Tag: Red&Blue

  • Richiesta segnalazione/intervista: Dal 14 aprile su YouTube il videoclip di  “ROMPERE IL SILENZIO”, il nuovo singolo di AMI

    Richiesta segnalazione/intervista: Dal 14 aprile su YouTube il videoclip di “ROMPERE IL SILENZIO”, il nuovo singolo di AMI

    Il secondo singolo di Ami, “Rompere il silenzio” (Lead Records/distribuzione Pirames International) esce l’8 aprile come sequel perfetto del suo singolo d’esordio “La maschera” (Novembre 2021). Un brano che l’artista romana dedica a se stessa perché “Non esiste momento migliore della musica da potermi dedicare”.

    Dal 14 aprile è disponibile anche il videoclip realizzato dall’agenzia Savana Movies. Protagonista la stessa Ami insieme ai ballerini Paolo Spalice e Amedeo Monzo su una coreografia di Michele Lanzeroti. Per restare fuori dai cliché della solita storia d’amore, si è voluta ricreare un’ambientazione suggestiva, quasi ad invitare chi la guarda ad un coinvolgimento spirituale, mentale, per coronare insieme questo percorso che l’artista ha vissuto in prima persona.

    GUARDA IL VIDEOCLIP

    Un brano realizzato con la stessa squadra del primo singolo, con il produttore Mario Zannini Quirini (Lead Records) e l’autrice Paola Angeli che hanno saputo interpretare lo stato d’animo di Ami e il messaggio che l’artista voleva trasmettere al pubblico. 
     

    «Con “Rompere il silenzio” sono riuscita a vivere appieno il caleidoscopio delle mie emozioni: paura, rabbia, gioia, divertimento, tristezza e molte altre ancora.»  – Spiega Ami – «Il brano racconta di quando, – finalmente- ci si riesce a liberare della “maschera”, e si è pronti all’accettazione di una nuova persona con la quale iniziare un percorso di vita pieno di possibilità. È quel momento in cui ci sorprendiamo delle conseguenze emotive che scaturiscono da questo positivo incrocio di vite.»
     

    Il brano è accompagnato da un testo classico italiano con gli arrangiamenti dal sound internazionale che strizzano l’occhio ad artiste del calibro di Bjork e Billie Eilish, catturando l’ascoltatore in un mix di ritmo e leggerezza.

  • BONNIE P. VENERDÌ 25 MARZO ESCE IN RADIO “SCEMA” IL NUOVO SINGOLO

    BONNIE P. VENERDÌ 25 MARZO ESCE IN RADIO “SCEMA” IL NUOVO SINGOLO

    Dal 25 marzo 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Scema” (prod. Andrea Blanc), il nuovo singolo di BONNIE P.,  disponibile sulle piattaforme digitali dal 18 marzo.

     

    “Scema” di Bonnie P. è un brano dal sound trionfante che vuole esprimere la gioia di una rinascita.

    In un mondo che prova costantemente ad incattivirci la fase chiave del ritornello “ci vuole forza per restare fragile” è una bandiera bianca verso quella rabbia che proviamo e che ci avvelena.

    Ci vuole forza per restare fragile, non nasconderti, non mettere uno scudo, resta te stesso, rispetta te stesso. Questa frase è un “abbi cura di te” sussurrato all’orecchio di chi si è perso e si è ritrovato, di chi ancora sta cercando se stesso, di chi si abbandona inciampando in ruoli e persone che non gli appartengono solo per scappare da se stesso.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Scema è la vittoria dell’Io interiore, senza scudi senza più maschere. Libera, liberi di esprimere chi siamo. Non esiste più giudizio, pudore in questo mondo tutto nostro che contamina di energia e felicità.”

    Il videoclip è concentrato sui ruoli tormentati interpretati da Bonnie P., che si alterna nei panni di una vedova che piange lacrime nere, una prostituta, e una persona discriminata.Verso la fine avviene un risvolto positivo quando la persona discriminata viene aiutata ad alzarsi proprio da una delle persone che la stava giudicando (nella scena si vedono tre mani che indicano tutte verso la protagonista sdraiata a terra incapace di reagire), mentre gli altri due personaggi si specchiano entrambi in qualcosa. Ecco che appare l’ultima scena in cui vestita di bianco con le piume rappresento, appunto, un cigno, simbolo di rinascita.

