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  • Francesco Cavestri: sabato 7 dicembre sbarca a Firenze al Pinocchio Jazz Club

    Francesco Cavestri: sabato 7 dicembre sbarca a Firenze al Pinocchio Jazz Club

    Francesco Cavestri, dopo aver registrato sold out in numerosi concerti del suo tour IKI – Bellezza Ispiratrice, partito dal Blue Note di Milano e approdato in diverse città italiane da Nord a Sud, si esibirà per la prima volta a Firenze. L’artista sarà protagonista della rassegna Pinocchio Jazz 2024, un evento di riferimento per la musica jazz nel capoluogo toscano, che ospita ogni anno artisti di rilievo della scena nazionale e internazionale.

    Sabato 7 dicembre alle ore 21,30 il pianista compositore Francesco Cavestri classe 2003 (dopo aver scalato la classifica della “Top Jazz” della rivista Musica Jazz piazzandosi al terzo posto come “Nuovo Talento italiano” lo scorso anno) approda quest’anno in questa rassegna speciale e per l’occasione presenta il suo progetto “il jazz incontra l’hip hop” già presentato in prestigiose realtà come la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna diretto da Paolo Fresu e la Triennale di Milano per JAZZMI con ospite Willie Peyote, per l’occasione sarà accompagnato dal trio composto da Mattia Bassetti alla batteria e Gabriele Costa al basso elettrico.

    Cavestri con questo progetto indaga, tra riferimenti storici e contemporaneità, la relazione tra generi apparentemente lontana come il jazz e l’hip hop affermando  “vorrei che i giovani si avvicinassero al jazz con la consapevolezza che è alle radici dei generi che ascoltano, che ascoltiamo, tutti i giorni”. Il repertorio della serata spazia dalle composizioni originali di Cavestri, che si trovano nei suoi album “IKI – Bellezza Ispiratrice” che vanta la collaborazione di Paolo Fresu e nel suo primo album “Early17” con il featuring di Fabrizio Bosso, fino a brani della scena hip-hop, new soul, jazz e R’n’b degli ultimi anni, oltre ai tributi ai giganti come Robert Glasper e John Coltrane. 

    DICONO DI LUI:

    “Mi piace molto quello che fa Francesco e sperimentare cose nuove soprattutto quando ho a che fare con musicisti bravi” Willie Peyote

    Francesco Cavestri una mente brillante ed un talento puro” Musica Jazz, ott. 2024 

    Biografia

    Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York.

    La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato “Early17” (il cui titolo deriva dall’età in cui l’album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo “IKI- bellezza ispiratrice”, è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo “Una morte da mediano” raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound. Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024.

    Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà). Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, ala Casa del Jazz, Il tour proseguirà con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc…).

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

    A settembre 2024, Francesco Cavestri ha iniziato a collaborare con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano.

    Il 31 ottobre 2024 Cavestri ha tenuto un concerto nel Teatro Triennale di Milano per JazzMi con Willie Peyote come special guest. Durante la serata, che ha registrato il sold out con più di un mese di anticipo, i due artisti hanno presentato un brano inedito che hanno realizzato insieme. Il 22 novembre si è esibito per la rassegna Blue Note off a Villa d’Este sul Lago di Como.

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  • Francesco Cavestri: venerdì 22 novembre live a Villa d’Este a Cernobbio per Blue Note Off

    Francesco Cavestri: venerdì 22 novembre live a Villa d’Este a Cernobbio per Blue Note Off

    Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano da dove è partito il suo Tour IKI- BELLEZZA ISPIRATRICE che ha toccato diverse città italiane da Nord a sud d’Italia , ritorna live all’interno della Rassegna BLUE NOTE OFF che propone, in contesti di prestigio ed eleganza al di fuori della storica sede di Via Borsieri a Milano, una straordinaria occasione per il pubblico di ascoltare la musica del Blue Note in luoghi insoliti e affascinanti come Villa d’Este a Cernobbio, una residenza patrizia rinascimentale situata sulle rive del Lago di Como. 

    Venerdì 22 novembre Francesco Cavestri si esibirà in un doppio set live alle 21.00 e alle 22.00 all’interno della meravigliosa cornice di Villa D’Este a Cernobbio sul Lago di Como in occasione della rassegna Blue Note Off.

