Tag: musica

  • GIULIANA CASCONE “Frecciatine :)” è il nuovo brano della cantautrice siciliana

    Le parole e i loro effetti sono al centro di questa nuova produzione

    in radio dal 25 febbraio

    È un brano che ha nuovamente un taglio biografico quello che presenta Giuliana Cascone, giovane promessa che ha già catturato l’attenzione della critica, proprio parlando di ciò che le è più vicino. In “Frecciatine :)” il centro del discorso sono le  relazioni passate, riaffrontate in chiave energica e positiva. 

    Radio date: 25 febbraio 2022

    Etichetta: Orangle SRL / Kroma Production SRLS

    Social 

    YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCBkgk8FJVFanrkLESX59bsg/videos

    TIKTOK: https://www.tiktok.com/@giulianacascone2

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/giulianacascone/

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/4JbDAuaFjmcMOmQJdiSLln?si=oVhuIj6FRkygraGlGvKgiA&nd=1

    APPLEMUSIC: https://music.apple.com/it/artist/giuliana-cascone/1509549621

    Contatti

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it 

    BIO

    Giuliana Cascone, classe 2000 è originaria di Ragusa.

    Inizia a prendere lezioni di musica a soli 5 anni, un po’ per gioco e nel 2007 partecipa alla 50° edizione dello Zecchino D’oro con la canzone “Radio criceto 33”, aggiudicandosi il primo posto al televoto e il terzo nella classifica generale. Ha partecipato al programma “Ti Lascio una Canzone” nel 2009, facendo parte di un gruppo chiamato “Le belle bimbe”; a soli 9 anni ha avuto l’opportunità di esibirsi al teatro Ariston di Sanremo e di duettare con Artisti importantissimi come Renato Zero, Lorella Cuccarini, Loretta Goggi e Riccardo Cocciante. Ha partecipato al programma “Io Canto” nel 2013, in squadra con Claudio Cecchetto che l’ha definita “l’impersonificazione del talento” ed ha avuto l’opportunità di duettare con Laura Pausini.

    Sempre nello stesso anno è stata selezionata fra i 10 talenti emergenti in Italia al “Festival Show”, cantando a Belluno di fronte a un pubblico di 30 mila persone circa. Nel 2015 si esibisce come ospite al programma di Magalli, “I fatti vostri” su Rai 2. Nel 2018 partecipa alle Blind auditions di The Voice; le parole di Francesco Renga “Sono sicuro che sentiremo parlare di te”. Dopo le varie esperienze televisive inizia a farsi conoscere sul web, in particolare sull’app Tiktok. Oggi il suo account conta circa 240 mila followers e più di un 9 milioni di likes. “Il posto che non c’è” è il primo singolo ufficiale con l’etichetta Kroma Production. Nel 2021 collabora con Angelo Famao col brano “Goodbye” e col rapper catanese L’Elfo con “Insonnia”. Oggi vive a Roma e studia canto pop presso il “Saint Louis College of Music”.

  • Mocho e Nandu Popu lanciano “Mangianastri”

    Mocho e Nandu Popu lanciano “Mangianastri”

    Al via giovedì 4 novembre su YouTube “Mangianastri”, il nuovo format realizzato da Django Music e Realize Networks dedicato alla musica, al cibo e alle bellezze turistiche del territorio.

    Protagonisti di questo viaggio saranno il food youtuber Mocho, che presto sarà in onda nuovamente su Food Network con la seconda stagione di “This is America”, e la voce dei Sud Sound System Nandu Popu, che in un percorso tra le note del reggae e i sapori tipici del luogo condurranno il pubblico attraverso le attrattive della regione.

    Mocho nome d’arte Massimo Novati, tra i più autorevoli esperti di street food, noto per i suoi vlog culinari e partecipazioni televisive, è da sempre innamorato del Salento. Proprio questa passione lo ha portato a stringere amicizia con Fernando Blasi, meglio conosciuto come Nandu Popu della storica formazione reggae dancehall Sud Sound System. Assieme hanno deciso di sperimentare questo progetto inedito, che li porterà a scoprire cultura e folclore del territorio, dal cibo al vino, dalla musica agli scorci più suggestivi della zona. Sul canale YouTube di Mocho (https://www.youtube.com/c/Mochohf) il pubblico potrà assistere a un viaggio che li condurrà attraverso vicoli e monumenti barocchi del centro storico di Lecce da Piazza Duomo a Piazza Sant’Oronzo passando per Corso Vittorio Emanuele II, per poi arrivare a Brindisi e immergersi nella rigogliosa campagna di San Pietro Vernotico con gli uliveti secolari a fare da sfondo. L’appeal frizzante di Mocho trova in Nandu il perfetto “padrone di casa” che tra un rustico e un pasticciotto, racconta di storia, amichevoli rivalità locali e tradizioni culinarie del popolo pugliese.Mocho e Nandu saranno poi nel porto di Torre San Gennaro, dove a bordo di un peschereccio salperanno assieme ai pescatori del luogo alla ricerca del pescato più fresco.

