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  • “Pseudoumani”, fuori il nuovo singolo di Scio

    Pseudoumani”, fuori il nuovo singolo di Scio

    Fuori dal 23 novembre “Pseudoumani”, il nuovo singolo di Scio che anticipa l’uscita dell’album nel 2023. Questo pezzo rappresenta un cambio rispetto ai precedenti lavori a causa dell’innesto per la prima volta della voce e di un testo scritto da Stefano.

    “Pseudoumani” è una ramificazione ambient che si avvelena di infiltrazioni noise, mantenendo una zona d’ombra psichedelica fino all’escursione finale in un granitico alternative rock senza fronzoli. Un ritmo su cui è impossibile rimanere immobili. Lo stile di Scio ricorda un po’ il sound psichedelico dei The Doors.

    “Il testo parla di come la mancanza di educazione nell’utilizzo delle “non più nuove” forme di comunicazione digitale abbia donato molto materiale all’antropolofia travolto le numerose e ormai fragili personalità umane, trasformandole in un sistema numerato che non s’interroga mai!”, così l’autore racconta la genesi del proprio brano.

    La produzione del brano è affidata ad Alessandro Zaccheroni che segue SCIO fin dal primo singolo del progetto, mentre la registrazione della batteria in studio è affidata a Massimiliano Zaccheroni.

    In questo brano, come nei precedenti, Scio unisce diverse forme d’arte. L’artwork della copertina è affidata all’artista Letizia Carattini che con la sua opera pastello rappresenta nel migliore dei modi un volto decisamente “Pseudoumano”.

    Biografia

    Dietro al progetto S.C.I.O. c’è Stefano Scioni.

    Stefano ha iniziato a suonare il basso a 14 anni ed ha militato in diverse formazioni nell’ ambiente rock alternativo nella zona di Piacenza e Cremona. Il suo primo gruppo sono stati gli UDE (Uscita Di Emergenza) divenuti poi “IX CHEL” con cui suonava in giro per la provincia l’Indie Rock classico degli anni ’90.

    Una serie di situazione hanno portato l’artista ad allontanarsi dalla musica, ma si sa certe passioni non possono stare in silenzio a lungo. Nel 2020 la musica torna prepotentemente nella vita di Stefano, gli tende la mano e lo aiuta a risorgere dalle ceneri, come una fenice. Nasce così S.C.I.O e il suo “Discorsi Distorti”.

    La particolarità del progetto di Stefano è che non prevede l’uso di chitarre ma solo del basso elettrico in maniera non convenzionale.

    La formazione live prevede l’utilizzo di un secondo basso elettrico suonato da Riccardo Tosoni, della batteria di Michele Chiozzani ed una parte di sequenze elettroniche scritte ed eseguite sempre da Stefano tramite una tastiera midi.

    Brani strumentali abbiamo detto… fino a questo nuovo lavoro: “Pseudoumani”.

    Il nuovo singolo di SCIO “Pseudoumani” è uscito il 23 novembre 2022 e anticipa quello l’album in uscita nel 2023.

  • “Mente libera”, il nuovo singolo di Cortellino

    “Mente libera”, il nuovo singolo di Cortellino

    “Mente Libera” è il nuovo singolo di Cortellino, disponibile dal 23 novembre su tutte le piattaforme digitali. Il brano è accompagnato da un lyric video in stile un po’ vintage, come se fosse una pellicola di un film del far west.

    Per Mente libera è stata scelta la soluzione del lyrics video animato, dove le parole scorrono sulla carta, accompagnate da semplici animazioni che danno risalto ai concetti espressi nel testo”.

    “Mente libera” è un viaggio alla ricerca di pace interiore, di una mente che si place e di pensieri che finalmente si zittiscono. Cortellino con questo brano prosegue la sua missione di riportare l’ascoltatore in contatto con le proprie emozioni senza bisogno di distrazioni, di cellulare, di tecnologia. Le sue canzoni sono una pausa dal mondo.

