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  • “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    Dal 13 dicembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “QUANDO MENO ME LO ASPETTO”, il nuovo singolo di TORACE.

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che racconta la “sorpresa”, quella piacevole sensazione che nasce quando non ci si aspetta nulla. In questo caso specifico, si riferisce ad un rapporto carnale, ma il concetto si estende a tutti gli ambiti della vita quotidiana: spesso, quando ci si aspetta troppo o si pianifica qualcosa con troppa precisione, si rischia di rimanere insoddisfatti. Tuttavia, il giorno in cui, fortunatamente, hai la testa altrove e vivi il momento senza pensare troppo, qualcosa arriva in modo semplice e naturale. In quel momento, riesci ad affrontare il presente con la spontaneità di un gesto più autentico.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «La cosa che più mi lega alla canzone è probabilmente il momento in cui è nata. È una di quelle cose che scrivi di getto e di cui modifichi poco o nulla, eventualmente solo per il fine di avere una metrica più piacevole. Sempre senza troppi ragionamenti, mi è sembrato fin da subito giusto e spontaneo adattare il testo ad una musica che evidenziasse uno standard cantautorale, marcando un genere che mi ha accompagnato nelle fasi importanti della mia crescita. “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che scrissi molto tempo fa e che ho sempre presentato nei miei live in maniera embrionale accompagnato dalla sola chitarra, mi sembrava giusto farlo uscire con un vestito che marcasse ancor meglio tutte le sue forme».

    Il videoclip di “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un progetto che unisce autenticità e sperimentazione visiva. La regia e il montaggio sono stati curati da Fabio Grimaldi, mentre le animazioni, che impreziosiscono il risultato finale, portano la firma di David Picconi.

    «Mi sono sempre chiesto cosa avrei dovuto far vedere nel video di “Quando Meno Me Lo Aspetto” e mi dispiaceva quando, nel trovare un’idea, mancava la spontaneità. Poi un giorno con un mio caro amico, dopo aver parlato un po’ al telefono il giorno prima, siamo riusciti a intenderci e abbiamo provato a fare poche riprese in un paio d’ore. Senza troppe pretese le abbiamo visionate e il video stesso ci ha invitato ad aggiungere delle animazioni come pezzo finale di un puzzle che mi sono divertito a realizzare nei giorni seguenti. Sono contento che il tutto, infine, ha preso vita spontaneamente», dichiara il cantautore.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=0dFJINNQ8Yk

     

    Biografia

    David Picconi, in arte Torace, nasce a Roma nel 1994. Inizia il suo percorso musicale in giovane età approcciando al pianoforte ma soprattutto alla chitarra con cui inizia fin da subito a scrivere le sue prime cose. Durante gli anni del liceo forma un gruppo con il quale arrangia diversi brani sperimentando vari generi. Con loro entra nel circuito musicale alternativo salendo vari palchi della capitale e dintorni. Successivamente prosegue il suo percorso dedicandosi a linguaggi di scrittura differenti, tra cui la composizione di musiche per cortometraggi indipendenti e per una serie animata pubblicata su una piattaforma di streaming online.

    Attualmente si sta dedicando alla produzione di brani che riportano in primo piano la sua vena cantautorale.

     

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 13 dicembre 2024.

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    MANAGEMENT ARTISTA HELL MUSIC AGENCY

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  • “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “COME VEDI TU”, il nuovo singolo di CRISTINA BONAN, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 dicembre.

    “Come vedi tu” è un brano che può essere interpretato in modi diversi, permettendo a ciascuno di immedesimarsi a seconda del proprio vissuto. Che si tratti di una relazione amorosa o di amicizia, il pezzo invita a riflettere su un rapporto in cui ci si sente persi e incapaci di dare il meglio di sé, mettendo in luce le proprie fragilità e vulnerabilità emotive. Nello scrivere la canzone, Cristina si rivolge alla “piccola se stessa”, chiedendole di tornare a far parte della sua vita e delle sue esperienze. Guardare il mondo con gli occhi di un bambino spesso rende tutto più semplice e colorato. L’ingenuità e la semplicità dei bambini ci aiutano a trovare un po’ di luce nel grigio della frenetica vita adulta che siamo costretti ad affrontare.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Come vedi tu” parla al bambino rimasto dentro di noi; sono ammirate con malinconia la semplicità e l’ingenuità con cui si guarda il mondo quando si è bambini».

    Biografia

    Cristina Bonan, 20 anni è una cantautrice, pianista e bassista di Feltre (BL). Si è appassionata alla musica fin da piccolissima, iniziando con lo studio del pianoforte. Da allora non ha mai smesso di studiare e gradualmente la musica è diventata la sua più grande passione.

    Le piace essere versatile e cantare tanti generi musicali diversi (pop, rock, soul, r&b…). Canta e suona piano e basso elettrico nella “Smile Music Band”, gruppo musicale formato con i suoi 4 fratelli più piccoli. Dal 2019 ogni estate la band si esibisce in diverse occasioni in provincia di Belluno e nelle zone limitrofe. Quest’anno la band ha realizzato il primo tour estivo in piazze e festival tra Veneto e Trentino, arrivando anche fino in Liguria.

