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  • Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Attesissimo terzo disco ufficiale per Picciotto dopo il successo dei singoli Ancora Sotto Casa Mia e Influencer. L’artista di Biancavilla, da anni famoso per essere un promotore della lotta all’amianto, si presenta al pubblico con un disco di denuncia alla trinità del male sociale: Stato, Chiesa, Mafia.

    “Don Picciotto” parla di politica, di scandali sociali, di attualità. E’ un disco di contrasto al pensare comune che parte dalla vita di tutti i giorni per denunciare apertamente i massimi sistemi, fra cui la Chiesa, che viene usata ripetutamente e simbolicamente all’interno di tutto il concept del disco.

    Picciotto spiega Don precede Picciotto per dare più importanza al termine. In Sicilia usiamo Picciotto in diversi contesti: quando ci si riferisce al livello più basso di affiliazione mafiosa o, come nel risorgimento, a un soldato che si unì a Garibaldi e ai suoi mille. Oppure si usa il termine semplicemente per dire Ragazzo. Ho voluto dare quindi un contrasto a questi significati aggiungendo DON al mio nome.  Ovviamente,anche solo osservando la copertina, si capisce che c’è anche un simbolismo dietro: le tracce contengono un certo palinsesto da messa cattolica. Sono come il prete (il don) di questa messa.

    Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=Iqq8lb5iuqo

    Picciotto BIOGRAFIA

  • ALIBI In tutti gli store digitali il nuovo album “Confini del mondo”  In radio con il singolo “Non ti perdonerò”

    ALIBI In tutti gli store digitali il nuovo album “Confini del mondo” In radio con il singolo “Non ti perdonerò”

    E’ uscito in tutti gli store digitali “Confini del mondo”, il secondo album della band sammarinese ALIBI, un progetto indie/pop che comprende dieci canzoni prodotte per la SanLucaSound con la supervisione artistica di Manuel Auteri, registrato da Renato Droghetti, Woodoo Sound Labs (Longiano – FC) e da Andrea Privi.

    “Non ti perdonerò” è il singolo scelto per il lancio dell’album, una metafora del non ascoltare l’altro, metafora che viene raccontata attraverso un’accesa discussione tra una coppia. Il brano nasce infatti da un episodio di vita quotidiana, da una riflessione personale sui propri errori e dal tentativo di guardare sé stessi da fuori.

    Dal testo si evince che il brano è suddiviso in due parti: la prima è come se venisse cantata da una figura maschile mentre la seconda da una figura femminile. Discutendo i due sovrappongono i propri vuoti pensieri, mostrano i muscoli, non esiste una reale volontà di risolvere il problema e di capire fino infondo né sé stessi né l’altro, si ritorna sempre al punto di partenza. Ogni discussione in primis è una discussione con sé stessi, è il non voler vedere l’altro. Non guardando l’altro, però, si ha solo l’illusione di una verità parziale. Guardiamo senza vedere, ascoltiamo senza sentire.

    La band: “Noi siamo questo album che è per noi un urlo liberatorio pieno di soddisfazioni. Ci vengono i brividi a pensare che le nostre sensazioni, le nostre vite e le nostre idee siano racchiuse tutte qui in questo disco che ci teniamo stretto al cuore e che non vediamo l’ora di condividere con voi.”

    Nell’album, che verrà presentato per la prima volta dal vivo il 25 gennaio 2022 al teatro Titano di San Marino, hanno suonato Enrico Evangelisti (voce e pianoforte), Riccardo Gasperoni (basso), Alessandro Zonzini (chitarra), Leonardo Canghiari (batteria), Renato Droghetti (tastiere e Pro Tools programming)


    ALIBI BIOGRAFIA

  • EMPATIA SUITE – NUOVE FRONTIERE MUSICALI PER GILBERTO

    EMPATIA SUITE – NUOVE FRONTIERE MUSICALI PER GILBERTO

    É uscita l’11/11/2021 Empatia Suite, la nuova avventura discografica di Gilberto Ongaro, distribuita da AR Recordings.

     

    MUSICA COME RISPOSTA AD UN’ESIGENZA

    Il cantautore Gilberto, al secolo Gilberto Ongaro (ex Saffir Garland), questa volta mette da parte i fiumi di parole dei precedenti lavori, e si cimenta come compositore. Un sogno che covava da diversi anni e che finalmente prende forma in un momento storico in cui le persone non vogliono sentirsi prese in giro, neppure dall’arte. Musica strumentale al 95% (con un solo testo, neppure cantato), che lascia fluire le emozioni direttamente dagli strumenti musicali.