    “Mente libera è un brano che parla di emozioni, perché questo siamo e con loro comunichiamo. Il concept sta nel descrivere quell’attimo in cui la nostra mente è sgombra da ogni pensiero esteriore, quando si riesce a liberare da quella pressione e si riesce a focalizzare su sé stessa dando vita ad una crescita interiore per poi procedere in libertà a percepire il presente e viverlo. Talvolta siamo talmente presi dalle cose che girano attorno alla nostra esistenza da dimenticare di prenderci un attimo per guardarci allo specchio; mi rendo conto che non è un concetto facile da spiegare, per questo motivo mi viene meglio dirlo con le canzoni“, così Cortellino descrive il proprio brano.

    https://www.cortellino.net/

    Biografia

    Enrico Cortellino è un cantautore pop alternative di Trieste. Nel 2007 avvia la sua carriera musicale con lo pseudonimo di Cortex. Un abito che ha funzionato per qualche anno, ma che recentemente ha iniziato a calzare un po’ troppo stretto. Nel 2018 si rimette in gioco e inizia un nuovo progetto musicale più maturo e introspettivo, nato anche grazie all’esperienza al CET di Mogol. Non più Cortex, ma semplicemente Cortellino.

    Nel 2019 pubblica il suo primo album “Solo quando sbaglio”, targato LaPOP. L’artista si differenzia dalla massa per la sua capacità di mescolare un testo da cantautore e una melodia pop elettronica. Il risultato sono una serie di canzoni su cui è impossibile rimanere immobili. Canzoni tutte da ballare, ma con un messaggio molto profondo alla base. Cortellino sa come arrivare al cuore dell’ascoltatore. Il suo album si fa notare, ricevendo molte attenzioni dal pubblico, in particolare con il brano “Usami”.

    Nel 2021 l’artista torna con nuova musica. Esce ad aprile “Il pensiero nulla fugge”, realizzato in collaborazione col producer e amico Daniele Isola, e il progetto di rework in chiave elettro dance di alcuni singoli realizzato con Glitch, DJ e producer triestino. Instancabile, Cortellino pubblica il 1 ottobre “Una giornata butto via”. Nel 2022 pubblica due nuovi singoli: “Lento” e “Mente libera”.

  • “Hope”, il nuovo singolo intimo e riflessivo degli Hertzen

    “Hope”, il nuovo singolo intimo e riflessivo degli Hertzen

    Fuori dal 10 ottobre su tutte le piattaforme digitali “Hope”, il nuovo singolo degli Hertzen. Il duo italo-brasiliano è tornato con il primo tassello di quello che sarà il suo nuovo album, in uscita nel 2023. Il brano, come si intuisce dal titolo, è un grido di speranza.

    Chitarre rock abbracciano synth anni ’80 per creare un’atmosfera mistica, intima e riflessiva. In questo mood gli Hertzen invitano l’ascoltatore a portare nel proprio cuore l’amore. “Hope” è un anticipo di un album che sarà ancora una volta la rivelazione di sonorità caratteristiche degli Hertzen. Il nuovo disco sarà più evoluto, più maturo, ma sempre eclettico e audace.

    In “Hope” il duo ricrea una rock band con chitarre, batteria ed effetti. Evoca un’atmosfera intima ed emotiva caratterizzata da riff di chitarra melodici, ma anche cupi e quasi claustrofobici. Tra il downtempo e un ritmo danzante, “Hope” ha tutto lo spirito di una canzone suonata dal vivo.

    “Il brano è una preghiera, un grido di speranza. È un monologo spirituale, una reazione all’insensibilità e all’odio che spesso viviamo nel quotidiano. Nasce dal desiderio di avere delle risposte, dalla speranza – forse vana – che qualcuno o qualcosa cambi il corso delle cose”, così gli Hertzen descrivono il proprio singolo.

    Biografia:

    Gli Hertzen sono un duo elettronico composto da May Rei e Self. Due realtà molto distanti tra loro che si sono unite in Germania. May Rei è italiana, di origini pugliesi. Sono state diverse le sue esperienze come cantante in diversi gruppi, ma tutto è cambiato quando tra le sue mani è arrivato un sintetizzatore usato. In quel momento May Rei ha capito quale sarebbe stata la direzione della sua musica.

    A rendere più concreto questo desiderio è arrivato il talento del produttore e musicista Self, Marcelo Ribeiro Dias, di Rio De Janeiro, conosciuto nella scena dance elettronica carioca degli anni ’90. I due si sono trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda e così è nato il progetto Hertzen. May Rei convince Self a raggiungerla in Germania e così nel 2018 il duo pubblica i suoi primi due album: “Chotuskone”, “Messages From The Past” e “Younder and Yore”. I ragazzi sono instancabili e l’anno successivo escono altri due brani “No Time” e “Free”.

    Contemporaneamente May Rei fonda la sua etichetta indipendente, Einklang Records, e nel 2022 pubblica il suo secondo album Lp come solista “It´s All About Phases”. Nonostante questa parentesi in solitaria, gli Hertzen non hanno mai smesso di creare.

