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  • “Attitude”, fuori il primo EP di Cami Belle

    “Attitude”, fuori il primo EP di Cami Belle

    “Attitude” è il primo EP di Cami Belle, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 9 ottobre. Quattro brani che raccontano quattro diverse sfaccettature del carattere della cantautrice. Quattro generi, quattro stati d’animo ed un’unica voce che accompagna in un viaggio fatto di sonorità ricche e potenti.

    “Attitude” è formato da due brani in italiano, “Idea” e “Senza di te”, e due brani in inglese “Remedy” e “Go Back to Life”. “Idea”, singolo d’esordio, ha una verve più spensierata e un tema leggero. “Senza di te”, brano scritto insieme alla paroliera Lina Crisci, è una ballad malinconica che racconta la fine di un amore.

    “Go Back To Life” è la canzone dal carattere più aggressivo. Un brano elettronico avvolgente e cupo che strizza l’occhio agli anni 2000. Oscurità, desiderio e amore. L’incontro di due anime che si perdono l’una nell’altra, raggiunge infine una completezza.

    “Remedy” è un messaggio rivolto a sé stessi. Un incitamento a ritrovare quella luce dentro di noi che ci contraddistingue e far sì che sia il “rimedio” per essere di nuovo felici o in pace con sé stessi.

    “Quattro non è a caso. Si tratta di un numero simbolico che mi rappresenta a pieno.

    Ho sempre trovato nelle parole una valvola di sfogo per la mia psiche e, solo ora, sono riuscita a metterle in musica, grazie alla collaborazione con il Produttore Emanuele Parati.

    Per me questo è un primo passo per farmi conoscere: è un lavoro di sperimentazione per poter mostrare al mondo diversi aspetti della mia persona e incuriosire la gente coi miei brani, vedere che idea si fanno di me e se le mie parole risuonano in qualche modo con loro, con le loro esperienze e sentimenti.

    Un trailer tematico che consentirà di sbirciare all’interno della mia vita, per capirne i gusti, le esperienze e tutto quello che non viene detto ma che, come nelle migliori storie, arriverà in un secondo tempo“, così Cami Belle descrive il proprio EP.

  • “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi

    “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi

    Dal 15 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SOLO”, il nuovo singolo di Aaron Raschi  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre. 

    “Solo” è un brano che esplora la fusione di suoni ambient con una ricerca sonora innovativa. Attraverso un’atmosfera avvolgente, il brano mette in risalto il contrasto tra un ideale utopico e la quotidianità. Le sue sonorità evocative guidano l’ascoltatore in un viaggio onirico, invitando alla riflessione e offrendo un’esperienza fresca e diversa per chi desidera uscire dai confini delle sonorità tradizionali.

    Commenta l’artista proposito del brano: In questo pezzo ho messo tutto me stesso, ho cercato insieme al mio produttore un sound diverso che potesse contagiare un po’ tutti. Il resto è da scoprire, volete viaggiare con me?”

    Biografia

    Aaron Raschi è nato a Rimini nel 2001. Ha i primi contatti con la musica in tenera età ma inizia a studiarla a 16 anni e a comporre canzoni a 17. Nel 2021 ha vinto la categoria 18-30 del festival riminese Stella Nascente. Tra il 2022 e il 2023 Aaron ha effettuato un percorso di formazione musicale presso Up Music Studio a Cernusco sul Naviglio nel Milanese. All’inizio del 2024 ha fatto una collaborazione promozionale per il suo singolo “Diana” con CDF Records. Nell’autunno del 2024 ha partecipato a Sanremo NEWTALENT come artista a Rimini esibendosi in una nota discoteca, l’Altromondo Studios.

    “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 15 novembre.

