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  • Museo AmenCutti: il Festival del Natale torna dal 7 dicembre tutti i weekend a Ponzano Romano

    Museo AmenCutti: il Festival del Natale torna dal 7 dicembre tutti i weekend a Ponzano Romano

    Un Festival completamente dedicato al Natale che vede il borgo storico di Ponzano Romano, alle  porte di Roma Capitale, protagonista assoluto. Un mondo fuori dal tempo, che porterà magicamente i  visitatori a rivivere scene in stile “vittoriano” in un’ambientazione emozionale e spettacolare. In perfetto stile “Dickensiano”, come in un’immensa opera d’arte a cielo aperto, nel Borgo di Ponzano  Romano saranno riprodotti gli ambienti, le strade, gli scorci, i paesaggi e soprattutto il mondo da fiaba  di altri tempi. Il Festival del Natale non è un luogo di luci stratosferiche, di tecnologia ed  innovazione, ma il luogo dell’emozione e dell’eterno fascino attraverso l’apertura verso il fantastico e  il soprannaturale proprie delle favole e rivolto a visitatori di ogni età.  

    In un mondo tecnologico, dominato dai social media, dalla Tv e dall’innovazione, Il Festival del Natale  di Ponzano Romano vuole dedicare alle famiglie un luogo dove vivere il proprio sogno interiore, dove  tornare bambini per qualche ora, dove vivere a pieno l’atmosfera e l’emozione del Natale senza 

    orpelli, dove poter dare gioia al proprio cuore. 

    E allora è proprio qui che i propri sogni si vestiranno di fiaba, ed il Natale, con la sua atmosfera unica,  sarà il meraviglioso pretesto. 

    Ponzano Romano quindi, dal sette dicembre duemilaventiquattro al sei gennaio duemilaventicinque,  si trasformerà “nel piccolo borgo del Natale” facendo rivivere, ogni sabato e domenica, ciò che di più  bello e magico il Natale può raccontare. 

    Ambientazioni da favola in stile, mercatini artigianali, piatti della tradizione locale, visite al primo  museo italiano dedicato al Natale, giochi d’epoca in legno per bambini, performance teatrali,  mostre permanenti, contest nazionali, laboratori per grandi e piccini, artisti di strada…tutto  immerso in scorci suggestivi da “vivere” insieme alla famiglia. 

    Ogni weekend (solo sabato e domenica) i visitatori potranno godere di nuove «attrazioni» che si  fonderanno con quelle permanenti. L’occasione giusta per lo shopping del Natale tra i vari banchi  artigiani, per degustare e assaporare i reali sapori del natale o per scovare rarità e pezzi esclusivi dei  più importanti brand, o per immergersi realmente in quello spirito fatto di emozione, magia e sogno. 

    Fulcro del Festival il primo e unico Museo Italiano dedicato al Natale, il Museo AmenCutti, un luogo  ricco di magia, luci e colori, dove ciascun visitatore avrà la possibilità di immergersi nel vero spirito  natalizio. 

    La tenera storia di AmenCutti è realmente accaduta: la ricerca dell’atmosfera natalizia è il filo rosso  che accompagna tutta la vita del bambino che sognava di avere l’albero di Natale, che non ha mai  avuto, e che ha portato alla nascita di una collezione unica nel suo genere composta da pezzi  esclusivi ed introvabili. La privazione dell’albero di Natale, giudicato banale dalla madre, ha portato il  piccolo «Cutti» a voler vivere ogni giorno il Natale e oggi, a donare le sue magiche visioni ai bambini, a  quegli adulti romantici, ai sognatori e a tutti coloro che sentono il Natale e le sue atmosfere, come  momenti di gioia e autentica magia, così come non è stato nella sua infanzia. 

    L’area museale, che per l’occasione inaugura ulteriore due sale, si sviluppa nel centro storico di  Ponzano Romano, piccolo borgo scelto da Cutti per far nascere il suo “folle” progetto. Diversi locali  dislocati nella strada principale del centro e l’area museale in fase di completamento, ospitano  oggetti natalizi scovati in quarant’anni di ricerche in giro per il mondo: 

    Il percorso museale “diffuso” intende raccontare, con la sua esposizione, non solo la realtà percepita  tramite la trasfigurazione della sensibilità infantile, ma la nostra stessa memoria che si snoda  attraverso le forme delle magiche rappresentazioni natalizie che popolano le vetrine e gli spazi del  museo.  

