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  • “Spazi vuoti” è il nuovo singolo di Linn

    “Spazi vuoti” è il nuovo singolo di Linn

    Dal 15 novembre 2024 è in rotazione radiofonica “SPAZI VUOTI”, il nuovo singolo di Linn disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre.

    “Spazi vuoti” è un brano romantico, intimo che parla della fase più pura dell’innamoramento che viene raccontata attraverso un linguaggio delicato e introspettivo, quando le emozioni sono più intense e sincere.

    La canzone è definita come una ballad pop che combina melodie pop, più melodiche e melodiose, con elementi della trap, uno stile musicale più moderno e ritmato: questo mix rappresenta un equilibrio tra dolcezza e contemporaneità.

    Il testo sembra essere una riflessione sull’evoluzione dell’amore, con un riferimento simbolico all’infanzia e alla ricerca di una connessione emotiva profonda durante l’età adulta.

    Commenta l’artista proposito del brano: “È un brano che ho scritto dopo la prima notte passata con quella che ritengo rimarrà una delle persone più importanti della mia vita. È un brano dal testo dolce e genuino, come lo è la fase dell’innamoramento, quando si perde il senso del tempo e dello spazio e tutto si congela attorno a noi e all’altra persona. Dell’amore si è sentito parlare tantissimo, ma qui ho voluto parlare del MIO modo di amare, del MIO modo di vedere l’altro e del MIO modo di stare nel rapporto. Dò a chi mi ascolta, la possibilità di entrare nella mia intimità per poter rivivere la propria.”

    Il visual video di “Spazi vuoti”, realizzato con il videomaker Emanuele Marin, è in grado di trasmettere in pochi frame ripetuti la dimensione intima del brano. Ogni scena cristallizza uno sguardo, un dettaglio, un tessuto che richiama a un mondo fragile e dolce, come lo è la fase dell’innamoramento descritta nel brano. L’artista si mette a nudo mostrando allo spettatore il suo lato più romantico ed introspettivo.

    Guarda qui il visual video su YouTube: https://youtu.be/mJ4Y0zOjQjA

    Biografia

    Sangue a metà strada tra Piemonte e Veneto, Linda Antosiano, in arte “Linn”, sputa su musica le paranoie e complessi che affollano la mente di chi, a vent’anni si ritrova a fare i conti con il futuro.

    Alle spalle, una formazione accademica da performer che le ha permesso di maturare esperienze live come artista a tutto tondo, integrando anche la disciplina della danza e del teatro nelle sue performances. Tra le esperienze live più significative, la sua partecipazione alla tournée nazionale di “Raffaella! Omaggio alla Carrà” come voce dell’orchestra.

    Ha maturato poi una sua identità cantautorale che riesce a dare sfogo alla sua personalità tra emotività e carisma, come emerge dal primo EP “Ombre”.

    Il percorso da cantautrice l’ha portata poi a vincere il concorso “PEM” dedicato ai cantautori emergenti del Monferrato, e ad arrivare in semifinale al “NY canta” nell’edizione 2022.

    “Spazi vuoti” è il nuovo singolo di Linn disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 15 novembre.

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  • “Mercurio” è il singolo d’esordio dei Selva Oscura

    “Mercurio” è il singolo d’esordio dei Selva Oscura

    Da venerdì 15 novembre 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “MERCURIO” (Overdub Recordings), il primo singolo dei SELVA OSCURA.

    “Mercurio”, singolo d’esordio estratto dall’EP “Selva Oscura” in uscita il 6 dicembre 2024, è il biglietto di presentazione di una band che mira subito ad una comprensione mirata e diretta del progetto già dal primo ascolto. Suono granitico e cugino illegittimo delle esperienze anni ‘90 di band del panorama mondiale come Soundgarden e Screaming trees questo pezzo diffonde potenza e misticismo all’ennesima potenza.

    Non esistono intenti mirati alla messa a fuoco di un orizzonte preciso, tuttavia “Mercurio” fa carezze all’hard rock regalando sguardi che ammiccano alla psichedelia più pura, senza restarne ne schivo ne complice.

