Category: Comunicati stampa

  • I Marilyn pubblicano il brano Sole Luna

    I Marilyn pubblicano il brano Sole Luna

    I Marilyn tornano con il nuovo singolo Sole Luna, presentato in anteprima in occasione della Partita del cuore che si è svolta sabato 16 novembre allo stadio Arena Garibaldi. Questo brano, che testimonia la ricerca compiuta in questo periodo di lavoro intenso in studio, vede l’approdo a sonorità inedite, frutto della sperimentazione e della scoperta della loro vera identità, resa possibile grazie all’apporto del manager Stefano Francesconi

    Una canzone fuori per Zoo Dischi e con la produzione di Pio Stefanini da venerdì 13 dicembre. giorno del loro primo live alla Backstage Academy di Pisa.  La band toscana ha da poco firmato un contratto con il booking Kashmir Music e nei prossimi mesi avrà l’occasione di aprire ad alcune delle realtà più importanti del panorama italiano. 

    L’estate li ha visti ospiti in diversi prestigiosi contesti, dal Festival delle Alpi Apuane ad alcune date del tour itinerante di Radio Nostalgia, facendo conoscere il singolo L’amore o la guerra? che ha avuto un buon riscontro sulle piattaforme digitali, raggiungendo i primi posti dell’EarOne delle radio indipendenti e venendo segnalato tra le migliori novità del circuito emergente da testate nazionali. Una crescita costante che sarà possibile presto constatare dal vivo. Per restare aggiornati il consiglio è quello di seguire le pagine social del gruppo. Link Spotify e Instagram.

  • “Scritti di pensieri che mutano”, il nuovo libro di Carla Magnani

    “Scritti di pensieri che mutano”, il nuovo libro di Carla Magnani

    Carla Magnani torna sul panorama editoriale dall’11 novembre con “Scritti di pensieri che mutano” (Chance Edizioni, Collana #ScritturaSpontanea), una raccolta di racconti brevi che ci accompagnano per un tratto, giusto il tempo di lasciarci dentro qualcosa di diverso.

    Mutare è in genere quell’azione, o tensione all’agire, che attribuiamo alla sfera materiale e concreta. Talvolta si tratta di un moto che ci può sopraffare, quando ad esempio vorremmo perdurare in una data situazione o condizione. In alcuni casi invece la auspichiamo, quando al contrario stiamo cercando una soluzione che quasi ci possa portare in salvo.

    In questa raccolta ogni racconto fotografa una sequenza di attimi, descritti da più angolazioni, restituendo come l’attraversamento del cambiamento, effettivo o apparente, portato a termine o solo possibile.

    In questa oscillazione, tra temere e ricercare, si incastra un’eco di domanda rivolta al lettore: si tratta di scritti di pensieri mutevoli? O piuttosto sono i pensieri ad avere la capacità di far mutare il nostro sguardo verso di loro dopo averli scritti e poi letti?

    L’autrice affronta un terreno spesso ignorato affondando le dita nel profondo dell’animo, facendo così emergere il bene e il male, quello che siamo senza inganni, con una scrittura che induce a considerare le nostre debolezze e i nostri sbagli occasioni per riflettere e trasformare la vita in un percorso di crescita.

    “La lettura e la scrittura fanno parte della mia vita. Mi accompagnano. E scrivere racconti, pur ignorandone il risultato raggiunto, mi viene naturale – ha dichiarato Carla Magnani. Attraverso la brevità di questi miei scritti ritrovo me stessa e gli altri, il chiaroscuro che accomuna ognuno di noi. Sono loro che mi consentono di trattare una varietà di temi altrimenti impossibile da racchiudere in un solo romanzo. In questa raccolta non cercate un filo conduttore, non lo troverete: ogni storia, ogni personaggio è a sé stante, vive una vita propria, la stessa che ho sentito il bisogno di mettere su carta. Nella diversità di ognuno di loro non è difficile riscontrare quell’aspetto, magari a lungo ignorato, che ci sorprende e ce lo fa sentire più vicino.

    Non scrivo per me, non solo. Ritengo la comunicazione, ormai in troppe occasioni lacunosa, essenziale per la crescita personale e, di conseguenza, della società, quindi affido alla scrittura il compito di creare un ponte tra me e gli altri”.

    “Se crediamo, come crediamo, che le storie abbiano il potere di richiamarci all’interno di noi stessi attraverso capovolgimenti continui di fatti e personaggi, altrettanto sentiamo l’importanza contenuta nella pluralità di una raccolta di racconti, genere capace di catturare frammenti di vissuti che, oggigiorno, sembrano scorrere in una linearità ad unica direzione – hanno spiegato Rossana Orsi e Andrea Stella de La Chanceria.

    Con i racconti ci si ferma, si cambia, si arretra e si avanza.

    Si variano i punti di vista, allenando l’empatia.

