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  • Estate al Polo, continua la rassegna tra musica, cultura e food fino al 15 settembre

    Estate al Polo, continua la rassegna tra musica, cultura e food fino al 15 settembre

    Prosegue la nuova edizione di Estate al Polo, la rassegna dell’estate capitolina dedicata a musica, arte e cultura, food e intrattenimento a 360°. Fino al 15 settembre presso il Polo Museale dei Trasporti di Ostiense, è a disposizione del pubblico un giardino estivo a ingresso gratuito dedicato al divertimento per tutte le età e per tutti i gusti. DJ set, concerti di musica dal vivo, tra jazz, elettronica, afro e molto altro; spazio alla cultura con reading letterari, incontri di poesia e presentazione di libri; sport e benessere con lezioni di yoga e danza; visite guidate al museo e alle vetture storiche e laboratori di modellismo ferroviario. Non mancherà poi il food, con una vasta offerta enogastronomica per aperitivo e cena, dove saranno presenti anche menù kids, piatti per celiaci, vegani e vegetariani. 

    La location

    I 2500 MQ che interessano la venue di Estate al Polo, diventano un vero e proprio spazio espositivo. Inaugurato nel 2004, con antichi treni, locomotori, tram storici, treni regionali e una raccolta documentale composta da fotografie, cimeli, attrezzi del mestiere, questo luogo peculiare per storia, suggestioni, atmosfere, legate al trasporto e al sociale è un esempio virtuoso dell’archeologia industriale della Capitale. Tutti beni restaurati grazie alla passione del personale che li ha, nel tempo, sottratti al degrado e all’oblio conservandone la memoria. Aver creato un parco espositivo con i vecchi treni e le antiche glorie delle ferrovie secondarie del Lazio appare, ancora di più oggi, un’iniziativa di incoraggiamento per la riqualificazione del quadrante Ostiense. Diverse aree come il bar all’ingresso della cavea, il giardinetto con decorazioni floreali, una food area saranno sempre a disposizione del pubblico. Oltre agli spazi musicali, completano la location anche una zona dedicata a biliardini, tavoli da ping pong e al book crossing. Uno spazio per divertirsi ballando o ascoltando musica, ma anche per rilassarsi lontano dal rumore e dall’agitazione della città.

    Food e beverage

    Per aperitivo e per cena, il pubblico troverà una scelta completa tra cui un menù di carne cruda declinato tra tartare, dadolata, sushi, rolls e panini. Pizze classiche, ma anche fritti romani con truck dedicati. Un ricco happy hour è poi previsto dalle 18 alle 20. Eccellenze del territorio con birre artigianali, vini e spirits, ma anche cocktail alcolici e analcolici, succhi e soft drink.

    Il programma di luglio e agosto

    Tra i vari appuntamenti musicali il conduttore radiotelevisivo Rai e attore Savino Zaba reinterpreta i grandi classici, da Nicola Arigliano a Natalino Otto, passando per Fred Buscaglione e Luttazzi (6 luglio); No Funny Stuff con la loro miscela di heavy swing, bluegressive, jug band blues e punk rock Anni ’20 (7 luglio); tra reggae e spettacolo circense The Reaggae Circus di Adriano Bono (8 luglio); il jazz di Marcello Rosa (11 luglio); tra classica contemporanea, jazz e folk la band Errichetta Underground (12 luglio); il DJ set di Klectric tra Hip-Hop, synth pop, electro, techno, dub e funky (14 luglio); Revolucionaria! performance di teatro-canzone di e con Lavinia Mancusi (15 luglio); il reggae di Inna Cantina con Jimmy & Ientu (21 luglio); Amaranto con i canti suoni e balli della tradizione popolare del centro sud Italia, antichi balli e canzoni provenienti dal popolo, come pizziche, tammuriate, tarantelle, saltarelli e serenate (27 luglio) e la Rino Gaetano Band (4 agosto). Sempre presente il DJ resident Mondocane con le sue selezioni da ascoltare e da ballare. Tutti i venerdì dalle ore 18.30 TRAMbusto letterario, che mescola parole sussurrate e storie a voce alta: temi che ci interrogano, libri che ci abitano, autori/autrici con cui confrontarci. E poi jam session, l’aperitivo Poliattivismo dedicato al confronto sulle relazioni e non-monogamie etiche/consensuali, l’appuntamento Poliritmo dedicato alla slam poetry. Tutti i mercoledì alle 19 yoga della risata, un metodo per vivere meglio in linea con la psicologia positiva, sabato 8 luglio Disegni Parlanti un’esposizione delle illustrazioni di Charlin accompagnate dai racconti di Crisperair e molto altro ancora.