    Nelle riprese Nando svelerà a Mocho tutti i segreti della cucina salentina, che quest’ultimo rivisiterà con un tocco del tutto personale. Due tra i piatti più rappresentativi saranno i protagonisti del format: le “Rapacaule Nfucate” e i “Ciceri e tria con le cozze”. Il primo è un tipico piatto povero a base di verdura, ma dal gusto deciso dove il peperoncino sposa il sapore amarognolo della rapa. Il secondo, un piatto citato addirittura dal poeta latino Orazio che ne parlava nelle sue satire scritte tra il 35 ed il 30 a.C., accosta cozze e ceci a una pasta fatta in casa con farine di orzo, grano Senatore Cappelli e grano arso. Assieme ai piatti ci sarà naturalmente anche il vino come il Serre Susumaniello Salento IGP oppure il SeraiaMalvasia Rossa. La musica poi, sarà un altro elemento fondamentale di questa esperienza. Quattro sono i momenti in cui Nando si esibirà cantando tre brani dei Sud Sound System come “Filu te ientu”, “Casa mia”, “Mare (Medley)” e un inedito che ha composto per l’occasione dal titolo “Rapacaule ‘nfucate”.

    “Mangianastri” è realizzato in collaborazione con Puglia Sounds (Programmazione Producers 2020/2021).

  • Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    15 cortometraggi, 15 stand, 11 musicisti, 8 relatori, 4 film, 1 prima visione italiana, questi in numeri della seconda edizione di Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza dall’8 al 12 settembre a Brescia.

    L’idea di Afrobrix è quella di valorizzare attraverso le forme espressive quale il cinema, la musica e la cultura tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana.

    Negli oltre 3000 MQ del Centro Comboni il programma dell’evento sarà suddiviso in cinque macro aree: cinema, talks, expo, arte e uno spazio speciale per la musica.

    Il programma musica:

    Venerdì 10 settembre spazio al rap con i concerti di West Coast Killa, formazione Hip-Hop bresciana fondata nel 2019 e composta dagli MC iIzla originario della Guinea e Asso originario del Senegal.

    Don Killa, nome d’arte del rapper originario del Camerun Ekobo Jean Claude, in Italia dal 2020. Il suo primo album targato 2020 s’intitola POR$H€RI€, dove oltre alle liriche ha curato anche tutta la produzione delle tracce.

    Komsidedrilla, rapper emergente di origini italo-ghanesi. La sua musica si ispira ai modelli UK, dove ha trascorso due anni della sua vita, ma, non mancano anche riferimenti all’italiano e al dialetto bresciano in particolare.

    Prince Sharif, MC bresciano classe ‘92 ha maturato la sua esperienza con la formazione Freshvibes. Ora, da solista, ha pubblicato vari freestyle e l’ultimo singolo e movie “Mai arreso” con la produzione di 808K ANTARES.

    Blackknote, all’anagrafe Marco Kikonde, nasce a Padova nel 1995 da genitori di origine congolese. Collabora con numerosi BIG della scena Hip-Hop nazionale e il suo ultimo singolo s’intitola “Interracial Love”.

    Adriana, già nella storica crew Culture Shock propone una miscela personale di soul, rap e funk arricchita da contenuti che scaturiscono dall’incontro della cultura italiana e quella della Guinea Bissau. Il suo ultimo lavoro è il singolo “Makumba”.

    Tommy Kuti, il rapper afro italiano più conosciuto in Italia. Di origini nigeriane, laureato a Cambridge in comunicazione, nel 2016 ha collaborato con Fabri Fibra per il componimento Su le mani e nel 2018 pubblica con Universal, Italiano vero. L’ultimo singolo è “Grattacieli”.