    Il 14 luglio 2021 è uscito in formato fisico e digitale “Ananke”, album di cui sono stati estratti diversi singoli tra cui “Save Me”.

    A ottobre 2022 gli Hertzen pubblicano un nuovo singolo “Hope”, un piccolo anticipo di quello che sarà l’album in uscita nel 2023.

  • Frank Tidone è il nuovo singolo “E’ la vita che cambia”

    Frank Tidone è il nuovo singolo “E’ la vita che cambia”

    Fuori dal 9 settembre su tutte le piattaforme digitali “E’ la vita che cambia”, il nuovo singolo di Frank Tidone su etichetta Clapo Music edito da Marechiaro Edizioni Musicali. Il chitarrista è tornato con una grande novità: questo è il suo primo brano cantato da lui, non più solo strumentale.

    “E’ la vita che cambia” nasce alla fine di una storia d’amore, ma il nostro Frank non si lascia mai abbattere e prende tutto con filosofia. Questo cambiamento diventa il suo slancio per godersi ogni attimo della vita, ma soprattutto diventa fonte di ispirazione per la sua musica.

    Il brano si apre con un racconto idilliaco di quello che era la relazione per passare ai sentimenti e la delusione della fine della storia. Nonostante l’argomento non sia dei più felici, Frank riesce a parlarne con simpatia, leggerezza ed ironia.

    “E’ la vita che cambia” si muove tra melodie pop rock. La chitarra di Frank è sempre la protagonista, ma il suono viene addolcito da questo retrogusto più pop che rende il brano divertente e accattivante. La parte migliore della canzone è sentire per la prima volta Frank cantare. La sua voce delicata abbraccia perfettamente la melodia e ci porta ancora di più nel mood del pezzo.

    “La mia fidanzata mi ha lasciato. Tra un mojito e un caffè è passata tutta l’estate e mi sono pure divertito. Mo che faccio a settembre? Mi vado a fare una vacanzetta!”, Frank nel suo stile ironico e scherzoso racconta la genesi del proprio brano.

    Il brano è scritto da Frank Tidone insieme a Fabrizio Fedele con la collaborazione di Diego Spasari. Arrangiamenti e produzione artistica di Fabrizio Fedele.

    https://www.facebook.com/francesco.tidone

    https://www.instagram.com/franktidone/

    https://www.youtube.com/channel/UCjszAn861sS1PkdfEJlu6Qw

  • CASTANO SHOCK “Se io sarei” è il singolo che apre l’album “Double One”

    Un riff fluido e facile da ricordare, un ritmo accattivante che fa muovere il piede e un giro di basso avvolgente

    In radio dal 9 settembre

    Il singolo apre l’album Double One che rimette al centro l’essenzialità dello strumento. Uno strumento double one, infatti, è uno strumento musicale che ha solo due corde, nello specifico due corde di MI accordate all’unisono. Double one nasce dall’esigenza di dimostrare a tutti, specialmente ai rockers di lungo corso, che si può fare musica con poco in modo accattivante e funzionale. 

    Il testo, invece, racconta una dilagante aberrazione tutta italiana, ossia l’uso errato dei congiuntivi. 

    Etichetta: imusician

    Radio date: 9 settembre 2022

    Contatti e social

    YOUTUBE https://www.youtube.com/user/castanomax1/videos

    FACEBOOK https://www.facebook.com/groups/794597024749909

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/castano_shock/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

    SITO www.castanoshock.com

    BIO

    Castano Shock, alias Max Bellia, artista visionario genovese, ha all’attivo 6 dischi autoprodotti. Il settimo, intitolato Double One uscirà il 15 luglio 2022. Castano comincia a comporre musica inedita fin da giovane, negli anni ‘90. Per diversi anni suona cover, accantonando le sue produzioni inedite, ma nell’autunno del 2005,  tornato in Italia dopo una lunga tournée in Sud America con la Stars band, insieme ad un suo amico d’infanzia fonda i Ginger Fashion, un progetto musicale in bilico tra la house/funky music e il blues. Qualche anno dopo i Ginger Fashion virano al rock elettronico, ponendo le basi per quello che diverrà il progetto cardine di Castano ovvero i Castano Shock. Il primo Ep del 2013 è in inglese – Under a shower of light – dall’impronta rock wave con sfumature elettroniche. Nel 2014 la band si scioglie e Castano decide di proseguire nella carriera solista autoproducendo il suo primo

    disco: Demoni. Nel 2015 è l’anno di Paradossi Eterodossi, mentre nel 2016 pubblica Sono un alieno. 

