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  • La migliore musica per il tuo party di 18 anni

    La migliore musica per il tuo party di 18 anni

    Se sei giunto fin qui è sicuramente perché ha in mente di organizzare una festa nel migliore dei modi stando attento anche a dettagli “minori” che si tende a trascurare, magari proprio la tua personalissima ed originale festa 18 anni Roma, e stai cercando di rendere tutto il più perfetto possibile, cominciando proprio dalla musica. La musica è una componente inaspettatamente fondamentale per ogni festa che possa chiamarsi tale; per questo motivo è decisamente utile affittare i servigi di un bravo dj, magari una propria conoscenza, e lasciare che sia lui stesso a gestire tutto quello che riguarda la musica e l’atmosfera della serata.

     

    Purtroppo, però, questa non è certamente una soluzione fra le più economica, ogni Dj ha un suo prezzo, tuttavia se riuscite a trovare una persona di fiducia che vi offrirà i suoi servigi (nella migliore delle ipotesi come regalo di compleanno) siete molto fortunati, perché altrimenti vi accorgerete che un buon dj potrebbe non essere poco dispendioso.

     

    Beh, se non si ha la possibilità di avere un dj alla propria festa in qualche modo bisogna comunque fare, tanto vale arrangiarsi da soli. Un buon modo per iniziare è cercare di capire quali sono i generi e gli artisti musicali che vanno per la maggiore tra i ragazzi al giorno d’oggi, questo è il motivo per il quale nelle righe che seguono cercheremo di presentarvi una breve lista degli artisti che al momento vanno per la maggiore e sono alto nelle Hit Parade mondiali, con i brani che li stanno facendo scalare le classifiche e che potranno aiutare voi nel successo della vostra festa.

    Justin Bieber

    Justin Bieber è un cantautore, musicista e attore canadese molto famoso, amato da una parte e molto odiato dall’altra, che spopola ai giorni nostri. Venne scoperto ormai quasi dieci anni fa dall’agente artistico Scooter Braun, che si imbatté per caso in un suo video su YouTube e decise successivamente di diventare suo manager.

     

    Il suo singolo di debutto, intitolato One Time, fu pubblicato a livello mondiale nel 2009, e raggiunse la top ten in Canada e in ben trenta paesi.

    Drake

    Aubrey Drake Graham, noto semplicemente come Drake (Toronto, 24 ottobre 1986), è un rapper e attore canadese. È molto famoso anche per aver interpretato il ruolo del disabile Jimmy Brooks nella serie Degrassi: The Next Generation. Sta andando molto per la maggiore il suo brano “Hotline Bling”.

    One Direction

    Gli One Direction sono una famosa boy band di origine anglo – irlandese formata attualmente da Niall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson. Questo giovane gruppo ha già più di 50 milioni di registrazioni.

  • Elezioni Roma, ecco le roccaforti dei candidati

    Elezioni Roma, ecco le roccaforti dei candidati

    La data del 5 giugno si avvicina e la campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Roma sta entrando nel suo vivo. Dopo la telenovelas Bertolaso, che prima doveva correre da solo salvo poi fare un passo indietro per appoggiare invece la candidatura dell’indipendente Alfio Marchini, la situazione ora è finalmente definitiva. Quello che è certo è che nessuno dei candidati, a meno che di clamorosi exploit finali, riuscirà ad ottenere il 50% +1 dei voti necessari per vincere al primo turno, con il ballottaggio che appare inevitabile. Gli attori principali sono quattro : Roberto Giachetti per il Partito Democratico, Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia e Lega Nord, Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Alfio Marchini indipendente appoggiato da Forza Italia. Gli ultimi sondaggi vedono in testa la Raggi al 27 %, segiuta da Giachetti al 21,5%, Marchini al 20,09% ed infine la Meloni intorno al 20%. Una sfida quindi apertissima e che si giocherà fino all’ultimo voto per delineare chi saranno i due candidati che si contenderanno il Campidoglio nel ballottaggio del prossimo 19 giugno.