    Spiega la band a proposito del brano: “Fedele alle sonorità e alle attitudini hard degli anni ‘90, Mercurio è il primo singolo estratto dall’Ep omonimo dei Selva Oscura.  Stragonfio di psichedelia mischiata alla potenza della sezione ritmica, Mercurio aprirà un nuovo varco nella musica hard italiana da sempre esclusa da determinate esperienze”.

    Il videoclip di “Mercurio” è il tentativo di coniugare e collegare il suono di Selva Oscura al suo naturale immaginario, fatto di chiari riferimenti alla natura nonché dall’elemento astratto che preserva la psichedelia del suono del brano. Non esiste uno storyboard, volutamente le immagini sono plasmate allo scopo di dare e lasciare un segno riconoscibile.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=eq2aAblYTiQ

    Biografia

    SELVA OSCURA sono Umberto Maria Giardini (voce e chitarra), Enrico Blanzieri (chitarra), Michele Dallamagnana (basso) e Filippo Dallamagnana (batteria). Nato dal semplice incontro ad un live estivo di musica rock, il progetto, si sviluppa nel più classico dei modi; unendo forze e idee in sala prova a porte rigorosamente chiuse. L’idea comune è quella di suonare musica dal vago sapore hard, proprio per la sua non collocazione con i tempi e le mode degli ultimi anni, allo scopo quindi, di ritrovare la magia persa negli ultimi due decenni, ritrovandola negli alti volumi e nei riff apparentemente ostili dell’hard rock di chiaro stampo Sabbathiano.

    Con un sound potente, granitico ed estremamente affine all’energia degli anni ’90, nasce SELVA OSCURA. Forte di un’identità volutamente diversa ma allo stesso tempo concreta, si immerge nei liquidi del misticismo sonoro rilanciando un risultato che di certo invaghirà tutti coloro che amano le atmosfere hard, psichedeliche e prive di luce.

    Quartetto classico con due chitarre, basso e batteria, non apre nessuna porta lasciata socchiusa della storia del nostro rock nazionale, tuttavia crea nuove immagini che legano l’esperienza psichedelica al rock statunitense anni 90a, con testi visionari e di prima scelta. Colori e suggestioni che stordiscono trasportando l’ascoltatore in un non luogo, senza via di ritorno. Selva Oscura è tutto questo.

    “Mercurio” è il singolo d’esordio dei Selva Oscura, che anticipa l’uscita dell’EP, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito via Ingrooves (Virgin Music) /Universal disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 15 novembre 2024.

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  • XGiove presentano TRATTATO…  è la voce, l’essenza del nostro “io sognatore” che non accetta di restare chiuso in un cassetto a ricoprirsi di polvere.

    XGiove presentano TRATTATO… è la voce, l’essenza del nostro “io sognatore” che non accetta di restare chiuso in un cassetto a ricoprirsi di polvere.

    XGIOVE – TRATTATO (Dimmi che non hai smesso)

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=Ifput8pkRoo

    “Non puoi scappare dalla voce che difende i tuoi sogni”

    https://open.spotify.com/intl-it/track/1fFGKicAH2gEcM1inedLWD?si=c752d03835f24ba2

    In cima alla lista delle cose per cui vale la pena lottare ci sono i sogni, le aspirazioni. I nostri beni più preziosi.

    Eppure tanti, forse troppi, restano chiusi in un cassetto a ricoprirsi di polvere.

    TRATTATO è la voce, l’essenza del nostro “io sognatore”, che riaffiora quando tutto attorno  sembra sgretolarsi e che ci chiama a non smettere. Mai.

    I XGIOVE (pergiove) sono una band indipendente italiana nata nel 2018. Le loro canzoni esplorano temi legati alle paure, alle incertezze e alle contraddizioni di una generazione in cerca di autenticità. Con i loro testi, affrontano la lotta contro l’omologazione e la perdita di identità, incoraggiando un ritorno all’essere se stessi in un mondo che spesso impone conformità. La loro musica, carica di significato e energia, ha ottenuto importanti riconoscimenti, con il terzo posto a Una Voce per San Marino e successi in concorsi come il Tour Music Fest, il Cantagiro, Sanremo Rock e il Premio Alex Baroni. Hanno aperto i concerti di artisti come Caparezza, Litfiba e Bandabardò, e hanno avuto l’onore di aprire il live di Zucchero a Campovolo.