    Ascolta Empatia Suite di Gilberto: https://open.spotify.com/album/4YR4c53KiMi3IwI5PQz7Ji?si=7XemrVLwQKWGD4tBVDOUdw

    L’ispirazione musicale è venuta dall’empatia, grande assente di questi ultimi anni. I sottili meccanismi psicologici messi in atto dai social network hanno amplificato una tendenza sociale, avviata già negli anni ’80: la totale mancanza di capacità di mettersi “nei panni degli altri”, dando rilevanza solo al proprio egoismo. Il “narcisismo online” ha contribuito ad enfatizzare da un lato la percezione che la propria sofferenza sia la sola, l’unica, l’inconfutabile; dall’altro la pretesa che questo “egocentrico spleen interiore” debba essere non solo capito ma anche giustificato, sminuendo di fatto il dolore altrui (che “è dolore a metà”, De André). Empatia suite si propone di ricollegare il cuore e la mente dell’ascoltatore, per riconnetterlo al mondo reale che vive, sopporta, soffre e supera gli ostacoli proprio come lui, insieme a lui.

    EMPATIA SUITE: IL CONCEPT

    Si tratta di una suite in sette parti, da ascoltare come un unico flusso.

    Il tema portante avvia l’opera e da il nome alla prima traccia, “MARMO”, caratterizzata da un solenne corno francese. Un clima da vera e propria colonna sonora. Il tema viene bruscamente interrotto dalla coloratissima ansia di “STRAPIOMBO” (track 2): 49 secondi dove il violino allarmato cerca di risolvere una melodia “che non si risolve”, restando sospesa in un’armonia creata da corno, flauto, tromba, marimba e basso. “EMPATIA” (track 3) è il fulcro del significato della suite. Il violino resta solo, ed improvvisa note tristissime, rappresentando un dolore personale. Nessun altro strumento lo accompagna, il violino piange nel silenzio. Ma, come in tutti i concerti dal vivo, a qualcuno del pubblico scappa un colpo di tosse. Poi un altro. Poi un altro ancora, finché tutto il pubblico tossisce, sommergendo il violino stesso. Quei colpi sempre più insistenti rappresentano i “commenti non richiesti” che ci sentiamo in diritto di fare ogniqualvolta che una persona si esprime a cuore aperto. Per realizzare il coro di tosse, sono stati coinvolti 18 cantanti da tutta Italia, registrati autonomamente. Il tema del marmo ritorna in “ETICA” (track 4). Questa volta è il pianoforte solista a creare arpeggi romantici. Con l’avvio della fisarmonica il tema di “Marmo” si fa molto più accelerato, e diventa un’allegra corsa folle, dove gli strumenti si passano il testimone della melodia, in una sfrenata e ossessiva gioia. La musica è disturbata da una folla chiacchierante. “CHIACCHIERE” è dunque il nome della track 5 e le voci sono frasi “rubate” ai passanti di una normale giornata padovana (gennaio 2019); una testimonianza delle vite simultanee di un giorno qualsiasi. Come per la tosse, i 18 complici si sono registrati chiacchierare. La festa si interrompe e il pianoforte avvia una serie dodecafonica, che verrà poi suonata da tutti gli strumenti, ma partendo da una nota diversa: il risultato è dissonante quanto il nome della track 6, “DROSTE”. Il coro qui recita, non canta, l’unico testo della suite, una riflessione sul nostro essere avulsi gli uni dagli altri. Si tratta del culmine dell’angoscia, scritta in maniera freddamente matematica (sono 81 battute, cioè un loop di 9 battute ripetuto per 9). Dopo la matematica e l’ansia, il corno francese ritorna, ancora una volta con il tema di “Marmo”, ma in BAGLIORE (ultima track dell’opera) cambia di senso: la tonalità è maggiore e, per la prima volta nella sua discografia, Gilberto concede un lieto fine (nei dischi precedenti tendeva a chiudere sempre con un brano tragico o perlomeno malinconico). Si chiude così con un barlume (un bagliore per l’appunto) di speranza che tende lo sguardo verso” una luce comune, in fondo ai nostri tunnel privati.

