Tag: musica italiana

  • EUGENIO BALZANI “Clara l.r.d.p.” è l’intensa ballad dedicata alla madre estratta dal nuovo album del cantautore 

    Il cantautore romagnolo ricorda la madre, con la dolcezza e la rabbia di chi non ha potuto fare altro che accettare questo addio 

    In radio dal 22 aprile

    Una ballad sognante, toccante e diretta, dedicata alla madre dell’artista, che se ne è andata il 31 maggio del 2020. 

    La pandemia resta sullo sfondo dei fatti, non c’entra con questa morte, ma ha comunque complicato tutto. Le relazioni sociali sono cambiate, la rabbia e la frustrazione sono alimentate dall’impossibilità di starsi vicino. Manca un grazie profondo e sincero che questo brano cerca di raccogliere. 

    Il singolo presenta ItaliòPolis il nuovo album di Eugenio Balzani. 

    Etichetta: RNC Music

    Radio date: 22 aprile 2022

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    BIO

    Eugenio Balzani nasce e vive a Cesena (FC).

    Si laurea a Bologna presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, e attualmente svolge la libera professione nella sua città.

    A metà degli anni 90 comincia a scrivere canzoni che finiranno nel suo primo disco “Blu”, un live registrato presso il Teatro Petrella di Longiano (FC), sarà poi finalista nel 2002 e nel 2003 del Premio Città di Recanati organizzato da Musicultura con i brani “Io x Dio x 3e14” e “Normalizzazione”. 

    Svolge la sua attività cantautorale, quasi esclusivamente in ambito locale, salvo sporadiche apparizioni in manifestazioni inerenti sempre la canzone d’autore (Festival di Mantova, Borgo Sonoro ed altre).

    Nel 2012 porta in scena a “Fabbrica” presso Gambettola (FC) uno spettacolo di parole e musica “Dall’Albero alla Nuvola” ispirato al romanzo di Cormac McCarthy “Non è un paese per vecchi”, il suo autore preferito insieme ad Iosif Brodskij e Raymond Carver.

    Ha pubblicato quattro raccolte di canzoni Blù (1997), TempOrale (2001), Io x Dio x 3e14 (2013) e ItaliòPolis (2022).

    fonte: www.laltoparlante.it

  • ANDREA TARQUINI “In fondo al ‘900” è il singolo che segna il ritorno del cantautore romano e anticipa il disco di prossima uscita

    Un brano autobiografico dove, però, ognuno possa rispecchiarsi. 

    Il primo singolo estratto dal nuovo disco di prossima uscita.

    In radio dal 1° aprile

    Il nuovo singolo di Andrea Tarquini è una canzone autobiografica, ma con storie applicabili un po’ a chiunque, coetaneo all’artista. Si tratta di un susseguirsi di “quadri”, immagini, persone e situazioni nate nel secolo scorso. Nello svilupparsi del racconto si arriva a cose dell’oggi che sono comunque figlie del passato e di una memoria custodita. È un piccolo manifesto che coinvolge gli affetti personali mischiandoli con la storia del nostro Paese.

    «Trattandosi di un tema così importante, anche rischiando un eccesso di solennità, ho scelto gli strumenti più “ufficiali” come il pianoforte, qui suonato da Nicolò Protto, ma scritto da me, e gli archi del Trio Cavalazzi.» Andrea Tarquini

    In fondo al ‘900 è anche il titolo dell’album da cui il singolo è estratto, il terzo del cantautore romano, milanese di adozione, nato come chitarrista del celebre Stefano Rosso, in uscita il prossimo 1° giugno, prodotto da Fabrizio “Cit” Chiapello. Sulla copertina del singolo compare l’opera di Alfred Drago Rens “La petite Gau”. Drago Rens ha curato anche l’immagine grafica del disco.

    Etichetta: MoovOn

    Radio date: 1 aprile 2022

    SOCIAL

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    INSTAGRAM https://www.instagram.com/andrea_tarquini_official/

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    YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCAxRbJvthR1-0KS2Ehsf_eg

    BIO

    Andrea Tarquini, romano trapiantato a Milano, esordisce negli anni ’90 del secolo scorso come chitarrista e corista del mitico Stefano Rosso. Dopo molti anni di formazione passati a suonare musiche tradizionali nordamericane, Andrea Tarquini si sposta a Milano dove inizia un percorso didattico nel quale insegna le tecniche della chitarra acustica americana. Grazie all’amicizia con Luigi “Grechi” De Gregori, fratello maggiore del più celebre Francesco, nel 2013 con la produzione di Paolo Giovenchi, pubblica il suo primo disco, “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” (Self) disco finalista alle Targhe Tenco 2013 nella categoria interpreti. Nel 2014 i buoni risultati del primo disco realizzato lo portano a diventare endorser di Bourgeois Guitars, uno dei più prestigiosi marchi di alta liuteria chitarristica degli Stati Uniti. Nel 2016, con la produzione di Anchise Bolchi pubblica “DISCO ROTTO” (Self-Ice Records) disco finalista alle Targhe Tenco 2016 come Miglior Opera Prima.

