Tag: cantautorato

  • Elia presenta il nuovo singolo “Un’altra luna”

    Elia presenta il nuovo singolo “Un’altra luna”

    Il 20 settembre è uscito “Un’altra luna”, il nuovo singolo di Elia Truschelli in collaborazione con Chiara Bolognani. Il brano è stato scritto e cantato a due mani e descrive i sentimenti e le emozioni che si provano all’inizio di una relazione.

    “Un’altra luna” affronta le paure e i dubbi che ci sommergono quando intraprendiamo una nuova storia d’amore, ma lo fa con delicatezza e un velato senso di ottimismo. Un dialogo tra due amanti che si mettono a nudo, si aprono all’altro e si preparano ad affrontare insieme le difficoltà delle relazioni. Una ballad a cui l’ascoltatore può lasciarsi andare e ritrovare se stesso.

    La luna è da sempre fonte di ispirazione, il solo osservarla nelle sue fasi dà molti spunti creativi. In questo caso è lo scorrere del tempo e le continue lune piene che si susseguono a spiegare le dinamiche di questa relazione. Da una parte si vede un uomo intimorito dall’importanza della nuova storia che sta vivendo, dall’altra una donna in attesa che ci sia più chiarezza, più libertà e quindi più amore da parte del proprio uomo. Entrambi però sono consapevoli che qualcosa di grande si sta avvicinando, ma prima di viverlo vogliono essere liberi da ogni indecisione. Questo è segno di grande rispetto reciproco e volontà, entrambe qualità che talvolta non si è disposti a mettere a disposizione per lungo tempo“, Elia Truschelli descrive così il proprio brano.

    Il nuovo singolo di Elia segna la fine dell’estate e porta con sé una collaborazione degna di nota. Chiara Bolognani dona al brano un tocco in più. L’alternarsi di voci maschili e femminili rende il pezzo ancora più immersivo. L’ascoltatore si trova proprio ad osservare la storia di questa coppia.

    “Un’altra luna” è un brano coinvolgente e dal forte impatto emotivo.

    ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/5TVSf3cfKEwF7pESoWRtjr

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    https://www.instagram.com/elia_truschelli/

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    Biografia

    Elia Truschelli è un cantautore di Verona che fin da piccolo si è appassionato di musica, merito della famiglia, della scuola e del contesto sociale in cui è cresciuto.

    Inizia a studiare chitarra e canto moderno, forma la sua prima band con la quale inizia a fare le prime esperienze live nei locali veronesi. In poco tempo crea diversi progetti musicali con i quali tuttora ha un intensa attività live che lo porta ad esibirsi in tutta Italia.

    Nel 2012 inizia un intenso percorso di studi all’accademia di musica moderna Lizard di Verona dove studia canto e scrittura. La sua vera espressione tutt’ora è nello scrivere e comporre, infatti la sua carriera di cantautore inizia nel 2017 quando pubblica il suo singolo d’esordio: “Buona prospettiva” per l’etichetta ThisPlay Music di Vicenza.

    Nel 2021 esce il suo primo EP dal titolo “Gelato a mezzanotte” che include i due singoli “E invece” e “Gelato a mezzanotte”, altri quattro brani e una versione piano voce di “Buona prospettiva”.

    Un artista con un gran bisogno di trasformare le emozioni in musica, infatti nel 2022 pubblica due nuovi singoli “Punto a capo” e “Un’altra luna”.

  • “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    Loredana Daniele è tornata con il suo nuovo singolo “Sempre domenica”, disponibile in tutti gli store digitali dal 20 settembre. Un brano che invita l’ascoltatore a rientrare in contatto con ciò che davvero conta nella vita. La società ci inganna facendoci credere che il successo e il potere sono tutto ciò a cui dobbiamo ambire, ma la verità è che alla fine le cose importanti sono altre.

    “Sempre domenica” è una riflessione impostata come un dialogo tra due persone con filosofie totalmente opposte. Nel ritornello Loredana Daniele si confronta con l’altro ricordandogli di dare valore agli affetti e ai sentimenti. E’ l’amore, in tutte le sue forme, che muove il mondo e che davvero conta.

    Il testo è un invito a considerare le cose importanti della vita come gli affetti e i sentimenti, tralasciando il successo, il potere, e l’arrivismo che ormai dominano e drogano la nostra esistenza. Non è un caso che Loredana è molto impegnata nel sociale, anni fa è riuscita con successo, ad organizzare un concerto per raccogliere fondi a favore di una bambina che doveva operarsi all’estero.

