Category: Comunicati stampa

  • Fara Music Festival “Autumn Edition” – Slow is Better  22, 29 Settembre e 6 Ottobre 2024  Magliano Sabina, Torri in Sabina, Collevecchio (RI)

    Fara Music Festival “Autumn Edition” – Slow is Better 22, 29 Settembre e 6 Ottobre 2024 Magliano Sabina, Torri in Sabina, Collevecchio (RI)

    L’edizione autunnale del Fara Music Festival si fa in TRE. Una rassegna itinerante che combina l’incanto dei borghi e degli agriturismi della Sabina con la magia della musica d’autore. Tre i concerti programmati per far conoscere il Sabina Parco Slow, il primo parco del turismo lento e sostenibile del Lazio, in cui fare esperienza del buon cibo e della musica di qualità in atmosfere intime e accoglienti.

    Slow is Better” è il tema dell’edizione autunnale del Fara Music Festival 2024. Tre concerti immersi nello splendido paesaggio della Sabina in cui la musica di qualità diviene strumento per valorizzare il territorio, e tutti gli elementi che associamo al termine “Lentezza”, inteso nel suo significato positivo in opposizione al fenomeno dilagante del fast.

    Il Fara Music Festival – Autumn edition è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, in collaborazione con la Rete tra Imprese della Sabina, un’alleanza di aziende che amano il proprio territorio e intendono farlo conoscere proponendo servizi ed esperienze in natura alla portata di tutti. Gli artisti protagonisti della sessione autunnale rappresentano l’idea di un programma trasversale in cui cantautorato, world music e jazz si incrociano idealmente tra settembre e ottobre sulle strade della Sabina tiberina.

    I CONCERTI

    22.09.2024

    Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo

    Agriturismo Borgodoro

    Vocabolo Campana, 02046 Magliano Sabina (RI)

     

    29.09.2024

    Raffaella Misiti & Le Romane

    Agriturismo La Montagnola

    Vocabolo Palombara, snc, 02049 Torri in Sabina (RI)

     

    06.10.2024

    Valentina Ranalli Quartet

    Agriturismo Le Cerque

    Via S. Angelo, 4, 02042 Collevecchio (RI)

     

    I concerti iniziano alle ore 12:00 e saranno a ingresso gratuito

    Tutte le info qui

    https://www.faramusic.it/fara-music-festival-autumn-edition-slow-is-better/

     

    Ad aprire il Fara Music Festival, proprio il primo giorno di Autunno 2024, il 22 Settembre (l’equinozio sarà alle ore 14.43), è Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo “Songs in a Conversation” omaggio unplugged al cantautore inglese Nick Drake. 

    Roberto Angelini, cantautore e chitarrista “Premio della Critica Mia Martini” durante il Sanremo 2001, è chitarrista e compositore in Tv nei programmi Gazebo e Propaganda Live. Nel 2005 insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo (compositore e arrangiatore tra i più attivi sulla scena nazionale) producono PongMoon Sognando Nick Drake. Nel 2022 esce il loro secondo Album Songs in a Conversation.

    Il 29 Settembre, il secondo appuntamento del Fara Music avrà come protagoniste Raffaella Misiti e LE ROMANE. “La canzone romana è il luogo d’incontro di questa piccola formazione acustica tutta al femminile, dove la serenata e il canto della popolana si mescolano ai versi di grandi autori come Pasolini e Strehler e alle musiche di Rota, Umiliani, Carpi, Rustichelli, Trovajoli, Balzani.

    Il 6 ottobre, a chiudere la rassegna il Jazz della cantautrice napoletana Valentina Ranalli. Dopo il suo debutto discografico con Enrico Pieranunzi, la Ranalli è in distribuzione internazionale con il suo “Seta”, “un album elegante, delicato simile a un quadro impressionista o a un paesaggio sognante colorato da sonorità leggere, sfumate, trasparenti”.

    Completano la formazione Francesco Marziani al piano, Antonio Napolitano al contrabbasso e Massimo Del Pezzo alla batteria. Un lavoro caratterizzato da musiche, testi e arrangiamenti originali. Non a caso la vocalist è stata definita da Enrico Pieranunzi: “Una vera rivelazione, il suo talento, la sua intelligenza, la sua creatività prendono la forma di riflessioni mai banali sulla musica”.

    Programma del Festival

    Concerti e degustazioni: ogni concerto si terrà in un agriturismo diverso, offrendo l’opportunità di esplorare vari angoli della Sabina, immergersi nella sua cultura e degustare prodotti tipici a partire dalle ore 11.00.  Pranzo a base di prodotti del territorio: dopo i concerti, i partecipanti potranno gustare, nelle aziende che ospitano la rassegna, un pranzo a base di prodotti enogastronomici locali

    Attività complementari: escursioni, visite guidate ai borghi, laboratori di cucina e incontri con i produttori locali arricchiranno l’esperienza del festival. Saranno allestiti stand enogastronomici delle aziende della Rete tra Imprese della Sabina, che offriranno una selezione di prodotti locali. Il Fara Music Festival Autumn Edition promette di essere un evento indimenticabile, dove la qualità della musica e del cibo si fondono con la bellezza dei borghi e dei paesaggi sabini, offrendo un’esperienza autentica e rigenerante per tutti i partecipanti.

