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  • Jazz all’Atelier Musicale: il quintetto di Gianluigi Trovesi sabato 5 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: il quintetto di Gianluigi Trovesi sabato 5 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    Il grande polistrumentista e compositore bergamasco, tra i più importanti jazzisti della scena italiana, in concerto all’auditorium Di Vittorio 
    con Paolo Manzolini (chitarra), Marco Esposito (basso elettrico), Matteo Milesi (batteria) e Fulvio Maras (percussioni)

    MILANO – Lo scorso 10 gennaio Gianluigi Trovesi ha compiuto 80 anni e l’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, lo festeggerà sabato 5 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano con un concerto nel quale il grande polistrumentista e compositore di Nembro (Bg) proporrà una musica ispirata al mondo mediterraneo (inizio live ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro).
    Trovesi proseguirà così il suo cammino in un anno nel quale gli sono stati assegnati diversi riconoscimenti come il Premio alla carriera a L’Aquila, il Premio Sellani (recentemente istituito) e il prestigioso Premio Kramer a Rivarolo Mantovano, che si aggiungono alle onorificenze da lui ricevute negli anni quali Ufficiale della Repubblica Italiana, Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres de la République Française e Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
    Il suo straordinario percorso artistico, oggetto di studi e tesi di laurea in Italia e all’estero, si fonda su un’eccezionale conoscenza musicale, grazie alla quale porta nel suo jazz di marca europea elementi del mondo eurocolto, dal Medioevo alla contemporaneità, e del folk del nord e del sud d’Europa. Il suo celebre trio, l’altrettanto conosciuto ottetto e il pluridecennale sodalizio con il fisarmonicista Gianni Coscia sono soltanto alcune delle formazioni da lui guidate e ispirate. Alla Camera del Lavoro di Milano presenterà in quintetto alcuni brani del progetto che vide la luce nell’album Mediterraneamente (pubblicato da Dodicilune e uscito nel 2018), che raccoglie composizioni originali, brani della tradizione partenopea e altre musiche riviste secondo l’ottica che ispira il disco. Parte di queste pagine, insieme ad altre della stessa natura, verranno scelte da Trovesi prima del concerto insieme ai musicisti che lo affiancano: si tratta di artisti ben noti, che più volte hanno suonato con lui, in particolare il percussionista Fulvio Maras (che fece parte del suo storico ottetto). Con Gianluigi Trovesi l’Atelier rende omaggio a un artista di grande originalità, a uno strumentista che ha fatto proseliti in tutta Europa, capace di pensare jazzisticamente un universo sonoro ampio e articolato. In sostanza, pienamente contemporaneo.

    ATELIER MUSICALE – XXX edizione
    Sabato 5 ottobre – Ore 17.30
    Gianluigi Trovesi Quintet
    Trovesi 80 – Mediterraneamente
    Gianluigi Trovesi (sax alto, clarinetto contralto), Paolo Manzolini (chitarra), Marco Esposito (basso elettrico), Matteo Milesi (batteria), Fulvio Maras (percussioni).

    Programma:
    Musiche di Gianluigi Trovesi e brani storici ispirati al mondo mediterraneo.
    Introduce  Maurizio Franco.

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro);  abbonamento stagionale: 80 euro.
    Per informazioni: 3483591215; email: secondomaggio@alice.iteury@iol.it
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
    Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
  • “A Vigevano Jazz”: in programma dal 29 giugno all’11 luglio la sesta edizione con Scott Hamilton, la Big Band Jazz Company, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana, Sandro Gibellini e molti altri

    “A Vigevano Jazz”: in programma dal 29 giugno all’11 luglio la sesta edizione con Scott Hamilton, la Big Band Jazz Company, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana, Sandro Gibellini e molti altri

    VIGEVANO (PV) – La presenza di musicisti di fama internazionale, la proposta di progetti originali presentati in anteprima assoluta, l’attenzione costante alla qualità dell’offerta musicale e la valorizzazione dei giovani talenti sono, da sempre, i tratti distintivi della rassegna “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali. Anche la sesta edizione del festival (curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, sassofonista di vaglia e direttore della Big Band Jazz Company), che si svolgerà nella città dei Duchi dal 29 giugno all’11 luglio, è coerente con queste linee-guida: tre gli appuntamenti in programma – tutti a ingresso libero con prenotazione sul sito vigevanoestate.it – ospitati nel Cortile del Castello. In caso di maltempo, i concerti saranno spostati nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello.