    “Sempre domenica” è una canzone ipnotica cantata in italiano con il ritornello in napoletano. Loredana con un pop esotico e accattivante ci porta in un dialogo con una persona che non sa dare il giusto valore alle situazioni e alle persone. Si può interpretare tutto ciò come un dialogo interiore con noi stessi per cercare di ritrovare il nostro focus.

    Biografia

    Loredana Daniele nasce a Napoli nell’85’ e fin da subito si avvicina alla musica. Impara a suonare la chitarra e scrivere testi coltivando la passione per la canzone d’autore. Ben presto nascono le prime canzoni interamente composte da lei e, nonostante il cognome importante che porta, rifiuta qualsiasi privilegio le viene offerto, partecipando come tutti i giovani ai numerosi concorsi che affollano il nostro paese.

    In molti di questi arriva nelle prime posizioni, ma non si accontenta, continua a suonare dal vivo nei club. Nel 2015 pubblica il suo primo album che porta semplicemente il suo nome. Nove canzoni in italiano e napoletano interpretate con grinta e passione che suscitano l’attenzione del pubblico e della critica.

    La identificano come un’artista “vera e ricca di personalità che non strizza l’occhio al mercato e dalle grandi potenzialità artistiche”.

    Il suo primo singolo, in napoletano, “Campamme ppe ammore”, un inno d’amore verso la propria città, riscuote ampio consenso e le sue esibizioni live hanno ampio riscontro. Nel frattempo si mette a lavoro e regista un nuovo album con la partecipazione di musicisti noti che hanno collaborato con Pino Daniele, lo zio di Loredana. Vengono pubblicati due singoli estratti dal disco “Senza permesso” e “Cuscienza”.

    La pandemia rallenta un po’ i lavori e dopo due anni senza pubblicazioni, Loredana Daniele torna con un nuovo singolo “Sempre Domenica”.

    https://www.instagram.com/loredanadanieleofficial/?hl=it

    https://www.facebook.com/LoredanaDanieleufficiale/

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  • Noir Col presentano il singolo “Il garbo e la tavoletta”

    Noir Col presentano il singolo “Il garbo e la tavoletta”

    Nell’estate 2022 i Noir Col presentano “Il garbo e la tavoletta”, il brano segna un gran ritorno dopo l’ultima pubblicazione nel 2020. In questi due anni il duo non si è mai realmente fermato, anzi ha portato la propria musica in giro per il mondo fino ad arrivare a New York.

    “Il garbo e la tavoletta” ha il sapore di opportunità e libertà. Un elogio a due strumenti che ci permettono di costruire una barca e volendo lasciare la nostra terra, oppure andare a caccia di occasioni per poi tornare a casa. I Noir Col scelgono un sound delicato, un pop soft malinconico che allo stesso tempo è carico di speranza e good vibes. Una canzone che tocca le corde del cuore, che emoziona e fa vibrare l’anima a tempo di musica.

    “Il mare come fuga, come libertà. Il mare come infinito conforto e ultimo ostacolo verso i nostri sogni. Il mare come campo di battaglia da cui arriva il pericolo, come confine di difesa. Prendere il largo per andare via o tornare è insito nell’uomo, e per far questo c’è bisogno di ciò che invece è più attaccato al suolo in assoluto: l’albero. Il legno, amico delle nostre idee e forma delle nostre case, ma soprattutto anima delle nostre barche.

    E tutta questa libertà, questo legame con il mare è permesso grazie al maestro d’ascia, magico trait d’union tra terra e mare, che trasforma un semplice tronco in un mezzo che non è solo viaggio e avventura ma salvezza del pescato, e infine filo d’Arianna con cui tornare a casa.

    Capita che chi costruisce le barche magari non ci vada mai per mare, eppure dedica la propria vita a che gli altri possano farlo. In questa “terra di amare perdizioni”, la letteratura e la musica sono il garbo e la tavoletta che ci permettono di difendere e sostentare la nostra terra, e di lasciarla portandola come un vessillo nel cuore, sempre pronti a tornare quando casa ci richiamerà”, così i Noir Col descrivono il proprio brano.

    Biografia Noir Col

    I Noir Col sono Alessandro e Marcostefano Gallo, si sono formati nel 2008 a Cosenza. Nel 2010, dopo diversi anni di gavetta suonando in giro per la propria regione, pubblicano il loro primo singolo “Virare verso sud”, edito da Pirames International. Il brano è seguito dalla pubblicazione del primo EP “Amore in corsivo”.