    Qualche anno fa Cristina ha iniziato a cimentarsi nella scrittura di testi, e oggi si impegna ogni giorno per riuscire a migliorare. Ha partecipato a diversi concorsi musicali canori ottenendo parecchie soddisfazioni. Citandone alcuni: nell’estate 2023, in duo con il fratello Valerio si è classificata al secondo posto assoluto al concorso nazionale “Je so pazzo” e, sempre in duo, al quinto posto al contest “Nokep Tv” a Roma. Come interprete singola ha conquistato la finale europea nella categoria “Cantautori” al Tour Music Fest 2023 a San Marino.

    A inizio luglio di quest’anno è uscito il suo primo singolo “Tra vent’anni”, presentato nel mese di luglio in apertura del concerto di Fabrizio Moro e di Il Tre a Trento.

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 10 dicembre2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 13 dicembre.

     

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  • “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    Disponibile in libreria e negli store digitali, “Tempo, col mio amante stronzo”, il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno edito da Nino Bozzi Editore, un racconto autentico e toccante che esplora la fragilità della vita e la forza necessaria per rinascere.

     

    Attraverso un percorso doloroso ma ricco di speranza, l’autore accompagna il lettore in un viaggio che tocca l’anima, affrontando le sfide della vita e il coraggio di andare avanti. Il libro si rivolge a chiunque abbia vissuto un grande cambiamento e a coloro che cercano una riflessione profonda sull’equilibrio tra fragilità personale e forza collettiva.

     

    “Come Memorie di Adriano, questo libro ci porta nel cuore di una vita segnata da grandi sfide, dove l’introspezione e la lotta interiore diventano il filo conduttore di un’esistenza trasformata. Un viaggio nell’anima di un uomo che, come l’imperatore, affronta il passare del tempo, la malattia e il peso della memoria, in un dialogo profondo con sé stesso e con il mondo che lo circonda.” Michela Tanfoglio.

    Spiega l’autore a proposito del libro: “La vita ci mette di fronte a sfide inaspettate che, all’inizio, sembrano insormontabili. L’ictus è stato un terremoto nella mia esistenza, capace di spazzare via ogni certezza. Ma è proprio nei momenti di crisi che scopriamo forze nascoste, risorse interiori che non avremmo mai immaginato di avere. Attraverso il dolore e la paura, ho imparato a vedere la bellezza dei piccoli progressi: il primo movimento, il primo sorriso dopo giorni di silenzio, la prima parola dopo mesi, il primo pensiero di gratitudine. Ho scoperto che la vita, anche nelle sue forme più fragili, è incredibilmente preziosa e degna di essere vissuta. Anche nei momenti più difficili, dentro di noi esiste una scintilla che vuole andare avanti. La vicinanza di chi ci ama, mia moglie Valeria, mia figlia Matilde sono state la leva che fa la differenza. Attraverso il mio viaggio, ho imparato che ogni vita ha la capacità di risollevarsi, indipendentemente da quanto sembri spezzata. L’ictus mi ha tolto molto, ma mi ha anche regalato una nuova prospettiva: quella di apprezzare il presente, coltivare la gratitudine e amare in modo più profondo”.

    Sinossi

    Un viaggio emotivo attraverso i meandri della vita di Raffaele Guadagno, un uomo che, in un giorno come tanti, si trova improvvisamente di fronte all’imponderabile: un ictus sconvolge il suo mondo. Ma la sua storia non è solo personale, è lo specchio di un’Italia che si confronta con le sfide della sanità pubblica, delle famiglie che si stringono attorno ai propri cari, e di un sistema ospedaliero in cui medici e associazioni lottano non solo per salvare vite, ma per preservare la dignità e il futuro di chi si trova a dover ricominciare da capo. È un racconto “italiano” che riflette l’Italia stessa e i suoi figli, traditi e poi salvati, giorno dopo giorno, Governo dopo Governo.

    Tutto cambia in una notte, quando il buio si fa padrone e la vita di Raffaele rimane appesa a un filo. Dopo il momento critico, in cui la sottile linea tra la vita e la morte diventa palpabile, Raffaele affronta la realtà con coraggio e determinazione. La riabilitazione diventa il nuovo cammino da percorrere, affrontando con fatica e a denti stretti i cambiamenti fisici ed emotivi che l’ictus ha portato con sé, e talvolta desiderando persino la fine. Come dice sua figlia Matilde: “Non si tratta solo di ictus cerebrali, ma di ictus esistenziali”. La sessualità, l’aspetto fisico, l’uso delle parole e del proprio corpo si trasformano, e Raffaele si trova costretto a imparare a vivere una nuova vita in un nuovo corpo.

    Biografia

    Raffaele Guadagno è nato nel 1964 a Santa Maria a Vico (CE) e risiede a Todi. Dopo aver completato gli studi, ha intrapreso la carriera nel settore della Giustizia, distinguendosi rapidamente per la sua abilità e dedizione. Fin da giovane ha nutrito una profonda passione per le indagini e i processi giudiziari, che lo ha spinto a perseguire una carriera all’interno del Ministero della Giustizia. Nel corso della sua carriera ha studiato, e in alcuni casi seguito in prima persona, alcuni dei più rilevanti casi di cronaca giudiziaria, sia in Italia che all’estero.