    Il nuovo progetto di AmenCutti per il sociale prevede l’installazione di un’opera d’arte permanente  “L’ALBERO DEI BUONI PROPOSITI” raffigurante un albero di natale, messaggero di pace, realizzato  come scultura e simbolo dello spirito natalizio e della solidarietà, nell’area di ingresso al Museo.  L’idea è quella della creazione di un’installazione che possa essere l’emblema di un messaggio  universale di pace in una speciale funzione di scambio. I visitatori, infatti, lasceranno sull’albero dei  messaggi di pace, quelli di una volontà che si esprime in un pensiero. A loro volta ne preleveranno  uno scritto da altri, in uno vero e proprio scambio, un invito a celebrare l’amore attraverso tanti  messaggi di pace, fratellanza e solidarietà rivolti a tutti. 

    Posizionata accanto all’opera una panchina che possa essere utilizzata da ospiti e cittadini per  ammirare l’albero, scrivere i messaggi e riflettere sui loro contenuti. 

    Primi messaggeri di pace i bambini delle scuole primarie del territorio romano, che inizieranno questa  “catena” di messaggi di pace, in un ideale viaggio attravero i visitatori del museo.

    Nelle giornate del Festival del Natale sarà inoltre aperta al pubblico una mostra permanente dal titolo  «PRESEPI NEL TEMPO», un viaggio visivo e immersivo attraverso i secoli in un vero e proprio dialogo  continuo tra le diverse epoche, di una delle tradizioni più amate e longeve: il presepe. Uno speciale contest coinvolgerà invece direttamente i visitatori, legato alla creazione della ricetta  dolce per la mascotte del Museo AmenCutti: il “BisCutti”, un biscotto conviviale appositamente  inventato, un modo per unire il passato con il presente, trasformando un semplice momento in  cucina in un’occasione per riscoprire i valori della famiglia e della comunità. 

    Le visite al museo saranno accessibili mediante prenotazioni che potranno essere effettuate attraverso il  portale okticket.it 

  • Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

    Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

    Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto “Jazz Experiences”

    Lo storico Alexanderplatz (Via Ostia, 9Roma), uno fra i più prestigiosi jazz club d’Italia, martedì 10 dicembre alle 21:30, accoglierà Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella che presenteranno Jazz Experiences, un progetto che unisce le sensibilità artistiche del brillante trombettista salentino e del noto chitarrista nativo di Terracina. Questo progetto, mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre, sarà registrato in studio a Roma per poi vedere la luce con la pubblicazione discografica prevista per il 2025. La finezza e l’energia del jazzista pugliese incontrano il lirismo e la focosità espressiva del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su composizioni originali di entrambi. Luminoso talento della tromba jazz, nonché raffinato flicornista, Andrea Sabatino spicca per un fraseggio limpido, fluido, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti, e non solo, del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, Roberto Gatto, solo per menzionarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più rappresentativi chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia pacato che veemente al tempo stesso, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una fascinosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti della scena jazzistica nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Un concerto da non perdere. Nel segno dell’interplay, del feeling e dell’eleganza interpretativa.

    PER INFO CONCERTO E PRENOTAZIONI:

    www.alexanderplatzjazz.comhttps://www.facebook.com/@alexander.platz.37

  • Pergolesi, Negri, Grieg, ma anche rap e suoni techno:  gli appuntamenti della rassegna “Musique Royale”  in programma dal 6 all’11 dicembre alla Villa Reale di Monza

    Pergolesi, Negri, Grieg, ma anche rap e suoni techno: gli appuntamenti della rassegna “Musique Royale” in programma dal 6 all’11 dicembre alla Villa Reale di Monza

