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  • VikA: dal 24 novembre in rotazione radiofonica “Heart Babe” il nuovo singolo dell’artista bulgara

    VikA: dal 24 novembre in rotazione radiofonica “Heart Babe” il nuovo singolo dell’artista bulgara

    Dal 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “HEART BABE”, il nuovo singolo di VikA distribuito Believe per Joseba Publishing, l’etichetta sempre più ricercata anche tra gli artisti internazionali.

     

    “Heart Babe”, scritto da Giovanni Segreti Bruno e Filippo Pianosi, è un brano dal tipico sound groove funky con una buona dose di rock e di pop che racconta proprio  quell’energia, d’amore o di amicizia che ci dà quella “scossa” per sentirci davvero vivi e invita l’ascoltatore a lasciarsi trasportare da essa.

    Nonostante la giovane età, Vika riesce con la sua voce a destreggiarsi abilmente nel brano e a creare un’energia distinguibile già dalle prime note per ricreare attraverso diverse sfumature il suo stato d’animo veicolandola attraverso la musica.

     

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Heart Babe descrive il caos di tutti gli adolescenti e del mondo che li circonda. Spero che questa canzone trasmetta energia e dinamismo a tutti coloro che la ascolteranno.”

    Il videoclip di “Heart babe” è stato diretto da Marko Carbone che ha voluto far immergere lo spettatore come se stesse vedendo un vero e proprio video americano nelle strade dove le crew si sfidano tra danza ed evoluzioni con gli skate. Il brano ci porta a un mood molto scolastico stile “High School Musical”, per questo la scelta di utilizzare ballerini che insieme all’artista creano una sincro coreografica.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/TQCFLe59fdU

    Biografia

    Nata nel 2009 in Bulgaria, Victoria Asenova ha iniziato a studiare canto nel 2014 presso la scuola di Svetlana ed Emil Strundzhevi. Le prime esperienze canore sono state come membro del gruppo vocale per bambini Sladki pukanki presso il Palazzo Nazionale dei Bambini a Sofia.

    Ampliando velocemente le proprie doti, l’anno successivo Victoria inizia a esibirsi come artista individuale.

    Grazie al lavoro con i suoi insegnanti di canto, inizia a vincere premi in concorsi musicali per bambini.

    Dal 2017 lavora duramente sotto la guida di Emil Strundzhev con il quale ha partecipato a festival musicali internazionali in Romania, Ucraina, Repubblica Ceca, Germania e Kazakistan, dove ha vinto premi e riconoscimenti e ha stretto nuove amicizie.

    Ad oggi, continua a cantare nel gruppo vocale Sladki pukanki, e partecipa a concerti e due dei musical del gruppo. È membro degli Sweet teens e si esibisce anche con il duetto Marmalad insieme a Maxim Yalnazov.

    Molte delle sue canzoni originali sono state scritte dal suo insegnante e dal compositore Emil Strundzhev. Tra queste, sono state scelte come singoli ‘Nov den’ e ‘Koteshka istoria’ per le quali sono stati girati anche i rispettivi videoclip.

    Nel 2018, 2019 e 2020 è stata membro del talentuoso club per bambini della Fondazione Dimitar Berbatov.

    È coinvolta nella danza sportiva come membro della formazione Los Pambos Diamonds.

    Nel 2023, dopo essere stata scoperta dalla Joseba Academy, percorso di alto perfezionamento musicale con la direzione artistica del Maestro Enzo Campagnoli e la direzione esecutiva di Gianni Testa, pubblica il singolo ‘Heart Babe’ come ‘VikA’, distribuito da Believe per la Joseba Publishing, e sarà disponibile in rotazione radiofonica dal 24 novembre 2024.

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  • “Le statali” è il nuovo singolo di Claudio Sirigu

    “Le statali” è il nuovo singolo di Claudio Sirigu

    Da venerdì 24 novembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Le statali”, il nuovo singolo di Claudio Sirigu.