    In pensione da oltre quattro anni, Raffaele Guadagno è attualmente Presidente di Alice Biella, un’associazione nazionale che si occupa di persone colpite da ictus, una causa che sostiene con grande impegno, essendo egli stesso un sopravvissuto all’ictus. Continua a ispirare gli altri con il suo esempio e la sua dedizione a questa causa.

    Nel marzo 2018, insieme a Alvaro Fiorucci, ha pubblicato il suo primo libro, Il Divo e il giornalista. Giulio Andreotti e l’omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato (Morlacchi, 2018), in cui il processo per l’omicidio del giornalista Carmine Pecorelli diventa il simbolo di un Paese intrappolato in una rete di sangue e misteri. Nel 2021, sempre in collaborazione con Alvaro Fiorucci, ha pubblicato La Scomparsa di Adinolfi (Castelvecchi), che indaga la misteriosa scomparsa del magistrato Adinolfi, noto per i casi di fallimenti eccellenti, e in cui emergono collegamenti con la Banda della Magliana, sentenze manipolate e i servizi segreti.

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  • “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    Dal 13 dicembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Un posto in cui tornare”, il nuovo ep de Lapolveriera per Blackcandy Produzioni.

    “Un posto in cui tornare” è un ep che parla a chiunque senta di appartenere a qualcosa. Che si tratti di una relazione, dei ricordi dolceamari di amicizie passate o della speranza che ci spinge a inseguire una terra promessa, questo lavoro esplora il bisogno universale di un rifugio, di un porto sicuro. Perché tutti, in fondo, abbiamo un posto in cui tornare.

    Commenta la band a proposito del nuovo ep: “A due anni da ‘Tempi Moderni’, sentiamo di aver percorso tanta strada, sia come musicisti che come band e come persone. Questo nuovo lavoro racchiude tutto ciò che abbiamo vissuto e imparato: i testi, sempre intensi e ricchi di significato, si accompagnano a un sound che si spinge verso sonorità più indie, lasciando in parte l’anima folk del disco precedente. La strada che ci aspetta è in salita, ma ad ogni curva scopriamo qualcosa di nuovo. E non vediamo l’ora di scoprire dove ci condurrà.”

    TRACKLIST:

    1. Caro amico mio
    2. La prima volta che ho odiato
    3. La guerra è finita?
    4. Sibilla (feat. Meganoidi)
    5. Cartolina

    Presalva ora l’ep: https://bfan.link/lapolveriera-un-posto-in-cui-tornare

    Biografia

    Lapolveriera è una band indie rock italiana con influenze cantautorali, nata a Verona nel 2019, formata da Giovanni Maragnoli (chitarra, tastiere, voce), Giovanni Magagna (chitarra solista, cori), Michele Fontana (basso) e Riccardo Masenelli (batteria). Nel corso dei primi anni la band apre i concerti di alcuni artisti di riferimento della scena musicale italiana come Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Federico Poggipollini, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori), Maestro Pellegrini (Zen Circus), Giorgio Ciccarelli (Afterhours), Clan Destino, Gigi Cavalli Cocchi, Modena City Ramblers, Gem Boy, Meganoidi, L’Associazione, Vince Pastano &  The Noisebreakers, Dead Visions (Francesco Mandelli), Cyborg Zero (The Cyborgs), Tricarico, Cristiano Godano, Marlene Kuntz, Skabomber, ed anche ad alcuni artisti internazionali quali Jiro Okabe (CJ Ramone, Richie Ramone), Alex Kane (Enuff’Z’Nuff, Life, Sex & Death, Antiproduct) e Jamie Oliver (Ultrabomb, U.K. Subs). 

    Nel corso del 2022 vengono prodotti e pubblicati i primi tre singoli della band (Radici, Ego, Cemento Rosso), con la produzione artistica di Omar Pedrini. Il 5 maggio 2023 è uscito il disco completo della band intitolato “TEMPI MODERNI”, composto da 9 brani originali ed edito da Baldoria/Maninalto!, disponibile anche in copia fisica. Oltre ai tre singoli prodotti da Omar Pedrini, la title track del disco “Tempi moderni” vede un featuring con Federico Poggipollini alla chitarra elettrica e alla voce. 

    Il 5 luglio 2024 esce in versione bootleg il singolo “La guerra è finita”, nel cuore del tour estivo della band, in vista della release completa del nuovo lavoro.

    “Un posto in cui tornare” (Blackcandy Produzioni) è il nuovo ep de Lapolveriera disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 13 dicembre 2024.

     

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  • Alice Favaro è tornata con il brano “Tra le Stelle”

    Alice Favaro è tornata con il brano “Tra le Stelle”

    Fuori dal 22 novembre “Tra le stelle”, il nuovo singolo di Alice Favaro in collaborazione con Saint Louis Music Production. La cantautrice è tornata dopo un periodo di intenso studio e ricerca di sé con un brano che mescola perfettamente il cantautorato con l’elettronica.

    “Tra le stelle” è un brano intimo che con la sua melodia avvolgente, ma delicata riesce ad arrivare dritto al cuore dell’ascoltatore. Un viaggio che nasce da una forte trasformazione personale, quella che si attiva quando smetti di cercare conferme dagli altri. Dare troppo peso alle aspettative altrui, ci fa dimenticare che il vero valore risiede nel nostro essere, al di là di quello che gli altri possono pensare.

