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  • Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    Fuori dal 8 novembre “Non solo qui ed ora”, il secondo disco di Casablanca. Nove canzoni che raccolgono la crescita umana e creativa dell’artista. L’album è stato anticipato dai singoli “Skin” e “Indietro”, brani che fin da subito hanno riscosso l’interesse del pubblico.

    “Non solo qui ed ora” è impossibile da etichettare sotto un genere preciso. Casablanca scrive testi da cantautore italiano ma li accompagna con melodie jazz e soul mescolate a sonorità elettroniche. Il risultato è un qualcosa di inatteso, fuori dal comune, ma che sa farsi amare.

    Il disco si apre con “Consciousness overture” dove la musica elettronica fa da padrona, ma già dal secondo brano “Cose Magiche” le melodie cambiano e deviano verso un mix tra jazz e pop. La bellezza di “Non solo qui ed ora” è che ogni brano riesce a sorprendere l’ascoltatore presentando sfumature diverse, ma mantenendo un fil rouge comune alla base. “Indietro”, ad esempio, è un altro brano molto particolare dove il soul incontra l’elettronica attaverso suoni che ricordano un canale televisivo che non funziona.

    “Non solo qui ed ora” è un disco che si ascolta con il cuore e che sa far emozionare.

    Questo disco, per me, ha tre vite, legate alle tre città in cui l’ho vissuto e in cui è stato concepito: Bologna, Venezia e Milano, ma rappresenta anche il passato, il presente ed il futuro.

    Non solo qui ed ora’ è un’astrazione nello spazio e nel tempo ed anche per quanto riguarda il sentire: l’alienazione, il vivere intenso, la negazione.

    È un album che mi racconta in questi tre grandi momenti della vita ed è servito, soprattutto a me stesso, per capire da dove arrivassi, cosa stessi facendo e dove volessi andare.

    Salpare dal porto sicuro: sperimentarsi, scoprirsi e viversi”, così Casablanca descrive il suo album.

  • “Una vita al buio”, l’emozionante singolo dei Sistemi Computazionali

    “Una vita al buio”, l’emozionante singolo dei Sistemi Computazionali

    Fuori dal 8 novembre “Una vita al buio”, il nuovo singolo dei Sistemi Computazionali. Un brano in cui la musica accompagna delicatamente il testo dritto al cuore dell’ascoltatore. Percussioni, una chitarra acustica e una voce che racconta un dialogo.

    Un dialogo con qualcuno che vuole fuggire dal mondo, nascondersi dalle responsabilità o dai brutti momenti. Una fuga, spesso, da noi stessi. Sistemi Computazionali ha messo in musica quest’esigenza e l’ha fatto con estrema delicatezza.

    “Tutti, qualche volta, abbiamo provato l’istinto di chiudere gli occhi e nasconderci da qualcosa, nella speranza che quando avremmo riaperto gli occhi sarebbe scomparso, oppure pensato che sarebbe stato meglio non sapere. La canzone parla proprio di questo.

    L’andamento ciclico del giro di chitarra mi ha fatto pensare ad un dialogo, così ho deciso di strutturare il pezzo in quella forma”, così Sistemi Computazionali descrive il proprio brano.

    Contatti

    Sito ufficiale: www.sistemicomputazionali.it

    Facebook: www.fb.me/sistemicomputazionali

    Instagram: https://www.instagram.com/sistemicomputazionali/

    Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/2ldX5rmhtpcF9cSpBEDSHE/discography/all

    Biografia

    Sistemi Computazionali è un progetto musicale nato nel 2018. Il progetto nasce dall’esigenza di trovare un proprio filone stilistico per raccontare la contemporaneità, di come emozioni e sentimenti siano influenzati dai meccanismi della società moderna.

    Nel 2019 pubblica il suo primo singolo “La Cura”. Durante la pandemia escono altri due singoli “Qui non si salva nessuno” e “Non ti cerco mai” entrambi estratti dal suo primo EP.