    IL PRIMO VIDEO: UN CORTOMETRAGGIO “DA PAURA”

    Si tratta di una finta diretta social (può essere Facebook, YouTube, quel che sembra), dove Barbara UnLive (che in realtà è l’attrice Melissa Di Cianni) ci spiega come fare un make up DA PAURA. Noi la vediamo come fossimo connessi alla diretta, che prosegue normalmente finché succede qualcosa di decisamente inaspettato e “brutto”. Quest’idea è nata con l’intento di evidenziare le reazioni di chi sta seguendo la diretta, con particolare attenzione ai commenti scritti in basso a sinistra. Da lì è possibile capire chi ha empatia e chi proprio non ne ha, sentendosi impunito dal filtro dello schermo.

    https://www.youtube.com/watch?v=LR_05RxBZVo

    DIETRO IL FLUSSO DI COSCIENZA: GLI ARTISTI COINVOLTI

    Questo “flusso di coscienza” proposto da Gilberto (impegnato al pianoforte e alle tastiere), prodotto per Slow Records, è stato non solo accolto ma anche compreso e sentito da tutti i complici coinvolti, che lo hanno spalleggiato nella realizzazione di un album che parla al cuore e scuote le menti.

    In particolare al basso elettrico troviamo MIPS The Rabbit; le chitarre acustica ed elettrica sono di Patrik Roncolato, il corno francese è di Salvatore Squillaci, il violino appartiene a Sabrina Contiero, la tromba è di Mezuru Takahashi, il flauto è di Stefano Sadè e la marimba di Marco Bianchi. I Cori di tosse, chiacchiere e recitato hanno invece coinvolto: Gilberto Ongaro, Alberto Masetto, Patrik Roncolato, Marco Bianchi, Mezuru Takahashi, Cecè Tripodo, Maria Devigili, Erika Scorza, Emilio Larocca Conte, Valentina Gallini, i DissociativeTV, Linda Nordio, Alice Sabbadin, Teo Ho, Andrea Lorenzoni, Antonio Ferrari, Laura Presazzi.


    GILBERTO BIOGRAFIA

  • Le travolgenti “Notti” padovane nel nuovo singolo del cantautore trentino Michele Cristoforetti

    Le travolgenti “Notti” padovane nel nuovo singolo del cantautore trentino Michele Cristoforetti

    Notti è il nuovo singolo del noto cantautore trentino Michele Cristoforetti, la sua ultima uscita per la label Dream Records, brano che anticipa il tour nazionale, ma che rappresenta un omaggio alla città in cui si trova a vivere ormai da diversi anni, Padova, che è entrata nella sua pelle di uomo e di musicista.

    «Notti è una canzone – racconta Michele Cristoforetti – che parte da lontano e si lega a Padova, città della cultura, della scienza, ma anche delle feste fino alle prime ore dell’alba tra le piazze in tutte le sue sfaccettature. È stata proprio questa magica città, dove da più di dieci anni vivo ad ispirarmi».

    Oltre l’ispirazione c’è un lavoro iniziato dal confronto fra Cristoforetti e Francesco Rudari, chitarrista della band dei Kascade ed un esplosivo arrangiamento di Daniele Matera, che ha portato il cantautore a trovare dei colori sonori che gli sono sempre piaciuti, ma dai quali si era allontanato ormai da qualche anno.

    Travolgente il videoclip realizzato dal regista e videomaker trentino Max Bendinelli si lega alla vittoria di Michele Cristoforetti dell’edizione 2019 del concorso “Rock Time”.

    Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=UrZ2J0JZh00

    Le immagini notturne coinvolgono oltre che Cristoforetti, anche l’attrice Sara Perruzzo e si legano anche ad un cavalcavia nel cuore di Padova: “E’ stata una notte – continua Cristoforetti – estenuante ed emozionante come traspare nel video, che ha una dimensione tra ironia e verità, tra follia e gente che “si fa il culo”, tra locali esclusivi e locande dalle conoscenze impensabili. La bella città porta con sé anche la nomea di bellezza al femminile, quindi bisognava portare una presenza che la identificasse anche da questo aspetto e la scelta è caduta su Sara Perruzzo”. 

    Nel team che si lega al lavoro su “Notti”, prodotto al Massive Art Milano, Francesco Coletti e Alberto Cutolo per la produzione audio, mentre il musicista Tiziano Contin, come comparsa nel clip e Daniele Calati per il coordinamento lavori e comunicazione social. Dopo il successo ottenuto nelle diverse tappe del suo tour estivo “Blake Summer tour” ora Michele Cristoforetti punta ad un autunno e ad un inverno ricco di live fra teatri, prestigiosi Live Club, ed una serata in apertura ad Omar Pedrini per Chico Forti, un calendario quindi già pieno di date per questo “NOTTI LIVE MUSIC TOUR”.