    “Le statali” è un brano emotivo e malinconico, una ballad acustica ambientata nel contesto universitario di Milano. Si tratta di un racconto agrodolce sui rapporti interpersonali che in tale contesto si vengono a creare. In un ambiente dispersivo ed affollato pieno di persone nuove e sconosciute, il narratore del brano non si sente pienamente nel posto giusto e tende a sviluppare una qualche paura di stringere dei legami. Nel momento in cui il testo fa riferimento ad una ragazza specifica vuole in realtà rappresentare la difficoltà di legare con tutto un contesto ancor prima che con una singola persona; tuttavia, ciò finisce per creare un racconto terribilmente verosimile del modo travagliato e “pesante” in cui il protagonista vive le relazioni interpersonali, specialmente quelle più strette.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Le statali”, il quale titolo del brano nasce da un’idea del coautore Nicola Bigoni, racconta di come trovo più difficile sentirmi a mio agio in contesti “grandi” e dispersivi, di come non ho sentito mai realmente “mio” il percorso accademico in università, almeno nel determinato momento della mia vita in cui ho scritto il brano (Ottobre-Dicembre 2022). Infine, “Le statali” rappresenta, nella ragazza di cui il testo parla, il grande dualismo tra il desiderio di stringere legami forti ed il timore che quei legami, se nati in contesti in cui si è di passaggio o in situazioni complicate, finiscano per diventare effimeri e difficili da sostenere per me».

     

    Il video de “Le Statali” si presenta come un visual lyrics caratterizzato da uno stile un po’ acquarello e arricchito da immagini generate dall’intelligenza artificiale. Nella clip viene descritto il contesto universitario di una grande città, con immagini di studenti, aule, spazi di studio ed edifici universitari che si susseguono ed evolvono progressivamente, senza mai diventare troppo invadenti dal punto di vista cromatico ma rimanendo invece di sfondo, quasi sbiadite come a simboleggiare il distacco dell’autore da quei ricordi e la loro poca nitidezza.

    Guarda il visual lyrics video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=fHz-6QPK5fI

     

     

    Biografia

    Claudio Sirigu è un cantautore classe 2001, dalle sonorità legate tanto al Cantautorato quanto alla nuova Scuola Indie italiana.

    Polistrumentista autodidatta, si avvicina alla musica da piccolo, grazie al padre chitarrista, iniziando a scrivere le prime canzoni in cui si accompagnava con la tastiera all’età di 16 anni, nel 2022 si diploma come fonico presso la scuola NAM di Milano.

    Si cimenta nei primi lavori musicali, autonomamente, dal 2017 al 2020, realizzando 3 demo album.

    A settembre 2021 pubblica per l’etichetta bergamasca Asux Records l’album “Ricerca”, anticipato dal singolo “Cercarmi fra le nuvole”.

    Nel Giugno del 2022 pubblica il singolo “Non Esisti”, brano caratterizzato da sonorità più lo-fi e dolci rispetto ai precedenti lavori.

    A Settembre 2022 pubblica il singolo “Blu di sera” seguito due mesi dopo dal singolo “Voyager” in collaborazione con TBO TheBigOne, e a Gennaio 2023 dal singolo “Ballata”, primi tre lavori anticipanti l’album “Pinacoteca dei luoghi impossibili”, che esce a Marzo 2023, caratterizzato da un’impronta spiccatamente cantautorale sia a livello di scrittura che, fatta eccezione per un paio di brani, a livello di sonorità.

    A Giugno 2023 esce, a sorpresa, il singolo “Sempre”, brano dalle sonorità più energiche ed elettriche.

    Nel frattempo, collabora come mixing engineer e, occasionalmente, come produttore, con altri artisti emergenti, tra cui TBO TheBigOne, Gren_, Tom, Alex Duchenes, Riccardo Nani.

    “Le statali” è il nuovo singolo di Claudio Sirigu disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 24 novembre 2023.

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  • “Paranoico” è il nuovo singolo di Midra

    “Paranoico” è il nuovo singolo di Midra

    Da venerdì 24 novembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Paranoico”, il nuovo singolo di Midra.

    “Paranoico” è un brano scritto da un ragazzo di 17 anni, con l’obiettivo di esplorare la vita di un coetaneo che lotta con la paranoia. Attraverso le parole e la musica, l’artista ha cercato di immergersi nelle emozioni di questo ragazzo, condividendo il suo mondo interiore con chiunque ascolti. La canzone rappresenta il personale modo di Midra di esprimere le sfumature della paranoia e delle emozioni che un adolescente potrebbe affrontare in una situazione simile, sperando che chi l’ascolta possa riflettere e connettersi con l’esperienza di chi vive questa realtà. Il progetto è seguito dall’A&R Massimo Guidi con la label M&M-D&G Music.