     

    Oltre ai magnifici quattro va comunque contato anche Stefano Fassina, candidato della Sinistra Unita, che è dato attorno al 6% con i voti che provengono soprattutto dai quartieri storicamente rossi della città, ovvero Garbatella, Testaccio e San Lorenzo. I tre quartieri popolari sono anche un forte bacino di voti per il Pd, che ha una forte ascendente anche nella zona di Roma Est e anche Roma Sud ad esclusione dell’Eur. E’ interessante notare come il Partito Democratico in dieci anni, dall’elezione di Veltroni nel 2006, abbia perso qualcosa come più di 500.000 voti in città, una cifra enorme. Si diceva dell’Eur che solitamente ha sempre appoggiato Forza Italia, tutte preferenze che ora convergeranno verso Marchini che gode di buona popolarità soprattutto al Centro Storico. Il candidato indipendente infatti è ben visto dai salotti buoni della capitale dove, tra un caffè in piazza Sant’Eustachio e un drink la sera in una delle tante discoteche roma, l’ingegnere già nel 2013 ottenne un buon numero di voti. C’è da dire comunque che al Centro anche il Pd mantiene un buon numero di elettori. Per la Meloni invece è Roma Nord l’autentica roccaforte. Prati, Tor di Quinto e Salario sono la cassaforte di voti della leader di Fratelli d’Italia, che però ora deve inseguire e che si vede togliere molti voti da uno Storace che attinge anche lui dallo stesso bacino. Infine i Cinque Stelle che nel 2013 hanno fatto il pieno di preferenze ad Ostia e nelle zone periferiche e fuori dal raccordo, anche se ora la Raggi ha ampliato il suo consenso in tutti gli altri quartieri della capitale.

  • Coppa Italia, la Juve nella storia

    Ancora niente triplete ma la strada è quella giusta. La Juventus infatti batte il Milan nella finale di Coppa Italia, bissando così il successo in campionato ed entrando nella storia come unica squadra italiana capace di vincere per due anni di seguito sia il tricolore che la Coppa nazionale. Un successo quello dei bianconeri che fa capire come la squadra di Massimiliano Allegri, fresco di rinnovo con stipendio notevolmente migliorato, non sia assolutamente sazia ma il Milan non ha recitato assolutamente il ruolo della vittima sacrificale. I rossoneri infatti si giocavano l’intera stagione ed in campo hanno messo quella grinta e quell’attenzione tattica che spesso è mancata in campionato. Il gol di Morata al 110′ ha lasciato così l’amato in bocca alla squadra di mister Brocchi che si era espressa bene, rinunciando al trequartista tanto caro al presidente Berlusconi, schierando in pratica Bacca unica punta e un folto centrocampo a sostegno. Non è bastato però al cospetto dei cannibali della Juve, che questa volta hanno avuto dalla loro anche quel pizzico di fortuna che serve anche alle grandi squadre.

    coppa italia

    Milan niente Europa

     

    Brinda la Juventus ma sorridono anche Sassuolo e Fiorentina. I neroverdi infatti, grazie al sesto posto conquistato in campionato proprio davanti al diavolo, conquistano l’accesso ai preliminari di Europa League mentre i viola volano così direttamente alla fase a gironi. Un’ulteriore beffa per il Milan che così archivia un’altra stagione da dimenticare. Quello che doveva essere l’anno del riscatto rossonero, con Mihajlovic chiamato in panchina ed un mercato dove sono stati spesi tanti soldi, si è rivelato invece come l’ennesima dimostrazione che a Milanello regni la confusione più totale, con la vicenda del passaggio di proprietà che rende il tutto ancor più incerto. Altra nota negativa è l’epilogo del dopo partita che ha visti protagonisti alcuni tifosi del Milan. Sabato sera a Roma lo stadio era gremito e anche nei giorni precedenti erano tanti i supporter che affollavano le strade e gli alberghi a Roma. Dopo la sconfitta però alcuni pseudo tifosi rossoneri hanno assaltato un bar dove vi erano alcuni simpatizzanti della Juve, con due persone ferite con arma da taglio ed altrettanti scalmanati provenienti da Milano che sono stati tratti in arresto mentre nel pullman che li ospitava è stato trovato un vero e proprio arsenale da guerriglia. Chiosa finale di una stagione da dimenticare.

  • Visitare Lisbona in tre giorni

    Visitare Lisbona in tre giorni

    Lisbona è una delle più caratteristiche capitali europee, amata dai giovani per la frenetica movida notturna ma anche per la presenza di numerose attrazioni e monumenti importanti e originali. Ogni anno la città ospita migliaia di turisti che restano affascinati e meravigliati davanti alle numerose bellezze che sono gelosamente nascoste tra le sue mura. Visitare la capitale del Portogallo in soli tre giorni non è impossibile, basta armarsi di tanta voglia di camminare, un abbigliamento comodo, uno zaino in spalla e la cartina della città. Un soggiorno a Lisbona può essere un regalo molto originale e sicuramente gradito per festeggiare un anniversario di matrimonio, un compleanno o una festa di laurea roma. E’ importante sapere che grazie alla Lisbona Card è possibile entrare gratis e senza fare la fila all’interno di numerosi monumenti, prendere i mezzi pubblici della città e ottenere sconti e offerte speciali riservate all’interno di diversi cafè, negozi e ristoranti.

