Al via la diciannovesima edizione del concorso scolastico organizzato dalla mostra permanente Leonardo Da Vinci – Il Genio e Le Invenzioni, allestita all’interno del Palazzo della Cancelleria di Roma e diretta da Augusto Biagi.
La storica Mostra, che da oltre dieci anni offre ai visitatori italiani e stranieri nuove invenzioni e tecnologie multimediali, laboratori, eventi e attrazioni sempre al passo con i tempi, ha da sempre al centro delle sue attività le generazioni più giovani. Nel corso degli anni, infatti, sono state molteplici le attività rivolte alla scuola e ai giovani visitatori, affinché imparino a conoscere uno dei più grandi artisti e scienziati della nostra storia, senza rinunciare al divertimento.
Proprio per questo, il museo ha deciso di rinnovare il concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado che hanno visitato la mostra.
La sfida di quest’anno consiste nel riprodurre in una fotografia un dipinto di Leonardo, facendo attenzione a tutti i dettagli: dallo sfondo ai costumi, dagli accessori alle pettinature fino alle pose del soggetto e le espressioni.
Ogni classe potrà presentare più fotografie dei dipinti e/o dei personaggi preferiti di Leonardo ma verrà selezionato un solo lavoro per classe.
I vincitori verranno designati da una giuria di professionisti formata da storici dell’arte e le foto più originali verranno esposte in una sala del museo per un mese intero.
Il primo classificato si aggiudicherà un “orologio” da muro o da tavolo ideato da Leonardo e realizzato a mano da artigiani, da esporre in classe, e matita della mostra di Leonardo per ciascun partecipante della classe vincitrice.
Il secondo, invece, vincerà due modelli di alcune invenzioni di Leonardo da costruire, mentre il terzo avrà un solo modello.
Sarà possibile partecipare al concorso fino al 31 gennaio 2024.
Il componimento in italiano e inglese è stato trasmesso in anteprima mondiale per i 500 anni dalla morte in Germania, Sudafrica, Cile, Messico, Spagna, Australia e Russia.
In radio dal 9 aprile
Il componimento nasce da un’idea di Alberto Vincenzo Vaccari che ha scritto e curato il testo insieme a Luca e Diego Fainello (Sonohra), e cantato da Beatrice Pezzini (The Voice).
L’Inno inizia con 5 rintocchi di campana, richiamo ai 500 anni trascorsi dalla morte del genio. A risuonare una campana in bronzo con l’effigie di Leonardo coniata dalla millenaria Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone. Nella track si descrive un Leonardo genio del passato e premonitore dei tempi odierni, che ancora oggi stupisce e intriga: «Viaggiando per le vie del mondo, Leonardo ancora oggi è, quel genio d’arte e scienza…»
Alberto Vincenzo Vaccari è uno scrittore con un passato d’esperto d’arte in RAI e storico del mobile italiano, ideatore di “Celebrando Leonardo” con il Piatto del Tempo e la Coppa Enogral dal Sacro Graal dei maestri vetrai di Murano, in cui la testa di Leonardo in vetro sorregge il mondo.
«Per bere nella Coppa Enogral si dovrà essere ingegnosi e temerari, come lo erano i cavalieri medievali, o compiere 7 giri su se stessi a simbolo di sette vite, 7 arti, 700 anni da Dante e Leonardo a oggi. Si brinderà dicendo: “Unio Poculum” dal latino Coppa dell’Unione». Alberto Vincenzo Vaccari
Il clip del componimento vede protagonista il balletto Oki Dance de Paris con le coreografie di Matteo Reggiori.
L’“Inno a Leonardo” assieme a un inedito Inno a Dante, fa parte della sceneggiatura di un grande spettacolo musicale in chiave contemporanea intitolato: “La festa del Paradiso – Da Dante a Leonardo” con musiche inedite e ambientato ai giorni nostri, in cui oltre a Dante e Leonardo, compaiono Beatrice, la Gioconda e la Maddalena (in riferimento a un altro libro inedito, scritto anch’esso da Vaccari, dal titolo “Chi Slegherà Maddalena?”), la quale porta a Dante e Leonardo (riprendendo un antico manifesto) la Coppa Enogral dal Sacro Graal. Questo unico grande asset mira a portare l’italianità nel mondo attraverso l’arte, la scienza e la poesia.
Consulente di enti, musei, tribunali, mostre d’antiquariato, associazioni. Restauratore accreditato alla soprintendenza ai Beni Storici e Artistici del Veneto. Docente di storia degli stili e metodologie del restauro del mobile all’Istituto Andrea Palladio di Verona. Professore in Corsi di Formazione Europei, relatore e conferenziere. Autore del libro “Dentro il Mobile”, considerato un “classico della storia del mobile italiano” e del saggio “Chi slegherà Maddalena?”.
Esperto d’arte in trasmissioni televisive: “ Mi manda Lucomponimento” RAI 3; “Candido” su TMC, “Uno Mattina” su RAI 1, “Mattina in famiglia” su RAI 2. Oggi è l’ideatore e Art Director del asset “Celebrando Leonardo 2019”, a 500 anni dalla morte del genio di Vinci e “Celebrando Dante 2021” di cui ricorrono i 700 anni dalla morte, con Vanna Maria Annichini e l’Associazione culturale mani d’oro
LIBRI:
“IL PIATTO DEL TEMPO E LA COPPA ENOGRAL” Un libro che nasce con un’anima internazionale, pronto a volare oltre i nostri confini per raccontare chi era Leonardo da Vinci e Dante, cosa ci hanno lasciato in 700 anni, anche con antiche e nuove ricette, oltre alla loro storia, suddivisa in 7 capitoli, per 7 arti, per 7 stili, e con l’Inno a Dante inedito e l’inno a Leonardo, e il testamento per i grandi della terra. IL PIATTO DEL TEMPO Nasce dal ritrovamento di un antichissimo piatto in legno siglato p.p.; la coppa ENOGRAL è alta 42 cm in vetro, forgiata dai maestri vetrai di Murano
“CHI SLEGHERÀ MADDALENA?” La protagonista del libro (Maddalena) è una bella e giovane ragazza che un giorno, due compagne di scuola (Avida e Sicura), invidiose di lei, decidono di appendere a un albero (albero della vita), dimenticandosene. La poveretta rimarrà legata all’albero per anni, come nella storia, dalla Maddalena di Gesù alla Maddalena dell’arte, con vari personaggi che arrivano a lei senza poterla o volerla liberare.