    In uno spazio fisico che può sembrare ristretto, al contrario ciascuno può allargare il concetto di tempo e, forse soprattutto, di relazione con l’altro.

    Questa, in breve, è l’esperienza immersiva che ci auguriamo per ogni lettore nel percorrere questi Scritti di pensieri che mutano”.

    Racconti, riflessioni che diventano quindi occasione di incontro con personaggi improbabili o simili a ognuno di noi, dove le storie appartengono a tutti o solo all’immaginazione in un alternarsi di sentimenti molte volte repressi e liberati dalla magia della parola scritta.

    Troviamo esperienze che spaziano tra passato e presente: amore, tradimento, odio, vendetta, dolore e ribellione, pazzia e normalità, vittorie e sconfitte. Attimi o intere vite, il tutto affidato alle parole che, in poche pagine, abbiano l’opportunità di trasmettere emozioni e lasciare tracce.

    Un sentirci uniti nella consapevolezza della propria unicità.

     

    Dati tecnici

    Titolo: Scritti di pensieri che mutano

    Autore: Carla Magnani

    Casa editrice: Chance Edizioni marchio editoriale dell’Associazione culturale La Chanceria

    Collana: #ScritturaSpontanea

    Uscita: 11/11/2024

    Numero pagine: 134

    Costo: Euro 16,00

    Sito: https://shop-lachanceria.myshopify.com/products/scritti-di-pensieri-che-mutano

    Carla Magnani è nata in Toscana, a Piombino, ma da anni risiede in Lombardia.

    Laureata in Lettere Moderne, ha insegnato in diversi istituti superiori e scuole medie della provincia di Milano e Brescia.

    Il suo primo romanzo: “Acuto” (Gilgamesh Edizioni), risale al 2015.

    Suoi racconti si trovano in antologie pubblicate da “Historica”, “Macchione Editore”, “Edizioni Il Foglio”.

    Il secondo romanzo: “L’ombra del vero” (Le Mezzelane Casa Editrice) è uscito nel 2018.

    Con recensioni e racconti è presente in alcuni numeri della rivista Satisfiction.

  • “Pollej” è il nuovo singolo di Par Ty feat. Bravo Regaz

    Dal 13 dicembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “POLLEJ”, il nuovo singolo di PAR TY feat. BRAVO REGAZ per Kimura.

    “Pollej” è un brano che incarna lo spirito urban e autentico di Bologna, unendo sonorità street con una vibe chill che colpisce dal primo ascolto. L’artista, affiancato da Bravo Regaz, costruisce un intreccio di rime affilate e ritmi coinvolgenti, utilizzando uno slang che parla il linguaggio della strada. Il risultato è un’ode alla libertà e alla spontaneità. Le liriche, intrise di intensità e ironia, esplorano il rapporto con il tempo, il successo e l’alienazione sociale, celebrando il coraggio di vivere al di fuori degli schemi imposti. La produzione musicale, ricca di dinamismo, spinge al movimento e trasmette un messaggio chiaro: non importa la tempesta che stai attraversando, prima o poi tornerà il sole.

    Il featuring con Bravo Regaz amplifica la potenza del brano, sottolineando il legame con la scena bolognese e dando vita a una traccia perfetta per chi ama vivere il presente con autenticità e grinta.

     

    Presalva ora il brano: https://kimura.lnk.to/pollej

     

    Commenta l’artista a proposito della canzone: “Questo brano rappresenta tutto ciò che voglio trasmettere con la mia musica: autenticità e stile. Sono felice della sinergia con Bravo Regaz: abbiamo creato qualcosa che vi conquisterà fin dal primo beat!”.

     

    Guarda il video lyrics su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=0qU9mCbLx5Y

     

     

    Biografia

    PAR TY è l’espressione artistica del talentuoso rapper di Bologna Gianmarco Toro. Il progetto nasce alle porte del 2022 e le sue radici sono solidamente ancorate nel mondo del rap. Nel corso del tempo si è evoluto per abbracciare una visione musicale poliedrica, influenzata da una varietà di generi, tra cui reggaeton, rock e reggae.

    Negli anni, il rapper bolognese ha collaborato con diversi brand, ampliando la sua espressione artistica anche nel campo del design streetwear. Il progetto culmina con l’uscita di PARTY EP il 24 marzo 2023, firmato Kimura Label, un’etichetta dedicata alla scoperta e distribuzione di talenti emergenti nella scena italiana del rap, dell ‘hip-hop, dell’R’n’B e della trap. Segue nel novembre dello stesso anno il secondo EP AFTER PARTY, mentre a maggio 2024 esce la raccolta di remix SCHIUMA PARTY, ricca di collaborazioni d’eccezione.

    Nelle sue liriche, l’artista racconta Bologna, esplora le dinamiche delle relazioni umane, riflette sulle delusioni e condivide i suoi momenti più intimi senza mai cadere nella banalità. Nonostante il contenuto spesso profondo dei testi, il suono del progetto rimane fresco e all’avanguardia, offrendo una visione innovativa sulla musica rap contemporanea.