    Le principali attrazioni

    Com’è stato già detto in precedenza la città nasconde al suo interno numerose testimonianze del suo glorioso passato ed opere architettoniche bellissime, riuscire a vederle tutte in soli tre giorni è quasi impossibile, quindi è necessario cercare di scoprire quali sono quelle più caratteristiche ed armarsi di entusiasmo.

    Il Monumento alle Scoperte

    Questa struttura fu fatta costruire nel 1940 in occasione dell’Esposizione Universale di Lisbona, ma dopo pochi anni, esattamente nel 1960 fu demolita e costruita di nuova con materiali più adatti a durare nel tempo. L’edificio si trova nella zona del Belem, sulla riva del fiume Tajo ed è una celebrazione dell’età d’oro delle esplorazioni che i navigatori portoghesi fecero tra il XV secolo e il XVI. La parte più alta della struttura, dalla quale è possibile anche godere di una vista mozzafiato sulla città, è raggiungibile attraverso un ascensore o a piedi, il monumento è alto 52 metri. Dalla sua cima è possibile ammirare anche il caratteristico mosaico in marmo, raffigurante la Rosa dei Venti, che si trova ai suoi piedi e il planisfero che mostra tutte le terre che sono state raggiunte dai navigatori portoghesi. Il monumento è stato costruito da Leopoldo de Almeida.

    Igreria de Sao Roque

    E’ una chiesa gesuita del lontano 500, il suo aspetto esterno può scoraggiare i visitatori che quando entrano all’interno rimangono meravigliati davanti alle bellezze presenti, come cappelle ricoperte di oro, marmo pregiato e azulejos. La chiesa può essere visitata dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 17.

     

  • Regalo per i 18 anni? Ecco qualche idea

    Regalo per i 18 anni? Ecco qualche idea

    Ideare un regalo per i 18 anni di qualcuno è sempre molto difficile, di conseguenza, in questo articolo, cercheremo di fornirvi alcune idee e vi indicheremo anche il sito internet più conveniente per poterle acquistare con semplicità senza farvi perdere tempo inutile a girare per i vari negozi.

    Consigli generali

    Iniziamo dicendo che le principali caratteristiche che devono avere i regali dei 18 anni sono sicuramente l’originalità, la novità ma soprattutto l’attualità.

    In assenza di idee brillanti una fonte di ispirazione può arrivare direttamente dalla rete, dove è possibile raccogliere moltissimi inviti e utili suggerimenti per restare al passo con i tempi e non correre il rischio di passare per esseri appartenenti all’era giurassica e per giunta anche senza idee.

    Il viaggio

    Il regalo più gradito dai ragazzi è sicuramente un bel viaggio, un weekend di divertimento in qualcuna delle bellissime capitali europee. Nel caso vi servissero dei suggerimenti su dove poter andare, vi consigliamo di visitare il Blog degli inguaribili viaggiatori che contiene anche molti suggerimenti su come viaggiare senza spendere troppo, e cosa c’è di più bello da fare e vedere durante il proprio viaggio.

    La prima automobile

    Un altro regalo che è davvero ambitissimo tra i diciottenni di oggi, è ricevere in regalo un’auto propria per il conseguimento della maggiore età e come sprone per prendere la patente. Certo questo è un regalo molto impegnativo e sicuramente non economico, ma si può sempre puntare su qualche citycar economica ed adatta ad un ragazzo che ha bisogno della sua prima auto, come potrebbero essere quelle trovate negli showroom Kia Roma.

    La patente

    Come anticipato, un altro conseguimento importante per un/una diciottenne è la patente, nel caso non vi poteste premettere un auto vera potreste comprare al festeggiato un bel portachiavi, con il modellino della macchina che tanto desidera, sarà sicuramente di buon augurio.