    Sempre nel 2016 istituisce il premio per cantautori chitarristi Corde & Voci d’Autore presso l’Acoustic Guitar Village di Cremona che si tiene ogni anno all’interno di Cremona Musica Exhibition & Festival. Nel 2017 partecipa al Premio Bindi dove vince la Targa Beppe Quirici per il “Miglior Arrangiamento”

    Tra il 2018 e il 2021 collabora con il rapper Jesto per il quale compone le musiche di molti suoi brani.

    Nel 2019 amplia ulteriormente il suo rapporto di reciproca sponsorizzazione con alcuni marchi di strumenti di alta qualità tra i quali i microfoni Ear Trumpet Labs e l’italiana Acus, fabbrica specializzata nella produzione di amplificatori per chitarra acustica. Queste collaborazioni porteranno poi i marchi ad avviare attività di sostegno ai produttori di contenuti e live.  

    Nel 2022 pubblica il suo terzo disco che si intitola “IN FONDO AL ‘900” (MoovOn-Altafonte-Self).

    fonte: www.laltoparlante.it

  • Carola, fuori il nuovo singolo “Lacrime”

    Carola, fuori il nuovo singolo “Lacrime”

    Fuori dal 10 marzo “Lacrime”, il nuovo singolo di Carola. La cantautrice è tornata con un brano introspettivo e intimo. Un brano che parla di emozioni vere, profonde e vissute sulla propria pelle.

    “Lacrime” siamo noi stessi quando guardandoci allo specchio non ci riconosciamo più. “Lacrime” è la depressione che si prende la nostra vita e non ci lascia neanche uno spirarglio di luce. Il brano è frutto della pandemia, di questi periodi difficili di cui in certi momenti non si vede la fine, ma allo stesso tempo parla di una situazione che può colpire in qualsiasi momento.

    Il sentirsi estraniati dal proprio corpo. Non riuscire a trovare un motivo per uscire di casa e sentire il peso delle difficoltà sempre più opprimente, quasi a toglierci il fiato. Carola si è ritrovata a provare tutto questo quando si è scoperta positiva al covid, ma la canzone non ha il focus sulla pandemia. “Lacrime” è un brano per tutte quelle persone che si sentono smarrite e senza speranza.

    Carola con delicatezza riesce a parlare a tutte loro e non solo. Il suo nuovo singolo parla anche a chi non ha mai provato tutto questo. Attraverso un racconto reale e profondo riusciamo ad immedesimarsi con la cantautrice.

    “Ho sentito in quei giorni tutta la stanchezza mentale di questi due anni passati con la mascherina sul viso, ho sentito il peso del tempo che sembra non scorrere più, fermo ad una nuova normalità che ci distrugge dentro.

    Ho sentito i respiri sempre più affannosi, il masso sul petto sempre più pesante ed opprimente. Ho visto la vera felicità spegnersi piano piano, disintegrarsi in pieghe sottili di occhi che provano ad accennare un sorriso. Poi ho pensato che c’è chi ha provato tutto questo anche prima, anche senza pandemia. Ho pensato che c’è chi lotta ogni giorno contro qualche grande ostacolo che la vita gli mette davanti.

    Ho pensato ancora una volta a quanto possiamo essere forti e fragili allo stesso tempo. Così è nata Lacrime”.

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    Biografia:

    Carola Negro, in arte Carola, è una cantante pop pugliese nata nel 1996. La passione per la musica è il fil rouge di tutta la sua vita. Determinata e con la costante voglia di migliorarsi, Carola si è fatta notare partecipando a diversi concorsi locali e nazionali. Non solo, la sua musica è arrivata a una fetta di pubblico importante anche grazie agli innumerevoli spettacoli live in piazze e locali.

    La sua vita cambia nel 2016 quando incontra il maestro e producer Klavier (Simone Giuri). I due diventano una squadra inseparabile e nel 2017 fanno uscire il primo inedito di Carola: “Ci sono io”. Tra il 2018 e il 2020 pubblica tre singoli: “Tempo perso” (2018), “Rimani qui” (2019), “A meno di te” (2020).

    Nel frattempo nel 2019 Carola e Klavier salpano e decidono di portare la loro musica sulle navi da crociera. In questa esperienza Carola sperimenta i propri brani e i grandi successi in diverse lingue. Il 10 novembre 2020 esce “Buco Nero”, una piccola svolta dal punto di vista di sound.