    Questo brano è per me una presa di consapevolezza e al tempo stesso una liberazione.

    Il punto di partenza è un momento vissuto, in cui mi sono sentita sbagliata e da questa sofferenza ne è emersa una forza interiore.

    La notte è il personaggio filo conduttore che si muove all’interno del brano. Una guida che mi porta con sé prima in uno spazio banalmente buio dove i desideri si mescolano con il dolore, per poi prendersi cura dei miei “lividi” e portarmi alla scoperta delle “stelle che ho dentro”.

    È il mio spazio di consapevolezza. Quando tutto attorno di spegne, nel buio emergono le risposte dove trovo la forza di riconoscere ciò che conta davvero dentro di me e al di fuori.

    L’identità musicale di questo brano, nel connubio di testo e musica, è racchiusa in un sound ibrido un incontro tra la parte più “acustica” legata all’amore verso il cantautorato classico italiano e una parte moderna più vicina al pop elettronico, con bassi synth, drum machine, utilizzo di campionatore e sintetizzatori“, così Alice descrive il proprio brano.

    “Tra le stelle” accompagna l’ascoltatore all’interno di questo viaggio con un’inizio introspettivo ed etereo in cui la voce non si svela subito ma resta quasi ovattata, per poi emergere pulita e chiara in ciò che dice. Il ritmo incalza ma non è mai troppo invasivo e suggerisce un crescendo per arrivare a quella sensazione di consapevolezza.

  • “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Il libro dei ricordi”, il nuovo singolo di Barbara Luna sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre. 

    “Il libro dei ricordi” è un brano che Barbara Luna ha deciso di scrivere (con Manuel Finotti e Laura Di Lenola) contro la violenza sulle donne per fornire una testimonianza di ciò che si subisce e della paura che si prova. Il brano si sviluppa in tre parti: la prima riguarda l’artista “da grande”, che parla con la versione più giovane di sé, la seconda descrive l’artista che ha subito violenze, e la terza vede l’artista bambina che si rivolge alla versione futura di sé, sperando che le cose siano cambiate e migliorate.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Questo brano ha un significato molto importante per me. Si tratta di un viaggio intimo attraverso un passato fatto di cicatrici e di sfide, ma anche di resistenza e di rinascita. Il brano, che è uscito a novembre, racconta una parte di me che ho tenuto nascosta per tanto tempo, ma che oggi sento il bisogno di condividere. Non è una canzone che chiede compassione, né vuole dipingermi come una vittima. È semplicemente il mio modo di raccontare la verità, di dare voce a ciò che non si dice spesso, ma che vive dentro. Le parole della canzone sono un grido silenzioso, un modo per esorcizzare la paura, il dolore, e le esperienze che mi hanno segnata. Non sono qui per ricevere compassione, ma per dare forma a un pezzo della mia vita che mi ha cambiato per sempre. Quello che sentirete non è solo un testo, ma una ferita che continua a sanguinare, anche se il tempo e la distanza hanno imparato a lenirla. Ci sono frasi che avrei voluto dire senza filtri, ma che sono state modificate per conformarsi a ciò che la gente si aspetta. Eppure, chi ascolterà Il libro dei ricordi sentirà la verità che c’è dietro, capirà la potenza di quel che non è stato detto, ma che si percepisce in ogni nota. La paura è una compagna invisibile, ma costante. Mi ha tenuto prigioniera per anni, soffocando i miei sogni e limitando la mia libertà. Eppure, oggi non sono più la stessa. Ho scelto di raccontare la mia storia, non per lamentarmi, ma per liberarmi. Ho la speranza che, parlando, quella paura possa finalmente svanire. In un periodo di buio, ho imparato a non accontentarmi mai, a non temere la solitudine e a scegliere l’amore come qualcosa di sacro, che non va dato a chiunque, ma a chi davvero è capace di capirlo. Ho affrontato momenti di violenza e di sofferenza, ma ho anche trovato la forza di reagire, di scappare, di riprendere il controllo della mia vita, nonostante le minacce e le difficoltà. Il libro dei ricordi non è solo una canzone, è una testimonianza. È il mio modo di dire che, anche quando sembra che tutto sia finito, c’è sempre un frammento di speranza, di bellezza e di amore che rimane. E anche se il tempo passa, il dolore non si dimentica, ma si impara a conviverci.”

    Il videoclip di “Il libro dei ricordi” è stato girato a Genova, nelle vicinanze del santuario del Monte Gazzo, con l’intento di creare un’ambientazione che fosse leggermente cupa e poco allegra. Barbara Luna ha scelto quest’atmosfera per sottolineare il significato profondo e serio del messaggio che vuole trasmettere, sperando che, nonostante la semplicità del video, il pubblico possa apprezzarne il valore e comprenderne il vero significato.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/OV-p5L5HoDQ?si=M0xsKVW8KNNZDgu8

    Biografia

    Barbara Luna nasce a Genova nel 1979, sin da piccola aveva una forte passione per la televisione e per il canto, tanto che inventava canzoni in inglese finto, ma la sua timidezza la portò ad evitare qualsiasi tipo di contatto con il mondo dell’arte, fino a che a 15 anni iniziò a cantare in un gruppo rock.