    La nuova edizione, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate”, verrà inaugurata mercoledì 29 giugno (inizio live ore 21.15) con il progetto – in esclusiva per Vigevano – intitolato “Basie Night”, protagonisti il sassofonista Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, e la Big Big Band Jazz Company, che proporranno i grandi classici del repertorio di Count Basie, pianista, compositore e direttore d’orchestra americano, tra i massimi rappresentanti dello Swing, scomparso nel 1984. Con loro ci sarà anche la vocalist Caterina Comeglio, che interpreterà alcuni brani di Count Basie.

    Afferma il sassofonista statunitense Scott Hamilton: «Suonare con una big band, di questi tempi, capita molto di rado, quindi considero questa opportunità un raro privilegio. Inoltre, la musica di Count Basie è davvero la mia preferita. Perciò non vedo l’ora di esibirmi a Vigevano con la Jazz Company e invito il pubblico a venirci a sentire. Sarà una grande serata!».

    Musicista dal suono pieno e coinvolgente, Scott Hamilton ha tratto ispirazione dai più noti maestri dello strumento, riuscendo a creare uno stile personale e affascinante. Interprete di una musica elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound che lo ha imposto all’attenzione generale per la dolcezza del suo sassofono e per la sua creatività, Hamilton ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz (tra cui Benny Goodman e Gerry Mulligan) e ha avuto due nomination per i Grammy Awards.

    Attiva dal 1990, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio annovera alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una delle più prestigiose formazioni europee: ha al suo attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, inclusi Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti. Attualmente è in tour con lo spettacolo “Massimo Lopez & Tullio Solenghi show”.

    Il secondo concerto della nuova edizione di “A Vigevano Jazz” è in programma domenica 3 luglio (inizio live ore 21.15) con un’autentica chicca per tutti gli appassionati di questa musica: il debutto di una nuova formazione, ovvero l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana e il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi. Il repertorio è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus.

    Infine, per l’evento di chiusura della rassegna, lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30) si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass… Again” (best jazz vocal album). Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione consolidata, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione.

     

    A VIGEVANO JAZZ – Dal 29 giugno all’11 luglio 2022 (sesta edizione)

    Dove: Cortile del Castello, piazza Ducale 20, Vigevano (PV).

    Ingresso libero con prenotazione sul sito vigevanoestate.it

    In caso di maltempo, i concerti verranno spostati alla Cavallerizza del Castello.

    On line: www.avigevanojazz.webs.com

    Mercoledì 29 giugno 2022, ore 21.15

    Big Band Jazz Company meets Scott Hamilton – “Basie Night”

    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.

    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.

    Solisti: Scott Hamilton (sax tenore) e Caterina Comeglio (voce).

    Ubaldo Busco, Emanuele Dell’Osa, Vittorio Cazzaniga, Gabriele Comeglio (sax),

    Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio De Bernardi (trombe), Andrea Andreoli: (trombone), Sara Collodel (chitarra), Marco Serra (batteria), Alberto Bonacasa: (pianoforte), Andrea Cassaro (contrabbasso).

    Domenica 3 luglio 2022, ore 21.15

    Italian Jazz All Stars feat. Gianluigi Trovesi ed Emilio Soana – “Cool Jazz”

    Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Emilio Soana (tromba), Gianluigi Trovesi (sax, clarinetto), Andrea Andreoli (trombone), Alessandro Casè (batteria), Marco Esposito (basso), Nicholas Lecchi (sax baritono).

    Lunedì 11 luglio 2022, ore 21.15 e 22.30

    Insubria Big Band – Tribute to Ella Fitzgerald & Joe Pass.