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  • OUT “ L’immensità ”, brano inedito interpretato da Lucia Rubedo.  Da oggi su tutte le principali piattaforme digitali

    OUT “ L’immensità ”, brano inedito interpretato da Lucia Rubedo. Da oggi su tutte le principali piattaforme digitali

    È appena uscito su tutte le piattaforme digitali il brano inedito “L’immensità” interpretato dalla soprano crossover Lucia Rubedo con la musica di Gabriele Roberto e il testo di Fabrizio Campanelli che ne ha curato anche la produzione per l’etichetta Candle Studio di Milano avvalendosi della partecipazione di una orchestra sinfonica di 70 elementi.

    Il brano esplora la potenza e l’eternità di un legame, di un amore, ma anche di una connessione profonda con se stessi, che sembra andare oltre i limiti del tempo e dello spazio.

    Lucia Rubedo, talento della lirica sposata al pop, è sempre più all’attenzione degli addetti ai lavori soprattutto dopo la sua partecipazione a “Tú sí que vales”, il talent show di grande successo in onda in prima serata su Canale 5.

    Lucia Rubedo, interprete elegante e raffinata, già al suo primo album “Canto” a dicembre scorso aveva riscosso favori di pubblico e critica. Dopo la sua significativa presenza all’interno del programma Mediaset, i riflettori si sono concentrati definitivamente sulla sua vocalità senza confini e sulla notevole capacità interpretativa.

    “L’immensità” è una canzone per tutti, classica ed elegante, ma moderna al tempo stesso, con uno stile che rimanda alle emozioni del grande cinema e un suono ricco e attuale.

    “Credo che ogni persona potrà trovare il proprio significato e rispecchiarsi in questa canzone” – ci fa sapere la cantante.

    “Che queste note siano come un rifugio per l’anima, un luogo in cui ritrovare se stessi e imparare ad amarsi profondamente, accettando il proprio cammino e scrivendo l’‘immensità’ della propria ‘storia vera’ con fiducia, coraggio, e tanto amore” – conclude Lucia, molto soddisfatta della sua esperienza a Canale 5 ed emozionata per l’uscita  di questo nuovo brano, suo secondo inedito dopo la pubblicazione di alcune cover di successo.

  • Moody incanta le scene musicali con  ONLY YOU

    Moody incanta le scene musicali con ONLY YOU

    Lo scorso anno aveva presentato sulle onde della Radio per gli Italiani a New York – in assoluta anteprima radiofonica – il suo primo Album, “Universation – The song of the Universe”. Il giovane artista italiano Manuele Rispoli, in arte Moody, è ritornato in questi giorni sulle principali piattaforme digitali con un nuovo brano dal titolo “Only You”.

    Giovane chitarrista, compositore e produttore musicale, Moody al secolo Manuele Rispoli ha fatto parlare di sé a lungo lo scorso anno, quando è uscito il suo primo album, Universation – The song of the Universe”.

    Artista eclettico, originario della Costiera Amalfitana, Moody ha 24 anni. Ama miscelare suoni ed equilibri armonici sperimentati nel corso degli anni, e con Universation aveva portato a maturazione un nuovo concetto di genere musicale: là esplorazione delle armonie tra gli opposti, indagando in questo modo l’intero arcobaleno di emozioni, energie e sfaccettature che il mondo offre.

    Con il nuovo singolo “Only You”, Moody  mostra di sé nuove sfaccettature. In primis, il suo lato sensibile.

    “La strumentale, da me prodotta, trasporta istantaneamente in un’atmosfera avvolgente e rilassante, ma allo stesso tempo emotiva ed evocativa, con la melodia ipnotica del synth, la batteria stile lo-fi, e le chitarre che entrano ad accendere ulteriormente il mood” – fa sapere il giovane artista.

    “Il testo inizia parlando delle mie percezioni interiori : una nuova consapevolezza e tranquillità emerse da un periodo di auto-analisi” – confessa.

    Ma nonostante Moody inizi valorizzando l’idea del benessere interiore al di là delle relazioni, il brano non esprime cinismo verso di esse: diventa ulteriormente un elogio a quelle poche vere relazioni, dove possiamo davvero metterci a nudo ed essere autentici.

