Tag: videoclip

  • PUPI DI SURFARO “Animal Farm” è il nuovo disco della band siciliana ispirato all’opera di George Orwell e dedicato a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita

    Per la neonata etichetta It-Folk, esce questo album concettuale, sulla rivoluzione, le false libertà e le nuove schiavitù, sempre nel tipico stile dirompente del trio siciliano.

    “Animal Farm” arriva dopo cinque anni dal fortunato “Nemo Profeta”, il disco che ha aperto la strada al Nu Kombat Folk. È un album concettuale, ispirato alla letteratura distopica del ‘900 europeo ed è dedicato al genio di Pier Paolo Pasolini, nell’anno del 100° anniversario della sua nascita. Come nel romanzo omonimo di George Orwell, nel disco la figura del maiale, l’animale geneticamente più vicino all’uomo, attraverso una lunga serie di ribellioni e rivoluzioni, conquiste politiche, sociali ed evolutive, piccole e grandi, riesce ad emanciparsi dalla sua condizione di bestia sottomessa, soggiogata e schiava del potere. Ispirato da principi di uguaglianza e solidarietà, finisce poi per tradire i suoi fedeli compagni e la sua stessa causa. È un album concettuale che racconta la nostra società, in un periodo storico in cui il sistema capitalista e imperialista si rivela in tutta la sua mostruosità e spietata aberrazione. L’illusione borghese tradita dai suoi stessi assurdi presupposti. Le grandi verità monolitiche si rivelano gigantesche menzogne.

    Ogni rivoluzione, lotta sociale e conquista ci ha fatto approdare ad una sempre più

    assurda e sofisticata condizione di finta libertà e nuova schiavitù. Un deserto, una gabbia senza sbarre da poter infrangere e tanto sconfinata da non poter sfuggire.

    I Pupi di Surfaro è un progetto vivo, in continua evoluzione, una sperimentazione continua e sempre aperta, un laboratorio di idee e suoni. Un progetto con una identità forte, ma non fissa. Nasce dalla necessità di scoprire il folk, le radici. Si evolve nella consapevolezza, l’esigenza di trovare uno stile comunicativo contemporaneo, originale, innovativo. È un progetto radicato nel passato, che vive nel presente, proiettato nel futuro. Fugge dagli stereotipi del folk, legato all’utilizzo di suoni e strumenti musicali anacronistici, museali. Ma della musica popolare vuole mantenere vivo lo spirito, l’intenzione, l’ironia, la rabbia, i temi sociali e politici, lo sguardo sui fenomeni storici, attuali e del passato, visti da vicino, dal basso, dal “sud”. Una parola prorompente, poetica e diretta. Concreta e dissacrante. Un suono forte, potente, trascinante.

    TRACK BY TRACK

    POVERA PATRIA – Cover del brano del grande Franco Battiato. Siciliano, visionario e sperimentatore per eccellenza.

    TOTALITARISM – È un canone psichedelico. Non c’è via di scampo. Siamo schiavi della nostra cultura dominante. Il nostro modello di libertà fa parte del pacchetto completo in dotazione al momento della consegna della nostra gabbia.

    PARRU CU TIA – Un testo del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, che recita “to è la curpa!”. Se vivi miseramente, chino e schiavo del potere, è solo colpa tua. Purtroppo, ancora attualissimo.

    HOBESUS – È ispirato a L’obeso di Giorgio Gaber. Descrive la società capitalista che mangia e divora tutto e tutti. Non è mai sazia e diventa sempre più grande, enorme, fino ad esplodere.

    PIG THE ENEMY! – È un inno, un insulto e un’imprecazione. Riprende direttamente il romanzo Animal farm di Orwell. È un incitamento alla ribellione, alla rivoluzione… And fuck the capitalism!

    AMAMI IN SOGNO – Una ballata. Una storia di un amore malato e perverso. Un maiale ama follemente una creatura piccola e delicata. Attratto fisicamente è spinto dal suo istinto bestiale. Ha paura di avvicinarsi a lei. Ha paura di amarla. Vuole fermarsi un attimo prima di toccarla, per paura di farle del male.

    MALAMERIKA – È ispirato a Sicilia armata, il libro-inchiesta di Antonio Mazzeo. È dedicato alla lotta contro la militarizzazione della Sicilia. Contro il MUOS e le basi militari americane e filo-americane nell’isola.

    CARA LIBERTÀ – Introdotta da un estratto del discorso sulla Costituzione del 1955 di Piero Calamandrei. È un inno alla Costituzione italiana. Dedicata a tutte le vittime e le vite sacrificate nella lotta contro la follia della guerra e alla conquista della libertà.