    Un anno di svolta è il 2016 quando il duo presenta al mondo il suo primo album ufficiale “Virare verso sud”. Il disco viene presentato al salone internazionale del libro di Torino suscitando un gran successo. Il disco si fa apprezzare anche fuori dall’Italia e parte così il tour europeo da Darmstadt in Germania. L’anno successivo esce anche il videoclip del singolo “Virare verso sud”girato da Giacomo Triglia (Ligabue, Brunori Sas, Francesca Michelin…). Il tour europeo continua per un paio d’anni portando il duo a calcare i palchi di altri importanti città come Berlino e Cracovia.

    Alla fine del viaggio i Noir Col tornano con “La teoria del primo passo”, edito da Bix Music. Il nuovo progetto è composto da due volumi e ciascuno presenta una coerenza tematica e stilistica, affrontando vari aspetti del nostro vivere quotidiano. Dopo il tour italiano ed europeo, il 5 dicembre si esibiscono sul palco di “Musica contro le mafie” in collaborazione con il club Tenco, selezionati espressamente da quest’ultimo.

    In seguito alla pubblicazione de “La teoria del primo passo, Vol.2” nel 2020, i Noir Col intraprendono un nuovo cammino tra arte e musica creando, in collaborazione con l’artista Martina Gentile. Un progetto composto da quattro singoli e quattro videoclip, questi ultimi incentrati su illustrazioni ispirate ai contenuti dei testi dei brani associati.

    Nel 2021 alcuni testi dei Noir Col vengono selezionati per la giornata mondiale della poesia, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Il 15 Ottobre dello stesso anno si esibiscono dal vivo per il Festival Internazionale MONDO di New York City, in trio acustico. Il 27 Maggio 2022 i Noir Col pubblicano “Il garbo e la tavoletta”, nuovo singolo della band calabrese.

    https://www.noircol.com/

  • “Capita Capita”, il ritorno del cantautore Saimon Fedeli

    “Capita Capita”, il ritorno del cantautore Saimon Fedeli

    Saimon Fedeli è tornato! Il 6 luglio è uscito “Capita capita”, il nuovo singolo che anticipa l’uscita del suo secondo album “Stanze vuote”. Il brano è una conclusione inaspettata e dirompente di un viaggio, quello del nuovo disco attraverso stanze vuote di solitudine e disillusione.

    “Capita capita”, in un frizzante pop mescolato a un pizzico di bossa nova, racconta il bisogno di rialzarsi una volta che si è toccato il fondo. Il brano è un piccolo remind del fatto che non dobbiamo lasciarci andare e che dobbiamo imparare a perdonare i nostri stessi errori. Capita di sbagliare ed è solo accettando questa cosa che possiamo riprenderci in mano la nostra vita.

    Saimon Fedeli canta la voglia di essere se stessi, di vivere una vita piena fuori dai soliti standard. L’unico modo per farlo è prendere atto che gli imprevisti e gli errori fanno parte della vita.

    Ci sono voluti 45 anni e 10 minuti per scrivere un pezzo cosi e perdonarsi tutti gli sbagli”, racconta Saimon Fedeli.

    Il nuovo brano del cantautore è frizzante, ballabile e anche un’ancora di salvezza per tutti coloro che continuano a tormentarsi. Con un assolo di fiati finale che nessuno osa più, e che invece è esattamente quello che ci vuole quando decidiamo che basta così. E tutto improvvisamente ricomincia a girare.

  • NEREO “Parola di rosa” è il nuovo singolo per il cantautore pugliese che parla d’amore attraverso un pop d’autore con incursioni di elettronica

    Un brano che parla d’amore da un punto di vista diverso dal solito, attraverso un pop d’autore con incursioni di elettronica.

    In radio dal 1 luglio

    La mancata concretizzazione delle relazioni amorose cercate, o bramate, fa sì che la stessa parola “amore” acceda alla sfera dell’indicibile. Nel testo, la connessione si rivela tra le frasi “esiste già” ed “esita”. 

    Lo stile di Nereo è quello della melodia pop mixata a elementi elettronici, mentre, a livello sinestetico, gli accordi e le atmosfere rimandano al rosso, al viola, all’arancio. Toni ripresi nella copertina del singolo tratto dal primo album di inediti dell’artista pugliese, “Danze cosmiche”. 