    DJ FrescoLion, nome d’arte di Nzia Lionel è un musicista di origini camerunensi. La musica che non manca mai dalla sua selecta è la house, l’afrobeat, afrotrap, afrohouse, dancehall e molto altro ancora.

    Sabato 11 settembre sarà la volta della cantautrice italo-nigeriana Anna Bassy, che nella sua musica coniuga radici soul e venature pop, richiamando a tratti il folk ed esplorando le sue origini africane. Il suo ultimo singolo è “Wind, Rain”.

    Chris Obehi, nome d’arte di Christopher Goddey, nasce in Nigeria nel 1998. La sua proposta artistica punta dritta all’afrobeat, con bassi esplosivi e chitarre soliste. Il suo ultimo album omonimo è stato pubblicato lo scorso anno.

    Lokito! è un quartetto che ripercorre la storia della rumba congolese. La tradizionale kumba si arricchisce di suoni caraibici e delle terre del Centro America, diventando una miscela esplosiva tutta da ballare a base di basso, percussioni, batteria e voce.

    Completano la manifestazione stand di arte, artigianato, imprenditoria locale, proiezioni di film e documentari, moda, libri, talk, performance di ballo, spettacoli teatrali, una mostra fotografica e stand gastronomici con il meglio della cucina italiana e africana. 

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Associazione MISO, Collettivo UNO e altre associazioni, con il patrocinio e collaborazione del Comune di Brescia. Con il sostegno di Fondazione Museke, Fondazione della Comunità bresciana, ACEC Brescia e Associazione Centro Migranti.

    Afrobrix 2021

    dall’8 al 12 settembre

    dalle 18 alle 24

    Presso Centro Comboni

    viale Venezia, 116 – Brescia

    Ingresso gratuito (obbligo green pass, preferibile prenotazione tramite eventbrite.it)

    infoline +393334610941

  • “Contatto”, la musica di Carrara e la danza di Strisciulli incontrano le bellezze dalla Puglia

    “Contatto”, la musica di Carrara e la danza di Strisciulli incontrano le bellezze dalla Puglia

    Django Concerti e FABS Projects uniscono le forze per realizzare il asset digitaleContatto” che sarà trasmesso in digitali musicali gratuito sulla pagina facebook.com/djangoconcerti.it/, dal 9 all’11 giugno alle ore 19. “Contatto” è un concept che unisce, una visione che vuole mettere in contatto le arti, gli artisti e la bellezza del territorio. Quale migliore occasione di una sinergia tra due talenti di origini pugliesi, riconosciuti su scala internazionale: il pianista Costantino Carrara di Bitonto e la ballerina Teresa Strisciulli di Bari.

    Carrara, si distingue per riarrangiare in chiave classica, alcuni tra i più importanti brani pop internazionali, è un fenomeno virale: i suoi video su YouTube raccolgono milioni di visualizzazioni da tutto il mondo.

    La Strisciulli è attualmente impegnata con la compagnia del Teatro dell’Opera di Roma e ha calcato alcuni tra i palcoscenici internazionali più importanti come l’Operà di Parigi, il Cirque Royal di Bruxelles, il Teatro Bolshoi di Mosca, oltre a essere stata prima ballerina dell’Arena di Verona.

    I due artisti, si esibiranno insieme, nella splendida cornice dell’antico ipogeo di Monopoli, valorizzando le attrattive della Puglia, anche in vista della stagione estiva.

    Il programma prevede la performance congiunta dei due artisti, che assieme accosteranno musica e danza in un connubio unico nel suo genere. Carrara proporrà tre brani strumentali, dei quali uno inedito in anteprima assoluta, e sulle note del pianoforte la Strisciulli metterà in scena la sua coreografia dallo stile neoclassico ricca di pathos. Costumi e scenografia sono volutamente essenziali per lasciare spazio all’espressione artistica pura, ma anche per valorizzare la bellezza del sito archeologico dell’ipogeo risalente al periodo tra il XIII e il XVI Secolo.

    A margine di ogni esibizione, i due artisti si sono raccontati attraverso brevi interviste, mettendo in risalto il “contatto” tra le loro forme artistiche, con la propria terra, e quello che è mancato in questo periodo di distanza dai palcoscenici. Il asset rientra nella programmazione “Puglia Sounds Producers 2020/2021”.

  • Premio Lunezia Nuove Proposte 2021: termine ultimo per iscriversi fissato al 5 luglio

    in collaborazione con Rai ISORADIO

    Deciso il termine ultimo per iscriversi al Premio Lunezia Nuove Proposte 2021: 

    Lunedì 5 Luglio.