     

    Guarda il videoclip su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=HzEuYv6ptCk

  • “MI PIOVE NELLA BIRRA” di ANDREA STRANGE, 2 posto al Premio Fabrizio De André, è disponibile dall’1 aprile

    “MI PIOVE NELLA BIRRA” di ANDREA STRANGE, 2 posto al Premio Fabrizio De André, è disponibile dall’1 aprile

    “Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile. Dopo l’anteprima su Repubblica.it, il videoclip è disponibile anche su YouTube.

     

    GUARDA IL VIDEOCLIP
     

    Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.

    «“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» – Spiega Andrea Strange – «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»

    Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d’Ottavio, Repubblica)

    Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.

  • DANIELA SPALLETTA MARTEDÌ 5 APRILE E MERCOLEDÌ 6 APRILE  DANIELA SPALLETTA IN CONCERTO CON “VOCALESE MONK”

    DANIELA SPALLETTA MARTEDÌ 5 APRILE E MERCOLEDÌ 6 APRILE DANIELA SPALLETTA IN CONCERTO CON “VOCALESE MONK”

    La cantante, compositrice e arrangiatrice siciliana Daniela Spalletta sarà impegnata, con il suo progetto “Vocalese Monk”, al “Ma Catania” di Catania martedì 5 aprile alle 21:00 e al “Teatro Jolly” di Palermo mercoledì 6 aprile alle 21:30

    Due date e due eleganti location per Daniela Spalletta, accompagnata da due fra i più richiesti e apprezzati sideman italiani come Alberto Fidone (contrabbasso) e Peppe Tringali (batteria), per la cantante siciliana che presenterà il suo progetto intitolato Vocalese Monk al “Ma Catania” di Catania martedì 5 aprile alle 21:00 e al “Teatro Jolly” di Palermo mercoledì 6 aprile alle 21:30. Dedicato all’immensa figura di uno fra i più grandi pianisti jazz e compositori di tutti i tempi, Thelonious Monk, Vocalese Monk è un caloroso tributo al jazzista statunitense commissionato nel centenario della sua nascita, alla musicista Daniela Spalletta, dalle rassegne Atelier Musicale e Iseo Jazz 2017 – sotto la direzione artistica del prestigioso musicologo Maurizio Franco che spiega così il progetto: «Vocalese Monk proietta nell’ambito del vocalese i complessi e originali temi del grande maestro afroamericano e alcune rilevanti improvvisazioni che jazzisti di varie epoche hanno realizzato suonandoli. Il vocalese, affermatosi negli anni cinquanta, è un raffinato e trascinante stile poetico-vocale in cui si compone un testo, generalmente nonsense, per rivestire un’improvvisazione strumentale. Jon Hendricks è stato il più prolifico tra i cantanti e autori che si sono cimentati nel genere, oggi ancora vivo grazie a pochi interpreti contemporanei. Tra questi c’è la giovane cantante siciliana Daniela Spalletta, che ha già messo in vocalese i brani e le improvvisazioni del bassista Steve Swallow e di altri jazzisti della scena attuale e che, in questo progetto, si cimenta con una titanica impresa, tra l’altro nella difficile formula del trio senza pianoforte. Otto composizioni di Monk, tra le più famose, verranno riproposte in Vocalese unitamente a celebri assoli realizzati su quei brani da grandi personalità del jazz, tra cui lo stesso Thelonious Monk. Un omaggio originale, unico, entusiasmante, che vede, insieme a Daniela Spalletta, un’eccellente ritmica, con cui la vocalist collabora da anni: Alberto Fidone e Peppe Tringali, anch’essi siciliani e membri, insieme al pianista Seby Burgio, del trio Urban Fabula. Tra i tanti omaggi dedicati a Monk, questo è sicuramente tra i meno convenzionali e più avventurosi». Dunque, per tutti i cultori del jazz, questi due concerti in trio di Daniela Spalletta rappresentano un irrinunciabile momento di musica dall’eccelsa qualità da vivere intensamente.

  • Dall’1 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Minh Thai”, il nuovo singolo di iosonocorallo disponibile in digitale dal 22 marzo.