    “Pollej” è il nuovo singolo di Par Ty feat. Bravo Regaz disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 13 dicembre 2024.

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  • “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela

    “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela

    Dal 13 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Diceva una canzone”, il nuovo singolo di Daniel Meguela.

    “Diceva una canzone” è un brano che racconta le emozioni degli amori giovanili: relazioni intense e appassionate che, pur essendo brevi come un ballo, lasciano tracce indelebili in chi le vive. Questi amori rappresentano ciò che avrebbe potuto essere, ma che non è stato, complice la giovane età e la sua inevitabile leggerezza.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il pezzo nasce da un momento creativo in studio, in cui, componendo al pianoforte, sono stato ispirato dalla casuale coincidenza di una melodia in sottofondo: la canzone ‘Non ti scordar di me’ di Giusy Ferreri, scritta da Roberto Casalino, che si sposava perfettamente con la composizione che stava nascendo. Considerando questa sincronia un segno, l’artista ha deciso di citarne una parte nel ritornello del nuovo pezzo.”

    Biografia

    “Soffro di una nostalgia per la quale non esiste alcun rimedio sulla terra che la Musica”

    Daniel Meguela nasce nel 1976, rivelando fin dall’infanzia una personalità eclettica e una spiccata sensibilità che lo portano a creare un mondo melodico fatto di emozioni e musica. A soli 11 anni, nel 1987, vince un festival canoro a Barcellona con il brano “Se fosse amore”, iniziando così un precoce percorso artistico.

    Negli anni ’90 esplora anche la danza moderna, partecipando come ballerino al programma Mio Capitano su Rai2 nel 1996. Nel 1998 prende parte al Contest Live Studio Aperto di Claudio Baglioni, durante il concerto Da me a te allo Stadio Olimpico di Roma, un’esperienza che segna l’inizio di una crescita artistica e formativa. Negli anni successivi produce numerosi brani, anche sotto lo pseudonimo Daniel Ventura.

    Nel 2006 il brano “Sarò qui” viene inserito nella compilation Hit Mania Champions. Dal 2006 al 2011 collabora con Paolo Carta, musicista e produttore di Laura Pausini. Nel 2008 lancia il progetto artistico che include i brani “In 8 minuti” e “Madre Terra”, quest’ultimo accompagnato da un videoclip con Martina Colombari, premiato alla VII edizione del Premio Roma Videoclip.

    Nel 2009 Daniel partecipa a tour di promozione radiofonica e a manifestazioni nazionali, tra cui il Premio Pigro in memoria di Ivan Graziani e Festa Italiana su Rai1. Nel 2015 inizia una collaborazione con la 90.01 Records, che porta alla pubblicazione del singolo Voglio respirarne nel 2017, anticipando l’album “Compostounico”, un lavoro, mixato da Steve Lyon, che unisce esperienze e influenze musicali.

    Nel 2018 pubblica il singolo “Sei come sei”, che raggiunge un ottimo riscontro online, e incide l’inno della S.S. Lazio Più in alto degli uomini, sigla del programma radiofonico di Guido De Angelis. Parallelamente, intraprende un periodo di sperimentazione musicale e collabora come ghostwriter.

    Nel 2024 Daniel torna in studio per il suo terzo album “L’amore mi trattiene”, un lavoro di 13 tracce che affronta tematiche sociali e personali, prodotto con David Gionfriddo. Il 3 maggio dello stesso anno riceve un prestigioso riconoscimento dalla commissione Medea Odv per il suo impegno artistico e sociale.

    Il singolo “Fuori”, pubblicato il 5 luglio 2024, segna una svolta nella carriera di Daniel. Il videoclip, con Jonis Bascir come protagonista e diretto da Valentino Canale, affronta tematiche sociali e viene premiato in numerosi festival internazionali, tra cui il Rome International Movie Awards, i London Independent Film Awards e i Berlin Shorts Awards, vincendo riconoscimenti per miglior video musicale, regia e interpretazioni.

    Il 6 settembre 2024 esce il singolo “Al di là del mare”, accolto positivamente da radio e media, confermando la capacità di Daniel di rinnovarsi e conquistare il pubblico.

    “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre 2024.

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  • “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya

    “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “LIBERI DI SCAPPARE PER SEMPRE”, il nuovo EP dei SANTAMARYA per Matilde Dischi.

     

    “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya, un viaggio sospeso tra sogno e realtà, che unisce synth psichedelici, chitarre sintetizzate e melodie eteree. Il titolo evoca il desiderio di evasione e la ricerca di un altrove, intrecciandosi con immagini suggestive come “spostare le nuvole con le mani” o “mettere la mano qui, se vuoi trovare la California”. Tra malinconia e nuove possibilità, i sei brani del nuovo lavoro discografico raccontano storie di nostalgie e frammenti di giovinezza, accompagnati da un sound che miscela dream pop, cantautorato e psichedelia.