    Estate al Polo 2023
    Fino al 15 settembre
    Dalle 18 all’1
    Polo Museale dei Trasporti
    via Bartolomeo Bossi, 7 – Roma
    Ingresso libero
    Infoline +393420720089

  • Musica, cultura e food: torna Estate al Polo, l’evento capitolino dal 15 giugno al 15 settembre

    Musica, cultura e food: torna Estate al Polo, l’evento capitolino dal 15 giugno al 15 settembre

    Al via la nuova edizione di Estate al Polo, la rassegna dell’estate capitolina dedicata a musica, arte e cultura, food e intrattenimento a 360°. Dal 15 giugno al 15 settembre presso il Polo Museale dei Trasporti di Ostiense, prenderà vita un giardino estivo a ingresso gratuito dedicato al divertimento per tutte le età e per tutti i gusti. DJ set, concerti di musica dal vivo, tra jazz, elettronica, afro e molto altro; spazio alla cultura con reading letterari, incontri di poesia e presentazione di libri; sport e benessere con lezioni di yoga e danza; visite guidate al museo e alle vetture storiche e laboratori di modellismo ferroviario. Non mancherà poi il food, con una vasta offerta enogastronomica per aperitivo e cena, dove saranno presenti anche menù kids, piatti per celiaci, vegani e vegetariani. 

    La location

    I 2500 MQ che interessano la venue di Estate al Polo, diventano un vero e proprio spazio espositivo. Inaugurato nel 2004, con antichi treni, locomotori, tram storici, treni regionali e una raccolta documentale composta da fotografie, cimeli, attrezzi del mestiere, questo luogo peculiare per storia, suggestioni, atmosfere, legate al trasporto e al sociale è un esempio virtuoso dell’archeologia industriale della Capitale. Tutti beni restaurati grazie alla passione del personale che li ha, nel tempo, sottratti al degrado e all’oblio conservandone la memoria. Aver creato un parco espositivo con i vecchi treni e le antiche glorie delle ferrovie secondarie del Lazio appare, ancora di più oggi, un’iniziativa di incoraggiamento per la riqualificazione del quadrante Ostiense. Diverse aree come il bar all’ingresso della cavea, il giardinetto con decorazioni floreali, una food area saranno sempre a disposizione del pubblico. Oltre agli spazi musicali, completano la location anche una zona dedicata ai giochi da tavolo, biliardini e book crossing.

    Food e beverage

    Per aperitivo e per cena, il pubblico troverà una scelta completa tra cui un menù di carne cruda declinato tra tartare, dadolata, sushi, rolls e panini. Pizze classiche, ma anche fritti romani con truck dedicati e poi dolci, crepes e zucchero filato. Eccellenze del territorio con birre artigianali, vini e spirits, ma anche cocktail alcolici e analcolici, succhi e soft drink

    Il programma di giugno

    Il primo blocco della programmazione prevede un ricco cartellone di appuntamenti. Dalla musica con i DJ set di Claudia del Fomento (cumbia), Mondo Cane (electro) e Kletric (Hip-Hop), ai concerti di Veeblefetzer (tropical gypsy), Hi-Shine (reggae), Miss Faro Quintet (swing), La Llave (salsa), Afro Funk Side (afro), Giuseppe Ricciardo & The Swing Reactors (jazz), Suono Mar (cumbia), Batala Mundo (samba), ma anche jam session e tributi ai grandi artisti della musica italiana e internazionale. Lo spettacolo di Don Pasta tra enogastronomia e musica, le lezioni gratuite di ballo swing, l’aperitivo Poliattivismo dedicato al confronto sulle relazioni e non-monogamie etiche/consensuali, l’appuntamento Poliritmo dedicato alla slam poetry e molto altro ancora.