    Per l’occasione Francesco Cavestri presenterà un repertorio evocativo che partendo dal concetto di IKI Bellezza Ispiratrice e dalla sua musica si estenderà anche al cinema. La performance infatti inizierà con reinterpretazioni di brani e colonne sonore iconiche del cinema italiano, omaggiando compositori leggendari come Ennio Morricone e Armando Trovajoli. Successivamente, la musica si sposterà sulle composizioni originali di Cavestri, che si trovano nel suo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” e nella colonna sonora originale creata per il podcast Rai “Una Morte da Mediano”. Questo mix di tributi e creazioni originali offre un viaggio attraverso la storia musicale del cinema italiano e le nuove espressioni artistiche del pianista bolognese.

    Francesco Cavestri si esibirà con Riccardo Marchese alla batteria e Moreno Di Matteo al basso e contrabbasso.

    Il concerto è inserito all’interno della rassegna Blue Note Off che propone, in contesti di prestigio ed eleganza al di fuori della storica sede di Via Borsieri a Milano, una straordinaria occasione per il pubblico di ascoltare la musica del Blue Note in luoghi insoliti e affascinanti: una contaminazione culturale che arricchisce l’esperienza e la rende più accessibile.

    Biografia

    
Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York.


    La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato “Early17” (il cui titolo deriva dall’età in cui l’album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo “IKI- bellezza ispiratrice”, è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo “Una morte da mediano” raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound. Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024.


    Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà). Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, ala Casa del Jazz, Il tour proseguirà con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc…).

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

    A settembre 2024, Francesco Cavestri ha iniziato a collaborare con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano.

    Il 31 ottobre 2024 Cavestri ha tenuto un concerto nel Teatro Triennale di Milano per JazzMi con Willie Peyote come special guest. Durante la serata, che ha registrato il sold out con più di un mese di anticipo, i due artisti hanno presentato un brano inedito che hanno realizzato insieme.

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  • Francesco Cavestri torna live a Milano al Teatro Triennale per JazzMi

    Francesco Cavestri torna live a Milano al Teatro Triennale per JazzMi

    Dopo il tour “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”, partito da Milano al Blue Note e che ha toccato diverse città italiane da nord a sud presentando i suoi album con diversi concerti sold-out, Francesco Cavestri ritorna anche quest’anno ad animare la notte di Halloween esibendosi a Milano nel prestigioso Teatro della Triennale per JAZZMI 2024, rassegna che trasforma Milano nella capitale del Jazz contemporaneo abbracciando tradizione e sperimentazione. La IX edizione dell’evento vedrà infatti Cavestri esibirsi, tra i giganti e gli artisti più avanguardisti del panorama del jazz mondiale, con il suo progetto di contaminazione tra jazz e hip hop, con cui ha ricevuto diversi riconoscimenti anche come divulgatore.

    Il concerto, già quasi sold-out, segnalato come uno degli eventi più interessanti di JazzMi 2024, vedrà come ospite speciale della serata il rapper e cantautore Willie Peyote, una delle figure più autorevoli e originali del panorama indie italiano, noto per il suo mix di rap, rock e denuncia sociale.

     

    Show-reel di presentazione del concerto realizzato da JAZZMI

    https://www.instagram.com/reel/DAau1ehMYye/?igsh=MWRnMzR6NmNpaGN3bw==

    Giovedì 31 ottobre alle ore 21,00 Francesco Cavestri, giovane pianista e compositore bolognese (classe 2003) ritorna  in Triennale Milano per JazzMi 2024 con il progetto  “Il Jazz Incontra l’hip hop” un viaggio attraverso le sue composizioni musicali che uniscono il jazz, l’hip hop e la musica elettronica, in cui Cavestri  unisce ai suoni anche immagini dando vita ad un’atmosfera coinvolgente e interattiva.