    L’EP è stato prodotto in collaborazione con Matteo Domenichelli (Giorgio Poi, autore per Bomba Dischi) presso il Jedi Sound Studio di Roma e successivamente mixato e masterizzato da Jesse Germanò. Ogni traccia rappresenta una tappa di un viaggio sonoro che alterna introspezione e aperture luminose, consolidando lo stile dei Santamarya nella scena indie italiana.

    Con brani come “Niente di Speciale” e “Siddharta”, già accolti positivamente dal pubblico e dalla critica, “Liberi di scappare per sempre” segna un’importante evoluzione per la band, mantenendo uno sguardo nostalgico ma con un’identità sonora sempre più definita.

    Spiega la band a proposito della nuova release: “Liberi di scappare per sempre è un EP di fughe dalla realtà, di pomeriggi sovrannaturali che ti facevano da scudo contro il mondo, tra la voglia di libertà e il desiderio di restare. Abbiamo mescolato vecchi synth analogici con suggestioni new wave e psichedeliche per andare verso luoghi dove puoi spostare le nuvole con le mani. “Metti la mano qui, se vuoi trovare la California”, è la realtà che fugge verso la fantasia, una realtà dove forse tornerà la moda dei poeti? Le atmosfere dream si mescolano alle melodie della voce e alle parole colorandosi. Come quando in un film finisce il flashback in bianco e nero e si torna al presente”.

     

    TRACKLIST:

    1. Liberi di scappare per sempre
    2. Siddharta
    3. Sarebbe bello non finire mai
    4. Distesi sulla città
    5. Superamerica
    6. Niente di speciale

     

    Biografia

    Santamarya è la storia di un gruppo di ragazzi troppo grandi per la provincia e troppo piccoli per la città, sempre in cerca di un luogo in cui il tempo rallenti abbastanza per prendere una chitarra e cantare com’è facile perdere per il mondo i propri vent’anni, le aspettative e i tanti idealismi che rincorrevamo. Canzoni che parlano di tutto quello che si può trovare in fondo al bicchiere dei ricordi: le paure e le speranze, la rivoluzione grunge e la canzone dell’estate, la psichedelia e il Festivalbar. Per lasciarsi crescere senza lasciarsi dimenticare. L’EP d’esordio “Nessuno ricorda niente” viene accolto positivamente dal pubblico e dalla critica, il singolo omonimo è il brano italiano più trasmesso da MTV a settembre 2021, permette alla band di vincere il MEI Superstage e di aprire i concerti della Love Gang, BNKR 44, Officina della camomilla, Federico Dragogna (Ministri). Il disco è stato prodotto da Giorgio Maria Condemi (Motta, Truppi), con la partecipazione di artisti come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion) e Carmine Iuvone (Salmo, Coez) e fonde canzone d’autore e new wave alla Smiths, David Lynch e il dream pop.

    I brani “Superamerica”, “Niente di Speciale” e “Siddharta” (Matilde Dischi/Artist First) inaugurano il nuovo percorso artistico insieme a Matteo Domenichelli (Bomba Dischi, Universal).

     

    “Liberi di scappare per sempre” (Matilde Dischi/Artist First) è il nuovo EP dei Santamarya disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 13 dicembre 2024.

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  • “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    Dal 13 dicembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “QUANDO MENO ME LO ASPETTO”, il nuovo singolo di TORACE.

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che racconta la “sorpresa”, quella piacevole sensazione che nasce quando non ci si aspetta nulla. In questo caso specifico, si riferisce ad un rapporto carnale, ma il concetto si estende a tutti gli ambiti della vita quotidiana: spesso, quando ci si aspetta troppo o si pianifica qualcosa con troppa precisione, si rischia di rimanere insoddisfatti. Tuttavia, il giorno in cui, fortunatamente, hai la testa altrove e vivi il momento senza pensare troppo, qualcosa arriva in modo semplice e naturale. In quel momento, riesci ad affrontare il presente con la spontaneità di un gesto più autentico.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «La cosa che più mi lega alla canzone è probabilmente il momento in cui è nata. È una di quelle cose che scrivi di getto e di cui modifichi poco o nulla, eventualmente solo per il fine di avere una metrica più piacevole. Sempre senza troppi ragionamenti, mi è sembrato fin da subito giusto e spontaneo adattare il testo ad una musica che evidenziasse uno standard cantautorale, marcando un genere che mi ha accompagnato nelle fasi importanti della mia crescita. “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che scrissi molto tempo fa e che ho sempre presentato nei miei live in maniera embrionale accompagnato dalla sola chitarra, mi sembrava giusto farlo uscire con un vestito che marcasse ancor meglio tutte le sue forme».

