Tag: musica rap

  • GEDEM “Anormal” è il nuovo disco del giovane rapper, un viaggio tra i dualismi.

    Un viaggio fra i dualismi partendo dai conflitti per arrivare alla paralisi.

    Release Ep 3 dicembre 2021

    “Anormal” è la coesistenza tra i conflitti interiori e quelli esteriori. È la consapevolezza di essere insoddisfatti, costantemente alla ricerca di una verità. 

    «Siamo il risultato di tanti modelli che emuliamo, inconsciamente, ogni giorno, i difetti sono errori di sistema che ci rendono singolari. Questo disco è ogni mio errore, ogni mio difetto, ogni mio dettaglio, nudi agli occhi di tutti. Sono io, non quello che vorrei essere, non quello che gli altri vogliono che sia» racconta Gedem 

    “Anormal” è un percorso, un viaggio, in cui la rabbia viene assimilata e fatta arte.

    L’intero disco e i suoi 14 brani sono basati sui rapporti dualistici di causa ed effetto che accoppiano i brani nei concetti di conflitto, speranza, tempo, verità, biografia , squilibrio e paralisi. 

    Proprio sul primo concetto – conflitto – si svela il dualismo fra la title track “Anormal” e il suo opposto “Non vi sopporto”.

    CAUSA: ANORMAL 

    Hai passato gli ultimi 3 anni di vita in un contesto in cui ció che sei non è mai abbastanza per gli  altri, di contro gli altri non sono mai abbastanza per te: insoddisfazione. Cominci a chiederti se sei la persona giusta nel posto sbagliato o la persona sbagliata nel posto giusto. Chi puoi biasimare a questo punto? È reale il problema o è tutto nella tua testa? La verità è nel mezzo. Vedono una tela, ma è bianca ed io non esisto. 

    CONSEGUENZA: NON VI SOPPORTO Il modo migliore di comprendere il problema è combatterlo. Quando l’arte nasce dal silenzio ha bisogno di far casino, cercando sempre una guerra dopo una pace. 

    Ogni brano è stato “tradotto” visivamente da artwork realizzati da artisti emergenti.

    Etichetta: Autoproduzione

    Release Ep 3 dicembre 2021

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    BIO

    Gabriele Di Marzio, classe 2000, è un giovane artista foggiano che si è fatto strada nell’ambito della scena rap/hip hop foggiana e pugliese con la pubblicazione dell’album “Face 2 Face”, prodotto da Giorgio Di Dio, e di un singolo, “Mirror”, prodotto da Antonio Bosco e Feliciano Chiriaco. Ha aperto concerti di artisti come Claver Gold e Inoki ed è stato selezionato da Mezzosangue per la partecipazione all’Hurricane Tournament tenutosi a Bari l’8 dicembre 2019. 

    Amante dell’old school, le sonorità del progetto variano dal rap funky dei primi anni 2000 a quelle più dure e moderne dell’ultimo periodo, lasciando spazio a ritornelli R&B, come Poison, che gode della collaborazione con Francesca Sevi, in arte Missey.

  • ALÈM “200 all’ora” è il singolo del giovane artista che si pone come il manifesto futurista della generazione z attraverso sonorità punk, rap e trance music

    Un brano che nasce come uno sfogo personale, un’invettiva contro la scuola italiana, ma che sfocia in una denuncia sulla condizione precaria e paralizzante dei giovanissimi di oggi. 

    Voglia di rivalsa e di libertà attraverso sonorità punk, rap e trance music.

    Cover artwork: Alessandro Minichino (Alèm), Elena Zecchino (ElenaZ), Giulio De Leonardis (Giuk), Jacopo Gesuete (Jackjay).

    Tutti giovani tatuatori da diverse regioni d’Italia.

    In radio dal 22 ottobre

    «“200 all’ora”  nasce in un periodo in cui pensavo di smettere sia con la musica che con gli studi a causa di alcuni attriti con un professore.