    Michele Cristoforetti BIOGRAFIA

  • L’Artista di Rovigo Prhome torna con il nuovo singolo e annuncio del disco, Run to the Sun

    L’Artista di Rovigo Prhome torna con il nuovo singolo e annuncio del disco, Run to the Sun

    Totalmente inaspettata come notizia, esce oggi “Run to the Sun”, il nuovo video clip del Rapper di Rovigo Prhome che, dopo il successo del suo ritorno e della compilation internazionale European Riders, comunica ufficialmente l’uscita di un disco ufficiale previsto per Dicembre.

    “Sono tornato lo scorso anno dopo quasi dieci anni di assenza”. Racconta Prhome. “El Regreso e Smile Now, Cry Later mi hanno dato una forte energia, come anche la compilation European Riders e il rilancio della mia etichetta True Life e del mio brand di clothing. Per logica, sarei dovuto uscire col disco Hotel Killafornia di cui ho parlato tanto nei mesi scorsi, ma sono successe troppe cose e io mi faccio trascinare dai flussi di energia.  A fine Estate ho traslocato e sono tornato a vivere a Polesella dove sono nato, lasciando la periferia e il suo grigiore. Ho capito delle cose e ho letteralmente corso verso il sole, lasciando alle spalle l’ombra. Dovevo dirlo. Non solo in un pezzo, ma mi serviva un intero disco”.


    “Run to the sun”, title track del singolo e dello stesso disco, è prodoto da FeroxBeats (già presente in European Riders) e in collaborazione al noto artista reggae/dancehall  Shak Manaly

    Il brano, che non rappresenta solo una intro per il disco, ma un vero e proprio punto fermo da cui il concept si sviluppa, pone l’attenzione sul fatto che molto spesso non siamo in grado di capire che le cose migliori sono vicine a noi.  “Run to the Sun”, con il suo frizzante videoclip diretto da  Andrea Artioli ( uno dei registi più quotati in questo momento), invita a smettere di guardare troppo lontano per la ricerca della felicità, sottolineando il fatto che spesso il posto migliore dove sentirsi bene é dove ti senti a casa vicino alla tua famiglia.

    Famiglia, origine, rispetto. Questi I concetti basi con cui si presenta “Run to the Sun”, fuori oggi in videoclip e a Dicembre nei migliori negozi online per True Life Records.

  • Loto di Soul Flake, l’R&B che ci insegna ad essere felici

    Loto di Soul Flake, l’R&B che ci insegna ad essere felici

    Soul Flake, artista poliedrico e uno dei maggiori esponenti dell’R&B in Italia, presenta al pubblico il suo nuovo singolo Autunnale: Loto. Co-prodotto con Eleven Empire Beats per Street Label Records (distribuzione Believe), è un singolo R&B dal sapore moderno e malinconico.

    Loto, che simbolicamente richiama l’evoluzione personale e la consapevolezza di se stessi, racconta di tutte quelle situazioni in cui una persona si trova a dover affrontare i giudizi e le opinioni altrui e di quanto questi siano spesso dannosi a livello emotivo.

    Soul Flake spiega che con Loto, vorrebbe “portare a far riflettere su quanto i giudizi e i consigli, anche dati in buona fede, possono influenzare tratti della personalità”.

    Il brano invita quindi anche a riflettere e a ricercare una via d’uscita libera dai meccanismi generati dalle influenze altrui. Il messaggio di Loto è quello di sottolineare l’importanza che riveste il prendersi spazi e tempi per poter fare ciò che ci piace realmente, senza condizionamenti esterni. “Solo così possiamo imparare a conoscerci meglio e soprattutto a essere felici.”

    Loto è disponibile in digitale nei più famosi negozi online.

  • Incompleto fuori con il nuovo e ultimo album: E Se…

    E se… un titolo misterioso, ricco di spunti, incompleto, proprio come il nome dell’artista che lo ha prodotto, in totale autonomia.

    Incompleto, giovane cantautore e produttore di Torino della classe ’92, si è fatto conoscere nel 2020 per uno dei suoi singoli “Amore in Playback”, suonato in radio Italiane ed estere e menzionato in oltre trenta magazine e blog del settore Musicale. Dopo aver anticipato il suo ep con il singolo “Film” lo scorso giugno, apre la stagione autunnale 2021 con il suo primo progetto ufficiale come solista.