    QUANNU LU PORCU… – Chiude il disco e percorre le tappe evolutive che “l’animale” ha percorso, dall’alba dei tempi, per giungere alla condizione di “libero e pensante”. Da uno stato di totale immersione ed armonia con la natura, ad una presunta capacità di potere e di controllo. L’animale selvaggio conquista, tappa dopo tappa, la sua posizione di schiavo, seduto comodamente nella sua lussuosa gabbia super-tecnologica.

    It – Folk è un coordinamento folk di artisti, operatori e festival che da oggi diventa anche l’etichetta che vuole raccogliere il grande folk italiano, storico e giovane insieme. Nasce dopo il successo di una serie di eventi ed iniziative tra cui il festival Folkstock svoltosi l’anno scorso con grandissima partecipazione, grazie al lavoro di Enrico Capuano, Giuseppe Marasco, Claudia Barcellona e Giordano Sangiorgi, di artisti, dopo varie manifestazioni folk e in vista del prossimo Premio Folk & World a cura di Antonio Melegari che vede insieme diversi festival e tanto altro, per un movimento che valorizzi il folk & world italiano in ambito nazionale e internazionale. Dopo questa prima uscita, sostenuta da Materiali Musicali, Italy Sona, Musica Lavica Records, Comar 23, Caligola Edizioni, Terapia Artistica Intensiva con la collaborazione di Anagrumba, Materiali Sonori, Blonde Records e Sud Ethnic, si lavorerà ad altre pubblicazioni. 

    Etichetta: It – Folk

    Release album: 1 maggio 2022

    CONTATTI E SOCIAL

    Sito www.pupidisurfaro.com 

    Facebook https://www.facebook.com/pupidisurfaroofficial/?fref=ts

    Instagram https://www.instagram.com/pupidisurfaro/

    It-folk https://www.facebook.com/groups/1070764059746698

    Tamurriata Rock Radio https://www.facebook.com/groups/tammurriatarockradio

    BIO

    I Pupi di Surfaro nascono circa un decennio fa. Il progetto originario è quello di riscoprire la musica popolare siciliana e del sud Italia, ma, da subito, con un’impronta spiccatamente innovativa. L’impegno sociale e politico è sempre stato imprescindibile nel percorso artistico della band. La sperimentazione, la chiave del progetto.

    Esordiscono nel 2010 all’XI Festival della Nuova Canzone Siciliana. Vengono subito apprezzati dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Aprono molti concerti dei Modena City Ramblers in tutta Italia. Suonano sui palchi del Taranta SicilyFest, Forum Antimafia a Cinisi, Maggio Sermonetano, BasulaFest, Carovana Antimafia, MedFest, Festival dello Scorpione a Taranto, Milano Expo, Milano Ex Polis, Folkest, Mare e miniere, European Jazz Expò, Negro Festival, All you need is pop di Radio Popolare, Auditorium del Parco della Musica di Roma. Viaggiando per l’Italia, riscuotono un crescente consenso. Nel 2013 e nel 2017 sono semifinalisti a “Musicultura”. Con “Cantu d’amuri” vincono Il premio “Musica contro le Mafie”. Nel giugno 2016 producono, con Aldo Giordano, il nuovo singolo “Li me’ paroli”, col quale hanno vinto l’importantissimo premio internazionale “Andrea Parodi”. Sono stati finalisti al “Premio Fabrizio De Andrè”. Nel 2017, col disco “Nemo Profeta” sono finalisti alle Targhe Tenco. Nel 2018 vincono il “Premio Voci per la libertà” di Amnesty.

    Fonte: www.laltoparlante.it

  • Elia presenta il nuovo singolo “Punto e a capo”

    Elia presenta il nuovo singolo “Punto e a capo”

    Fuori dal 25 maggio “Punto a capo”, il nuovo singolo di Elia Truschelli. Il brano è una ballad pop che invita l’ascoltatore a riflettere sullo scorrere del tempo. Un brano che parla di rinascita? No, una bandiera bianca nei confronti di un destino che non si può cambiare.

    Un dolce pianoforte ci accompagna attraverso i pensieri e la visione del cantautore. Elia Truschelli ci fa confrontare con una realtà molto amara, ma lo fa con estrema delicatezza. Ad un ascolto superficiale, il pezzo potrebbe sembrare quasi un invito a rinascere, tutt’altro. Il cantautore vuole puntare l’attenzione sul fatto che certi eventi non si possono cambiare e, che a volte, la vita è come un deja vu. Un qualcosa di già vissuto che non finisce come vorremmo ma su cui non possiamo farci nulla.

    Elia Truschelli in questo suo nuovo singolo riesce a mescolare la musica classica a un pop più informale. Il risultato è un brano alla portata di tutti. Sofisticato, delicato e in grado di raggiungere un ampio pubblico.

    Quando ti fermi a rifettere su te stesso cosa vedi? Sul piatto della bilancia pesano di più le soddisfazioni o le delusioni? Le cose giuste o quelle sbagliate? Chiunque sarà arrivato ad un punto della propria vita dove poche cose giravano per il verso giusto e tutto sembrava senza senso.