    Il brano nasce per esprimere non solo la rabbia e la voglia di ribellione della mia generazione, ma anche come denuncia verso il sistema scolastico italiano, che in qualsiasi età della vita di uno studente non cura l’individuo, puntando solo alla “targetizzazione” di quest’ultimo, cercando di uniformare tutti senza curarsi delle sfaccettature che ognuno di noi dovrebbe mantenere per avere il proprio posto nel mondo.» Alèm

    Il giovane cantautore è completamente calato nella realtà che vive ogni giorno in cui si sente bloccato: i  giovani in Italia sono costretti a rimanere fermi, incatenati in un ricambio generazionale che non arriverà in tempo. Perciò, continua Alèm «Questo progetto nasce con l’intento di dare voce alla mia generazione, tanti devono inserirsi nel lavoro tra i disastri economici lasciati dal Covid, altri guardano i loro sogni sgretolarsi. Voglio sfogarmi, ma voglio farlo in compagnia di tutti quelli che hanno una vita imperfetta.»

    Questa canzone per l’autore rappresenta la voglia di togliersi queste catene in cui la società stringe i giovani, è voglia di libertà, di vivere ad un ritmo non scandito dalla burocrazia e dall’organizzazione italiana deprimente. È la voce che punta anche a colmare un gap fra classi sociali.

    Per Alèm con Gianluca Zanin di Artigian Studio, c’è stata subito la massima intesa verso la ricerca di originalità e la volontà di non ancorarsi a un genere musicale, sperimentando e unendo influenze fra le più varie come il punk o la trance music. 

    Questo brano per l’artista  è «voglia di cambiamento e fiducia nel poter ancora cambiare le cose. La mia generazione è paralizzata in una normalità asfissiante, ma respira e ha voglia di rivalsa.Voglio che questa musica sia il manifesto futurista della mia generazione, ma senza l’occhiolino ai movimenti politici.

    La musica unisce e mai come in questo momento storico ne abbiamo un forte bisogno».

    Autoproduzione

    Radio date singolo: 22 ottobre 2021

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    BIO

    Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) il 03 maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata. È cresciuto e si è formato in Veneto, nella provincia di Belluno. 

    Frequenta il liceo artistico a Cortina d’Ampezzo e poi il MITA a Udine. 

    A 16 anni col nome d’arte di Ale ice scrive e pubblica un ep, “è solo l’inizio”  (2015) un lavoro prettamente rap. In questo, come in tutti i lavori che seguono, Alessandro cura gli artwork e le cover. Negli anni successivi seguono due mixtape “Equilibrio” (2017), rime dirette e molte riflessioni su un mondo ingiusto nella quale bisogna trovare posto, e “Nirvana” (2018) che include il primo street video, del singolo “Tieni duro” con la regia di Samuele Dalò e successivamente recensito dagli “Arcade Boyz” noti youtuber. L’anno dopo esce “Alessandro” (2019), il suo secondo e ultimo ep col nome d’arte Ale ice: acustico, chitarra e voce, si distacca molto dai lavori precedenti ispirandosi al cantautorato italiano che ascoltava fin da piccolo, in “Nato fuori tempo” il featuring con Simone Da Prà (Oxi).

    Nel 2021 sceglie di cambiare nome in “Alèm”, si stacca completamente dai vecchi lavori e lancia il singolo “200 all’ora” unendo al rap influenze rock, punk passando per la trance Music. 

    Prodotta da Artigian Studio, “200 all’ora” è una canzone dove si punta all’originalità del genere, contro le catene della società moderna e delle istituzioni scolastiche che reprimono sogni e uniformano i ragazzi.

  • FRE “Bla Bla Bla” è il nuovo brano del rapper che descrive l’inadeguatezza dei discorsi inutili che tutti noi ci troviamo ad affrontare.

    La descrizione esatta di un labirinto di inutili discorsi, da cui cercare di fuggire, per non lasciare andare i propri sogni: è questo il nucleo del nuovo pezzo del cantante e trapper di origine nigeriana (madre italiana e padre nigeriano).

    In radio dal 15 ottobre

    Parlare, parlare, dire tante cose e non risolvere nulla. Non importa quale sia la vita che stai vivendo,  se sei  alla ribalta delle cronache o protagonista della più quieta tranquillità, ad un certo punto è quasi inevitabile scontrarsi con un muro di discorsi inconcludenti e come  canta Fre: «Sentire solo  Bla, Bla, Bla»

    Il nuovo singolo del rapper affronta proprio questo comportamento, l’abitudine a un dialogo senza scopo e direzione, sempre presente nelle giornate di ognuno di noi, dalle situazioni lavorative a quelle sociali, persino nella vita di coppia. A rafforzare il senso di inadeguatezza che provoca questo atteggiamento c’è un tappeto armonico che si muove su atmosfere malinconiche che invitano alla riflessione, contrastate da suoni più brillanti che tentano di inserire positività e un ritornello essenziale e incisivo, che arriva dritto al punto. 