    Cavestri, al fianco del rapper e cantautore Willie Peyote, instaurerà sul palco un dialogo tra i propri virtuosismi pianistici e le rime ironiche e graffianti del rapper torinese. Questo progetto costituisce una continuazione di quel percorso di viaggio tra il mondo del jazz e quello dell’hip hop che Cavestri aveva avviato fin dal suo primo album, “Early 17”. Questi due emisferi musicali in apparenza potrebbero sembrare distanti e quasi inconciliabili, in realtà condividono tantissimi punti di contatto, sia dal puntο di vista storico-sociale che musicale. Non a caso, è lo stesso Snoop Dogg (una delle figure più autorevoli dell’hip hop a livello mondiale) ad attribuire l’invenzione dell’hip hop a Herbie Hancock, uno dei pianisti più influenti della storia del jazz.

    Il repertorio della serata spazierà dalla presentazione di brani originali di Cavestri, contenuti nei suoi album “Early 17” e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, passando per alcuni dei successi più noti di Willie Peyote e arrivando alla presentazione di un brano inedito che il pianista bolognese e il rapper torinese hanno realizzato insieme.

    La band che affiancherà Francesco per la serata sarà formata da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.

    “Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi” dice Cavestri “la naturalezza tipica del jazz segue a uno studio attento, un approfondimento, una consapevolezza…che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare” dice Francesco in un’intervista per Rai Radio 1.

     

    Info biglietti

    https://tickets.triennale.org/acquisto/evento.aspx?ID=5181

     

     

    Biografia

    Francesco Cavestri (classe 2003)  ha iniziato a studiare pianoforte a soli 4 anni e a 20 anni si è laureato al Conservatorio di Bologna, dopo una esperienza di studio al Berklee College of Music di Boston ed una borsa di studio alla New School di New York  dove ha frequentato la scena musicale newyorkese. Dopo il debutto con l’album Early17 con Fabrizio Bosso, la sua discografia comprende l’album IKI – Bellezza Ispiratrice con Paolo Fresu e la recente colonna sonora Una morte da mediano per un progetto Rai Play sound. Riceve nel 2024 il premio come il più giovane tra i nuovi talenti jazz dalla prestigiosa rivista Musica Jazz e il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore a fianco di grandi nomi del Jazz italiano.

    Willie Peyote, artista tra i più noti e apprezzati della scena indie italiana, è noto per il suo mix di rap, rock e denuncia sociale. Con album pluripremiati come Educazione Sabauda, Iodegradabile, e collaborazioni con artisti come Subsonica e Shaggy, conquista il pubblico con testi ironici e impegnati. 

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  • Francesco Cavestri torna live a Milano per un evento speciale domenica 1° settembre

    Francesco Cavestri torna live a Milano per un evento speciale domenica 1° settembre

    Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano e a Piano City, ritorna a Milano con un evento speciale tra musica e cinema per la seconda edizione di ”LE SERE DEI MERCANTI”, con un concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), organizzato da Ponderosa Music Art, che anticipa la proiezione del film “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi.

    Cavestri chiuderà il 1° settembre con il suo trio la rassegna “Le Sere dei Mercanti”, organizzata ogni anno in Piazza dei Mercanti (dietro Piazza Duomo) da Anteo Milano – Spazio Cinema, in apertura alla proiezione del film C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi. Cavestri sarà il protagonista dell’ultimo concerto della rassegna, inaugurata il 1° luglio da Paolo Jannacci.

    Il trio di Francesco eseguirà un repertorio molto suggestivo che partirà da reinterpretazioni di brani e colonne sonore attinenti al periodo storico e al significato del film, per poi giungere alle composizioni originali del giovane pianista bolognese, contenute nel suo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” e nella colonna sonora originale registrata per il Podcast Rai “Una Morte da Mediano”. Il concerto è a ingresso gratuito (grazie a Ponderosa Music & Arts e Banca BPER per l’organizzazione).

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album “Una Morte da Mediano” il terzo album di Cavestri dopo “IKI – Bellezza Ispiratrice” è uscito in digitale il 16 aprile.

    Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI – Bellezza Ispiratrice” toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

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  • Francesco Cavestri: il 23 agosto in concerto per la rassegna “Luglio Musicale Trapanese” a Trapani

    Francesco Cavestri: il 23 agosto in concerto per la rassegna “Luglio Musicale Trapanese” a Trapani

    Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con il trombettista Fabrizio Bosso, la Casa del Jazz a Roma per Summertime e il Premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell’International Jazz Day all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri si esibisce per la prima volta in uno degli eventi più attesi e più importanti dell’estate a Trapani NELLA RASSEGNA DEL “LUGLIO MUSICALE TRAPANESE” arrivata alla sua 76° stagione nel virtuoso equilibrio tra tradizione e innovazione. In particolare, Cavestri si esibirà con il suo concerto “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE, che vuole celebrare la bellezza della musica con atmosfere di jazz contemporaneo che si contaminano con altri generi, il tutto in uno dei luoghi più suggestivi di Trapani, nel CHIOSTRO DI SAN DOMENICO.

    Venerdì 23 agosto alle ore 21,00 il pianista compositore Francesco Cavestri classe 2003 (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell’ambito della rassegna “Luglio Musicale Trapanese” nel Chiostro di  San Domenico i suoi ultimi lavori: “Early 17”, uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e l’album “IKI – Bellezza Ispiratrice”, da cui prende il nome il titolo del concerto,  uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (un album il cui titolo è ispirato alla filosofia giapponese, che mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e che vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).

    Francesco Cavestri si presenterà con un trio d’eccezione formato da Gabriele Costa al basso e Riccardo Marchese alla batteria.

    La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all’interno dei suoi tre album, tra cui la colonna sonora per la Rai, ed in particolare presenterà i brani del suo ultimo album “IKI- Bellezza Ispiratrice” che sta portando in tour, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead. 

    Info biglietti

    https://www.lugliomusicale.it/it/luglio-musicale-stagioni/stagione-2024/iki-bellezza-ispiratrice/ 

    Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l’hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti.”  Paolo Fresu

    Show-reel del concerto di Francesco Cavestri al Blue Note di Milano

    https://youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8?si=eX2BW06vRPrargq5

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album “Una Morte da Mediano” il terzo album di Cavestri dopo “IKI – Bellezza Ispiratrice” è uscito in digitale il 16 aprile.

    Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI – Bellezza Ispiratrice” toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

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  • Francesco Cavestri: il 18 luglio in concerto all’interno di “Entroterre Festival” a Trevignano Romano

    Francesco Cavestri: il 18 luglio in concerto all’interno di “Entroterre Festival” a Trevignano Romano

    Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga con Fabrizio Bosso, la Casa del Jazz a Roma per Summertime e il Premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell’International Jazz Day all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri si esibisce per la prima volta al prestigioso “ENTROTERRE FESTIVAL”  Culture e territori in festival – che con oltre 100 eventi estende il suo raggio di azione a tre Regioni: Emilia Romagna, Toscana e Lazio.  In particolare, Cavestri si esibirà con il suo concerto “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE in un dei luoghi più suggestivi del Lazio, a Trevignano Romano, nella cornice del Lago di Bracciano.

    Giovedì 18 luglio alle ore 21,30 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell’ambito del Festival Entroterre nella Città Metropolitana di Roma a Trevignano Romano  (Arena Palma) i suoi ultimi lavori: “Early 17”, uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l’album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).

     

    Francesco Cavestri si presenterà con un trio d’eccezione formato da Gabriele Costa al basso e Mattia Bassetti alla batteria.

    La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all’interno dei suoi tre album, tra cui la colonna sonora per la Rai, ed in particolare presenterà i brani del suo ultimo album “IKI- Bellezza Ispiratrice” che sta portando in tour, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.

     

    Info biglietti:  https://cinemapalma.com/eventi_arena/116

     

     

    Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l’hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti.”  Paolo Fresu

    Show-reel del concerto di Francesco Cavestri con Fabrizio Bosso al Teatro Comunale di Gonzaga (MN):

    https://youtube.com/shorts/HpbJEs9C2Ds?si=Uf6MoGfKZ4dt4eg_

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album “Una Morte da Mediano” il terzo album di Cavestri dopo “IKI – Bellezza Ispiratrice” è uscito in digitale il 16 aprile.

    Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI – Bellezza Ispiratrice” toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

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  • Francesco Cavestri torna live a Bologna per due importanti eventi “Un’Estate al Castello” e “Bologna Estate”

    Francesco Cavestri torna live a Bologna per due importanti eventi “Un’Estate al Castello” e “Bologna Estate”

    Francesco Cavestri, dopo diversi mesi, torna in concerto a Bologna per due importanti eventi: mercoledì 26 giugno suonerà per la 2^ edizione di  “UN’ESTATE AL CASTELLO” a Bentivoglio  tra musica e solidarietà  per l’Istituto Ramazzini e domenica 7 luglio in occasione “Bologna Estate” nelle splendide colline di Fienile Fluò per “Scena Natura” in un dialogo tra le arti e il verde.

    Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell’International Jazz Day all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna nella sua città Bologna per la sua tappa del tuor “IKI-Bellezza ispiratrice” che sta presentando in concerto in tutta Italia.

    Il 26 Giugno alle ore 20,30, Francesco Cavestri tornerà ad esibirà in trio per la 2^ edizione della Rassegna “Un’estate al Castello”  con un’esclusiva performance nella corte del Castello di Bentivoglio, luogo molto suggestivo a due passi da Bologna.

    Per l’occasione presenterà i suoi ultimi lavori: “Early 17”, uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l’album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).

    Nel cortile del Castello di Bentivoglio Francesco Cavestri si presenterà con un trio d’eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.

    La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all’interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.

    Un concerto imperdibile, che con la stessa formazione ha fatto sold out al Blue Note di Milano che ha aperto il tour di Cavestri, ancora una volta, dando spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.

    Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l’hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti.Paolo Fresu 

    Guarda qui un estratto Showreel del concerto al Blue Note di Milano: https://www.youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8

    Il ricavato della serata del 26 giugno (costo del biglietto 15 euro) verrà interamente devoluto alla ricerca oncologica indipendente dell’Istituto Ramazzini, centro per la prevenzione del cancro e delle malattie ambientali.

    Info biglietti: https://www.istitutoramazzini.it/prenotazioni/concerto-jazz-francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice-tour/

    Il concerto fa parte della rassegna culturale e benefica organizzata dall’Istituto Ramazzini in collaborazione con ANIMA e con il patrocinio del Comune di Bentivoglio.

    Il 7 luglio Francesco Cavestri si esibirà con un doppio set (alle 19:30 e alle 21:30) nelle splendide colline bolognesi di Fienile Fluò. Il concerto rientra all’interno di “Scena Natura”, un festival multidisciplinare nel verde ideato da Crexida/Anima Fluò che ospita spettacoli teatrali, concerti, e performance di danza in scenari naturali, nel suggestivo contesto paesaggistico delle colline bolognesi di Paderno: un piccolo anfiteatro tra i calanchi, in cui Cavestri proporrà uno show estremamente suggestivo (in linea con il paesaggio) in pianoforte solo ed elettronica, attraversando diverse atmofere e mescolando jazz, elettronica, fusion e hip hop per giungere alla presentazioni di brani originali, contenuti nei suoi album “Early 17”, “IKI – Bellezza Ispiratrice” e la colonna sonora originale registrata per un podcast Rai, e tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack. 

    Francesco Cavestri TRIO

    Formazione:

    Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere

    Riccardo Oliva, basso

    Gianluca Pellerito, batteria

    BIO

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, formato da 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz / hip hop – due generi fratelli” nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMi) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è uscito il 16 febbraio.

    Dopo “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE” (gennaio 2024), la colonna sonora originale per il Podcast Rai “Una morte da mediano” è il terzo album di Francesco Cavestri, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.  Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI- Bellezza Ispiratrice”dal Blue Note di Milano che sta toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.

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  • Francesco Cavestri: giovedì 13 giugno in concerto a Roma nel parco della Casa del Jazz

    Francesco Cavestri: giovedì 13 giugno in concerto a Roma nel parco della Casa del Jazz

    Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell’International Jazz Day all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna a Roma per presentare la sua ultima uscita discografica  “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE con un concerto in un luogo magico nel cuore dell’Urbe, il parco della Casa del Jazz in occasione del festival estivo Summertime.