    Nel 2017 è la volta del disco Nato ancora seguito l’anno successivo da Soluzione

    Nel 2020 è l’anno di Porno spam e del lavoro su un nuovo album in cui abbandona le sonorità esplorate finora. Il nuovo corso verte su una filosofia ideata da lui stesso: la “double one”. Lo strumento double one è uno strumento dalle sembianze di una chitarra, ma ha solo due corde uguali accordate all’unisono. Il disco, che prende il nome da questo nuovo strumento, ha dei testi che mantengono il piglio e la sagacia dei precedenti, sempre in bilico tra l’ironia e la riflessione, mentre gli arrangiamenti sono votati all’essenzialità, espressi dalla double one. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • “Spari” è il nuovo singolo di Luca Mazzieri

    “Spari” è il nuovo singolo di Luca Mazzieri

    Fuori dal 13 luglio “Spari”, il nuovo singolo di Luca Mazzieri. Il cantautore ci presenta un brano dal forte sapore estivo. Una ballata pop frizzante che racconta un amore allegro e delicato.

    “Spari” è una canzone d’amore allegra e malinconica, con un incipit killer. Un inno di 2 minuti a volere e volersi bene, perché diventare grandi è dura a tutte le età. Parole tra amici che crescono insieme. Discorsi da bar leggeri e inquieti che, sulla via del ritorno, esplodono di consapevolezza. Davanti a un bicchiere di vino e una crescentina. Prima di partire per una gita con la persona che ami.

    Registrato presso la Falegnameria Studio da Stefano Bortoli e masterizzato da Maurizio Biancani (Vasco Rossi, Lucio Dalla) presso gli storici studi della Fonoprint a Bologna. Arrangiato da Luca, Stefano e Mirco Chiavelli. Suonato da La Band ( Mirco Chiavelli, Stefano Bortoli, Diego Mantovani, Enrico Pasini, Alessandro Bianchi e Linda Brusiani ) al completo.

    “Ascoltatela a tutto volume e finestrini abbassati mentre andate a fare qualcosa di bello!”, sono gli unici commenti del cantautore sul proprio brano. Perché “Spari” è una canzone che vuole portare il buon umore e che vuole farci vedere il bello della vita, anche quando non tutto va per il verso giusto.

    https://lnk.to/_spari

  • CASTANO SHOCK “Double One” è l’album basato sulla filosofia double one da cui è estratto il nuovo singolo “Oggi sto bene” 

    11 tracce costruite su una chitarra a due corde, ricercando l’essenzialità nella musica e nelle proprie esperienze

    Una release aggiornata con due nuovi brani

    Double one nasce dall’esigenza di dimostrare a tutti, specialmente ai rockers di lungo corso, che si può fare musica con poco in modo accattivante e funzionale. 

    L’essenzialità dello strumento e della filosofia che sorregge l’intero progetto si costruisce su brani “snelli” ma non svuotati, bensì ricchi di sfumature e caratterizzati da ritmi arricchiti da tocchi inaspettati tipici del jazz o della musica progressive. 

    Uno strumento double one è uno strumento musicale che ha solo due corde, nello specifico due corde di MI accordate all’unisono. 

    «Ho scelto una Telecaster, che ha una risposta più presente e squillante anche quando monta sei corde, sia nei suoni distorti che puliti. Per eseguire gli accompagnamenti, basta percuotere e far vibrare una corda e l’uso della corda doppia permette di ottenere facilmente un terzo grado minore o maggiore da applicare alla tonica ottenendo così un bicordo senza la quinta giusta.» Castano Shock

    Track by track 

    Se io sarei 

    Una canzone con un riff fluido e facile da ricordare, un ritmo accattivante che fa muovere il piede e un giro di basso avvolgente. Il testo, invece, racconta all’italiano medio una dilagante realtà tutta italica ossia l’uso erroneo dei congiuntivi. 

    Oggi sto bene

    La canzone, come tutte quelle di questo album, racconta le ansie e i malesseri dell’uomo comune e la modernità senza rinunciare ad una certa ironia e sagacia.  È nata prima la musica poi il testo che spiega l’approccio alla vita dell’autore, sempre in bilico tra la consapevolezza dei saggi e la rabbia dell’uomo comune moderno in lotta con le avversità quotidiane 

    L’uomo sbagliato – Double one version

    L’uomo sbagliato è una canzone vecchia di 20 anni ed ha, rispetto ad altre canzoni del repertorio, un destino unico. Il brano, scritto per raccontare un amore combattuto, è nato nel periodo rock. La versione attuale, riarrangiata double one strizza l’occhio alla versione primordiale di vent’anni fa conferendo un suono granitico e “diverso” incentrato su l’essenzialità e l’immediatezza oltre che l’esemplificazione teorica e pratica. 