    Il Sabina Parco Slow è il primo parco del turismo lento e sostenibile dell’alto Lazio, a meno di un’ora da Roma e raggiungibile anche in treno. La Sabina è territorio che punta sul turismo green e offre una serie di esperienze in natura, cammini, degustazioni, laboratori e tanto altro.

  • Grande jazz con la big band di Gabriele Comeglio, Franco Ambrosetti, Sarah Jane Morris,  Emilio Soana, Marko Djordjevic ma non solo domenica 22 settembre a Vigevano (Pv)

    Grande jazz con la big band di Gabriele Comeglio, Franco Ambrosetti, Sarah Jane Morris, Emilio Soana, Marko Djordjevic ma non solo domenica 22 settembre a Vigevano (Pv)

    MILANO – Negli anni ’40 e ’50 ebbe un notevole successo, negli Stati Uniti, un format inventato dal manager e promoter Norman Granz, che gestiva artisti del calibro di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Oscar Peterson e molti altri. La formula prese il nome di “Jazz at the Philarmonic” ed era la seguente: Granz affittava il più importante teatro della città (ad esempio la famosa Carnegie Hall di New York o il Philarmonic Auditorium di Los Angeles) e metteva in piedi un cartellone eclettico, adatto a tutti i gusti ma di grande valore artistico. C’era un gruppo più tradizionale, orientato allo swing, uno che faceva musica bop, una big band e un paio di grandi vocalist. Lo show si concludeva con l’immancabile jam session. Granz raggiunse i tre obiettivi che si era dato: portare il jazz nelle grandi sale da concerto, far esibire musicisti senza barriere razziali e dimostrare che il pubblico, quando c’era da ascoltare musica di qualità, era pronto ad affollare i teatri. “Jazz at the Philarmonic” rivivrà, ameno per una sera, al Teatro Cagnoni di Vigevano (Pv) domenica 22 settembre (inizio live ore 21).
    Sul palco la Big Band Jazz Company, una delle più longeve formazioni italiane, diretta da Gabriele Comeglio, con all’attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e collaborazioni prestigiose con artisti di livello internazionale (Bob Mintzer, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e molti altri). All’inizio l’orchestra proporrà, in prima esecuzione assoluta, due composizioni di Gianni Ferrio, del quale ricorre quest’anno il centenario dalla nascita. Ferrio è stato il più grande arrangiatore e orchestratore che l’Italia abbia mai avuto, uno dei pochissimi allo stesso livello dei grandi direttori americani (Nelson Riddle, Billy May e così via). Ferrio ha legato il suo nome a centinaia di show televisivi, è stato autore di canzoni di successo (Piccolissima serenataParole parole, Non gioco più) ed è noto al grande pubblico per la sua collaborazione pluriennale con Mina. La Jazz Company eseguirà alcuni brani tratti dal film “Frenesia dell’estate” di Luigi Zampa (1964), gentilmente messi a disposizione da Massimilano Pani, che cura l’eredità musicale di Ferrio con amore e passione autentici.
    Di volta in volta la big band accompagnerà poi i vari solisti, a cominciare dal bassista Riccardo Fioravanti e dal pianista Claudio Angeleri, i quali riproporranno il repertorio del grande bassista italiano Giorgio Azzolini, scomparso lo scorso aprile all’età di 96 anni.
    Poi sarà la volta di Marko Djordjevic, tromba solista della RTS, la big band della Radio di Stato della Serbia con sede a Belgrado, che eseguirà un paio di composizioni scritte da due eccellenti musicisti serbi: Stjepko Gut e Dusko Gojkovich.
    Subito dopo, il trombettista Franco Ambrosetti, uno dei più noti jazzisti europei (con collaborazioni che vanno da Michael a Randy Brecker, da Phil Woods a Dexter Gordon, da Cannonball Adderley a Joe Henderson, solo per citarne alcuni) proporrà due brani del suo repertorio arrangiati appositamente per l’orchestra da Gabriele Comeglio. Ambrosetti sarà affiancato sul palco dal giovane sassofonista luganese Filippo Valli.
    Per finire, spazio al jazz vocale. Dapprima salirà sul palco Maggie Charlton, seguita da Caterina Comeglio, impegnate in un repertorio che sarà un tributo a due tra i più importanti compositori americani: George Gershwin e Duke Ellington, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario dalla morte.
    Per il gran finale di “Jazz at the Philarmonic” riflettori puntati sulla cantante inglese Sarah Jane Morris, molto amata dal pubblico italiano e vincitrice del Festival di Sanremo 1990 con il brano “Se stiamo insieme”, cantato in coppia con Riccardo Cocciante. Tra i suoi maggiori successi figurano il remake di “Don’t leave me this way” con i Communards (al primo posto nella classifica dei singoli del 1986 nel Regno Unito, Belgio, Olanda e Spagna e al terzo in Italia con oltre un milione di copie vendute complessivamente in Europa) e di “Me and Mrs Jones”.