    A volte la convinzione è talmente forte che si ha come l’impressione che da questa realtà non si possa più uscirne, come in un incubo di vetro dove vedi gli altri vivere e tu invece fermo, immobile, inerme

    Le parole di punto e a capo spiegano questo. Una sensazione di non uscita, una staticità che a lungo andare può logorare l’anima. Forse qualcuno o qualcosa potrà smuovere questo stato e anche se la forza si dovrebbe trovare in se stessi, sperare in qualche fattore esterno non è da escludere e farebbe sicuramente piacere”, così Elia presenta il suo messaggio.

    https://www.facebook.com/Elia.Truschelli/

    https://www.instagram.com/elia_truschelli/

    Biografia

    Elia Truschelli è un cantautore di Verona che fin da piccolo si è appassionato di musica, merito della famiglia, della scuola e del contesto sociale in cui è cresciuto.

    Inizia a studiare chitarra e canto moderno, forma la sua prima band con la quale inizia a fare le prime esperienze live nei locali veronesi. In poco tempo crea diversi progetti musicali con i quali tuttora ha un intensa attività live che lo porta ad esibirsi in tutta Italia.

    Nel 2012 inizia un intenso percorso di studi all’accademia di musica moderna Lizard di Verona dove studia canto e scrittura. La sua vera espressione tutt’ora è nello scrivere e comporre, infatti la sua carriera di cantautore inizia nel 2017 quando pubblica il suo singolo d’esordio: “Buona prospettiva” per l’etichetta ThisPlay Music di Vicenza.

    Nel 2021 esce il suo primo EP dal titolo “Gelato a mezzanotte” che include i due singoli “E invece” e “Gelato a mezzanotte”, altri quattro brani e una versione piano voce di “Buona prospettiva”.

    Un artista con un gran bisogno di trasformare le emozioni in musica, infatti il 25 maggio 2022 esce “Punto a capo”, il suo nuovo singolo.

  • “Sax machine” è il ritorno discografico di uno dei sassofonisti più talentuosi: Ernesto Dolvi

    “Sax machine” è il ritorno discografico di uno dei sassofonisti più talentuosi: Ernesto Dolvi

    Videoclip ufficiale “Sax Machine” Ernesto Dolvi

    Ernesto Dolvi, sassofonista napoletano, fonde il sound mediterraneo alla dance music come nel suo ultimo singolo “Sax machine” (pubblicato da Collettivo funk) ,dove si assapora tutta la sua rabbia attraverso il suono graffiante del sax su un groove ipnotico.

    Per me il sax è il prolungamento del mio corpo, un <<mezzo>> di comunicazione, lo definire la mia macchina, quella che muove il mondo attraverso la natura, l’amore che ci circonda ogni giorno – racconta Ernesto. Il mio intento è solo di far stare bene la gente che mi ascolta facendola viaggiare anche con la mente restando nello stesso posto”.

    Ernesto Dolvi

    Ernesto Dolvi, napoletano di nascita, è considerato tra i più talentuosi e noti sassofonisti italiani grazie anche alle numerose partecipazioni televisive come quella a “Italia’s Got Talent” (edizione 2019) di cui è stato finalista. 
    Tra le sue numerose collaborazioni di pregio: Dean Bowman (solista dei Screaming Headless Torsos), Sagi Rei, Enzo Avitabile, Chic, Kool & the Gang, Luca Sepe, Fiordaliso e molti altri. Nel 2019 esce il singolo “Wind in Hand”, sigla del programma televisivo 4 ristoranti a Hong Kong con Alessandro Borghese. 
    Nel corso dell’ultimo decennio si è esibito in club e festival in giro per il mondo.
    Fra le varie collaborazioni da ricordare quella con Nicola Zucchi ( Dj di Gianluca Vacchi) in un tour italiano, con tappa anche a Zurigo. Nel 2021 esce il singolo “Life” definito dai media come “un inno alla vita a tutto sax”. 
    Ospite di Amadeus nel programma dell’access prime time di Rai Uno “I soliti ignoti” nel 2019. La sua produzione è stata definita “un tributo alla musica senza confini, in perfetto equilibrio tra la deep house e il funkysoul, con forti radici mediterranee”. 
    Nel 2022 è stato ospite di Casa Sanremo, hospitality del festival firmata Rai Pubblicità e Consorzio Gruppo Eventi.

  • B BROTHERS Feat. BEPPE DETTORI “Amore e Pache” è il nuovo singolo del duo sardo insieme all’ex voce dei Tazenda

    Il racconto di un sogno con l’eccezionale partecipazione dell’ex voce dei Tazenda.

    in radio dal 3 giugno

    Una donna appare costantemente nei sogni di un uomo e lui la idealizza come la donna che ha sempre cercato, prova a fissarne l’immagine in un ritratto ma realizza che realmente forse non l’avrà mai.