    L’artista commenta così il nuovo singolo: “Vado avanti per saziare la mia fame… per cambiare”.

    Presalva ora il brano  https://ada.lnk.to/paranoico

     

    Biografia

     

    Matteo Robusti, in arte MIDRA, è nato il 6 luglio 2006, e fin da quando era un bambino ha coltivato una passione smisurata per la musica. Sin da piccolo, amava cantare insieme allo zio, un interesse che lo ha spinto a cantare nella sua cameretta.

    A un certo punto, ha preso la decisione di compiere un passo importante iniziando a creare cover. Il suo stile era una fusione di canto e ballo, influenzato dalla sua esperienza di sette anni nell’hip hop.

    Dopo un periodo di circa tre anni di pausa riflessiva, durante un’esperienza con gli amici in un parco, è emerso il suo potenziale.

    Ha iniziato a scrivere freestyle, notando l’apprezzamento del pubblico. Decise quindi di ritornare nello studio in cui da bambino aveva registrato le sue cover, dando vita al suo primo brano inedito, “COLPEVOLE”, che segnò l’inizio di una nuova fase nella sua carriera.

    Il sostegno dei fan è cresciuto costantemente, e Midra ha scelto di condividere una parte di sé attraverso la sua musica.

    “Paranoico” è il nuovo singolo di Midra disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 24 novembre 2023.

     

     

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  • P.d.C. Poetica da Combattimento: venerdì 24 novembre esce in radio “Due maree” il nuovo singolo

    P.d.C. Poetica da Combattimento: venerdì 24 novembre esce in radio “Due maree” il nuovo singolo

    Dal 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Due maree”, il nuovo singolo di P.d.C. (Poetica Da Combattimento).

    “Due maree” è un brano che parla della sensazione di sentirsi goffi e confusi, ma anche incazzati con la nostra società che di per sé è poco lucida ed è basata esclusivamente su dinamiche di potere. Educati perfettamente alla divisione, ormai alieni dall’idea di collettività, ci chiediamo che cosa sia rimasto in termini di bellezza e poesia; forse neanche più l’attitudine di guardare il mare.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Due maree è un flusso di coscienze contrastanti, è una dichiarazione di intenti. Non abbiamo tempo, troppo spesso, per osservare la nostra società. Dobbiamo riacquistare lucidità e guardare le cose semplicemente per quello che sono. Questo pezzo è una sveglia collettiva. È un perdersi nel caos quotidiano per poi affacciarsi sul mare.”

    Il videoclip di “Due maree”, diretto da Pino Carbone, è stato girato presso L’Oasi di Silvia Scarpa. La società vista come un fondale marino, dove ognuno compie le proprie traiettorie e il risultato è un concerto di movimenti, di colori, di intenzioni. L’idea è di attraversare questo caos concreto e magico al tempo stesso, avendo un’idea che ci anima, uno sguardo che riesce ad andare oltre.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=4dIPPtg_fLU

    Biografia

    P.d.C. (Poetica Da Combattimento) nasce come duo nella primavera del 2019, composto da Alfonso D’Auria e Antonio Maiuri. L’incontro con Ruben Iardino nel 2022 crea le condizioni perfette per iniziare il percorso che poi porterà a “LIFE”, primo lavoro in studio. Il percorso di ricerca si sviluppa intorno al legame tra musica rock e spoken word, sonorità noise e poesia, con l’obiettivo di liberare la parola da qualunque tentazione retorica, per una necessaria emotività.

    Dopo il primo singolo estratto“Basta così poco”, e “Il mondo non è feat. ‘O Zulù”, il 21 novembre 2023 è in arrivo il terzo estratto del debut album “LIFE”, dal quale è estratto il terzo singolo “Due maree” (prodotto da Filippo Buono al Monolith Recording Studio in collaborazione artistica con Ruben Iardino), pubblicato e distribuito da Overdub Recordings via Ingrooves/Universal Music Group, che sarà disponibile in rotazione radiofonica dal 24 novembre 2023.

