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  • “LISBONA” È IL NUOVO SINGOLO DI PIETRO GANDETTO, IL PERFETTO COCKTAIL DI EMOZIONI E SPENSIERATEZZA BOHÈMIEN

    “LISBONA” È IL NUOVO SINGOLO DI PIETRO GANDETTO, IL PERFETTO COCKTAIL DI EMOZIONI E SPENSIERATEZZA BOHÈMIEN

    Incisiva, accattivante ed orecchiabile: tre elementi che caratterizzano una hit e che ritroviamo in “Lisbona”, il nuovo singolo di Pietro Gandetto.

    Ascolta su Spotify.

    Dopo il successo ottenuto la scorsa estate con “Come banditi” e più recentemente con l’intensa ballad “Ora sono qua”, il cantautore alessandrino di base a Milano riconferma la sua versatilità con un pezzo fortemente pop, che strizza l’occhio all’estate ed a quel desiderio di leggerezza e spensieratezza che da sempre accompagna il periodo di più caldo dell’anno.

    Romanticismo e seduzione si intrecciano su una colossale e raffinata produzione, curata da Simone Trotolo (già per “Come Banditi”) ed impreziosita dagli archi del Trio Cavalazzi, che apre il pezzo tra suspense e trepidazione, per poi sbocciare in un azzeccatissimo modern pop dal sapore arabeggiante.

    Il testo, nato dalla brillante penna dello stesso performer, racconta la frenetica quotidianità di un bohèmien contemporaneo, alle prese con storie d’amore intricate e viaggi dell’ultimo minuto. Un uomo moderno che cerca di stare al passo con una società che corre sempre più rapida e serrata, ma che, per sua natura, deve fare i conti con i battiti del cuore.


    Nel ritornello, l’performer ci invita a partire, magari proprio verso la capitale portoghese, città dal fascino e dall’eleganza intramontabili, ma al tempo stesso frizzante e vivace, meta ideale per evadere da una routine opprimente e soffocante che non lascia spazio a svaghi e diversivi.

    “Lisbona” narra di amori appena nati ed esorta l’ascoltatore a vivere con leggerezza, con un riuscito parallelismo tra il cammino di vita ed il volo, libero e maestoso, delle aquile – «volando in cielo come aquile», senza tralasciare uno squisito tocco di romanticismo – «solo una notte o per sempre incroceremo le anime» – che rende «gli occhi pieni di sogni e di perché».

    Ad accompagnare il componimento, il clip ufficiale, diretto da Antonio Condello e presentato in anteprima nazionale su TGCom 24, che attraverso una serie di spettacolari riprese, traspone nella dimensione visiva l’accezione effervescente del pezzo.

    Guarda il video.

    Tra ritmo, seduzione e passione travolgente, “Lisbona” cattura cuore, anima ed attenzione sin dal primo ascolto e, grazie all’eccletticità ed al talento del suo autore ed interprete, si appresta a diventare uno dei tormentoni più ascoltati dell’estate 2021.

    I proventi del componimento saranno devoluti a Music Innovation Hub, ente sociale con sede a Milano che opera nel supporto dei lavoratori dello spettacolo, duramente colpito dalla pandemia.

  • PIETRO GANDETTO OMAGGIA LA DETERMINAZIONE NELL’INSEGUIRE I PROPRI SOGNI IN “ORA SONO QUA”, IL SUO NUOVO EMOZIONANTE SINGOLO

    PIETRO GANDETTO OMAGGIA LA DETERMINAZIONE NELL’INSEGUIRE I PROPRI SOGNI IN “ORA SONO QUA”, IL SUO NUOVO EMOZIONANTE SINGOLO

    Dopo il successo ottenuto la scorsa estate con la frizzante hit “Come Banditi”, Pietro Gandetto torna a mettere in luce le sue doti vocali in “Ora sono qua”, il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Una ballad intensa, profonda, viscerale, che si fa manifesto della determinazione, fuoco del gelo che attanaglia il cuore di chi si sente incompreso, benzina del motore dei sogni e luce nell’oscurità di incertezze, timori e paura di non farcela, di non essere all’altezza.