    Le influenze sonore arrivano dal pop neomelodico e dall’etno/rock.

    Ad impreziosire il brano la collaborazione artistica con il cantante sardo Beppe Dettori, ex voce dei “Tazenda”, che arriva dopo diversi live realizzati insieme.  “Amore e Pache” è prodotto da Gabriele Oggiano che ha curato anche gli arrangiamenti nel suo studio di registrazione “D.G.M. studio recoding di Badesi (SS).

    Autoproduzione

    Radio date: 3 giugno 2022

    Contatti e social 

    Facebook: https://www.facebook.com/Bbrothersofficial

    Instagram: https://instagram.com/bbrothers_off?igshid=YmMyMTA2M2Y=

    Youtube: https://youtube.com/channel/UCp1fW1EYz4fiuaCClLXWJrA

    BIO

    I B Brothers, all’anagrafe Domenico e Alberto Bazzoni, sono un duo sardo di rock/pop melodico dal sapore internazionale. Nei loro brani si mescolano sapientemente poesia,  immagini,  sentimenti e racconti di storie in cui tutti si possono riconoscere. Il pretesto narrativo dei testi, che si ispira alle emozioni personali degli autori, arriva limpido e sincero all’ascoltatore grazie a linee melodiche accattivanti e diventa messaggio universale. L’approccio pop riesce a coinvolgere un pubblico di tutte le età e permette ai due fratelli di raggiungere facilmente la notorietà nella loro Sardegna. Una storia forte la loro, un vissuto che vanta le proprie radici sarde come ricchezza, ma allo stesso tempo ne subisce gli svantaggi: questa terra magnifica resta ancora oggi vittima di un isolamento rispetto al panorama musicale nazionale.

    Dopo un periodo di gavetta arriva la partecipazione ad Amici (2006) e X Factor 8 arrivando ai Bootcamp. Il primo brano che realizzano è in featuring con il rapper sardo Pauz e descrive proprio la strada tortuosa che intraprende un musicista che sogna e crede in ciò che fa, ma si trova a fare i conti con i meccanismi e gli ingranaggi complicati del music business. Contaminati dalla musica della loro terra decidono poi di scrivere un brano in sardo e in italiano, “Soleanima”, a cui presta la sua voce per la realizzazione di questa traccia anche Gigi Camedda dei Tazenda. Iniziano le partecipazioni a programmi televisivi e live show in Italia e all’estero. Il 5 giugno 2017 esce il loro primo disco autoprodotto “Il Viaggio”, una carrellata di brani sui temi più svariati, lanciato dall’omonimo singolo con videoclip girato a Londra. Il disco vanta la partecipazione di musicisti professionisti del panorama sardo e nazionale. 

    Successivamente al disco “Il Viaggio” escono i singoli “Lughe de deus” con la cantante sarda Maria Giovanna Cherchi in lingua sardo/italiano, un brano che parla di speranza e della luce interiore che tutti cerchiamo e “Karim”, con il cantante sardo/brasiliano Paoligno, un brano che parla di un bambino che scappa dalla guerra in Siria.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • LUDOVICA CANIGLIA feat. DON CASH “A me mi” (Remix) è il singolo della cantante uscita da Amici col featuring eccezionale del rapper e speaker radiofonico 

    In rotazione su RDS una nuova versione dance perfetta per ballare nelle notti d’estate 

    Dopo gli ultimi successi discografici di Ludovica, a seguito dell’avventura ad Amici di Maria De Filippi su canale 5, arriva il remix di “A me mi”. L’ultimo singolo della cantante, appena uscito, ha raggiunto i 30 mila ascolti tra Spotify e YouTube.

    In questa nuova versione viene arricchito con una produzione dance accattivante, perfetta per le caldi notti estive col featuring d’eccezione di Don Cash. Don, conduttore radiofonico e rapper, prima su m2o, ora nel gruppo Rds, aggiunge un nuovo groove ed una strofa inedita legata ai nostri vecchi sbagli. 

    I due artisti hanno creato una sinergia unica, uniti dalle stesse radici siciliane e poi entrambi adottati da Milano. Il brano scritto e cantato da Ludovica e Don, è prodotto dalle attente mani dei ragazzi di Statale 115, Aron Loud & Soy Santos, reduci da Sanremo al fianco di Highsnob ed Hu e moltissimi altri progetti rap e pop nazionali ed esteri.

