con tappe a Verona, Milano, Padova, Treviso e Venezia.

    Terminato l’“Evolution Tour”, la band sperimenta nuove sonorità e torna in studio per incidere il secondo album dei NIGHTSOON, prodotto dalla band. Le registrazioni si sono svolte tra il marzo e l’agosto 2024, presso il Bonsai Recording Studio (Orvieto – IT) con l’ingegnere del suono Andrea Mescolini e mix/master effettuato al Mulino Recording Studio (Acquapendente – IT).

    “At the night” è il nuovo singolo dei NIGHTSOON disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 29 novembre 2024. 

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  • “Non vieni mai” è il nuovo singolo di Laleza

    “Non vieni mai” è il nuovo singolo di Laleza

    Dal 28 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “NON VIENI MAI”, il nuovo singolo di LALEZA.

    “Non vieni mai” è un brano che descrive con sarcasmo una problematica medica diffusa come l’anorgasmia, non solo femminile, ma anche maschile, ed il disagio psicologico che spesso ne è conseguenza, ma anche causa. Ma non solo, i giovani sembrano già vecchi, privi della voglia di avere rapporti sessuali. Sono stanchi, pieni di psicofarmaci per sopportare il peso della vita e disillusi dalle relazioni sociali.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “C’è chi mangia come un pig e non ingrassa mai, c’è chi viene sempre e chi non viene mai. C’est la vie. Confessa, questo inno è anche un po’ tuo, e di tutti noi poveri sfigati, che siamo come il lunedì: nati stanchi, scatole di farmaci con le gambe, prossimi all’ RSA. Godiamoci almeno questa canzone, se il nostro sistema nervoso ci assiste”.

    Biografia

    “Stanca di prescrivere farmaci, ha cominciato a prenderli. Le sue canzoni ne sono la fatale conseguenza.”

    Medico stufato e autrice per J-AX, Thomas (Warner Italia), Adriano (Sony Francia & WATI B) e topliner per il mercato asiatico.

    Il progetto LALEZA esordisce con il primo singolo “Cosmopolitan”, colonna sonora della serie mondiale” THE KARDASHIANS” in onda su Disney Plus e Hulu. I suoi pezzi, frutto di viaggi astrali e psicofarmaci, sono pronti per essere somministrati su larga scala, come un grande esperimento in vivo.

    “NON VIENI MAI” è il nuovo singolo di LALEZA disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 28 novembre 2024.

     

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  • “Solo 5 minuti” è il nuovo singolo di Larossi

    “Solo 5 minuti” è il nuovo singolo di Larossi

    Dal 15 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SOLO 5 MINUTI”, il nuovo singolo di LAROSSI.

    “Solo 5 minuti” è un brano che parla del senso di distacco e riflessione sulla vita contemporanea, attraverso una prospettiva ironica e disincantata. La quotidianità è vissuta con un ritmo lento, quasi apatico, rappresentato dal refrain “cinque minuti per fare niente”. La canzone gioca ironicamente sul concetto di “cinque minuti” come scusa per procrastinare e far finta di essere impegnati. Il ritornello sottolinea la volontà di non affrontare davvero le aspettative degli altri ed evitare la pressione sociale. In realtà questo “non fare niente” rappresenta una ribellione silenziosa e ironica verso il mondo che ci circonda, un atto di resistenza, un modo per prendersi del tempo e sottrarsi alla dinamica sociale che spinge verso conformità e azioni dettate dall’esterno.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Solo 5 Minuti è una ribellione silenziosa alla frenesia quotidiana. Quel ‘non fare niente’ nel ritornello non è solo procrastinazione, ma un atto di resistenza. È prendersi del tempo per sé, lontano dalle aspettative degli altri, un gesto di libertà mascherato da apatia”.

    Biografia

    Larossi è il nome d’arte di Barbara Rossi, cantautrice toscana dallo stile musicale eclettico che spazia tra rock classico e indie. La sua versatilità artistica le permette di esplorare sonorità diverse, mantenendo al centro del suo percorso creativo un’intensa ricerca personale ed emotiva. Dopo aver completato la sua formazione musicale e aver conseguito una laurea in Etnomusicologia presso la facoltà di Lettere, Larossi ha deciso di intraprendere la strada da solista, curando sia la parte musicale che quella testuale dei suoi brani.

