Dal 22 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Altrove”, il nuovo singolo di Stilelibero.
“Altrove” è un brano che racconta la storia d’amore di due ragazzi che si amano profondamente e che nonostante le difficoltà che incontreranno durante il loro cammino sognano la libertà di amarsi liberamente e di fuggire lontano da tutte quelle imposizioni suggerite da una società convenzionale e conservatrice.
Spiega l’artista a proposito del brano: “In ‘Altrove’ ho racchiuso tutta la mia voglia di evasione e l’ho raccontata attraverso una storia d’amore perché per me l’amore è l’unica salvezza, è l’uscita di sicurezza”.
Fuori dal 6 settembre “America”, il nuovo singolo di Fabrizio Mozzillo. Il brano esce accompagnato da un videoclip e dal disco “Nomi cose città”.
“America” attraverso melodie country folk ci porta in viaggio verso il noto continente. Fabrizio è il cantastorie di quest’avventura e con leggerezza ci mostra l’America tra miti e realtà.
Il videoclip del brano è stato girato nelle campagne romane per richiamare quel sapore un po’ western. La realizzazione è opera di STUDIO 25, un centro che raccoglie esperti, videomaker e grafici con sede a Bracciano (Roma).
“La canzone è una galoppata, in chiave country rock, lungo il mito americano. Attraverso un montaggio serrato, passano in rassegna immagini iconiche, tratte dalla cronaca, dalla letteratura e dal cinema degli U.S.A. Ne viene fuori un rutilante mosaico degli Stati Uniti, visti, con un misto di stupore e di angoscia, dalla provincia italiana”.
Fabrizio Mozzillo riesce sempre ad unire la serietà e profondità dei testi a una melodia accattivante leggera, che riesce a coinvolgere l’ascoltatore.
Questi i musicisti di studio:
Guido Guglielminetti: arrangiamento, basso elettrico ed organo hammond;
Dal 22 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Strada dissestata”, il nuovo singolo di Ateira.
“Strada dissestata” è un brano che riassume una parte di vita fatta di paura, frustrazione e lacrime lungo il percorso. È il racconto di una ragazza lasciata sola, in guerra con se stessa ed il mondo; dentro di sé il caos che non riesce a placare, ma del quale nessuno deve venire a conoscenza; vista da fuori lei è la tipica ragazza perfetta a cui tutti si avvicinano per convenienza.
Il titolo del brano nasce da questa duplice guerra rappresentata da una strada dissestata: lei vuole trovare una soluzione per cominciare a vivere davvero e alleviare questa sofferenza, ma ogni volta sembra che quando prova ad afferrare un briciolo di felicità questa voli via. Nel brano la ragazza è solo all’inizio del suo viaggio di auto-consapevolezza, perciò non ha ancora trovato un modo per superare tutto questo, ma ha preso coscienza e sa di voler cambiare e tornare a sorridere.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Per me la musica ed il canto sono ossigeno puro, la mia medicina e con la mia musica vorrei regalare un sorriso a tutti coloro che mi ascoltano”.
Dal 22 settembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Eh Bam Bam” (LaPOP), il nuovo singolo di Tekla, Ilaria & Double Deejay.
“Eh Bam Bam” è un brano che racconta di un colpo di fulmine che avviene in una serata di fine estate condita da divertimento, sangria e leggerezza. L’intento è quello di lasciare quella sensazione di melanconia allegra che ogni anno al termine dell’estate ci fa vedere la magia delle cose semplici, il tramonto al mare, le vie del centro deserte, gli incontri inaspettati.
Da sempre conosciuta la forte alchimia tra italiani e spagnoli, accomunati entrambi dalla radice latina, la canzone coinvolge attraverso questo suono onomatopeico, la dialettica bolognese che esprime una reazione inaspettata colma di stupore e la sonorità reggaeton.
Spiegano Tekla e Ilaria a proposito del brano:“È stato per entrambe un colpo di fulmine quando abbiamo ascoltato la produzione di double deejay. Per questo è subito nata l’esigenza di esprimere ciò che questa estate ci ha regalato. Questo brano rappresenta anche la serenità ottenuta dopo la pubblicazione di brani maggiormente introspettivi come Isola e Déjà vu. Vivere l’amore come fosse una corrida questo è il messaggio di EH BAM BAM”.