    Questo, in sintesi,  è il significato di “Only You”, e in un mondo dove spesso i rapporti si rivelano falsi, il messaggio forte e chiaro è coltivare l’individualità, ma non chiudersi alla vita.

    “Al contrario,  bisogna dare un valore ancora più alto a quelle persone che celebrano la nostra unicità, piuttosto che cercare di limitarla secondo i bisogni altrui” ‘ conclude.

    Come suo solito,  Moody presenta una performance vocale delicata ma espressiva, scegliendo melodie dall’effetto ipnotico, in particolare nel ritornello dove si ripete  un’onomatopea meditativa,“Mmmh”.

     

    Il brano, infine, è scandito dalla voce profonda e vibrante del musicista, che vuole trasportarci oltre ogni significato logico per entrare nella vibrazione del suono. Ed il suono, come sappiamo dai suoi precedenti lavori, per Moody è sempre più significativo di qualsiasi concetto astratto.

    Contatti Moody

    http://instagram.com/m00dy_432

    https://www.youtube.com/@moody9771

  • “Amore cane” è il nuovo singolo di Senza Cuore

    “Amore cane” è il nuovo singolo di Senza Cuore

    Da venerdì 15 novembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “AMORE CANE”, il nuovo singolo di SENZA CUORE.

    “Amore Cane” è un brano che racconta di una relazione tossica, fatta di alti e bassi, un amore irraggiungibile dove la sofferenza e la voglia di ricominciare sono il soggetto di quella penna che scrive. Nel ritornello, l’artista introduce una metafora, quella del “cane abbandonato”, che racchiude sia la speranza che l’angoscia della perdita. Con l’immagine evocativa di “noi distesi sotto un lampione”, il testo cattura lo stupore, la paura e il senso di rassegnazione che derivano dalla consapevolezza di non poter trattenere l’amore, di sapere che, nonostante tutto, ci si ritroverà soli.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Amore cane rappresenta quella paura di lasciare andare una persona così tanto che quella relazione si trasforma in tossica. Parla di questo Giulia è una ragazza con delle ambizioni nel futuro, Paulo invece è un ragazzo che non sa ancora cosa fare nella vita. Due persone opposte che si conoscono stanno bene insieme ma poi a furia di fare tira e molla si accorgono che quella relazione così tanto amata si era trasformata in una relazione tossica cupa e triste”.

    Biografia

    Cristian Conforti, classe 2001, è nato a Cariati in provincia di Cosenza ma è parmense d’adozione. Inizia ad appassionarsi alla musica dai primi anni dell’adolescenza ed è da quel momento che comincia a scrivere le sue prime canzoni ed appassionarsi al cantautorato ispirandosi ai suoi più grandi idoli come Vasco Rossi, Califano, De André. Ci metterà un po’ a decidere di provare a cantarle. Infatti, nel 2020 scorrendo sui social trova un annuncio per i casting di Up Music. Quando partecipa ai casting presso gli studi di registrazione Up Music a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano viene selezionato per un contratto discografico dall’etichetta Il Branco Publishing. Ora è sotto l’ala di Sabatino Salvati che l’ha preso sotto la sua protezione e lo sta aiutando a crescere.

    Molti gli hanno sempre chiesto perché “senza cuore”, e lui ha risposto così: Senza cuore è l’alter ego di Cristian Conforti, un ragazzo che agli occhi di tutti appare molto felice, che crede sempre in se stesso e non ha paura di sbagliare. Invece, Senza Cuore è quel ragazzo triste che sta dentro ognuno di noi, quello che non esce per paura di cambiare le carte in tavola.

    “Amore cane” è il nuovo singolo di Senza Cuore disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 15 novembre 2024.

     

     

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  • Vivo: dal 15 novembre sui digital store il nuovo album “Blatte”, dal quale è estratto il singolo in radio “La Blatta”

    Vivo: dal 15 novembre sui digital store il nuovo album “Blatte”, dal quale è estratto il singolo in radio “La Blatta”

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “BLATTE”, il nuovo album di VIVO dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “LA BLATTA”.