    Siamo ancora noi

    Canzone che nasce come sfida con se stesso: dimostrarsi che sugli intervalli di Stand by me si poteva ancora “aggiungere qualcosa”. Il pezzo non ha un ritornello, bensì un crescendo. In fase di registrazione della voce, poi, l’autore decide di risuonare il giro di basso, eliminando un accordo e cancellando così l’atmosfera originale. 

    Mi sono innamorato

    Castano non ha mai scritto, in passato, canzoni esplicitamente d’amore. Pur toccando il tema ha sempre preferito raccontare storie di sentimenti combattuti e/o lesivi più vicini alla realtà e allo storytelling. Con questa canzone, per la prima volta avviene qualcos’altro raccontando, in modo divertente, poco e nulla sull’argomento, anche perché l’amore non si può spiegare. 

    Abracadabra

    Una canzone scritta nel 2014 che con questo nuovo “abito essenziale” è diventato uno dei brani più riusciti. 

    Racconta la storia dell’uomo fallito che incontra un amico immaginario, suo alter ego, che gli sbatte in faccia tutte le decisioni sbagliate ed un susseguirsi di guai e abitudini distruttive che culminano in una fotografia grottesca della sua famiglia sfasciata. 

    Non dimenticare mai

    Brano già contenuto nel disco autoprodotto dei Ginger Fashion (2010), la band che precede il progetto Castano Shock. In versione double one mantiene le sue caratteristiche primordiali. 

    Mai 

    La canzone più “politica” che narra un momento esatto di questo Paese: il primo lockdown. Mai ha un incedere ritmico ossessivo e funkeggiante con un giro di basso ostinato ricco di “ghost note”, ulteriormente rinforzato dalla double one nelle parti non cantate. La vita come uno stadio o peggio, un’arena, tutti affannati ad odiarsi e a distrarsi con effimeri “nuovi valori”. 

    Sei di nuovo stanca 

    Altro brano proveniente dal disco del 2010 Canzoni Impossibili dei Ginger Fashion. Il testo sembra avere un filo conduttore con Non dimenticare mai

    Rabarama Groove

    Brano strumentale dedicato a Paola Epifani, Rabarama, nota pittrice e scultrice italiana, mai incontrata dall’autore che tuttavia in quel periodo talvolta chattava con lei. Il riff del basso iniziale e finale ricorda i solchi (gli intarsi) che la nota artista effettuava per caratterizzare le sue opere. Rabarama ha ricevuto in dono il brano. 

    Libertà

    Canzone dalle atmosfere arabeggianti e mistiche, ricavate da un giro di basso ostinato ed una double one priva di distorsione. Libertà è anche l’unica canzone del disco che è stata suonata con entrambe le corde di MI per ottenere un bicordo che negli altri brani del disco non serviva. 

    Etichetta: imusician

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    SITO www.castanoshock.com

    BIO

    Castano Shock, alias Max Bellia, artista visionario genovese, ha all’attivo 6 dischi autoprodotti. Il settimo, intitolato Double One uscirà il 15 luglio 2022. Castano comincia a comporre musica inedita fin da giovane, negli anni ‘90. Per diversi anni suona cover, accantonando le sue produzioni inedite, ma nell’autunno del 2005,  tornato in Italia dopo una lunga tournée in Sud America con la Stars band, insieme ad un suo amico d’infanzia fonda i Ginger Fashion, un progetto musicale in bilico tra la house/funky music e il blues. Qualche anno dopo i Ginger Fashion virano al rock elettronico, ponendo le basi per quello che diverrà il progetto cardine di Castano ovvero i Castano Shock. Il primo Ep del 2013 è in inglese – Under a shower of light – dall’impronta rock wave con sfumature elettroniche. Nel 2014 la band si scioglie e Castano decide di proseguire nella carriera solista autoproducendo il suo primo disco: Demoni. Nel 2015 è l’anno di Paradossi Eterodossi, mentre nel 2016 pubblica Sono un alieno.  Nel 2017 è la volta del disco Nato ancora seguito l’anno successivo da Soluzione.  Nel 2020 è l’anno di Porno spam e del lavoro su un nuovo album in cui abbandona le sonorità esplorate finora. Il nuovo corso verte su una filosofia ideata da lui stesso: la “double one”. Lo strumento double one è uno strumento dalle sembianze di una chitarra, ma ha solo due corde uguali accordate all’unisono. Il disco, che prende il nome da questo nuovo strumento, ha dei testi che mantengono il piglio e la sagacia dei precedenti, sempre in bilico tra l’ironia e la riflessione, mentre gli arrangiamenti sono votati all’essenzialità, espressi dalla double one. 