     

     

  • “Janara” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    “Janara” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    Da venerdì 15 novembre 2024 è in rotazione radiofonica “JANARA” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli ASA’S MEZZANINE, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 12 novembre.

    Il brano strumentale “Janara” è un nervo sospeso tra luce e buio, tra quiete e tempesta. Ispirato alle antiche figure spettrali, misteriose e ambivalenti, evoca una forza primordiale che guida il nostro corpo in un ritmo ancestrale, adattandosi al bagliore e all’oscurità. È una spinta che ci tiene vivi e vigili.

    Spiega la band a proposito del brano: “Janara rappresenta il nostro primo battito interiore, una danza continua tra ombra e luce, dove lasciamo che l’istinto prenda il controllo e ci guidi. È il suono di un equilibrio precario, ignorare cosa ci aspetti dall’altro lato. È una complessa antitesi figlia di un processo creativo libero: le poliritmiche e gli intrecci strumentali sono al servizio di un’energia occulta, cruda e istintiva. Quando ci lasciamo andare, quando il corpo e la mente rispondono solo al ritmo e alla musica: questo è Janara”.

    Il videoclip di “Janara” descrive un’esibizione immersa nel cuore dell’ombra, in cui gli Asa’s Mezzanine ondeggiano tra tenebra e sprazzi di luce. Un rito sonoro che alterna quiete e tempesta, creando un’atmosfera intensa, cruda e viscerale.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=HUXpDCPXvTI

    Biografia

    Gli Asa’s Mezzanine nascono nel 2021 dall’unione di pianoforte, synth, batteria, basso e chitarra, generando un tessuto musicale caratterizzato da atmosfere oscure e intense, riff impetuosi e scenari occulti.

    Con un approccio all’art rock che abbraccia influenze stoner, metal, doom, elettronica, progressive e una vasta gamma di ispirazioni extra-musicali, la band ha creato un suono enigmatico e ritmicamente articolato, in una perpetua tensione tra quiete e rumore.

    Nel luglio 2022, gli Asa’s Mezzanine pubblicano il loro primo EP, When She Met Herself, un concept EP arricchito da un racconto simbiotico scritto in collaborazione con Paolo Sirio (autore e novelista) e un artwork booklet. L’opera unisce musica e parole, offrendo un’esperienza immersiva che trascina l’ascoltatore in un viaggio tra suono e immagine.

    Due anni dopo, la band approda al Monolith Recording Studio per registrare il nuovo concept album Rest And Fight, in arrivo prossimamente.

    Gli Asa’s Mezzanine sono Filippo Nassi (Batteria), Lorenzo Morellini (Basso), Virginia Lisi (Piano e sintetizzatore) e Antonio Mugnaioli (Chitarra).

    “Janara” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 15 novembre.

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  • “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato

    “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato

    Da venerdì 15 novembre 2024 è in rotazione radiofonica “ARIA” (TRP Vibes / Track Records Productions) il primo singolo di VALENTINA INDELICATO, già disponibile sulle piattaforme digitali dall’8 novembre.

    Il brano “Aria”, con musica di Giuseppe Furnari e testo di Giuseppe Cucè, prodotto da Riccardo Samperi, invita a riflettere sull’essenza della vita e sulla riscoperta della bellezza affrontandola in modo semplice, accarezzando la sfuggevole essenza e il segreto dell’esistenza nella fragilità del quotidiano, che dona in un mistero senza tempo l’inizio e la fine di tutto. Le sonorità della canzone intendono essere leggere e colme di limpide emozioni, libere come il vento e fresche come l’aria di una linfa vitale delicata e forte al tempo stesso, intrecciata indissolubilmente con l’irreversibile destino del mondo.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano è per me l’inizio di un velato nuovo, frequenze che vibrano e vivono di una riscoperta quotidianità, essenziale, dolce e profonda; un soffio di aria fugace, fresca e a tratti pungente come la vita.”