    Estate al Polo 2023

    Dal 15 giugno al 15 settembre

    Dalle 18 all’1

    Polo Museale dei Trasporti

    via Bartolomeo Bossi, 7 – Roma

    Ingresso libero

    Infoline +393420720089

  • Sicily Fest 2023, i sapori della Sicilia diventano British e fanno impazzire Londra

    Sicily Fest 2023, i sapori della Sicilia diventano British e fanno impazzire Londra

    Dal 20 al 23 aprile torna a Londra l’ottava edizione di Sicily Fest, l’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia. Quattro giorni ricchi di contenuti e appuntamenti dedicati alle eccellenze enogastronomiche e culturali che rendono la regione famosa in tutto il mondo. L’appuntamento sempre al Business Design Centre, cuore pulsante del caratteristico quartiere Islington, prevede decine di stand esclusivamente dedicati al food, 5 cantine, 1 birrificio, 2 bar, 6 chef e sommelier, 16 masterclass comprensive di wine experience, 5 concerti di musica dal vivo e 6 DJ set.

    L’evento
    Nei 2mila MQ che occupano la parte centrale della venue, centinaia di prodotti caratteristici siciliani come capperi, mandorle, arance, pistacchi, sale, verdure e molto altro ancora, saranno presentati al pubblico nelle varie aree in cui è suddivisa la fiera. Decine di stand enogastronomici offriranno i tipici piatti dell’isola come gli gnocchi al pesto trapanese, pane e panelle, arancini, pane cunzato, panino con milza, pasta al nero di seppia e pasta pesce spada e melenzane. Spazio anche ai grandi classici della pasticceria dell’isola come cannoli, cassate, granite, crema di caffè, tiramisù al pistacchio e paste di mandorle. L’intera offerta prevede sempre prodotti per vegani, vegetariani, celiaci e kids.

    La mission
    Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera e propria mission, rivelatasi, edizione dopo edizione, una scelta apprezzata dal pubblico e non solo. Sicily Fest è diventata negli anni una piattaforma strategia tra B2B e B2C rivolta da un lato ai numerosi expat italiani e siciliani, ma anche a inglesi ed europei. Il “sicilian food” diventa al contempo un’attrattiva culturale e turistica per il pubblico, ma anche un’occasione di business per gli addetti ai lavori del settore ristorazione.
    Se lo scorso anno abbiamo rialzato la testa dopo l’emergenza pandemica, -dichiara Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento- quest’anno sarà l’edizione del consolidamento: puntiamo alle 50mila presenze. E non ci fermiamo qui, siamo al lavoro per portare il format in tutta Europa”.
    Si rinnova anche quest’anno la partecipazione ufficiale della Regione Sicilia. Sarà presente infatti lo stand istituzionale dell’Assessorato al Turismo, una partecipazione che rientra nel progetto See Sicily e ritenuta strategica dall’assessore Elvira Amata, che dichiara: “La Sicilia a Londra, protagonista di uno dei più importanti street food europei. Un plauso agli organizzatori del Sicily Fest. Sono orgogliosa di appoggiare questo tipo di iniziative che riescono a condividere con il mondo tutti i prodotti tipici di questa nostra straordinaria isola: vino, pasta, frutta secca, cous cous, liquori, cannoli, arancini, sfince, pizza fritta, cassate saranno protagonisti per un intero week end nella metropoli più cool d’Europa. Turismo è anche lasciare tracce delle nostre tradizioni fino a diventare, conoscenza e identità anche negli altri paesi”. Nello stand della Regione, oltre all’assessore, sarà presente l’Associazione Florio per la valorizzazione del territorio attraverso, l’arte, la musica, la gastronomia, la cultura e il turismo come il Taormina Film Fest o il Sicilia Jazz Festival.
    In un momento storico, dove la cucina italiana è stata candidata come patrimonio immateriale dell’UNESCO, e dove, nei prossimi due anni si dovrà promuovere il nostro cibo in Italia e nel mondo, eventi come il Sicily Fest diventano veicoli fondamentali e di grandissima importanza -commenta Francesca Dassori (Direttrice APCI-UK)-. Come associazione professionale di categoria siamo orgogliosi di essere parte integrante di questo evento e di poter collaborare con i nostri chef, per portare avanti cultura e tradizioni culinarie all’estero”.
    Non è scontato. In Sicilia si mangia benissimo. Il “sicilian food” è un must per chiunque voglia avere a che fare con questo territorio ricco di tradizione e cultura millenarie. Street food autentico, non è solo buon cibo, è un pezzo di Sicilia, della sua tradizione, delle tante culture che l’hanno attraversata lasciando una traccia che si è stratificata fino a diventare reperto, conoscenza e identità. Una qualità che si estende dalle fertili pendici dell’Etna fino alla punta occidentale dell’isola in un viaggio del gusto, attraverso le eccellenze artigianali che preservano negli anni la qualità delle materie prime e dei prodotti. Tra le più significative rappresentanze L’Antica Dolceria Bonajuto, che da sei generazioni e da più di 150 anni produce artigianalmente cioccolato, dolci e torroni della tradizione modicana e siciliana, per lo più d’origine araba o spagnola, inserita anche dall’Eurispes tra le 100 eccellenze d’Italia.

