“A Prendermi” è il nuovo singolo di Akhila disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 agosto pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.
Dopo il primo singolo “Ideale Astratto”, Akhila torna con un brano introspettivo ma che racchiude un significato profondo di speranza. Spesso le insicurezze ci attanagliano e nel momento di scegliere non sappiamo che strada prendere, la cantautrice ci invita a guardarci dentro perché in fondo ognuno di noi ha la risposta giusta.
Akhila manda un messaggio di autoconsapevolezza della nostra forza e del nostro giudizio. “A prendermi” trasmette quest’energia con un sound delicato, ma molto elaborato che difficilmente si inquadra in un solo genere. Un po’ indie pop con un pizzico di r’n’b ed elementi di sonorità tradizionali indiane.
“Ogni volta che mi sentivo persa o indecisa sulla direzione da prendere nella mia vita, cercavo le risposte dentro di me.
Il brano “a prendermi” riflette la consapevolezza che dentro di noi c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che noi stessi possiamo essere quel centro di gravità che ci sorregge e ci “prende” nei momenti più difficili”, così la cantautrice descrive il suo brano.
L’8 settembre è uscito il videoclip ufficiale de “Le mie cure”, il nuovo singolo di Accame. Il brano uscito a fine agosto si è fatto subito notare catturando l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. LE MIE CURE nasce come canzone di protesta contro le ingiustizie perpetrate da chi si crede di poter comandare sulle persone e sul mondo.
Il video, realizzato da Ottavio Bolzoni, ha l’intento di portare una, seppur piccola, dose di speranza e di fiducia in un futuro sempre più incerto a causa della prepotenza di chi si crede di poter governare su tutto e su tutti.
Nasce così l’idea di mettere solamente delle persone con sogni che si riescono a leggere dai loro sguardi e dal modo di sorridere.
“Persone di tutte le etnie ed estrazioni sociali, ma sempre sorridenti, perché non possiamo dargliela vinta a chi ci vorrebbe tristi e sottomessi. La tolleranza e l’uguaglianza non devono essere solo diritti inalienabili scritti su qualche pezzo di carta, bensì uno stile di vita e di approccio continuo verso gli altri
Si è anche deciso di mettere i doppi sottotitoli, con l’aggiunta dell’inglese per dare al videoclip un respiro ed un’apertura ancora più universale”, così Accame descrive il proprio video.
“Le mie cure” è stato concepito in chiave Country che è un genere che ha radici antiche e che unisce diverse culture da quando si ha memoria. E’ lo stile popolare per eccellenza ed esprime la chiara evidenza che con intelligenza e rispetto altrui, anche mondi e modi completamente opposti possono vivere in maniera armonica tra loro. Il brano è arricchito dalle voci del Piccolo Coro Anna e Aldo Faldi di Lavagna (GE).
Fuori dal 29 luglio “Fantasia”, il primo singolo di ElleErre disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano in dialetto napoletano, mescola un sound cantautorale ad un ritornello alternative rock.
Elementi pop si mescolano con il rock rendendo il brano delicato, ma contemporaneamente accattivante. “Fantasia” è come un bigliettino da visita con cui il cantautore si presenta al mondo.
L’immaginazione è la protagonista del brano, il lasciarci cullare dalle nostre stesse fantasie. Il brano è un contrapporsi di gioia per ciò che stiamo immaginando e tristezza per l’impossibilità di renderlo reale. Il testo è accompagnato da un sound che riesce a smorzare i toni del brano. Il ritornello fa emozionare e venir voglia di spaccare il mondo, di mettersi in gioco senza riserve.
“Questo brano descrive ciò che ridona entusiasmo e vitalità in un momento di stallo della propria vita, appunto una “fantasia”, che come tale, non potendosi concretizzare, lascerà l’amaro in bocca”, così ElleErre descrive il proprio brano.
Biografia:
ElleErre è Luciano Maria Rizzo, un cantastorie campano. La musica è una passione che lo accompagna da tutta una vita.