    Ascolta ora il brano: https://lnk.dmsmusic.co/valentinaindelicato_aria

    Il videoclip di “Aria”, diretto da Gianluca Scalia e girato alla Villa Bellini di Catania, racconta un viaggio introspettivo che parte da un luogo immaginario per poi approdare ad atmosfere più ricche d’aria e luce. La protagonista, Valentina, è sospesa tra ciò che sente dentro e ciò che vive e percepisce nella realtà. Il viaggio si conclude con la chiusura della scatola, che rappresenta i suoi pensieri e le sue sensazioni.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=X-R_vLuK6PA

    Biografia

    Valentina Indelicato nasce a Catania il 05/11/2000 (23 anni) e fin da piccola mostra una propensione per il mondo delle arti, dalla danza al teatro e alla musica. Inizia a studiare pianoforte, spostandosi poi al violino e al canto insieme. È oggi studentessa al Conservatorio di Messina nei due corsi di laurea triennale di Violino e di Canto jazz, ed è laureata all’Università di Catania in Lingue per la comunicazione internazionale con il massimo della valutazione e lode. È stata premiata a luglio 2024 alla Camera dei deputati, a Roma, ottenendo il titolo di Eccellenza universitaria italiana per la sua carriera universitaria, ricevendo il Premio America Giovani.

    Attualmente frequenta, insieme ai due corsi di laurea triennale in conservatorio, un master in Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy. In campo musicale ha ottenuto, nel corso degli anni, diversi riconoscimenti e premi, nazionali e internazionali, sia in campo classico, come violinista, sia in campo pop, in qualità di cantante e di cantautrice. Ad oggi sta lavorando a un progetto musicale con Trp Music.

    “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 15 novembre.

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  • “A come ABBA”, omaggio al leggendario gruppo pop svedese  martedì 26 novembre al Polillo ARt COntainer di Milano

    “A come ABBA”, omaggio al leggendario gruppo pop svedese martedì 26 novembre al Polillo ARt COntainer di Milano

    MILANO – Dopo l’evento sold-out “M come Mingus” dedicato al grande jazzista Charles Mingus (che ha ufficialmente inaugurato la stagione 2024/25), il prossimo appuntamento di Alfabeto di PARCO, rassegna sugli artisti che hanno rivoluzionato il Novecento, è in programma martedì 26 novembre: sul palco del Polillo ARt COntainer, aggregatore culturale voluto da Roberto Polillo e situato in via Binda 30 (zona Barona), si esibirà la tribute band Abbaclub, protagonista dell’evento intitolato “A come ABBA”, omaggio al mitico gruppo pop svedese che ha conosciuto uno straordinario successo negli anni Settanta e Ottanta, vendendo oltre 400 milioni di dischi in tutto il mondo.
    Il concerto degli Abbaclub è in programma alle ore 20.30 (intero 25 euro; biglietto ridotto a 20 euro se lo si acquista entro il 17 novembre; prevendite on line su www.mailticket.it/manifestazione/FR40/a-come-abba) e sarà preceduto dal dj set di Max Correnti, che proporrà una selezione di brani pop, dance e revival anni ‘70/’80. Gli Abbaclub (le vocalist Annalisa Cantando ed Elisa Mariani, il chitarrista Massimo Numa, il tastierista Roberto Acciuffi, il bassista Mirko  Ferruggia e il batterista Luca Mandelli) omaggeranno gli ABBA riproponendo le loro hit più note (“Waterloo”, “Dancing Queen”, “The Winner Takes It All”, “Take a Chance on Me”, “Gimme Gimme Gimme”, “Knowing Me, Knowing You”, “SOS”, “Thank You for the Music” e molte altre) in uno spettacolo progettato con grande professionalità e con un’accurata ricerca sonora, mescolando arrangiamenti originali con rielaborazioni tratte dal musical “Mamma Mia!”. Il tutto rimanendo sempre fedeli alla filosofia e alle caratteristiche stilistiche di Benny Andersson, Björn Ulvaeus, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad, i “Fab Four svedesi”.