    Purtroppo per questioni economiche la sua strada fu molto difficile perché non aveva molte possibilità di prendere lezioni di canto in maniera assidua, ma cercava di fare quel che poteva per non pesare sulla famiglia.

    Quando poi iniziò a lavorare riuscì in qualche modo a pagarsi qualcosa e iniziò a far uscire dei singoli, il primo “Onde D’immagini”. Tramite il fai da te riuscì a farlo passare in parecchie radio web, poi uscì con “Portami con te” un brano che presentò a SanRemo Giovani nel 2008, ad accompagnarla c’era Claudio Lippi. Non riuscirono a classificarsi, e da lì, la sua carriera si fermò perchè suo padre fu colpito dalla malattia e per il dolore smise di fare musica.

    Prima della morte del padre fece uscire un brano per lei molto importante “Guardo avanti” che dava il via alla nuova Barbara Luna, con nuove speranze, ma poco dopo morì suo papà e si chiuse in se stessa per molti anni.

    Nel 2021 però la voglia e la passione per il canto tornarono come se non avesse mai smesso di farlo, però in questo caso volle ricominciare da zero facendo le cose per bene.

    Iniziò lezioni di canto con il maestro e suo esempio Roberto Tiranti.

    Non fu semplice ricominciare, c’era proprio da ricominciare da zero, era come se non avesse mai usato le corde vocali. Dopodiché decise di incontrarsi con altri due autori per provare a fare qualcosa, ed infatti è nata una bella collaborazione con Manuel e Prince, dove a cadenza quasi mensile, si incontrano per creare

    cose nuove.

    Barbara Luna ha deciso di non fare uscire un album per il momento ma vari singoli con cadenza mensile.

    I suoi obiettivi sono ambiziosi, ma per ora si “accontenta” di essere felice per quello che crea e che riesce a raccontare in musica.

    A luglio ha partecipato a The Coach arrivando in semifinale, è stata una bella esperienza in quanto ha potuto ritrovarsi su un palco televisivo e conoscere altri artisti. Infatti in questo contest c’è stato un bellissimo incontro con con un rapper bolognese Thomas Cerè, con il quale ha già iniziato due collaborazioni.

    Nel 2024 ha iniziato a fare nuovi singoli, tra i quali “A me ricordi il tempo”, “L’armadio accanto alla finestra”, “Fiori d’inverno”.

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre.

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  • “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Kind (Of) Violence” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli ASA’S MEZZANINE.

    “Kind (Of) Violence” è un viaggio tra le contraddizioni della violenza, un ossimoro carico di significati che intreccia tensione e liberazione. Senza pronunciare una parola, il brano dà voce alla rabbia e alla vulnerabilità più profonde dell’animo umano.

    Spiega la band a proposito del brano: “Kind (Of) Violence” fa il suo ingresso quasi sotto voce, delicatamente, per poi esplodere con ferocia quando meno te lo aspetti. Un brano che unisce e rappresenta tutte le sfaccettature della nostra musica, in cui le note si dilatano per poi divenire sempre più incessanti, creando un abbraccio tra sonorità opposte ma complementari.”

     

    Biografia

    Gli Asa’s Mezzanine nascono nel 2021 dall’unione di pianoforte, synth, batteria, basso e chitarra, generando un tessuto musicale caratterizzato da atmosfere oscure e intense, riff impetuosi e scenari occulti.

    Con un approccio all’art rock che abbraccia influenze stoner, metal, doom, elettronica, progressive e una vasta gamma di ispirazioni extra-musicali, la band ha creato un suono enigmatico e ritmicamente articolato, in una perpetua tensione tra quiete e rumore.

    Nel luglio 2022, gli Asa’s Mezzanine pubblicano il loro primo EP, When She Met Herself, un concept EP arricchito da un racconto simbiotico scritto in collaborazione con Paolo Sirio (autore e novelista) e un artwork booklet. L’opera unisce musica e parole, offrendo un’esperienza immersiva che trascina l’ascoltatore in un viaggio tra suono e immagine.

    Due anni dopo, la band approda al Monolith Recording Studio per registrare il nuovo concept album Rest And Fight, in arrivo prossimamente.

    Gli Asa’s Mezzanine sono Filippo Nassi (Batteria), Lorenzo Morellini (Basso), Virginia Lisi (Piano e sintetizzatore) e Antonio Mugnaioli (Chitarra).

     

    Dopo “Janara”, “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 13 dicembre 2024.

     

     

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  • “Una ragione di più” è il nuovo singolo di Morea

    “Una ragione di più” è il nuovo singolo di Morea

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “UNA RAGIONE DI PIÙ”, il nuovo singolo di MOREA.

    Morea reinterpreta con sensibilità la celebre “Una ragione di più”, brano portato al successo da Ornella Vanoni, scritto da Franco Califano e Luciano Beretta per il testo e dai fratelli Mino e Franco Reitano per la musica. Il brano, scelto per la sua intensa carica emotiva e la profondità del messaggio, esplora il dolore e la difficoltà di dover lasciare qualcosa a cui si è profondamente legati, nonostante il desiderio di restare. Una scelta sofferta, ma necessaria, fatta per il proprio bene, che diventa un atto di coraggio e crescita. L’artista riesce a dare nuova luce al pezzo, arricchendolo con arrangiamenti inediti che fondono pop rock ed elettronica, senza tradire la delicatezza e l’autenticità dell’originale.