    Masterclass e Wine Experience
    Completano l’evento 16 masterclass abbinate a una wine experience. Il pubblico potrà partecipare a una serie di appuntamenti condotti da chef e sommelier, dove poter assistere alla preparazione di varie ricette e successivamente degustare i piatti in abbinamento a una selezione di vini. Tra i contenuti caponata e piatti vegetariani, antipasti, pasta fresca, macco di fave e uno speciale focus dedicato al pistacchio tra dolce e salato in collaborazione con Pistì.

    Gli chef e i sommelier
    Tra gli chef che prenderanno parte all’evento ci sarà Theo Randall, inglese specializzato in cucina italiana. È il proprietario di Theo Randall all’InterContinental Hotel London Park Lane, premiato con una stella Michelin al The River Café di Londra. Loredana Crisafi docente chef e Fondatrice presso Myda Scuola di Cucina, lo chef executive direttore di produzione presso Bracco gastronomia italiana Rosario Matina. Vittorio Meli Head Chef presso Hyatt Place London City East e Carmelo Carnevale Presidente delegato dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani nel Regno Unito. Saranno poi presenti i sommelier di AIS (Associazione Italiana Sommelier) coordinati da Marco Oliveri.

    Le cantine, la birra e gli spirits
    Quattro prestigiose cantine siciliane porteranno i loro vini in fiera, dai rossi Nerello Mascalese ai bianchi Carricante, ma anche rosè e spumanti. Tra queste Baglio Oro da Trapani, Pietradolce da Catania, Tenute Lombardo da Caltanissetta, Tenute Foti Randazzese da Catania e Principi di Butera da Caltanissetta. Anche la birra protagonista di questa edizione con il birrificio artigianale catanese Sikulí che proporrà una selezione di bionde, rosse, imperial e molto altro. Passando alle gradazioni più importanti non mancheranno il gin e la vodka di Aquamaris, gli amari di Paesano e Picciriddu, e i liquori di Battiato Wine & Spirits.

    La musica
    Il programma musicale poi completa la manifestazione con un tocco di note siciliane. Nei quattro giorni dell’evento si susseguiranno i concerti di Sud Sound System, Vincenzo Spampinato, Lello Analfino (Tinturia), Sarah Jane Morris con Daria Biancardi e Davide Shorty. Mentre per i DJ set sono previste le esibizioni di Licht e 180gr Xperience.

    Le partnership
    Per l’edizione 2023 oltre alla prestigiosa partnership con la Regione Sicilia, Sicily Fest ha ricevuto anche il patrocinio da parte del Consolato Italiano a Londra, la collaborazione con APCI UK – Associazione Professionale Cuochi Italiani delegazione Regno Unito e il ramo britannico di Confassociazioni UK Confederation.

    giovedì 20 aprile dalle 18:30 alle 23
    venerdì 21 aprile dalle 12:00 alle 23
    sabato 22 aprile dalle 12:00 alle 21
    domenica 23 aprile dalle 11:00 alle 18:30

    Business Design Centre
    52 Upper Street
    Islington
    London N1 0QH
    Ingresso 4,5 £ giornaliero / 12 £ abbonamento
    Infoline IT +393401588750
    Infoline UK +447803534077

  • Sicily Fest London, i sapori della Sicilia tornano protagonisti a Londra

    Sicily Fest London, i sapori della Sicilia tornano protagonisti a Londra

    A più di due anni dall’ultima edizione che ha coinvolto oltre 40mila visitatori, torna la settima edizione di Sicily Fest London, l’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia.