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  • “Broken me” è il nuovo singolo di Enri T

    “Broken me” è il nuovo singolo di Enri T

    Dal 24 novembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “BROKEN ME”, il nuovo singolo di Enri T già in rotazione radiofonica dal 10 novembre.

     

    “Broken me” è un brano che racconta il dialogo dell’autore con la musica, come se parlasse a una donna.

    In copertina viene raffigurato un cuore rotto che ha avuto sfortuna, rappresentata dai corvi. Lo sfondo con le stelle invece vuole incitare a non arrendersi e a cercare risposte e convinzioni andando oltre ciò che si comprende”.

    Biografia

    Enri T, Enrico Testa, è un rapper genovese autodidatta, classe ’95, che va affermandosi sul panorama rap, trap e drill italiano. La sua musica tratta dilemmi sociali e motivazionali, spesso in chiave poetica e metaforica. Scrive tutti i testi delle sue canzoni, non ha mai partecipato ad un talent show ma preferisce portare i suoi live nei centri sociali.

    “Broken me” è il nuovo singolo di Enri T disponibile in rotazione radiofonica dal 10 novembre 2023 e  sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 novembre.

     

     

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  • Marco Ligabue: domenica 10 dicembre festeggia i dieci anni da solista al Vibra Club di Modena

    Marco Ligabue: domenica 10 dicembre festeggia i dieci anni da solista al Vibra Club di Modena

    Marco Ligabue sceglie la sua Emilia e uno storico club della sua terra, il Vibra Club, per festeggiare i primi dieci anni da cantautore.

    L’evento è programmato per domenica 10 dicembre, a partire dalle ore 16.00.  Sarà l’occasione per ascoltare vecchie e nuovissime canzoni del cantautore emiliano. Un concerto, una festa e un raduno per tutti quelli che lo hanno seguito in questo percorso.

    Non mancheranno sorprese, ospiti, regali, brindisi e tanto altro.

    Il pubblico potrà emozionarsi, cantare, ballare e perché no, riflettere, con brani come “Sempre tutto bene“, “Vado a caso“, “Altalena” e ritrovare sul palco l’insostituibile chitarrista Jonathan Gasparini, il batterista Leonardo Cavalca e dal giovanissimo bassista Luca Spaggiari.

    Vibra Club

    via IV Novembre, 40

    Modena

    Ore 15.00 apertura porte

    Ore 16.00 Concerto/Festa

    Ore 19.00 tutti liberi per il rientro

    Biografia

    Marco Ligabue è nato a Correggio (RE) il 16 maggio 1970. Cantautore emiliano, già chitarrista ed autore di testi e musiche de i RIO e Little Taver & His Crazy Alligators, ha iniziato la carriera solista nel 2013. Marco, che conta oltre 61 mila followers su Instagram ed oltre 266 mila followers su Facebook, è reduce da sette anni pieni di soddisfazioni: il suo album d’esordio, “Mare Dentro”, è arrivato subito al 16esimo posto in classifica FIMI a cui sono seguiti gli album “L.U.C.I. (Le Uniche Cose Importanti)” e “Il mistero del DNA”. Le sue canzoni hanno testi schietti che lo hanno portato a ritirare, a fine luglio 2015, il prestigioso Premio Lunezia “per la sua capacità di saper cantare con un linguaggio diretto temi importanti della vita sociale italiana”, come ha dichiarato lo stesso Stefano De Martino, patron del premio. Marco è un cantautore atipico: ha una grande attitudine a coinvolgere il pubblico durante i live, da qualche anno è infatti tra i più richiesti nelle piazze italiane con 600 concerti all’attivo. È terzino sinistro di Nazionale Italiana Cantanti. Oltre all’attività di musicista è, dal 1991, al fianco del fratello Luciano con importanti iniziative, dal fan club alla comunicazione web. Per tutto il lockdown è stato uno degli artisti più attivi sui social con dirette quotidiane e sorprese discografiche.

    Ad aprile 2021 esce il suo primo libro “Salutami tuo fratello”, dal quale è nato lo showcase con il conduttore e autore tv emiliano Andrea Barbi che è arrivato ad oltre 100 repliche in giro per l’Italia e la collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura da un’idea del Presidente Stefano Bonaccini per valorizzare le eccellenze locali.

