Tag: elettropop

  • BLU 21 “Mercole.dì” è il nuovo singolo del duo elettropop estratto dall’album “Ricordami”

    Un brano che parla di legami,  tra la voglia di lasciare e il desiderio di restare

    In radio dal 8 luglio 2022

    Mercole.dì è incentrato sulla consapevolezza di essere uniti da un legame fragile che non vuole essere spezzato. Nonostante le difficoltà, infatti, il desiderio è ancora quello di fuggire insieme per lasciarsi tutto alle spalle.

    Paolo Bottini e Sergio Guida dopo un percorso fatto con gli Underdose, gruppo scioltosi dopo 3 dischi, hanno dato vita ai Blu 21 e alle otto tracce di Ricordami, disco d’esordio del duo elettropop, scritto a distanza in soli 6 mesi. Sulla genesi di Ricordami Paolo e Sergio raccontano: «Spesso si è venuta a creare una sorta di sfida. Paolo che inviava alle 3 di notte la musica e io che nel tardo pomeriggio cercavo di dargli un testo cantato. Tutto per cogliere nell’immediato le nostre idee, tutto per non perdere la nostra creatività».

    Autoproduzione

    Radio date singolo: 8 luglio 2022

    DICONO DI “RICORDAMI”

    «… è un disco sensibilissimo nonostante le tante soluzioni elettroniche. Eppure c’è la fragilità che neanche un computer con i suoi pattern matematici può assicurare e nascondere. Va ascoltato a luci spente questo disco.» Mondospettacolo

    «Le sottili meraviglie del lato romantico di un uomo immerso nel tempo futuro.» Just Kids Magazine 

    «Dunque “Ricordami” mi lascia dentro quel sentore di esperimento, ben riuscito, affamato e ispirato… Le sottili meraviglie del lato romantico di un uomo immerso nel tempo futuro.» Blog Music

    «… il mix totale sprigiona verità e credibilità. Un disco che emana la dimensione di essere umani dentro un tempo assurdo». Exitwell

    «“Ricordami”: disco che dalla perfezione digitale sa come estrapolare anche quel piglio umano che determina quel fragile equilibrio che è la meraviglia stessa dell’essere uomini su questa terra.» Deapress

    CONTATTI SOCIAL

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    BIO

    Blu 21 perché blu è il colore dell’anima e 21 sono i grammi del suo peso. In questa frase si nasconde la musica dei Blu 21 che è tutta cuore e anima.I Blu 21 sono Paolo Bottini che ha messo la firma su ogni nota di questo progetto come compositore e Sergio Guida che ha dato voce a questo duo, nonché autore delle canzoni. Nascono nel 2021, ma nella realtà i due si conoscono da più di un decennio avendo fatto entrambi parte degli Underdose. I ragazzi si cimentano in una nuova veste: un vestito elettrico, pop da indossare a proprio piacimento e da ascoltare soprattutto. Il singolo apripista del nuovo progetto è “Ti Vedo chiaramente” che ha anticipato l’uscita dell’album “Ricordami”.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • HELLE “2,107” è il nuovo brano della cantautrice e producer bolognese vincitore del “Premio Lunezia New Mood”

    Una nuova traccia, melanconica e sincera estratta da “Disonore” 

    Il brano, vincitore del “Premio Lunezia New Mood” per le nuove proposte, è un altro tassello del percorso musicale racchiuso nel disco della cantautrice e producer bolognese 

    In radio dal 19 ottobre 

    L’impossibilità di agire contro un sistema che non concede spazio a chi non s’inchina ciecamente a lui. Questo racchiude “2,107”, un titolo che potrebbe rappresentare delle coordinate geografiche così come delle indicazioni di testo o un codice, ma che, allo  stesso tempo, non significa nulla di tutto questo e resta un enigma irrisolto. 

    L’atmosfera sonora, dolcemente malinconica, conduce chi ascolta a sciogliersi dentro una sensazione di suadente inadeguatezza da cui è difficile allontanarsi. 

    Il singolo è parte di “Disonore”, disco electro pop che segna una svolta nella carriera della cantautrice e producer bolognese e che la stessa Helle  descrive così: «Disonore è il viaggio sporco nella periferia di noi stessi. È un esilio forzato, una vergogna che diventa uno scrigno abominevole nel cuore. È prendere coscienza del fatto che nella vita non si faccia altro che scendere a patti con la gente: per sopravvivere ci incastriamo nei meccanismi di chi non ci capirà mai». Helle 

    A poche settimane dall’uscita l’album “Disonore” vince: 

    PREMIO SPECIALE assegnato dal MEI «Per aver affrontato con sonorità spiccatamente elettro-indie e liriche dal forte peso sociale, il tema della Libertà attraverso l’analisi delle sfumature dell’animo umano, soprattutto quello femminile».

