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  • Who Would Imagine a King  il nuovo singolo di  Karima  In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King il nuovo singolo di Karima In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King è il nuovo singolo di Karima in uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label, in occasione della pubblicazione del Vinile di Xmas, album uscito nel 2022. Questa nuova versione del brano vede la partecipazione del Phonema Gospel Singers, coro che regala alla canzone un’atmosfera teatrale, magica, in un clima ancora una volta legato alle festività natalizie. Un arrangiamento originale, dunque, del celebre successo registrato nel 1996 da Whitney Houston, vera e propria musa ispiratrice per la cantante italo algerina che nel 2010 ha avuto l’onore di aprirne i concerti. Il brano ha anche un grande valore affettivo per Karima perché è diventato la colonna sonora per la ninna nanna della figlia Frida, a partire dal periodo in cui era incinta e poi tutte le notti, prima di addormentarla. Un momento particolare fatto d’amore, calore, dolcezza che conciliava la nuova esperienza legata alla maternità con il l’essere una cantante.

    XMas, l’album che già contiene Who Would Imagine a King, rappresenta un percorso affettivo che si sviluppa negli anni ’40 e ’50, periodo in cui lo swing saliva sulla cresta dell’onda, regalando i più grandi successi legati all’atmosfera tradizionale del Natale. Molti brani risalgono infatti a questo periodo e grazie all’estro della cantante acquistano una veste originale, moderna, brillante lasciando comunque vivo l’immaginario legato alla festività. “Le canzoni che compongono questo disco – spiega Karima – mi ricollegano a quelle sensazioni che vivevo in fondo al cuore fin da quando ero piccola. Quando le canto cerco di trasmettere quello che ho vissuto nella speranza che gli altri possano vivere quella stessa magia, senza dimenticarsi che si è bambini anche da grandi. 

    Karima BIOGRAFIA

  • Camilla Barbarito, Patrizia Laquidara, Karima e Alessia Tondo:  poker di voci femminili dal 2 al 5 ottobre  per il gran finale del festival “Milano la Città che Sale”

    Camilla Barbarito, Patrizia Laquidara, Karima e Alessia Tondo: poker di voci femminili dal 2 al 5 ottobre per il gran finale del festival “Milano la Città che Sale”

    Da Piazza Leonardo Da Vinci al Parco Lambro quattro giorni di musica d’autore (ma non solo) per la chiusura della nona edizione della manifestazione che fa parte del palinsesto di eventi “Milano è Viva nei Quartieri”