    Dall’1 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Minh Thai”, il nuovo singolo di iosonocorallo disponibile in digitale dal 22 marzo.

    I temi trattati in “Minh Thai” sembrano apparentemente leggeri e superficiali, in realtà il racconto di una serata alcolica finita male diventa un pretesto per spogliarsi delle proprie insicurezze e mostrarsi all’altro per quello che si è, senza pudore e con la tranquillità di chi non teme di essere giudicato, assumendosi nel bene e nel male le responsabilità di ciò che è stato confessato. L’insolito titolo non è altro che il nome del primo campione al mondo ad aver risolto il cubo di Rubik in 22.95 secondi.
     

    Spiega l’artista a proposito del brano“Guai alcolici e un cubo per risolverli”

     

    Il videoclip, realizzato da Roberto Amato e Mirko Barile, fondatori di “Frigobar Production”, rispecchia la storia del brano essendo stato realizzato all’interno di un club per mettere in scena una serata in discoteca dove si susseguono una serie di eventi. Il video si conclude con una scena che inquadra il cubo di Rubik, simbolo chiave del brano

  • BIMBO: oggi esce in digitale “L’ALLIGATORE” il nuovo EP

    BIMBO: oggi esce in digitale “L’ALLIGATORE” il nuovo EP

    L’Alligatore” è un ep contenente tre brani pieni di speranza verso l’umanità in cui la si incoraggia a spezzare le “catene del male” attraverso l’autoironia, intesa come ricerca interiore, fino a sfiorare il misticismo. I brani hanno un suono che spazia dall’elettronica a ritmi afro per sottolineare il fascino primordiale che si prova trovandosi davanti un alligatore, come in un misto di paura e meraviglia.

    Spiega l’artista a proposito dell’EP: L’alligatore è un contenitore di tre brani il quale minimo comune denominatore è la speranza di incoraggiare gli uomini a spezzare una volta per tutte la catena del male, attraverso la pratica dell’autoironia intesa come ricerca interiore fino sfiorare il misticismo. I brani vestono un abito sonoro volutamente asettico come l’elettronica e terreno come le sonorità afro per sottolineare quanto sia ampio lo spazio che ospita questa emozione. L’alligatore nasconde in se un fascino primordiale che gli permette di impormi le regole del suo gioco,lasciandomi incantato e convinto di non essere io la sua vittima

    Tracklist:

    • Prendersi in giro

    • Fa’ che sia un gioco

    • Niente da dire

    Il video del brano “Niente da dire”, singolo estratto dall’ep, ritrae il volto di un ragazzo e di una ragazza in primo piano, entrambi in due luoghi anonimi. I due protagonisti svolgono in modo didascalico i compiti giornalieri che la canzone descrive (farsi la barba,scattarsi dei selfie ecc). Questo è l’inizio di una relazione morbosa e coinvolgente tra di loro nata attraverso i social network. Il racconto inaspettatamente si conclude svelando il luogo reale dove si trovano i due protagonisti, all’interno di un carcere a sottolineare l’alienazione che porta all’incapacità di relazionarci.

  • VINA ROSE: oggi esce in radio e in digitale “SWEET DENIAL” il nuovo singolo

    VINA ROSE: oggi esce in radio e in digitale “SWEET DENIAL” il nuovo singolo

    Sweet Denial (“Dolce negare”) descrive le dinamiche di una relazione noir intrisa di complicazioni. Una sorta di dipendenza emotiva ma non per questo meno desiderabile perché caratterizzata da una forte passione e desiderio, come descritto nel testo dove si parla di “attrazione fatale”. Quel dolce negare può essere paragonato ad una droga della quale non si riesce a fare a meno, anche sapendo quanto può essere nociva per la propria salute a lungo termine.
     

    Spiega l’artista a proposito del brano“Ci sono momenti nella vita in cui anche la persona che ami di più non è in grado di soddisfare a pieno i tuoi bisogni più profondi, a causa di un rifiuto a rendersi disponibili emotivamente o più in generale all’interno della coppia. Quel preciso momento durante il quale non riesci a lasciare andare colui che ami, nonostante il dolore e la sofferenza che la stessa persona ti provoca, è ciò che viene descritto come “Sweet Denial”, ovvero il “Dolce Negare”

    Il videoclip si articola in 4 scene principali che descrivono la relazione tra un uomo e una donna e, in modo metaforico, il loro rapporto di dipendenza emotiva dal quale risulta difficile staccarsi.