    Nella foto la premiazione di Niccolò Agliardi (Premio Lunezia Nuove Stelle 2008), recente vincitore del Golden Globe e candidato all’Oscar per il singolo “Io si” interpretato da Laura Pausini.

    Il vincitore potrà accedere alle fasi finali di “Area Sanremo“: la rassegna che offre due passaporti per il palco dell’Ariston.

    Oltre all’opportunità offerta al vincitore del Premio Lunezia, tutti i brani finalisti (8 tra band e cantautori) otterranno la programmazione radiofonica a RAI ISO Radio. Le audizioni della fase Semifinale sono previste a Roma a Luglio (data e sede in via di accordi).

    La Direzione Artistica Nuove Proposte, affidata a Loredana D’Anghera, è inoltre al lavoro per ottenere nuove finestre mediatiche e tutte le migliori circostanze per procurare occasioni di collaborazione e promozione per i finalisti.

    Nelle Semifinali e nelle Finali, i candidati saranno seguiti da produttori, artisti e critici musicali di indubbia fama.

    Alcune delle opportunità di promozione e collaborazione generate (nelle ultime edizioni) dal Premio Lunezia sono notificate sul nostro sito ufficiale.

    Contatti:

    www.premiolunezia.it

    info telefoniche 

    328 5669549 – 347 2782390

    dalle 17.00 alle 20.00

  • #SENZAFESTIVAL – Il 28 febbraio alle 18 un evento per sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest italiani

    A distanza di un anno dalle prime chiusure causa Covid

    Dopo il Festival Day del 30 aprile 2020 con oltre 100 festival aderenti arriva

    #SENZAFESTIVAL

    Un evento Domenica 28 Febbraio, alle ore 18 in contemporanea,

    con oltre 50 Festival e Contest che hanno già aderito da oltre metà delle  

    province in tutta Italia

    vogliono sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest di musica popolare contemporanea per la tutela, la crescita e lo sviluppo dei nuovi artisti e della nuova musica italiana. 

    Interverranno in diretta Mauro Ermanno Giovanardi e Tommaso Cerasuolo (voce dei Perturbazione).

    Durante la diretta ci sarà anche un momento dedicato al ricordo di Omar Rizzato , professionista dello spettacolo della provincia di Padova, mancato lo scorso sabato.

    Interverranno tra gli altri :

    Rossana Luttazzi,  Presidente Onoraria Rete dei Festival e l’performer Roberta Giallo  e Claudia Barcellona di Terapia Arte Intensiva con la partecipazione dei promoter Roberto Grossi, Michele Lionello e Giuseppe Marasco.

    Modera Giordano Sangiorgi 

    28 febbraio 2021 – Ad un anno dallo stop del settore dei live, iniziato il 23 febbraio 2020, i Festival e i Contest che hanno fatto la storia della nuova musica in Italia e sono state palestre fondamentali di tanti nuovi artisti e tanta innovazione della musica del nostro Paese, tornano a segnalare la loro fondamentale presenza tutti insieme nella stessa giornata, dopo il successo del Festival Day del 30 aprile dello scorso anno, che vide la partecipazione di oltre 100 festival.

    #senzafestival è un evento a cura del circuito della Rete dei Festival con It Folk, Musica Jazz, Circuito Ska e tante altre reti, che  vuole tornare a porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà e sul loro futuro, che rischia di essere sempre più nero.

    I Festival musicali indipendenti e i Contest per emergenti, così come i Premi dedicati alla Musica, sono fondamentali per la crescita di tutti gli artisti, di un nuovo pubblico e del mondo della musica e sono elementi imprescindibili per la diffusione culturale, sostenendo processi di importantissima coesione sociale. 

    Sono eventi che giocano un ruolo di primo ordine nel settore della cultura, dell’economia, del turismo, dell’aggregazione sociale e giovanile di un territorio. Contribuiscono attivamente alla promozione dell’arte attraverso la proposta di musica originale ed inedita, suonata dal vivo e sono presenti in ogni angolo d’Italia: dalla più grande città al più piccolo borgo, contrastando con forza il disagio nei quartieri periferici, vivacizzando i centri storici e portando nuovo turismo nei centri meno frequentati. 

    Il 28 febbraio alle 18, insieme, possono ricordare il grande ruolo culturale dei festival e dei contest musicali.