    PREMIO LUNEZIA NUOVE PROPOSTE NEW MOOD «Per aver offerto nel brano 2,107 una visione delicata e cruda con tappeti sonori moderni e sperimentali sulla morale delle donne». 

    Dicono di “Disonore” 

    «Helle canta la verità che si cela dietro le morali, dietro le nostre colpe, dietro la nostra fede, l’alcolismo e la migrazione come anche il rispetto o la consapevolezza per la parte peggiore di noi…» Exitwell

    «Canzoni inedite dal grande gusto vintage di un’elettronica che ricalca impalcature ampiamente conosciute ma è proprio da qui che inizia il percorso di grande personalità della cantautrice bolognese» Raro più 

    «Questo esordio di Lisa Brunetti in arte HELLE è decisamente un rock propriamente detto, spiritualmente parlando, dentro trame di pop liquido, digitale, rivolto al passato nei suoi tanti arrangiamenti ed è un lavoro di verità che forse avrebbe meritato una schiettezza maggiore invece di vestirti di allegorie e di un linguaggio figurativo» 100Decibel

    «Un lavoro interessante, maturo e ricco di spunti su cui ragionare… visto che la quotidianità oggi si è fatta apocalittica e ci sta chiamando a dura prova.» Soundcontest

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 19 ottobre 2021

    Release album: 25 giugno 2021 

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    BIO

    Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna il 14 Giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Nel 2016 partecipa ad Area Sanremo arrivando fra i 70 finalisti del concorso. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Il 19 maggio 2020 esce in radio il singolo “Tra le strade della mia città”, il 27 novembre 2020 arriva il nuovo singolo “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle. Seguono questa uscita i brani “Carovane” e “Rispetto”, mentre il 25 giugno la cantautrice e producer pubblica l’album “Disonore”. 

  • MARCO CIGNOLI “Coccodrillo Bianco” è l’album d’esordio del cantautore e conduttore pavese dalle sonorità elettro-dance e synth-pop

    Tematiche legate alla vita di ogni giorno, alcune anche molto delicate, raccontate ed esorcizzate attraverso sonorità elettro-dance e synth-pop.

    Release album 15 ottobre

    «L’idea di realizzare un album si è concretizzata nel 2019 durante la conduzione di un programma radiofonico. Ogni giorno intervistavo artisti esordienti ed affermati. Ognuno di loro è stato d’ispirazione per trovare la volontà di mettermi in gioco, tirare fuori le canzoni che mettevo nel cassetto ed espormi personalmente, dopo anni in cui, come reporter e presentatore, ho dato spazio e visibilità alle storie di vita degli altri ma mai alla mia. Proprio durante una delle puntate del programma radio, vennero ospiti Daniele e Francesco Saibene per presentare il loro progetto musicale. Mi colpì il loro repertorio e durante l’intervista si creò un feeling particolare.  Proposi loro di produrmi due brani, che poi diventarono un album intero.» Racconta così Marco Cignoli, sull’origine del suo primo album.

    I testi del disco sono stati scritti in diversi anni. I temi trattati (alcuni molto delicati come depressione, ansia, solitudine, amori non corrisposti) vengono in qualche modo esorcizzati attraverso sonorità elettro-dance e synth-pop. 

    Il titolo dell’album “Coccodrillo Bianco” è ispirato ad una storica canzone di Alberto Radius dedicata ai “coccodrilli bianchi” che da decenni, secondo la credenza popolare, avrebbero preso il possesso delle fogne di New York, cibandosi di scarti e ratti. Nel corso degli anni, il termine “coccodrillo biano” è stato utilizzato da tutti coloro che rifiutano l’ipocrisia, il materialismo, la gabbia dorata della società odierna e preferiscono rimanere al buio delle fogne in attesa, un giorno, di prendere il possesso di questa società malata e dedita alla superficialità e all’apparenza. 