    “Paper n°1” è il suo primo EP pubblicato nel 2022.

    A distanza di un anno Sistemi Computazionali ritorna con il singolo “Una vita al buio”.

    Il fil rouge dei suoi progetti è cercare di tornare in contatto con noi stessi. La sua musica tocca temi come l’individualismo, alienazione e assenza.

    Stilisticamente mira a fondere la profondità comunicativa della musica d’autore e del cantautorato con la forza e l’immediatezza della musica rock. Le sonorità si alternano tra acustiche ed elettriche. Si possono scorgere influenze che spaziano dalla tradizione musicale italiana a sound più noisy propri del garage e del blues.

  • “Balli come questa canzone” è il nuovo singolo di Tecà feat. Francisca e DJ Pooppet

    “Balli come questa canzone” è il nuovo singolo di Tecà feat. Francisca e DJ Pooppet

    Fuori dal 6 novembre “Balli come questa canzone”, il nuovo singolo di Tecà che vede la collaborazione della cantante Francisca e Dj Pooppet.

    Balli come questa canzone – Tecà

    Si tratta di un brano HIP HOP con un retrogusto sensuale che ricorda note afrobeat e R’n’B. Melodie catchy che fanno venir voglia di ballare e lasciarsi andare. Tecà, portando avanti la sua peculiarità stilistica, canta in dialetto pugliese alternandosi all’italiano di Francisca. I due sembrano rienterpretare il brano come i protagonisti del pezzo.

    Balli come questa canzone racconta una serata tra due amanti. Lui ammira l’energia che il corpo di lei sprigiona come un forte e delicato strumento di piacere. Sinuosità nei movimenti,massima espressione di desidero. Così lui la vede e lei sembra desiderare ancora di più le sue attenzioni”, così Tecà descrive il proprio brano.

    Biografia

    Tecà classe ’71 è autodidatta come ricercatore instancabile delle radici storiche del sud Italia. Inizia la sua carriera come Breaker per poi dedicarsi senza più smettere alla scrittura di rime rap in dialetto pugliese.

    Il suo viaggio nella musica ha le sue radici nei primi anni ’90 con gruppi storici come i Murgia Drima. Caratteristica peculiare della band è la sua voglia di sperimentare alla ricerca di un suono e uno stile unico. Questo fa di loro i pionieri indiscussi del rap dialettale pugliese. Grazie al loro successo si esibiscono nei palchi di tutta l’italia fino ad arrivare nel 99 a Londra.

    Nel ’98 insieme a molti dei migliori talenti pugliesi mette in piedi il collettivo Pooglia Tribe. E’ proprio questo ultimo progetto a regalargli diverse soddisfazioni.

    Nel 2008 è vincitore del M.E.I come miglior video clip Hip Hop con il pezzo “Auand” del gruppo Bad & Breakfunk Entourage.

    Tanti progetti con gruppi e altri artisti del mondo hip hop, ma il focus per Tecà rimane sempre il suo progetto da solista. Il 2020 lo vede dirigere insieme a Vince Alba i più grandi mimi internazionali, Karcocha e Kumilintu, nel video clip “Veleno” feat. Tormento.

    Tantissimi i brani pubblicati divisi in sei albums, quattro Ep, tre mix tape, due B-side e svariate collaborazioni. Attualmente in lavorazione un documentario sulla storia della musica Vernacolare/HipHop.

    Bio Francisca:

    Francisca, brasiliana d’origine, è un’artista poliedrica, la sua musica spazia dal reggae fine alla black music. Si avvicina alla musica all’età di 8 anni suonando la chitarra e successivamente studiando canto jazz e pianoforte.

    Da adolescente ha fatto parte di diversi gruppi gospel e nel corso del tempo grazie a collaborazioni importanti ha condiviso il palco con artisti come Mama Marjas, Caparezza, Boomdabash e Alborosie.

    DJ POOPPET

    Di Pooppet è un produttore e divulgatore della scena Hip Hop vernacolare. Fin da giovanissimo affina le tecniche nella fucina delle jam e nei contest. Conoscitore appassionato del genere vernacolare non poteva che inziare a una collaborazione con Tecà.