    I testi di Larossi riflettono un viaggio introspettivo, un percorso di riflessione sugli stati mentali e sulle emozioni che scaturiscono dall’interazione con gli altri. Nelle sue canzoni, traspare la profonda sensibilità con cui affronta le sfide della vita quotidiana e i disagi tipici della società moderna, riuscendo a creare una connessione sincera con il suo pubblico. L’estate del 2023 ha segnato un momento di svolta per Larossi, che si è esibita in numerosi live show, conquistando il pubblico con la sua energia e autenticità. Tra le esperienze più significative, c’è l’apertura del concerto di Rose Villain, un evento che le ha permesso di mostrare il suo talento a un pubblico ancora più ampio, consolidando la sua presenza sulla scena musicale.

    “Solo 5 minuti” è il nuovo singolo di Larossi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 15 novembre 2024.

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  • “Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara

    “Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara

    Dal 29 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Fake Idol”, il nuovo singolo dei Potara.

    “Fake Idol” è un brano che riflette la frustrazione di chi idealizza qualcuno che, invece di offrire chiarezza e sincerità, alimenta solo insicurezze e illusioni.

    Viene raccontata la vulnerabilità emotiva di un “nerd” coinvolto in una relazione con una ragazza che, come un’idol giapponese, è perfetta e inaccessibile. La figura dell’idol, simbolo di bellezza idealizzata, viene utilizzata come metafora per descrivere una persona che manipola i sentimenti del protagonista, creando confusione e ansia. Il testo è ricco di riferimenti alla cultura nerd, come i personaggi di manga e anime (ad esempio, “Misa” di Death Note e “Deku” di My Hero Academia), che rappresentano idealizzazioni in cui l’autore proietta i suoi desideri. La ragazza-idol è vista come una figura ambigua che gioca con le paranoie del protagonista, lasciandolo in uno stato di costante insicurezza. La ripetizione del termine “paranoie” evidenzia il disagio mentale del protagonista, intrappolato in una relazione senza sincerità. La frase “certe fake bitch non dovrebbero stare in piedi” esprime il rifiuto dell’artista verso persone che, come le idol, manipolano le emozioni senza essere genuine.

    Commenta la band: “Ci piace unire la musica del passato a quella moderna per creare qualcosa di nuovo. È una fusione, proprio come suggerisce il nostro nome, e infatti siamo letteralmente fusi! Non vediamo l’ora di stupire pubblico con il nostro stile.”

    Biografia

    I Potara sono un duo musicale formato da Giuseppe Panza, in arte Deku, e Gioele Di Tommaso, in arte Jo Lizard, rispettivamente classe 2000 da Palermo e classe 1999 da Campobasso. Entrambi autori e produttori musicali, si sono conosciuti casualmente a Salerno nel 2019, durante una sessione di songwriting organizzata da un contatto comune.

    Dopo essersi persi di vista, si sono rincontrati quattro anni dopo, ancora per caso (o forse per destino), in uno studio a Tuscania , in provincia di Viterbo.

    Dopo mesi di collaborazione, hanno deciso di unire i loro progetti musicali individuali, scoprendo numerose affinità. Da questa connessione è nata una fusione musicale ispirata al concetto degli orecchini Potara, resi celebri dall’anime *Dragon Ball*, che uniscono due individui in un essere più potente.

    Un elemento chiave che ha ispirato il loro concept di fusione tra vecchio e nuovo è il fatto che entrambi hanno vissuto con le rispettive nonne, figure che hanno influito profondamente sulla loro crescita musicale. Vivere a stretto contatto con persone di un’altra generazione ha permesso loro di interiorizzare la musica del passato, mentre la loro appartenenza alla Generazione Z li ha spinti verso sonorità contemporanee. Questo contesto ha dato vita a un progetto che miscela pietre miliari della musica internazionale a brani del panorama musicale attuale aggiungendo a questi le sonorità avanguardistiche del gruppo.

    Sui social, questa combinazione trova terreno fertile grazie alla viralità dei mash-up e delle collaborazioni cross-generazionali, rendendo possibile la scoperta di nuovi talenti e la celebrazione dei grandi del passato. Questo approccio è stato il trampolino di lancio che ha permesso ai Potara di approdare su palcoscenici importanti come XFactor, dove creatività e originalità vengono sempre valorizzate e premiate.

    Nell’autunno 2024 esce il singolo “Bubble Pop”.

    L’obiettivo del progetto inedito dei Potara è di portare la cultura nerd e manga nel mainstream, integrandola con un linguaggio urban. Puntano a fondere l’immaginario legato a fumetti, anime e videogiochi con le sonorità e lo stile dell’urban contemporaneo, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti, ma in realtà complementari.

    “Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024.

