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  • “Nablus” il nuovo singolo di Masua

    “Nablus” il nuovo singolo di Masua

    Dal 31 maggio 2024 è in rotazione radiofonica “Nablus”, il nuovo singolo di Masua estratto all’album “Distratto & Insolente” uscito lo scorso 22 marzo. 

    “Nablus” è una ballad pop-punk che racconta la storia di Naser, un rifugiato cresciuto nel New Askar Camp in Cisgiordania, in uno dei territori occupati dall’esercito israeliano. Il brano prende spunto da una domanda che un giorno gli fece uno dei bambini del campo: “Perché non possiamo imparare a nuotare nel nostro mare?”

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il brano è stato scritto circa un anno e mezzo fa, quindi prima dello scoppio della terribile ondata di violenza e distruzione successiva all’evento del 7 ottobre 2023 in Israele. Il tema è drammatico, ma il brano direi che suona leggero, fresco; i più “distratti” … nel ritornello possono forse addirittura pensare a una canzone estiva.”

    Il videoclip di “Nablus” è stato girato tra la Cisgiordania e una zona della Sardegna che poteva richiamare il deserto. Si alternano quindi riprese di reportage a immagini di sensibile fascino paesaggistico. Le prime sono state girate dall’amico fotoreporter Mauro Consilvio, quelle in Sardegna da Francesco Pupillo.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=UBV0Q81bfps

     

    “Nablus” è la ballata di “Distratto & Insolete”, un disco che ha una matrice più punk rispetto al precedente lavoro, che da qualcuno è stato definito come power-pop. Batteria, basso, chitarra e voce accompagnano un viaggio di 8 brani che alterna storie dal carattere sociale, intimo e profondo, a boccate d’aria leggera come in “La Sella del Diavolo” e “Metti sù i Queen”. 

    “Come ho cercato di riassumere nel titolo, il disco vuole far pensare e divertire, il tutto mixato con un sound che prende l’influenza dal più moderno alternative-rock.” Masua 

    Ascolta il disco su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/1HQoHvXnjstsWHUCZgbxfD?si=meCGhTHvRae0LdtgjDP9Jw&nd=1&dlsi=cfcdaa35ebb946e0

     

    Biografia

    Cresciuto musicalmente come batterista, accompagnando band di jazz, funk, rock e metal, nel 2018 esplode la necessità di avere un progetto solista cantautorale, che, dopo anni di lavoro, trova espressione nel maggio del 2022 con la pubblicazione del suo primo disco: “Occhi Chiusi”. Da qui la possibilità di esibirsi alla grande manifestazione live del MEI a Faenza, e dopo un altro anno e mezzo di lavoro, produce il suo secondo disco “Distratto & Insolente”, di cui presenta il singolo “Nablus” in anteprima a Casa Sanremo 2024.

    “Nablus” è il nuovo singolo di Masua disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 marzo 2024 e in rotazione radiofonica dal 31 maggio. 

    Instagram | Youtube

  • MASUA “Occhi chiusi” è il nuovo album del progetto solista dell’artista milanese

    Otto tracce di rock, tra synth e chitarre che raccontano storie di vita, d’amore e pensieri nostalgici.

    Release album 13 maggio

    “Occhi chiusi” è un album rock: chitarre e synth per 8 pezzi energici e moderni. La voce di Masua ci accompagna nei suoi racconti ora riflessivi, poi nostalgici, a volte quasi urlati e disperati. In alcuni brani c’è spazio per l’arpeggio, nella maggior parte i riff sono quelli di un alternative-rock che si ispira sicuramente alle migliori band americane di oggi. 

    “Occhi chiusi” è anche la title track del disco, l’unica in cui viene usato l’effetto sulla voce con l’auto-tune.

    Le citazioni da John Fante a Freddie Hubbard e Gian Maria Volontè ci fanno conoscere un po’ meglio Masua, le sue influenze e i suoi gusti. 