    Il brano ha riscosso subito un gran successo tra il pubblico e gli addetti ai lavori. In questo periodo di pandemia Carola non si è mai fermata. Il 2021 si apre alla grande: l’8 febbraio è uscito il suo primo EP dal titolo “Dimensioni”. Ad aprile Carola riprende il mare lavorando sulle navi da crociera, ma non lascia i suoi fan a bocca asciutta. Il 26 maggio 2021 esce “Prendere o Lasciare”. Nel 2022 Carola e Klavier si trasferiscono a Milano per lavorare a nuovi progetti e portare avanti il sogno musicale. Nello stesso anno pubblica un nuovo brano “Lacrime” in uscita il 10 marzo.

  • ANTONY “Ricorderai” è il nuovo singolo pop del cantautore torinese

    Un pop orecchiabile per cantare il ricordo di un amore

    In radio dal 25 marzo

    Ricordare i momenti trascorsi insieme, l’amore, la bellezza di un tempo passato che resta solo nella memoria di chi lo ha vissuto. È questo il senso del nuovo singolo del cantautore torinese che sceglie le melodie pop per raccontare una vicenda personale. 

    Le influenze sonore si ritrovano nelle dinamiche fra batteria e chitarra elettrica che generano il mood volutamente brioso e spensierato nato dalla collaborazione con Max Mungari e il paroliere Gaetano Capitano. 

    Etichetta: Mas network—Massivo

    Radio date: 25 marzo 2022

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    BIO

    Artista torinese con spiccate origini siciliane. 

    Il suo percorso artistico nasce nel 1996 come cantante sull’emittente televisiva Teletime partecipando al programma “Torino in festival”.

    Nel 2011 studia canto presso Opera World con la vocal coach e soprano Anna Maria Pirozzi. Nel 2015 partecipa alle audizioni di xFactor con un singolo originale. Nel 2017 partecipa ad Area Sanremo tour arrivando fino alle finali interregionali al Pirellone a Milano. Nel 2019 partecipa a Casa Sanremo tour esibendosi sul palco delle Gru village. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • HELLE  “Chimere” è il nuovo singolo in uscita per la cantante e producer bolognese: una ballata pop dalle sfumature elettroniche.

    La parte peggiore di noi è anch’essa umana. 

    Una ballata pop dalle sfumature elettroniche.

    In radio dal 25 marzo 2022

    Il singolo è parte di “Disonore”, disco electro pop che caratterizza il nuovo corso artistico e professionale di Helle, cantautrice e producer bolognese, 

    «Chimere è il racconto di un pensiero che ho avuto una sera, mentre uscivo da un ristorante per tornare a casa. Ho guardato l’ombra oltre le luci dei lampioni e mi sono posta delle domande estremamente intime» Helle

    Dicono di “Disonore” 

    «Elettronica e sapori vintage dentro strutture tutt’altro che ferme alla forma pop da cassetta. L’indie italiano trova qui l’ennesima rottura di stile contro modelli che cercano la propria personalità sempre rivolgendosi a stilemi passati». Ophelia

    «“Disonore” fa parte di quella schiera di dischi “pericolosi” perché fanno riflettere, pensare e rimettere in discussione le certezze della vita. E così ci accorgiamo che tutto quello che diamo per scontato in realtà è solo il frutto di nostre convinzioni arbitrarie. Ecco, queste dieci canzoni sono spunti interessanti da cui partire o lidi incerti a cui approdare preparandosi alla prossima tappa» Low Music  

    «un lavoro ampiamente rivolto alla società, personale e di contorno… dai social media alle paure più nascoste dentro di noi che magari evitiamo di mostrare o di confessare anche a noi stessi» Just Kids Magazine

    «Helle ha una sonorità caratteristica, quindi non è un’artista facile da descrivere. Per semplificare potremmo dire che ha un timbro riconducibile ad Annalisa e una scrittura che potrebbe ricordare la prima Margherita Vicario, ma è più oscura. I paragoni non bastano a comprendere: solo l’ascolto rende l’idea» Ondamusicale

    A poche settimane dall’uscita l’album “Disonore” vince: 

    PREMIO SPECIALE assegnato dal MEI «Per aver affrontato con sonorità spiccatamente elettro-indie e liriche dal forte peso sociale, il tema della Libertà attraverso l’analisi delle sfumature dell’animo umano, soprattutto quello femminile».

    PREMIO LUNEZIA NUOVE PROPOSTE NEW MOOD «Per aver offerto nel brano 2,107 una visione delicata e cruda con tappeti sonori moderni e sperimentali sulla morale delle donne». 

