Goffredo Petrassi (1904-2003)
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
PARAJANOV 100 | a tribute to SERGEI PARAJANOV è stato il tema di questa terza edizione di ARTERiA, il progetto ormai consolidato ideato da Craft Sharks ed Emerging Talents Milan, in collaborazione con Silvia Ranzi.
Dopo il brillante successo delle prime due edizioni, ARTERiA è tornato quest’anno per un evento straordinario che si è tenuto all’interno della cornice della settimana della moda il 21 e 22 settembre 2024 presso il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, sempre in collaborazione con Emerging Talents Milan di Tariel Bisharyan.
Questa terza edizione è stata interamente dedicata alla celebrazione del centenario del grande cineasta armeno Sergei Parajanov, una figura iconica e visionaria, la cui eredità artistica continua a ispirare generazioni di registi e non solo.
ARTERiA ha reso omaggio al genio di Parajanov con una selezione di dieci opere inedite di digital art, firmate da artisti di spicco del panorama internazionale.
Il Museo Bagatti Valsecchi, una delle più affascinanti case-museo d’Europa, ha fatto da cornice a questo evento che ha rappresento non solo un’occasione per celebrare il patrimonio culturale di Parajanov, ma anche un dialogo tra passato e futuro, tra arte fenomenica e arte digitale.
«La terza edizione di ARTERiA è stato un incontro tra il linguaggio senza tempo di Sergei Parajanov e la modernità della digital art. È stato un tributo a un artista che ha saputo sfidare i limiti della propria epoca, e una riflessione su come oggi, attraverso le nuove tecnologie, possiamo continuare a narrare storie che parlano di umanità, sofferenza e bellezza. Siamo particolarmente orgogliosi di aver ospitato questa edizione in una delle più prestigiose Case Museo di Milano come il Museo Bagatti Valsecchi», ha dichiarato Silvia Ranzi, ideatrice del format.
Come nelle precedenti edizioni, ARTERiA non è stata solo una mostra, ma un punto di incontro per artisti del mondo digitale e reale, un luogo dove l’innovazione e la tradizione si intrecciano in un dialogo aperto e costante. Un’occasione imperdibile per il pubblico di avvicinarsi a nuovi linguaggi creativi e riflettere sulla contemporaneità attraverso lo sguardo di artisti capaci di interpretare il presente con uno sguardo rivolto al futuro.
Alla terza edizione di ARTERiA con il Patrocinio del Ministero della Cultura del Governo della Repubblica di Armenia e dell’UNESCO hanno partecipato: Andrea Crespi, Claudia Pasanisi, CryptoMadonne, Danno Sdatto, Ericsone, Gayane Avetissian, Gebelia, Peppe Tortora, Pongo, Them.
Sito: www.arteriaexhibits.it
La serata, organizzata da Gallia Music e Largo Venue, che ha visto come headliner Tonino Carotone, Clavdio, Il Sogno della Crisalide, Mattia Rame e Lupo & Giovannelli, si è aperta con le esibizioni della Scuola di Danza Il Sole e La Luna, seguite dalle performance di Rebus (Lorenzo De Santis) e Peco (Davide Pecorelli) della Scuola di Musica e Formazione Professionale Armonie Musicali.
L’evento ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, confermando l’entusiasmo e l’interesse attorno alla musica indipendente. Il Largo Venue si è rivelato la cornice perfetta per questa prima edizione del festival, grazie alla sua atmosfera accogliente e alla qualità delle performance offerte dagli artisti.
Da venerdì 4 ottobre 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “WISHES (THE BIRTHDAY SONG)”, il nuovo singolo dei GODZILLASEXBIKE.