    “Abbiamo voluto mantenere la forza narrativa del brano, ma adattandolo alle sonorità più attuali”, spiega Roberto Cannizzaro, CEO e produttore di Roka Music. “La voce di Morea si intreccia in modo straordinario con questi nuovi arrangiamenti, regalando un ascolto intenso e appassionante.”

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il singolo di lancio, Una ragione di più, é uno dei primi brani che ho cantato quando ero piccola, ho scelto questo brano proprio per il suo messaggio di amore incondizionato, e di continuata ricerca di speranza nei confronti di un amore ormai finito. Insieme alla mia squadra Roka Music abbiamo tentato di far scorrere questo messaggio nei suoni elettronici e delicati, inserendo qualche tocco di grinta e rock dato dalla chitarra”.

    Il videoclip di “Una ragione di più”, diretto da Massimo De Masi, si sviluppa interamente in un piano sequenza, semplice ma carico di emozioni. L’inquadratura parte nell’oscurità del mare di notte, come una relazione che arriva dal nulla, e si muove lentamente verso la protagonista, quasi a voler toccare la sua essenza, catturando ogni emozione. Il suo sguardo, diretto e penetrante, esprime la forza di un legame profondo, un’attrazione che si fa sempre più intensa. Nel finale, però, il suo sguardo cambia, segnando un momento di consapevolezza e trasformazione. L’inquadratura si allontana gradualmente, tornando verso il mare e l’oscurità, una metafora del distacco necessario da una relazione che, nonostante il sentimento, non ha più futuro.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/U4ObtGWZOXc?si=1uqosbAvqm9XO3sC

     

    Il singolo “Una ragione di più” è estratto da “Morea: Reasonless”, il nuovo EP interamente dedicato alla reinterpretazione di grandi classici della musica italiana. Il progetto include anche “Amandoti” ed “Emozione da poco”, arricchite da barre inedite che esprimono l’essenza autentica dell’artista.

    “Morea: Reasonless” è un viaggio musicale intimo e coinvolgente, in cui Morea omaggia il passato con una visione contemporanea, dedicandolo al suo pubblico con profonda gratitudine.

    Commenta Morea sulla nuova release: “Sono felicissima di condividere insieme a voi il mio nuovo EP, un progetto a cui tengo tantissimo, che porta il nome di Morea: Reasonless che mescola pop rock ed elettronica. Oltre al singolo, ho voluto reinterpretare Amandoti ed Emozione da poco, due brani che mi hanno sempre ispirata e che oggi sento ancora più vicini al mio modo di fare musica, in entrambi i brani abbiamo scritto insieme al mio team delle barre, che racchiudono me stessa, racchiudono i miei sentimenti e ciò che significano per me queste due canzoni. Voglio ringraziare di cuore tutti i musicisti ei tecnici che hanno lavorato al progetto, in particolare chi ha curato gli arrangiamenti, e il missaggio finale. Grazie anche a chi ha lavorato e realizzato i meravigliosi videoclip, che hanno dato un volto visivo alle emozioni di questi brani. Spero che queste canzoni vi emozionino tanto quanto mi hanno emozionato mentre le cantavo”.

     

    “MOREA: REASONLESS” TRACKLIST:

    1. Una ragione di più
    2. Amandoti
    3. Emozione da poco

     

     

    Biografia

    Anna Morelli, conosciuta nel mondo della musica con il nome d’arte Morea, è una talentuosa cantante italiana nata il 5 agosto 2004 a Cosenza. Il suo nome d’arte è un acronimo del suo nome e cognome, rappresentando un’identità musicale unica e riconoscibile.

    Primi Anni e Inizio della Carriera: fin da bambina, Anna ha mostrato una passione innata per la musica. La sua carriera ha avuto un inizio promettente quando ha partecipato al concorso “Vocine Nuove di Castrocaro”, un’importante vetrina per giovani talenti. Durante questo periodo, ha avuto l’opportunità di prendere parte alla realizzazione di un videoclip con il noto cantautore Povia, un’esperienza che ha consolidato la sua determinazione a perseguire una carriera nella musica.

    Successi e Riconoscimenti: il 2017 è stato un anno significativo per Morea. Ha vinto la categoria junior del “Cantagiro”, un concorso musicale di grande prestigio, e ha avuto l’onore di aprire lo spettacolo del Gran Gala di Natale di Albano, una leggenda della musica italiana.

    Nel 2018, la sua carriera ha continuato a crescere. Ha aperto il concerto del famoso artista calabrese Mimmo Cavallaro e ha ottenuto il premio speciale al “Premio Katia Ricciarelli”, un riconoscimento che celebra i giovani talenti emergenti.

    Collaborazioni e Sviluppo Discografico: nel 2021, Morea ha iniziato la sua attività discografica con l’etichetta Roka Music. Questo periodo ha segnato un’importante svolta nella sua carriera, permettendole di creare sia brani inediti che cover riarrangiate. Alcuni dei suoi titoli più noti includono “Cubo di Rubik”, “Amerò Me Stessa” e cover riarrangiate come ‘’E la luna bussò”.