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  • “Guido” è il nuovo singolo di Timothy Cavicchini

    “Guido” è il nuovo singolo di Timothy Cavicchini

    Dal 22 novembre 2024 è in rotazione radiofonica “GUIDO” (Matilde Dischi), il nuovo singolo di Timothy Cavicchini  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre.

    “Guido” è un brano che descrive un uomo che, pur avendo vissuto momenti di successo, sta affrontando una fase difficile della vita, caratterizzata da una sorta di fuga dalle proprie responsabilità, e da un’incomprensione e distanza crescente dal figlio. La sua difficoltà ad accettare la realtà del suo rapporto familiare potrebbe essere un riflesso di una più ampia difficoltà nell’affrontare se stesso e le proprie scelte passate.

    Inoltre, Guido è padre, ma sembra esserci una certa distanza emotiva dal figlio. La frase “tende a dimenticarlo” implica che Guido abbia difficoltà a prendere atto della sua responsabilità di genitore e che si rifugi in un bicchiere, simbolo di evasione, per sfuggire alla realtà. Il bicchiere potrebbe anche rappresentare un meccanismo di coping, un modo per affrontare il malessere interiore o la frustrazione.

    Il testo mette in evidenza anche il conflitto interiore di Guido: fatica ad ammettere a se stesso che il rapporto con suo figlio potrebbe essere ormai compromesso in modo irrimediabile. Questa frase suggerisce che Guido è consapevole della situazione difficile, ma non riesce ad affrontarla o ad accettarla pienamente. Probabilmente, si tratta di un conflitto di cui è consapevole, ma che evita di affrontare, forse per paura di dover fare i conti con il dolore e la responsabilità.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho deciso di racchiudere in un brano, una condizione famigliare quanto più che attuale, in un era in cui il mero denaro é considerato il traguardo da raggiungere, con Guido si vogliono sottolineare i valori più veri della genitorialità. Suoni caldi, un racconto senza lieto fine che vuole aprire gli occhi a chi può ancora correggere il tiro. Scritta insieme a Michele Castellana (Ti rubo gli occhi), Guido entra dolce ma dirompente nei pensieri di chi la ascolta.”

    Biografia

    Timothy Cavicchini è un rocker veronese di origini mantovane.

    Dalla sua partecipazione a The Voce of Italy nel Team di Piero Pelù, alla presenza su Canale 5 come giudice sul muro di All Together Now condotto da Michelle Hunziker e J-ax, passando per le collaborazioni con Ringo di Virgin Radio, Timothy è sempre rimasto sulla cresta dell’onda grazie a un’incessante attività Live che può vantare anche 200 concerti all’anno.

    Negli anni ha saputo creare un grande rapporto con il suo pubblico, trasformando uno spettacolo prettamente rock in un’ambiente intimo, ricco di dialogo tra lui e chi lo ascolta. Questo lo ha reso in Italia, un punto di riferimento per tutti gli amanti del Rock, registrando quasi sempre dei sold out sia nei club che in altre manifestazioni.

    A settembre 2024 esce sui digital store e in radio il brano “Stabile”.

    “Guido” è il nuovo singolo di Timothy Cavicchini disponibile in rotazione radiofonica dal 22 novembre 2024 e sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre.

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  • SANDRO CURATOLO presenta il nuovo disco “Sette miliardi di parole”

    SANDRO CURATOLO presenta il nuovo disco “Sette miliardi di parole”

    SANDRO CURATOLO

    presenta il nuovo disco

    “Sette miliardi di parole”

    DA QUI PUOI ASCOLTARE IL DISCO

    https://open.spotify.com/intl-it/album/6qysbWGEIP1UAPIjEx7ne8?si=dQrOKcFHSRCwlRXDqA7szw

    Il progetto musicale “Sette Miliardi di Parole” si presenta come un’opera intima e autentica, capace di entrare nelle corde più profonde dell’ascoltatore. Con un approccio essenziale che predilige l’essenza alla sovrastruttura, il disco si incardina nella grande tradizione cantautorale italiana, valorizzando il potere evocativo della parola e la delicatezza della melodia.

    I testi sono il cuore pulsante dell’opera, attorno ai quali ruotano arrangiamenti minimalisti ma efficaci, che si pongono al servizio della narrazione. L’uso di rumori ambientali per arricchire il paesaggio sonoro e creare continuità tra le tracce denota una cura particolare nel confezionare un’esperienza musicale immersiva e coerente. Questo lavoro sembra invitare l’ascoltatore a un ascolto lento e riflessivo, quasi meditativo, lontano dal consumo musicale frenetico e superficiale.