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 25 marzo 2022

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    BIO

    Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna il 14 Giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Nel 2016 partecipa ad Area Sanremo arrivando fra i 70 finalisti del concorso. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Il 19 maggio 2020 esce in radio il singolo “Tra le strade della mia città”, il 27 novembre 2020 arriva il nuovo singolo “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle. Seguono questa uscita i brani “Carovane” e “Rispetto”, mentre il 25 giugno la cantautrice e producer pubblica l’album “Disonore”. 

    fonte www.laltoparlante.it

  • NEREO “Danze cosmiche” è il primo album del cantautore pugliese: un progetto che nasce dalla volontà e dalla libertà di essere sé stessi.

    Amore e relazioni si celano dietro la scelta ponderata delle parole, in un progetto che nasce dalla volontà e dalla libertà di essere sé stessi

    Release album 24 marzo 2022

    La musica e il canto come strumento di connessione al cosmo, amplificatori di suoni e visioni. 

    In “Danze cosmiche” la voce del pop è preminente, ma non disdegna le contaminazioni, presenti nella veste di nebbiolina infilzata dal fascio di luce fumoso tipico dei palchi jazz o di un lirismo intimista. 

    «Sebbene la mia modernità mi stia stretta devo conviverci. Il ritornello, ormai di molti, che moderno sia uguale a bello, non trova in me nessuno sfogo, dal momento che scrivo senza dipendere dalle mode. Musicalmente, però, mi interessa che il produttore rovisti nell’oggi, sempre nell’ordine della commistione» Nereo. 

    TRACK BY TRACK

    Mai

    È il primo brano mai scritto e risale al 2006. Si tratta di un incontro tra forze centrifughe e centripete, caos, dolore, abbandono, nato come poesia, è stato musicato solo successivamente. Il brano ha ricevuto il premio della critica “Gazzetta del Mezzogiorno” per il miglior testo in gara nel contest “La nota d’oro”. 

    Febbraio

    Brano scritto durante il lockdown e dedicato a una persona speciale. Ripercorre le fasi dell’amore (stupore e confusione iniziale, riflessione e messa in discussione, risoluzione e speranza). 

    Parola di rosa

    Bramare relazioni amorose senza successo porta a ritenere la stessa parola “amore” come inaccessibile, maledetta, da non pronunciare. Nel testo la connessione si rivela tra le frasi “esiste già” ed “esita”. 

    L’amore c’è prima di noi

    Una frase del testo dà il titolo all’album; racconto l’importanza dei sentimenti nei momenti di confusione esistenziale, perdita di punti di riferimento.

    Fine di un’estate

    È un urlo quasi disperato, una domanda che taglia lo spazio e il tempo, cercando di indagare le ragioni dell’abbandono, della fine voluta dall’altra persona. Il video è affidato alla sapienza coreografica di una danzatrice russa che disegna nell’aria le suggestioni che la voce riferisce. 

    Gabbiano

    Una dedica al nonno materno, scritto mentre le forze lo abbandonavano, negli ultimi mesi della sua vita, quando si intravede la volontà di liberarsi dalla schiavitù della malattia, dalla difficoltà di articolare parole. 

    Silenzio 

    Il testo, scritto dall’amica Barbara Bortone, racconta il tormento di una relazione che non si concretizza e che si chiude nel silenzio polare di un discorso impossibile, senza speranza e senza futuro.

    Senza voce

    Il testo parla di un’esperienza personale, che si connette alle esperienze di tutti quelli che hanno provato dolore per una dipendenza affettiva tossica. È un brano in cui trovano spazio la decadenza dei suoni stonati, delle urla, dell’afonia, tipica di chi cerca di cavare un ragno dal buco sbagliato.

    L’arrangiamento, dal sound moderno, con cadenze glamour, cerca di dare risalto a uno degli aspetti che il testo, all’inizio del brano, cerca di raccontare: la sensualità e la sessualità, il fascino del male che un rapporto del genere evoca. Un fascino che i corpi generano e che porta, spessissimo, alla consunzione e all’umiliazione di sé.

    La stanza

    L’amore di due persone che, a causa delle convenzioni sociali, non possono esprimerlo alla luce del sole perché non rispecchia i canoni fissati dalla società.