    Diretta alle 18 sulla pagina Facebook della Rete dei Festival:

    https://www.facebook.com/retedeifestival

    a cura di Mattia Pace 

    Come si svolgerà l’incontro: 

    Tutti dovranno essere collegati a un link zoom domenica 28 febbraio alle ore 18 dal vivo, da un loro spazio dove sia visibile il nome del festival con organizzatore e/o un musicista.

    Alle ore 18 partirà uno zoom su pagina facebook della Rete dei festival che durerà circa 15 minuti in cui si illustreranno questi punti:

    1) rivendicare la necessità di garantire la sopravvivenza dei festival attraverso apposite forme di sostegno; 

    2) la loro fondamentale importanza, per la funzione di scouting, di aggregazione culturale, sociale e di comunità

    3) la loro funzione piattaforma e palestra per i giovani talenti, l’unica che di fatto garantisce spazi di visibilità ed espressione 

    4) appello a Mibact, alla Siae, al Nuovo Imaie e altri soggetti per piccoli finanziamenti straordinari per tenere in vita questa realtà che stanno scomparendo all’80% con una una gravissima perdita culturale

    Roberto Grossi,

    Michele Lionello,

    Giuseppe Marasco,

    Massimo Della Pelle

    Hanno già aderito:

    MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, Premio Lunezia, Suoni della Murgia, Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, Rock Targato Italia, Farci Sentire – Musplan, Festival Orienteoccidente – Toscana, Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente, Castelrock, Orzorock, Premio Bindi, Le Castella Tarantella Week, Tarantarsia, Roccalling Festival, Messapia Summer Festival, Tieni il Palco, Disco Novità, Celidonia Festival, Reno Splash, Voci d’Oro (Cinquant’anni e dintorni), Festival Popolare Italiano, GRMeets, Festival di Voce in Voce, Lennon Festival, Premio Spazio d’Autore, Livorno Unplugged Day, Assisi Suono Sacro, Biella Festival, Balla Coi Cinghiali, Faenza Rock contest, Lazio Sound, Mo’l’estate Spirit Festival, Festival della Poesia, Festival di Editrice Zona, Fondazione Lelio Luttazzi, Sicily Folk Fest, Echi nel vento, Le nuvole teatro.. Incontra, Pastorizia in festival, Premio Manente, Equilibri – Tutti siamo diversi, Festival Lib – Art and Landscape, Binario Letterario Festival, Premio Botteghe d’Autore, Festival Estivo – International Music Contest, Festival Abbabula – Parole e Musica d’Autore, Milo Folk Fest, Acqua e Vino Chianciano Terme Music Festival.

  • Paolo Menconi: da manager a scrittore di favole!

    Paolo Menconi: da manager a scrittore di favole!

    Intervista a Paolo Menconi, autore del libro “La Leggenda della Principessa della Montagna”, bellissima favola rivolta a bambini e ragazzi che celebra il potere della musica.
    Disponibile a fine Febbraio su Amazon è una storia avvincente dove la forza travolgente della Musica combatte le forze oscure del Male.


    Negli ultimi anni ci siamo abituati a conoscerti come manager e consulente di riferimento per importanti brand del settore del Fitness e come Presidente di IFO, Osservatorio di Ricerca che ha avuto un forte exploit nel mercato sportivo internazionale.
    Le tue indagini sono state illustrate in varie trasmissioni televisive e pubblicate sulle maggiori testate professionali italiane e straniere di Fitness. Inoltre, hai scritto un libro sulla gestione delle trattative.
    Ma, non è tutto! C’è un altro lato di te che mostra una vita artistica parallela, iniziata fin da ragazzo, nella quale la passione per la musica – ricordiamo la Southern Comfort Band – e la letteratura emergono costantemente. E, durante questo lockdown che ha gettato il mondo intero nella confusione, decidi di ripartire, in modo trasversale, da una favola: perché ?