    Dopo il fermo di questi anni imposto dalle restrizioni covid, l’evento riparte a pieno regime con quattro giorni ricchi di contenuti e appuntamenti dedicati alle eccellenze enogastronomiche e culturali che hanno reso la Sicilia famosa in tutto il mondo. L’appuntamento dal 7 al 10 aprile è nel Business Design Centre, cuore pulsante del caratteristico quartiere Inslington. Nei 2mila MQ che occupano la parte centrale della venue, saranno presenti 40 stand, 7 cantine, 2 bar e un fitto calendario di appuntamenti tra cui 4 showcooking, 7 wine experience accompagnate dalla presenza di 4 chef e 2 sommelier, e ancora 6 DJ set e 4 concerti di musica dal vivo.

    Centinaia di prodotti tipici siciliani come capperi, mandorle, arance, pistacchi, sale, verdure e molto altro ancora, saranno presentati al pubblico nelle varie aree in cui è suddivisa la fiera. Decine di stand enogastronomici offriranno i tipici piatti dell’isola come la muddica atturrata, sfince, cous cous incocciato, crema di piselli e menta, salsa di burrata, cannoli e arancini, ma, anche curiosità come la vodka, il chinotto e la ginger beer Made in Sicily. Sempre disponibili per il pubblico anche prodotti per vegani, vegetariani, celiaci e menù kids.

    Portare la Sicilia a Londra è una vera e propria mission, rivelatasi, edizione dopo edizione, una scelta apprezzata dal pubblico e non solo. Sicily Fest London è diventato infatti un hub strategico rivolto al business per numerosi expat italiani, siciliani e inglesi. Non è un luogo comune. In Sicilia si mangia benissimo. Il “sicilian food” è un must per chiunque voglia avere a che fare con questa terra ricca di tradizione e cultura. Street food autentico, non è solo buon cibo, è un pezzo di Sicilia, della sua tradizione, delle tante culture che l’hanno attraversata lasciando una traccia che si è sedimentata fino a diventare reperto, conoscenza, identità.

    Sarà un’edizione speciale perché tanto attesa e soprattutto perché abbiamo incontrato tante difficoltà, ma il mio mantra è ‘Difficoltà = Opportunità’dichiara Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’eventoquindi sarà speciale. Sono felice di portare la mia Terra a Londra e fiera che l’assessorato regionale al turismo abbia deciso di partecipare. Ormai da 8 anni facciamo con il mio team un grande lavoro di marketing territoriale ed è un onore ricevere questo riconoscimento”.

    Ma quali sono le novità della nuova edizione? Un giorno in più rispetto all’ultimo anno per vivere ulteriormente l’esperienza tra suoni, sapori e profumi della Sicilia.

    La Wine Experience, ovvero un evento nell’evento pensato per valorizzare le tipicità vitivinicole con sette delle migliori cantine siciliane. Sette appuntamenti suddivisi nei quattro giorni della manifestazione, daranno modo al pubblico di scegliere tra 20 vini selezionati dalle 7 cantine presenti. Rossi, bianchi, rosè e spumanti tra DOC e IGP provenienti dai più curati vitigni dell’isola e lavorati con la passione e la tradizione delle storiche cantine che partecipano alla manifestazione. L’ingresso alla Wine Experience comprende 3 calici (di cui uno bollicine) e antipasti gourmet preparati ogni giorno da uno chef diverso e associati appositamente alla selezione dei vini. Tutti gli appetizers saranno preparati senza glutine o ingredienti provenienti dal regno animale, nel rispetto di vegani, vegetariani e celiaci. In tutti gli appuntamenti sarà presente lo chef del giorno, oltre ai sommelier Andrea Rinaldi e Federica Zanghirella della UK Sommelier Association.