    Autoproduzione

    Pubblicazione album: 24 marzo 2022

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/nereomusic24 

    Instragram: https://www.instagram.com/nereo_music/ 

    Spotify:https://open.spotify.com/artist/7cvxQsk3emYoPieBJWRW28?si=ogpCZNDbTg2xMtePD4fStQ 

    BIO

    Nereo nasce a Bari dove, giovanissimo muove i primi passi nel mondo della musica. Inizia a studiare canto moderno con gli insegnanti Alba de Vito, Daniela Desideri, Fabio Lepore e Roberto Delli Carri. Sfiora la tecnica complessa del canto lirico con Maria Luisa Dituri. Nel 2006, partecipa alla ventottesima edizione del festival canoro “La Nota D’oro”, classificandosi al secondo posto e vincendo il premio della critica “Gazzetta del Mezzogiorno” per il miglior testo in gara, con il brano inedito “Mai”. In quell’occasione, il presidente di giuria, Marcello Balestra, allora direttore artistico Warner Music Italia, esprime il suo vivo apprezzamento per il brano e per la voce. Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento, nella primavera del 2020, prende forma il progetto “Danze cosmiche”, un disco di inediti frutto dell’ispirazione e della sensibilità alla (ri)scoperta di vecchie melodie e nuovi sogni. “Danze Cosmiche” è stato anticipato dall’uscita di “Senza voce”, “Fine di un’estate”, “L’amore c’è prima di noi” e “Dimentica”. 
    fonte: www.laltoparlante.it

  • Roberto Quassolo e il suo nuovo singolo “Anime alla deriva”

    Roberto Quassolo e il suo nuovo singolo “Anime alla deriva”

    Fuori dall’10 marzo “Anime alla deriva”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Il cantautore rock apre il nuovo anno con un brano carico di energia, speranza e allegria. Un elogio all’incertezza e alle opportunità che essa può offrirci.

    Roberto Quassolo racconta “Anime alla deriva”

    “Anime alla deriva” a differenza dei precedenti brani, ha un sound meno intimo, più rock e più accattivante. In questo singolo Roberto Quassolo fa esplodere tutta l’energia della sua chitarra. Ma chi sono queste anime di cui parla? Sono persone aperte a ciò che il mondo è pronto a regalargli. Persone che si lasciano andare all’incertezza nella sua eccezione positiva.

    Siamo abituati a vedere l’incertezza come un elemento in grado di provocarci solo ansia, ma il bello di Quassolo è proprio questo. Lui vede oltre il pensare comune e in essa trova un’occasione

    Se l’incertezza risulta inaccettabile non può che alimentare le nostre paure, al contrario se accettata può trasformarsi in movimento e creatività favorendo possibilità e opportunità.

    “Ho sempre amato pensare al cambiamento come ad un’opportunità; tuttavia, un innato bisogno di sicurezza spesso ci spinge nella direzione opposta. I sistemi viventi tendono per loro stessa natura all’omeostasi, possiamo quindi immaginare, quanto anche solo il più piccolo cambiamento possa in realtà essere percepito come preoccupante e generare un serie di comportamenti conservativi e routinari che alimentano l’idea di un possibile controllo sulla realtà e sulla vita in generale.

    Condizione che culmina sostenuta dalla nostre paure nella costante ricerca di una più rassicurante sicurezza, che tuttavia il più delle volte sembra interferire con la possibilità di una naturale evoluzione dell’individuo stesso”, così Roberto descrive il proprio brano.

    Ascolta su Spotify

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02 maggio del ‘74. Appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. La musica diventa il fil rouge di tutta la sua vita. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.

    L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades. Un album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band d’imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron

    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.

    Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando i singoli “Invisibile”, “La quinta stagione” e “Sole triste”. Il 10 marzo esce “Anime Perse”, il nuovo singolo che anticiperà l’uscita del suo primo album.

    https://www.instagram.com/quassoloroberto/

    https://www.facebook.com/roberto.quassolo.94

  • MONICA P “Appunti per restare sana” è l’Ep che segna il ritorno della cantautrice e polistrumentista torinese

    Un nuovo lavoro in cui Monica P si mette musicalmente a nudo, recuperando la centralità di voce e scrittura. Un dialogo con se stessa e con l’altro, che aiuta a stare meglio.

    Artwork Ziegler&Ziegler

    Release ep 25 marzo

    In questo progetto l’artista vuole spogliarsi dalle cose superflue, dagli arrangiamenti e dalle mode del momento: si tratta di canzoni dove si mette in gioco semplicemente mostrando la sua parte più intima senza riserve, senza voler piacere a tutti i costi. Un atto creativo spontaneo e molto personale, che mette in luce le varie parti di Monica: quella intima, profonda e sensuale (come nei brani “Senza di noi” e “Parlami d’amore”), quella ironica, folle e bizzarra (come in “Tutto a posto”), quella che osserva il mondo, anche con un po’ di pungente sarcasmo (ne “La vita è un gran casino”). 