    VINA ROSE BIOGRAFIA

  • Venerdì 1 aprile Breathwood Ensemble presenta il libro “Fiabe Volanti” con la voce narrante di Brunori Sas

    Venerdì 1 aprile Breathwood Ensemble presenta il libro “Fiabe Volanti” con la voce narrante di Brunori Sas

    Tre composizioni strumentali originali di ampio respiro che, come mini-operette o favole in musica, narrano, accompagnando di passo in passo sia l’ascoltatore adulto che quello giovane, le vicende comiche e surreali di una Ghiandaia, di un Tordo e di una coppia di rondini. Composizioni rispettivamente a firma di Francesco Caligiuri, Mirko Onofrio e Luca Garlaschelli. 

    La voce narrante è quella del cantautore Brunori Sas che è tra i più importanti cantautori italiani presenti attualmente sul territorio.

    Le illustrazioni sono state fatte dall’artista Carmelo Petronio.

    Il progetto sarà presentato ufficialmente domenica 1 aprile al Teatro dell’Acquario di Cosenza alle 21.00 (biglietti a € 10).

     

    ORDINE DELLE STORIE

    1. La Ghiandaia Ghiottona
    2. Il Tordo
    3. Isidoro & Isidora

    La Ghiandaia Ghiottona

    Favola costruita sulla forma della suite di Bach, è una composizione ricca di contrappunto e di improvvisazione libera e su struttura formale, la voce narrante è interposta nella composizione, racconta di una ghiandaia sola e affamata che deve sconfiggere il cattivo Victor per salvare gli amici che la hanno sempre isolata. La favola ha una morale basata sul concetto di amicizia e solidarietà fraterna.

    Un Tordo in Fila

    Diversamente da “La Ghiandaia Ghiottona”, dove la narrazione viene intercalata nella composizione, “Un tordo in fila” consta di 6 quadretti musicali ciascuno dei quali è preceduto dalla sola voce recitante che, in un paio di quartine, ci descrive le vicende surreali e ironiche di un tordo alle prese con la (tra)fila che è spesso la vita!

    Il doppio significato della parola tordo, che se da una parte designa il volatile dall’altra indica una persona poco sveglia, non è un caso.

    Dunque testo narrato e musica rimangono separate, l’una a commento dell’altra.

    Isidoro & Isidora

    Una storia quasi autobiografica: le rondini di cui si parla alloggiavano presso il cortile di casa da aprile fino a settembre; Gustava era la gatta di famiglia; la storia è ambientata a Codogno, triste epicentro della diffusione del Covid.

    Cambia il punto di vista: viene raccontato in modo fantasioso quello che questi piccoli esseri avrebbero potuto pensare se un umano fosse stato loro e non il contrario.

    La Musica? Naturale produrla, scriverla e suonarla quando si racconta una Storia.

    Le Parole e la Musica fanno percorsi strani e arrivano in luoghi lontani in tempi e modi imprevisti.

    Spero che anche questa Storia abbia lo stesso Destino.

  • “MAGNITUDO”, il nuovo singolo di ANDREA, in radio dall’1 Aprile accompagnato dal video live unplugged ai Lead Recording Studios

    Disponibile in radio dall’1 Aprile “Magnitudo”, il nuovo singolo di Andrea (etichetta Lead Records/ distribuzione Pirames International), che vede anche la realizzazione di un emozionante videoclip girato presso i Lead Recording Studios, per l’adattamento piano e voce del brano.

    “Sentivamo la necessità di voler far arrivare ancora di più il significato di Magnitudo e, per questo, l’abbiamo voluta spogliare di tutto facendo diventare protagonista solo la potenza del suo messaggio attraverso un arrangiamento piano e voce.” – Racconta Andrea –  “Tutto questo è stato possibile grazie alla bravura e all’eccellenza del Maestro Mario Zannini Quirini che, come in ogni cosa che fa, ha messo tutto il suo cuore e la sua passione. Averlo come protagonista insieme a me anche nel video è per me un onore immenso.
”

     

    GUARDA IL VIDEOCLIP DI “MAGNITUDO BALLAD”

     

    Rilasciare una forza intensa in musica, realizzare che ogni istante della vita è importante e va vissuto con pienezza amandone ogni singola sfumatura. Sono queste le premesse del messaggio musicale che il giovane cantautore romano Andrea Pasqualini, in arte Andrea, vuole dare con il suo ultimo singolo “Magnitudo”.