    Biografia dell’artista

    L’autore di “Sette Miliardi di Parole”, nato nel 1973, è un cantautore dalla lunga e variegata carriera. Dopo aver fondato la band Pura Utopia nel 2000, ha realizzato due album: Pura Utopia e Co.Co.Co.. La band ha avuto un percorso significativo nella scena musicale italiana, guadagnandosi riconoscimenti importanti come il Premio Speciale Amnesty International per il brano L’uomo del potere, e partecipando a eventi di rilievo come il Sanremo Off e il V-Day.

    Tra i momenti salienti della sua carriera emerge la collaborazione con Paolo Belli, che ha portato il brano Quando parli il cinese a essere reinterpretato nel disco Giovani e Belli. L’artista ha anche calcato palcoscenici prestigiosi, come l’inaugurazione del MEI e una performance live trasmessa su RadioRai1.

    Dopo il trasferimento a Praga, ha continuato la sua attività artistica come compositore e arrangiatore, dimostrando una versatilità che si riflette anche nella profondità e nell’attenzione ai dettagli del suo nuovo lavoro, “Sette Miliardi di Parole”.


  • “Freddie” è il nuovo singolo di MaLaVoglia

    “Freddie” è il nuovo singolo di MaLaVoglia

    Dal 22 novembre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “FREDDIE”, il nuovo singolo di MaLaVoglia. 

    “Freddie” è un brano che riflette sulla figura di Freddie Mercury, il leggendario cantante dei Queen, e sul significato del suo personaggio nella cultura popolare. La narrazione si concentra sulla dicotomia tra Farrokh Bulsara, l’uomo, e Freddie Mercury, la sua identità artistica, suggerendo che la sua vita e la sua morte hanno dato vita a un mito.

    In particolare, il testo esplora le difficoltà e le contraddizioni legate alla vita di un artista come Mercury, ponendo domande sulla felicità e sul prezzo da pagare per raggiungere la grandezza. La domanda centrale è se Farrokh, l’uomo dietro l’icona Freddie, fosse veramente felice, o se la realizzazione di quest’ultima comportasse un sacrificio doloroso. Si riflette anche sul fatto che l’arte e la notorietà richiedano spesso una scelta radicale tra “una vita tranquilla” o “una vita al massimo”, e sul conflitto interiore che nasce dal dualismo di chi è artistico e desidera vivere pienamente, ma allo stesso tempo può sentirsi “afflitto” dal peso di questa scelta.

    La riflessione si amplia poi suggerendo che il dualismo di Freddie è, in un certo senso, una condizione che molti di noi vivono, anche se meno visibile, nascosta dietro le convenzioni sociali e le abitudini quotidiane. “Freddie”, infatti, vuole essere un’intima riflessione sulla lotta tra sogni e solitudine, tra le proprie paure e i propri desideri più profondi.

    La canzone è una testimonianza della crescita artistica di MaLaVoglia, l’artista che ha scritto e interpretato il brano. “Freddie” è il suo decimo singolo e, pur nella sua semplicità (piano e voce), dimostra la sua capacità di esprimere emozioni profonde, affrontando temi universali. Questo brano segna un passo importante nella sua carriera, che lo prepara per il lancio del suo primo album.

    Commenta l’artista proposito del brano: Il 24 novembre del 1991 alle 18.48 il mondo fu scosso dalla morte di Farrokh Bulsara, per tutti Freddie Mercury. Farrokh esalava il suo ultimo respiro e Freddie diventava mito, leggenda… icona. Era un uomo felice Farrokh? Quanto è stato alto il prezzo da pagare per realizzare Freddie? Freddie è venuta fuori in uno dei momenti più bui della mia vita e per questo avevo bisogno di raccontarmi in maniera cruda, vera e diretta, senza pensare troppo alla commercializzazione del brano e la sua collocazione discografica. Avevo bisogno di vedermi, come per capire se quello che avessi davanti agli occhi fosse qualcuno o un riflesso. Così mi sono immaginato di scrivere una lettera a chi, grazie alla realizzazione del suo sogno e al suo incalcolabile talento, è diventato leggenda, pagandone un caro prezzo dal lato umano. Una lettera che è diventata dialogo tra un’entità eterea e me. Io, cosi normale, alla ricerca di qualcosa, di risposte, di me o non so cosa e dall’altra parte FREDDIE, l’artista… ma soprattutto l’uomo. Con le sue debolezze, le sue solitudini. Per registrarlo avevo bisogno di una melodia al piano e così una mattina di novembre ho chiamato il mio amico Gabriele Baiardi (collaboratore/musicista di Sabrina Salerno, Adriano Celentano, Ivan Cattaneo, Fred Bongusto, Loretta Goggi, Nick Kamen) per creare il  vestito su misura per FREDDIE. Questa canzone è dedicata a tutti i nostri lati in ombra, a ciò che vorremmo davvero essere senza doverci nascondere.”