    Perché abbiamo bisogno di storie che ci riscattino. Soprattutto oggi! Dobbiamo riuscire a potenziare i sogni e far viaggiare la fantasia liberamente. Le favole ci conducono in mondi incantati, dove il Bene vince sul Male in modo inequivocabile: per questo, ci sentiamo migliori.
    Così, mi sono ispirato a immagini, filastrocche, buoni sentimenti, riferimenti letterari e leggende del passato. Ho scritto una favola che usa la tavolozza delle emozioni unite alla musica. Ho scelto questo binomio perché, quando leggi un buon libro o ascolti buona musica, il mondo si trasforma tanto da farti immaginare di poter essere un predestinato a grandi imprese: questa è pura magia!”.
    Importanti artisti, come Eugenio Finardi, Fiordaliso, Fabio Treves, Luca Canonici, Vince Tempera, Giorgio Vanni, Gabriele Coltri, Ivano Berti e Francesca Patanè , hanno riconosciuto e sostenuto con bellissime frasi il tuo nuovo libro.
    Sì, è così! “La Leggenda della Principessa della Montagna” è una favola sul potere inarrestabile della Musica che sconfigge anche i più potenti malefici. Gli artisti che hai citato e che, ovviamente, ringrazio di cuore, hanno scritto nobili pensieri: le loro frasi si potranno leggere nel libro.
    Penso che questa lettura, in realtà, sia per tutti perché fa bene al cuore e regala speranza.
    Ma come è nata questa favola?
    E’ nata dalla passione per il Medioevo che coltivo da sempre. Il ritmo della narrazione è quello di una ballata musicale tramandata fino ai giorni nostri. Una favola per chi ama ancora sognare immaginando scenari fantastici e misteriosi, nei quali luci ed ombre si alternano improvvisamente.
    E’ la storia appassionante di un coraggioso Menestrello, che deve affrontare difficili prove per liberare una bella Principessa dal terribile maleficio di una Regina crudele, riportando nel Regno la gioia e la magia dei suoni al posto della tristezza e del silenzio.
    Una storia avvincente nella quale si susseguono differenti situazioni ad un ritmo cinematografico, e con una inattesa sorpresa finale.
    Congediamoci con una breve riflessione su di te: qual’è il leitmotiv principale che ti ha guidato in questa impresa?
    Musica e letteratura sono le mie grandi passioni e la passione è al centro della mia vita. Hegel scriveva:
    “Nulla di importante è stato fatto al mondo, senza il contributo della passione. Questo è il mio modo di vivere.”
    Il libro sarà disponibile su Amazon a fine Febbraio, in formato cartaceo ed e-book.

    Guarda il book-trailer su YouTube.

    Per informazioni:
    https://www.youtube.com/watch?v=SfyX9oho4Ok
    http://instagram.com/paolo.menconi

  • Da oggi venerdì 12 febbraio in radio e nei digital store “LE SOLITE STORIES” il nuovo singolo di MARCO FILADELFIA

    Da oggi venerdì 12 febbraio in radio e nei digital store “LE SOLITE STORIES” il nuovo singolo di MARCO FILADELFIA

    Da venerdì 12 febbraio in radio e su tutte le piattaforme digitali “LE SOLITE STORIES” il nuovo singolo dei MARCO FILADELFIA (Tycaua / Artist First).
     
    <<“Le Solite Stories” racconta una storia d’amore attraverso un componimento rap urban che, come tutte le IG stories, ha un suo inizio e una sua fine. Una persona, dice Marco, che fa parte della tua vita nel XXI secolo fa parte anche dei tuoi Social: ma una volta finito tutto, quella storia infinita diventerà solo un ricordo nell’archivio di Instagram>>. 