Il brano “Wishes (The Birthday Song)”, scritto tra il 2020 e il 2021, anni segnati più da crisi post-relazioni che dalla pandemia, parla di attesa, di delusione, di solitudine e dei momenti dove l’unica cosa logica da fare è continuare a cercare di trovare la forza di riprovarci ancora. Musicalmente, la canzone trae ispirazione dal radio-rock degli anni ’90, privilegiando un approccio diretto. Questo pezzo è stato sviluppato tramite collaborazioni in modalità remota durante i vari lockdown, un metodo di lavoro del tutto nuovo per la band. Una volta ripreso il brano in sala prove, sono stati necessari solo alcuni aggiustamenti per adattarlo ai live, ma la versione definitiva rimane fedele al primo demo.
Spiega Stefano Caroli, chitarrista del gruppo a proposito del brano: «È dicembre 2020. Mentre i giorni si trascinano uguali e la possibilità di trascorrere il mio compleanno da solo si fa sempre più reale, ho deciso di raccontare quello che sentivo riguardo alla prospettiva di passare anche quei giorni senza nessuno intorno – non per scelta, ma per forza – mescolando l’amarezza di vedere un altro anno finire e iniziare con il senso di impotenza che si prova guardando indietro a una relazione finita per i motivi sbagliati.
In un disco (che si chiama RIGHT/WRONG/PLACE/TIME) che riflette sulle possibilità che la vita offre e sulla capacità di prenderle o la decisione di ignorarle, Wishes è un esempio di “Wrong place, wrong time”».
Il videoclip di “Wishes (The Birthday Song)” autoprodotto dalla band, descrive una festa come tante, una di quelle in cui 20 minuti prima di uscire pensi “ma perché ho detto di sì?”, quelle in cui passi metà del tempo sul balcone a fumare, in cui la testa l’hai lasciata a casa perché è ancora troppo impegnata a pensare ed elaborare cosa c’è che non funziona nella tua vita.
Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=n7dHa7SLLSY
Biografia
I Godzillasexbike nascono per caso in Brianza, la classica storia di 6 ragazzi che si conoscono dai tempi del liceo e che iniziano per un motivo o per l’altro a suonare insieme. Cominciano da subito a scrivere musica, e in poco tempo le canzoni si trasformano da una semplice raccolta di accordi a veri e propri diari di crescita personale attraverso i dolori della prima età adulta.
Nel 2019 la band pubblica Barely See The Sun, il loro primo EP, che mostra tutta l’energia, i sentimenti, la rabbia e la grazia sviluppati negli anni e cuciti con cura nelle loro canzoni.
Dopo un 2020 silenzioso, la band torna sul palco e in studio, autoproducendo il singolo Promises Worth To Be Kept e l’EP live Live in Lo-Fi.
Nel 2023, dopo un piccolo cambio di formazione, i GSB iniziano le registrazioni del loro album di debutto, RIGHT/WRONG/PLACE/TIME, registrato allo Studio 2 di Padova e mixato allo studio Orion di Solaro (MI), che comprende, in 4 brani, la collaborazione con la European recording Orchestra di Sofia, Bulgaria.
Nel 2024 la band si concentra sui mix del disco, facendo qualche data di riscaldamento per prepararsi alla pubblicazione dell’album prevista per l’autunno.
I GODZILLASEXBIKE sono Tommaso Benedetti (voce e chitarre), Gloria Crudo (voce), Stefano Caroli (chitarre), Marius Arcioni (basso, tastiere), Mirco de Pascale (tastiere) e Matteo Cremoli (batteria).
“Wishes (The Birthday Song)” è il nuovo singolo dei Godzillasexbike disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 4 ottobre 2024.