    Emiliano doc con il rock che scorre nel DNA, ha saputo ritagliarsi un importante spazio tra pubblico italiano, grazie ai numerosi singoli apprezzati nel web. Ciò che contraddistingue Marco Ligabue da molti altri cantautori è la propensione a scrivere brani intensi e maturi, senza perdere il sorriso sincero.

    Nella vita privata è l’orgoglioso papà di Viola e Diego.

    Facebook: https://www.facebook.com/ligabuemarco
    Instagram: https://www.instagram.com/marcoligabue
    TikTok:  https://www.tiktok.com/@marco_ligabue
    Tutte le date sempre in aggiornamento: https://marcoligabue.it/tour/

  • “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie

    “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie

    Da venerdì 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “La tempesta”, il nuovo singolo dei Rogue Charlie già disponibile sulle piattaforme digitali dal 17 novembre, estratto dall’EP “Se Tutto Finisse Qui”.

    “La Tempesta” è un brano in cui l’ansia emerge come tema principale. Essa è vista come una minaccia che incombe sulle nostre vite, suscitando paura, generando impotenza e offuscando la visione del nostro futuro. A volte, però, non riusciamo a spiegarla, e rimaniamo incompresi agli occhi degli altri, giudicati come folli, preoccupati per una tempesta imminente che nessuno riesce a vedere tranne noi stessi. 

    Spiega la band a proposito del brano: “Durante i concerti, arrivati a questo pezzo, le dinamiche si abbassano e nel silenzio si fanno avanti delle timide note di pianoforte che si combinano ad un tappetto di suoni elettronici, è l’inizio della Tempesta. Pian piano si aggiungono anche gli altri strumenti con dinamiche sempre più elevate, da strofa a ritornello, tutta la canzone è un continuo crescendo e la tensione è sempre più elevata”.

     

    Biografia

    Rogue Charlie è un progetto indie/alternative rock attivo dal 2018, nato da cinque ragazzi che vengono da piccoli comuni della provincia di Vicenza, con la forte voglia di farsi sentire. Numerose influenze: dall’alternative rock, al pop rock, fino all’emo o all’indie rock. Numerosi anche i gruppi che li hanno ispirati, Nothing But Thieves, Red Hot Chilli Peppers, Royal Blood, Delta Sleep, Gomma e molti altri. Dai primi live nei locali della zona, ai concorsi, fino ai festival musicali, i Rogue Charlie hanno uno storico di quasi un centinaio di concerti, numero che puntano a moltiplicare negli anni a venire. Dopo l’uscita del primo EP autoprodotto nel 2020 e di due singoli negli anni successivi (in collaborazione con musicisti che lavorano per grandi personaggi della musica come Elisa), annunciano l’uscita di un altro grande progetto musicale indipendente. Sei brani, scritti e arrangiati autonomamente, in un EP che vuole avere una direzione completamente diversa dall’ultimo singolo. Questo EP è un progetto più alternativo, senza troppi filtri o regole.

    Dopo “Falena”, “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie disponibile sulle piattaforme digitali dal 17 novembre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 24 novembre.

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  • Francesco Cavestri: domenica 26 novembre in concerto a Bologna special project “Shades of Blue”

    Francesco Cavestri: domenica 26 novembre in concerto a Bologna special project “Shades of Blue”

    Domenica 26 novembre Francesco Cavestri sarà in concerto al Bravo Caffè di Bologna alle 20.30 in occasione di un progetto speciale “Shades of Blue”.

    Francesco Cavestri, dopo aver partecipato ad uno dei più importanti Festival di Jazz in Italia a Milano per JazzMi, dove ha ottenuto successo di stampa e di pubblico, ritorna a Bologna, nella sua città dove ha ricevuto da poco il “Premio Strada del jazz 2023” come miglior giovane  pianista che unisce presente e futuro.