    «C’è chi le chiama chiacchiere, io pensavo fosse più figo Bla Bla Bla» Fre

    Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Bad Bros Productions, per la regia, montaggio e color correction di Gianluca della Monica.

    Etichetta: Orangle/ADA Music Italy 

    Radio date singolo: 15 ottobre 2021

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    Fre, all’anagrafe Francis Adesanya, è un rapper italiano di origine nigeriana da parte di padre. Nato a Chieti, in Abruzzo e cresciuto a Milano, tra la periferia e la città, coltiva fin da piccolo una sua grande passione per la musica, a cui inizia a dedicarsi producendo i primi mixtape ed esibendosi in piccoli locali e scantinati. Successivamente, entra a far parte di un gruppo che apre la strada a diverse collaborazioni con artisti come Tormento, Vacca, DJ Fede degli atipici di Torino, Enz Benz e Ronnie Jones crescendo, così artisticamente e tecnicamente. Dopo un periodo di stop, riprende la sua attività da solista, pubblicando nel 2017 il suo primo brano dal titolo “Solo” a cui seguono i singoli “Fatti Di Stelle”, “Il Cielo Con Un Dito” e “Joe Bastianich” che lo portano a firmare con la Thaurus Music/Believe alla prima pubblicazione del suo album “Gomorrista” con oltre un milione di stream su Spotify. “Pasta&Flow” e “Influencer”, con oltre un milione di visualizzazioni su Youtube, sono i due singoli estratti dall’album. L’ultimo singolo pubblicato è “Sott’acqua” con cui totalizza un milione di visualizzazioni su Youtube e un milione di stream su Spotify .  

  • LUCKY LUCIANA “Lei (Sola)” è il brano che anticipa l’uscita del primo ep della rapper, più introspettivo rispetto alle produzioni precedenti

    Una produzione che si discosta dalle precedenti per suoni e parole e, raccontando di sé, parla a tutte le donne sole e determinate 

    Lei (SOLA)” è una rinascita, un nuovo capitolo nella produzione musicale di Lucky Luciana. La trasgressione e la follia fanno sempre parte di lei, ma in questa new version viene messo a fuoco l’animo profondo che si cela sotto al suo scudo. Differente rispetto ai singoli precedenti “Lei (SOLA)” è l’inedito che anticipa il primo Ep della rapper e ne racconta il lato più introspettivo con una metrica incessante. Al contempo è una dedica a tutte le donne che si sentono sole ma determinate. 

    «Ho trovato un modo per descrivermi veramente, per raccontare ciò che sono senza finzioni e mi sono ritrovata simile ad altre donne forti e sole che scelgono di lottare o sono costrette a farlo. Questo lavoro nasce dalla sofferenza e chiede di gridare, di graffiare le pareti con le unghie per rialzarsi e combattere, riprendendosi ciò che è stato tolto» Lucky Luciana.  

    Autoproduzione

    Radio date: 8 ottobre 2021

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    IG:  https://www.instagram.com/luckyluciana__/

    SPOTIFY:https://open.spotify.com/artist/0K7YLooaAtMIekm9rtxiRe?si=dqz3tHb9SBSda0WYYlibng&dl_branch=1

    YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCFGYskHTBKHG818tylwKsSg

    BIO

    Classe 1995, Lucky Luciana, pseudonimo di Luciana Campolongo, nasce a Castrovillari in provincia di Cosenza. Da sempre amante della scrittura, si sente finalmente libera di esprimersi solo quando incontra un linguaggio affine alla propria penna, il rap. Nei suoi testi ritroviamo infatti la sua vita, segnata da un’infanzia difficile a causa di un padre assente e di una condizione economica di costante precarietà. Dovendo rinunciare allo studio e alle proprie passioni per motivi economici, trascorre un’adolescenza trasgressiva e autodistruttiva. A 22 anni inizia a frequentare, a proprie spese, un’accademia di canto e recitazione dove ancora attualmente studia e si concentra sulla musica, che diventa un vero e proprio strumento di evasione. Ad oggi la rapper ha fatto della sua esuberanza e schiettezza i suoi punti di forza, rivendicando la sua libertà d’espressione e infrangendo i limiti dettati dalla società e dalle differenze di genere.