    Il videoclip di “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un progetto che unisce autenticità e sperimentazione visiva. La regia e il montaggio sono stati curati da Fabio Grimaldi, mentre le animazioni, che impreziosiscono il risultato finale, portano la firma di David Picconi.

    «Mi sono sempre chiesto cosa avrei dovuto far vedere nel video di “Quando Meno Me Lo Aspetto” e mi dispiaceva quando, nel trovare un’idea, mancava la spontaneità. Poi un giorno con un mio caro amico, dopo aver parlato un po’ al telefono il giorno prima, siamo riusciti a intenderci e abbiamo provato a fare poche riprese in un paio d’ore. Senza troppe pretese le abbiamo visionate e il video stesso ci ha invitato ad aggiungere delle animazioni come pezzo finale di un puzzle che mi sono divertito a realizzare nei giorni seguenti. Sono contento che il tutto, infine, ha preso vita spontaneamente», dichiara il cantautore.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=0dFJINNQ8Yk

     

    Biografia

    David Picconi, in arte Torace, nasce a Roma nel 1994. Inizia il suo percorso musicale in giovane età approcciando al pianoforte ma soprattutto alla chitarra con cui inizia fin da subito a scrivere le sue prime cose. Durante gli anni del liceo forma un gruppo con il quale arrangia diversi brani sperimentando vari generi. Con loro entra nel circuito musicale alternativo salendo vari palchi della capitale e dintorni. Successivamente prosegue il suo percorso dedicandosi a linguaggi di scrittura differenti, tra cui la composizione di musiche per cortometraggi indipendenti e per una serie animata pubblicata su una piattaforma di streaming online.

    Attualmente si sta dedicando alla produzione di brani che riportano in primo piano la sua vena cantautorale.

     

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 13 dicembre 2024.

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    MANAGEMENT ARTISTA HELL MUSIC AGENCY

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  • “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “COME VEDI TU”, il nuovo singolo di CRISTINA BONAN, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 dicembre.

    “Come vedi tu” è un brano che può essere interpretato in modi diversi, permettendo a ciascuno di immedesimarsi a seconda del proprio vissuto. Che si tratti di una relazione amorosa o di amicizia, il pezzo invita a riflettere su un rapporto in cui ci si sente persi e incapaci di dare il meglio di sé, mettendo in luce le proprie fragilità e vulnerabilità emotive. Nello scrivere la canzone, Cristina si rivolge alla “piccola se stessa”, chiedendole di tornare a far parte della sua vita e delle sue esperienze. Guardare il mondo con gli occhi di un bambino spesso rende tutto più semplice e colorato. L’ingenuità e la semplicità dei bambini ci aiutano a trovare un po’ di luce nel grigio della frenetica vita adulta che siamo costretti ad affrontare.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Come vedi tu” parla al bambino rimasto dentro di noi; sono ammirate con malinconia la semplicità e l’ingenuità con cui si guarda il mondo quando si è bambini».

    Biografia

    Cristina Bonan, 20 anni è una cantautrice, pianista e bassista di Feltre (BL). Si è appassionata alla musica fin da piccolissima, iniziando con lo studio del pianoforte. Da allora non ha mai smesso di studiare e gradualmente la musica è diventata la sua più grande passione.

    Le piace essere versatile e cantare tanti generi musicali diversi (pop, rock, soul, r&b…). Canta e suona piano e basso elettrico nella “Smile Music Band”, gruppo musicale formato con i suoi 4 fratelli più piccoli. Dal 2019 ogni estate la band si esibisce in diverse occasioni in provincia di Belluno e nelle zone limitrofe. Quest’anno la band ha realizzato il primo tour estivo in piazze e festival tra Veneto e Trentino, arrivando anche fino in Liguria.

    Qualche anno fa Cristina ha iniziato a cimentarsi nella scrittura di testi, e oggi si impegna ogni giorno per riuscire a migliorare. Ha partecipato a diversi concorsi musicali canori ottenendo parecchie soddisfazioni. Citandone alcuni: nell’estate 2023, in duo con il fratello Valerio si è classificata al secondo posto assoluto al concorso nazionale “Je so pazzo” e, sempre in duo, al quinto posto al contest “Nokep Tv” a Roma. Come interprete singola ha conquistato la finale europea nella categoria “Cantautori” al Tour Music Fest 2023 a San Marino.

    A inizio luglio di quest’anno è uscito il suo primo singolo “Tra vent’anni”, presentato nel mese di luglio in apertura del concerto di Fabrizio Moro e di Il Tre a Trento.

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 10 dicembre2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 13 dicembre.

     

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  • “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    Disponibile in libreria e negli store digitali, “Tempo, col mio amante stronzo”, il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno edito da Nino Bozzi Editore, un racconto autentico e toccante che esplora la fragilità della vita e la forza necessaria per rinascere.

