Tag: Roberto Quassolo

  • “Vuoto a perdere” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    “Vuoto a perdere” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    Da venerdì 19 luglio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Vuoto a perdere” (LaPOP), il nuovo singolo di Roberto Quassolo.

    Il brano “Vuoto a perdere” vuole essere un momento di leggerezza, una sorta di inno alla gioia che si sviluppa attraverso una semplice melodia su un ritmo incalzante e ballabile fin dalle prime note. Nel testo sono presenti espliciti rimandi all’infinito gioco della seduzione, un elemento intrinseco all’esperienza umana che va ben oltre le relazioni amorose. Un codice dell’attrazione che ritroviamo in diversi ambiti della nostra vita. Siamo infatti costantemente attratti da forze che ci spingono verso un’altrove, verso realtà nuove e sconosciute che ci disorientano, ma al tempo stesso ci affascinano, spingendoci oltre. Il tutto sembrerebbe tradursi nell’aspirazione che ognuno di noi ha ad ottenere qualcosa che ci manca che non possediamo, ovvero a desiderare. Ed è proprio il desiderio a muovere la seduzione.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Vuoto a perdere vuole essere un invito a lasciarsi sedurre dalla vita, a non smettere di desiderare, a mantenere viva la curiosità che dà senso alla vita stessa.” 

     

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/vuotoaperdere

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02-05-1974. L’interesse per la musica già presente nei primi anni di vita si trasforma in una vera e propria passione all’età di 14 anni, momento in cui il giovane artista s’approcciava ai grandi classici della musica rock internazionale, Deep Purple, Led Zeppelin, Jetrho Tull, ma anche ai PFM, New Trolls ed i grandi cantautori italiani. Si trova così ben presto ad esibirsi in numerosi locali della provincia, lasciando da subìto intravedere quale potesse essere il proprio potenziale artistico, riscontrando diversi consensi.

    Da sempre motivato dal desiderio di migliorarsi decide di approfondire gli studi del canto e della chitarra e successivamente del pianoforte e del flauto traverso con la frequentazione del CPM di Milano di Franco Mussida.

    In questa sede entra in contatto con musicisti d’esperienza con i quali collabora alla stesura di canzoni originali, di particolare interesse il suo apporto al primo album della rock band Eva, The One. Dopo un lungo periodo di silenzio in cui si laurea in Psicologia con il massimo dei voti, si dedica alla ricerca musicale alla stesura di nuovi brani ed a collaborazioni con artisti del panorama underground della provincia pavese.

    Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades, album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band di imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani, e che fa dei Dark Horizon una piacevole realtà nel panorama musicale italiano di genere.

    Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino, in cui ben risaltano le caratteristiche vocali e le doti di intrattenimento del front man, ormai sempre più leader all’interno della band.

    Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip.

    Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron

    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Una pubblicazione a tiratura limitata, in cui si ritrovano, oltre a due brani originali dell’ormai premiata ditta Quassolo-Mandelli, Metalhead e Sea Sirens Voices, due cover. Anche in questo caso alla pubblicazione fa seguito un videoclip.

    Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon. Album in cui ancora una volta il poliedrico artista pavese lavora a melodie e testi, ed in cui la singolare prestazione canora, lo colloca per le proprie caratteristiche tra le voci più interessanti del genere, così come risulta evidente dai due duetti contenuti nel disco con cantanti più blasonati e di fama internazionale, quali Jonny Lindqvist dei Nocturnal Rites e Klaus Dirk dei Mob Rules.

    “Vuoto a perdere” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 19 luglio 2024.

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  • “Mani in alto” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    “Mani in alto” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    Da venerdì 8 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Mani in alto” (LaPOP), il nuovo singolo di Roberto Quassolo.

    Nel brano “Mani in alto”, l’artista pone una critica personale osservando come, negli ultimi anni abbiamo assistito, come conseguenza delle vicissitudini e delle avversità che tutti noi ci siamo trovati ad affrontare, al proliferare di opinionisti improvvisati e personaggi che a vario titolo si facevano portavoce di verità assolute, spesso generate sull’onda emotiva del momento ma prive di fondamento, che sostenute da mass media inducevano i più a pensare sempre meno, accettando ogni cosa venisse proposto a discapito di un pensiero critico. La canzone nasce e si sviluppa proprio in questo senso: vuole essere una riflessione sul pensiero attuale e dominante, nonché un invito ad accedere ad un pensiero critico profondo e non superficiale. Un modo di pensare grazie al quale abbiamo il dovere di decostruire le classificazioni e le rigidità che ci vengono propinate e domandarci se siano veramente sensate.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Mani in alto è Rivoluzione. È un grido che nasce con l’intento di stimolare lo sviluppo di un pensiero critico, al di là di classificazioni e cliché. In altri termini un personale inno alla libertà”.