    «Chi nomina domina. Siamo legittimati a possedere le cose del mondo se in grado di dare loro un nome.» Nereo

    DICONO DI LUI

    Cantante pop elegante e preciso, autore raffinato di quel pop italiano che arriva da una lunghissima tradizione. CherryPress

    Eleganza e delicatezza di un pop che secondo noi si attesta dentro livelli importanti. MeiWeb

    Un disco decisamente bello dal titolo “Danze cosmiche”, bello di pop alto, di pop di grande qualità, bello di una canzone che ormai un poco abbiamo smesso di ascoltare per quanta finta trasgressione ci arriva ogni giorno da tutti i canali. Qui siamo nel classico della letteratura pop e i riferimenti sono davvero importanti… com’è importante la resa stilistica di tutto il lavoro. Extra! Music Magazine

    Per noi che parliamo di canzone d’autore, questo disco merita un posto dentro i nuovi cantautori italiani. Bravo!

    “Danze cosmiche” è davvero un bellissimo disco di pop d’autore italiano, forse uno di quei pochi lavori che entrerebbero nel novero dei lavori raramente intercettati nel calderone delle infinite proposte. Il Riflettore

    Autoproduzione

    Radiodate: 1 luglio 2022

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/nereomusic24 

    Instragram: https://www.instagram.com/nereo_music/ 

    Spotify: https://spoti.fi/3ntfttr 

    BIO

    Nereo nasce a Bari dove, giovanissimo muove i primi passi nel mondo della musica. Inizia a studiare canto moderno con gli insegnanti Alba de Vito, Daniela Desideri, Fabio Lepore e Roberto Delli Carri. Sfiora la tecnica complessa del canto lirico con Maria Luisa Dituri. Nel 2006, partecipa alla ventottesima edizione del festival canoro “La Nota D’oro”, classificandosi al secondo posto e vincendo il premio della critica “Gazzetta del Mezzogiorno” per il miglior testo in gara, con il brano inedito “Mai”. In quell’occasione, il presidente di giuria, Marcello Balestra, allora direttore artistico Warner Music Italia, esprime il suo vivo apprezzamento per il brano e per la voce. Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento, nella primavera del 2020, prende forma il progetto “Danze cosmiche”, un disco di inediti frutto dell’ispirazione e della sensibilità alla (ri)scoperta di vecchie melodie e nuovi sogni. “Danze Cosmiche” è stato anticipato dall’uscita di “Senza voce”, “Fine di un’estate”, “L’amore c’è prima di noi” e “Dimentica”. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • EUGENIO BALZANI: “L’albero della vita” è la delicata ballad estratta dall’album ItaliòPolis del cantautore romagnolo

    Una ballad che, con la sua delicatezza, riporta alla mente il meglio della tradizione cantautorale italiana 

    In radio dal 1 luglio

    Guardare le stelle, in una notte serena, come quando si dormiva in spiaggia con il sacco a pelo e pensare che sono occhi e vite già vissute che tornano, perchè  tutto torna, come la foglia, che arriverà con il vento, per riabbracciare il suo albero.

    È una suggestione quella lasciata da L’albero della vita, terza estratta dalle undici canzoni che compongono ItaliòPolis, ultimo album del cantautore romagnolo, che racchiude la piccola storia melodica del Paese dei Balocchi e di tutti i suoi pinocchi.

    Undici canzoni per un racconto unico, racconto di uno Stato che spesso non c’è, che a volte assomiglia ad una grande e confusa città, come in un gioco o in un fumetto.Si parla dei suoi strani abitanti, gli Italiani, sempre meno riconoscibili, sicuramente spaventati dalla pandemia, ma già da prima predisposti ad una collera collettiva che spaventa anche più dei virus.

    Etichetta: RNC Music

    Radio date: 1 luglio 2022

    DICONO DI “ITALIOPÒLIS

    «È la poetica delle piccole cose, in cui la provincia italiana si fa contenitore dei sentimenti universali, il tutto attraversato da un’amara ironica mista a invettiva.» Rumore

    «Eugenio Balzani e questo suo Italiopòlis uscito a fine aprile, custodisce una delicata canzone d’autore raffinata dentro ogni suo arrangiamento.» Raro più