    MONZA – Si concluderà nel mese di dicembre, con quattro date in programma alla Reggia di Monza, la prima edizione della rassegna Musique Royale, ciclo di appuntamenti in bilico tra classica e jazz (ma non solo) organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi in collaborazione con la Reggia di Monza e realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia – nell’ambito del bando Partecipate – e al patrocinio del Comune di Monza.
    Si comincia venerdì 6 dicembre con un doppio evento (ore 10 e 11.30, Salone da Ballo) riservato agli studenti delle scuole medie e delle superiori e pensato per avvicinare i giovani all’opera lirica: il soprano Maria Eleonora Caminada, il baritono Giacomo Nanni l’ensemble dell’Orchestra da Camera Canova diretto da Enrico Saverio Pagano (che curerà l’introduzione all’ascolto) porteranno in scena “Livietta e Tracollo” di Giovanni Battista Pergolesi, probabilmente il più importante esempio di commedia dell’arte in musica, che continua a divertire il pubblico di ogni età a quasi tre secoli dalla prima esecuzione. Il libretto racconta le vicende, i travestimenti e i tentativi di truffa del goffo Tracollo, costantemente smascherato dall’astuta Livietta.
    Due giorni dopo, domenica 8 dicembre è in programma il “Concerto di Natale – Danze dal regno di ghiaccio” (ore 17, Salone da Ballo, ingresso 10 euro; prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/L140/concerto-di-natale)l’Orchestra da Camera Canova eseguirà in prima esecuzione assoluta “Terpsichore Suite & Walking fuga”,  composizione scritta da Antonio Eros Negri su commissione della stessa Canova come omaggio alle danze del Rinascimento europeo. A seguire, la suite “Dai tempi di Holberg op. 40/1” di Edvard Grieg, dedicata al letterato Ludvig Holberg, norvegese di nascita ma danese di cultura e lingua. L’opera unisce l’ispirazione legata alle danze barocche a una raffinata e intrigante rivisitazione della musica norvegese di tradizione settecentesca, che Grieg contribuì notevolmente a diffondere in Europa. Tra venti glaciali, aurore boreali e atmosfere nordiche, il Salone da Ballo della Reggia di Monza si trasformerà così in una sorta di regno incantato dove passeggia pensierosa la Regina delle Nevi e, grazie alla raccolta di folksongs elaborata dal Danish String Quartet, gli spettatori si immergeranno nella musica popolare danese.
    Infine, si cambierà decisamente registro mercoledì 11 dicembre: il Salone da Ballo della Reggia (ore 21, ingresso 10 euro; prevendita on line su https://www.mailticket.it/manifestazione/QO40) ospiterà, infatti, l’evento intitolato “Techno Brass Composer”, protagonisti il rapper Vegas Jones, pseudonimo di Matteo Privitera, campione di ascolti su Spotify dalla solide radici hip hop che non si adegua alle mode, conosce la musica del passato e scrive brani pieni di contenuti, e l’irresistibile e irriverente fanfara urbana piemontese Bandakadabra: insieme porteranno in scena un progetto unplugged in cui il suono potente degli ottoni si fonde con il ritmo incalzante della techno e delle strofe del talentuoso rapper milanese, che presenta in questi giorni il suo nuovo lavoro discografico.

  • Who Would Imagine a King  il nuovo singolo di  Karima  In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King il nuovo singolo di Karima In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King è il nuovo singolo di Karima in uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label, in occasione della pubblicazione del Vinile di Xmas, album uscito nel 2022. Questa nuova versione del brano vede la partecipazione del Phonema Gospel Singers, coro che regala alla canzone un’atmosfera teatrale, magica, in un clima ancora una volta legato alle festività natalizie. Un arrangiamento originale, dunque, del celebre successo registrato nel 1996 da Whitney Houston, vera e propria musa ispiratrice per la cantante italo algerina che nel 2010 ha avuto l’onore di aprirne i concerti. Il brano ha anche un grande valore affettivo per Karima perché è diventato la colonna sonora per la ninna nanna della figlia Frida, a partire dal periodo in cui era incinta e poi tutte le notti, prima di addormentarla. Un momento particolare fatto d’amore, calore, dolcezza che conciliava la nuova esperienza legata alla maternità con il l’essere una cantante.

    XMas, l’album che già contiene Who Would Imagine a King, rappresenta un percorso affettivo che si sviluppa negli anni ’40 e ’50, periodo in cui lo swing saliva sulla cresta dell’onda, regalando i più grandi successi legati all’atmosfera tradizionale del Natale. Molti brani risalgono infatti a questo periodo e grazie all’estro della cantante acquistano una veste originale, moderna, brillante lasciando comunque vivo l’immaginario legato alla festività. “Le canzoni che compongono questo disco – spiega Karima – mi ricollegano a quelle sensazioni che vivevo in fondo al cuore fin da quando ero piccola. Quando le canto cerco di trasmettere quello che ho vissuto nella speranza che gli altri possano vivere quella stessa magia, senza dimenticarsi che si è bambini anche da grandi. 

    Karima BIOGRAFIA

  • “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Ogni Natale”, il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° dicembre. 

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo della teen-band Neida con la partecipazione di Annaluna Batani che torna con un brano inedito e emozionante, di forte attualità. I giovani talenti cantano per la pace e contro ogni forma di guerra, un tema particolarmente rilevante in questo periodo storico, in cui i conflitti continuano a devastare il mondo.

    Il brano, scritto da Marco Giorgi per Yourvoice Records e prodotto a Rimini da Mondo REC, mette in evidenza il contrasto tra le luci sfavillanti del Natale e le drammatiche immagini dei telegiornali, che mostrano “troppa gente che spara o muore, che non sa neanche dove andare”.

    Commenta Sara Peci (cantante dei Neida) a proposito del brano: “Lavorare su questo brano è stato veramente emozionante. Abbiamo tutti amato il pezzo sin dal primo ascolto e registrare le voci in studio insieme ad Annaluna è stato davvero divertente e appagante, data l’amicizia che ci lega. Per non parlare delle riprese del videoclip! Entrare nell’atmosfera natalizia è sempre bello, in mezzo a quelle luci così colorate eravamo tutti elettrizzati, come se fossimo tornati bambini. “Ogni Natale” ha davvero un posto speciale dentro di me. La tematica che trattiamo con questo testo e che è mostrata nel videoclip è sicuramente forte, ma ci sta molto a cuore e personalmente è un onore poterne parlare all’interno del progetto della nostra band.”