     

    “LA BLATTA” è un brano elettronico che si distingue per un ritmo incalzante, caratterizzato da una linea di basso in sedicesimi che crea un’atmosfera inquieta e dinamica, simile ai movimenti frenetici delle blatte. Il ritornello è coinvolgente e ballabile, supportato da una cassa dritta che invita a muoversi.

    Il testo, allegorico, utilizza la figura della blatta come simbolo di resilienza e di voce per gli emarginati e gli esclusi. Questa scelta conferisce al brano una dimensione socio-politica, riflettendo le esperienze di chi vive ai margini della società. In questo modo, “La Blatta” non è solo un pezzo da ballare, ma anche un richiamo all’attenzione verso le ingiustizie sociali.

    Commenta l’artista proposito del brano: La Blatta sono io, un’anima rinchiusa per anni in un garage interrato, immerso nel lavoro sui miei brani, sulle mie emozioni, su me stesso. Le mie scelte di vita, decisamente fuori dal comune, mi hanno spesso esposto al giudizio altrui, guardato con disprezzo come si guarda un vagabondo, un randagio, una figlia della strada, una blatta. Da giovane, questa realtà mi feriva, ma oggi la trasformo in un distintivo d’onore: indosso questo marchio con orgoglio e grido al mondo intero ‘me ne fotto!’. Non abbasso mai la testa di fronte a chi, per nascita, fortuna o semplice spirito di adattamento, occupa un ruolo solo apparentemente ‘più alto’ nella società; anzi, sfido con una certa arroganza chi vive perfettamente allineato, chi resta sui binari e non ha il coraggio di avventurarsi in nuove strade. Credo fermamente che la vita non sia una corsa verso il successo, ma un viaggio ricco di esperienze.

    La Blatta si schiera con gli ultimi, con tutti coloro che la società etichetta come deboli, ma che in realtà possiedono un coraggio straordinario: quello di essere dissidenti in un mondo che cerca di omologarci. Ecco perché La Blatta è un’allegoria della lotta di classe, un inno alla caduta del potere.”

     

    “Blatte” è un album introspettivo che esplora le profondità della coscienza attraverso tracce oniriche, dove sogno e realtà si confondono. I testi, scarni ma incisivi, rivelano una lotta interiore e un senso di vulnerabilità, come in “Nudo”. Anche brani come “La Blatta”, un inno agli emarginati, mantengono un’introspezione profonda, esprimendo orgoglio e ribellione.

    “Pasquale Vive A Napoli” unisce amore e ricordi, mentre l’album, con sonorità elettroniche e influenze jazz e mediterranee, crea un’atmosfera dark e avvolgente. Non cerca consensi, ma intende disturbare e stimolare riflessioni scomode, affrontando temi di amore, odio e fragilità umana, in un contesto di speranza e disillusione.

    L’album è intriso di sonorità elettroniche che pescano nei bassifondi dell’anima, una profondità dark e introspettiva che avvolge l’ascoltatore, trascinandolo sempre più giù, fino agli abissi della propria coscienza. I drop esplodono come schiaffi, i ritornelli sono grida rauche e liberatorie, capaci di scuotere (il contrasto tra l’intro e il ritornello di Smalto è emblematico). Il sassofono, suonato come se fosse un tamburo, con ritmo quasi convulso, mischia il rap con la tradizione balcanica, regalando momenti di tensione e rilascio. L’influenza jazz si mescola a trame mediterranee, accennate con delicatezza: una napoletanità che resta nascosta, mai sfacciata, suggerita da scale musicali o campioni, come un profumo nell’aria.