    «Si decisamente vintage nei suoni come nelle intenzioni questo “ItaliòPolis”, nuovo lavoro per il cantautore romagnolo Eugenio Balzani. Vintage perché sembra provenire da quel tempo magico per la canzone d’autore, da quel mondo incantato delle parole dove ogni linea si faceva soffice e si fa soffice e accomodante anche dentro queste liriche, dentro questo suono, dentro questo modo di pensare alla canzone. È semplicemente la vita che gira, ci dice Balzani, e la semplicità in questo piccolo grande circo del nostro tempo distopico, è un punto chiave per tutto l’ascolto.» Mei web

    «Il nuovo disco del cantautore di Cesena si poggia dentro un bellissimo suono vintage anche così voluto e ricercato dalla sua Recover Band e da quel Wurlitzer che spicca sovrano sull’ascolto e quel suono suonato che sa molto di famiglia, di calore di casa, di cose piccole della soffitta.» Exitwell 

    LINK SOCIAL

    Facebook: https://www.facebook.com/Eugenio-Balzani-318520318180005 

    Instagram: https://instagram.com/eugeniobalzanigmail.com5562?utm_medium=copy_link 

    BIO

    Eugenio Balzani nasce e vive a Cesena (FC).

    Si laurea a Bologna presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, e attualmente svolge la libera professione nella sua città.

    A metà degli anni 90 comincia a scrivere canzoni che finiranno nel suo primo disco “Blu”, un live registrato presso il Teatro Petrella di Longiano (FC), sarà poi finalista nel 2002 e nel 2003 del Premio Città di Recanati organizzato da Musicultura con i brani “Io x Dio x 3e14” e “Normalizzazione”. 

    Svolge la sua attività cantautorale, quasi esclusivamente in ambito locale, salvo sporadiche apparizioni in manifestazioni inerenti sempre la canzone d’autore (Festival di Mantova, Borgo Sonoro ed altre).

    Nel 2012 porta in scena a “Fabbrica” presso Gambettola (FC) uno spettacolo di parole e musica “Dall’Albero alla Nuvola” ispirato al romanzo di Cormac McCarthy “Non è un paese per vecchi”, il suo autore preferito insieme ad Iosif Brodskij e Raymond Carver.

    Ha pubblicato quattro raccolte di canzoni Blù (1997), TempOrale (2001), Io x Dio x 3e14 (2013) e ItaliòPolis (2022).

    fonte: www.laltoparlante.it

  • PROTTO  “Ordine” è il nuovo singolo dell’eccentrico cantautore che racconta una storia d’amore ormai finita.

    Una canzone d’amore scritta quando l’amore è ormai finito e tutto ciò che resta è negli scatoloni pronti per il trasloco

    In radio dal 17 giugno

    Poi riporrai tutta una vita dentro a qualche scatola 

    Che imballerai con chilometri di plastica

    Che durerà ben più di noi

    Ben più di me o di te

    Almeno lei

    Ordine è una canzone d’amore in cui Protto, in punta di voce, ci confida un episodio intimo di vita personale: la fine di una relazione, il trasloco e l’annesso cambio di vita a cui tutti noi, almeno una volta, abbiamo preso parte, tra tasselli, nastri di carta e volture delle utenze.

    La voce malinconica e la tristezza di fondo stridono con l’ironia di alcune immagini assecondando quella che è l’immancabile cifra stilistica del cantautore torinese.  Il suono è spensierato e “spudoratamente” sixties.

    «Mentre le stelle vengono svitate a colpi di cacciavite, una ad una, c’è una parte di noi che si illude ancora che la storia non sia veramente finita, raccontando a noi stessi che anziché un trasloco “volevamo solo fare ordine”». Protto

    Etichetta: Moovon Label

    Radiodate: 17 giugno 2022

    SOCIAL 

    Facebook https://www.facebook.com/nprotto

    Instagram https://www.instagram.com/prottofficial/

    BIO

    PROTTO (cognome d’arte di Nicolò Protto) è un progetto inedito che nasce a Torino alla fine del 2016 e vede all’attivo due EP, “Di cattivo busto” (2018, CardioProductions, Torino) e “Dal vangelo secondo round” (2020, Moovon Label, Torino).

    Il progetto viene selezionato tra i finalisti del Premio Bertoli 2018 (Modena) e partecipa al festival La città della canzone (Cremona, 2018), a tre edizioni consecutive del _resetfestival (Torino) dal 2018 al 2020 e a due Festival di Sanrito (Cuneo) nel 2020 e nel 2021.

    Nell’ottobre del 2019 vince il concorso Duel Cantautori a Confronto (Torino), vittoria che gli apre le porte del Premio Bindi 2020 e del Festival MEI 2020.