    Il videoclip di “Freddie” è stato girato in una villa tra le colline dell’Oltrepo’ Pavese da Cesare Bobbiesi, il videomaker fidato di quasi tutti i video di MaLaVoglia.

    Nel video, oltre a MaLaVoglia compare anche Gabriele “Lele” Baiardi al piano, nonché lo stesso arrangiatore della melodia del brano.

    La storia pensata dal regista ha un’origine onirica e si svolge all’interno del giardino della villa, come a ricreare una esibizione live nel giardino di casa “Freddie” nel Kensington, con alcuni dettagli di riferimento all’eccentricità dei costumi di scena dell’artista inglese.

    Il video, prestando fede alla scelta d’intimità espressiva dell’arrangiamento del brano, ricrea un ambient malinconico autunnale facendo risaltare ancora di più il messaggio della canzone rivolto a una umanità che parla al collettivo ma è sempre più sola, distaccata e individualista.


    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=qWFNX0_b6Z8

    Biografia

    Gianluca Giagnorio, in arte MaLaVoglia, scrive tanto, dorme poco e canta sempre. È un cantautore e autore per CHIESA & PARTNERS. La sua musica è accompagnata da una domanda ricorrente dei suoi amici: “Gianlu, ma la voglia dove la trovi?”.

    Nel 2018, ha vinto Area Sanremo con il brano “Camoscio” e ha partecipato alle selezioni finali a Roma per Sanremo Giovani. Ha scritto “MONOLOCALE” con Maninni, un brano che si può ascoltare su “Scuola Indie” e “Indie Italia”. Nel 2019, è stato uno degli 8 finalisti del Premio Mia Martini nella categoria Emergenti con il brano “Terra Rossa”. Grazie a Giordano Sangiorgi, patron del MEI, uno dei suoi brani è stato scelto come inno della Nazionale Artisti Indipendenti e presentato alla FICO World Italy Arena e allo Stadio Dall’Ara di Bologna, in occasione dell’evento “WE LOVE FOOTBALL 2019”. Sempre grazie a Giordano Sangiorgi, nel gennaio 2020, è stato scelto per aprire, come unico emergente, il concertone in piazza 8 agosto a Bologna, organizzato dal movimento delle Sardine, condividendo il palco con artisti come “Afterhours”, “Subsonica”, “Marracash”, “Willie Peyote” e molti altri.

    Gianluca ha anche aperto i concerti di grandi artisti come Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Raf, Nomadi, Alex Britti, Roberto Vecchioni e Al Bano. Nel 2021 ha pubblicato il brano “HAMILTON”, che parlava della voglia di ripartire dopo la sosta forzata dovuta alla pandemia. Nel 2022, ha scritto “Punto”, un pezzo nato durante un viaggio solitario a Parigi, con pochi soldi in tasca. Questo brano gli ha permesso di classificarsi secondo alla prima edizione di NokepTv, trasmesso su SKY canale 229, e di diventare autore per Chiesa&Partners.

    Nel settembre 2022, ha partecipato al Tremiti Music Festival, organizzato da Puglia Sounds, in omaggio a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa, condividendo il palco con artisti come Beppe Servillo, Serena Brancale, Renzo Rubino e molti altri. Nel marzo 2023, ha collaborato con Roberta Giallo e il produttore bolognese “Mediterraneo” per il singolo “VENTO”. A dicembre dello stesso anno, ha vinto il premio Miglior Testo al “Premio Pigro Ivan Graziani” e è stato premiato sul palco di Casa Sanremo durante il Festival.

    Il 12 luglio 2023, è stato chiamato dal Trento Love Fest per esibirsi alla Trentino Music Arena, durante il pre-show dei concerti di Fabrizio Moro e IL TRE. Il 24 luglio, è stato uno dei 7 finalisti del FATTI SENTIRE FESTIVAL, trasmesso su Rai2, dove ha vinto il premio Audacia Innovations con il brano inedito “SEI BRAVO MA…”, condividendo il palco con artisti come AKA7, Pierdavide Carone, Ascanio, Moreno, Niveo e Follya.

    L’estate del 2024 si è conclusa in grande stile, con la sua partecipazione all’apertura del concerto di Orietta Berti, il 29 settembre, durante la tappa pavese del suo tour “La Mia Vita è Un Film”.

    “Freddie” è il nuovo singolo di MaLaVoglia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 22 novembre 2024.

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