    “Blatte” non è un disco fatto per compiacere o intrattenere. Non cerca consensi, non chiede applausi. È un lavoro che intende disturbare, scuotere, costringere a confrontarsi con quelle riflessioni scomode che spesso preferiamo evitare. È un disco crudo, a tratti violento, che svela fragilità profonde. Parla di amore e odio, di tensioni psicologiche, racconta la società senza mai descriverla apertamente, preferendo disegnare i contorni delle emozioni che si vivono come figli del nostro tempo, sospesi tra speranza e disillusione, tra la rabbia e la ricerca di un senso più alto.

    Biografia

    Valerio Vitolo, in arte VIVO, nasce a Salerno nel 1989. Già in adolescenza segue la via del producer, approcciandosi ai software di composizione musicale. Molto incline alla scrittura ed appassionato di libri e poesie, butta giù i primi acerbi prototipi di canzoni. Intorno ai vent’anni, diplomato al liceo artistico, scopre il sassofono, strumento che lo accompagnerà per tutta la vita. Si trasferisce a Napoli ed intraprende un percorso di studi classici al conservatorio. Deluso dai rigori degli ambienti accademici, abbandona gli studi per viaggiare e suonare per le strade di tutta Italia come busker. Durante i suoi viaggi prende nota di ogni emozione, riflessione e suggestione.   Intorno ai trenta ritorna a vivere in provincia. La sua ricerca è finalizzata a raccogliere le sue esperienze da autore, produttore e strumentista, in un unico progetto. Nasce VIVO  VIVO è un cantautore che si accompagna con strumenti elettronici, sintetizzatori e controller. Canta le sue canzoni su beat suonati live ed arricchiti da assoli di sassofono. Tra le sue influenze c’è la scuola cantautorale italiana. Attinge dalla tradizione e se ne discosta completamente, favorendo la sperimentazione. La musica etnica (in particolare quella araba), L’indie rock, il post punk, la techno, l’industrial, il free jazz e molto altro, sono i colori sulla tavolozza di VIVO. Ha all’ attivo quattro singoli ed il videoclip del brano “Pasquale Vive A Napoli”. Hanno partecipato alla registrazione dei brani, Mario Sernicola al basso, e Giovanni La Ferrara alle chitarre. Nel 2024 si aggiunge Pasquale Di Lascio alla batteria. Con la band al completo, si posiziona secondo classificato all’edizione 2024 del contest “Il Cilento”, al quale hanno preso parte 15 finalisti su circa 60 candidati, provenienti da tutta Italia. L’evento è stato trasmesso in diretta su Stile TV

    “BLATTE” è il nuovo album di VIVO disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 novembre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “La blatta”.

     

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  • “Shibuya” è il nuovo singolo di BERRi

    “Shibuya” è il nuovo singolo di BERRi

    Da venerdì 15 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “SHIBUYA” il nuovo singolo di BERRi.

    “Shibuya” è un brano che cattura l’essenza di quei giorni in cui anche le parole più semplici sembrano difficili da esprimere a chi amiamo. E così ci nascondiamo dietro silenzi mentre dentro di noi uno tzunami ci travolge l’anima ma in apparenza tutto sembra normale. Così può apparire anche una delle vie più luccicanti, trafficate e affascinanti del mondo: Shibuya. Dove, però, in mezzo a tanta frenesia, ci si può sentire smarriti e soli, diventando metafora dell’incomunicabilità dei giorni nostri, con la speranza che qualcuno arrivi e sappia leggerci dentro per davvero. Il pezzo è una ballata Trap/soul che inizia con note basse e profonde, per poi elevarsi con dolore nel ritornello, rappresentando l’intensità di questa esperienza emotiva.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Shibuya è un brano che nasce dalla collaborazione con Mattia Orlandini, già co-autore dei miei primi 2 singoli. La sintonia musicale è incredibile. Questa volta abbiamo voluto ricreare un sound più malinconico e intimista, sperimentando di più in chiave trap/soul. Anche l’arrangiamento segue la stessa scia e sorprende già dall’intro, completamente diverso dal resto del brano. La curiosità è che questa intro è nata da un errore che poi ci è piaciuta moltissimo e abbiamo deciso di tenere”.