    Per la prima volta la partecipazione ufficiale della Regione Sicilia. Sarà presente infatti lo stand istituzionale dell’Assessorato al Turismo, una partecipazione fortemente voluta dall’assessore Manlio Messina per supportare, sostenere quello che è un evento unico nel suo genere e che contribuisce in modo importante a promuovere la Sicilia come destinazione per le vacanze dei cittadini inglesi. “Fare conoscere ed apprezzare un territorio attraverso le tradizioni e la cultura enogastronomica, è tra i trend più seguiti del momento ed un’occasione come quella che il Sicily Fest London crea è un’opportunità da cogliere al volo”, riferisce l’assessore Messina.

    Nello stand della Regione si svolgeranno gli showcooking a cura dello chef 1 Stella Michelin Pietro D’Agostino, della chef e food consultant Bianca Celano, dello chef Carmelo Carnevale Presidente delegato dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani nel Regno Unito e dello chef Enzo Oliveri Rappresentante della Federazione Italiana Cuochi. Tutti i piatti avranno come protagoniste le ricette tradizionali dell’isola, valorizzando i prodotti locali, la qualità nutrizionale e la sostenibilità nella filiera delle materie prime.

    “Sono entusiasta del ritorno di Sicily Fest London, un appuntamento che mancava da troppo tempo. Il mio contributo sarà quello di valorizzare ricette salutari e green –commenta lo chef Pietro D’Agostino. Ingredienti semplici e sani, filiera corta e sostenibilità sono i concetti chiave che troverete nei miei piatti, senza però rinunciare a quei sapori che sono tra le eccellenze della nostra Sicilia”.  

    Il programma musicale poi completa la manifestazione con un tocco di note siciliane. Due in particolare gli artisti che voleranno a Londra per contribuire a valorizzare l’isola con le loro esibizioni. Il cantante e trombettista augustano Roy Paci si esibirà dal vivo proponendo il meglio del suo percorso artistico che ha fatto ballare ed emozionare aficionados di tutto il mondo. Sarà la volta poi del cantautore siracusano Mario Venuti che porterà sul palco i suoi pezzi storici e i nuovi successi in versione acustica accompagnato dalla sua chitarra. Ma anche live set de Li Strittuli, Apocalypse Wow e DJ set di Paolo Mei, Napoli Segreta e Licht.

    Sicily Fest London 2022
    giovedì 7 aprile 17:30 / 22:00
    venerdì 8 aprile 11:00 / 22:00
    sabato 9 aprile 11:00 / 20:00
    domenica 10 aprile 10:00 / 17:00
    Business Design Centre
    52 Upper Street
    Islington
    London N1 0QH
    Infoline ITA +393923408090
    Infoline UK +447478000918
    Ingresso 3£ giornaliero / 9£ abbonamento




  • Buon Compleanno East Market, domenica 21 novembre sette candeline per l’evento del vintage milanese

    Buon Compleanno East Market, domenica 21 novembre sette candeline per l’evento del vintage milanese

    East Market, l’evento vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare compie sette anni. Dalla prima edizione del novembre 2014 presso il Lambretto Studios, l’appuntamento che negli anni ha coinvolto migliaia di espositori in centinaia di edizioni è diventato un must per appassionati, famiglie e curiosi, ma, anche punto di riferimento del vintage internazionale.

    300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane e utensili e molto altro ancora.

    Tra gli espositori presenti questo mese ci sarà il brand di abbigliamento NOINOE con un ampio assortimento di capi militaria vintage e handmade heritage style. Studio Mulatta di Christianne Calmet, progetta e produce ogni collezione a mano per garantire che nessun prodotto sia uguale all’altro, ispirandosi alle culture delle Ande peruviane e delle città mediterranee della Puglia. Bstudio, invece, porterà la sua selezione di abbigliamento e accessori vintage per donna e uomo, con decine di borse, occhiali, scarpe e molto altro.