     

    Attraverso un percorso doloroso ma ricco di speranza, l’autore accompagna il lettore in un viaggio che tocca l’anima, affrontando le sfide della vita e il coraggio di andare avanti. Il libro si rivolge a chiunque abbia vissuto un grande cambiamento e a coloro che cercano una riflessione profonda sull’equilibrio tra fragilità personale e forza collettiva.

     

    “Come Memorie di Adriano, questo libro ci porta nel cuore di una vita segnata da grandi sfide, dove l’introspezione e la lotta interiore diventano il filo conduttore di un’esistenza trasformata. Un viaggio nell’anima di un uomo che, come l’imperatore, affronta il passare del tempo, la malattia e il peso della memoria, in un dialogo profondo con sé stesso e con il mondo che lo circonda.” Michela Tanfoglio.

    Spiega l’autore a proposito del libro: “La vita ci mette di fronte a sfide inaspettate che, all’inizio, sembrano insormontabili. L’ictus è stato un terremoto nella mia esistenza, capace di spazzare via ogni certezza. Ma è proprio nei momenti di crisi che scopriamo forze nascoste, risorse interiori che non avremmo mai immaginato di avere. Attraverso il dolore e la paura, ho imparato a vedere la bellezza dei piccoli progressi: il primo movimento, il primo sorriso dopo giorni di silenzio, la prima parola dopo mesi, il primo pensiero di gratitudine. Ho scoperto che la vita, anche nelle sue forme più fragili, è incredibilmente preziosa e degna di essere vissuta. Anche nei momenti più difficili, dentro di noi esiste una scintilla che vuole andare avanti. La vicinanza di chi ci ama, mia moglie Valeria, mia figlia Matilde sono state la leva che fa la differenza. Attraverso il mio viaggio, ho imparato che ogni vita ha la capacità di risollevarsi, indipendentemente da quanto sembri spezzata. L’ictus mi ha tolto molto, ma mi ha anche regalato una nuova prospettiva: quella di apprezzare il presente, coltivare la gratitudine e amare in modo più profondo”.

    Sinossi

    Un viaggio emotivo attraverso i meandri della vita di Raffaele Guadagno, un uomo che, in un giorno come tanti, si trova improvvisamente di fronte all’imponderabile: un ictus sconvolge il suo mondo. Ma la sua storia non è solo personale, è lo specchio di un’Italia che si confronta con le sfide della sanità pubblica, delle famiglie che si stringono attorno ai propri cari, e di un sistema ospedaliero in cui medici e associazioni lottano non solo per salvare vite, ma per preservare la dignità e il futuro di chi si trova a dover ricominciare da capo. È un racconto “italiano” che riflette l’Italia stessa e i suoi figli, traditi e poi salvati, giorno dopo giorno, Governo dopo Governo.

    Tutto cambia in una notte, quando il buio si fa padrone e la vita di Raffaele rimane appesa a un filo. Dopo il momento critico, in cui la sottile linea tra la vita e la morte diventa palpabile, Raffaele affronta la realtà con coraggio e determinazione. La riabilitazione diventa il nuovo cammino da percorrere, affrontando con fatica e a denti stretti i cambiamenti fisici ed emotivi che l’ictus ha portato con sé, e talvolta desiderando persino la fine. Come dice sua figlia Matilde: “Non si tratta solo di ictus cerebrali, ma di ictus esistenziali”. La sessualità, l’aspetto fisico, l’uso delle parole e del proprio corpo si trasformano, e Raffaele si trova costretto a imparare a vivere una nuova vita in un nuovo corpo.

    Biografia

    Raffaele Guadagno è nato nel 1964 a Santa Maria a Vico (CE) e risiede a Todi. Dopo aver completato gli studi, ha intrapreso la carriera nel settore della Giustizia, distinguendosi rapidamente per la sua abilità e dedizione. Fin da giovane ha nutrito una profonda passione per le indagini e i processi giudiziari, che lo ha spinto a perseguire una carriera all’interno del Ministero della Giustizia. Nel corso della sua carriera ha studiato, e in alcuni casi seguito in prima persona, alcuni dei più rilevanti casi di cronaca giudiziaria, sia in Italia che all’estero.

    In pensione da oltre quattro anni, Raffaele Guadagno è attualmente Presidente di Alice Biella, un’associazione nazionale che si occupa di persone colpite da ictus, una causa che sostiene con grande impegno, essendo egli stesso un sopravvissuto all’ictus. Continua a ispirare gli altri con il suo esempio e la sua dedizione a questa causa.

    Nel marzo 2018, insieme a Alvaro Fiorucci, ha pubblicato il suo primo libro, Il Divo e il giornalista. Giulio Andreotti e l’omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato (Morlacchi, 2018), in cui il processo per l’omicidio del giornalista Carmine Pecorelli diventa il simbolo di un Paese intrappolato in una rete di sangue e misteri. Nel 2021, sempre in collaborazione con Alvaro Fiorucci, ha pubblicato La Scomparsa di Adinolfi (Castelvecchi), che indaga la misteriosa scomparsa del magistrato Adinolfi, noto per i casi di fallimenti eccellenti, e in cui emergono collegamenti con la Banda della Magliana, sentenze manipolate e i servizi segreti.