    Domenica 26 novembre al Bravo Caffè Jazz Club, il locale che ha visto Cavestri muovere i primi passi, il giovane pianista- compositore porterà un progetto speciale con uno show nuovo che anticiperà, tra tributi e citazioni ad alcune tra le sue più grandi fonti di ispirazione, i due progetti in uscita: suonerà alcune tra le nuove composizioni originali contenute nell’album di prossima uscita, tra le cui collaborazioni spiccano i nomi del grande trombettista Paolo Fresu e del batterista americano Cleon Edwards (Erykah Badu, Lauryn Hill, Cory Henry, Shaun Martin) e altre composizioni che costituiscono la colonna sonora originale del Podcast Rai Play “Una morte da Mediano” scritto e diretto dal regista Filippo Vendemmiati.

    Il concerto attraverserà diverse atmosfere:  si svilupperà intorno alle note in solo piano e synth delle nuove composizioni di Cavestri, il quale porterà il pubblico in un viaggio tra le diverse sfumature che dal jazz attraversano la musica elettronica e l’hip hop per giungere a tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack, il tutto  in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.

    Tra gli ospiti della serata che lo accompagneranno il batterista Joe Allotta e il trombettista Giovanni Tamburini, che lo hanno da poco accompagnato in importanti concerti come quello in Triennale a Milano per JazzMi e quello in Piazza Maggiore a Bologna, registrato dalla Regione Emilia-Romagna e pubblicato sul canale Viralissima.

    Come già sperimentato da Cavestri durante il suo concerto in Triennale a Milano per JazzMi, la serata del 26 novembre sarà caratterizzata dalla presenza di immagini che reagiranno in tempo reale con la musica, dando vita, attraverso l’incontro di diverse forme d’arte (musica e arti visive), a un’atmosfera coinvolgente e interattiva. La realizzazione delle grafiche è a cura di Raphael Sangiorgi.

    “Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi, che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare” dice Francesco in un’intervista per Rai Radio 1. Ed è quello che farà in questo concerto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le ramificazioni in tutte le sue sfumature, appunto shades of blue.

    Qui il video del concerto di Cavestri in Piazza Maggiore a Bologna registrato dalla Regione ER per la rassegna Viralissima:

    https://youtu.be/fJEaDgayuDw?si=ZaRJjtD7ctUO1bpj

    E qui l’intervista sul prestigioso portale online di JazzIt, a cura di Arianna Guerin:

    https://www.jazzit.it/early-17-un-omaggio-alle-fonti-dispirazione-di-uno-straordinario-percorso-artistico-intervista-a-francesco-cavestri/

    BIO

    Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall’età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d’eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il 18 marzo 2022 esce il suo album d’esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l’album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival “Time In Jazz” diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli” che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l’associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche questo anno con due eventi.

    Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album “Early 17”, registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo concerto per il Festival “Strada del Jazz 2023”.

    Il 31 ottobre Cavestri si è esibito in concerto alla Triennale di Milano per JAZZMI.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai e ha ricevuto il “Premio Strada del Jazz 2023” come il più grande pianista jazz giovane italiano.

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  • Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Esce il videoclip di “Sangue per Zanzare” (Overdub Recordings) dei Stanislao Sadlovesky, brano già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale che anticipa il disco d’esordio “Il declamatore”.

    “Sangue per Zanzare” è un brano caratterizzato da un sound misto di elettronica e ritmi martellanti acustici, campionamenti di materiali che si scontrano, come il suono del ferro su ferro, registrati, effettati e ripetuti ossessivamente. Il risultato è un effetto industriale che accoglie un testo secco ed inesorabile, in cui vengono descritti i cicli di vita e l’ironia della sorte per cui, mentre siamo chiamati a consumare, nel contempo anche noi ci consumiamo.

    Commenta la band a proposito del brano: “È un brano che riguarda il passato, il presente, il futuro. È un filmato senza tempo. Ironia della vita. Ironia della sorte. Ineluttabilità”.  

    Il videoclip di “Sangue per Zanzare”, ideato dai Stanislao Sadlovesky (Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin) e realizzato tecnicamente da Alessandro Lazzarin, rispecchia visivamente il relativo brano: ritmi martellanti ed industriali a supporto di un testo diretto. I colori utilizzati richiamano quelli che caratterizzano il primo album di prossima uscita, con una predominanza ovviamente del rosso in questo caso.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=ijRRSIqZrZk

     

    Biografia

     

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    “Sangue per Zanzare” è il primo singolo con relativo videoclip pubblicato da Overdub Recordings, che anticipa l’uscita del disco d’esordio “Il declamatore”. 

     

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