Giuseppe D’Alonzo
Presenta
DOVE NON ERI TU
Orangle
Una ballata emozionante e minimale, con solo voce, chitarra e armonica a bocca
Accompagnata da un bellissimo video girato in Indonesia in un campo Toraja
GUARDA IL VIDEO
https://youtu.be/4MFM9pPbT5M?si=QnLX9MhRn-FdWBwB
Dove non eri tu nasce da un viaggio in Indonesia, precisamente in un campo Toraja nell’isola di Sulawesieda una armonica a bocca che il cantautore porta sempre con sé. Il Toraja è un popolo che celebra la vita dopo la morte con elaborate cerimonie. L’assistere ad uno di questi riti emotivamente coinvolgenti ha rievocato nell’autore i momenti passati con l’amico Davide Mingione, seconda chitarra dei Crabby’s dal 2017 al2018, mancato prematuramente nel 2022.Il brano è una piccola macchina del tempo che racchiude l’amore per i viaggi, il ricordo di Davide, ed un ritorno ad un arrangiamento minimale con prevalenza di armonica e chitarra acustica, un format già proposto in passato dall’autore che oggi consolida non solo il suo amore per il Blues ma soprattutto una influenza sempre più marcata del Folk di Bob Dylan.
Il videoclip è stato interamente girato in Indonesia utilizzando un semplice stabilizzatore atre assi, tra Sulawesi, Bali, Komodo, Yogyakarta e karimunjawa, tra templi, natura e vita quotidiana di questo splendido popolo. D’altronde tutto è nato lì, era giusto rendere omaggio anche a questo meraviglioso paese.
BIOGRAFIA
Giuseppe D’Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara, fondatore dei Crabby’s, band con cui ha pubblicato i singoli “L’uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”. Innamorato da sempre della musica Rock/Blues ha esordito come cantautore nel 2016con il suo primo EP indipendente Bad Past, in lingua inglese. A seguire ha pubblicato Realize (2017) e Mistake (2018), Tornerà nel 2019 il suo primo album in italiano, Strane Forme di Complicità(2020) conferma del suo amore per il cantautorato Italiano. Vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali, citiamo quelle con la singer songwriter di Londra Melanie Crew, la cantautrice italiana Patrizia Torrieri con cui ha pubblicato “Senza troppo mestiere” nel 2020.“Decisamente Labile” nasce invece nel 2021 da una collaborazione con Eleonora Toscani e prodotta dall’etichetta milanese Maninalto! Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani che esce con un’anteprima video importante, realizzata da Michele Bernardi. A seguire esce anche “Gravita’”accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion. Il 2023 è invece contraddistinto dall’uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito. Il 2024èiniziato con la pubblicazione di “Canzoni per chi…” un featuring con Elisa Sandrini accompagnato da un video girato nella splendida Roma e a seguire “Mattinieri delTempo” un brano dal sapore Rock, un ritorno alle origini per il cantautore.
Santanoia presenta l’ep Zero Fahrenheit…
un invito a esplorare le nostre percezioni, a riconoscere che la verità non è mai assoluta
Acannone Records
ASCOLTA IN STREAMING
https://open.spotify.com/intl-it/album/1pdJcWqVKUIibudyEVPZ1O?si=ATqQ-T8pQgiIMCoqc7-E6w
Santanoia presenta il suo primo EP, “Zero Fahrenheit”: un viaggio intenso attraverso la soggettività delle percezioni e del mettersi in dubbio.
Immagina di svegliarti in un mondo dove la temperatura segna zero. Per molti di noi, questo significa il gelo del punto di congelamento: lo zero Celsius. Ma attraversando l’oceano, dall’altra parte del mondo, lo stesso zero è caldo come una fresca giornata primaverile.
Questo è “Zero Fahrenheit”: il contrasto che diventa la metafora perfetta per esplorare come le nostre percezioni individuali possano variare, plasmando le nostre esperienze in modo unico.
In “Zero Fahrenheit”, Santanoia esplora questi temi universali: l’amore, le relazioni, l’accettazione di sé stessi.
Ogni brano è una tappa in questo viaggio emotivo, rivelando come le nostre verità personali possano essere sia la nostra forza che la nostra prigione.
Biografia
Santanoia, nata a Prato nel 2023, sorge dalle ceneri del progetto MAREE, il precedente progetto di Michele Offredi (voce e chitarra) e Cosimo Gallo (chitarra).
Dopo lo scioglimento, qualcosa bruciava ancora dentro: una necessità di continuare a raccontare, esplorare, e gridare al mondo quello che non poteva rimanere taciuto.