    Nell’autunno 2021 PROTTO prende parte ad Xfactor 2021, dove supera le auditions di fronte ai giudici con il brano Fossi ricco e arriva fino alla fase di selezione dei bootcamp, dove presenta l’inedito Jazz (A me piace il), pubblicato il 15 ottobre dello stesso anno.

    Con il brano “Troppo a nord”, che anticipa nel 2022 l’uscita di un nuovo EP, arriva secondo classificato al Premio Inedito le Colline di Torino 2021 nella categoria testo canzone.

    Da aprile 2022 a luglio 2022 è stato impegnato nel Piano Punk Tour 2022, con oltre 20 date in giro per tutta Italia, e per inizio giugno è prevista l’uscita del nuovo singolo Ordine (2022, Moovon Label, Torino).

    fonte: www.laltoparlante.it

  • Elia presenta il nuovo singolo “Punto e a capo”

    Elia presenta il nuovo singolo “Punto e a capo”

    Fuori dal 25 maggio “Punto a capo”, il nuovo singolo di Elia Truschelli. Il brano è una ballad pop che invita l’ascoltatore a riflettere sullo scorrere del tempo. Un brano che parla di rinascita? No, una bandiera bianca nei confronti di un destino che non si può cambiare.

    Un dolce pianoforte ci accompagna attraverso i pensieri e la visione del cantautore. Elia Truschelli ci fa confrontare con una realtà molto amara, ma lo fa con estrema delicatezza. Ad un ascolto superficiale, il pezzo potrebbe sembrare quasi un invito a rinascere, tutt’altro. Il cantautore vuole puntare l’attenzione sul fatto che certi eventi non si possono cambiare e, che a volte, la vita è come un deja vu. Un qualcosa di già vissuto che non finisce come vorremmo ma su cui non possiamo farci nulla.

    Elia Truschelli in questo suo nuovo singolo riesce a mescolare la musica classica a un pop più informale. Il risultato è un brano alla portata di tutti. Sofisticato, delicato e in grado di raggiungere un ampio pubblico.

    Quando ti fermi a rifettere su te stesso cosa vedi? Sul piatto della bilancia pesano di più le soddisfazioni o le delusioni? Le cose giuste o quelle sbagliate? Chiunque sarà arrivato ad un punto della propria vita dove poche cose giravano per il verso giusto e tutto sembrava senza senso.

    A volte la convinzione è talmente forte che si ha come l’impressione che da questa realtà non si possa più uscirne, come in un incubo di vetro dove vedi gli altri vivere e tu invece fermo, immobile, inerme

    Le parole di punto e a capo spiegano questo. Una sensazione di non uscita, una staticità che a lungo andare può logorare l’anima. Forse qualcuno o qualcosa potrà smuovere questo stato e anche se la forza si dovrebbe trovare in se stessi, sperare in qualche fattore esterno non è da escludere e farebbe sicuramente piacere”, così Elia presenta il suo messaggio.

    https://www.facebook.com/Elia.Truschelli/

    https://www.instagram.com/elia_truschelli/

    Biografia

    Elia Truschelli è un cantautore di Verona che fin da piccolo si è appassionato di musica, merito della famiglia, della scuola e del contesto sociale in cui è cresciuto.

    Inizia a studiare chitarra e canto moderno, forma la sua prima band con la quale inizia a fare le prime esperienze live nei locali veronesi. In poco tempo crea diversi progetti musicali con i quali tuttora ha un intensa attività live che lo porta ad esibirsi in tutta Italia.

    Nel 2012 inizia un intenso percorso di studi all’accademia di musica moderna Lizard di Verona dove studia canto e scrittura. La sua vera espressione tutt’ora è nello scrivere e comporre, infatti la sua carriera di cantautore inizia nel 2017 quando pubblica il suo singolo d’esordio: “Buona prospettiva” per l’etichetta ThisPlay Music di Vicenza.

    Nel 2021 esce il suo primo EP dal titolo “Gelato a mezzanotte” che include i due singoli “E invece” e “Gelato a mezzanotte”, altri quattro brani e una versione piano voce di “Buona prospettiva”.

    Un artista con un gran bisogno di trasformare le emozioni in musica, infatti il 25 maggio 2022 esce “Punto a capo”, il suo nuovo singolo.