    Link Videoclip: https://youtu.be/ub2-rANaQGA

    L’artista racconta: “In questo progetto c’è la mia evoluzione personale. In questi tre anni sono cambiate tante cose e le ho volute raccogliere qui, per chiudere un capitolo col passato”. Prosegue poi dicendo : “Incompleto ha rappresentato un’autoanalisi, uno psicologo per me, un modo per mettere a nudo, di fronte a me, sensazioni, sentimenti, paure, riflessioni.”

    Link Album: https://open.spotify.com/album/75b3H35bdzTMksiEW6t6Xq?si=jCaWEAQvSQCLrJyR0U0RMQ&dl_branch=1

    E se…, oltre a rimarcare il percorso artistico e stilistico dell’artista, è un progetto indipendente, ma elaborato.  Nulla viene lasciato al caso: dalla simbologia della copertina, alla scelta del titolo. Quest’album, di fatto già incompleto, potrebbe essere l’ultimo dell’artista, che, concludendo la sua carriera, la lascerebbe anch’essa incompleta.

    L’ep, prodotto interamente dall’artista,  è pop indie con molti strumenti reali fra cui batteria, basso, piano e chitarra ed è distribuito da  VDT records. Disponibile su tutte le piattaforme digitali, è accompagnato dal video di Film per la regia di Silvia Rolando.

    Incompleto BIOGRAFIA

  • Online il videoclip del primo singolo “Colibrì”

    Online il videoclip del primo singolo “Colibrì”

    Online il filmato di Andrea Armocida “Colibrì”, il singolo d’esordio del giovane cantautore torinese, già disponibile in tutti gli store digitali. La track, una ballad pop dal sound raffinato, scritta in collaborazione con Giovanni Segreti Bruno e Francesco Greco, è arrangiata da Matteo Caretto e prodotta da Gianni Testa per Joseba Publishing.

     

    Infranti in mille pezzi,

    Fragili come specchi

    Mi perdo nei riflessi

    a fondo negli eccessi

    Andrea: “Colibrì è uno dei primi pezzi che ho scritto. Ho voluto racchiudere nel significato delle parole l’essenza dell’amore. Secondo me l’amore deve essere libertà, spensieratezza, unicità”.

     

    Siamo liberi

    A tratti magnifici Colibrì

    Nascondi i miei lividi oltre quei limiti

    Colibrì

    Andrea Armocida BIOGRAFIA

  • LEEVE – il nuovo singolo e video è MALEDETTA

    LEEVE – il nuovo singolo e video è MALEDETTA

    Leeve presenta la sua nuova song, intitolata “Maledetta”

    Varese-Cosenza in 4 minuti

    Il “docuclip” musicale che percorre l’Italia da nord a sud

    «Dedicato ai viaggi di ritorno nella propria terra d’origine»

    Mani salde sul volante, con l’adrenalina nel sangue, pronti a macinare chilometri di strada per ritornare a casa. Nel nuovo corto di Leeve, che accompagna l’ultimo singolo electro-pop, intitolato “Maledetta”, è possibile percorrere l’Italia — da nord a sud — in soli 4 minuti.

    «Ho voluto dedicare questo proponimento a tutte quelle persone che per lavoro sono costrette a lasciare la propria terra d’origine — spiega l’talento artistico varesino, originario del Cosentino —-. E che ogni anno si ritrovano sulle autostrade dello Stivale per ritornare a casa ad abbracciare le proprie famiglie».

    Il media — racconta l’entourage di Leeve — è un “docuclip”, un mix tra un corto musicale e un documentario, girato dall’talento artistico stesso con la tecnica dell’hyperlapse, da Gallarate fino a Bonifati, per un totale circa 1050 km percorsi.

    «L’idea — continua Leeve — è nata chiacchierando con chi ascolta la mia musica: molti di loro sono infatti emigranti, e in un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo, la distanza dagli affetti sembra ancora più grande e pesante, vista l’impossibilità di compiere lunghi viaggi a causa del Covid».

    Il pezzo, candidato a finire nelle playlist dei viaggiatori, è prodotto e arrangiato da Leeve e scritto dall’autore Fernando Di Cristofaro e distribuito da The Orchard/Sony Music per l’etichetta Platinum Label.

    LINK AL VIDEO: https://youtu.be/YyM3eapb1PE