    Il regalo tecnologico

    Per gli amanti della tecnologia sarà sicuramente piacevole ricevere una moderna fotocamera digitale, un bel lettore MP3 o magari una nuova Chiavetta Usb (per le donne ce ne sono alcune a forma di gioiello molto carine), una bella smart tv per la propria cameretta o ma

  • La grande impresa del Cholo Simeone

    Questa stagione 2015/2016, sarà ricordata da tutti per le grandi imprese compiute da squadre ritenute inferiori. Un esempio è il Leicester City di Ranieri che riesce a vincere la Premier League, il Liverpool di Klopp in finale di Europa League, il Crotone in Serie A, il Benevento in Serie B, e l’Atletico Madrid di Simeone in finale di Champions League.

    Il Cholo è molto conosciuto ed amato qui in Italia, dai tifosi dell’Inter e soprattutto della Lazio, in quanto con i suoi gol e le sue prestazioni, ha fatto sì che molti tifosi festeggiassero a bordodelle piscine per feste Roma, la vittoria dello storico secondo scudetto dei biancocelesti.

    simeone

    Un traguardo inaspettato

    Simeone ci aveva già stupiti nel 2014, quando proprio col suo Atletico Madrid, riuscì a raggiungere la finale di Champions League, contro il Real Madrid anche quell’anno, che perse a causa di un gol di Sergio Ramos nei minuti finali dei tempi regolamentari, e di 3 gol subiti poinei tempi supplementari.

    Quest’anno, l’Atletico non sembrava dare le stesse certezze del 2014, ma a Simeone piace stupire e lo ha dimostrato. La Champions League per l’Atletico Madrid inizia benissimo, in quanto supera il Girone C al primo posto, con 13 punti, piazzandosi davanti a Benfica, Galatasaray e Astana.

    Agli Ottavi di Finale, non brilla contro il PSV Eindhoven. Sia l’andata che il ritorno, terminano 0-0 e saranno i calci di rigore a far passare i colchoneros ai Quarti, dove capiteranno contro i

    connazionali e rivali del Barcellona. All’andata, il Barça si impone per 2-1, ma al ritorno, Simeone spiazza tutti con un secco 2-0 che manda a casa gli uomini di Luis Enrique: l’Atletico è in Semifinale.

    Il sorteggio non è favorevole agli uomini di Simeone, che pescano il Bayern Monaco di Pep Guardiola. Già dall’andata però, si capisce quale sarà l’andazzo. I colchoneros si impongono per 1-0 sui bavaresi con un gran gol di Saul Niguez. Al ritorno, dopo il vantaggio bavarese con

    Xabi Alonso, Griezmann segnerà un gol pesantissimo. Inutile il gol del 2-1 del Bayern, in quanto la finale andrà all’Atletico Madrid, che può riprendersi una bella rivincita sul Real Madrid.

  • Un super Siviglia conquista la sua terza Europa League di fila

    Un super Siviglia conquista la sua terza Europa League di fila

    Non c’è due senza tre e questa volta contro ogni favori del pronostico. Il Siviglia infatti, battendo per tre reti ad una il favoritissimo Liverpool, si è aggiudicato l’edizione 2015/2016 dell’Europa League, la terza di fila e la quinta in totale, un record. Un successo che continua la tradizione del dominio spagnolo sulla competizione, ma una cosa simile sta succedendo anche il Champions League visto che in finale si ritroveranno di fronte, come due anni fa, Real Madrid e Atletico Madrid, con le formazioni iberiche capaci di vincere ben otto delle ultime tredici edizioni della competizione continentale. E si era messa anche messa male per le furie rosse, andati sotto nel primo tempo per un gol di Sterling, con gli inglesi che si sono visti negare anche due rigori netti, mentre tutt’altra partita nella ripresa, con prima bomber Gameiro che firma il pari e poi una doppietta di Coke, il capitano, che sancisce il successo della squadra del corteggiatissimo mister Emery.