    Melodie orecchiabili, armonie vocali impeccabili, ritmi contagiosi, costumi sgargianti, coreografie elaborate, glamour a volontà e molto altro: ogni show degli ABBA è stato un evento memorabile e la loro musica ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare, riuscendo a unire intere generazioni con le loro canzoni, diventate un inno all’amore, alla giovinezza e alla spensieratezza. Il loro sound unico e le loro hit hanno catturato l’immaginazione di milioni di fan in tutto il mondo e l’influenza della band svedese si fa ancora sentire in molte produzioni musicali moderne. Afferma Antonio Ribattidirettore artistico della rassegna Alfabeto di PARCO«Tracciando la storia degli artisti che hanno rivoluzionato la musica e la cultura del Novecento non è possibile tralasciare gli ABBA. Che, di fatto, sono stati il primo gruppo non anglofono d’Europa a raggiungere un clamoroso successo nei Paesi (Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Sudafrica ecc) in cui l’inglese è la prima lingua, con centinaia di milioni di dischi venduti. Numeri davvero impressionanti. Dopo l’apparizione degli ABBA la scena Pop non è stata più la stessa e il fatto sorprendente è che ancora oggi, a oltre quarant’anni di distanza dallo scioglimento della band, la loro fama resta intatta, anzi rinnovata, probabilmente grazie anche al film “Mamma Mia!” con Meryl Streep, uscito nel 2008,  e alle tante successive riproposizioni in forma di musical. Tutto questo ha rinverdito la popolarità degli ABBA, anche tra i giovanissimi».

    Nel corso della serata sarà attivo il bar, aperto dalle ore 19 con dj set e gestito da 10gradinord, storico locale radicato nel quartiere Barona, specializzato in birre artigianali italiane e cibo sostenibile di qualità.

    La nuova stagione di Alfabeto di PARCO, che gode dei patrocini del Municipio 6 del Comune di Milano e del Consiglio della Regione Lombardia, proseguirà fino alla prossima estate con altri imperdibili appuntamenti: il prossimo, intitolato Y come YOGA”, è in programma il 22 gennaio del nuovo anno, quando Flavio Minardo (sitar), Luca Russo (flauto bansuri), Elisabetta Salerio (maestra spirituale e insegnante di yoga) e tanti ospiti renderanno omaggio al compositore Ravi Shankar e alla musica indiana.
  • “Ego” è il nuovo singolo di Mike Sueg

    “Ego” è il nuovo singolo di Mike Sueg

    Dal 15 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Mike Sueg: “EGO”.

    “EGO” è un brano che punta a raccontare la parte più intima e personale di Mike Sueg, scavando nella sua mente e raccontando una prospettiva inedita del suo modo di fare musica. “EGO” esplora una sensazione: il voler cercare una soluzione anche quando la situazione pare essere irreparabile. Il contorno emotivo attorno cui ruota il racconto è una costante sensazione in cui l’autore descrive di sentirsi imbrigliato tra passato e presente. Una situazione di stallo, che attraverso l’ “EGO”, la propria volontà, spinge a ritrovare una luce e nuove opportunità. Questo conflitto interiore si trasforma in una forza che stimola il cambiamento, dimostrando che, anche nei periodi più difficili, è possibile trovare una via per proseguire e riscoprire il legame con la propria essenza.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:Con “EGO” affronto il tema del dare valore ai dettagli. Anche quando ci sembra di non avere nulla tra le mani, va data attenzione a ciò che facilmente ci sfugge. Questo tema coincide con il sapersi rialzare nei momenti difficili, soprattutto quando ci sentiamo troppo legati al passato”.

    Biografia 

    Michele Aliberti in arte Mike Sueg debutta nel 2018 con i suoi primi due singoli ufficiali, “Cinema” e “Parigi”, prodotti da Nicholas Frei. Nel 2019, partecipa al talent show “Coca-Cola Future Legend”, dove viene selezionato dalla coach Annalisa per un percorso di produzione musicale e performance dal vivo. Durante l’anno, lavora ai “Massive Art Studios” di Milano sul suo singolo “Paracadute”, pubblicato con il supporto di Coca-Cola. Successivamente, presenta altri due brani: “Senza La Luna” e “Soli”, quest’ultimo registrato presso i Canova Studios di Michele Canova.