    Etichetta: Game Records – Statale 115 – Orangle Records 

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    CONTATTI SOCIAL

    INSTAGRAM DON CASH: https://www.instagram.com/doncashofficial/

    SPOTIFY DON CASH: https://open.spotify.com/artist/64ZmBdj15MNz5iCJlW85io

    INSTAGRAM LUDOVICA: https://www.instagram.com/ludowiththek/

    SPOTIFY LUDOVICA: https://open.spotify.com/artist/6TT6vgXfMLov8l1gUqgRhe

    BIO LUDOVICA CANIGLIA

    Ludovica Caniglia nasce a Catania nel dicembre del ‘98 e vive a Milano. È una ragazza allegra, solare e sempre sorridente e ha iniziato a studiare canto all’età di 8 anni. Grazie alla sua voce è stata notata dal compositore di colonne sonore Tony Brundo, collaboratore della Good Music Lab di Paolo Buonvino, che le ha chiesto di comporre dei testi per le musiche della serie televisiva “Non dirlo al mio capo” in onda su Rai 1. Ludovica ha composto sei brani per la serie. Nell’Ottobre 2018 inizia la sua avventura ad Amici di Maria De Filippi che l’ha portata alla fase finale del programma (Il Serale). In questo momento sta lavorando a progetti totalmente nuovi, sperimentando sonorità “Urban” ed entrando a far parte della Statale 115.

    BIO DON CASH

    Don Cash all’anagrafe Danilo Coci, nasce a Catania. Rapper, conduttore radiofonico, presentatore, attore, coreografo e ballerino. Il suo percorso formativo inizia a seguito di un brutto incidente stradale avvenuto nel 1995. Al risveglio del coma, infatti nasce il suo alter ego Don Cash. Danilo dopo un anno di reclusione (a causa clinica) inizia la sua carriera come ballerino, mentre Don Cash s’innamora del Rap.

    Nei 7 anni successivi vince diversi titoli nazionali ed europei e ha la fortuna di ballare in tutto il mondo; impara cosi’ l’inglese e lo spagnolo e balla con diversi artisti di caratura internazionale come Tito Puente.

    Don Cash invece, al contempo, studia dizione e recitazione. Nel 1999 si avvicina al rap freestyle e inizia a lavorare nelle discoteche Hip Hop, a cui seguono i tour con Coca Cola, Tim, Powerade, Red Bull, Master Production e molti altri grandi brand legati agli eventi della danza Hip Hop. Conosce ed ha l’onore di aprire i concerti di V.A.C.C.A. e Fabri Fibra. Nel 2011 esce il primo disco da solista in free download “La roba di Don Cash”, compresi i singoli “Ultimo”, “Brucia” e “Testa Collo”, che porta Don ad Italia Uno insieme ai suoi ballerini a cui seguono le date in giro con l’amico Vacca. Con Flavio Caruso (Vincent Vega Production), producono il video di “Ultimo”, primo singolo di Don e grazie a lui incontra i Two Fingerz, con cui registra il video “Che bomba” e Ali Gio’ (rapper romano) con cui fa il video “Chi è”.

    Dal 2011 studia e lavora con:

    Nell’estate 2012 assieme ad Aisha ed i 2B Project esce “Mojito!” La hit che porta per la prima volta la voce di Don in oltre 38 nazioni e supera i ‪2 milioni di‬ visualizzazioni complessive in meno di sei mesi. 

    Nel 2013/2014   è il turno di “Ahi Na Ma –  Don Cash & Baudo”  con oltre ‪700 mila visualizzazioni, licenziato in 5 nazioni, remixato da 18 dj nazionali ed esteri compreso Provenzano dj ed inclusa in M2O compilation.

    Nel 2015 collabora con  Rai 1 e con Raffaella Carrà, S.Japino, Joquin Cortez, Asia Argento, Philipp Plein, C.Cecchetto, S.Magnanensi, D.Vaona, C. Noschese. 

    A Giugno 2015 esce “Carry on”, poi remixato da dj Lasha e Provenzano Dj e incluso in M2O compilation

    Nel 2016 inizia il tour su Costa Crociere in Italia e Spagna grazie al singolo Abusadora che diventa la sigla del brand.

    Nel 2017 approda ad M2O e diventa il nuovo volto web come rapper freestyler del gruppo e successivamente voce del programma 

    Nel 2018 diventa conduttore del Music Zone di The Loft, in onda anche su Sky.

    Nel 2019 esce Star Trap, primo singolo estratto dal primo album Italiano di prossima uscita. 

    LO DELLA CANTANTE USCITA DA AMICI COL FEATURING ECCEZIONALE DEL RAPPER E SPEAKER RADIOFONICO

  • Mole, il nuovo videoclip “Sig. Riva” aspettando l’album “Burkina Fuzz”

    Mole, il nuovo videoclip “Sig. Riva” aspettando l’album “Burkina Fuzz”

    Sig. Riva” è il primo videoclip estratto da nuovo album di Mole dal titolo “Burkina Fuzz”, in uscita martedì 21 giugno per Aldebaran Records.