    Giovedì 13 giugno alle ore 22,00 il pianista compositore Francesco Cavestri (premiato come il più giovane tra i migliori Nuovi Talenti 2023 dalla Rivista Musica Jazz) presenta, nell’ambito del Festival estivo della Casa del Jazz “Summertime” i suoi ultimi lavori: “Early 17”, uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l’album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).

    Nel parco della Casa del Jazz, Francesco Cavestri si presenterà con un trio d’eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Mattia Bassetti alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana.

    La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all’interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.

    Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l’hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti.”  Paolo Fresu

    Show-reel del concerto di Francesco Cavestri con Fabrizio Bosso al Teatro Comunale di Gonzaga (MN):

    https://youtube.com/shorts/BJwwdUCrrS0?si=uH0As-HCQ5U8iRRc

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album “Una Morte da Mediano” il terzo album di Cavestri dopo “IKI – Bellezza Ispiratrice” è uscito in digitale il 16 aprile.

    Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI – Bellezza Ispiratrice” toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

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  • Francesco Cavestri: il 16 febbraio esce in digitale “Una morte da mediano” la colonna sonora del podcast Rai

    Francesco Cavestri: il 16 febbraio esce in digitale “Una morte da mediano” la colonna sonora del podcast Rai

    Dal 16 febbraio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “UNA MORTE DA MEDIANO”, il terzo album di Francesco Cavestri  che fa parte dell’omonima colonna sonora prodotta da Rai Tgr e Rai Play Sound.

    “Una morte da mediano” è una raccolta di nove brani originali composti da Francesco Cavestri come commento musicale dell’omonimo podcast ideato dal regista e giornalista (vincitore del David di Donatello) Filippo Vendemmiati.

    La colonna sonora è registrata in solo piano, con aggiunte di leggere patine di elettronica che creano l’ambiente sonoro tipico della produzione musicale di Francesco Cavestri. La musica, che accompagna la storia di Denis Bergamini, un beniamino del calcio di fine anni ’80 trovato morto in circostanze poco chiare, ha un’atmosfera meditativa, sospesa, a tratti cupa e a tratti solare, caratterizzata ora da tessuti melodici pianistici, ora da suoni elettronici, incursioni di archi e improvvisazioni libere in solo piano. Un album dalle tante sfumature, ispirate alle vaste influenze musicali che caratterizzano il mondo artistico di Francesco Cavestri.
    I titoli dei brani, letti in ordine, costituiscono una poesia, ispirata da “Forse un mattino andando” di Eugenio Montale:

    • Un giorno camminando
    • Si risveglia il suono della natura
    • Un respiro
    • Forte di vita
    • Prende il ritmo, perde il ritmo
    • Nella via del silenzio
    • Mi guardo indietro
    • Un giorno camminando

     Commenta l’artista a proposito del progetto: “L’album ha tre aspetti centrali: quello compositivo, quello ‘improvvisativo’ e quello costituito dalle aggiunte elettroniche, volte a creare un’atmosfera sonora contemporanea che si interfaccia con le parti in solo piano. Questi tre aspetti si legano e corroborano a vicenda, come nel caso di “Si Risveglia il Suono della Natura” e “Forte di Vita” , rispettivamente il secondo e il quarto brano dell’album, in cui le melodia dolci e intense, esposte dal pianoforte, vengono avvolte da sonorità come pad elettronici e strumenti orchestrali, che le impreziosiscono.” 

     

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è in uscita.

    Dopo “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE” (gennaio 2024), “Una morte da mediano” è il terzo album di Francesco Cavestri disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.

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  • “Iki – Bellezza Ispiratrice” il nuovo album di Francesco Cavestri

    “Iki – Bellezza Ispiratrice” il nuovo album di Francesco Cavestri

    Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”, il nuovo album di Francesco Cavestri (Early 17 Records / Universal Music Italia).