    Dj Pooppet è anche un produttore e divulgatore della scena hip hop meridionale.

  • “La Tecnica del Doppio”, la prima avventura dei GATE66

    “La Tecnica del Doppio”, la prima avventura dei GATE66

    Fuori dal 27 ottobre “La tecnica del doppio”, il primo singolo del duo GATE66 in collaborazione con Elena Cataneo. Un brano spaziale dal sound futuristico.

    Il primo sguardo nel mondo di questo duo di viaggiatori spazio temporali che dopo il loro viaggio nel passato hanno deciso di raccontare le loro avventure attraverso la musica.

    La tecnica del doppio” ha un sound elettronico, dance che prende il meglio di altri generi come il trip hop e R&B per creare qualcosa di diverso dal solito. Una melodia coinvolgente che ha lo scopo di togliere il problemi del mondo. Una valvola di sfogo e un desiderio di leggerezza.

    GATE66 vogliono alleggerire il peso del mondo con la loro musica e il primo brano ne è fin da subito una dimostrazione.

    “La tecnica del doppio è una canzone sulle identità, la propria e quella desiderata, alla ricerca l’una dell’altra, spesso in contrasto e, raramente, come per magia sovrapposte”, così il duo descrive il proprio brano.

    https://www.instagram.com/gate66_club/

    https://www.youtube.com/@Gate66_club

  • “Possibilities”, il singolo d’esordio degli Elmoor

    “Possibilities”, il singolo d’esordio degli Elmoor

    Fuori dal 27 ottobre “Possibilities”, il primo singolo degli Elmoor. Una band che sembra venire direttamente dal Regno Unito, ma che invece è italiana al 100%.

    Melodie alternative rock abbracciano il british pop dei grandi artisti portando una ventata di novità. Chitarre taglienti e una voce graffiata ci portano in un mondo infinito di possibilità.

    Il tema centrale del brano sono le possibilità che si dipanano nel corso della vita.

    Eventi Improbabili che ci portano verso mete inaspettate e insolite. Un sound che si apre con un pizzico di malinconia esplode poi in un’energia carica di speranza.

    “Il brano esamina come ogni situazione che la vita ci offre abbia in serbo infinite diramazioni, anche imprevedibili e insperate. L’idea nasce da alcuni episodi poco probabili verificatosi nel mondo.

    Nel testo si fa riferimento ad esempio ad alcuni proiettili esplosi in guerra che collidendo a mezz’aria si fusero insieme (una probabilità su un miliardo), o di come un bambino cieco riuscì a trovare e cogliere fra tanti fiori proprio un quadrifoglio”.

    Così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

    https://www.instagram.com/elmoor_band/

    https://www.facebook.com/profile.php?id=100087178827623

  • Martina Zoppi si lascia andare nel brano “Questa sera”

    Martina Zoppi si lascia andare nel brano “Questa sera”

    Fuori dal 20 ottobre “Questa sera”, il nuovo singolo di Martina Zoppi. La cantautrice è tornata con un brano che racconta il desiderio e l’amore, il tutto con un sound accattivante e sensuale.

    “Questa sera” racconta l’amore attraverso la metafora di una sera fuori. La lotta interna tra il desiderio di stabilità e la voglia di leggerezza. Martina Zoppi parla di un amore carico di passione e lo fa con un sound che toglie il fiato. Melodie r’n’b modernizzate con un pizzico di pop, questo è il tocco unico della cantautrice.

    “E’ un canzone d’amore che parla di un desiderio incessante di condividere momenti con una persona ma questo sentimento è nascosto da uscite, divertimenti, feste svaghi. E’ orientata alla spensieratezza lontana dei problemi quotidiani.

    Ho voluto lasciare libera interpretazione affinché ogni persona si possa immedesimare come meglio crede, il testo è scritto da me, mentre l’arrangiamento pop è di Mauro Franzoso”, così lo descrive Martina Zoppi.