  • 6OCCIA “Fuoco” è il nuovo singolo del giovane rapper che parla di identità di genere e anticipa l’Ep di prossima uscita

    Un singolo dalle venature drill che affronta il tema dell’identità sessuale e la fatica di sentirsi inappropriati

    In radio dal 9 settembre 

    «Per avere le quelle labbra

    Ho baciato le altre

    Per avere testa alta

    Ho baciato l’asfalto

    E dai, tu sei abbracciata al mio fianco

    Io che ti piango di fianco

    Che uomo del cazzo, volessi truccarmi

    E vestirmi di rosa, sarei fuoco che non scotta»

    “Fuoco” è il singolo che anticipa il nuovo Ep di 6occia, un lavoro esplicito con molteplici riferimenti all’identità sessuale e di genere e alla difficoltà che si prova nel sentirsi costantemente inappropriati. 

    Con una scrittura che richiama ai flussi di coscienza il giovane rapper trova la sua valvola di sfogo, all’interno di un beat realizzato da Amos HSB e interamente drill, riuscendo a non cadere nei clichè del genere. 

    Nel testo c’è tutta la fatica di non riuscire a esprimersi completamente e sinceramente, bloccati dalla paura di mostrarsi fragili agli occhi di chi ci circonda, con la consapevolezza di non “riuscire a bruciare veramente” ed essere, di conseguenza, “meno uomo”. 

    Autoproduzione

    Radio date:  9 settembre 2021

    Release Ep: 1 ottobre  2021

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    https://linktr.ee/6occia

    BIO

    6occia è un rapper e cantautore italiano.

    Si avvicina al mondo hiphop da giovanissimo frequentando delle Jam tra le province di Bergamo (dove risiede), Lecco e Monza, interessandosi al freestyle e partecipando a vari contest; parallelamente sviluppa una forte passione per la scrittura, che lo porterà successivamente ad abbandonare il freestyle per dedicarsi esclusivamente alla carriera da solista. 

    Nel novembre 2018 debutta con il suo primo Ep dal titolo “Sei”, ottenendo un discreto riscontro nell’ambiente locale e permettendogli di suonare in apertura ai concerti di alcuni affermati rapper italiani (Dani Faiv, Axos, JTS…). 

    Nel 2019 pubblica, a mesi alterni, cinque singoli della saga “CLS”, freestyle nati per raccontare la vita in provincia, accompagnati da video su YouTube. 

    Ad aprile 2020, in pieno lockdown, pubblica “Cinque”, il suo secondo EP, ed ottiene in breve tempo oltre 100 mila ascolti complessivi solo su Spotify, rendendolo una delle realtà più promettenti della scena bergamasca. 

    Il 2020 prosegue con la pubblicazione su YouTube del singolo “Pignatta”, a cui ha seguito un Remix pubblicato sui digital stores

    Dopo oltre un anno di silenzio, in ottobre 2021 pubblica “Quattro”, un ulteriore sequel degli Ep precedentemente pubblicati. Pur avendo un suono tipicamente rap/urban, i temi trattati nell’Ep (identità di genere, sessualità ecc…) rendono 6occia un outsider. 

  • LASERSIGHT feat. MALPENSA “Turista per sempre” è il tributo indie rap e pop del cantautore e della band alla propria città natale, Roma

    L’amore per una donna e per Roma si intrecciano entrambi così perfettamente “incasinati” di giorno e stupendi la sera

    In radio dal 10 settembre

    Un sound indie rap e pop, solare e ritmato, caratterizza questo nuovo singolo di Lasersight, prodotto dalla band romana dei Malpensa che partecipa anche come featured artist del pezzo. La track ha in sé sia l’amore per una persona sia l’amore per Roma, città natale dell’esecutore e della band. Nel testo un gioco di rimandi fra i luoghi più significativi della Città eterna e tutto ciò che di attraente c’è in un amore appena iniziato. 

    Il Colosseo, i Fori e “L’estasi di Santa Teresa” con la visione dell’amata paragonata alla statua del Bernini. Un ricordo di una scena intramontabile della “Dolce Vita” di Fellini che i due protagonisti stanno per reinterpretare e poi ancora, Amore e Psiche, i sette colli, Apollo e Dafne ed il detto “tutte le strade portano a te” con l’invito conclusivo al “Carpediem”: non pensare e goditi il momento. 