    Competizioni e Ulteriori Riconoscimenti: Morea ha continuato a partecipare a varie competizioni musicali, raggiungendo risultati notevoli. Nel 2022, è stata finalista del Tour Music Fest, un concorso che promuove i nuovi talenti musicali in Europa. L’anno successivo, nel 2023, ha ottenuto il secondo posto al Roma Music Festival, un riconoscimento importante che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione. Sempre nel 2023, è stata semifinalista a Castrocaro, una delle competizioni musicali più prestigiose in Italia.

    Stile Musicale e Influenze: Morea è conosciuta per la sua voce potente e versatile, capace di esprimere una vasta gamma di emozioni. Le sue canzoni spaziano tra vari generi, con un particolare focus sul pop e la musica leggera italiana. Le sue influenze musicali includono i grandi artisti pop nazionali ed internazionali, dai quali trae ispirazione per il suo stile interpretativo e per la scrittura dei suoi testi.

     

    Dopo “Crudele” e “Frecce incrociate”, “Una ragione di più” è il nuovo singolo di Morea disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 13 dicembre 2024.

     

     

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  • “Pelle contro pelle” è il nuovo singolo di Effemme feat. Tommaso Ceraruolo

    “Pelle contro pelle” è il nuovo singolo di Effemme feat. Tommaso Ceraruolo

    Dal 13 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Pelle contro pelle”, il nuovo singolo degli Effemme feat. Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione.

    “Pelle contro pelle” è un brano fresh folk che esplora il bisogno profondo di riscoprire il contatto umano come fonte di sicurezza e appartenenza. L’Homo sapiens si è evoluto grazie alla capacità di vivere in gruppo, ma oggi, con l’allontanamento fisico e la perdita del senso di comunità, questa connessione sembra svanire. La canzone invita a ritrovare quel legame, sia nel messaggio che nella musica, attraverso un ritmo coinvolgente e aperture melodiche che mettono in risalto le voci di Michele e Tommaso. I virtuosismi di Francesco Moneti aggiungono un tocco di gioia e festa, evocando l’autenticità e la bellezza delle relazioni umane sincere.

    Commenta Tommaso Cerasuolo, ospite del singolo degli Effemme: “Pelle contro pelle è una canzone sulla tenerezza. Dimora in quel tempo delle nostre giornate in cui cambia la luce, all’aurora o al crepuscolo, in un luogo in cui le nostre certezze quotidiane si fanno trasparenti. Ci ricorda il bene volatile, ma così necessario, del contatto umano.Grazie a Effemme per avermi coinvolto in questo abbraccio”.

    Pre-salva ora il brano: https://bfan.link/pelle-contro-pelle

    Biografia

    Gli Effemme sono un duo formatosi nel 2023 col supporto di Anthill Booking e subito caratterizzato dalla dimensione live. L’amalgama ha poi dato vita ad un primo singolo (“Dove inizia il fiume”) che ha iniziato a caratterizzare il sound del progetto verso un fresh folk che mescola cantautorato e le nuove tendenze folk internazionale.
    Francesco Fry Moneti è polistrumentista e violinista storico dei Modena City Ramblers e de La casa del Vento. Vanta collaborazioni che vanno da Patti Smith ai Sonohra, dal Piotta al fare una parte di musicista in Gangs of New York di Scorsese. Una vita spesa sui palchi di tutta Italia e spesso all’estero, nei Festival più prestigiosi della musica folk e Irish. 

    Nel 2021 ha prodotto un album personale di inediti intitolato “Cosmic Rambler” e ha pubblicato il suo primo romanzo “In un elaborato impeto d’ira”

    Michele Mud, vincitore per due volte del Premio Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e del Premio Via Emilia – La strada dei cantautori, nonchè premiato da Don Ciotti con una menzione speciale del Festival Musica Contro le Mafie

    All’attivo oltre 350 live in cui porta le canzoni dei propri 2 album e rielaborazioni acustiche di brani internazionali e italiani. 

    Dal 2018 è anche cantante nel Progetto “Banda Rulli Frulli“.

    “Pelle contro pelle” è il nuovo singolo di Effemme feat. Tommaso Ceraruolo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre 2024.

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  • Fondazione habitat umano IV Meeting “Salute e Comfort negli Ambienti di Vita Confinati”

    Fondazione habitat umano IV Meeting “Salute e Comfort negli Ambienti di Vita Confinati”

    Francesco Ferrara: «Il nostro motto è “Vivere la disabilità, non essere la disabilità”. Promuoviamo il comfort psicofisico per i soggetti svantaggiati e la Persona fragile in relazione al loro “Ambiente di Vita”».