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  • “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    Dal 13 dicembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Un posto in cui tornare”, il nuovo ep de Lapolveriera per Blackcandy Produzioni.

    “Un posto in cui tornare” è un ep che parla a chiunque senta di appartenere a qualcosa. Che si tratti di una relazione, dei ricordi dolceamari di amicizie passate o della speranza che ci spinge a inseguire una terra promessa, questo lavoro esplora il bisogno universale di un rifugio, di un porto sicuro. Perché tutti, in fondo, abbiamo un posto in cui tornare.

    Commenta la band a proposito del nuovo ep: “A due anni da ‘Tempi Moderni’, sentiamo di aver percorso tanta strada, sia come musicisti che come band e come persone. Questo nuovo lavoro racchiude tutto ciò che abbiamo vissuto e imparato: i testi, sempre intensi e ricchi di significato, si accompagnano a un sound che si spinge verso sonorità più indie, lasciando in parte l’anima folk del disco precedente. La strada che ci aspetta è in salita, ma ad ogni curva scopriamo qualcosa di nuovo. E non vediamo l’ora di scoprire dove ci condurrà.”

    TRACKLIST:

    1. Caro amico mio
    2. La prima volta che ho odiato
    3. La guerra è finita?
    4. Sibilla (feat. Meganoidi)
    5. Cartolina

    Presalva ora l’ep: https://bfan.link/lapolveriera-un-posto-in-cui-tornare

    Biografia

    Lapolveriera è una band indie rock italiana con influenze cantautorali, nata a Verona nel 2019, formata da Giovanni Maragnoli (chitarra, tastiere, voce), Giovanni Magagna (chitarra solista, cori), Michele Fontana (basso) e Riccardo Masenelli (batteria). Nel corso dei primi anni la band apre i concerti di alcuni artisti di riferimento della scena musicale italiana come Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Federico Poggipollini, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori), Maestro Pellegrini (Zen Circus), Giorgio Ciccarelli (Afterhours), Clan Destino, Gigi Cavalli Cocchi, Modena City Ramblers, Gem Boy, Meganoidi, L’Associazione, Vince Pastano &  The Noisebreakers, Dead Visions (Francesco Mandelli), Cyborg Zero (The Cyborgs), Tricarico, Cristiano Godano, Marlene Kuntz, Skabomber, ed anche ad alcuni artisti internazionali quali Jiro Okabe (CJ Ramone, Richie Ramone), Alex Kane (Enuff’Z’Nuff, Life, Sex & Death, Antiproduct) e Jamie Oliver (Ultrabomb, U.K. Subs). 

    Nel corso del 2022 vengono prodotti e pubblicati i primi tre singoli della band (Radici, Ego, Cemento Rosso), con la produzione artistica di Omar Pedrini. Il 5 maggio 2023 è uscito il disco completo della band intitolato “TEMPI MODERNI”, composto da 9 brani originali ed edito da Baldoria/Maninalto!, disponibile anche in copia fisica. Oltre ai tre singoli prodotti da Omar Pedrini, la title track del disco “Tempi moderni” vede un featuring con Federico Poggipollini alla chitarra elettrica e alla voce. 

    Il 5 luglio 2024 esce in versione bootleg il singolo “La guerra è finita”, nel cuore del tour estivo della band, in vista della release completa del nuovo lavoro.

    “Un posto in cui tornare” (Blackcandy Produzioni) è il nuovo ep de Lapolveriera disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 13 dicembre 2024.

     

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  • “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Il libro dei ricordi”, il nuovo singolo di Barbara Luna sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre. 