L’incontro con Matteo Banelli (basso) e Lorenzo De Rosa (batteria) ha dato vita a una nuova identità: Santanoia.
Il loro sound è un’alchimia di contrasti: spigoloso, ma capace di avvolgerti; ruvido, ma ricco di sfumature.
Non a caso, i loro primi passi li portano subito su palchi importanti, come quello del Capanno Blackout di Prato, dove aprono per la band fiorentina Tonno durante la rassegna “Piccole Leggende”. Poco dopo, il loro impegno e il loro talento li conducono al 3° posto al contest “Ciuffenna on the Rocks”, confermando che Santanoia non è solo una promessa, ma una realtà in crescita nella scena musicale italiana.
Santanoia è più di una band: è un rifugio. Un luogo dove si può trovare conforto nell’assenza di certezze. La loro musica riflette quel senso di attesa, di smarrimento, che tutti viviamo a volte, e che loro trasformano in arte. “Annoiarsi”, dicono, “può essere una cosa bella, se sei con la persona giusta”.
E la loro musica ti invita a stare insieme, a vivere quel momento di sospensione. Il 2024 segnerà un punto di svolta per la band con l’uscita del loro EP di debutto, “Zero Fahrenheit”, fissata per il 4 ottobre 2024 sotto l’etichetta Accannone Records. Il titolo è un invito a esplorare un mondo di emozioni fredde e calde, dove ogni brano offre uno spaccato sincero delle loro esperienze e visioni. Questo album rappresenta il cuore del progetto Santanoia: un viaggio tra fragilità e resistenza, tra il bisogno di esserci e il desiderio di sparire per un momento.
Santanoia è:
Cosimo Gallo – Chitarra
Michele Offredi – Voce e chitarra
Matteo Banelli – Basso
Lorenzo De Rosa – Batteria
Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “DISCO VIVO”, il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo “Bandiere sporche” in rotazione radiofonica per Blackcandy Produzioni. L’album sarà presentato venerdì 11 ottobre alle 21.30 presso l’Arci Progresso di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze.
“Bandiere Sporche” è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull’altalena. Una bimba sui quattro anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando ‘sorridi, è Natale’. Così è nata Bandiere Sporche”.
Il videoclip di “Bandiere sporche”, diretto dalla mano e dal sapiente “occhio musicale” di Agustin Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.
Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/vf9P270jThg?si=piMVcSM6aUriS69W
“Disco Vivo” è un disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è un’esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai concerti e concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di registrazione con i ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe mentali! Poi questo grande tempo approda a una sera di Febbraio del 2024, in cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in studio, li fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano, respirano, sbagliano. A qualche brano partecipa anche l’amico e riccioluto pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un’altro, parla, ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è “Disco Vivo”.
L’album è stato registrato – e ripreso in video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo – nel GRS Studio a Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha realizzato, una ad una, l’imagine di copertina le grafiche dei brani e dell’ album.
Spiega l’artista a proposito dell’album: “Disco Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci un sacco di tempo, paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori del progetto, a Blackcandy Produzioni e Alessandro Gallicchio per la paziente assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano, che però ha reso possibile questa grande orchestra.”
TRACKLIST:
La gente alla fine
Tuttigiorni
Gli avanzi della festa
Bandiere sporche
Sono un ribelle mamma (cover degli Skiantos)
Sogni
Specchio
La mattina
Groviglio
Firenze, gli occhi di aprile
Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del nonno slavo.
Registra da sempre i ricordi su mangianastri, foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi.
Ha esordito in adolescenza, come vocalist di un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a esplorare le potenzialità della voce, grazie all’arte del litigio e del pianto, e allo studio della lirica e del jazz,.
Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76 su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di Musicultura, nel 2010 e nel 2021.
Porta in giro quadri sonori dal sapore onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi Progetti Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele Pozzolini alla batteria e percussioni.