    Mole, nome d’arte dell’MC, cantante e produttore bellunese Andrea Riva, attivo nella scena Hip-Hop del Nord Est già dalla fine degli Anni ’90, ha sviluppato un sound del tutto personale mescolando elementi che partendo dalla musica black si evolvono in elettronica, dub e jazz.

    “Sig. Riva” è una ballad dal ritmo sincopato, che mescola beat electro con chitarre e tastiere, dove la voce arricchita da una delicata effettistica conduce l’ascoltatore in un viaggio liquido. Mole da sempre si serve di immagini figurate per raccontare il suo punto di vista su quello che lo circonda, e il brano ha la sola pretesa di mettere a nudo le sue fragilità. 

    Il videoclip realizzato da Giampaolo Rossi ha come protagonista una ballerina, che con la sua performance accompagna note e parole del playback di Mole. Un’atmosfera sospesa fuori dallo spazio e dal tempo accompagna le immagini tra luci e ombre, con una scenografia minimale che mette in risalto tutte le coreografie della danza.

    La pubblicazione del nuovo album Burkina Fuzz sarà disponibile in tutte le piattaforme digitali, ma anche in vinile special edition.

  • RODOLFO MARIA GORDINI ”Non vivrei” è l’inno d’amore scritto da Mauro Lo Sole e interpretato dal tenore e cantautore italiano

    L’omaggio in musica alla persona che più amiamo al mondo

    In radio dal 3 maggio

    Una canzone con una dedica molto chiara. L’autore del brano, Mauro Lo Sole, ha voluto scrivere queste parole per la moglie. 

    Lui stesso racconta: «Il destino ci aveva diviso e le dissi che avrei sfidato il mondo per averla, non avrei vissuto senza di lei». Da Roma a Milano i due si reincontrano e si sposano e Non vivrei, interpretata da Rodolfo Maria Gordini, diventa la canzone per suggellare questa romantica storia d’amore. 

    Etichetta: ADVICE MUSIC

    Radio date: 3 maggio 2022

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/Rodolfo.Maria.Gordini.Official 

    Instagram: rodolfo_maria_gordini

    BIO

    Rodolfo Maria Gordini è un tenore e cantautore italiano. Nasce a Milano il 26 ottobre 1958, sale alla ribalta, a livello televisivo, prendendo parte alla trasmissione di Rai 2 The Voice nel 2020, ma il mondo della musica ha fatto parte della vita di Rodolfo Maria Gordini sin dall’età di 8 anni, quando debutta con il celebre brano operistico ”La donna è mobile” presso il velodromo Vigorelli di Milano. Il maestro è esponente riconosciuto del liric-pop, avendo inciso negli ultimi 25 anni diversi album in cui grandi classici e musica pop hanno trovato contatti e sovrapposizioni sublimi. Ha all’attivo anche una scuola di canto che forma giovani interpreti. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • “All We Got”, fuori il nuovo EP di Anna Luppi

    “All We Got”, fuori il nuovo EP di Anna Luppi

    Fuori dal 18 maggio “All We Got”, il nuovo EP di Anna Luppi. Il disco racchiude tutte le canzoni pubblicate dalla cantautrice dal 2017 ad oggi. Cinque brani che il pubblico ha imparato ad amare, ultimo pezzo di questa collezione è proprio “All We Got (quando avremo)” brano uscito il 4 maggio e scritto in collaborazione con Paul Istance dei The Magic Mumble.

    “All We Got” la raccolta musicale di Anna Luppi

    Si tratta di un EP che vuole mettere a fuoco un periodo tumultuoso, sia sul piano personale dell’artista che su quello collettivo, in cui la ricerca di ciò che è veramente essenziale può permetterci finalmente di respirare e di riprendere il viaggio. I cinque brani che lo compongono ci mostrano tutte le sfumature della cantautrice. Ritroviamo la sua anima più spagnoleggiante con “Feministas con tacones” e quei brani più intimi come “Comincio di fretta”. Oltre alla collaborazione con Paul Instance ritroviamo anche “Justo a Tiempo” con Nacho Toso.

    Dal 2017 a oggi sono cambiate diverse cose, sia per me come artista e come persona che per il mondo intero: penso agli anni della pandemia e, purtroppo, al ritorno in Europa dei venti di guerra. Nonostante tutto ciò, mi ritrovo ancora con un microfono davanti e con la necessità di esprimermi attraverso la Musica: ne sono sorpresa e grata! Questi brani nascono in tempi diversi e per ragioni differenti: eppure, guardati in retrospettiva, sembrano come legati dal filo indissolubile della ricerca di una felicità possibile e terrena. Forse, in effetti, “happiness is all we got””, così Anna descrive il proprio lavoro.

    La promozione dell’EP prevede un minitour in Italia e Germania che toccherà Monaco di Baviera, Berlino (2 concerti) e Weingarten oltre a Mantova e Bolzano.