     

     

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/mani_in_alto

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02-05-1974. L’interesse per la musica già presente nei primi anni di vita si trasforma in una vera e propria passione all’età di 14 anni, momento in cui il giovane artista s’approcciava ai grandi classici della musica rock internazionale, Deep Purple, Led Zeppelin, Jetrho Tull, ma anche ai PFM, New Trolls ed i grandi cantautori italiani. Si trova così ben presto ad esibirsi in numerosi locali della provincia, lasciando da subìto intravedere quale potesse essere il proprio potenziale artistico, riscontrando diversi consensi.

    Da sempre motivato dal desiderio di migliorarsi decide di approfondire gli studi del canto e della chitarra e successivamente del pianoforte e del flauto traverso con la frequentazione del CPM di Milano di Franco Mussida.

    In questa sede entra in contatto con musicisti d’esperienza con i quali collabora alla stesura di canzoni originali, di particolare interesse il suo apporto al primo album della rock band Eva, The One. Dopo un lungo periodo di silenzio in cui si laurea in Psicologia con il massimo dei voti, si dedica alla ricerca musicale alla stesura di nuovi brani ed a collaborazioni con artisti del panorama underground della provincia pavese.

    Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades, album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band di imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani, e che fa dei Dark Horizon una piacevole realtà nel panorama musicale italiano di genere.

    Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino, in cui ben risaltano le caratteristiche vocali e le doti di intrattenimento del front man, ormai sempre più leader all’interno della band.

    Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip.

    Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron

    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Una pubblicazione a tiratura limitata, in cui si ritrovano, oltre a due brani originali dell’ormai premiata ditta Quassolo-Mandelli, Metalhead e Sea Sirens Voices, due cover. Anche in questo caso alla pubblicazione fa seguito un videoclip.

    Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon. Album in cui ancora una volta il poliedrico artista pavese lavora a melodie e testi, ed in cui la singolare prestazione canora, lo colloca per le proprie caratteristiche tra le voci più interessanti del genere, così come risulta evidente dai due duetti contenuti nel disco con cantanti più blasonati e di fama internazionale, quali Jonny Lindqvist dei Nocturnal Rites e Klaus Dirk dei Mob Rules.

    “Mani in alto” è il nuovo singolo di Roberto Quassolo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 8 marzo 2024.

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  • “Il Fabbricanuvole”, il primo album di Roberto Quassolo

    “Il Fabbricanuvole”, il primo album di Roberto Quassolo

    Dal 11 maggio sarà disponibile su tutti i digital store “Il Fabbricanuvole”,il primo album di Roberto Quassolo. Nove brani che raccontano un viaggio e una crescita personale e artistica. Il percorso del cantautore come solista è iniziato nell’estate 2021 e questo disco è il risultato di quel percorso, tant’è che all’interno ritroviamo alcuni dei brani con cui si è fatto amare.

    “Il Fabbricanuvole” suona un po’ come il manifesto dell’artista. I brani che lo compongono ci mostrano la sua filosofia e il suo modo di vedere il mondo. Un raccoglitore di esperienze che vengono rielaborate per dare all’ascoltatore speranza e gioia. La parola chiave che si nasconde dietro questo lavoro è: emozione.

    “Il fabbricanuvole è un disco che parla di emozioni, ed alle emozioni“, aggiunge il cantautore, “Il disco vuole essere un viaggio introspettivo a tratti autobiografico, di cui non dire di più. Ho sempre amato infatti, ascoltare la musica lasciandomi guidare dalle emozioni che di volta in volta scaturivano dall’ascolto. Mi piacerebbe quindi immaginare che gli ascoltatori facessero altrettanto, ognuno a modo suo”.

    Il primo disco di Roberto Quassolo è un turbine di emozioni raccontato con diverse sfumature di rock. In “Il Fabbricanuvole” non manca nulla. Abbiamo il pezzo più intimo e delicato come “Eppure sei…”, per passare poi all’energia e alla carica più pura del rock con “Anime alla deriva” o “Verso Oriente”.

    L’uscita dell’album sarà accompagnata anche dalla pubblicazione del video de “Il Fabbricanuvole” che conclude la trilogia iniziata con “La quinta stagione”.

    Biografia

    Roberto Quassolo nasce a Pavia il 02 maggio del ‘74. Appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. La musica diventa il fil rouge di tutta la sua vita. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.