    Il videoclip di “Ogni Natale”, diretto da Guido Milani e Fabio Cacciola, è stato interpretato, oltre che dagli stessi Neida, da alcuni giovani talenti di Mondo REC: Joshua Guerrini, Arianna Pagnoni, Niccolò Chiaramello, Riccardo Amadei, Francesco Pantano, Natan Benedettelli.

    La storia raccontata nel video porta in scena il terribile presagio di un adolescente, pietrificato di fronte alle immagini del conflitto in Medio Oriente: è proprio in Palestina che si trova il suo migliore amico, che, dallo scoppio della guerra, sembra essere svanito nel nulla…

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=R0OpE_KhvNY

    Biografia

    I NEIDA sono la teen-band prodotta a Rimini da Mondo REC: quattro giovanissimi musicisti, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, conosciutisi al talent-show televisivo “The Coach”: Sara Peci, voce (Rimini), Fabio Cacciola, tastiera (Torino), Cristian Maggioli, batteria (Rimini) e Giuseppe Aurelio, chitarra elettrica (Roma).

    I quattro giovani artisti hanno all’attivo un primo singolo, “Battito”, uscito a maggio 2024 insieme all’omonimo short-film che li ha visti protagonisti, sia nelle vesti di musicisti sia nelle curiose vesti di attori.

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° dicembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

    Instagram Mondo REC  |  Instagram NEIDA

  • “I hope it was worth it” è il nuovo singolo degli Yuts and Culture

    “I hope it was worth it” è il nuovo singolo degli Yuts and Culture

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “I HOPE IT WAS WORTH IT”, il nuovo singolo degli Yuts and Culture sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre per Irma Records.

     

    “I hope it was worth it” è un brano che affronta un viaggio dentro l’animo umano dove l’amore diventa specchio dei propri limiti e della propria sofferenza interiore. L’esperienza dell’amore perduto ci costringe a confrontarci con ciò che siamo davvero. Quando soffriamo per qualcuno, in realtà scaviamo dentro di noi, rievocando momenti, frammenti di felicità ormai lontani, e percepiamo la presenza di un vuoto. E in quel vuoto, nella fatica di riempirlo, emerge il lato più vulnerabile e nascosto di noi. Nel processo di affrontare questo dolore, si apre uno spiraglio di speranza: portare alla luce la nostra sofferenza più antica, quella nascosta nell’ombra. La speranza è che, grazie a questo viaggio nelle parti più oscure del nostro essere, possiamo finalmente orientarci verso la luce, liberi dalle ombre che ci trattenevano. In definitiva, è un percorso che, attraverso il dolore, arriva a riconoscere il vero significato dell’amore, giungendo ad uno stato di grazia e portandoci verso la rinascita.

    Il brano presenta un groove ipnotico, costruito su una base solida di basso e batteria che si ripetono ciclicamente. All’interno di questo nucleo pulsante, tastiere e chitarre si intrecciano per dar vita a un’armonia unica, pur mantenendo la diversità nelle loro linee melodiche e ritmiche.

    Il ritornello, con la sua melodia, evoca un senso di speranza, quasi come se ci fosse una luce che si intravede all’orizzonte. Le sonorità del brano si ispirano al Soul e al Neo-Soul, richiamando le atmosfere degli artisti leggendari come Earth, Wind & Fire, Prince e D’Angelo.

    Scritto, arrangiato e prodotto da Yuts and Culture (Vincenzo Baldassarre, Diego Martino, Angelo de Grisantis, Pierpaolo Polo, Alberto Zacà, Daniele Arnone, Claudio Marra, Carlo Gioia, Lorenzo Lorenzoni), registrato e mixato da Paolo Montinaro –  Yeahjasi Spazio Recording in Brindisi e masterizzato da Giovanni Versari – La Maestà Studio.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Soffrire così tanto per un amore, fino a giungere alla rassegnazione, al patetico. Una lotta contro i propri pensieri, continue rievocazioni di eventi morbosi e un desiderio incessante di arrivare alla verità, perché gli occhi hanno bisogno di vedere per poter ricostruire un cuore ormai a pezzi. Alla fine, arriva la speranza, e ne è valsa la pena: un male antico, nascosto nelle tenebre, protetto dall’ignoranza di sé stesso, è finalmente giunto alla luce.”