    Biografia

    Martina Zoppi è una cantautrice della provincia di Piacenza e fin da piccola trova nella musica una valvola di sfogo. Cresce ascoltando Vasco Rossi, Battisti e De Gregori.

    Crescendo Martina decide di trasformare questa passione in qualcosa di più così inizia a studiare canto pop. Nel perfezionare il suo stile sono state fondamentali anche le influenze di Joss Stone, Amy Winehouse e Alicia Keys.

    Negli anni ha avuto il piacere di collaborare con diversi musicisti della zona con band tipo “Feeling Pollock” e “I conigli Rosa Uccidono”. Nel 2016 inizia il suo percorso musicale da solista e vince il concorso internazionale “Germano Varesi” del Valtidone Festival. Nel 2018 ha il piacere di aprire il concerto di Omar Pedrini al Fillmore Summer Festival di Cortemaggiore e l’anno successivo torna sullo stesso palco in apertura dei Tedua. Sempre nel 2019 appare all’interno della trasmissione di Rai2 “Mezzogiorno in famiglia”.

    Nel 2020 pubblica i suoi primi singoli “Siamo pagine”, “Oasi” e nel 2021 “Fotografia”. Dopo una piccola pausa Martina Zoppi torna nel 2022 con due brani “Avrò cura di te” e “Quello che pensate”. Nel 2023 torna con i singoli “Di Nascosto” e “Questa sera”.

    https://www.facebook.com/Martizoppi

    https://www.instagram.com/martina___zoppi/

  • CAF1NE pubblica il suo primo singolo “Gin Tonic”

    CAF1NE pubblica il suo primo singolo “Gin Tonic”

    “GIN TONIC” è il primo singolo di CAF1NE, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 8 settembre. Un brano dal sapore estivo e dal retrogusto di leggerezza.

    Pop e reggaeton si mescola insieme ad un cantato più hip hop creando un brano accattivante, frizzante e su cui è impossibile rimanere immobile. Un ritornello che ti entra in testa e una gran voglia di lasciar andare i pensieri negativi. Questo è “Gin Tonic”.

    Questo brano parla si spensieratezza. Racconta una coppia di ragazzi che aspettano impazienti un gin tonic che alla fine non riescono a berlo.

    Gin tonic nasce soprattutto dalla mia passione per il noto drink. Ho voluto creare una storia attorno ad esso, un qualcosa dove chiunque possa immedesimarsi.

    È un brano molto tranquillo e libero. Questo è tutto ciò voglio trasmettere con questo pezzo.

    È assolutamente dire a tutti quanti voi che ascolterete il brano di iniziare a bere il gin tonic perché chi non beve il gin tonic non può ascoltare il pezzo. Detto ciò tenetevi pronti che CAF1NE è tornato, ma con una nuova consapevolezza, il viaggio comincia ora” così l’artista descrive il proprio lavoro.

  • “La casa del tempo”, il nuovo toccante singolo di Elia Truschelli

    “La casa del tempo”, il nuovo toccante singolo di Elia Truschelli

    “La casa nel tempo” è il nuovo singolo di Elia Truschelli, disponibile dal 11 ottobre su tutte le piattaforme digitali. Il brano è un anticipo di quello che sarà il suo prossimo album in uscita nel 2024. Un primo passo verso una svolta significativa!

    “La casa nel tempo” si apre con voce e chitarra, elementi semplice che regalano al brano un sapore vero e intimo. Gli altri strumenti arrivano con calma per regalare al brano ritmo e coinvolgimento, non manca anche una delicata armonica che dona al tutto un pizzico di malinconia.

    Il brano diventa una finestra su un mondo che forse non c’è più, su un paese e una cultura che svanisce giorno dopo giorno, ma che lascia nel cuore un ricordo indelebile.