    MILANO – È affidata a quattro meravigliose voci femminili la chiusura del festival “Milano la Città Che Sale”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e dall’associazione Musicamorfosi che fa parte del palinsesto di eventi di “Milano è Viva nei Quartieri”, progetto finanziato dal Ministero della Cultura e messo in atto e coordinato dal Comune di Milano per sostenere e promuovere le attività di spettacolo dal vivo nelle aree meno centrali della città metropolitana.
    Per quattro giorni consecutivi, da mercoledì 2 venerdì 4 ottobre in Piazza Leonardo da Vinci e sabato 5 ottobre al Parco Lambro, Saul Beretta, il direttore artistico  del festival, ha chiamato a esibirsi Camilla Barbarito, Patrizia Laquidara, Karima e Alessia Tondo: quatto artiste tra loro molto diverse, ma tutte accomunate da notevoli doti espressive e comunicative.
    Si parte mercoledì 2 ottobre con l’esibizione di Camilla Barbarito, che per l’occasione condividerà il palco con la fanfara francese Grand Tabazù (inizio live ore 21; ingresso 10 euro; prevendita on line su www.mailticket.it/manifestazione/SB39/camilla-barbarito- grand-taba). Regina incontrastata dell’underground milanese, Camilla Barbarito ha una capacità camaleontica di trasformarsi e di interpretare con maestria  moltissimi generi, visto che spazia con disinvoltura dalla musica popolare mediterranea alle sonorità balcaniche, dal fado portoghese al rebetiko, dal tango argentino ai suoni gitani, dalle canzoni della tradizione milanese ai cantautori d’Oltralpe).
    Il giorno dopo, giovedì 3 ottobre, riflettori puntati sulla cantautrice Patrizia Laquidara, che presenterà il progetto “Canzoni” (inizio live ore 21; ingresso 10 euro; prevendita on line su www.mailticket.it/manifestazione/SC39/patrizia-laquidara-canzoni). Considerata dalla critica una delle più poliedriche esponenti della musica d’autore italiana, Patrizia Laquidara restituirà con grande poesia e giocosità le storie e le emozioni che abitano l’immaginario musicale popolare italiano e racconterà la storia, l’educazione sentimentale e la cronaca del nostro Paese. Dal repertorio napoletano a Modugno, da Endrigo a Tenco e poi De Andrè, Guccini, Battisti fino ai giorni nostri, la voce della Laquidara si muoverà leggera, a tratti dolce e sinuosa, altrove impetuosa e dirompente. L’artista siciliana (ma veneta d’adozione) proporrà un concerto dall’atmosfera a volte intimista e vibrante di emozioni, in cui la sua voce, quasi nuda, si muoverà con delicata trasparenza ad altri momenti in cui la musica spanderà una malia viscerale, antica e potente.
    Il terzo e ultimo appuntamento in piazza Da Vinci è in programma venerdì 4 ottobre con l’evento intitolato “Karima Contemporary Gospel”, protagonisti Karima, il Rejoice Gospel Choir e il Mass Choir diretti da Gianluca Sambataro  (inizio live ore 21; ingresso 10 euro, prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/SD39/karima-contemporary-gospel).
    Amata dal leggendario compositore americano Burt Bacharach, con il quale ha collaborato, Karima ha una voce strepitosa e nera come il petrolio, che le permette di cantare (quasi) tutto: il pop, il soul, il blues, il jazz, gli spiritual. E anche il gospel che, con il fondamentale supporto dei due cori guidati da Sambataro, sarà al centro di questo evento unico e irripetibile: una notte dove l’energia del Gospel compie volteggi inaspettati e si mescola con ritmi e tradizioni anche apparentemente molto lontani dalla sua origine.
    Prima dei tre concerti, che si svolgeranno nello spazio di fronte al Politecnico, in piazza Da Vinci farà tappa, intorno alle ore 20, il Magic Bus di Musicamorfosi, sul cui palco scoperto si esibiranno i musicisti del collettivo Grand Tabazù. A seguire, in attesa dei live, gli spettacoli di danza aerea con gli acrobati e i ballerini dell’associazione La Clé de L’art. In caso di maltempo, Camilla Barbarito & Grand Tabazù e Patrizia Laquidara si esibiranno nell’auditorium Cerri di via Valvassori Peroni 56, Karima nella chiesa dei S.S. Nereo e Achilleo di viale Argonne 56.
    Cambio di sede per l’ultima giornata del festival: dalla mattina alla sera di sabato 5 ottobre, al Parco Lambro si svolgerà l’Handpan raduno, un’intera giornata dedicata alla (ri)scoperta dell’equilibrio, dell’armonia, della pace e dei suoni della natura con, protagonista assoluto, l’handpan, strumento percussivo in grado di generare suoni rilassanti e armonici con effetti positivi sul corpo e sulla mente. Tra campane tibetanelaboratori musicali e lezioni di yoga si andrà avanti fino alle 17, quando sarà la volta dell’Handpan Super Jam, momento per fare musica tutti insieme, ognuno con il proprio strumento; a seguire, alle 17.30, il rito catartico di Alessia Tondo (ingresso libero con libera donazione), una delle voci più belle e significative del panorama pugliese, che ha raggiunto la popolarità internazionale con il Canzoniere Grecanico Salentino. Lanciata dai Sud Sound System, a soli tredici anni è diventata voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta, ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Ludovico Einaudi e molti altri. “Sita” (melograno) è il suo primo lavoro da solista nel quale Alessia ha affidato la sua voce a originali intrecci vocali e a delle ballate, tutte in dialetto salentino, per raccontare con profonda autenticità la propria identità. Un gioco di voci, controcanti e sussurri che qua e là strizzano l’occhio al Brasile, al cantautorato intimo di Nick Drake e alla malinconia di certe brani di Tom Waits ma che non perdono mai di vista le radici da cui provengono. Una chiusura in grande stile in un luogo simbolico della città e del Municipio 3 per la nona edizione del festival “Milano la Città che Sale”

    Per saperne di più: https://milanolacittachesale.it 
  • JAZZAP 24: il Festival diffuso del Piceno  Un’onda musicale tra persone luoghi e cultura  Dal 14 giugno al 30 luglio

    JAZZAP 24: il Festival diffuso del Piceno Un’onda musicale tra persone luoghi e cultura Dal 14 giugno al 30 luglio

    Dal 14 giugno al 30 luglio torna JazzAP, il Festival diffuso del Piceno: una contaminazione di generi musicali, eventi culturali, paesaggi, luoghi e persone. Un invito a vivere insieme la ricchezza che nasce dall’incontro della cultura musicale e grandi artisti internazionali con le meraviglie del territorio. Molti i nomi in cartellone: Eugenio FinardiAvion TravelThe Bad Plus, Antonello Salis, Mark Lettieri, Naomi BerrillKarima e molti altri.

     

    JAZZAP torna nel 2024 con la sua terza edizione, dopo i successi delle due edizioni passate, e continua a portare artisti internazionali e occasioni di incontro tra le montagne, il mare, i borghi e le città del Piceno.

    A partire dal 14 giugno e per oltre un mese e mezzo, fino al 30 luglio, i nomi del panorama musicale mondiale guideranno l’onda di eventi che attraverserà il territorio e incontrerà i paesaggi dei Sibillini e dei Monti della Laga, il mare della riviera adriatica, il travertino di Ascoli Piceno, la meraviglia sospesa dei borghi di collina già cantati e apprezzati da artisti di tutto il mondo.