    Biografia

    BERRi è il nuovo progetto rnb/trap soul di Corrado Beretta. Cantante e compositore, dopo anni dedicati alla dance con vari successi internazionali come ‘1 More time, ’Dreamin’ e il tormentone ‘Dire, fare baciare’ con lo pseudo Mr. Konrad ai primi posti nelle charts nazionali ed europee, decide di dedicarsi allo stile musicale che da sempre lo appassiona di più: rnb declinato alle attuali tendenze italiane dell’indie-pop e trap-soul.

    Inizia la ricerca di collaborazioni con producers, lyricists e composers con cui poter sviluppare le nuove idee per trovare una propria dimensione sia sonora che vocale.

    Il percorso prende una svolta decisiva grazie all’incontro con il producer Usai che riesce a mettere perfettamente a fuoco l’identità musicale di BERRi e che vede la nascita dei primi brani che a quel punto spianano la strada per nuove collaborazioni come quella prestigiosa con Hu (nel cast Sanremo 2022) con cui realizza un primo pezzo.

    Firma con la label No Face/Sony music Columbia con cui pubblica i primi 3 singoli dove spiccano gli ottimi risultati a livello di streaming del brano Lovers e che rappresenta per BERRi il punto di partenza per esprimersi con un suo nuovo linguaggio artistico e crearsi un proprio spazio all’interno del panorama musicale italiano.

    Seguono nuove collaborazioni come quella col prod milanese Yazee, noto per essere un maestro nello stile R&B con cui pubblica UP&DOWN dalle influenze ancora più soul e in luglio 2024 esce Colpa mia, colpa tua prodotto da Artu1000000 (Arturo De Biasi) dalle sonorità più trap/soul.

    In settembre 24 è uscito il brano “Tutto di me”, prodotto da Andrea Iasella al TDLab Studio di Milano. Un vero e proprio pezzo stile R&B dove la voce di BERRì può esprimersi al meglio. Del brano è stato realizzato il video che ha avuto l’uscita in anteprima su Sky TG24.

    Ma ora è tempo di un nuovo brano e BERRi, con la nuovissima collaborazione con il producer Davide Fanelli (aka Logos.lux) pubblicherà una bellissima ballata trap/soul “Shibuya” disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 15 novembre 2024. 

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  • East Market, domenica 17 novembre l’evento del vintage festeggia 10 anni e annuncia il terzo negozio

    East Market, domenica 17 novembre l’evento del vintage festeggia 10 anni e annuncia il terzo negozio

    East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, compie 10 anni. L’appuntamento di domenica 17 novembre sancisce proprio il decennale che ricorda la primissima edizione al Lambretto Studios.

    East Market nasce nel novembre 2014 da un’idea di Linda Ovadia e Gianluca Iovine, l’intuizione tanto semplice quanto di successo è di coinvolgere anche i privati nella vendita di vestiti e oggetti in disuso. Da un piccolo evento tra amici con 50 espositori a Lambrate, East Market diventa una realtà internazionale con 300 espositori fissi, 169mila follower solo su Instagram e una media di 10mila presenze a edizione. Per i successivi quattro anni l’evento è di stanza a Lambrate, quartiere che ha contribuito a rivitalizzare, mentre nel 2018 si sposta in Mecenate strutturando ulteriormente l’appuntamento.

    Negli ultimi anni East Market è diventato un vero e proprio network: nel 2018 inaugura East Market Shop in Porta Venezia, sviluppa altri format paralleli come Retrograde, Fill Your Bag e East-Mas Shop, diventando un articolato polo del vintage a 360°. Nel 2022 in concomitanza con la 100ma edizione, East Market acquisisce anche lo storico negozio Lo Specchio di Alice in Ticinese, nel 2023 rilancia il sito ufficiale attivando lo shop online, dove è possibile acquistare abbigliamento uomo/donna e oggetti di home decor. Quest’anno in concomitanza con il decennale, annuncia anche l’apertura del secondo punto vendita di East Market Shop in Ticinse.