Inizia a studiare chitarra acustica e jazz da autodidatta per poi farsi affiancare da diversi maestri tra cui M.o Vincenti, pianista e compositore. In adolescenza studia anche canto lirico.
Diversi i progetti a cui ha preso parte. La sua prima avventura nella musica avviene con il gruppo pop rock The Bridges. Insieme si fanno conoscere e apprezzare suonando per i locali campani. Ma Luciano è anche autore di brani inediti.
Nel 2024 prende vita il suo nuovo progetto: ElleErre. Il suo primo viaggio da solista inizia il 29 luglio con il brano “Fantasia”.
ElleErre per il suo sound prende spunto dalle melodie classiche della canzone italiana condite con influenze rock/indie cantautoriale.
I Drum N’ Jack pubblicano il videoclip ufficiale di “Lisa”, dal 1 marzo disponibile su Youtube. La storia di Lisa si colora non solo di musica ma anche di immagini sotto la regia di Armando Marchetti.
Un mix di immagini che vedono Jessica Ansaldi nei panni di Lisa, la protagonista del brano. Spezzoni di lei da bambina si alternano a inquadrature in cui la vediamo ormai adulta mentre affronta il mondo.
Il videoclip, in perfetta sintonia con il testo, riesce ad emozionare e coinvolgere l’ascoltatore nella vita della protagonista. Una vita contornata di difficoltà, ma una donna ancora piena di speranza.
Lisa è una ragazza che ha perso suo padre; non ha un buon rapporto con la madre ed ora è lei stessa una mamma sola. Nonostante tutto questo Lisa è forte, combatte e rinasce!
“Lisa” non è solo una storia, ma è anche un inno alla speranza, alla forza che ognuno di noi nasconde dentro di sé. I Drum N’ Jack ci parlano di Lisa su delle note pop punk che sanno di ribellione e voglia di cambiare il mondo.
Biografia
I Drum N’ Jack sono Riccardo Chiaravallo (batteria) e Giacomo Panattoni (voce, chitarra e basso). Amici dall’infanzia che tornano a fare musica insieme dopo alcuni anni.
Cresciuti gomito a gomito sui soliti banchi di scuola, nella stessa squadra di calcio e ascoltando i blink-182. All’età di 14 anni prendono in mano i rispettivi strumenti ed entrano in sala prove, iniziando a condividere anche i loro progetti artistici, che si evolvono e cambiano veste nel corso del tempo.
Trascorso un lungo periodo dedicato alle rispettive vite private e professionali, nel 2022 si risvegliano dal letargo e fondano i Drum N’ Jack. Affiancati dal produttore e amico di vecchia data Simone Ferroni.
Il duo pop-punk rilascia in pochi mesi i primi singoli tra i quali spicca “Ricominciamo da noi,” brano simbolo della loro rinascita. A settembre 2023 esce “Millennials”, un esplosivo e nostalgico tributo alla loro generazione, mentre in autunno è il turno della ballata folk-rock “Sembra Impossibile”, inedito con il quale la band raggiunge la finale di Sanremo Rock & Trend 2023 al teatro Ariston.
Il 15 dicembre pubblicano il nuovo singolo “Usa e Getta”, brano che racconta una storia di passione destinata a morire in 24 ore come una storia di Instagram.
Il 2024 si apre con “Lisa”, la storia di una giovane donna che come una fenice rinasce dalle proprie ceneri.
Fuori dal 20 dicembre “Miluna”, il singolo di debutto della giovanissima Viola. La piccola cantautrice a soli otto anni si presenta al mondo con un brano che emoziona sia per il testo che per la sua incredibile voce.
“Miluna” nasce per gioco con i suoi maestri, ma piano piano si è fatta strada una canzone da un significato profondo. Gli occhi di un bambino ci fanno vedere che nel mondo non è tutto nero, Viola sa già che fuori ci sono tante difficoltà da affrontare ma non per questo si arrenderà.