    “IKI – bellezza ispiratrice”, come si comprende dal titolo, è ispirato alla bellezza della musica ed ai suoi legami tra i generi e gli artisti. E’ un album col quale Cavestri procede nel suo percorso alla scoperta del jazz nella sua forma più libera e aperta che trae ispirazione da fonti musicali diverse e a sua volta contribuisce alla nascita e allo sviluppo di nuove musiche e stili, in un rapporto di continuo scambio e confronto con le innovazioni sonore della contemporaneità. Mentre nel primo album Cavestri analizzava i profondi rapporti che sussistono tra due generi così apparentemente diversi come jazz e hip hop, nel nuovo progetto, “IKI – bellezza ispiratrice”, la ricerca è stata maggiormente improntata ai legami tra jazz e musica elettronica, mantenendo sempre la centralità del pianoforte nella quasi totalità delle tracce. Nel nuovo album, vi è solamente una traccia in cui pianoforte non compare, sostituito da strumenti come tastiere e sintetizzatori.
    Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e multiforme che Cavestri vive verso la musica.

    Commenta l’artista a proposito dell’album: “Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e ‘distaccata’: l’IKI, infatti, per raggiungere la propria condizione ideale, esige un’anima aperta e disponibile al mutamento, rappresentata dal simbolo del Mitsudomoe disegnato in contrasto sulla copertina.”

    Questo album, formato da sei tracce originali, si apre con un brano costruito intorno al monologo di Steiner tratto da “La Dolce Vita” di Federico Fellini, e si chiude proprio con la ripetizione della parola “Distaccati”, che ritorna nel corso del brano per richiamare il tema con cui si realizza pienamente l’IKI, ovvero quel “distacco” che permette all’anima di affrancarsi dall’infondato attaccamento alla realtà. In termini musicali, questo concetto apre alla visione del jazz come genere sempre più vicino alla modernità e meno distante ai suoni contemporanei.

    Le tracce successive mantengono una dualità tra jazz e musica elettronica, con arrangiamenti ricercati (come la fusione di “Naima” di John Coltrane con “Everything In Its Right Place” dei Radiohead) e riferimenti precisi (come  la citazione a “Teardrop” dei Massive Attack). Nel secondo brano, dal titolo “Sguardo”, Cavestri cita la ritmica di brani come “Bump It” di Erykah Badu e “Growing Apart (To Get Closer)” di Kendrick Lamar, ovvero alcuni tra i più influenti artisti nella storia dell’hip hop. Questa reiterazione di incursioni hip hop nel jazz sono un marchio di fabbrica della musica del giovane pianista e compositore bolognese, e riaffiorano in tutti i suoi lavori.

    Di notevole interesse sono le partecipazioni del grande trombettista, flicornista e compositore italiano Paolo Fresu, e del batterista americano Cleon Edwards (già al fianco di stelle come Erykah Badu e Lauryn Hill, nonché Cory Henry, Shaun Martin, ecc…).

    L’ultima traccia, che vede la collaborazione di Paolo Fresu, dà il nome all’album: si chiama “IKI – bellezza ispiratrice” e funge da anello di congiunzione di quel cerchio sonoro che ha inizio con il brano di apertura, dal titolo “Distaccati”. Questo brano testimonia la fissazione discografica della collaborazione tra il giovane pianista/compositore Francesco Cavestri e il grande trombettista Paolo Fresu. Il breve estratto di un’intervista di Miles Davis è un tributo a colui che più di altri ha vissuto la sua carriera artistica alla ricerca del suono del futuro, anticipando spesso i grandi cambiamenti nella musica jazz e non solo

    Link al pre-save dell’album > https://cavestri.lnk.to/iki

    Tracklist:

    • Distaccati (da “La Dolce Vita”)
    • Sguardi
    • Naima / Everything In Its Right Place (ft. Cleon Edwards)
    • Apollineo e Dionisiaco
    • Giovani Lacrime (Teardrop)
    • IKI – Bellezza Ispiratrice (ft. Paolo Fresu)

    Formazione:

    Francesco Cavestri composizione, produzione (tutte le tracce), pianoforte (tracce 2,3,4,6), synth (tutte le tracce), voce (tracce 3,4)

    Paolo Fresu tromba e flicorno (traccia 6)

    Cleon Edwards batteria (traccia 3) 

    Francesco Argento batteria (traccia 5)

    Daisy voce (traccia 5) 

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è in uscita.

    “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE” è il nuovo album di Francesco Cavestri disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 19 gennaio 2024.

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