    «Canzoni dai suoni e arrangiamenti volutamente scarni, dove protagoniste sono la mia voce e la mia chitarra, per mostrare il mio mondo nella sua essenza, tenendolo al riparo dal frastuono della società e delle mode del momento» così racconta Monica P

    Le radici affondano, sin dal primo disco della cantautrice, in un gusto musicale rock alternative anni ‘70/’80, in un atteggiamento interiore punk e anticonformista, nel bisogno di essere “vera” e talvolta “cruda” nella scelta delle parole, nella necessità di abbandonarsi alle emozioni, nel bisogno di una protesta sociale spesso descritta nei suoi brani. 

    Un suono che si rileva subito come non tipicamente italiano (da qui anche la scelta delle diverse collaborazioni internazionali dell’artista). Ma con questo lavoro va ancora oltre, un EP venuto da un “tempo fuori dal tempo”, dove tutti noi abbiamo dovuto, per forza di cose, fare i conti con noi stessi e con le cose più piccole ed essenziali: due anni di cambiamenti in periodo Covid e post Covid – l’era delle forzature, delle paure, del reinventarsi o dell’affondare – in cui abbiamo dovuto guardarci dentro e fuori. 

    L’EP “Appunti per restare sana” diventa quindi un diario di annotazioni profonde di Monica P a cui tutti possono attingere e, allo stesso tempo, un personale dialogo con se stessa.

    TRACK BY TRACK

    “Senza di noi”

    Una storia d’amore, uno spazio alieno, magico e sospeso, un’atmosfera rilassata e sensuale, dove protagonista è l’intimità, non curante di quello che c’è fuori. 

    È questa la chiave di lettura del primo singolo estratto di questo EP, dove la cantautrice ci lascia immaginare una stanza al di fuori del rumore del mondo, tenuto volutamente lontano. Voluta è anche la scelta sonora e di arrangiamento del brano, scarno ed essenziale, che mette a nudo la voce della cantautrice.

     “Parlami d’amore”

    Un brano dal portamento blues, costruito su un riff di chitarra volutamente grezza, dove emergono al tempo stesso disillusione, sogno e speranza, in un’atmosfera che rimanda vagamente a liriche del passato. Un invito a vivere il presente, ad essere meno severi con se stessi, ad apprezzare le piccole cose, a credere ancora nell’amore. 

    “La vita è un gran casino”

    Il brano descrive, con apparente leggerezza e introduttivo sarcasmo, la vita nelle sue sfaccettature e contraddizioni. Il riferimento, mai esplicitato, è al lungo periodo difficile che abbiamo tutti attraversato e che ci ha tenuti distanti. L’inciso canta l’urgenza di tornare al contatto fisico, a stare insieme, a vivere emozioni.

    “Tutto a posto” 

    La chiave di tutto il brano è la follia, quella che – se sai riconoscere – ti risveglia, ti rende vivo e spesso dà persino la soluzione ai problemi. Questo brano è la presa di coscienza di un rapporto ormai diventato routine, la rivelazione che tornare ad essere se stessi è la vera fonte di felicità. Un brano ironico, ruvido e diretto, in perfetto stile Monica P.

    Testi e musica: Monica P

    Brani arrangiati, suonati, prodotti e missati da Monica P e Momo Riva al TdE studio.

    Mastering: Momo Riva

    Autoproduzione

    Release Ep: 25 marzo 2022

    CONTATTI SOCIAL

    Facebook https://www.facebook.com/monicapmusic/

    Instagram https://www.instagram.com/monicap_music/

    Spotify https://open.spotify.com/artist/6AkOawXrGpV971a3ektYgv

    Sito web: www.monicap.it

    BIO

    Monica P è una cantautrice torinese versatile, che intreccia con naturalezza la scuola del pop d’essai nazionale al portamento cosmopolita maturato tra viaggi, ascolti e frequentazioni artistiche di matrice anglosassone. La sua vocazione artigianale l’ha portata a contatto diretto con molti strumenti, rendendola indipendente nella composizione dei brani e nella messa a fuoco della forma canzone.

    Ha iniziato a esprimersi pubblicamente in prima persona nel 2010 con l’album “A volte capita”. E capitò sul serio che la critica si accorgesse di lei e che il MEI la premiasse e la coinvolgesse nei suoi progetti su scala nazionale. 

    Nel 2011 “Libera”, brano estratto da “A volte capita”, viene inserito nella compilation “Female do it better”, con nomi importanti del cantautorato italiano e internazionale. Nello stesso anno ha vinto il Premio MEI Super Sound al Radio Flyweb Festival. 

    Nel 2012 il MEI ha scelto ancora una volta il brano “Libera” per “L’onda rosa indipendente”, che dà voce alle migliori figure femminili emergenti in Italia. La sua versione di “Carry me” è stata inserita nella compilation “Il rock è femmina” di Pirames International.