    La copertina rappresenta lo stesso coccodrillo, ma in tre colori diversi: il rosa è il colore-tradizione delle femmine, l’azzurro lo è per i maschi, mentre il bianco nel mezzo rappresenta la neutralità, rappresenta coloro che sono in transito, che sono pronti a “sporcarsi” di nuovi colori in un atto di coraggio, curiosità, evoluzione, crescita. Non per caso, l’azzurro, il bianco e il rosa sono i colori della comunità transgenere.

    TRACK BY TRACK 

    Mi devo abituare

    Brano dalle cupe influenze drum’n’bass e dream pop, con loop riprodotto in maniera quasi ossessiva, racconta le conseguenze di un amore non corrisposto: solitudine, sentimento di rifiuto, impatto sulla propria autostima, profonda sofferenza. C’è la consapevolezza di doversi abituare, ma gli occhi della persona amata fanno sentire intrappolati in un sentimento intenso senza via d’uscita. 

    Cercala la notte

    Un brano elettropop dedicato a tutti i “figli della notte”, coloro che amano la vita che inizia con l’arrivo dell’oscurità, idealmente dopo il tramonto, quando ogni cosa cambia colore e carattere. Silenzi, rumori, sguardi, luoghi, tutto si trasforma durante la notte, che è foriera di opportunità ed occasioni tanto quanto il giorno, ma meno legata alle convenzioni. Allo stesso tempo diventa un invito alla ricerca e all’accettazione del proprio “io” più nascosto e represso, alla libertà di essere sé stessi con orgoglio e coraggio, alla ricerca delle parti più “notturne” del proprio essere, che sono spesso anche le più autentiche. Il brano è uscito come singolo a giugno 2021. 

    Invece scrivo canzoni

    Brano pop con influenze elettro-dance, è un bilancio ironico ed autoironico dei primi 30 anni dell’autore, dieci dei quali vissuti tra tv, web tv, radio, musica e palcoscenici, ricchi di scelte impopolari, mai semplicemente “giuste” o “sbagliate”, ma semplicemente figlie delle sue passioni e del suo sentire più genuino. Dedicato a chi nella vita ha fatto scelte controcorrente, sfidando le convenzioni imposte dalla società e assecondando le proprie attitudini. Il brano è uscito come singolo il 10 settembre 2021. 

    Tamburo

    Brano dalle influenze rock e hip-hop, racconta la convivenza con gli attacchi di panico e i disturbi d’ansia. Il testo del brano è stato perfezionato proprio durante una crisi d’ansia, durante una notte insonne. All’interno della canzone è presente Berdix, rapper emergente di grande talento, con cui l’autore aveva già collaborato nel singolo “Figlio imperfetto” (2020), che per questo brano ha scritto delle barre di grande intensità. 

    Autunno centrale

    Il ritornello di questo brano è stato scritto da Cignoli a gennaio di tre anni fa sotto l’Arco della Pace di Milano, nel bel mezzo di una tempesta emotiva e meteorologica. “Autunno centrale” è sinonimo di vuoto incolmabile, depressione, sofferenza. Le strofe sono nate dietro il vetro d’una finestra di casa, mentre osservava lo scorrere della vita e nel frattempo si condannava all’immobilizzazione, all’isolamento, alla solitudine. Questo è stato il primo brano a cui l’artista ha lavorato per il disco ed è uscito come “singolo a sorpresa” il 22 settembre, con relativo videoclip diretto, girato e montato direttamente da lui stesso. 

    Menù kebab

    Quando non esiste o non si è in grado di trovare alcun appiglio, il cibo può diventare l’unico rimedio al male di vivere. In questo brano, però, c’è spazio per la speranza, per la voglia di imparare a “volare alto” abbandonando gli spazi angusti, bui e opprimenti del malessere interiore. La canzone inizia con un intro acustico che successivamente esplode in un sound elettro-dance. 

    Bulgaria

    Questo brano dalle influenze reggaeton racconta di un rapporto malato, deleterio e altamente contrastato, durante il quale sono usciti aspetti caratteriali fino a quel momento sconosciuti e a tratti preoccupanti dei quali l’artista si vuole liberare. 

    Utopia

    Si ritorna sul tema dell’amore non corrisposto, questa volta vissuto attraverso le sensazioni di un adolescente: il testo e la melodia, infatti, vennero scritte e registrare privatamente 13 anni fa, durante le scuole superiori da parte di Marco Cignoli. Il brano, in versione a-cappella, venne diffuso per la prima volta su YouTube nel 2009. La versione presente nell’album, ricantata per l’occasione e arrangiata e prodotta da Daniele e Francesco Saibene, si attiene fedelmente al testo e alla melodia dell’epoca. 