  • FLORA “Primavera” è il singolo della cantautrice che anticipa il disco di prossima uscita

    Un brano autobiografico che mette a confronto

    insicurezze e aspirazioni ben consolidate 

    In questo nuovo brano la cantautrice esplora le sue insicurezze, i suoi dubbi, la percezione di sentirsi speciale unita alla consapevolezza di essere un normale essere umano anche se dai sogni e dalle aspirazioni ben consolidate. 

     «Se c’è una canzone che fluttua nell’aria io voglio afferrarla e darle una forma, se c’è una canzone orfana di madre io mi metto in lista la voglio adottare Flora

    La canzone è stata scritta da Flora e prodotta da Paolo Zou e Benjamin Ventura (produttore tra gli altri di Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Il mix è stato realizzato da Alessandro Donadei (Ditonellapiaga, Withemary, Caffellatte) col master di Filippo Strang.

    La canzone è stata presentata live durante un secret release party che si è tenuto a Milano il 2 giugno. L’uscita sarà accompagnata dalla realizzazione di cartoline promozionali stampate su carta piantabile che verranno distribuite durante il live e seguirà l’uscita di un video live. 

    Radiodate: 3 giugno 2022

    Etichetta: Orangle Records 

    www.oranglerecords.com

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    BIO

    Flora è un artista dalle radici romane e giamaicane che scrive, suona, canta. La sua passione per la musica nasce nel momento in cui il padre le fa ascoltare per la prima volta la colonna sonora del film C’era una volta in America cullandola una sera per farla addormentare. Cresciuta a pane e cantautorato, Flora muove i primi passi in ambito musicale nel suo quartiere della periferia romana, Ostia: studia pianoforte classico e moderno, si esibisce nei pub, partecipa in modo attivo al fermento artistico degli spazi occupati del litorale romano. Dopo la laurea in pianoforte moderno, conseguita a pieni voti presso il Conservatorio di Musica Licinio Refice, è in Germania, presso la Folkwang Universität der Künste, che Flora inizia a scrivere musica.  Si trasferisce a Londra con la parte di famiglia Giamaicana, dove lavora come pianista e vocalist per molte delle realtà della capitale inglese (Keemosabe, Heavn, Enafay, Goncalo Tau), consegue il Master in Songwriting presso l’ICMP – Institute of Contemporary Music. Al rientro in Italia prende vita il progetto originale Flora: presso il Music Garage Studio di Roma nasce Si vedono i fiori, un Ep di quattro brani originali scritti da Flora, prodotti insieme a Stefano Maura e suonati insieme a Davide Savarese, Paolo Zou e Jacopo Pisu, che esce nell’aprile 2019 per l’etichetta romana LDM – Ladri di merende (Folcast, Le Larve, Il Branco) con la distribuzione Artist First.  Al release party al Wishlist di Roma, che registra un sold out, segue un tour che porta Flora in diverse città italiane. Tra i palchi calcati dalla cantautrice in quel periodo: Le Mura, Pierrot Le Fou, Jey, Il Marmo, Ex Magazzini, Acrobax, Casa Clandestina, Bisca, Barcelona Cafè, Feria a Roma, Huan Milano, Circolo Ohibò, Serraglio a Milano, Mangiadischi Live Club di Pescara, Sottoscala 9 a Latina, Al 22 a Cantalupo in Sabina, La Bodeguita di Livorno. Nello stesso periodo Flora partecipa a festival come il Bajocco Festival (Albano Laziale), In the Groove (Ariccia), Social Days (Ostia), Borgo in Musica (Patrica), ed è ospite in alcune delle principali emittenti radio della capitale: Radio Sonica, Radio Kaos Italia, Radio Città Aperta, ElleRadio, Radio Godot, Roma3radio. Nel settembre 2019 Flora prende parte alla tredicesima edizione di XFactor. Alle audizioni porta Firth of Fifth dei Genesis, brano del quale aveva precedentemente realizzato un video live che raggiunge le 500.000 visualizzazioni sul suo canale YouTube, ottenendo quattro “si” da parte dei giudici ed una standing ovation del pubblico. Ai Bootcamp porta invece un suo personale arrangiamento di “Sai (ci basta un sogno)” del cantautore Raphael Gualazzi. Ad ottobre 2020 inizia la collaborazione con il Producer Giovanni Pallotti (producer e collaboratore tra gli altri di Jeff Beck, Francesca Michielin, Marco Mengoni) e successivamente quella con Paolo Zou e Benjamin Ventura (Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Pubblica il singolo “Serenità”, personalissimo inno all’amore, prodotto da Bodacious Collective nelle persone di Giovanni Pallotti, Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e registrato presso Studio Nero di Roma, e prosegue con l’uscita di “I balconi delle case”, (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni). Il singolo è accompagnato da un video live di una sessione acustica realizzata insieme al chitarrista e producer Paolo Zou sul balcone della casa di ringhiera milanese dove vive attualmente Flora. Il video, per la regia di Valerio Casanova, viene pubblicato in anteprima per Skytg24. L’8 aprile esce invece “Briciole”, (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni) brano cominciato a delinearsi nella mente della cantautrice durante il primo lockdown quando l’aumento vertiginoso delle chiamate al 1522 – numero verde antiviolenza – cresce del 119,6%. Il tema della violenza è sottolineato anche dalle scelte stilistiche del videoclip, per la regia di Valerio Casanova, che viene presentato al pubblico in anteprima per la testata Rockon. Flora continua ad approfondire i suoi studi e nel marzo 2022 consegue la laurea con lode in Formazione per la comunicazione e la diffusione delle culture e delle pratiche musicali presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Flora non ha mai interrotto l’attività live: suona a Mare Culturale Urbano, Arci Bellezza, Barrio’s di Milano, a Le Mura, al Wishlist per la serata OstiaThreesome insieme ai colleghi ostiensi Senna e Disco Zodiac, e ad aprile 2022 apre il concerto di Folcast al Magnolia di Milano. Il 3 giugno è prevista l’uscita di un nuovo singolo per Orangle Records che confluirà nel primo album di Flora: “Primavera” (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni). 