    Il secondo capitolo discografico è stato “Tutto brucia”, un salto di qualità certificato anche dalle collaborazioni eccellenti con colleghi di prestigio quali i Sacri Cuori, JD Foster (Cassandra Wilson, Pan del Diavolo), Giovanni Ferrario (PJ Harvey, Morgan), Vicki Brown (Calexico, Hugo Race & Fatalist) e dal duetto con l’australiano Hugo Race (Fatalists, The True Spirit, Nick Cave and the Bad Seeds), che per la prima volta ha cantato in Italiano nel suo brano “Come un cane”.

    Nel 2017 è uscito il terzo album, “Rosso che non vedi”, in rotta di collisione con i cliché dell’ambiente indipendente italiano e moltiplicazione, più che sintesi, di suoni e vena lirica messi in mostra nei due dischi precedenti. Ricerca personale e denuncia sociale, dimensione onirica e malinconia blues si avvicendano in un viaggio che dal vivo rapisce lo spettatore e lo porta nel mondo di Monica P, magnetica quanto essenziale e senza fronzoli nel rendere universali le emozioni individuali.

    Nel corso di questi anni, Monica P ha suonato con i suoi musicisti in tutta Italia, aprendo anche concerti a Hugo Race, Nada, Tricarico, Paola Turci.

    Nel 2018 ha vinto il Premio Nuovo IMAIE al Premio Bertoli 2018.

    “Indivenire Tour” è la tournée estiva che, nel corso di giugno e luglio 2019, ha visto impegnata Monica P in tutta Italia con il suo trio.

    Selezionata dal Club Tenco, si è esibita alla prima serata de Il Tenco Ascolta 2021 che ha visto la partecipazione speciale di Cristiano Godano.

    Il 7 gennaio 2022 pubblica “Senza di noi”, primo singolo estratto dal suo nuovo lavoro; il 14 febbraio “Parlami d’amore” e l’11 marzo il terzo singolo “La vita è un gran casino”: tutti estratti dall’EP in uscita il 25 marzo dal titolo “Appunti per restare sana”. 

    Monica P si prepara intanto ai live che la vedranno in una nuova formazione e che ripartiranno proprio dalla sua città di origine, prima data l’8 maggio al Jazz Club di Torino.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • VINCENZO KIRA “Pray for me” è il nuovo singolo del rapper salentino

    Storie di ordinaria frustrazione che trovano conforto nel destino comune, nel riconoscersi nella sconfitta, dove anche nel disagio si scopre la poesia. 

    in radio dall’11 marzo 

    L’attesa di un riscatto in questa o in un’altra vita che ci costringe tutti alla disillusione, questo accomuna le diverse realtà descritte nel nuovo brano “Pray for me” di Vincenzo Kira. 

    Radio date: 11 marzo 2022

    Etichetta: Orangle Records

    LINK SOCIAL

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/vincenzo_kira/ 

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/7D0TiJUd0YGuYn1Tha7xs4

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    BIO

    Vincenzo Kira, mc/beatmaker salentino, si avvicina all’hip hop in adolescenza militando in due crew locali, gli “Headzout” e i “Black Lights”, facendosi conoscere nel territorio tramite jam, contest e open act di artisti del calibro di Fabri Fibra, Salmo, Noyz Narcos e Dope D.O.D. Debutta nel 2015 col suo primo EP solista “Shinigami EP”, nel 2017 pubblica “Stomako” accompagnato dall’originale e spudorato video del singolo “Brazzers”. Nello stesso anno entra a far parte del movimento underground nazionale fondato da Inoki Ness “Rap Pirata”. A cavallo tra il 2017 e il 2018 Vincenzo Kira è più produttivo che mai sfornando una serie di videoclip e singoli che lo lanciano musicalmente nel panorama nazionale come “La scimmia”, “Gucci Gang Bang”, “Kurt Cobain” ed “Hellsong”, confermando l’originalità e l’irriverenza che lo contraddistinguono come uno degli mc più imprevedibili della scena. I singoli sopracitati, accompagnati da tracce altrettanto colorite, vengono raccolti tutti all’interno del mixtape “Cattive compagnie”. Svariate sono le collaborazioni con artisti eterogenei tra le più consolidate la rapper Sutta Subbra, Luis Resa e i Da Killers. Recentemente si dedica totalmente alla produzione solista, tra gli ultimi lavori di maggior rilievo i singoli “Compagno di merende” e “DPCM”.

  • MONICA P “La vita è un gran casino” è il nuovo singolo sul grande tema della vita tratto dall’Ep di prossima uscita

    Un brano sul grande tema della vita, che negli ultimi tempi ci ha reso tutti un po’ più instabili anche mentalmente. La voglia esplosiva di accorciare le distanze e ritornare alle emozioni.