    “Succede sempre più frequente che vengano distrutti interi paesi, solo per costruire case decontestualizzate, rovinando l’ambiente dalla sua identità, tradizione e purezza. Il brano vuole rievocare tutto ciò che un tempo rendeva affascinante e unico quel paese, gli abitanti, la natura incontaminata e la semplicità con cui si trascorreva un’intera vita. Oggi non rimane che qualche scorcio e purtroppo durerà ancora poco. Dovremmo conservare di più le nostre radici, esserne gelosi e lottare per non farcele portare via”, così Elia Truschelli descrive il suo brano.

    https://www.eliatruschelli.com/

  • “Te e Lei”, il nuovo introspettivo singolo di Eliachesuona

    “Te e Lei”, il nuovo introspettivo singolo di Eliachesuona

    “Te e Lei” è il nuovo singolo di Eliachesuona, primo estratto de la “Trilogia delle Madri”, disponibile su tutti i digital store dal 10 ottobre. Un brano delicato ed emozionante che accompagna l’ascoltatore in un viaggio difficile: affrontare la propria mente.

    “Te e Lei” è una storia d’amore tossica, tra noi e i nostri pensieri. E’ la storia di una persona che vuole affrontare la sua depressione e lo fa trasformandola in una donna. Una donna con cui vuole confrontarsi e parlare.

    Eliachesuona con questa metafora riesce a dare un volto a quella macchia scura che oscura i nostri pensieri. Un testo profondo che tocca temi delicati accompagnato da una melodia in grado di alleggerire il tutto.

    All’interno del percorso, di “Muta”, “Te e Lei” si colloca come primo brano della “Trilogia delle Madri”. Ci troviamo al momento del patteggiamento nel quale, il protagonista si confronta con il ruolo che secondo la società dovrebbe avere, affrontando gli effetti che questo patteggiamento gli provoca.

    Nello specifico, in questo brano, il tema principale è la depressione. Non si parla mai direttamente di questa patologia, ma la si descrive utilizzando una metafora, impersonificandola in una donna con la quale il protagonista intrattiene una relazione amorosa tossica.

    Il tono della canzone è volutamente: romantico, cadenzato (simil walzer) e malinconico.

    Si intuisce che il loro rapporto è fittizio, dal fatto che in più momenti, viene esplicitamente descritta nel testo l’impossibilità di un contatto fisico tra i due personaggi” così Eliachesuona descrive il proprio brano.

    https://www.instagram.com/eliachesuona/

    https://www.facebook.com/eliachesuona

  • Roberto Quassolo e il suo singolo “Back To The Real”

    Roberto Quassolo e il suo singolo “Back To The Real”

    Fuori dal 4 ottobre “Back To The Real”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Il brano fa parte dell’album “Acoustic Curtain”, una raccolta di canzoni ben suonate e cantate in inglese.

    Il cantastorie è tornato dopo il disco “Il Fabbricanuvole” con uno progetto pulito dove si sente come nasce davvero una canzone: voce e chitarra. “Back To The Real” è il primo tassello di questo grande puzzle.

    “Back To The Real” ha un sound avvolgente, a tratti malinconico ma di quella malinconia che riesce a darti la carica per andare avanti. Il singolo è una riflessione su sogno e realtà.

    Il confine tra sogno ed incubo mi ha sempre affascinato. Alcuni sostengono che si smetta di sognare quando la realtà ci fa conoscere gli incubi. Tuttavia non è infrequente che siano gli stessi sogni ad essere vissuti come inquietanti e ciò che si desidera si trasforma in angoscia, timore, ossessione. Trasformando la vita in un sogno terrificante.

    E se il sogno da sempre è in qualche misura considerato una via di fuga da una realtà che fatichiamo a comprendere perché non poter considerare anche il ritorno alla realtà, ed in particolare alla vita reale, come una via funzionale a contenere le angosce oniriche. E forse anche quelle generate da una società che sembra volerci allontanare da ciò che è la “vita vera”.

    È davvero un sogno questa realtà o forse è il migliore degli incubi possibili? Non ci resta che vivere”, così Roberto Quassolo descrive il proprio brano.