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  • GIALLO, domani esce in radio il nuovo singolo “MINERVA”

    GIALLO, domani esce in radio il nuovo singolo “MINERVA”

    Da venerdì 9 aprile sarà disponibile in playing radiofonica “Minerva”, il nuovo singolo di Giallo, già sulle piattaforme digitali dal 2 aprile.
    Minerva è nata sulla chitarra. Con un riff quasi ipnotico. È un testo che è venuto alla luce quasi vomitato. Scritta nella primavera 2019, viene poi ripresa nel 2020, all’inizio della collaborazione con Federico Sapia e gli studi McHub. Il pezzo nasce introno alla figura di Minerva, come simbolo della musica, della cultura, e dell’arte. A questa si sono poi sovrapposti dei satelliti. Persone che hanno orbitato introno a Giallo nel suo secondo anno di università. Un ringraziamento particolare va a Federico Sapia, che è riuscito a esprimere le parole di Giallo in suoni, con una produzione musicale su misura. Poi un ringraziamento a Rossa, perché lei è un po’ Minerva.
     
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito«Minerva è un ritorno alla vita, per me che penso di essere un orso. Di inverno vado in letargo. Con la testa. Mi rinchiudo dentro ai pensieri, stretto sotto le lenzuola che non vogliono mai farmi scappare. Minerva è stato il mio ritorno alla vita nella primavera del 2019. Penso di averla scritta tra febbraio e marzo. Ecco perché mi piacciono le primule, ecco perché mi piace il sole dopo il temporale, ecco che non esistono le mezze stagioni poiché non esistono i mezzi umori. Minerva è un casino. Un casino di cose che mi sono successe. Alcune fuori, molte dentro..».
     
    Come per il video di Spettatori, il video di Minerva è la rappresentazione cinematografica della composizione secondo la fantasia di Giallo. Il video è stato infatti scritto ed ideato da Giallo. Il lavoro da seguito alla continuità che caratterizza l’intero EP. Per questo il video di Minerva si collega a quello di Spettatori, con uno stile cartoon. Molti amici hanno aiutato nella realizzazione del video. Particolarmente, un ringraziamento va a Ravel, che è riuscito a trasformare le idee in realtà cinematografica. Poi a Laene, che è Minerva, ed ha gli occhi blu cobalto molto più belli di quanto possano esserlo nella fantasia. Poi Iside, perché da i consigli giusti.
     
    Link al video ufficiale: https://youtu.be/_oqw5zzmGvo

    GIALLO BIOGRAFIA

  • GIALLO, oggi esce in radio il singolo d’esordio “SPETTATORI”

    GIALLO, oggi esce in radio il singolo d’esordio “SPETTATORI”

    Da venerdì 19 febbraio uscirà in radio “SPETTATORI”, il singolo d’esordio di GIALLO. Il componimento sarà sulle piattaforme digitali dal 5 febbraio.

    Spettatori è l’estate 2018 di Giallo. Scritta inizialmente su tre accordi di chitarra, è stata sviluppata e prodotta insieme a Lorenzo Manni. Nei due anni successivi sono nate varie versioni del componimento, che hanno spaziato tra diversi stili musicali. Fino ad arrivare all’estate 2020, quando Lorenzo Manni ha costruito le solide pareti per Spettatori, con un mix di suoni indie-elettro pop, ed un sound insolito per la musica italiana. Il componimento è stato mixato negli studi McHub da Federico Sapia e masterizzato da Mattia Ardizzola.

    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «Spettatori è una delle prime canzoni complete che ho scritto. Nasce a Londra da una chitarra le cui corde sono state quasi strappate dall’arpeggio pesante su mi, do, sol. Nasce a Londra nell’estate del 2018, quando la mia testa stava ancora per un quarto su un campo di pallone, e l’altro quarto sull’università. Nasce in una stanza piccola quanto uno scatolone, ma grande quanto l’universo intero quando suona della musica. Cantando Spettatori penso ad un inizio nuovo. Penso al fatto che è da quattro anni che cambio casa ogni estate».

    Il video di Spettatori è la rappresentazione cinematografica della tracksecondo la fantasia di Giallo. Il video è stato infatti scritto da Giallo in collaborazione con Sofia Venturelli. Quest’ultima ha anche curato la regia. La tecnica dello stop-motion utilizzata in questo movie esalta la creatività e l’aspetto artistico del asset. Allo stesso tempo, è un omaggio agli esponenti dell’arte delle piccole cose. Spettatori rappresenta l’inizio di un asset musicale ed artistico caratterizzato da una forte continuità. Il movie è il principio di un’evoluzione di stile che va dalle tecniche cinematografiche più essenziali fino ad avvicinarsi sempre più alla realtà. Spettatori è il primo atto di un cortometraggio che prenderà forma singolo dopo singolo.