    Quello che caratterizza la proposta di East Market è un approccio esperienziale. Non si tratta del semplice mercatino improvvisato, ma di un evento strutturato e pensato per un pubblico trasversale. Allo shopping sono abbinate scenografie, aree tematiche, attività parallele come mostre, DJ set e aree food.

    I capi vintage e second-hand dai primi anni del Novecento fino ai 2000, proposti da negozi selezionati e privati collezionisti. Dagli accessori firmati, passando alla più ampia selezione di capi in denim, militare, college, streetwear, da collezione e da tutti i giorni, con una particolare attenzione al custom e all’upcycling. Per tutti i gusti e per tutte le tasche. La più ampia selezione di oggettistica e decorazioni per la casa, proposta da creativi, artisti, e illustratori, si mescola con lo stile industrial, il modernariato, l’antiquariato, le ceramiche, le lampade e i pezzi iconici di design del ‘900. I collezionisti e negozi di vinili, si riuniscono ogni mese nella Vinyl Area. Qui i più attenti appassionati, possono trovare una vasta selezione di dischi dal rock al jazz, dall’elettronica al blues, dal reggae all’Hip-Hop. Non solo vinili, ma anche CD, musicassette, libri e curiosità sulla musica, giradischi e ghetto blaster vintage, originali o rivisitati in chiave moderna. Gli appassionati di sneakers possono cercare tra i vari stand che propongono i migliori assortimenti in circolazione. Macchine fotografiche e da scrivere, figurine, ma anche biciclette, videogame, arte sacra, bambole, toys e molto altro per i più curiosi o per i collezionisti più esigenti. Migliaia di oggetti provenienti dal passato e da tutto il mondo, rivivono una seconda o terza vita negli stand degli espositori.  

    La scelta qualitativa dei venditori e dei prodotti rende East Market unico nel suo genere. Ad ogni edizione sono sempre disponibili oggetti diversi, eccellenze e curiosità scovate tra artigiani e appassionati del settore. Prodotti originali curati e restaurati per valorizzare l’unicità dell’oggetto, pezzi esclusivi e introvabili sono la cifra distintiva dell’evento, in contrapposizione alla dilagante moda del vintage mordi e fuggi o delle vendite all’ingrosso. Acquisti e divertimento, che guardano però anche all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, contrastando la sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Con il motto “Everything Old Is New Again” vuole sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 17 novembre  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • I Five Sides cambiano abito: “Nei miei panni”, il nuovo singolo

    I Five Sides cambiano abito: “Nei miei panni”, il nuovo singolo

    Fuori dal 18 ottobre “Nei miei panni”, il nuovo singolo dei Five Sides. In questo brano la band esplora un sound diverso, legato al passato ma più maturo e definito grazie anche a Cesare Madrigali dei Cara Calma che ne ha curato la produzione.

    I Five Sides hanno trovato la loro direzione. L’esperienza passata e la sperimentazione è giunta finalmente al risultato sperato: una melodia che li definisca e li faccia riconoscere a primo impatto.

    “Nei miei panni”, rispetto ai precedenti, è ha un sound più alternative rock e con meno sbavature. Il primo passo di quello che i fan possono aspettarsi i prossimi mesi.

    “Nei miei panni è il racconto di un distacco.Una frattura dovuta alla nostra natura che lascia cicatrici a cui siamo abituati. Allo stesso tempo è anche una richiesta di empatia a chi abbiamo ferito e a chi abbiamo lasciato andar via.

    E’ la necessità di esser compresi provando a cambiare punto di vista, mettendosi nei nostri panni. Questo abito sempre più stretto che ci siamo cuciti addosso ha preso ormai le sembianze di un muro nel quale siamo intrappolati. Adesso però, senza l’aiuto di qualcuno che ci stia vicino non riusciamo più ad uscire“, così la band descrive il proprio singolo.