    Direzione: Gabriele Comeglio.

    Solisti: Sandro Gibellini (chitarra) e Caterina Comeglio (voce).

    Emilio Soana, David Adu Gyamfi, Camilla Rolando Silvio Pontiggia (trombe), Filippo Valli, Sofia Viglietti, Nicholas Lecchi, Alessio Dal Checco (sax), Angelo Rolando (trombone), Federico La Mura (chitarra), Luigi Urtis (pianoforte), Alessandro Casè (batteria), Marco Olivieri (basso).

  • Grande jazz all’Atelier Musicale:  l’historical trio di Gianluigi Trovesi  sabato 22 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    Grande jazz all’Atelier Musicale: l’historical trio di Gianluigi Trovesi sabato 22 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    Il polistrumentista bergamasco, Paolo Damiani (contrabbasso e violoncello)

    e Gianni Cazzola (batteria), tre musicisti di primo piano della scena nazionale, di nuovo insieme per un’imperdibile reunion a decenni di distanza dalla loro ultima esibizione.
    Tra composizioni originali e libere improvvisazioni

     

     

    MILANO – L’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, apre la seconda parte della sua XXVII stagione con un concerto-evento che coniuga storia e contemporaneità: la riproposizione dello storico trio che Gianluigi Trovesi guidò tra il 1977 e i primi anni Ottanta, quello cioè con Paolo Damiani (violoncello, contrabbasso) e Gianni Cazzola (batteria), a cui è legata la sua consacrazione nella scena italiana del jazz.

    Una reunion, quella in programma sabato 22 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa), che non è però, in alcun modo, un’operazione nostalgia ma che presenta, quarant’anni dopo, tre musicisti che hanno sviluppato le proprie carriere da leader indiscussi e che si trovano oggi a riprendere su altre basi il loro dialogo musicale.

    Nuove e vecchie composizioni, le ultime legate all’album “Cinque piccole storie” (il secondo del gruppo dopo il folgorante esordio di “Baghet”), la cui registrazione risale al 1980, per trovare nuovi intrecci e dare alla musica una connotazione diversa, senza ripiegare sul passato ma guardando al presente. Un concerto ampiamente legato all’improvvisazione, indirizzata però da un pensiero compositivo che fornirà l’architettura a una performance dagli esiti imprevedibili, ma sicuramente di alto livello creativo.

    Dall’ultima volta in cui questi tre musicisti hanno suonato insieme sono passati decenni, un periodo lunghissimo nel quale Trovesi è diventato sempre di più una figura di riferimento internazionale, un musicista che ha fatto della policulturalità il fulcro della sua arte, mentre Paolo Damiani ha sviluppato un percorso progettuale ed europeo nel quale ha più volte avuto al suo fianco lo stesso polistrumentista bergamasco, trovando nel mondo mediterraneo e nella melodia italiana gli elementi cardine su cui costruire una musica mai banale, dai tratti originalissimi, giungendo anche a dirigere l’Orchestra Nazionale di Jazz francese. Gianni Cazzola ha, invece, proseguito quel magnifico e variegato percorso che lo ha visto al fianco di molti dei più rilevanti jazzisti italiani, oltre che leader di formazioni ispirate a uno swingante modern mainstream.

    Riproporre oggi questo trio significa far rivivere una pagina storica del jazz in Italia, realizzata però da musicisti che si terranno ben lontani da revivalismi e facili malinconie per affrontare con entusiasmo una nuova e affascinante avventura musicale.

     

    ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione

    Sabato 22 gennaio 2022, ore 17.30 – Gianluigi Trovesi historical trio

    Cinque piccole storie, altre storie (prima esecuzione assoluta)

    Gianluigi Trovesi (clarinetti), Paolo Damiani (violoncello, contrabbasso), Gianni Cazzola (batteria).

    Programma: composizioni di Gianluigi Trovesi e libere improvvisazioni.

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro).

    Obbligo di super green pass e mascherina Ffp2.

    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.

    Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it

    On line: www.secondomaggio.org

    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.

    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).