    siviglia

    Trionfi in barba alla big

    E’ molto particolare la storia del Siviglia. In un periodo calcistico dominato da spese folli, dai club passati in mano a sceicchi, colossi della finanza e del forex online oltre che magnati delle risorse naturali e del mattone, i biancorossi vincono facendo cassa ogni anno. La gestione del club infatti è da sempre molto oculata, il presidente Josè Castro Carmona non è uno degli uomini più ricchi del pianeta ed ogni anno fa quadrare il bilancio anche con cessioni eccellenti, l’ultima in ordine di tempo quella di Rakitic al Barcellona. Vendere i prezzi pregiati senza però smantellare, investendo poi su giocatori funzionali alla struttura di gioco di mister Emery, probabilmente il vero fuoriclasse della squadra assieme al centravanti francese Gameiro, con il risultato che la squadra, in maniera molto simile a quello che accade all’Atletico Madrid, ormai gioca a memoria. Nella finale contro il Liverpool si sono visti di fronte due modi diversi di vivere il mercato : spendaccione con giocatori super valutati quello dei Reds, intelligente e mirato invece quello degli spagnoli. Nonostante la Premier sia il campionato più ricco in assoluto è ancora la Spagna a dominare in Europa, un esempio che dovrebbe servire da esempio anche da noi, dove sempre più le società pensano solo al fatturato vendendo e comprando giocatori di continuo, tralasciando invece l’aspetto della crescita del collettivo che è al contrario il vero tesoro che una società si può ritrovare in cassa.

  • Il bagno turco: rilassare corpo e mente

    Il bagno turco: rilassare corpo e mente

    Il bagno turco ha origini molto antiche, la popolazione egizia, araba e quella romana apprezzavano molto i suoi benefici. Il trattamento avviene all’interno di una sala chiusa, dove il tasso di umidità è molto alto, può arrivare anche al 100%, anche la temperatura è molto calda, può variare dai 40 ai 60°. Questa combinazione di fattori permette al corpo di sudare, eliminando così le tossine. Negli ultimi tempi sono sempre più numerose le persone che dopo aver provato l’esperienza del bagno turco all’interno di un centro benessere, desiderano averne uno in casa propria, da utilizzare quando si vuole e magari anche in compagnia di amici e parenti. E’ consigliabile effettuare questo genere di interventi in fase di ristrutturazione appartamenti roma, in modo da inserire questa struttura nel modo più corretto ed idoneo all’interno del proprio bagno.

    I benefici

    Il bagno turco all’interno di un centro benessere avviene in due tempi, inizialmente si trascorrono circa 15 minuti all’interno di una stanza ricca di vapore, poi si esce e ci si deve immergere in una vasca con acqua molto fredda per almeno trenta secondi. Il bagno turco ha diversi benefici, che sono illustrati di seguito.

    • Il calore presente al suo interno consente la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi favorisce la circolazione. E’ importante sapere che la cattiva circolazione è una delle cause scatenanti della ritenzione idrica, nemico numero uno della bellezza del corpo femminile.
    • Permette una profonda pulizia della pelle, grazie alla presenza della corretta quantità di umidità e calore, i pori si dilatano, la sudorazione aumenta e la pelle diventa più luminosa, morbida ed elastica. Grazie alla sudorazione il corpo elimina le tossine dannose e le cellule si rinnovano.
    • Aiuta ad allentare la tensione muscolare ed a scaricare lo stress. Dopo una seduta in un bagno turco il sistema nervoso è più rilassato.

    La posizione ideale da assumere all’interno del bagno è stare sdraiati e cercare di mantenere le gambe più alte rispetto al resto del corpo. Questo genere di trattamento è controindicato nei soggetti che soffrono di malattie a carico del sistema cardio-circolatorio, malattie veneree e cutanee. E’ importante sapere che nel caso in cui si avvertano le tempie che pulsano è necessario uscire dal bagno turco, fare una doccia fredda ed eventualmente riprendere il percorso. Non bisogna assumere cibo almeno un’ora prima di eseguire il trattamento, bere molta acqua, infusi e mangiare frutta al termine della seduta.

     

  • Il rito funebre indù

    Il rito funerario è una pratica antichissima e ogni civiltà,religione o cultura ha un modo diverso per celebrare la morte di una persona cara e se noi siamo abituati a vedere il funerale in Chiesa e la conseguente tumulazione o cremazione Roma di un defunto; ci sono religioni come quelle induista che hanno una lunga prassi funeraria, volta soprattutto a salvaguardare l’ anima del defunto.

    rito funebre indù

    Come avviene il funerale indù

    Nel mondo indù la pratica funeraria che viene praticata maggiormente è la cremazione, che ha accompagnata da specifici riti, che devono essere svolti per far in modo che l’anima del defunto non vaghi per l’eternità.

    Secoli fa, il funerale indù prevedeva che il defunto venisse sotterato o messo in acqua, mentre con il tempo la cremazione è diventata la principale pratica, poichè il corpo del defunto bruciato permette all’anima di raggiungere rapidamente la nuova dimensione, perchè secondo la religione induista questa accade solo quando il corpo terreno non esiste più.