     

    Come nelle edizioni precedenti, e forte anche della lunga esperienza alla guida del Cotton Jazz Club Ascoli, il direttore artistico Emiliano D’Auria, grazie alla collaborazione e al supporto del Comune e della Provincia di Ascoli, e dei Comuni di Monteprandone, San Benedetto del Tronto, Castignano, Arquata, Offida, Ripatrasone, Force, Montegallo, Rotella, Acquasanta e Grottammare, e non ultimo di tutto il Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto (BIM), ha disegnato un ricco programma con numerosi concerti che costruiscono un itinerario tra i generi musicali (jazz, soul, blues, cantautorato, elettronica), per incontrare nel Piceno le emozioni della musica internazionale.

     

    Il programma di quest’anno arricchisce gli oltre 50 eventi allestiti negli anni passati in più di 30 location diverse, perché JAZZAP rilancia sempre di più la sua idea di cultura: cultura diffusa come un’onda che abbraccia la grande varietà del territorio proponendo occasioni di incontro, di ascolto musicale e di sintonia con i mille aspetti, a volte conosciuti a volte più nascosti, che sono una delle grandi ricchezze del territorio Piceno. E così porta concerti ed eventi in piazze, borghi, rifugi di alta montagna, in riva al mare, tutti luoghi dove le persone e il paesaggio si incontrano seguendo l’onda della musica di JAZZAP.

     

    Il programma

     

    Venerdì 7 giugno, nel Chiostro Maggiore di San Francesco ad Ascoli Piceno, sono previsti due concerti a ingresso gratuito che anticipano l’inizio del Festival: alle 20.00 il piano solo del polacco Krzysztof Kobylinski e alle 22.00 il concerto del sassofonista olandese Paul van Kemenade.

     

    Sarà invece la cantante Karima con il nuovo progetto “No Filter” a inaugurare ufficialmente JazzAp 2024, venerdì 14 giugno alle 21.30 a Monteprandone, in piazza san Giacomo. Qualche ora prima, alle 19.30 in Piazz dell’Aquila, è previsto lo street concert della Matteo Grandoni Electrik Band.

    (Inizialmente, per questa prima data inaugurale, era previsto il concerto del nuovo quintetto di Enrico Rava, che purtroppo è stato annullato per indisposizione del noto trombettista)

     

    Domenica 16 giugno alle 19:30 al Creuza de Ma di San Benedetto del Tronto è la volta del quartetto del trombettista Luca Aquino con il progetto Lunaria 2.

     

    Sabato 22 giugno a Castignano il quartetto serbo Eyot alle 20:00 e alle 22:00 il quintetto lituano del pianista Dainius Pulauskas suoneranno in Piazza S. Pietro. Domenica 23 giugno alle 18:30, il piano solo del pianista Enrico Zanisi al Belvedere di Forca di Presta.

     

    Venerdì 28 giugno, il trio Euphonia di Eugnio Finardi, con il sassofonista Raffaele Casarano e il pianista Mirko Signorile, alle 21:30 in Piazza del Popolo a Offida, concerto preceduto dalla P-Funking band nelle strade del borgo.

     

    A luglio, JazzAP si sposta ad Ascoli Piceno per tre giorni consecutivi di concerti in Piazza del Popolo. Sabato 6 luglio alle 23:00 il sassofonista Enzo Favata in quartetto presenta “The crossing”, domenica 7 luglio alle 21:30 il quintetto di Raffaele Casarano con “Ani’s Live”, preceduto da diversi street concert nel centro storico a partire dalle 19:30. Infine, lunedì 8 luglio alle 21:30, il concerto degli Avion Travel con la Medit Orchestra diretta da Angelo Valori chiude la tre giorni di JazzAp ad Ascoli Piceno.

     

    Si prosegue sabato 13 luglio a Ripatransone, alle 19,30 nella Scalinata di Via Margherita con il duo composto dal contrabbassista Jacopo Ferrazza e dalla cantante/chitarrista Simona Severini e alle 21.30 in Piazza XX Settembre con il Mark Lettieri Group.

    Il 20 luglio, a Rotella, sotto la Torre dell’Orologio alle ore 20.00, è la volta della pianista, cantante e compositrice cubana Jani McPherson.

     

    Domenica 21 luglio ore 20:00, al Belvedere Balzo di Montegallo il concerto dedicato al genio musicale di Jelly Roll Morton della sassofonista e cantante altoatesina Helga Plankensteiner. Sabato 27 luglio, ore 20.00 a Force, al Belvedere di Quinzano, la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill presenta in trio il suo ultimo album Inish. Domenica 28 luglio alle 21.30, in piazza di Paggese ad Acquasanta Terme, il quartetto statunitense The Bad Plus.

     

    Chiude l’edizione 2024 di JazzAp, martedì 30 luglio in Piazza Peretti a Grottammare, ore 21.30, il concerto del duo composto dal pianista e fisarmonicista Antonello Salis e dal sassofonista Stefano Cocco Cantini.

     

     

    Sito www.jazzap.it

    FB www.facebook.com/cottonjazzclub

    IG www.instagram.com/cottonjazzclub