    TOUR

    30 aprile 2022 – Arci Donini, Mantova

    10 maggio 2022 – Juged, Bolzano

    11 maggio 2022- Bahnwarter Thiel, Monaco

    12 maggio 2022 – Artliners, Berlino

    13 maggio 2022 – Offenes Wohnzimmer, Berlino

    14 maggio 2022 – Stadtmuseum Im Schlossle, Weingarten

    25 maggio 2022 – Giallozucca, Mantova

    MERCH UFFICIALE: https://annaluppi.bandcamp.com/

  • MASUA “Occhi chiusi” è il nuovo album del progetto solista dell’artista milanese

    Otto tracce di rock, tra synth e chitarre che raccontano storie di vita, d’amore e pensieri nostalgici.

    Release album 13 maggio

    “Occhi chiusi” è un album rock: chitarre e synth per 8 pezzi energici e moderni. La voce di Masua ci accompagna nei suoi racconti ora riflessivi, poi nostalgici, a volte quasi urlati e disperati. In alcuni brani c’è spazio per l’arpeggio, nella maggior parte i riff sono quelli di un alternative-rock che si ispira sicuramente alle migliori band americane di oggi. 

    “Occhi chiusi” è anche la title track del disco, l’unica in cui viene usato l’effetto sulla voce con l’auto-tune.

    Le citazioni da John Fante a Freddie Hubbard e Gian Maria Volontè ci fanno conoscere un po’ meglio Masua, le sue influenze e i suoi gusti. 

    Track by track 

    1. PLASTICO è l’unico brano del disco nato dal pianoforte. Un brano scritto con il forte desiderio di cambiare, adeguarsi alle situazioni, “le stagioni” come canta nel brano l’artista. Il mondo non si può forse cambiare, ma possiamo cambiare e migliorare noi. 
    1. FANTASMI, forse il brano più tirato del disco e tra i più lunghi. Anche qui emerge una certa voglia di cambiare, risorgere, vincere. Le batterie spingono sul pedale, le note di basso, synth e chitarra sono cupe, così come la voce, ma l’apertura del ritornello e soprattutto nello special portano l’ascoltatore a gustare di un’energia che avanza fiera e piena di speranza grazie anche ai salti di ottava che muovono la melodia.
    1. IL TUO CUORE BATTE LENTO è una rock-ballad. Si inizia con un arpeggio senza drumming che poi apre ad una cadenza un po’ doom. Un brano scritto su un treno vuoto che portava a Genova. Registrata in uno stato fisico di salute davvero pessimo dall’artista che però racconta che “era giusto così, era il momento giusto”.
    1. GIORNI UGUALI è una canzone d’amore, o meglio, il ricordo di una storia d’amore. Viene raccontata con una matrice musicale che parte da un post-grunge californiano per fondersi con melodie caratteristiche della musica italiana. La cassa dritta porta all’ingresso chitarre e synthesizer, la voce si esprime con calda nostalgia mentre il rock sostiene con groove le strofe che portano a un ritornello aperto. Partita con una semplice e un po’ malinconica chitarra acustica, si trasforma con l’elettrica in un pezzo travolgente. 
    1. OCCHI CHIUSI, la canzone che dà il titolo al disco è la prima scritta nel nuovo corso musicale dell’artista. Il brano forse a cui è più attaccato, scritto dopo aver conosciuto una persona importante che è ancora nella sua vita e a cui è dedicata. 
    1. SONO QUI rappresenta il brano un po’ più ricercato, con un ritornello che è di fatto solo alla fine nel suo loop di sensazioni.
    1. CHIEDI ALLA POLVERE. Il brano più lungo del disco, scritto in più tranche nelle notti dell’artista. Un pezzo omogeneo nelle sonorità al resto dei brani, ma forse più punk, quel punk new-wave che negli anni 80 ha trovato radici anche in Italia.
    1. CONFINI è il pezzo più vecchio: scritto nel 2019 prima dell’esplosione del covid, nasce aspettando un bus guardando l’Oceano in Portogallo. Il brano attacca chiaramente una certa politica che usa la questione  dei migranti per avere sèguito e appoggio. La ritmica di chitarra si distingue rispetto agli altri brani.

    Autopoduzione

    Release album: 13 maggio 2022

    Contatti e social

    Spotify: https://spoti.fi/3KXGtuJ

    Facebook: https://www.facebook.com/masuamusic 

    Instagram: https://www.instagram.com/masua_music/

    Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=3V96I-nepao

    BIO

    Claudio Passiu, vero nome di Masua, è un artista della provincia di Milano. 