    Il rito induista prevede che la cremazione avvenga lo stesso giorno della dipartita e secondo quello che riporta il libro sacro del Puranai il corpo del defunto deve essere lavato e vestito con gli abiti tradizionali e poi dovrà essere ricoperto di fiori e coperto di un telo che varia a seconda del sesso e dell’età del defunto.

    Il corpo del defunto viene trasportato sul luogo della cremazione da tutti i parenti maschi del defunto e il corteo funebre deve passare per i luoghi più importanti nella vita della persona appena deceduta, il tutto deve essere accompagnato dalla preghiere dei libri sacri induisti.

    Il lugo della cremazione viene definito Shmashana e si trova lungo le rive del fiume o del mare poichè per la religione indù i luogi d’ acqua sono considerati sacri.

    Il cadavere viene sistemato sulla pira che deve guardare verso sud e viene posta sul petto del defunto lo sterco di vacca, l’ animale sacro per gli induisti.

    Al rito funebre assistono vestiti a lutto il figlio primogenito in caso di decesso del padre e l’ ultimogenito nel caso della madre, mentre le donne non sono sempre ammesse a partecipare al funerale.

    Il figlio prescelto deve seguire uno specifico rituale prima di accendere la pira con il defunto partendo dalla testa e durante il rito della cremazione vengono effettuate numerose preghiere per incoraggiare le varie parti del corpo ad unirsi in un unico elemento.

    Dopo che il corpo è bruciato i partecipanti tornano a casa si lavano e puliscono la casa da cima a fondo, poichè considerata impura e contaminata dalla morte e dopo tre giorni la persona che ha assistito al rito funebre  torna a recuperare le ceneri del defunto.

     

     

  • Processo Calcioscommesse, assolto Conte

     

    Termina con una assoluzione piena per non aver commesso il fatto il processo a carico di Antonio Conto accusato di frode sportiva nell’ambito della vicenda Calcioscommesse. Il Ct della Nazionale, che aveva chiesto il rito abbreviato per arrivare a sentenza prima dell’inizio degli Europei a giugno, era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per 6 mesi essendogli stata riconosciuta l’omessa denuncia rispetto ad alcuni match combinati, mentre nel processo penale il giudice ha riconosciuto l’inesistenza del reato. La vicenda nasce dalla vicenda dell’ex portiere della Cremonese Paoloni, che addomesticava risultati delle partite anche con metodi poco ortodossi o con papere clamorose, scoperchiando poi una rete di criminali esteri, calciatori e dirigenti che invece darsi al trading online scommettevano tranquillamente su più piattaforme online. Quello che venne fuori fu una sorta di sistema, capace di truccare decine di partite con altrettanti calciatori pronti ad assecondare le richieste dei malavitosi. Conte è stato tirato in ballo come ex mister di Bari e Siena, squadre entrambe coinvolte nello scandalo nel periodo in cui erano allenate dal Ct, ed assieme a lui ci sono anche i suoi collaboratori Stellini ed Alessio, con il primo che ha ammesso gli illeciti.

    antonio conte

    Ora testa agli Europei

    Antonio Conte ha commentato la sentenza dicendo che si tratta della fine di un incubo. Prima di tuffarsi nell’avventura inglese sulla panchina del Chelsea, fatto che ha provocato il malumore di qualche critico, ora però ci sono gli Europei in Francia da affrontare. L’Italia ha un girone duro ma non impossibile, con Belgio, Svezia e Irlanda anche se gli infortuni di Verratti e Marchisio indeboliscono notevolmente un reparto che si fondava totalmente sui due giocatori. Se la difesa assicura affidabilità con il blocco Juve, la linea mediana ora è un po’ da ricostruire, con il solo Florenzi in pratica sicuro del posto. Anche nel reparto offensivo i dubbi non mancano. Il grande problema è che mancano non solo i fuoriclasse, ma anche giocatori di sicuro rendimento. Come centravanti il prescelto dovrebbe essere Pellè, con Pavoletti suo probabile vice. Seconda punta Conte vede molto bene Eder, anche se l’oriundo da quando è passato all’Inter ha vissuto ultimi mesi opachi. Con Giovinco, in maniera discutibile, lasciato a casa ed Immobile e Destro alle prese con infortuni, El Shaarawy ed Insigne dovrebbero essere gli altri due attaccanti che completerebbero la cinquina.