    Da sempre East Market si distingue per un connubio di moda, fai da te, mercato del riciclo che strizza l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, con multiformi articoli e idee sempre diverse. L’idea di vintage che propone East Market è anche cultura e consapevolezza del riciclo. Non solo valorizzare il senso estetico e funzionale degli oggetti, ma anche informare e sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici sottesi a questa cultura.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 21 novembre

    dalle 10 alle 21

    Via Mecenate, 88/A – Milano

    Ingresso Euro 5

    Infoline +393516559781

    +++ ATTENZIONE! MISURE DI SICUREZZA E INGRESSI CONTINGENTATI

    Per assicurarsi l’ingresso a East Market è necessario acquistare il biglietto online all’indirizzo https://link.dice.fm/. I bambini entrano gratis fino ai 12 anni (con documento identità), libero accesso ai cani, accesso agevolato per i disabili. L’evento sarà strettamente regolato secondo le normative vigenti: misurazione temperatura all’ingresso, obbligo mascherina, sanificazione mani e distanziamento.

  • Mocho e Nandu Popu lanciano “Mangianastri”

    Mocho e Nandu Popu lanciano “Mangianastri”

    Al via giovedì 4 novembre su YouTube “Mangianastri”, il nuovo format realizzato da Django Music e Realize Networks dedicato alla musica, al cibo e alle bellezze turistiche del territorio.

    Protagonisti di questo viaggio saranno il food youtuber Mocho, che presto sarà in onda nuovamente su Food Network con la seconda stagione di “This is America”, e la voce dei Sud Sound System Nandu Popu, che in un percorso tra le note del reggae e i sapori tipici del luogo condurranno il pubblico attraverso le attrattive della regione.

    Mocho nome d’arte Massimo Novati, tra i più autorevoli esperti di street food, noto per i suoi vlog culinari e partecipazioni televisive, è da sempre innamorato del Salento. Proprio questa passione lo ha portato a stringere amicizia con Fernando Blasi, meglio conosciuto come Nandu Popu della storica formazione reggae dancehall Sud Sound System. Assieme hanno deciso di sperimentare questo progetto inedito, che li porterà a scoprire cultura e folclore del territorio, dal cibo al vino, dalla musica agli scorci più suggestivi della zona. Sul canale YouTube di Mocho (https://www.youtube.com/c/Mochohf) il pubblico potrà assistere a un viaggio che li condurrà attraverso vicoli e monumenti barocchi del centro storico di Lecce da Piazza Duomo a Piazza Sant’Oronzo passando per Corso Vittorio Emanuele II, per poi arrivare a Brindisi e immergersi nella rigogliosa campagna di San Pietro Vernotico con gli uliveti secolari a fare da sfondo. L’appeal frizzante di Mocho trova in Nandu il perfetto “padrone di casa” che tra un rustico e un pasticciotto, racconta di storia, amichevoli rivalità locali e tradizioni culinarie del popolo pugliese.Mocho e Nandu saranno poi nel porto di Torre San Gennaro, dove a bordo di un peschereccio salperanno assieme ai pescatori del luogo alla ricerca del pescato più fresco.

    Nelle riprese Nando svelerà a Mocho tutti i segreti della cucina salentina, che quest’ultimo rivisiterà con un tocco del tutto personale. Due tra i piatti più rappresentativi saranno i protagonisti del format: le “Rapacaule Nfucate” e i “Ciceri e tria con le cozze”. Il primo è un tipico piatto povero a base di verdura, ma dal gusto deciso dove il peperoncino sposa il sapore amarognolo della rapa. Il secondo, un piatto citato addirittura dal poeta latino Orazio che ne parlava nelle sue satire scritte tra il 35 ed il 30 a.C., accosta cozze e ceci a una pasta fatta in casa con farine di orzo, grano Senatore Cappelli e grano arso. Assieme ai piatti ci sarà naturalmente anche il vino come il Serre Susumaniello Salento IGP oppure il SeraiaMalvasia Rossa. La musica poi, sarà un altro elemento fondamentale di questa esperienza. Quattro sono i momenti in cui Nando si esibirà cantando tre brani dei Sud Sound System come “Filu te ientu”, “Casa mia”, “Mare (Medley)” e un inedito che ha composto per l’occasione dal titolo “Rapacaule ‘nfucate”.

    “Mangianastri” è realizzato in collaborazione con Puglia Sounds (Programmazione Producers 2020/2021).