    L’origine del brano deriva da un bisogno di raccontare un periodo trascorso dell’adolescenza nel quale Andrea, con il suo carattere timido, anche se forte allo stesso tempo, viene messo in ombra nelle relazioni con il resto dei suoi coetanei ed amici. Questo sentirsi “fuori posto” o “un gradino inferiore agli altri” lo ha portato a riflettere per cercare di capire cosa effettivamente fosse sbagliato in lui. Risultato: nulla. È in questo momento che arriva la “giusta spinta” per superare ogni ostacolo. Un bisogno forte, che lo fa andare oltre quel “gradino”, dove impara a farsi scivolare addosso i commenti sull’aspetto fisico o sul suo carattere considerato troppo ingenuo.

    Magnitudo è dunque il frutto di questa “rivoluzione”, una sorta di terremoto interiore di vita, di libertà e ribellione. Un canzone-manifesto della vittoria personale nel superare qualsiasi tipo di limite, di giudizio e di pregiudizio.

    Attraverso questo brano Andrea vuole veicolare un rilascio di energia, un messaggio per scuotere chi, come lui, si sente o si è sentito inadeguato ad un certo punto della vita. La sua parola d’ordine è “Libertà” e chiunque raggiunga la consapevolezza di “essere se stesso in tutto e per tutto” ha il diritto di manifestare la propria libertà, con una “Magnitudo”, che non ammette più freni e paure.

                                                                          

    Il video della versione ballad di “Magnitudo” è stato girato all’interno dello studio più importante dei Lead Recording Studios a Roma nel quale sono passate dalle più grandi star della musica italiana fino a quella internazionale.

  • Dal 25 marzo in radio e in digitale “HEADS UP”, il nuovo singolo di JABONI

    Dal 25 marzo in radio e in digitale “HEADS UP”, il nuovo singolo di JABONI

    “Heads Up” (Gil Produzioni), è il terzo singolo del cantautore JABONI, un invito a camminare a testa alta, un inno alla bellezza della diversità, spesso superficialmente etichettata dalla società contemporanea.

    In radio e in digitale dal 25 marzo.


    Riuscire ad essere sé stessi non è sempre facile. Ma dovrebbe esserlo, perché non c’è nulla di più naturale in questo. Non dovrebbero esserci approfondimenti, spiegazioni o analisi sul perché siamo fatti in un determinato modo, perché più se ne cerca il motivo più cadiamo in errore: siamo semplicemente quello che siamo. 


    «Ed è bellissimo così.» – Spiega Jaboni –  «Imparare ad amarsi, a difendersi e a camminare a testa alta è l’arma vincente che ci fa risplendere ogni giorno, fieri delle nostre storie, fatte di sofferenze e conquiste.»


    “Heads up” è un inno a tutte quelle persone che la società etichetta come “diverse” con l’illusione di poterle racchiudere in categorie di pensiero. 

    In una realtà in cui, nonostante la globalizzazione e la tecnologia ci inducono a pensare di essere tutti più vicini e più liberi di prima, ci accorgiamo spesso che, in realtà, i Diritti naturali dell’Uomo non sono sempre garantiti. 

    Jaboni scrive, quindi, un brano che si inquadra come un inno utile a ricordare ad ognuno la necessità di celebrare ciò che si è e di camminare fieri in una marcia che incede costante nel percorso della vita quotidiana. Siamo solo ciò che siamo, e non c’è nulla di più normale in questo anche se i filtri attraverso i quali la società ci porta a giudicare gli atri sono spesso capaci di operare una malsana selezione elitaria e inquadrare ciò che ci circonda all’interno di categorie prestabilite. 

    Occorre tenere sempre gli occhi aperti quindi, affinché nessuno calpesti e metta in dubbio la nostra natura, perché è un valore troppo prezioso per essere gettato via.

    JABONI BIOGRAFIA