    L’obiettivo del suo progetto musicale è trasmettere emozioni intense attraverso sonorità profonde. Con uno stile che si concentra sulla narrazione di immagini e storie personali.

    Nel suo percorso conta diverse esibizioni dal vivo, come “Battiti Live” in Puglia, “Gru Village” a Torino, “Games Week” a Milano e la più recente a fine 2023 a Napoli, in occasione del “Capodanno in Piazza Plebiscito”.

    Nel corso degli ultimi 4 anni rilascia nuovi singoli e collaborazioni, tra cui un EP “Odi et Amo” composto da 4 tracce, fino ad oggi, fuori con il singolo “Luci Spente” registrato e prodotto negli studi di UpMusic a Milano.

    “EGO” è il nuovo singolo di Mike Sueg disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.

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  • “Le strade a Merida” è il nuovo EP di Lemó

    “Le strade a Merida” è il nuovo EP di Lemó

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Le strade a Merida”, il nuovo ep di Lemó dal quale è estratto il singolo in radio “Ciò che conta è il portamento”. 

    “Ciò che conta è il portamento” è una canzone ambientata in Messico e descrive uno stato d’animo pacificato, che prende finalmente il posto di una recondita inquietudine da “sliding doors”. E anche se non è più il tempo delle travolgenti passioni giovanili, non è mai troppo tardi per un nuovo e più placido amore.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Gli anni che passano sono solo vestiti nuovi… ciò che conta è il portamento!”.

    Quello di “Ciò che conta è il portamento” è un lyric video con un’immagine ironica e surreale, incentrata su di un divano vintage in pelle al centro dell’altopiano messicano; per godersi una pacificazione sentimentale, un traguardo di serenità interiore; e dunque un meritato riposo.

    Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/nXz636dZojk?si=WGKxkhvV3vUMjXd7

    “Le strade a Merida” è il nuovo progetto di Lemó composto da sei canzoni inedite che esplorano sonorità più caraibiche e nordamericane, creando un mix vivace e contagioso. Queste tracce si distaccano dal precedente lavoro, portando un’energia fresca e danzante, dove ritmi sincopati e melodie avvolgenti si intrecciano in un abbraccio sonoro.

    Nonostante l’evidente diversità stilistica, la scrittura rimane fedele a quel tocco di Francia che ha sempre contraddistinto il lavoro della band. Le liriche, poetiche e incisive, mantengono un’eleganza tipicamente francese, arricchendo i brani con una profondità emotiva e una sensibilità unica. I testi affrontano temi di libertà, identità e resistenza, facendo eco alle lotte storiche per i diritti civili e sociali, ma con uno sguardo contemporaneo che invita alla riflessione.

    In questo modo, il nuovo progetto non solo celebra l’unione di diverse tradizioni musicali, ma sottolinea anche l’importanza dell’arte come strumento di cambiamento e di condivisione. Le canzoni invitano a ballare, a riflettere e a sognare, creando un’esperienza musicale che è tanto divertente quanto significativa.

    TRACK-LIST

    • È l’uomo mio
    • Se ogni cielo fosse uguale
    • Magari arrivasse il vento
    • Devo prendere un treno
    • Era scritto così
    • Ciò che conta è il portamento

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, ha pubblicato nel 2023 “Chi l’avrebbe mai detto!”, il suo primo progetto discografico che ha già riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, con la partecipazione di straordinari musicisti che hanno curato gli arrangiamenti dei più grandi cantautori italiani (Lucio Dalla, Ivano Fossati, Fabio Concato, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa).

    Ad un anno di distanza torna con un nuovo progetto che contiene nuove canzoni, questa volta caratterizzate da sonorità più caraibiche e nord americane, ma senza rinunciare a quel tocco di Francia che ne caratterizza da sempre la scrittura.

    “Le strade a Merida” è il nuovo ep di Lemó disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 15 novembre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica  “Ciò che conta è il portamento”.