    Il ritornello rispecchia in pieno Roma che è incasinata di giorno ma stupenda di sera come un Oscar da vincere (riferimento a “La Grande Bellezza” di Sorrentino), ambivalenza che si rispecchia nel carattere della ragazza appena conosciuta. 

    «Volevo fare una track che facesse capire tutto l’amore che ho per la mia città, ma volevo anche dare quel qualcosa in più al singolo ed ecco l’idea, nata con i Malpensa, di far vedere Roma attraverso gli occhi di due innamorati che passeggiano per la città» Lasersight

    Etichetta: RKH

    Radio date: 10 settembre 2021

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    Instagram: https://www.instagram.com/lasersight007/

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    Youtube: https://www.youtube.com/user/MrLaser90

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/2AF6zOQKkcmBngcqk4eL6u

    BIO

    LaserSight è un rapper romano classe ’90, influenzato dalle sonorità rap originali dagli Articolo 31 fino ai Club Dogo ed in quelle pop degli 883. Inizia ad affacciarsi nel mondo musicale già dall’età di diciotto anni dove inizia per passione i primi lavori autoprodotti con vari esponenti delle scena romana fino al 2012. Dopo un periodo di inattività nel 2015 torna in studio dove incide il suo primo mixtape dal titolo “Cambiamenti”. Le copie fisiche del mixtape vanno sold out nel giro di pochi giorni.

    Il suo primo CDufficiale, dal titolo “Sedotto E Abbandonato” disponibile su Spotify e digital store, è uscito il 31 maggio 2018 in collaborazione con l’etichetta torinese RKH. Il CDè stato prodotto interamente da JO Diana e vanta la collaborazione di artisti emergenti romani e Blue Virus. L’album presenta sonorità rap unite ad un sound pop e dance generi in cui l’esecutore ci si rispecchia molto e che denota un’evoluzione artistica del rapper.

    Il secondo concept discografico è stato strutturato con il lancio di diversi singoli tutti impreziositi dalla collaborazione con diversi artisti: “Un’estate da ricordare”, “Cadono le stelle” (feat. Rayden), “Voglio il mondo (feat. Yela Kiss)”, “Deluso” (feat. Yota Damore), “Unici” (feat. Calibro 40), “Ti Starò Vicino” (prod. Jack Sapienza) e “Call Back” (feat. Malpensa).

    A dicembre 2020 il singolo Unici è stato inserito nella compilation “Top Emergenti 2020” realizzata e distribuita da “Music Universe”.

    Il 13 maggio è uscito il nuovo Ep del rapper dal titolo “Notturno”che raccoglie 4 tracce corrispondenti ad altrettanti pensieri. A luglio pubblica “Limbo” prima traccia estratta dal nuovo concept discografico.

  • UAILD feat. Win Smith “Sogno italiano” è il nuovo alternative rap dell’artista calabrese

    Sognare significa non dover scappare, ma restare in un Sud Italia agognato e desiderato quale luogo di vita e lavoro

    in radio dal 30 luglio

    Vivere al Sud, lavorare al Sud e crescere al Sud. È questo il sogno di ogni giovane meridionale, non scontato e spesso non concesso. Questo è anche il messaggio sotteso in “Sogno Italiano” componimento che è espressione di un rap alternativo, che ironizza sugli stereotipi esistenti sulla Calabria e i calabresi, in particolare e sul tema del lavoro nello specifico. In tono con il clima estivo, il componimento fa sorridere, cantare, e muoversi. 

    Lo stile si rifà agli anni ‘90, il preferito dall’performer che lo ha fatto proprio arricchendolo di una vena funky. Il featuring è con Win Smith, stella del rap calabro, che impreziosisce la traccia con rime pungenti ed ironiche

    Etichetta: Freedom Records

    Giallo Ocra Ed. Mus.