  • “Lento”, fuori il video girato su The Sandbox di Cortellino

    Fuori dal 6 luglio il video ufficiale di “Lento”, il singolo di Cortellino. Il video è ambientato sul metaverso di The Sandbox e si sviluppa come un videogioco. Il progetto del video e della parte blochain è curata da Meta Futura Studio.

    Mentre in sottofondo risuona “Lento” con la sua voglia di evasione, noi ci sentiamo i protagonisti di un videogioco innovativo e unico nel suo genere. Cortellino è infatti il primo artista italiano ad ambietare il proprio video su The Sandbox. Il cantautore è a suo agio tra criptovalute e NFT, tant’è che ha preparato per il suo pubblico diverse soprese.

    Cortellino ha messo a disposizione per gli ascoltatori 150 NFT di “Lento”. Come vincerli? Basterà seguire le istruzioni dei vari giveway che proporrà il cantautore nel suo profilo instagram: @cortellino_official. La collezione di questi NFT è stata realizzata su Opensea.

    www.opensea.io/collection/coretellinonftcollection

    “Il brano parla di una fuga dalla monotonia e dallo stress della quotidianità. Quando tutte le cose si susseguno così freneticamente da non lasciare il tempo di viversi come si vorrebbe, è proprio in quel momento in cui si sente il bisogno di rallentare un po’.

    Lento è una lode all’amore che è l’unica cosa che ci può salvare da questa situazione frenetica. Per questo nella canzone voglio andare sempre più lento, più lento, più lento. La frenesia e la velocità del mondo che ci circonda stanno logorando le nostre coscienze trasformandole in qualcosa di innaturale e slegato ai ritmi veri della natura. Lento vuole far notare questa cosa” così Cortellino ci descrive il proprio brano.

    L’artwork della copertina, particolare e originale, è stato curato dalla talentuosa Veronica Alfieri.

    https://www.instagram.com/cortellino_official/

  • “Uno dos tres”, il nuovo singolo di Dox Morgan & Royal Frenz feat. Voce Rosa

    “Uno dos tres”, il nuovo singolo di Dox Morgan & Royal Frenz feat. Voce Rosa

    Fuori dal 15 giugno “Uno, dos, tres”, il nuovo singolo di Dox Morgan & Royal Frenz. Il brano è impreziosito dalla cantante Voce Rosa e prodotta sapientemente da SuperApe. Si tratta di una canzone accattivante, ballabile e con un retrogusto sensuale. In poche parole è la hit estiva che non vedevi l’ora di ascoltare.

    Dox Morgan e Royal Frenz hanno cambiato le carte in tavola e ci propongono un hit estiva diversa dalle solite. Non mancano atmosfere esotiche e sensuali, ma tutto ciò è accompagnato da un testo ironico e un cantato a metà tra pop e rap. Il risultato è un brano su cui è impossibile restare immobili. Un ritornello con diversi riferimenti alla cultura latina e a modi di dire noti.

    Lo scopo del duo è quello di creare un brano leggero, in grado di scacciare tutti pensieri che ci affossano. Un brano che ci lasci volare sopra le difficoltà e sopra i momenti no.

    “Uno, Dos, Tres nasce da l’idea di realizzare un brano con le caratteristiche di una hit di stampo latino che contiene locuzioni in latino. Goliardico sin dal principio, si è scelto di stravolgere i classici cliché dei brani estivi proponendo una serie di strampalate metafore attuali quanto anacronistiche. Una Summer hit alternativa che vede la partecipazione della cantante Voce Rosa e del producer SuperApe”, così il duo descrive il proprio pezzo.

    https://www.facebook.com/royalfrenz

    https://www.facebook.com/doxmorganofficial/

    https://www.instagram.com/royalfrenz

    https://www.instagram.com/therealdox/

    Dox Morgan

    Domenico Cusano, in arte Dox Morgan, rapper ticinese, classe ‘91. Nelle sue canzoni si possono trovare tante atmosfere ed influenze diverse, che creano un mix tagliente e morbido allo stesso tempo.