    Track by track 

    1. PLASTICO è l’unico brano del disco nato dal pianoforte. Un brano scritto con il forte desiderio di cambiare, adeguarsi alle situazioni, “le stagioni” come canta nel brano l’artista. Il mondo non si può forse cambiare, ma possiamo cambiare e migliorare noi. 
    1. FANTASMI, forse il brano più tirato del disco e tra i più lunghi. Anche qui emerge una certa voglia di cambiare, risorgere, vincere. Le batterie spingono sul pedale, le note di basso, synth e chitarra sono cupe, così come la voce, ma l’apertura del ritornello e soprattutto nello special portano l’ascoltatore a gustare di un’energia che avanza fiera e piena di speranza grazie anche ai salti di ottava che muovono la melodia.
    1. IL TUO CUORE BATTE LENTO è una rock-ballad. Si inizia con un arpeggio senza drumming che poi apre ad una cadenza un po’ doom. Un brano scritto su un treno vuoto che portava a Genova. Registrata in uno stato fisico di salute davvero pessimo dall’artista che però racconta che “era giusto così, era il momento giusto”.
    1. GIORNI UGUALI è una canzone d’amore, o meglio, il ricordo di una storia d’amore. Viene raccontata con una matrice musicale che parte da un post-grunge californiano per fondersi con melodie caratteristiche della musica italiana. La cassa dritta porta all’ingresso chitarre e synthesizer, la voce si esprime con calda nostalgia mentre il rock sostiene con groove le strofe che portano a un ritornello aperto. Partita con una semplice e un po’ malinconica chitarra acustica, si trasforma con l’elettrica in un pezzo travolgente. 
    1. OCCHI CHIUSI, la canzone che dà il titolo al disco è la prima scritta nel nuovo corso musicale dell’artista. Il brano forse a cui è più attaccato, scritto dopo aver conosciuto una persona importante che è ancora nella sua vita e a cui è dedicata. 
    1. SONO QUI rappresenta il brano un po’ più ricercato, con un ritornello che è di fatto solo alla fine nel suo loop di sensazioni.
    1. CHIEDI ALLA POLVERE. Il brano più lungo del disco, scritto in più tranche nelle notti dell’artista. Un pezzo omogeneo nelle sonorità al resto dei brani, ma forse più punk, quel punk new-wave che negli anni 80 ha trovato radici anche in Italia.
    1. CONFINI è il pezzo più vecchio: scritto nel 2019 prima dell’esplosione del covid, nasce aspettando un bus guardando l’Oceano in Portogallo. Il brano attacca chiaramente una certa politica che usa la questione  dei migranti per avere sèguito e appoggio. La ritmica di chitarra si distingue rispetto agli altri brani.

    Autopoduzione

    Release album: 13 maggio 2022

    Contatti e social

    Spotify: https://spoti.fi/3KXGtuJ

    Facebook: https://www.facebook.com/masuamusic 

    Instagram: https://www.instagram.com/masua_music/

    Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=3V96I-nepao

    BIO

    Claudio Passiu, vero nome di Masua, è un artista della provincia di Milano. 

    Studia la batteria fin da giovanissimo che lo porta ad apprezzare il funk e il jazz, i quali cambieranno molto il suo approccio anche nel suonare rock. Suona in maniera non costante in diverse band, finché decide di scrivere pezzi propri.  Nasce così il suo progetto personale, all’epoca chiamato Passiu Project Supertrio, dove, insieme a Davide Gangemi alla chitarra e Alberto Zucchelli al basso, registra e pubblica in modo indipendente il singolo “Dentro me” e a luglio 2018 esce anche il disco. 

    Successivamente Claudio inizia a prendere lezioni di canto e scrive in poco tempo molti  brani grazie all’utilizzo della chitarra che sostituisce completamente al piano. Scopre una vera e propria nuova attitudine ed insieme alla sua nuova band lavora per quasi due anni a diversi pezzi. Cambia anche il nome del trio in MASUA (una zona del sud-ovest Sardegna) e  pubblica nuovamente il singolo “Dentro me” che farà parte di un Ep “Rumore dei sogni” registrato interamente al Frequenze Studio di Monza. 

    Dopodiché la band si scioglie e MASUA non è più il nome di un gruppo, ma diventa il progetto solista di Claudio, il cui primo disco è “Occhi chiusi”, uscito a maggio 2022.

    fonte: www.laltoparlante.it