Pubblicata dall’etichetta MPI, Natural Impression è il nuovo lavoro discografico di Mafalda Minnozzi, presente su tutte le piattaforme di streaming da venerdì 8 settembre 2023 e anche in copia fisica. La cantante protagonista del progetto è coadiuvata da alcune stelle del jazz: Paul Ricci (chitarra), Helio Alves (pianoforte), Eduardo Belo (contrabbasso) e Rogerio Boccato (batteria e percussioni). La presenza del leggendario Roberto Menescal (duetto in Bruma) e di cinque Special Guest di blasone mondiale come Don Byron (clarinetto), Doug Beavers (trombone), Joe Locke (vibrafono), Michael Wolff (tastiere) e John Patitucci (contrabbasso) impreziosisce ulteriormente questo album. La tracklist consta di quindici brani, arrangiati da Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, che rendono amorevolmente omaggio a una sfilza di autori e compositori leggendari come Antônio Carlos Jobim, Victor Martins e Ivan Lins, Jorge Ben Jor, Aloysio de Oliveira e Ray Gilbert, Marcos Valle e Paulo Sérgio Valle, Jacques Brel, George David Weiss, Hugo Peretti, Luigi Creatore e Luiz Bonfá, Caetano Veloso, Bruno Brighetti e Bruno Martino, Aldir Blanc e João Bosco, Mogol e Lucio Battisti, Durval Ferreira, Maurício Einhorn e Regina Werneck, Bruma Ramos da Fonte, Roberto Menescal e Newton Mendonça. Natural Impression rappresenta un caloroso omaggio ai grandi successi della musica internazionale, speziato con i variopinti colori del latin jazz di matrice brasiliana, autentico tratto distintivo dell’intero disco. Mafalda Minnozzi canta in quattro lingue: portoghese, inglese, francese e italiano, a testimonianza della disarmante naturalezza con cui affronta repertori differenti con eclettismo, classe cristallina, sensibilità interpretativa e poeticità che conquistano all’istante. L’artista descrive così il mood del suo nuovo album: «Comporre e scomporre le misure di ogni singola battuta, entrare in ogni verso e parola per trovarne il suo significato più intimo, in simbiosi con l’autore di quella canzone che ha stravolto la mia vita. Poi calcolare il ritmo come parte integrante dei miei stessi passi, respirare profondamente l’odore, il colore e la natura di un Paese come il Brasile che mi ispira e mi fa sognare. Infine, improvvisare nella più totale libertà nuove note che corrono e si intrecciano nel cielo del mio mondo musicale. Questo e molto altro è stato cantare Natural Impression, il risultato di un lavoro di gruppo. Siamo entrati all’Acoustic Recording Studio di New York come un classico quintetto jazz, ognuno di noi intenzionato a mettere a disposizione degli altri tutta la nostra esperienza. Paul Ricci, produttore, direttore musicale e autore degli arrangiamenti originali del progetto, ha fatto sì che la personalità di noi tutti potesse emergere e lasciare una sua propria impronta musicale nel disco. Il risultato è un album svincolato da classificazioni ed etichette, un’opera unica e irripetibile, perché sarà impossibile che Paul e io potremo riunirci nuovamente in quello stesso studio, con gli stessi musicisti e con lo stesso spirito, per ricreare la stessa atmosfera e le stesse vibrazioni».
Dal 15 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “What if”, il nuovo singolo di FEBE distribuito da Joseba Publishing che anticipa l’uscita dell’ep.
“What if” è la prima canzone del nuovo progetto di FEBE per entrare nel suo mondo. Un universo pieno di pensieri intrusivi, domande, depressione e problemi di fiducia che guarderemo direttamente dalla sua anima e dalle sue emozioni.
Spiega l’artista a proposito del brano: “What if è il mio primo singolo, ed è una canzone che mi ha messo a nudo quando l’ho scritta e lo rifà per una seconda volta ora che è uscita. Mi rendo conto possa avere un testo molto negativo, ma questa è la mia storia, questa è stata la realtà che c’era nella mia testa ogni singolo giorno e che a volte ritorna. What if racconta di tutti i miei dubbi e di come la depressione può essere debilitante nei rapporti, nell’autostima e nel pensiero che diventa perennemente negativo. Quello che voglio lasciare in chi la ascolta è il pensiero di dirvi che non siete soli, e che chiedere aiuto o esprimersi con l’arte non è una debolezza, ma una grande forza.”
Il videoclip di “What if” è stato girato tra atmosfere incantate nel mezzo di paesaggi sconfinati, l’artista rimane attaccata alla vita solo dal filo del microfono che rappresenta la metafora della musica come unica cosa a cui aggrapparsi per provare a uscire da un brutto periodo.
Da venerdì 15 settembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Strega”, il nuovo singolo di Diego Rojas Chaigneau.
“Strega” è una ballad con anima danzerecciache accompagna una ricerca di vita in una calma solitudine con la speranza nel cuore. La canzone racconta di una maga che anche solo con uno sguardo fa sussultare i nostri sentimenti, un amore ideale che sfuma ogni volta che ti avvicini abbastanza per poterlo toccare.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Un brano intimo con due chitarre classiche padre e figlio. Volevo parlare di un legame forte, intenso, e della ricerca infinita che si porta dietro. Quando non accettiamo che la vita decida per noi, e testardamente inseguiamo il nostro sogno a testa bassa, e senza alcuna idea di cambiare percorso”.
Dal 15 settembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “La sola risposta”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante estratto dall’ep “La formula della trasformazione” disponibile dal 14 aprile.