    Il video di “I hope it was worth it”, diretto da David Albert Valle, si apre con un protagonista che scopre tra le mani una sfera luminosa, il portale verso un viaggio esperienziale e visivo. All’interno di questa sfera si sviluppa un universo simbolico che rappresenta la complessità e la bellezza di una storia d’amore. Questo viaggio si snoda attraverso un continuo dialogo tra forme fluide e malleabili, che si muovono in una danza armoniosa e a tratti dissonante, e scene evocative di momenti di coppia. La narrazione visiva esplora i momenti di intimità, condivisione e gioia, alternandoli a fasi di distacco e tensione, come se i protagonisti fossero costantemente impegnati in un delicato equilibrio, un “tira e molla” emozionale. L’intero percorso non si sofferma sugli aspetti negativi, ma celebra la naturalezza degli alti e bassi di una relazione, evidenziando come ogni sfida e ogni riconciliazione siano parte integrante della crescita condivisa.

    Guarda il video su YouTube: https://youtu.be/6TXmaS3lUKc

    Biografia

    Yuts and Culture è una band di origine pugliese che combina le radici profonde della black music con uno spirito innovativo. Inizialmente formatasi come una band di Reggae Roots, ha arricchito il proprio stile con influenze Funk,  Soul ed R’n’B. Il loro album di debutto, “Naked Truth”, rappresenta questa evoluzione, fondendo ritmi in levare con groove funk e soul, mantenendo una forte connessione con la tradizione musicale degli anni ’70 pur abbracciando la modernità. La loro musica autentica e spirituale mira a creare un profondo senso di empatia con l’ascoltatore. La band è composta da: Diego Martino alla batteria, Pierpaolo Polo al basso Elettrico, Alberto Zacà alla chitarra, Daniele Arnone alle tastiere, Kalad Marra alle tastiere, Angelo de Grisantis alle percussioni, Vincenzo Baldassarre alla voce, Carlo Gioia al sax, Lorenzo Lorenzoni al trombone, Carmen Melcarne e Liana Enrica ai cori.

    Dopo il 1° singolo “I got you”, “I hope it was worth it” è il secondo singolo del progetto Yuts and Culture disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

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  • “Origami” è il nuovo singolo di Devon Miller

    “Origami” è il nuovo singolo di Devon Miller

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ORIGAMI”, il nuovo singolo di Devon Miller per Qanto Records, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 29 novembre.

    “Origami” di Devon Miller punta ad esplorare il tema del legame emotivo e delle difficoltà nelle relazioni adulte: un conflitto interiore in cui il piacere immediato e senso di responsabilità si trovano a confrontarsi in un costante gioco delle parti. Il brano è carico di tensione: un’intensa relazione interrotta da un litigio che ne segna la conclusione. Nonostante la tensione emotiva, la canzone ci invita a riflettere sull’importanza di fare scelte consapevoli, bilanciando la serietà del portare avanti i propri impegni a momenti di leggerezza e divertimento.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Origami racconta una forte scossa, con l’obiettivo di riflettere su determinate dinamiche importanti della vita, ma con la spensieratezza e la tranquillità di poterci ballare sopra, senza prendersi troppo sul serio”.

      

    Biografia

    L’avventura di Devon Miller nel mondo della musica ha inizio nel 2013: un anno che lo segna profondamente a seguito di un arresto. Durante il percorso in comunità l’artista trova conforto nella scrittura: attraverso la penna riesce a mettersi a nudo e a raccontare tutte le sue emozioni.

    Il percorso in comunità è segnato da alti e bassi: all’inizio è un vero e proprio viaggio emotivo sempre in salita; ogni passo è sempre più arduo del precedente. La grande passione per la scrittura e la musica lo spinge però a non mollare. La musica da un senso a giornate grigie e monotone, formando il suo stile musicale.

    “ORIGAMI” è il nuovo singolo di Devon Miller, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

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  • “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G

    “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “RICORDATI DI ME”, il nuovo singolo di Double G disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 15 novembre.

    “Ricordati di me” è il racconto di un amore concluso. Una storia intensa, vissuta con trasporto, ma che ha lasciato spazio a nuove sensazioni. Double G nei suoi versi ricorda in modo lucido la ragazza che aveva acceso in lui quel sentimento, ma con grande consapevolezza riparte da quella fine per raccontare un nuovo inizio. Un percorso musicale che parte proprio da una voglia di esprimere  paure e fragilità. “Ricordati di me” è un viaggio emotivo che unisce artista ed ascoltatore in un gioco musicale che coniuga ritmi latin a melodie e rime urban.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Questo brano nasce da un momento di riflessione profonda, un’analisi di quella fase difficile che tutti prima o poi attraversano: la fine di una relazione. Mi sono sentito perso, ma allo stesso tempo ho capito che quella separazione rappresentava anche un’opportunità di crescita. Ho voluto trasformare il dolore in qualcosa di potente, un nuovo capitolo che non fosse solo una chiusura, ma anche una rinascita. La musica mi ha aiutato a elaborare il tutto, a mettere su note la confusione, la solitudine e anche la forza di andare avanti. Ogni parola e ogni battito raccontano quella trasformazione. Spero che chi ascolta possa riconoscersi nel mio percorso, perché alla fine è proprio il cambiamento che ci rende più forti”.