    Il 30 giugno 2019 ha pubblicato “Universi”, il suo ultimo disco, che vede la presenza di nomi importanti sulla scena italiana come Dydo, Blue Virus, Jack Sapienza e Eiemgei.

    Dal 2008 ad oggi ha pubblicato 4 dischi ufficiali, 3 da solista (2 con il nome Big D ed 1 con il nome Dox Morgan) e 1 con il suo vecchio gruppo, Frode Lirica. Dischi che vantano collaborazioni importanti tra rapper e produttori della scena italiana come Dydo, Maxi B, Rayden, Dj Fede, Dj Raw e tanti altri.

    Nel 2013 partecipa alla prima edizione di Show Time, talent show della televisione svizzera, su chiamata di Maxi B (coach della squadra dei rapper), raggiungendo la semifinale.

    Nel 2019 collabora con l’emittente radiofonica ticinese Radio Ticino per la realizzazione della sigla di uno dei programmi di punta della radio: Rafting. La sigla, su esplicita richiesta dell’emittente, l’adattamento di “Escape room”, uno dei brani contenuti in “Universi”. Alla fine del 2019 pubblica il brano “In ogni dove” e nel 2020 pubblica il brano “Kintsugi” che riscuote un notevole consenso. Nel 2021 pubblica i singoli “Ai Weiwei”, “Burnout” e “Stoccolma (feat. Ellie), arrivando a superare i 100’000 ascolti su Spotify.

    Il 14 febbraio 2022 pubblica, in collaborazione con Royal Frenz “Sliding doors”, il primo singolo del progetto che vedrà in data da definirsi.

    Royal Frenz

    Francisco Rabet, in arte Royal Frenz è un cantautore, musicista e producer. Sono tante le esperienze che hanno costellato la sua carriera dal 2002 fino ad oggi. Artisti importanti che hanno segnato il suo percorso sono Claudio Passera (in arte DJ S.I.D.), gli Havana Club e Ricardo Ricci produttore e DJ.

    Tantissimi i progetti che l’hanno visto protagonista in questi anni. Parallelamente a Royal Frenz troviamo i FoolCircle, duo musicale che esordisce con un’ acoustic cover version del pezzo Billie Jean di Michael Jackson. In seguito realizzano l’inedito I’m gonna save us, traccia che ha permesso l’apparizione sul disco ufficiale della manifestazione IGSU per la salvaguardia dell’ambiente promossa dal portale MX3, classificandoli fra i migliori 20 partecipanti su più di 200 iscritti.

    Nel 2013 vista la cospicua influenza Disco-Funk, decide di realizzare un progetto con lo pseudonimo di François Le Roi, un alter ego legato alla French House di inizio millennio come Daft Punk, Cassius e Modjo. Il primo singolo pubblicato a luglio 2013 si intitola “Rainbow”.

    Durante il 2016-17, si dedica completamente alla realizzazione del suo nuovo album intitolato Through My Kingdom, con atmosfere sempre più French Touch, Soul ed Electro-Pop. I primi singoli You Bring The Sun Out e Queen of the Night vengono pubblicati in concomitanza a novembre 2018 nelle principali radio svizzere, mentre l’LP viene rilasciato sulle principali piattaforme digitali il 14 dicembre 2018. Il terzo singolo, Heartport viene presentato durante la Notte Bianca di Locarno a fine maggio 2019 davanti a 17’000 persone. Il quarto e ultimo singolo Sweet Music viene pubblicato il 31 dicembre 2019 seguita da una pausa artistica di due anni.

    Dopo un percorso personale intrapreso atto a ritrovare i propri stimoli artistici e creativi, Francisco decide di ritornare ad utilizzare nuovamente lo pseudonimo di Royal Frenz e grazie al collega Dox Morgan.

  • BARDOMAGNO “Game of Signorie” è il nuovo singolo della rock band medievale nata dalla community Feudalesimo e Libertà

    La lotta fra le Signorie d’Italia diventa una danza estiva, tra duchi e podestà che si sfidano all’ultimo ettaro di terreno.

    In radio dal 24 giugno

    Corre l’anno 1300, il Papa è ad Avignone e l’imperatore compare raramente sul suolo italico. In questo vuoto di potere inizia il vero e proprio gioco di guerra e ambizioni fra possedimenti confinanti e uomini di governo altrimenti detto “Game of Signorie”. 