“La sola risposta” è una canzone che parla d’amore, nella sua forma più pura, come vera e propria forza trasformatrice. Spesso le persone che incontriamo, con cui nasce un legame, ci fanno scoprire nuove parti di noi che hanno bisogno di venire fuori, di esprimersi. Il brano racconta una storia di incertezza di fronte alla varietà, alla scoperta e al mutamento dei propri sentimenti, così come di quelli dell’altra persona, ma che alla fine abbraccia la possibilità di lasciarsi trasformare dall’amore stesso.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Quando ci ritroviamo ad esitare di fronte all’amore per paura di soffrire, l’amore stesso, appunto, è la sola risposta a questo esitare perché ci ricorda che è in quel dare amore, senza pensare necessariamente a ricevere la stessa intensità del sentimento, che possiamo scoprire qualcosa di incredibilmente prezioso per noi stessi”.
Il videoclip de “La sola risposta” è stato girato nello studio di incisione durante le sessioni di registrazione delle voci definitive del brano. Alle immagini è stata poi aggiunta una grafica con un filtro fumettato e con la comparsa delle frasi più evocative del testo, in stile lyric video.
“La formula della trasformazione” è un ep che vuole ispirare l’ascoltatore a vivere in modo più consapevole, ad apprezzare la bellezza della vita guardando oltre gli ostacoli per trovare nuovi significati e nuovi modi di affrontare le sfide esistenziali apprezzando ciò che di bello già abbiamo. L’EP contiene 6 brani che ci invitano a riflettere sull’importanza dell’amore nella nostra vita come forza capace di sanare ogni conflitto o disagio; dell’accettazione di sé stessi comprese le proprie contraddizioni; della capacità di superare i momenti difficili e di trasformarli in nuova linfa. Le melodie, armoniche e coinvolgenti, creano un’atmosfera di spensieratezza e serenità che permette all’ascoltatore di immergersi in un mood sognante, a tratti malinconico.
I testi dei brani hanno spesso un riferimento alla natura perché come la natura appunto anche noi dobbiamo imparare a cambiare e ad adattarci alle diverse fasi della vita per poter crescere e progredire e dunque come la natura dobbiamo imparare ad evolverci e scoprire quale frutto o quale segno possiamo lasciare in questo mondo.
Nuovoappuntamento con la nona edizione di EastMarket, che inaugura la stagione 2023-24 con duenuovedate a settembre. L’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare torna domenica 17 e domenica 24 settembre.
300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più raridischi in vinile ai colorati complementid’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sui risvoltiecologici del mondo vintage.
Tra gli espositori presenti questo mese gli oggetti retrò, rarità e stranezze di ValdaCuriosities, DannyRuVintage con la sua selezione di abbigliamento vintage. E ancora Bischeraggini con una vasta scelta di bicchieri, tazze e vasi retrò, ma anche QuaderniniCarini che propone colorati quaderni e poster realizzati a mano e personalizzabili.
Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.
domenica 17 e domenica 24 settembre dalle 10 alle 21 Via Mecenate, 88/A – Milano Ingresso Euro 5 Infoline +393516559781
Dal 15 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Tire Change”, il nuovo singolo di Letizia Brugnoli che anticipa l’uscita del nuovo album “Crystal flower”.
“Tire change” è un pezzo giocoso e il suo finale è la celebrazione dell’allegria e della spensieratezza. Il titolo ed il testo, diversamente da quanto il ritmo del brano possa evocare, parla della snervante attesa per un’interminabile cambio gomme, avvenuto all’inizio di un freddo inverno. Il contrasto tra testo e musica rende questo brano ancor più divertente ed ironico. Se il riferimento alla musica brasiliana in “Agua de Maio” era piuttosto implicito, in questo brano diventa palese.
Ad eseguire il brano, oltre a Letizia Brugnoli (vocals, choirs, whistle), ci sono Luca Savazzi (electric piano, synthesizer, organ), Mirco Reggiani (electric bass), Paolo Mozzoni (drums), Marquinho Baboo (percussion), Chicco Montisano (alto sax).
Spiega l’artista a proposito del brano: “Quando ho scritto il testo di Tire Change ero in macchina in attesa che arrivasse il mio turno per cambiare le gomme e mettere quelle invernali. Era già iniziato il maltempo, per cui la coda per il cambio gomme era già molto lunga e si prevedevano oltre due ore come minimo di attesa. Chiusa in macchina, era iniziato anche a piovere, mi sono accorta di non avere nulla da leggere e così mi sono ricordata che Roberto Sansuini mi aveva appena inviato la traccia di un nuovo brano, dal sapore decisamente brasiliano. Era un brano allegro e caldo ed il contrasto con la situazione in cui mi trovavo in quel momento ed il fatto che comunque dovessi in qualche modo occupare quel tempo morto, mi ha spinto a scriverne il testo. Nasce così Tire Change un deciso contrasto tra una melodia giocosa ed un testo che descrive tutt’altro. Mi sono divertita a riportare, con grande sincerità, la situazione in cui mi stavo trovando in quel momento.”