“Miluna” è una canzone positiva che invita l’ascoltatore ad accettarsi senza giudizio.
“Guardati, ancora non c’è la migliore versione di te”, scrive Viola nella sua canzone.
“Miluna” è un brano che ci invita a guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Questo è il primo passo di quello che sarà il lungo percorso della cantautrice che sta già scrivendo il suo secondo brano.
Biografia
Viola Maria Vivo è una piccola cantautrice classe 2015 nata a Sanremo. Ha solo otto anni, ma è già pronta a farsi strada nella musica grazie alla sua incredibile voce.
Canta praticamente da quando è nata e con il supporto della sua famiglia si è dedicata allo studio di quest’arte in maniera professionale. A soli quattro anni si è iscritta a scuola di canto e successivamente a lezione di ritmica musicale, song writing e teatro.
Un po’ per gioco con i suoi maestri nasce “Miluna”, il suo singolo di debutto. Un brano con un messaggio positivo che invita l’ascoltatore ad accettare se stesso senza giudizi. Viola è una bambina, ma è pronta a prendere il suo posto nel mondo.
La piccola cantautrice si è già fatta notare partecipando ad alcuni concorsi tra cui Italian Performer Cup dove si è classificata quarta nel 2021 e TOUR MUSIC FEST nel 2022.
“Usa e getta” è il nuovo singolo dei Drum N’ Jack pubblicato il 15 dicembre e dal 27 dello stesso mese è online su Youtube anche il videoclip ufficiale.
Un lyric video accompagnato da immagini attuali che riprendono e richiamano il testo della canzone. I Drum N’ Jack sanno come toccare le corde giuste e con un pizzico di nostalgia ci portano nella realtà di tutti i giorni, in una società che mantiene l’attenzione meno di una storia di Instagram.
“Usa e Getta” è la canzone che mette d’accordo millennials e nuove generazioni. Un pop punk che ricorda i grandi della fine degli anni ’90 accompagna un testo molto attuale che racconta un amore che dura il tempo di una storia sui social. I Drum N’ Jack sanno emozionare con un mix di elementi che ci ricordano di dar più valore alle cose che contano e non lasciarci trascinare da questa società frenetica.
“Usa e Getta racconta una storia di passione destinata a morire in poche ore come una storia di Instagram o la vita di una canzone. Oggi infatti siamo abituati a skippare freneticamente tra un brano e l’altro su Spotify o tra una storia e l’altra su IG. La soglia dell’attenzione è molto bassa, c’è urgenza di arrivare subito al punto senza troppi giri di parole o introduzioni.
Nella musica non si fanno quasi più album, ma prevalentemente singoli sfornati a raffica con una costanza imposta dagli algoritmi. Ecco così che anche una canzone diventa “usa e getta” come una sigaretta o una notte di sesso, consumata per appagare un bisogno momentaneo e fugace”, così il duo descrive il proprio brano.
Biografia
I Drum N’ Jack sono Riccardo Chiaravallo (batteria) e Giacomo Panattoni (voce, chitarra e basso). Amici dall’infanzia che tornano a fare musica insieme dopo alcuni anni.
Cresciuti gomito a gomito sui soliti banchi di scuola, nella stessa squadra di calcio e ascoltando i blink-182. All’età di 14 anni prendono in mano i rispettivi strumenti ed entrano in sala prove, iniziando a condividere anche i loro progetti artistici, che si evolvono e cambiano veste nel corso del tempo.
Trascorso un lungo periodo dedicato alle rispettive vite private e professionali, nel 2022 si risvegliano dal letargo e fondano i Drum N’ Jack. Affiancati dal produttore e amico di vecchia data Simone Ferroni.
Il duo pop-punk rilascia in pochi mesi i primi singoli tra i quali spicca “Ricominciamo da noi,” brano simbolo della loro rinascita. A settembre 2023 esce “Millennials”, un esplosivo e nostalgico tributo alla loro generazione, mentre in autunno è il turno della ballata folk-rock “Sembra Impossibile”, inedito con il quale la band raggiunge la finale di Sanremo Rock & Trend 2023 al teatro Ariston.