    Radio date: 30 luglio 2021

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    Tik Tok: uaild.official

    BIO

    Alternative rapper, Uaild nasce a Isernia ma presto si trasferisce insieme alla sua famiglia in Calabria e questo connubio geografico scatena una sorta di bomba effervescente. Approccia la musica alle scuole medie dove studia basso elettrico, muove i primi passi nel rap e nella produzione musicale dal primo anno di scuole superiori, grazie alla sua prima crew “Dirty3”. Successivamente fonda il gruppo hip hop “Kalandagruv” composto di tre elementi, tra cui Melo Zamo conosciuto per aver fatto parte della storica crew calabrese degli “Stranimali”. Negli anni della crew gira i palchi e le jam di tutta la Calabria, confrontandosi in gare di freestyle e esibendosi dal vivo in apertura ai concerti di Inoki Ness, Hyst e Mezzosangue. Finite le scuole si trasferisce a Bologna dove vive due anni di intensa ricerca musicale ed esibizioni, riscoprendo le venature classiche dell’hip hop e l’anima soul della musica, che si esterna con un canto funky che lo caratterizza e che si ispira al primo Neffa. Nell’estate del 2016 è uno degli organizzatori del festival “Body ‘n Soul- Ritmi Vitali”. Successivamente si sposta a Roma, i suoi testi sono una riscoperta del rap anni ‘90 in controtendenza con il resto della scena, ed è proprio questo che non li rende mai banali e gli consente anche di adeguarsi a nuove sonorità senza mai snaturare il suo percorso di scrittura.

  • KRIKKA REGGAE “Milioni di prove” è la bonus track dell’Ep Klod, colonna sonora dell’omonimo cortometraggio sulla storia di Klaudio Ndoja

    Una palla da basket salva un bambino nel mar Mediterraneo, in quella striscia d’acqua che separa l’Albania dalla Puglia. La stessa palla accompagna la vita di quel giovane emigrato – Klaudio Ndoja – nella sua nuova vita, portandolo in serie A, campione del Brindisi Basket. 

    Questa è la storia che sta alla base del cortometraggio Klod, diretto da Giuseppe Marco Albano. L’opera audiovisiva è stata prodotta dall’Apulia Film Commission in collaborazione con la Mediterraneo Cinematografica nell’ambito del concept CIRCE.

    Dalla colonna sonora del cortometraggio nasce l’Ep omonino frutto della collaborazione tra il compositore e musicista siciliano Roberto Pellegrino con il regista lucano Giuseppe Marco Albano. L’Ep Klod, infatti, raccoglie musiche originali composte per ricreare le atmosfere e gli stati d’animo di sofferenza, azione e riscatto del film, creando una commistione tra sonorità di stampo tradizionale e avveniristico. Una ricerca che passa dalla ciftelia, strumento a corde della cultura albanese, ai synth evolutivi. Questo e molto altro è stato cucito ad hoc sulle scene del film creando sottolineature e contrappunti, dissolvenze incrociate e richiami ad un periodo storico ben delineato. 

    La colonna sonora non contiene solo musiche strumentali, ma contributi di Mr. Colla e Alea. Il rapper albanese Mr. Colla è autore del testo della composizione “Chance”, sulla base realizzata dallo stesso Pellegrino, che accompagna anche i titoli di coda. Un pezzo italo-albanese dal sapore truce, color della rivincita, in un eterno profumo di soddisfazione.

    All’interno dell’Ep, creata sulla stessa base di “Chance”, è presente la bonus track “Milioni di prove” scritta ed eseguita dalla Krikka Reggae.  

    «Il testo di Milioni di prove è la fotografia di una parte della vita del protagonista del corto, ma che può essere la stessa per tutti noi. La vita è un viaggio in cui noi, almeno all’inizio non possiamo decidere nulla, ma sono le milioni di prove a cui siamo sottoposti che ci formano e ci insegnano a percorrere strade impervie e pericolose che portano anche a grandi soddisfazioni…bisogna cadere in picchiata se vuoi imparare a volare!» Krikka Reggae

    Il pezzo dal sound rap e pop, a livello sonoro rappresenta sicuramente una novità per la Krikka e permette al gruppo di esprimersi con una nuova energia e comunicabilità, senza dimenticare le proprie radici linguistiche e sonore. In questo caso la base di Roberto G.Pellegrino ed è stata rimodellata e remixata sulle sonorità Krikka Reggae dal giovane producer e chitarrista della band lucana Wise Koala (Matteo Di Biase). Le voci dei due cantanti della band Manuel Brando e Big Simon riescono ad interpretare perfettamente la stessa idea del corto espressa in maniera altrettanto efficace nel filmato dello stesso regista Giuseppe Marco Albano, dove le figure dei due cantanti si alternano ad immagini dello short movie. 