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  • “Verbo” è il nuovo EP della band Monolite

    “Verbo” è il nuovo EP della band Monolite

    I Monolite, band alternative rock romana composta da Vincenzo Storm e Gianluca Riccio tornano con un nuovo e ambizioso progetto musicale: l’EP “Verbo”, disponibile dal 15 novembre 2024 per Gallia Music. Dopo la pubblicazione dei singoli precedenti “Pezzo Pop”, “Marta” e “Fragile”, la band continua ad evolversi e consolidare la propria posizione nella scena del rock alternativo italiano. L’uscita dell’EP, che sarà presentato live il 21 Dicembre al Wishlist Club di Roma in una serata promossa da Radio Rock e Radio Rock Italia, è accompagnata in radio dal nuovo singolo “Qualcosa cambierà”, un brano che incarna il tema portante del loro lavoro: la resilienza e la speranza in un futuro migliore. 

    In “Verbo”, i Monolite offrono più di una semplice raccolta di brani: presentano un’esperienza che riflette il loro percorso e la loro crescita personale ed artistica. Ogni traccia è un tassello che racconta le sfide, le conquiste e le emozioni vissute in prima persona dai componenti della band, e che hanno permesso loro di creare un’opera musicale completa, sincera e diretta.

    <<Con “Verbo”, i Monolite si presentano con un pizzico di audacia, desiderosi di lasciare una traccia significativa all’interno della scena del rock alternativo italiano.>>  – Spiegano i membri della band.

    Il titolo dell’EP racchiude un significato profondo, e invita l’ascoltatore ad esplorare una nuova forma di rock che unisce l’essenza dell’alternative italiano ad influenze più contemporanee. Prodotto da Massaga Produzioni nella figura di Michele Guberti, l’EP esprime una cura particolare nella stratificazione delle sonorità e nell’intensità emotiva di ogni traccia. I brani offrono uno sguardo intimo sulla vita quotidiana, raccontando sfide, lotte e momenti di crescita attraverso sonorità ricche e stratificate. Un progetto che si fa portatore di un messaggio di resilienza e speranza, invitando a non perdere di vista le possibilità di una luce anche nelle difficoltà che si possono incontrare sulla propria strada.

    Distribuito da Gallia Music, “Verbo” rappresenta una nuova e significativa tappa per i Monolite, ribadendo il loro impegno nel proporre un rock alternativo di qualità nella scena musicale italiana. L’EP è una vera e propria dichiarazione di intenti, un invito a vivere la musica come specchio delle lotte e delle rinascite quotidiane. Con sonorità stratificate e testi profondi, “Verbo” chiude con la promessa che, anche nei momenti più incerti, la musica possa essere in grado di diventare una guida e una fonte di speranza e ispirazione. 

    “VERBO” – L’EP TRACCIA PER TRACCIA

     

    1. “Qualcosa cambierà”

    “Qualcosa Cambierà” è un brano che esplora la frustrazione e il conflitto interiore di chi si sente fuori posto in un mondo ostile. Con una struttura solida e liriche taglienti, la canzone alterna rassegnazione a speranza, ed esprime il desiderio di cambiamento e la consapevolezza delle proprie contraddizioni. Il ritornello è un grido di sfida, mentre il verso finale, “E tra queste macerie, io ti cullerò”, aggiunge un tocco di tenerezza e umanità, suggerendo che anche nel caos può esserci spazio per la cura e la resilienza.

    1. “Fragile”

    “Fragile” affronta il tema della vulnerabilità, esplorando la precarietà dell’esistenza e la difficoltà di affrontare la vita con i soli propri mezzi. Il brano rappresenta un viaggio tra forza e fragilità, che mette in evidenza il sottile equilibrio che regge le nostre vite. La voce di Vincenzo Storm si intreccia con una sezione ritmica potente per trasmettere un senso di inquietudine e, allo stesso tempo, speranza invitando l’ascoltatore a confrontarsi con la propria umanità, accettando le sfide con consapevolezza.

    1. “Marta”

    “Marta” è un brano che esplora i temi della rinascita e della speranza, ed evidenzia il percorso verso il superamento delle difficoltà attraverso l’amore e la condivisione. Con un groove distintivo di basso e batteria, il pezzo offre un sound che enfatizza l’essenza emotiva del messaggio. Con “Marta” i Monolite accompagnano l’ascoltatore in un viaggio in cui la musica diventa veicolo di trasformazione personale e collettiva, rimanendo fedeli al loro sound graffiante e granitico.