Il 15 dicembre pubblicano il nuovo singolo “Usa e Getta”, brano che racconta una storia di passione destinata a morire in 24 ore come una storia di Instagram.
Fuori dal 30 novembre “Come una fenice” di Jhonny Cannuccia feat. Andrea Pronzati e Ross DJ. L’artista romano torna a raccontarsi attraverso rime taglienti e beat creativi.
“Come una fenice” rispetto ai precedenti brani gioca ancora di più con i beat distanziandosi dallo stile Articolo 31. Il rap non manca ma viene accompagnato da melodie più moderne ed elettroniche. Un viaggio sonoro che ci accompagna nell’avventura di un ragazzo che diventa uomo.
“Come una fenice” è questo. La storia di un ragazzo di periferia che si fa strada nel mondo e trovo conforto in una delle arti più belle: la musica.
“Questa canzone è prima di tutto un elogio alla musica, fedele compagna di viaggio che non mi ha mai abbandonato. La musica è quella cosa che mi ha permesso di affrontare il mondo, di tirarmi su quando tutto andava storto. Di rinascere come una fenice. Il brano è anche la storia di un ragazzo della provincia che cresciuto in un ambiente severo ha fatto del suo meglio per trovarsi un posto nel mondo, senza abbandonare mai la musica”, così Jhonny Cannuccia descrive il proprio brano.
Biografia
Jhonny Cannuccia è Giovanni Ceccoli, romano classe 1984. La musica è entrata nella sua vita con il delicato suono di una batteria a soli undici anni. L’interesse per lo strumento l’ha portato sempre in adolescenza a suonare in diversi gruppi. Il primo è stato i Domo Punk per poi far parte di una cover band dei Pink Floyd.
Una svolta importante avviene all’età di 20 anni quando fonda il suo primo gruppo, OFFSET, di cui è lo scrittore dei testi. L’avventura con i ragazzi si conclude, ma la voglia di sperimentare no.
Nel 2005 entra a far parte dei Them Philosophy, gruppo metal crossover, seguiti dal manager CARLO BELLOTTI, per l’etichetta inglese UK DIVISION RECORD. Sono tante le soddisfazioni raggiunge con il gruppo: dalla realizzazione del primo disco all’aprire il tour europeo di Christian Death.
Il 2013 porta un’altra ventata di novità. Giovanni lascia il gruppo per dedicarsi alla propria musica. Nasce così Jhonny Cannuccia e nello stesso anno pubblica il suo primo disco da solista “L’Italia Immobile”. I brani vengono subito apprezzati da addetti ai lavori e pubblico tant’è che le canzoni entrano in rotazione su diverse radio di Roma.
Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”.
Nel 2023 pubblica i singoli “Follow Me”, “Ci sei sempre te” e “Come una fenice”.
“Facile” è il titolo del nuovosingolo del cantautore torinese PROTTO, disponibile da venerdì 1 dicembre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Sette AFK Lab.
PROTTO, nome d’arte del musicista Nicolò Protto, è un progetto che mescola le sonorità melodiche del pop con ironia e poesia. Attivo dal 2016 ha pubblicato EP e singoli, fino alla partecipazione a X Factor nel 2021 e alle semifinali di Musicultura proprio quest’anno.
Le sue canzoni, spiega: “Sono un buffet d’aperitivo, dove mille generi diversi, dal rock al gospel, dall’elettronica al grunge, dal jazz alla classica, apparecchiano su un tavolo da osteria piatti variegatissimi tra loro. A volte crudi, a volte elaborati, a volte scanzonati, da sbriciolarsi addosso”.