    Link movie ufficiale:https://youtu.be/IiOq4FF5VhU 

    Biografia

    Classe 1998, Giallo nasce a Brescia, portato dalla cicogna, che in realtà è l’aeroplano ad elica di Snoopy. Qui passa il tempo a dormire sul pianoforte Yamaha a mezza coda in salotto, bianco come la panna montata (unico gusto che gli piace). Dorme sdraiato sulla coperta. Non è quella di Linus, la sua coperta è il Garda. La porta con sé quando si trasferisce ad Ivrea (che non è Torino) dove cresce e vive tra i 7 ed i 18. Qui scopre la musica ed il gioco della palla. Principalmente il gioco della palla. La musica però, inizia a fare le sue radici, e Giallo non può farci assolutamente niente.
    Studia pianoforte per un anno, suona “Per Elisa”. Studia canto per un anno, canta “Strada Facendo”. Studia tromba per un anno, suona (e recita in maniera discutibile) “La Pantera Rosa”. Studia chitarra classica, prova a suonare Romanza. Studia batteria per un anno, non suona. Studia canto nuovamente, canta “Puisque C’est Ma Rose”. Studia il basso elettrico, suona “Another One Bites The Dust”.
    Diciamo che studia e suona, anche se di studiare musica non se ne parla proprio. Giallo non sa né leggere né scrivere. E da perfetto illetterato musicale arriva ai suoi 17, quando capisce che il gioco della palla non fa più per lui. Riprende in mano la chitarra ed inizia a scrivere testi, poesie, canzoni.
    Giallo si trasferisce a Londra nel 2017, dove studia all’università. L’amico Lorenzo lo spinge a scrivere e pubblicare la sua musica. Nel 2019, chiama sua madre dicendo: “Mamma tu non l’hai capito, voglio fare il performer”. A gennaio 2021, Giallo inizia a lavorare per pubblicare il suo primo EP.

    Facebook: https://www.facebook.com/giallosulbagnato
    Instagram: https://www.instagram.com/giallosulbagnato/

  • Ombrello Giallo di Brunacci fuori il 4 dicembre

    Ombrello Giallo di Brunacci fuori il 4 dicembre

    Esce venerdì 4 dicembre Ombrello Giallo, il nuovo singolo di Brunacci

    Ombrello Giallo non è altro che la coscienza di Brunacci che si consola. È stato cambiato, migliorato e perfezionato, pur sempre mantenendo il senso che, fin dal primo secondo, gli ha dato vita. Questa composizione racconta una visione personale dell’amore, anche se cerca indirettamente di essere di conforto a chi, in questo testo, potrebbe ritrovare se stesso e le sue paure. La linea accattivante viene utilizzata come mezzo per trasmettere un messaggio, che rimane disponibile all’interpretazione personale di chi ascolta.

    “Ombrello Giallo è il desiderio di esprimere un sentimento che mi ossessiona. 

    Rappresenta la paura di rimanere soli, di non trovare quell’anima gemella che finisce per condizionare ogni azione e scelta di vita quotidiana nonostante il suo ‘non esistere’”.

    BRUNACCI è il personaggio che racchiude in tutto e per tutto l’anima di Paolo Brunacci: ragazzo di 19 anni aretino, l’amico con cui fumare una sigaretta, con cui dividere una bottiglia di vino; Brunacci è semplicemente l’immagine di sé stesso raccontata tra le corde di una chitarra.

    L’anima cangiante di Paolo si riflette nel suo percorso di studi dove dapprima frequenta il liceo classico di Arezzo per poi proseguire gli studi con la facoltà di Economia Aziendale a Firenze.
    “Spesso mi chiedono come faccio a scrivere una composizione. La verità è che non ci vuole molto a tirar fuori qualcosa che ti ossessiona, è sufficiente scrivere quello che pensi senza pensare a cosa scrivere”. Brunacci, che fin da piccolo si poneva domande cui non riusciva darsi delle risposte, ha trovato nella musica l’opportunità di esprimersi in modo chiaro e diretto. Quella che prima era una valvola di sfogo è diventata, crescendo, una passione. Brunacci ha sempre cantato ciò che per lui era più importante: la Vita al di là delle apparenze.