    Biografia:

    I Five Sides nascono nel 2018, tra Rimini e San Marino, dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Un inizio old style tra risate in sala prove, prime registrazioni e primi concerti. Una band, ma soprattutto un gruppo di amici uniti dalla forte passione per la musica.

    Five Sides perché il quinto elemento della band è la musica.

    Le sonorità che li caratterizzano spaziano molto tra alternative rock, emo e pop punk. Nel 2023 pubblicano i loro primi singoli che entrano a far parte di “V”, il loro primo EP ufficiale.

    I tour estivi nel corso dell’ultimo anno li portano ad esibirsi tra Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, sia in club che festival rilevanti (We Make Future – Bologna, Antifestival – Trevi, Vitignanostock – Meldola), aprendo anche ad artisti come Bugo, Frankie Hi-Nrg Mc e Etta.

    Il 18 ottobre pubblicano “Nei miei panni”, il nuovo singolo prodotto da Cesare Madrigali (Cara Calma) al Glotoneria Studio (Montichiari) sotto etichetta Atomo World.

  • “Viola”, il debutto di Giulia

    “Viola”, il debutto di Giulia

    Il 18 ottobre Giulia debutta con il singolo “Viola”, prodotto da Wrongonyou. Un invito ad essere se stessi senza farsi fermare dai pregiudizi degli altri.

    “Viola”, colore particolarmente significativo per la cantautrice, è il lungo e tortuoso percorso che l’ha portata fino a qui. Nasce proprio come rivincita dopo un periodo in cui la frustrazione l’aveva portata a mettere in pausa la musica.

    Il sound di “Viola” è un pop leggermente malinconico con sfumature nu soul, ma allo stesso tempo è carico di speranza. Una melodia che proprio come il testo ci fa passare attraverso la storia e il percorso della cantautrice. Strofe delicate che portano fino ad un ritornello esplosivo e coinvolgente.

    Ho iniziato a scrivere questa canzone,mentre mi trovavo a dovermi raccontare con nuove parole a nuove persone, conosciute dopo la fine di una relazione molto lunga e difficile.

    Scavando in alcuni dei miei ricordi più cupi, nel brano faccio riferimento alla salute mentale, ad alcune difficoltà attraversate in passato, e alla disillusione a cui mi ero, ma soprattutto mi avevano, abituata.

    Viola” è quindi una canzone di riscoperta, di rivincita. È un’esortazione ad andare oltre il ruolo che ci viene imposto da altri, soprattutto da chi non ci ama e comprende a fondo, e a smettere di vedere noi stessi attraverso i loro occhi.

    Nonostante ci si senta in qualche modo “rotti”, nonostante le difficoltà che incontriamo nel corso della nostra vita, meritiamo di vivere come desideriamo, meritiamo di essere amati per ciò che siamo davvero“, così Giulia descrive il proprio brano.

    Biografia

    Giulia è una cantautrice milanese classe 1988, figlia di mamma sarda e papà siciliano. Cresciuta in un piccolo paese di provincia si avvicina alla musica grazie all’influenza paterna. La sua casa era sempre piena di musica dal prog al grande cantautorato italiano fino al blues e soul americano.

    Inizia a cantare fin da bambina e durante gli anni del liceo entra in un coro gospel. Successivamente prende parte a diverse cover band locali. Studia al CEMM di Bussero con Tony Guerrieri, corista di Radio Italia, Sanremo.

    Dal 2012 al 2017 si prende una pausa dalla musica, ma nel 2018 riprende coraggio e torna a cantare in alcune cover band locali.

    Nel 2021 avviene una svolta importante: l’incontro con Wrongonyou che la spinge a rimettersi in gioco produce i suoi brani.

    Giulia aveva diverse canzoni nel cassetto scritti da lei e finalmente ci rimette mano per poterle far ascoltare al mondo.

    Grazie al supporto di Ilenia e della Milano Music Record nel 2024 pubblica “Viola”, il suo primo singolo ufficiale.