Il singolo “Facile” richiama proprio la sua visione, un inno triste nell’autoironia e ironico nella tristezza. Questo per tutti quelli che hanno sempre rincorso ciò che si doveva essere, in funzione del prossimo, trovandosi poi i peggiori giudici di sé stessi. Prodotto da Adriano Vecchio ‘Sette’, “Facile” punta al contrasto: il testospiritoso cantato spensieratamente in un moodallegro e danzereccio, fatto di cassainquattro e una sezione fiati a metà tra lo ska e la dancepop music, cela l’amara verità di sentirsi incompresi e mai in grado di reggere il confronto con il prossimo.
La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip realizzato da LOH Photography. Una immaginaria prova di uno spettacolo teatrale, su un palcoscenico vuoto, per raffigurare concettualmente l’inefficacia e inutilità di ogni tentativo di essere come si dovrebbe. Il coprotagonista è un manichino, oggetto (inanimato) delle sue attenzioni, del tutto unidirezionali: un corteggiamento per definizione inconcludente, fatto di balli imbarazzanti e goffi (il suo punto debole di sempre), di dejeuner sur l’herbe, lettere mai finite, tentativi di baci e sposalizi iconografici, in un immaginario che rimanda ad opere d’arte e letterarie del passato.
Disponibile su Youtube dal 6 dicembre il video de “Le tue scuse”, il singolo de Il Sogno della Crisalide. La regia e il montaggio sono state affidate a Francesco Bovara e Lorenzo Silano di Giungla Collective.
Il video segue le orme del brano mantenendo un piglio ironico e rappresentando bene lo stile de Il Sogno della Crisalide.
La “fuga dei cervelli”, fenomeno particolarmente diffuso in Italia, rappresentato nel suo doppio senso, fuga all’estero di giovani di talento ma anche giovani che rinunciano ai propri sogni proprio per “mancanza” di testa, rappresenta il tema dominante del videoclip del brano “le tue scuse”, scritto dal cantautore romano “Il sogno della Crisalide”.
“Le scuse sono quelle da raccontare a se stessi per giustificare i propri fallimenti, che spesso derivano da responsabilità proprie e non solo altrui (la mancanza di lavoro e di opportunità, i salari bassi, le scarse politiche per i giovani).
Il cervello diviene soggetto e oggetto, prima smarrito, poi ritrovato all’interno della scatola dei sogni ed infine amico e complice. Ma tale complicità apparente non aiuta realmente alla propria realizzazione.
Attore e cervello vivono insieme la loro vita dei sogni, viaggiano, suonano, vanno sulle montagne russe, ma è tutta finzione e nulla è realmente realizzabile ma frutto soltanto di un fotomontaggio con cui mostrare fuori ciò che realmente non è“, così l’artista descrive il proprio brano.
“Oggi mi sento che” è il nuovo singolo di Gustavo che anticipa l’uscita del suo primo EP “Stron*o”. Il brano è accompagnato da un videoclip semplice, ma che racchiude perfettamente l’essenza del cantautore.
“Oggi mi sento che” è l’emblema di quelle giornate no, dove il vuoto ci assale, a volte senza neanche un perché. Nel suo videoclip Gustavo ha voluto raccogliere questa sensazione con immagini di vita quotidiana. Lui steso che fissa il soffitto dal letto, la pizza lasciata a metà, un po’ di zapping in tv senza avere realmente interesse.
Immagini, testo e melodia si abbracciano perfettamente creando un’esperienza unica. L’eco di Battisti e Rino Gaetano si sente ma in lontananza, il cantautore teramano a piccoli passi sta trovando la sua cifra artistica. “Oggi Mi Sento Che” è un vero e proprio inno per tutte quelle anime sensibili che soffrono ma sanno anche sorridere dei propri dolori.
“Oggi mi sento che è una canzone che parla del niente, del vuoto cosmico che a volte ti senti dentro. Quel vuoto che ogni tanto provi a colmare oppure, ogni tanto, ti ci lasci andare.
…E il naufragar m’è amaro, anzi amarissimo, in questo mare! Ah non diceva così?
Chiedo scusa amici, è che in fondo a me piace solo divertirmi!”, afferma Gustavo descrivendo il suo brano.