    Mixato da Ricky Rinaldi dell’Ohmguru studio di Bologna, è stato  masterizzato da Giovanni Versari (La maestà mastering studio)

    Etichetta: LSD Label

    Release Ep: 7 maggio  2021

    Radio date: 7 maggio 2021

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    Web: www.krikkareggae.eu 

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    KRIKKA REGGAE

    La band nasce nell’estate 2001 in occasione di feste e dance hall, in Basilicata, sulle spiagge della costa jonica. L’uso del dialetto bernaldese e la rielaborazione della musica giamaicana sono elementi che generano un impulso creativo spontaneo nei ragazzi della Krikka Reggae che, in pochissimo tempo, riescono a comporre un consistente repertorio di brani originali da suonare dal vivo. 

    Nel 2004, la Krikka Reggae si aggiudica l’Italian Reggae Contest – promosso dal Rototom Sunsplash – come migliore gruppo reggae emergente italiano. Il primo album della  Krikka Reggae esce a maggio 2005 (Ondanomala Record/Arezzo Wave distr. Edel). Il titolo è una chiara dichiarazione d’intenti “Da mo’ s’aval”, che in dialetto bernaldese vuol dire “adesso si fa sul serio”. Seguono “Na’soluzion” con l’etichetta di Roy Paci Etnagigante – V2 distr. Universal (2006) e “Liberati” per l’etichetta Etnagigante Ingegni – distr. Goodfellas (2011), con la partecipazione di Roy Paci, Bunna (Africa Unite), Nando Popu (Sud Sound System), Mama Marjas, Macro Marco, Franziska, Rankin’ Lele & Papa Leu, Hubu, Tonico 70. Nel 2012 esce “Lukania” il singolo diventato un vero e proprio inno della loro regione. Nel 2014 esce il quarto album “In viaggio” (Krikka reggae/Artistfirst) che ospita Zulù’ dei 99 Posse, Roy Paci, Mr. Perfect Giddimani, Fido Guido, Patto Mc Fyah George.

    Nel 2015 il bassista Enzo Sceriffo Russo e il chitarrista Matteo “ciuffo” Di Biase, entrano nella band e il 2016 è l’anno del quindicesimo anniversario di carriera, festeggiato con un grande concerto tenutosi nel parco del castello di Matera (Capitale Europea della cultura 2019) il 21 giugno 2016 esattamente 15 anni dopo il primo concerto. Seguono anni di live e progetti speciali e, nel 2020, la band pubblica “Confusione” in collaborazione con i Sud Sound System mentre comincia il lavoro in studio e la scrittura di nuovi brani che vedranno la luce per la fine del 2021.

    LUKANIA SOUND DIGITAL 

    Fondata nel 2013 dai frontman della Krikka Raggae, Manuel Tataranno e Simone Cammisa dopo 15 anni di “Sound e Cultura”, oggi le attività sono anche gestite con il contributo dei produttori cinematografici Angelo Troiano, nuovo presidente dell’associazione e Francesco Lattarulo oltre al musicista e compositore Roberto Pellegrino. Questo assetto dinamico garantisce competenze artistiche, musicali e audiovisive parallelamente a conoscenze organizzative ed amministrative a supporto di tutti i progetti prodotti.Lukania Sound Digital oltre ad essere studio di registrazione lavora come distribuzione musicale grazie all’accordo con Artist First / Music First. Parallelamente sta sviluppando il laboratorio di produzione con la linea LSD Label e di edizioni musicali con Edizioni LSD. 

    ROBERTO G. PELLEGRINO

    Nel 2017 consegue il Diploma Accademico del Triennio di I Livello presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia e il Diploma in Musica e Sonorizzazione per Cinema e Tv presso l’Accademia Griffith di Roma.

    Vincitore della categoria lungometraggio del Mercurio d’Argento 1^ edizione 2019 per la colonna sonora di “Ho bisogno di te” di M. Zicarelli, unico film italiano in concorso al Riviera International Film Festival, compone le musiche anche per “Il cielo guarda sotto” di R. Gasparro e “Qui non si muore” dello stesso regista. Di Agosto 2019 la produzione delle musiche per “Il corso del fiume Aniene”, documentario di F. Ferrari. Nel 2020 compone le musiche originali per il cortometraggio “Klod”, in finale al Giffoni Film Festival. Nel Dicembre 2020 il pezzo “Chance” del film “Klod” vince il 1° premio come Miglior Musica Originale per Film al VisioniCorte Film Festival 2020.