    Salute e Comfort negli Ambienti di Vita ConfinatiIV edizione Meeting transettoriale – interdisciplinare, promosso e attuato dalla Fondazione “habitat umano”, (ente morale riconosciuto giuridicamente DPR. 361 / 2000), con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato della Salute (DASOE – Dipartimento per le Attività Sanitarie e l’Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana) e con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

    «Che la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, abbia concesso l’Alto patrocinio del Parlamento all’evento rappresenta un’importante testimonianza di sostegno al nostro impegno e agli obiettivi che la Fondazione “habitat umano” promuove con passione. Ci auguriamo che questo incentivo sia da sprone affinché la Missione della Fondazione, volta alla promozione del benessere e del comfort nel proprio ambiente di vita della persona fragile, possa essere condivisa con sempre maggiore partecipazione e adesione», dichiara Francesco Ferrara (Presidente Fondazione “habitat umano”)

    Consolidatosi come un punto di riferimento nazionale per il confronto tra esperti e istituzioni nei settori socio-sanitario e tecnico-ambientale, l’evento accolto dallo Sheraton Catania, venerdì 13 dicembre, dalle ore 12.00),con unapproccio interdisciplinare, chiamandoalla collaborazione architetti, urbanisti, medici e ricercatori, mira a sensibilizzare tutti su come l’ambiente costruito influenzi la salute umana e il benessere, con particolare attenzione alle famiglie con disabilità, promuovendo il comfort psicofisico per i soggetti svantaggiati e la Persona fragile in relazione al loro “Ambiente di Vita”. Inaugurerà l’evento, con il saluto Solenne, l’Arcivescovo di Catania, S. E. Monsignor Luigi Renna.

    «Il motto della Fondazione, “Vivere la disabilità, non essere la disabilità”,riflette la sua filosofia inclusiva e proattiva. Il meeting esplorerà nuovi modelli di assistenza alla persona, come il Progetto Individuale di Vita sancito dal D.lgs. 62/2024, promuovendo un paradigma innovativo che ha portato alla nascita della Missione – Progetto lacasachecura.it, i cui primi risultati saranno presentati durante l’incontro. A due anni dalla terza edizione del 2022, l’evento ritorna per consolidare il ruolo della Fondazione habitat umano come piattaforma di comunicazione inter-istituzionale. Le edizioni precedenti, tenutesi a Taormina, Lipari e Catania, hanno gettato le basi per una ricerca e sperimentazione orientate a innovare il concetto di inclusione e accessibilità per le persone fragili. Il rapporto simbiotico tra l’individuo e l’ambiente di vita viene riconosciuto come centrale per la cura, secondo un approccio One Health, che integra salute umana, animale e dell’ecosistema, anche nella prevenzione di malattie cardiovascolari, polmonari e neuro-degenerative, il cui impatto varia in base  al contesto territoriale. Il meeting promuoverà una visione olistica e interdisciplinare, riconoscendo l’interconnessione tra   salute umana e qualità ambientale. Personalità di spicco come Massimo Pica Ciamarra, Wittfrida Mitterer, Beate Ratzey e Giuseppe Trieste hanno sostenuto, nelle precedenti edizioni, l’importanza di questo approccio tran-settoriale. Le tematiche spazieranno dalla salubrità indoor, all’arte applicata agli spazi di vita per la persona con Demenza, fino all’adozione di protocolli clinici, biotecnologie e sistemi ibridi hi-tech per “costruire terapie” direttamente nel contesto domiciliare», dichiara   Francesco Ferrara (Presidente Fondazione “habitat umano”)

    Il Meeting svilupperà un filo conduttore che collega il benessere della persona con l’ambiente in cui vive, tramite un approccio integrato che unisce salute, architettura e urbanistica. La discussione si concentrerà su come la qualità degli spazi interni influisca sulla salute, sia attraverso la vegetazione che tramite il design biophilico, dimostrando come queste soluzioni possano migliorare la qualità dell’aria e rigenerare gli ambienti domestici. Sarà esplorato un modello innovativo di assistenza domiciliare che pone la casa al centro del processo di cura. I contributi degli esperti e le “Best Practice” esaminate durante l’evento serviranno da ispirazione per l’implementazione del progetto lacasachecura.it, già avviato in fase sperimentale dalla Fondazione, i cui risultati verranno presentati.

    In programma anche un intervento ispirazionale del prof. Pica Ciamarra (direttore di Le Carré Bleu, foglio internazionale di architettura, Parigi), che presenterà il “Codice Europeo della Qualità degli Ambienti di Vita”, un’iniziativa volta a fissare standard europei per garantire ambienti salubri e confortevoli. Saranno esposti i risultati dei primi due anni di sperimentazione del Modello lacasachecura.it che punta a promuovere soluzioni innovative che trasformino la casa in un luogo che promuova il benessere dei suoi abitanti. Non mancherà un focus sull’ambiente urbano, con l’esperienza di INU. Istituto Nazionale di Urbanistica, per una Città risorsa per Tutti. Mettendo al centro le esigenze di tutti i cittadini, fragili o speciali inclusi, si discuteranno strumenti per abbattere le barriere fisiche e soluzioni per l’inclusione, come il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche).

    Tra i momenti più significativi del meeting, la sessione dedicata allo Human Habitat Award 2024 cheevidenzierà come relazioni umane, arte e comunicazione possano essere strumenti fondamentali per promuovere inclusione, prevenzione e cura. Attraverso la presentazione di casi studio e le testimonianze dirette dei protagonisti, saranno condivise esperienze concrete che hanno saputo integrare creatività e innovazione per abbattere barriere fisiche e sociali.

    Sarà possibile seguire l’evento (su Facebook) alla pagina @salutecomfort oppure registrandosi per assistere in presenza e ricevere l’Attestato di partecipazione su www.habitatumano.eu/meeting