    Un elogio ai sognatori, ai visionari ed a tutti coloro che con dedizione ed impegno coltivano un talento, un dono, un’attitudine innata che però, non sempre viene colta da chi li circonda.

    «Mi dicevano sei intelligente, non mi emozioni, sono spiacente», canta Gandetto, con una voce, la sua, in grado di arrivare sempre dritta al cuore; il trascorso di un esecutore, ad oggi apprezzatissimo da pubblico ed addetti ai lavori, che attraverso questo componimento ha scelto di raccontarsi senza filtri, gettando a terra ogni maschera e riversando in musica il fiume di emozioni, sensazioni e sentimenti, spesso contrastanti, vissuti nel corso della sua gavetta.

    Scritto dallo stesso cantautore a quattro mani con Antonio Condello, “Ora sono qua” trasporta l’ascoltatore in quel vissuto, lo stesso che molti giovani, artisti e non, di ieri, di oggi e di domani, si sono ritrovati o si troveranno ad affrontare: dapprima le delusioni per le porte in faccia ricevute, lacrime asciugate dal potere terapeutico della musica – «mi chiudevo nella mia stanza suonavo Chopin fino a notte fonda, mi estraniavo, mi staccavo e scrivendo mi sentivo vivo» -, alle quali subentra poi il desiderio di rivalsa ed una maturità acquisita – «poi le offese della gente son diventate medaglie, ho smesso di parlare, ho smesso di ascoltare, ho cominciato a vivere»; «ogni nuovo sbaglio è diventato un bagaglio»  -, fino ad arrivare alla piena consapevolezza di sé stessi, con i propri limiti e le proprie qualità – «ora sono qua, a raccontare storie con un pianoforte, disegnare un sogno e sentirmi libero»; «sono diventato un uomo con i sogni in mano, con la voglia di andare lontano» -.

    Frasi incisive, ricolme del profondo valore di un racconto che, basandosi su esperienze vissute in prima persona e non osservate con gli occhi di uno spettatore, sgorgano direttamente dalla penna dell’esecutore, passando prima dal suo cuore, per arrivare al nostro.

    Un racconto sincero ed autentico, lontano da ogni qualsivoglia forma di vittimismo od autocommiserazione; al contrario, un incoraggiamento ad essere tenaci, a non mollare la presa che ci tiene stretti ai nostri desideri, perché se siamo determinati e rimaniamo con i piedi ben saldi a terra e la mente nel cielo dei nostri obiettivi, tutto diventa possibile.

    «”Ora sono qua” – dichiara Pietro Gandetto – è un componimento che parla delle porte sbattute in faccia e della passione per quello che si fa nella vita, passione che ci consente di superare ogni ostacolo e di andare avanti. Tengo moltissimo a questa track, è il mio regalo a tutti coloro che con sacrifici, studio ed impegno continuano a credere nei propri sogni».

    Ad accompagnare il componimento, il meraviglioso video ufficiale, diretto da Antonio Condello, che su un’idea di Pietro Gandetto presenta un’estetica attualissima, un susseguirsi di frame che consentono di immergersi completamente nell’atmosfera e nel mood del pezzo.

    Guarda il video.

    Una poesia confortante, un componimento testo e musica che nasce per dar voce a chi per troppo tempo è stato zittito da tutti gli «impara a scrivere» e «cambia mestiere», con la consapevolezza che nella vita, l’unica cosa che conta è inseguire i propri sogni, mettendosi in gioco, rischiando, cadendo, ma rialzandosi sempre, a testa alta.

    «Sono ancora qua, ho voglia di rischiare, vincere o perdere follemente».

    PIETRO GANDETTO BIOGRAFIA