    1. “Pezzo pop”

    “Pezzo Pop” è il primo singolo estratto dall’EP. Questo brano, energico ed orecchiabile, riflette la loro capacità di combinare sonorità alternative rock con un messaggio diretto e critico verso le attuali dinamiche del mercato musicale. Con il suo testo diretto e un riff accattivante, il pezzo rappresenta una critica alla necessità di adattarsi alle esigenze commerciali per raggiungere il successo. Con un sound incisivo che rimane immediatamente impresso, i Monolite esplorano il tema della lotta tra mantenere la propria identità artistica e piegarsi alle logiche di mercato.

    1. “Respira”

    “Respira” è un brano malinconico in cui i Monolite esplorano la vulnerabilità di chi si confronta con il proprio passato invitando a scoprire chi si è veramente e affrontando cicatrici e segreti sepolti. Il ritornello sottolinea l’ineluttabilità del tempo che scorre, che trascina con sé promesse e certezze. “Respira” è un invito a prendere fiato e accettare il caos, abbracciare l’autenticità e fare pace con il passato per guardare al futuro con rinnovata consapevolezza.

    CREDITS: 

    I Monolite sono: Vincenzo Storm e Gianluca Riccio

    Hanno partecipato alla realizzazione dell’EP:

    • Vincenzo Storm – Voce e Chitarra
    • Gianluca Riccio – Batteria e Cori sul pezzo “Respira”
    • Alessandro Pellegrini – Basso e Cori sul pezzo “Respira”

    “Verbo” è prodotto presso il Natural Head Quarter di Ferrara, prodotto da “Massaga Produzioni” nella figura di Michele Guberti. 

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  • BINARIO 23  MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE 2024  esce “IL GENERAL CADORNA” IL NUOVO SINGOLO ANTICIPA L’USCITA DEL DISCO

    BINARIO 23 MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE 2024 esce “IL GENERAL CADORNA” IL NUOVO SINGOLO ANTICIPA L’USCITA DEL DISCO

    È disponibile dal 13 novembre su tutti i canali digitali e su tutte le principali piattaforme streaming Il General Cadorna, il nuovo singolo autoprodotto dei Binario 23. Le radici della band sono nel punk e nel rock anni ’90 ma il loro suono si contamina con la new wave, il country e il ‘rock’n’roll. I pezzi raccontano la realtà, gli incroci con altre vite e altre storie.

    Negli anni della Prima guerra mondiale, nei caffè concerto romani imperversavano le strofe satiriche del Sor Capanna. È proprio al cantastorie trasteverino che si fanno risalire le origini de “Il General Cadorna”, canzone, poi diventata popolare nelle trincee in numerosi varianti dialettali, con la quale i soldati esorcizzavano le sofferenze del fronte e sbeffeggiavano l’inadeguatezza degli alti comandi, responsabili della disfatta di Caporetto. I Binario 23 si sono divertiti a dare nuova vita a questi versi facendone il testo di un brano punk, energico ma con una vena malinconica, che guarda alla scuola street inglese e ai classici della scena italiana. Il nuovo singolo, rigorosamente autoprodotto, è ora disponibile su tutte le principali piattaforme streaming.

    Carlo Cammarella (voce e chitarra), Simone Marinelli (batteria) e Francesco Russo (basso) si sono incontrati in una cover band grunge e, a furia di serate, hanno iniziato a scrivere qualcosa insieme. Con l’arrivo del chitarrista Simone Bisceglie, i Binario 23 iniziano a portare i loro brani in giro per i locali dell’Urbe. L’album doveva uscire nel 2021 ma sappiamo come è andata. Charlie è il terzo singolo che esce dopo Le Luci della Sera e Weekend. Ne arriveranno altri prima della pubblicazione del disco prevista per la fine dell’anno.

    I Binario 23 parlano di quello che vedono. Delle “strade distrutte e ammaccate” che vi accompagnano a lavoro la mattina. Delle vostre “facce grigie e arrabbiate” alla fermata dell’autobus. I Binario 23 parlano tante lingue: il punk, la new wave, il reggae e il rock’n’roll. I Binario 23 parlano anche di te.