Menek pubblica il suo nuovo inedito “Light of Waves” con Sorry Mom. Questo brano parla di un amore perduto, delle emozioni che si provano sapendo che quello che è stato continua sempre a far parte di noi, in un modo o nell’altro.
“L’amore e il bisogno vivono nell’animo umano, nella consapevolezza che in qualche modo torneranno e solo attraverso sentimenti così puri ed incondizionati, ci si può sentire senza tempo, quasi guardarsi dall’alto, come in un film che descrive ogni fase e sfaccettatura di queste emozioni così intense. E allora forse può il mare, con i suoi moti e il suo scorrere in modo perpetuo, cancellare in qualche modo il dolore che ci pervade; le onde sembrano infrangersi contro le forti rocce della convinzione, ma è la luce che si intravede nei riflessi, che ci guida alla consapevolezza che tutto muta e quindi anche l’amore passerà, o meglio saprà evolversi.”
“Light of Waves” è una canzone rock, che alterna una ritmica incalzante, metaforicamente collegata ai pensieri nel pieno tumulto emozionale, a fasi melodiche quasi pacate, che ricordano come sogno, desiderio e vibrazioni siano parte della vita.
“Real Life” è il nuovo singolo di Domenico Fusco, alias Menek. Questo è un brano di denuncia che vuole andare oltre la solita retorica del vittimismo, dilagante nella nostra società, scimmiottando l’ipocrisia che governa il mondo di oggi e l’ambiguità di chi la deduce.
Una canzone contro ciò che ci circonda, contro l’apatia del vivere quotidiano e contro ciò che dovremmo o non dovremmo essere, ma con una costante domanda: rompere gli schemi e cercare emozioni forti è la strada giusta per un “vero vivere”?
“Real Life” esprime la voce nella propria testa che, viaggiando tra una contraddizione e l’altra, sposta sempre più in alto l’asticella della propria consapevolezza, fino a mettere in discussione l’equilibrio sull’orlo della follia.
È proprio quando si abbatte la convinzione di essere sempre vittime di un carnefice che ci si trova di fronte al bivio tra coraggio e comodità (cambiare o lasciarsi trasportare?). La risposta non è quella più scontata, perché probabilmente l’unica via è concedersi questo dualismo mentale, lasciandosi guidare dal proprio istinto, che per sua natura non dovrebbe mai ingannare.