    Il videoclip di “Ricordati di me” è diretto da Frank Falletta: racconta il profondo viaggio emotivo del protagonista, che attraversa la fine di una relazione e l’inizio di una nuova fase della sua vita. Il video alterna scene intime di separazione a momenti frenetici nel mondo notturno, esplorando le sue emozioni contrastanti tra malinconia e rinascita. Gli ambienti privati e mondani riflettono il conflitto interiore del protagonista, tra la solitudine che sente nel cuore e il suo tentativo di andare avanti. La trasformazione è palpabile, con il video che culmina in una scena finale simbolica: il protagonista si libera dal peso del passato, allontanandosi fisicamente dai ricordi e chiudendo definitivamente il capitolo della relazione. Un viaggio di distacco che, pur doloroso, segna l’inizio di una nuova libertà.

    Guarda ora il video su YouTube: https://youtu.be/Jt-CMpYdfQU?si=1CZdu7iiAJs9tgAh

    Biografia

    Double G è un artista palermitano che coltiva la sua grande passione per la musica fin dall’età di 16 anni. Inizia la sua carriera artistica proprio a Palermo, dove studia canto per tre anni. I risultati non tardano ad arrivare: gli studi musicali infatti lo portano a vincere vari contest locali.

    Nonostante le sfide personali che lo hanno temporaneamente allontanato dalla musica, Double G a distanza di due anni torna con una rinnovata determinazione. La sua musica fonde influenze contemporanee come il rap, la trap e la drill a ballad dal gusto esotico, creando un’esperienza sonora autentica che riflette la sua crescita personale e professionale.

    Il nome “Double G” nasce per raccontare il dualismo che caratterizza la sua vita: questa doppia identità gli permette di raccontare la propria storia in modo unico ed originale. I testi di Double G sono il cuore della sua musica, attraverso cui esprime emozioni, pensieri e riflessioni sul mondo che lo circonda. La sua autenticità gli consente di connettersi con il pubblico in modo diretto e sincero, condividendo ogni aspetto della propria esperienza di vita.

    “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

     

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  • “Amore e Psiche” il nuovo ep di Her|Mess dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”

    “Amore e Psiche” il nuovo ep di Her|Mess dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”

    Dal 6 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Amore e Psiche”, il nuovo ep di HER|MESS dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”. Il progetto sarà presentato all’interno dell’evento “Wearewe Party” venerdì 13 dicembre a partire dalle ore 19 presso lo Snodo Mandrione di Roma (ingresso a pagamento).

    “Sette” è una ballad pop che segna un ritorno a sonorità più leggere ma cariche di significato, mettendo in evidenza l’abilità di HER|MESS nel evocare emozioni profonde. Il brano racconta il confronto del protagonista con le sue scelte e il destino ineluttabile. Il numero sette diventa simbolo di un ciclo irrisolto, con riferimenti a peccati, giorni e attese. Il ritornello, “Se vivessi in eterno, non sarei all’altezza”, riflette la consapevolezza dell’incapacità di soddisfare le aspettative dell’altro. La melodia avvolgente e la produzione raffinata rendono Sette una riflessione intima su perdita, speranza e accettazione.

    Il visual video di “Sette, diretto da Manuel Ottaviani con l’aiuto di Ivan Luigi Surdo, è stato girato a Villa Ada (Roma) e presso l’abitazione del producer. Affronta in modo introspettivo il tema dell’amore tossico utilizzando tecniche di regia e simbolismi come l’accendino e le lacrime nere che rappresentano la fiamma del sentimento e la tossicità della relazione.

    Il protagonista è intrappolato in un loop proprio come quando sei intossicato da una relazione e non riesci ad uscirne. In questa scena il protagonista si ritrova semplicemente seduto su una panchina.Fumando una sigaretta ripercorre nella sua mente tutto ciò che è stato, che sarà e che potrà essere.

    Come simboleggia la canzone In Sette, il protagonista inizia a fare i conti con la consapevolezza della propria condizione e delle scelte che lo hanno portato fin lì.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/4-GHnUhkfWgv

     

    Il singolo accompagna l’uscita dell’ep “Amore e psiche”, un viaggio emotivo che esplora le dinamiche di una relazione tossica, attraversando sofferenza, riflessione e speranza di riscatto. L’EP racconta un conflitto interiore tra cuore e mente, affrontando il dolore e la consapevolezza che il passato è parte integrante di sé. Ogni traccia si distingue per intensità e atmosfera, oscillando tra vulnerabilità, rabbia e ricerca di equilibrio.