    Marco Filadelfia, nasce a Pavullo nel Frignano, città dell’Appennino modenese, nel 1997 ed ha compito 22 anni da pochi giorni. Vive con la mamma Orietta a Formigine, in provincia di Modena, insieme al cagnolino Blacky. Il suo primo amore, fin da bambino è stato il calcio e sognava di diventare un calciatore professionista ma, due gravi infortuni alle ginocchia, hanno spento precocemente questo sogno. Lasciato il calcio ha iniziato a scoprire la passione per il web e per la scrittura. Ha iniziato a girare video amatoriali che lo hanno lanciato nel mondo social dove, in breve tempo, ha raggiunto una grande notorietà. Molti suoi video hanno superato il milione di visualizzazioni sui social. Sul web è conosciuto anche come “Much Fila”, un nomignolo che si porta dietro fin dall’adolescenza. Oggi la sua pagina Facebook ha oltre 300.000 followers, il profilo Instagram oltre 100.000 e sul canale Youtube ha oltre 24.000 iscritti.  Ma chi è Marco? Un Cantante? Uno Youtuber? Uno Scrittore? Forse un po’ di tutto anche se lui si sente, principalmente, un comunicatore. Grazie alla passione per la scrittura, Marco ha iniziato a scrivere testi per canzoni, avvicinandosi così anche alla musica. Già prima dei 18 anni ha iniziato un lavoro musicale pubblicando, via via, alcuni singoli: “Ricordi” componimento autobiografico, “Senza limiti” e, tra gli altri, “Questa estate” spensierato componimento estivo che ha presentato al Modena Summer Festival 2016. Nello stesso anno ha pubblicato, grazie a Mondadori, il suo primo romanzo: “Con il cuore tra le nuvole”. Il libro permette ai lettori, grazie a un QR code, di accedere a contenuti multimediali, con rifermento a ciascun capitolo. Un bel prodotto editoriale, innovativo e curato nei minimi dettagli. Il 2017 è stato l’anno di “Sogni d’oro”, song dedicata all’amicizia e “Philadelphia”, titolo giocato sul proprio cognome, ispirato all’ American Dream. Nel 2018 è uscito “Calcio & Champagne” feat. Astol, che parla di calcio e, poco dopo, “Sei così bella” e “Apollo 11”. A giugno 2019 Marco pubblica il singolo “Polleg” e un anno dopo “Weekend” con il feat de I Desideri. A Dicembre 2020 esce il singolo “Jumanji” scritto dallo stesso Marco Filadelfia. Attraverso le rime di questo rap energico, Marco Filadelfia descrive l’ambiziosa vita dei giovani d’oggi, che si muovono all’interno di una giungla urbana caotica e materialista.

  • LA CONTEMPORANEITÀ E LA VOGLIA DI SCAPPARE DA NEL NUOVO SINGOLO DI SANTOIANNI

    LA CONTEMPORANEITÀ E LA VOGLIA DI SCAPPARE DA NEL NUOVO SINGOLO DI SANTOIANNI

    Da venerdì 12 febbraio, in radio e su tutte le piattaforme digitali, “STAZIONE DI SOSTA” il nuovo singolo di SANTOIANNI. Il singolo, distribuito da Artist First, sarà accompagnato da un movie girato da Luca Cantavenera.
    Dall’evoluzione della sua esperienza artistica nasce la nuova identità “Santoianni”. 
    << Conosco abbastanza bene il mondo della discografia in Italia, l’ho vissuto fin da adolescente: contratti importanti, grandi multinazionali, grandi “progetti” –racconta Santoianni-. Questa è stata la mia grande fortuna ma anche il mio più grande limite. Aver capito che non sempre musica e mercato si incontrano mi ha spinto per anni a rifiutare tutto quello che era “contaminato” da quello che erroneamente definivo “compromesso”. Oggi sono un ragazzo più maturo, meno impulsivo ed ho capito che per colpa di queste convinzioni mi stavo tagliando via tanto. Ho imparato ad ascoltare e ho capito che il segreto è rimanere sé stessi ma evolvendosi. Oggi a 27 anni posso dire di essere veramente pronto.>>
    Stazione di sosta” è il manifesto del nuovo percorso musicale volto alla contaminazione di cantautorato e sonorità contemporanee. Nel singolo  “Stazione di sosta”  Santoianni riesce a raccontare, una lucida descrizione del nostro tempo vista dagli occhi di chi lo sta vivendo da protagonista, con la paura provocata dal senso di precarietà di oggi, con un’ingenua e positiva visione di quello che ci proporrà il futuro.  La produzione, curata da Molla, fonde la costruzione melodica e del testo della composizione tipica del cantautore con sonorità attuali e una ritmica coinvolgente.
    <<Credo che il singolo “Stazione di sosta” risponda al suo interno – continua Santoianni – alla domanda più attuale e generazionale per il momento che tutti stiamo vivendo: cosa ne sarà del nostro futuro? Che cosa diventeremo? Forse per la prima volta nella mia vita ho percepito l’incertezza del futuro, il senso di precarietà. Mentre scrivevo questa composizione ho immaginato utopicamente di poter schiacciare un tasto e di mandare avanti tutto in timelapse come si fa con i video dell’Iphone. Ho immaginato di poter scendere da questo viaggio e di prendermi una pausa in una stazione di sosta. Basta, svegliatemi tra trent’anni quando tutto sarà finito ipotizzando che il mondo sarà un posto migliore. Perché alla fine sono convinto che prima o poi ritornerà di moda avere sogni, avere coraggio, la voglia di cambiare le cose. C’è un sottofondo di amaro, ma c’è anche un’ingenua positività che spero di non perdere mai >>.