  • “Tu Sagittario”, il singolo rinascita di Sebastiano

    “Tu Sagittario”, il singolo rinascita di Sebastiano

    E’ uscito il 13 maggio “Tu Sagittario”, il nuovo esordio di Sebastiano. Il cantautore torna sulla scena musicale dopo quasi tre anni di pausa con un nuovo nome e nuovo singolo. “Tu Sagittario” è il racconto di una storia d’amore notturna, passeggiera, ma forte e profonda più di qualunque altra.

    Sebastiano mette in musica un’esperienza che capita a tantissimi di noi: vivere un’avventura che ci lascia molto di più di quello che dovrebbe. Provare un sentimento profondo, ma che forse non è ricambiato e nonostante questo essere comunque grati di averlo vissuto.

    “Tu Sagittario” è un turbine di emozioni raccontato con un sound pop rock e un pizzico di elettronica anni ’80. Il risultato è un brano dal sapore vintage e allo stesso tempo fresco e attuale.

    Il brano racconta di un’avventura con una ragazza solo di notte. Nonostante sia stata un’avventura, quelle notti riuscivano a spegnere i pensieri più bui, e portarmi in un’altra dimensione. Sentivo il bisogno di evadere dal mondo reale e lei era riuscita benissimo nell’intento. Sagittario, ovviamente, si riferisce al suo segno zodiacale”, così Sebastiano racconta la genesi del suo nuovo singolo.

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    BIO

    Sebastiano D’Amico è un cantautore di Novare classe 1982, in arte semplicemente Sebastiano. Scopre fin da piccolo di avere una naturale predispozione per la musica. A soli quattro anni gli viene regalata una pianola e pur non conoscendo gli accordi, riesce a riprodurre le melodie che ascolta con una certa semplicità. La musica da quel momento diventa parte integrante della sua vita. Si iscrive a diverse scuole per perfezionare la tecnica e suona differenti strumenti, tra cui anche il basso elettrico.

    In adolescenza milita, come bassista, in alcuni gruppi musicali della zona, come i Jamming. E’ proprio con questa band che riesce a suonare in tantissimi locali e anche sulla tv Mediterrano, una rete locale. Nel frattempo acquista la sua prima chitarra ed è amore a prima vista!

    Finalmente nel 2017 inizia il suo percorso da solista con lo pseudonimo di Seba Damico e pubblica i suoi primi pezzo con l’etichetta Music Ahead. Nello stesso anno esce “Sono un alieno”, il suo primo EP, che si aggiudica più volte il primo posto nelle classifiche di artisti emergenti come Radio Airplay stilata da Rockol. Successivamente pubblica altri due singoli “Irraggiungibile” (2018) e “Tutto ciò che vorrei” (2019).

    Nel 2022 decide di rinventarsi e torna sulla scena musicale con il nome d’arte di Sebastiano e il singolo “Tu Sagittario“.