    L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades. Un album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band d’imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.

    Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.

    Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron
    Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.

    Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando diversi singoli che anticipano l’uscita del suo primo album “Il Fabbricanuvole”.

  • “Sole Triste”, fuori il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    “Sole Triste”, fuori il nuovo singolo di Roberto Quassolo

    Fuori dal 24 novembre “Sole Triste”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Terzo capitolo del suo nuovo progetto da solista e un’ulteriore conferma del talento dell’artista che si muove tra le diverse sfaccettature del rock.

    I primi due singoli di Roberto Quassolo erano molto intimi e introspettivi, quasi una piccola dedica all’animo umano. In “Sole Triste” l’artista passa a un rock più energico, meno ballad ma in grado di farti vibrare le corde del cuore. Il nuovo brano è un invito a mettersi in dubbio, ad andare oltre i pregiudizi in una società ormai fatta solo di plastica e finzione.

    Melodia, un buon riff di chitarra, una ritmica da subito incalzante, risultano essere ancora una volta le protagoniste indiscusse di questa nuova release del cantautore pavese, Roberto Quassolo. Che ci propone un brano che colpisce per groove e dinamicità dove le chitarre ritornano ad essere in primo piano come nella migliore tradizione del rock nostrano, esaltandone le linee melodiche che introducono un inciso arioso ed assolutamente gradevole. Brano che colpisce per la sua semplicità ed immediatezza, requisiti necessari per smuovere classifiche e radio, ma a dispetto di tutto ciò è possibile apprezzarne interessanti arrangiamenti e fini accorgimenti ritmici che rendono il brano davvero convincente.

    Sole triste è una canzone che ci invita a riflettere sui pregiudizi che permeano la nostra società a tutti i livelli. Credo sia sempre più difficile andare oltre il pregiudizio, da momento che occorrerebbe rendersi responsabili in prima persona di una visione differente delle cose e del mondo. Immagino pertanto sia indispensabile mantenere uno sguardo che ci porti a non reprimere, ma a considerare dimensioni integrative e perché no trasformative, qualcosa che ci possa portare a saper stare con la differenza senza volerla eliminare”, così Roberto descrive il proprio brano.

  • Roberto Quassolo, fuori il video del singolo “La quinta stagione”

    Roberto Quassolo, fuori il video del singolo “La quinta stagione”

    Fuori dal 13 ottobre su tutti i digital store “La quinta stagione”, il secondo singolo di Roberto Quassolo. Il brano sarà accompagnato da un videoclip. Quest’estate il cantautore ha presentato al mondo il proprio progetto da solista con “Invisibile” e ora torna con una ballad rock emozionante.

    “La quinta stagione” è il brano perfetto per l’autunno! Un sapore malinconico accompagnato comunque da un velo di speranza e uno sguardo verso il futuro. In questa balld rock si parla del tempo che scorre, del desiderio di avere una “stagione” in più e di conseguenza una seconda possibilità. Spesso la vita scorre, ma arriviamo ad un certo punto che guardandoci allo specchio e non capiamo più come siamo arrivati fino a lì. Alle nostre spalle rimangono questioni irrisolte e rimpianti. “La quinta stagione” è la ricerca di una possibilità in più. E’ un tempo in aggiunta a quello che ci è concesso.

    Un brano che rappresenta bene questi due anni di pandemia, ma che allo stesso tempo si presta, purtroppo, a diversi momenti della nostra vita. Oltre a mettere in musica questa richiesta di tempo in più, Quassolo trasmette tutto ciò anche attraverso le immagini con un videoclip suggestivo.

    Il video è il primo atto di una trilogia centrata sulla relazione tra due persone apparentemente molto diverse e distanti tra loro, ma che finiscono con l’incontrarsi condividendo le loro reciproche fragilità in una continua evoluzione di sentimenti di mutevole intensità.Un sentimento che permetterà loro di sentirsi sempre più intimi e riscoprirsi più simili di quanto pensassero inizialmente.

    Un viaggio dalle tinte forti attraverso il quale credo ognuno credo possa in qualche misura identificarsi o quanto meno soffermarsi a riflettere sull’importanza della qualità delle relazioni che andiamo quotidianamente ad intessere con altri individui. Occorre tuttavia, tempo per prendersi cura delle relazioni, il tempo necessario, tutto quello che serve. Allora e solo allora saranno le relazioni dominare il tempo ed anche un attimo, se vissuto con intensità, potrà sembrarci infinito


    Roberto Quassolo BIOGRAFIA