    BIO: Classe 1993 Donato Santoianni in arte “Santoianni” alimenta fin da subito la sua passione per la musica e per le canzoni, in particolare per il cantautorato. Si avvicina molto giovane al mondo della musica firmando un contratto con una Major. Quell’esperienza negativa mette a dura prova il suo percorso artistico tanto da decidere di fermarsi e di ricominciare tutto da capo. Inizia quindi il suo percorso di crescita da autore e cantautore nel 2014 affiancato e supportato da Gianni Bella nello studio della composizione e della forma composizione. Il suo percorso d’autore lo porta a vincere per meriti di compositore e autore della parte letteraria il premio della Federazione Autore e Editori italiani come giovane emergente. Nel 2018 partecipa a Musicultura con il suo singolo “il turno infrasettimanale” posizionandosi tra i 20 finalisti del concorso per soli cantautori. Nel 2019 pubblica il suo primo album di inediti “Fossi nato prima” scritto e composto interamente da lui. Dal 2020 Santoianni comincia un percorso di sperimentazione sonora e di scrittura che lo porta a esplorare nuove realtà musicali e di produzione discografica che segnano un prima e un dopo rispetto al suo primo album. Dall’incontro con il produttore Molla nasce la sa nuova identità sonora che vede la luce con il nuovo singolo “Stazione di Sosta”. Attualmente  Santoianni è impegnato nella stesura del suo nuovo asset discografico lavorando parallelamente anche in veste di autore per interpreti e cantautori.

  • Finalmente disponibile, in radio e in tutti i digital store, “EVEREST” il nuovo singolo di ALESSIO BERNABEI.

    << Everest è nata a giugno, quando l’estate era alle porte ma dentro di me ero ancora in pieno inverno – racconta Alessio. Mi sono trovato a riflettere su tutte le volte in cui mi sono arreso e mi sono ricordato dei “sorrisi falsi a mia madre e poi morivo sul letto, sempre solo, sempre stanco ma con il sogno dentro”. Credevo di riuscire ad amare una persona senza amare me stesso, ma non credo sia possibile.  Ho sempre voluto fare da paracadute agli altri per impedirgli di farsi male ma poi stavo male io. Everest continua Alessio, è un invito a trovare la forza di affrontare i mille ostacoli della vita per raggiungere un obiettivo più grande perché “anche il fiore più bello può crescere all’inferno”. Everest è anche una promessa: “Ci sarò se avrai bisogno di me” >>. 
    Il pezzo, composto testo e musica dallo stesso Bernabei, è accompagnato da un movie la cui regia è firmata da Marcello Maw e girato all’interno della cava di zolfo di Manziana in provincia di Roma. Il video di Everest descrive il viaggio che un performer e un essere umano fa nella propria vita. Un viaggio fatto di ostacoli, di paura, di crescita personale dove l’importante è il percorso perché è grazie a quello che si arriva alla meta, sporchi di fango, con tante cicatrici ma totalmente cambiati e consapevoli. Un viaggio alla ricerca della consapevolezza e difendendo i veri valori o quello che più si ama, dentro uno zaino o dentro al proprio cuore

    Biografia

    Alessio Bernabei, classe 1992, è originario di Tarquinia (Viterbo).  Si avvicina al mondo della musica a 11 anni studiando clarinetto. In seguito da autodidatta imparerà a suonare chitarra, basso e piano.  Fonda i Dear Jack nel 2012 e l’anno successivo accede ad Amici con “Anima Gemella”, vincendo il premio della critica. Si esibisce allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e con il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con “Il mondo esplode tranne noi”, contenuto nell’album “Domani è un altro film” (3 dischi di platino). Il tour successivo nei palasport si chiude con un concerto all’Arena di Verona.  Nel 2016 intraprende la carriera solista e con “Noi siamo infinito” torna al Festival di Sanremo. Il suo album d’esordio debutta ai vertici della classifica Fimi/Gfk e contiene, oltre a “Noi Siamo Infinito”, i singoli “Io E Te = La Soluzione” e “Due giganti”. Si appassiona al doppiaggio e presta la voce al protagonista del film d’animazione “Trolls”. Nell’estate 2018 pubblica “Ti Ricordi Di Me?” che anticipa l’EP “Senza Filtri”, nel quale Alessio sperimenta nuove sonorità per poi riscoprire la dimensione intima che porta alla scrittura di “Everest”, il nuovo singolo disponibile dal 5 febbraio 2021.