    L’EP si apre con il dark synth, un sound profondo e claustrofobico che amplifica il tormento e le emozioni irrisolte. Man mano, le sonorità si evolvono verso tonalità più intime e pop, come in Sette, dove HER|MESS combina melodia e riflessione con un tocco di dolore trattenuto. Questo contrasto tra oscurità e luce, tra malinconia e speranza, è il filo conduttore che lega l’opera.

    “Amore e Psiche” non è solo cupo: ogni brano lascia intravedere un raggio di speranza, suggerendo la possibilità di rinascita. Questa dualità rende l’EP potente, coinvolgente e universale, trasformando il dolore in un’esperienza condivisa. HER|MESS accompagna l’ascoltatore in un percorso catartico, dove il tormento delle relazioni umane si mescola con la ricerca di una verità interiore.

    L’EP si distingue per l’equilibrio tra tormento e liberazione, offrendo un messaggio profondo: anche nel buio, è possibile trovare un senso di redenzione. “Amore e Psiche” emoziona e invita a riflettere su chi siamo e su chi possiamo diventare.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Amore e Psiche è un progetto intimo e catartico, in cui provo ad esplorare il conflitto tra cuore e mente, amore e tossicità. Ogni traccia dell’EP rappresenta una fase di questo viaggio emotivo, caratterizzato da fragilità, tormento e un desiderio di rinascita. L’obiettivo è raccontare una verità universale, trasformando il dolore personale in arte che risuoni nelle esperienze di chi ascolta. L’Ep è un percorso senza compromessi, un confronto diretto con i propri demoni e con l’inevitabilità di affrontare le emozioni più destabilizzanti. Le tracce alternano momenti di buio, rappresentati dal dark synth – cifra distintiva del suo sound – a momenti più intimi e riflessivi, dove il pianoforte diventa protagonista, simbolo di vulnerabilità e introspezione.

    La dualità tra oscurità e luce emerge come filo conduttore del progetto, riflettendo la complessità delle relazioni umane e della lotta per trovare equilibrio. Amore e Psiche non si limita a raccontare una storia personale, ma invita l’ascoltatore a confrontarsi con le proprie emozioni, offrendo un messaggio di speranza e trasformazione.

    Considero questo lavoro un traguardo personale, frutto di un lungo percorso di elaborazione. Ogni brano è un tassello di un puzzle più grande, e l’intero progetto mira a creare un legame emotivo profondo con il pubblico, dimostrando che, anche nel dolore, è possibile trovare bellezza e significato.”

    TRACK LIST:

    1. Prologo
    2. Loop
    3. Amore e Psiche
    4. Mille lacrime
    5. Demone
    6. Sette
    7. Nella notte

     

    Pre-salva ora l’ep: https://found.ee/amoreepsiche

     

    Info evento “We areparty”:

    https://www.eventbrite.com/e/wearewe-party-tickets-1075617574119?aff=oddtdtcreator&fbclid=PAZXh0bgNhZW0CMTEAAaYD5OVHR1LpRGm0HZy25xPWMz3619NHBmoqaDhpZ3FiRNlyWqEDbZnJNUs_aem_vQXan-dTtjiaNYObCimWMQ

    Biografia

    Hermes Giordano Leandri, noto come HER|MESS (il suo disastro), è un giovane cantautore di 26 anni originario di Marino. Fin da bambino, ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica, dilettandosi tra le note di un pianoforte. Dopo aver scritto canzoni per diversi anni come autore per cantanti sia affermati che emergenti, ha deciso di dare voce alla sua musica personale, mettendo da parte il ruolo di autore per terzi e permettendo alla sua voce e alla sua vena artistica di esprimersi appieno.

    HER|MESS ha anche partecipato a vari concorsi musicali a livello pianistico, tra cui il “V concorso nazionale Musica e Cinema”, dove ha ottenuto vari premi sia individualmente che con l’orchestra giovanile Giacomo Carissimi. Nel 2018 ha partecipato al suo primo concorso come cantautore, il Tour Music Fest, dove ha avuto l’opportunità di avere un’esperienza formativa unica grazie alla presenza di Mogol nella commissione artistica. I consigli e i suggerimenti di Mogol sono diventati una preziosa parte del suo bagaglio artistico, soprattutto dopo aver trascorso con lui molto tempo insieme in seguito agli studi al CET dell’artista.

    Nel 2019, HER|MESS ha partecipato ad Area Sanremo e nel 2021 giunge fino alla finale del Premio Internazionale Je so Pazzo. Durante questo periodo, ha anche iniziato a lavorare come autore, collaborando inizialmente con Stefano Borzi e successivamente con altri artisti nel panorama musicale.

    Un passo cruciale nella sua crescita artistica è stato l’incontro con il rinomato Vocal Coach David Pironaci, che ha contribuito e sta contribuendo in modo significativo alla sua tecnica vocale e alla sua evoluzione artistica.