I suoi spettacoli abbracciano gli anni di produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo compromesso tra desiderio e realtà
“Disco vivo” (Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Bandiere sporche”.
Adriano Formoso, cantautore impegnato nel promuovere crescita personale e messaggi di pace attraverso la sua musica, è stato contattato dal Consolato Libanese in Italia e invitato personalmente dal Console, appena rientrato a Milano da Beirut e dopo aver ascoltato attraverso una piattaforma digitale “Zajal”, la nuova release dell’artista.
L’incontro è avvenuto martedì 1° ottobre 2024 a Milano nel salone di ricevimento degli incontri diplomatici. Il Console Khalil Mohamad ha desiderato incontrare il cantautore milanese e gli ha espresso profonda gratitudine e apprezzamento. Durante l’evento, Mohamad ha elogiato la bellezza del brano musicale e i contenuti del testo, sottolineando come questi mettano in luce l’umanità dell’artista in questi giorni drammatici per la capitale libanese. Il Console ha evidenziato l’importanza dell’opera di Formoso, riconoscendo il valore sociale ed educativo della sua musica, che riesce a toccare temi profondi e universali.
Formoso ha omaggiato il Console del suo ultimo libro “Nascere a tempo di rock” che racconta la sua esperienza di ricercatore in neuroscienze e musicista che lo ha portato alla fondazione della Neuropsicofonia che viene utilizzata in ambito clinico in vari contesti attraverso determinate musiche e frequenze acustiche che interagiscono su determinate aree neuropsicologiche dell’individuo. Ha raccontato al Console di essere stato toccato dai tragici scenari di guerra che stanno causando la morte di centinaia di civili, inclusi molti bambini.
Durante l’incontro, Formoso ha parlato del suo nuovo brano “Zajal”, una canzone che prende ispirazione dall’antica tradizione poetica del Medio Oriente, utilizzata per celebrare la vita, la bellezza e la speranza.
“Zajal” è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 27 settembre 2024, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico globale e diffondere un messaggio di fratellanza universale.
Oltre alla presentazione del singolo, Formoso ha anche annunciato il ritorno del suo spettacolo di grande successo, il Formoso Therapy Show invitando Mohamad a presenziare alla prima del 2025. La nuova edizione prenderà il via dal Teatro San Babila di Milano sabato 25 gennaio alle ore 20.00. Lo spettacolo, che combina musica, performance teatrali e momenti di riflessione, è un invito a prendersi cura del proprio benessere psicologico e fisico trovando un terreno comune attraverso un originale concerto proposto dal poliedrico artista milanese.
Per informazioni e prenotazioni dei biglietti, è possibile scrivere a: staff@formosotherapy.show
Adriano Formoso ricercatore in neuroscienze fondatore della Neuropsicofonia ma anche psicologo e psicoterapeuta, continua il suo impegno come musicista, messaggero di pace e di crescita personale, dimostrando che la musica può essere un potente strumento per il benessere dell’uomo su piano individuale e sociale.
Ascolta ora il brano: https://bfan.link/zajal
Biografia
Adriano Formoso è un cantautore italiano, psicologo psicoterapeuta psicoanalista di gruppo e omeopata-naturopata.
Vive e lavora a Milano alternando la professione clinica e di docente universitario a quella di opinionista per giornali, riviste, radio e televisioni nazionali.
Da cantautore ha pubblicato due album Obiezioni di coscienza RTI Music nel 2000 e Cosa suona il mondo Columbia Sony Music nel 2004.
La sua musica spazia dal rock al blues alla musica etnica contaminata da sonorità standardizzate nella sua ricerca iniziata nei primi anni 2000 sulla relazione tra musica e cervello. I suoi brani hanno avuto un percorso evolutivo sino a diventare strumento imprescindibile delle terapie con i suoi pazienti.
Ha dedicato la sua vita all’arte e alla salute mentale anche attraverso il teatro, la pittura, la scrittura e la musica.