    “Il libro dei ricordi” è un brano che Barbara Luna ha deciso di scrivere (con Manuel Finotti e Laura Di Lenola) contro la violenza sulle donne per fornire una testimonianza di ciò che si subisce e della paura che si prova. Il brano si sviluppa in tre parti: la prima riguarda l’artista “da grande”, che parla con la versione più giovane di sé, la seconda descrive l’artista che ha subito violenze, e la terza vede l’artista bambina che si rivolge alla versione futura di sé, sperando che le cose siano cambiate e migliorate.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Questo brano ha un significato molto importante per me. Si tratta di un viaggio intimo attraverso un passato fatto di cicatrici e di sfide, ma anche di resistenza e di rinascita. Il brano, che è uscito a novembre, racconta una parte di me che ho tenuto nascosta per tanto tempo, ma che oggi sento il bisogno di condividere. Non è una canzone che chiede compassione, né vuole dipingermi come una vittima. È semplicemente il mio modo di raccontare la verità, di dare voce a ciò che non si dice spesso, ma che vive dentro. Le parole della canzone sono un grido silenzioso, un modo per esorcizzare la paura, il dolore, e le esperienze che mi hanno segnata. Non sono qui per ricevere compassione, ma per dare forma a un pezzo della mia vita che mi ha cambiato per sempre. Quello che sentirete non è solo un testo, ma una ferita che continua a sanguinare, anche se il tempo e la distanza hanno imparato a lenirla. Ci sono frasi che avrei voluto dire senza filtri, ma che sono state modificate per conformarsi a ciò che la gente si aspetta. Eppure, chi ascolterà Il libro dei ricordi sentirà la verità che c’è dietro, capirà la potenza di quel che non è stato detto, ma che si percepisce in ogni nota. La paura è una compagna invisibile, ma costante. Mi ha tenuto prigioniera per anni, soffocando i miei sogni e limitando la mia libertà. Eppure, oggi non sono più la stessa. Ho scelto di raccontare la mia storia, non per lamentarmi, ma per liberarmi. Ho la speranza che, parlando, quella paura possa finalmente svanire. In un periodo di buio, ho imparato a non accontentarmi mai, a non temere la solitudine e a scegliere l’amore come qualcosa di sacro, che non va dato a chiunque, ma a chi davvero è capace di capirlo. Ho affrontato momenti di violenza e di sofferenza, ma ho anche trovato la forza di reagire, di scappare, di riprendere il controllo della mia vita, nonostante le minacce e le difficoltà. Il libro dei ricordi non è solo una canzone, è una testimonianza. È il mio modo di dire che, anche quando sembra che tutto sia finito, c’è sempre un frammento di speranza, di bellezza e di amore che rimane. E anche se il tempo passa, il dolore non si dimentica, ma si impara a conviverci.”

    Il videoclip di “Il libro dei ricordi” è stato girato a Genova, nelle vicinanze del santuario del Monte Gazzo, con l’intento di creare un’ambientazione che fosse leggermente cupa e poco allegra. Barbara Luna ha scelto quest’atmosfera per sottolineare il significato profondo e serio del messaggio che vuole trasmettere, sperando che, nonostante la semplicità del video, il pubblico possa apprezzarne il valore e comprenderne il vero significato.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/OV-p5L5HoDQ?si=M0xsKVW8KNNZDgu8

    Biografia

    Barbara Luna nasce a Genova nel 1979, sin da piccola aveva una forte passione per la televisione e per il canto, tanto che inventava canzoni in inglese finto, ma la sua timidezza la portò ad evitare qualsiasi tipo di contatto con il mondo dell’arte, fino a che a 15 anni iniziò a cantare in un gruppo rock.

    Purtroppo per questioni economiche la sua strada fu molto difficile perché non aveva molte possibilità di prendere lezioni di canto in maniera assidua, ma cercava di fare quel che poteva per non pesare sulla famiglia.

    Quando poi iniziò a lavorare riuscì in qualche modo a pagarsi qualcosa e iniziò a far uscire dei singoli, il primo “Onde D’immagini”. Tramite il fai da te riuscì a farlo passare in parecchie radio web, poi uscì con “Portami con te” un brano che presentò a SanRemo Giovani nel 2008, ad accompagnarla c’era Claudio Lippi. Non riuscirono a classificarsi, e da lì, la sua carriera si fermò perchè suo padre fu colpito dalla malattia e per il dolore smise di fare musica.

    Prima della morte del padre fece uscire un brano per lei molto importante “Guardo avanti” che dava il via alla nuova Barbara Luna, con nuove speranze, ma poco dopo morì suo papà e si chiuse in se stessa per molti anni.

    Nel 2021 però la voglia e la passione per il canto tornarono come se non avesse mai smesso di farlo, però in questo caso volle ricominciare da zero facendo le cose per bene.

    Iniziò lezioni di canto con il maestro e suo esempio Roberto Tiranti.

    Non fu semplice ricominciare, c’era proprio da ricominciare da zero, era come se non avesse mai usato le corde vocali. Dopodiché decise di incontrarsi con altri due autori per provare a fare qualcosa, ed infatti è nata una bella collaborazione con Manuel e Prince, dove a cadenza quasi mensile, si incontrano per creare

    cose nuove.

    Barbara Luna ha deciso di non fare uscire un album per il momento ma vari singoli con cadenza mensile.

    I suoi obiettivi sono ambiziosi, ma per ora si “accontenta” di essere felice per quello che crea e che riesce a raccontare in musica.

    A luglio ha partecipato a The Coach arrivando in semifinale, è stata una bella esperienza in quanto ha potuto ritrovarsi su un palco televisivo e conoscere altri artisti. Infatti in questo contest c’è stato un bellissimo incontro con con un rapper bolognese Thomas Cerè, con il quale ha già iniziato due collaborazioni.

    Nel 2024 ha iniziato a fare nuovi singoli, tra i quali “A me ricordi il tempo”, “L’armadio accanto alla finestra”, “Fiori d’inverno”.

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre.

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