    Studia la batteria fin da giovanissimo che lo porta ad apprezzare il funk e il jazz, i quali cambieranno molto il suo approccio anche nel suonare rock. Suona in maniera non costante in diverse band, finché decide di scrivere pezzi propri.  Nasce così il suo progetto personale, all’epoca chiamato Passiu Project Supertrio, dove, insieme a Davide Gangemi alla chitarra e Alberto Zucchelli al basso, registra e pubblica in modo indipendente il singolo “Dentro me” e a luglio 2018 esce anche il disco. 

    Successivamente Claudio inizia a prendere lezioni di canto e scrive in poco tempo molti  brani grazie all’utilizzo della chitarra che sostituisce completamente al piano. Scopre una vera e propria nuova attitudine ed insieme alla sua nuova band lavora per quasi due anni a diversi pezzi. Cambia anche il nome del trio in MASUA (una zona del sud-ovest Sardegna) e  pubblica nuovamente il singolo “Dentro me” che farà parte di un Ep “Rumore dei sogni” registrato interamente al Frequenze Studio di Monza. 

    Dopodiché la band si scioglie e MASUA non è più il nome di un gruppo, ma diventa il progetto solista di Claudio, il cui primo disco è “Occhi chiusi”, uscito a maggio 2022.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • “Rainbow Tempo”, fuori il video del singolo di Simone Galassi

    “Rainbow Tempo”, fuori il video del singolo di Simone Galassi

    Fuori dal 26 aprile il video ufficiale di “Rainbow Tempo”, il secondo singolo di Simone Galassi. Un’avventura nel tempo e nello spazio attraverso una melodia che mescola un pop leggero ed energico a un cantautorato italiano in grado di toccare nel profondo.

    Nel video vediamo un extraterreste giocare a un videogame il cui protagonista è il personaggio di Dottor Vog, una sorta di altergo di Simone. Lo scopo del gioco è riportare l’amore e la libertà nel cuore dei vari personaggi. I colori e lo stile rimandano al passato, agli anni ’80, ma il tutto ha anche un sapore futuristico. L’ascoltatore si ritrova in una realtà fuori dal tempo e dallo spazio.

    “Il video di Rainbow Tempo è stato disegnato e diretto da Tommaso Buldini, un’artista poliedrico e fuori dagli schemi, con cui ho avuto il piacere di poter condividere idee ed opinioni per arrivare a raccontare questa storia con un linguaggio tutto nostro. Ci eravamo prefissi un obbiettivo preciso senza sapere come raggiungerlo, ne è nata un’esperienza audiovisiva dove Tommaso fa incontrare gli Abba e Giochi Stellari con La Bionda di ‘I wanna be your lover’ e l’Italia di Superclassifica Show.

    Siamo entusiasti del risultato.

    Ci piace pensare che possa essere un quadro retro futuristico contaminato dall’italianità che fa nostalgia”, così Simone Galassi descrive il suo lavoro.

    https://www.instagram.com/dottor_vog/

    https://www.facebook.com/quisimonegalassi

    Biografia

    Il viaggio di Simone Galassi inizia ad Avezzano, la sua terra natale. Qui, curioso e sensibile, si lascia affascinare dai musicisti che suonano nel pub di suo padre e che indirizzano il suo percorso verso la scoperta di una delle arti più belle e profonde: la musica.

    Nel 2000 si trasferisce con la famiglia a Livorno dove scopre la musica punk. Fonda la sua prima band i Sixteen riuscendo ad emergere sia nella scena cittadina che sul territorio nazionale. Un po’ come il vento del nord del film “Chocolat” anche Simone sentiva il richiamo verso altre terre, verso altri mondi da scoprire. Si trasferisce a Londra dove diventa un artista di strada sperimentando altri generi musicali come il folk.

    La sete di curiosità non si placa mai. Simone è un artista che ama mettersi in gioco, cambiare e crescere. Vola così nell’assolata Australia, a Melbourne, dove frequenta sia la scena musicale che quella della moda. Dopo aver assimilato tutto quello che la città poteva offrire, torna in Italia.

    “Mi sono fermato; ho riflettuto e ho iniziato a viaggiare con la mente, a scovare ogni sensazione o ricordo che credevo dovesse diventare un suono. Ho iniziato a provare nuove formule in maniera compulsiva fino a che l’esperimento è riuscito”, racconta il cantautore.

    Quando il viaggio fisico si è fermato, la creatività e la fantasia di Simone hanno incominciato a volare. E’ nato così il suo progetto da solista e la collaborazione con il produttore Luca Bossi. Il 26 dicembre 2021 esce il suo primo singolo ufficiale “Una notte a St. Michel”. Il 14 febbraio 2022, proprio per il giorno di San Valentino, Simone pubblicherà il suo secondo singolo “Rainbow Tempo”.

    “Sarò sincero, scrivo canzoni per affrontare e interpretare la realtà che mi e ci circonda, qualcosa che condivido costantemente con tutti voi, anche quelli che non conosco”.