    Che ca**o sto dicendo

    Questo brano “sui generis”, scritto poche settimane prima della chiusura del disco e  inserito all’ultimo momento, con una struttura quasi “circense” ricca di dialoghi e momenti inaspettati, è un modo per ironizzare su sé stessi, sul proprio malessere, sull’esigenza di scrivere canzoni e di condividerle, sul sottoporsi ai giudizi degli altri e di sé stessi e a tutto ciò che comporta l’essere creativi privatamente e a livello pubblico. Il brano vanta la partecipazione vocale di Daniele Saibene, voce del gruppo indie Le Tendenze e co-produttore del disco. 

    Etichetta: Jab Media

    Release album: 15 ottobre 2021

    Contatti e social

    Sito Internet: www.marcocignoli.com

    Facebook: https://www.facebook.com/marcocignolime

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    Twitter: https://twitter.com/marco_cignoli

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCOhGy8aJl-8GJSJRxrwD-iw 

    BIO

    Marco Cignoli nasce a Voghera nel 1988.

    L’esordio nella musica avviene nel 2010 grazie al singolo corale a scopo benefico “Noi Siamo Qui” scritto e prodotto da Michael Righini. Nel 2018 pubblica il primo singolo “Can You Love Me“, prodotto da Alessandro Porcella. Nel 2020 collabora con Dj Sheezah alla realizzazione di due singoli: “Figlio Imperfetto” e “La mia Mercedes”.

    Come reporter televisivo, nel 2012 avvia una collaborazione con Tele Pavia Web e un lungo matrimonio con Occhio Pavese, principale web tv del territorio per la quale conduce, scrive e produce centinaia di programmi, eventi dal vivo e interviste. Nel 2015 presenta l’evento esclusivo di Loredana Bertè al Caffè Letterario di Roma. Nel 2018 conduce la 21° edizione del VideoFestival Live con Consuelo Orsingher e Mara Maionchi. Dal 2018 frequenta con successo il corso di conduzione radiofonica presso l’Accademia 09 di Milano. Nel 2019 è autore e conduttore per alcune emittenti radiofoniche. L’anno successivo, dal teatro de La Triennale di Milano, presenta il prestigioso Premio Virtù Civica. A febbraio 2020 pubblica l’opera letteraria “Francesco Cignoli: all’ombra della quercia“, basata su tre memoriali lasciati in eredità da nonno Francesco al nipote Marco. Il libro entra nella top25 Amazon delle biografie più acquistate in Italia. Da novembre dello stesso anno conduce il programma quotidiano “Happy Day” su Babayaga Tv, la rete televisiva musicale disponibile sul canale 601 del digitale terrestre. Per la web tv Jab Media Tv realizza interviste e reportage. 

    Il 15 ottobre 2021 esce il suo primo album dal titolo “Coccodrillo bianco”.

  • FRANK! butta BENZINA sul fuoco per bruciare i ponti con il 2020 – Fuori il 7 gennaio

    FRANK! butta BENZINA sul fuoco per bruciare i ponti con il 2020 – Fuori il 7 gennaio

    Esce il 7 gennaio Benzina (Piuma Dischi/Artist First), il singolo d’esordio di FRANK!, giovane cantautore padovano che sperimenta con l’elettronica e il pop, creando atmosfere suggestive che catturano immediatamente l’ascoltatore.

    “Hai presente l’odore di benzina?
     – spiega FRANK! – Tanto concreto nelle nostre idee quanto astratto nelle nostre parole. Benzina è un concentrato di tutte quelle sensazioni chiare nella nostra testa ma difficili da descrivere a parole. Sensazioni in cui se non ti trovi, ti senti. Ed è proprio quando ti senti che riesci a trovarti.”



    FRANK! è lo pseudonimo di Mattia Orlandini, musicista padovano, classe 1996. Le sonorità ibride della sua musica, a metà tra l’elettronica e le chitarre distorte, creano attorno all’ascoltatore una dimensione moderna, avvolgente, quasi onirica. Dimensione nuova ed insolita nel panorama musicale italiano. FRANK! comincia a scrivere brani intorno al 2014 presentandoli con la band in cui suonava come chitarrista. Nel 2017 intraprende un percorso solista dando libero sfogo alla sperimentazione e lavorando su sonorità più elettroniche. Si distacca definitivamente dalla scrittura in lingua inglese per approdare alla lingua madre, contaminando le sue influenze con il cantautorato italiano e l’itpop. Nell’estate del 2019 l’esecutore si chiude in studio per la produzione di nuovo materiale. Il primo estratto di questo lavoro è il singolo Benzina.