    Artwork Ziegler&Ziegler

    In radio dall’11 marzo

    Questo terzo singolo, estratto dal nuovo lavoro di Monica P, descrive con apparente leggerezza e introduttivo sarcasmo la vita in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni.

    Fa quindi parte dell’EP in uscita il prossimo 25 marzo dal titolo “Appunti per restare sana”, frase che viene fuori tra l’altro proprio dal testo de “La vita è un gran casino”: saranno quattro tracce collegate tra loro come una sorta di diario, una raccolta di riflessioni e annotazioni di Monica P sulla vita, l’amore e le diverse facce della quotidianità, a cui tutti possono attingere e, allo stesso tempo, un personale dialogo con se stessa.

    Testi e musica: Monica P

    Brani arrangiati, suonati, prodotti e missati da Monica P e Momo Riva al TdE studio.

    Mastering: Momo Riva

    Autoproduzione

    Radio date: 11 marzo 2022

    Release Ep: 25 marzo 2022

    CONTATTI SOCIAL

    Facebook https://www.facebook.com/monicapmusic/

    Instagram https://www.instagram.com/monicap_music/

    Spotify https://open.spotify.com/artist/6AkOawXrGpV971a3ektYgv

    Sito web: www.monicap.it

    BIO

    Monica P è una cantautrice torinese versatile, che intreccia con naturalezza la scuola del pop d’essai nazionale al portamento cosmopolita maturato tra viaggi, ascolti e frequentazioni artistiche di matrice anglosassone. La sua vocazione artigianale l’ha portata a contatto diretto con molti strumenti, rendendola indipendente nella composizione dei brani e nella messa a fuoco della forma canzone.

    Ha iniziato a esprimersi pubblicamente in prima persona nel 2010 con l’album “A volte capita”. E capitò sul serio che la critica si accorgesse di lei e che il MEI la premiasse e la coinvolgesse nei suoi progetti su scala nazionale. 

    Nel 2011 “Libera”, brano estratto da “A volte capita”, viene inserito nella compilation “Female do it better”, con nomi importanti del cantautorato italiano e internazionale. Nello stesso anno ha vinto il Premio MEI Super Sound al Radio Flyweb Festival. 

    Nel 2012 il MEI ha scelto ancora una volta il brano “Libera” per “L’onda rosa indipendente”, che dà voce alle migliori figure femminili emergenti in Italia. La sua versione di “Carry me” è stata inserita nella compilation “Il rock è femmina” di Pirames International.

    Il secondo capitolo discografico è stato “Tutto brucia”, un salto di qualità certificato anche dalle collaborazioni eccellenti con colleghi di prestigio quali i Sacri Cuori, JD Foster (Cassandra Wilson, Pan del Diavolo), Giovanni Ferrario (PJ Harvey, Morgan), Vicki Brown (Calexico, Hugo Race & Fatalist) e dal duetto con l’australiano Hugo Race (Fatalists, The True Spirit, Nick Cave and the Bad Seeds), che per la prima volta ha cantato in Italiano nel suo brano “Come un cane”.

    Nel 2017 è uscito il terzo album, “Rosso che non vedi”, in rotta di collisione con i cliché dell’ambiente indipendente italiano e moltiplicazione, più che sintesi, di suoni e vena lirica messi in mostra nei due dischi precedenti. Ricerca personale e denuncia sociale, dimensione onirica e malinconia blues si avvicendano in un viaggio che dal vivo rapisce lo spettatore e lo porta nel mondo di Monica P, magnetica quanto essenziale e senza fronzoli nel rendere universali le emozioni individuali.

    Nel corso di questi anni, Monica P ha suonato con i suoi musicisti in tutta Italia, aprendo anche concerti a Hugo Race, Nada, Tricarico, Paola Turci.

    Nel 2018 ha vinto il Premio Nuovo IMAIE al Premio Bertoli 2018.

    “Indivenire Tour” è la tournée estiva che, nel corso di giugno e luglio 2019, ha visto impegnata Monica P in tutta Italia con il suo trio.

    Selezionata dal Club Tenco, si è esibita alla prima serata de Il Tenco Ascolta 2021 che ha visto la partecipazione speciale di Cristiano Godano.

    Il 7 gennaio 2022 è uscito “Senza di noi”, primo singolo estratto dal suo nuovo lavoro; il 14 febbraio “Parlami d’amore” e  l’11 marzo vedremo la pubblicazione del terzo singolo “La vita è un gran casino”: tutti estratti dall’EP in uscita il 25 marzo dal titolo “Appunti per restare sana”. 

    fonte: www.laltoparlante.it