    Ma uno dei momenti più rilevanti nella sua carriera è stato l’incontro con il produttore Alberto Lattanzi, noto come Latta.

    Inizialmente i due hanno lavorato per combinare uno stile più cantautorale con ritmi più dance e influenze sonore internazionali, per poi optare verso una direzione diversa creando così un suono unico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a fare uscire il suo primo vero e proprio progetto originale indipendente.

    HER|MESS, attraverso la sua musica, si propone di esplorare temi oscuri e intensi, come la paura dell’abbandono e il suo impatto sulla vita quotidiana delle persone. Le sue canzoni cercano di dare voce a queste emozioni in modo unico, cercando di comprendere le sfide che noi tutti affrontiamo, sperando che le sue melodie possano offrire conforto e sostegno a chi le ascolta. Come afferma l’artista: “Voglio leggere la gente e i segni che portano addosso, riportandoli nelle mie canzoni e sperando che queste possano aiutarle”.

    Il 13/10/2023 HER|MESS ha debuttato esibendosi Live al “Wishlist Club” di Roma con il suo primo singolo ufficiale “Insieme a te” e cantando in anteprima altri due brani inediti.

    Il 15/12/23 pubblica il suo secondo inedito “Tic Tac”, un brano che ha lo scopo di denunciare e fare riflettere sui continui atti di violenza che avvengono ogni giorno sulle donne. Il videoclip è stato pubblicato in anteprima su SkyTg24.

    Il 22/03/23 HER|MESS rilascia il suo terzo singolo “Fotuttissime Promesse” un brano con cui il cantautore ritorna in parte alle sue origini e all’utilizzo anche del pianoforte come elemento predominante. Argomentando anche il rapporto disastroso con il padre.

    Sabato 8 Giugno 2024 inoltre, HER|MESS ha avuto la possibilità di esibirsi al Gran Galà della Moda di Roma presentato da Valeria Marini e Carlo Senes e trasmesso in diretta nazionale.

    Nei mesi seguenti ha svolto vari live in tutto il Lazio per presentare i suoi brani e cominciare a farsi conoscere dal vario pubblico fino ad arrivare ad oggi pronto a rilasciare il suo nuovo singolo ed il suo primo Ep.

    Anticipato dal brano “Loop”, “Amore e Psiche” è il nuovo EP di HER|MESS disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 dicembre 2024 dal quale è estratto il singolo in radio “Sette”.

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  • Hip-Hop sotto la metro, a Roma debutta l’evento Breaking the5th

    Hip-Hop sotto la metro, a Roma debutta l’evento Breaking the5th

    Le quattro discipline della cultura Hip-Hop unite sotto la metro a Roma, questo lo spirito di Breaking the5th, l’evento tra arte, musica e danza in programma dal 9 al 18 dicembre a Roma.

    Nel cuore del quadrante est della Capitale andrà in scena una kermesse gratuita, che si svolgerà negli spazi pubblici prima dei tornelli presso le fermate metro Malatesta e Teano. Le performance organizzate da Baburka Production, finanziate dal Municipio V, in collaborazione con ATAC e con l’appoggio di Londinese streetwear, sono mirate a coinvolgere il pubblico di passaggio delle stazioni interessate, con lo scopo di promuovere l’aggregazione legata allo sport e la condivisione, sia giovanile che non, di esperienze live e di gruppo.

    Il programma delle quattro giornate di Breaking the 5th prevede l’esibizione della WildUp, un gruppo di break dance e street dance che nasce in una chiave al femminile nella versione “crew” e che si allarga a tutti i generi nella versione “family” come in questo caso. Bgirl Chimp, Saiko, Lilith, Queen J, Bboy Zion e Bboy Simba sono impegnati da anni in progetti di arte-educazione tramite lo sport. Il gruppo si esibirà in quattro spettacoli da dieci minuti l’uno di breakdance, con l’accompagnamento musicale di DJ Brush alla consolle e dal freestyle del rapper Diamante.

    Per tutta la durata della manifestazione, inoltre, sarà visitabile dal pubblico una mostra fotografica dedicata ai protagonisti della storia dell’Hip-Hop di Roma, in particolare a quelli provenienti dai quartieri attraversati dalla linea C della metropolitana. Negli scatti del fotografo Niccolò Verdecchia gli spazi urbani di Centocelle, Tor Pignattara, Alessandrino e i suoi protagonisti. La mostra è tratta dal making off del documentario in sviluppo Remapping Rome di Giulia Chimp Giorgi, un docufilm che vuole raccontare la Capitale dal punto di vista della scena Hip-Hop.

    Lunedì 9 e 16 dicembre fermata metro C Malatesta
    mercoledì 11 e 18 Dicembre fermata metro C Teano
    Dalle 16 alle 17
    Ingresso Libero
    Infoline 0689711987