Tag: Paolo Fresu

  • Venerdì 17 settembre esce in radio il nuovo singolo di Lorenzo Semprini, “RIMINI ’85”

    Venerdì 17 settembre esce in radio il nuovo singolo di Lorenzo Semprini, “RIMINI ’85”

    Dal 17 settembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “RIMINI ‘85”, nuovo singolo di LORENZO SEMPRINI che anticipa il suo primo album solista.

    RIMINI ‘85” è un brano che gioca tra il passato ed il presente, ambientato in una città dai due volti dove puoi trovarci di tutto, dai discorsi di un piccolo paese fino alle visioni da grande metropoli turistica e culturale. Il personaggio del brano ripercorre quelle strade, adesso vuote e malinconiche, che in estate hanno altri profumi e colori più accesi, festaioli, per andare a ricercare le emozioni e le sensazioni perdute e forse anche qualcuno che non può più rivedere. Il brano vede la presenza straordinaria di Federico Mecozzi al piano ed al violino e di “Don Antonio” Gramentieri alla chitarra elettrica.

    «Un mix di emozioni tra la nebbia di Fellini ed il rumore dei turisti in spiaggia – spiega Lorenzo Semprini a proposito del pezzo – Un momento a metà tra sogno e realtà da ritrovare chiudendo gli occhi per vedere “quello che non c’è”».

  • Contact, il disco d’esordio del duo Pizzo | Pugliese  con special guest Paolo Fresu

    Contact, il disco d’esordio del duo Pizzo | Pugliese con special guest Paolo Fresu

    Paolo Fresu special guest in un’opera visionaria e multisensoriale. Pianoforte ed elettronica, modern classical e sound art, un dialogo tra musiche e culture nell’operazione digitale del duo
    Contact: il debutto di Alberto Pizzo e Robs Pugliese!
    PIZZO | PUGLIESE
    CONTACT
    (9 tracce | 40.30)
    «Contact è stato un risultato naturale, tutti i brani sono nati in maniera molto spontanea, senza ostacolare in alcun modo il flusso creativo. Abbiamo preso molto l’uno dall’altro: Roberto ha trovato un ritorno alla linea melodica, all’armonia e l’idea di una forma track rivisitata e “aumentata”, Alberto ha goduto di strutture timbriche e ritmiche per lui inedite».
    Differenze e contatti. Esperienze e scambi. Contact è un risultato avvincente per due musicisti diversi per percorsi e esiti, accomunati dalla città di provenienza, dallo studio e dalla visione d’insieme. Alberto Pizzo è l’unico performer occidentale della rosa Yamaha Entertainment Japan, ha lavorato con Luis Bacalov e la London Symphony Orchestra, ha suonato in giro per il mondo con il suo pianoforte. Robs Pugliese è un sound artist poliedrico, percussionista imbevuto di elettronica, ha lavorato con Renzo Piano, Daniel Bacalov e Paolo Fresu, ritagliandosi uno spazio internazionale con le sue sculture sonore. Entrambi nati a Napoli, dove hanno studiato, si sono riscoperti reimmaginandosi in una nuova collaborazione che ha portato al primo CDinsieme intitolato Contact.
    Nove tracce per pianoforte ed elettronica, nove brani in cui Pizzo e Pugliese si immergono con il loro mondo e le loro esperienze, tra elettromelodie, pulsazioni futuribili, sensazioni jazz e world music trasfigurata. Un dialogo tra musiche e culture, come sottolineano i due: «Quando si pensa al connubio piano ed elettronica la prima cosa che viene in mente è Sakamoto/Alva Noto, un ideazione che abbiamo amato molto e che si basa sul dialogo tra cultura musicale nipponica e sonorità elettronica di stampo mitteleuropeo. La nostra idea è stata quella di pensare a qualcosa che potesse dialogare con la nostra tradizione musicale sia dal punto di vista melodico/armonico che ritmico. Tutto ciò è stato poi mescolato con una buona dose di elettronica che in alcuni dei brani si allontana dalla “classica” visione minimale in favore di una costruzione oseremmo dire quasi barocca».  
    L’ispirazione melodica di Pizzo si è intrecciata al lavoro materico di Pugliese, con attenzione al timbro e alla dimensione. In quest’ottica va letta anche la partecipazione di Paolo Fresu nel pezzo Ikigai, una delle trombe più famose e riconoscibili del jazz internazionale la cui presenza, notano i musicisti, «ha restituito al pezzo una terza dimensione, una profondità ulteriore, una multisensorialità spiazzante. Gli siamo molto grati per l’omaggio che ci ha fatto». 

    Pizzo Pugliese BIOGRAFIA

  • LORENZO SEMPRINI: venerdì 14 maggio esce in radio “LEI ASPETTA”, il brano che anticipa l’album

    LORENZO SEMPRINI: venerdì 14 maggio esce in radio “LEI ASPETTA”, il brano che anticipa l’album

    Dal 14 maggio è disponibile in diffusione radiofonica “LEI ASPETTA”, singolo che anticipa il primo album da solista di LORENZO SEMPRINI in uscita nel 2021. Il singolo è presente sulle piattaforme di musica digitale dal 7 maggio.
    La paura è un sentimento che ti può circondare ed impedire di respirare; può arrivare all’improvviso, oppure attendere paziente come un equilibrista sull’argine di un fiume. Prima o poi tutti cadiamo, ma l’importante è trovare il modo per provare a rialzarsi, magari con ammaccature e lividi: “LEI ASPETTA”, nuovo singolo di LORENZO SEMPRINI, parla di questo, cantando l’arte di essere fragili e sentirsi comunque forti. Il ritornello del pezzo è, musicalmente e liricamente, un invito a riscattarsi e a cercare la propria voce. Il singolo è prodotto da Gianluca Morelli di Deck Recording Studios ed è stato suonato da Marco Ferri alla batteria, Francesco Pesaresi al basso, Riccardo Maccabruni (Mandolin Brothers) all’organo, Beppe Ardito (Miami & the Groovers) alla chitarra solista e dagli stessi Morelli e Semprini alle chitarre elettriche ed acustiche.
    Spiega Lorenzo Semprini a proposito del nuovo singolo: «Dipende da dove ti metti, ma da qualsiasi parte la guardi “Lei aspetta” è parte del viaggio, perché affronta temi con i quali ci confrontiamo tutti i giorni: la paura, il distacco, l’equilibrio da trovare dopo una caduta, la fatica di rialzarsi, le ferite, il destino».
    Il corto ufficiale di “Lei aspetta” è incentrato su un personaggio femminile – la modella Miriam Canti – che apre gli occhi ed inizia un viaggio che la porterà a vivere diversi “gradi” di emozioni e sentimenti, dalla calma apparente all’inquietudine, dalla angoscia alla paura, fino alla sensazione di liberazione e salvezza che troverà alla fine della propria corsa, in un crescendo ritmico, fisico ed anche interiore.

    LORENZO SEMPRINI BIOGRAFIA