    In pieno stile Bardomagno dal testo emerge con ironia tutta l’invidia, la sete di potere, il campanilismo e la violenza insensata delle battaglie, mentre risuona una tipica e coinvolgente danza estiva. Dopotutto chi, con l’arrivo della bella stagione, non sogna di spacciarsi da Podestà e instaurare la sua piccola signoria assoluta, in grado di lottare con il proprio vicino di casa in uno scontro senza fine?

    BardoMagno è il progetto musicale partorito dal grembo paterno dei Nanowar Of Steel e dal Consiglio di Corte di Feudalesimo e Libertà. 

    Feudalesimo e Libertà è la community nata su Facebook quasi dieci anni fa e giunta a contare più di 700 mila followers. Nei fatti la più grande community sul Medioevo d’Italia. Con un taglio sempre ironico la pagina rilegge accadimenti della vita quotidiana in chiave medievale. 

    I Bardomagno sono: 

    Abdul il Bardo – Valerio Storch (voce e chitarra)

    Fra’ casso da Montalcino – Edoardo Sala (batterie e cori)

    Beroardo Arpeggiapalle – Joseph Ierace (tastiere e cori)

    Svenwalter lo Normanno – Massimo Volontè (flauti, cornamuse e bouzouki)

    “Game of Signorie” è stato suonato da Valerio Storch, Edo Sala e Maurizio Cardullo. Mix di Maurizio Cardullo, mastering di Andrea “Bernie” De Bernardi.

    Etichetta: Feudalesimo e libertà Records

    Radio date: 24 giugno 2022

    LINK SOCIAL 

    SPOTIFY http://bit.ly/BardoMagnoSpotyBio 

    YOUTUBE http://bit.ly/BardoMagnoYouTubeBio 

    FACEBOOK https://www.facebook.com/BardoMagnoBand/ 

    Chi è BardoMagno

    BardoMagno è il progetto musicale di Feudalesimo e Libertà, una community nata su Facebook nel dicembre 2012 che conta ad oggi più di 700 mila followers, raccogliendo gran parte degli appassionati di storia, videogames e fumetto, può essere considerata la più grande community sul medioevo d’Italia.

    “Servendo et seguitando” gli ideali del sistema feudale, BardoMagno è la diretta espressione della voce de “Lo Imperatore” fatta in musica, cosicché “financo lo più analfabeta delli villici possa istruirsi via auricolae allo soave et rassicurante pugno di ferro imperiale”.

    Ad aprile del 2019 è uscito il loro album di debutto “VOL. I”, in collaborazione con la Black Dingo production che trasla in chiave satirica i più noti brani della tradizione musicale italiana oltre a proprie composizioni. La loro opera prima è un concentrato di musica folk rock dai testi in neo-medievale.

    Chi è Feudalesimo e Libertà

    La community di Feudalesimo e Libertà nata su Facebook in occasione delle elezioni politiche del 2012. Feudalesimo e Libertà ha fin da subito avuto grande successo per aver introdotto un nuovo modo di fare satira e umorismo sul web: fingersi un finto partito politico che proponeva soluzioni feudali – spesso contradditorie e volutamente enfatizzate – a problematiche odierne. Un grande gioco di ruolo nel quale i “sodali” di FEL vengono quotidianamente coinvolti grazie all’utilizzo dell’ormai tipico linguaggio “neo-volgare”, e all’universo dove i cliché tipici del “Medioevo” vengono valorizzati per evidenziare gli eccessi e le incongruenze politiche o di costume dei nostri tempi.

    Feudalesimo e Libertà può vantare un pubblico particolarmente affiatato e affezionato al brand, tanto da consentire di vincere per due anni consecutivi (2016 e 2017) il premio per la Miglior Community e come Miglior Pagina Facebook (2013) ai Macchianera Awards, gli “Oscar della Rete” italiani. Feudalesimo e Libertà è presente anche su Instagram e Twitter, raccogliendo altre decine di migliaia di seguaci.

    Fuori dai social, FEL raccoglie una larga platea di affezionati che partecipa alle attività lungo tutto il territorio italiano: dal raduno di FEL a Milano, all’Etna Comics di Catania, passando per Padova, Bologna, Lucca, Napoli e diverse città in cui vengono proposte festival del gioco e del fumetto.

    FACEBOOK https://www.facebook.com/feudalesimoeliberta/

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/feudalesimoeliberta/

    WEBSITE https://www.feudalesimoeliberta.com/

    fonte: www.laltoparlante.it