  • Blu “Vivere a metà” è il singolo del giovane cantautore veronese finalista di Area Sanremo Tim 2020

     Un pezzo elettropop che anticipa il concept-album d’esordio “Io sognavo noi”, in uscita l’11 dicembre 2020.

    In radio dal 4 dicembre 2020

    “Vivere a metà” è lo sfogo per la mancanza di un amore nella propria vita. 

    L’arrangiamento pop-moderno contaminato da suoni elettronici, è esaltato dal timbro delicato e androgino che contraddistingue la voce di Blu. Il pezzo ha portato il cantautore ad arrivare fra i 61 finalisti di Area Sanremo TIM 2020. 

    “Io sognavo noi”, albumd’esordio in uscita l’11 dicembre 2020, fotografa in musica i sentimenti di delusione e rammarico a seguito del rapporto troncato e mai vissuto con la persona di cui ci si era innamorati. Il racconto, che trae ispirazione dal passato di Blu, vuole lanciare un messaggio di speranza e solidarietà nei confronti di chi ha vissuto o sta vivendo la stessa situazione.      

    Il concept-album contiene sei inediti (cinque in italiano e uno in lingua inglese). I testi sono di Blu (Mario Giarola), le musiche sono composte da Veronica Marchi (cantautrice veronese, insegnante storica di Blu e sua attuale vocal coach), in collaborazione con lo stesso autore. 

    Gli arrangiamenti sono di Davide De Blasio (CrazyBrains) e le voci sono registrate nello studio “Sotto il Mare” di Luca Tacconi (noto per aver registrato Elisa, Lewis Capaldi, Biagio Antonacci e molti altri).

    Radio date: 4 dicembre 2020

    Pubblicazione album: 11 dicembre 2020

    Autoproduzione

    BIO

    Mario Francesco Giarola (in arte Blu) nasce a Verona nel 1998. 

    Cresce in un ambiente artistico grazie ai lavori del padre regista Antonio Giarola, e canta sin da quando era piccolo. Inizia a studiare canto in concomitanza con le scuole superiori, iscrivendosi all’Accademia di Alta Formazione Musicale di Verona, che frequenterà per cinque anni. Si avvicina successivamente allo studio della recitazione presso la scuola Punto in Movimento, continuando però ad affinare il canto da privatista con la vocal-coach Veronica Marchi. Dal 2013 al 2017 è stato inviato di Verona e speaker di Radio Immaginaria. A 14 anni fonda Radio Animando, la radio online gestita da soli adolescenti, dedicata alla difesa degli animali entrata poi in collaborazione con il WWF. È il primo ragazzo in Italia ad aver svolto il suo esame orale di maturità in diretta radio. Nonostante i suoi 22 anni, la sua voce continua ad avere un timbro particolare, da molti definito androgino. Dopo il diploma superiore in Grafica e Comunicazione decide di scappare a Londra per sei mesi e conseguire un master in Media & Art. Una volta tornato, inizia a lavorare come grafico presso una casa cinematografica di Verona. Nel 2019 inizia a scrivere testi inediti, musicandoli con l’aiuto della sua vocal-coach. Continua gli studi di pianoforte come accompagnamento al canto, iniziando anche l’apprendimento della danza hip hop e recitazione cinematografica.

    Fra le esperienze più importanti da segnalare ci sono la vittoria al talent show “Dai che ci credo!” (2018), l’esibizione a cappella dell’Inno di Mameli durante il Gala D’Oro Celebration alla Fieracavalli 2011, la partecipazione come esecutore solista e attore alla rappresentazione teatrale “Novecento, la leggenda del pianista sull’oceano” per la regia di Roberto Totola e Marina Furlani (2019), la partecipazione ad Area Sanremo 2019, quella ai casting di Amici di Maria De Filippi (2020), e l’esperienza come doppiatore per alcuni spot pubblicitari. Il 9 ottobre esce in radio il singolo d’esordio “E sogno è rimasto”. Nell’autunno 2020 Blu arriva fra i 61 finalisti di Area Sanremo TIM con il pezzo “Vivere a metà”, dal 4 dicembre in radio e su tutte le piattaforme digitali. L’11 dicembre 2020 viene pubblicato il albumd’esordio “Io sognavo noi”.   

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