    “Jazz at the Philarmonic”  – Domenica 22 settembre 2024, ore 21
    Teatro Cagnoni, corso Vittorio Emanuele II 45, Vigevano (Pv).
    Biglietti: (comprensivi dei diritti di prevendita): intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 25 e over 60). Abbonati: 15 euro posto unico, loggione 10 euro.
    Prevendita presso il Teatro Cagnoni dal 14 settembre.
  • Zagreb: dal 13 settembre in radio e in digitale “Stai Attento” il nuovo singolo

    Zagreb: dal 13 settembre in radio e in digitale “Stai Attento” il nuovo singolo

    Da venerdì 13 settembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “STAI ATTENTO” (Dischi Soviet), il nuovo singolo degli ZAGREB, che anticipa l’EP “TERRA BRUCIATA” in uscita l’8 novembre.

    “Stai attento” è un brano che nasce da un brainstorming fatto a 2 teste durato circa dieci giorni, durante il quale la band ha provato a raccontare la “paura di essere” qualcuno o qualcosa. “Stai attento” è la tipica frase pronunciata dagli adulti che a lungo andare potrebbe creare ansia, panico e paura. La produzione del pezzo è stata affidata ad Andrea Sologni (Gazebo Penguins), mentre il mixaggio e il mastering sono stati curati da Federico Viola presso l’Animal House Studio di Ferrara.

    Commenta la band: «Stai attento è il nostro primo singolo scelto per questo EP 2024 “Terra Bruciata”. È per noi un progetto molto importante in quanto festeggiamo 10 anni di band, fatta di 5 dischi e centinaia di concerti. Il brano è prodotto da Andrea Sologni dei Gazebo Penguins, una grande esperienza in studio che ci ha portato una ventata di freschezza e una musicalità più diretta e di impatto».

    Il videoclip di “Stai attento” è il primo di una serie ispirata allo stile dei docuvideo. È stato girato presso il D.Rec Studio in provincia di Padova con la regia di Giulio Beniero, batterista della band. L’interprete narra di un sogno che, con molti sforzi, ha cercato di realizzare scontrandosi con svariate difficoltà, tutte derivanti dal comportamento di persone che gravitano attorno, a volte come sciacalli, pronti a sfruttare senza ritegno il “sogno” di continua a crederci.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=yd6Hh0gWbEw 

    “Terra Bruciata” disponibile sui digital store da venerdì 8 novembre 2024 è il quinto lavoro discografico degli Zagreb, composto da cinque brani che raccontano questi ultimi anni difficili, caratterizzati da malessere, guerre, violenza e dispersione/disperazione sociale. Il gruppo descrive un mondo in cui ci si sente sempre più soli, con sempre meno spazio per esprimersi e/o farsi ascoltare.

    Un fattore caratterizzante dell’EP è il suo essere “itinerante”. È stato registrato in ben tre studi diversi, luoghi che hanno fatto crescere la band e con i quali hanno stretto collaborazioni e amicizie vere: Animal House Studio di Ferrara (per i brani Magnifica, Stai Attento e Satelliti), Riviera Project Studio di Venezia (per Vorrei vedere voi) e Phonix Studio di Padova (per Non dimenticare).

    Spiega la band a proposito della nuova release: “Dopo 10 anni di musica assieme, 5 dischi e centinaia di concerti in tutta Italia, tante difficoltà, delusioni e attimi di pura gioia, sentivamo il bisogno di tornare alle origini e in qualche modo ritrovarci. Brani d’impatto, suoni crudi, parole taglienti e messaggi da lasciare il segno”. 

    Il release party ufficiale si terrà sabato 9 novembre alle ore 22:30 al Vinile Club di Rosà (VI), Via Capitano Alessio, 94. Sarà l’occasione per ascoltare in anteprima dal vivo il nuovo lavoro discografico degli ZAGREB. 

    TRACKLIST:

    1.Satelliti

    2.Stai attento

    3.Vorrei vedere voi

    4.Magnifica feat. Silek

    5.Non dimenticare

    LINE UP:

    Alessandro Novello, voce/testi

    Ermanno De Luchi, basso

    Alessandro Meneghello, chitarra

    Luca Zilio, chitarra

    Giulio Beniero, batteria

     

    Biografia

    Gli Zagreb nascono nel Marzo 2014 tra Treviso e Padova dall’insieme di 4 musicisti attivi da molti anni nella scena underground. La scrittura è in italiano, per non nascondersi dietro facili assonanze; lo stampo dei brani è rock, tirato e influenzato dalle variegate esperienze dei quattro componenti. Iniziano le registrazioni in studio del primo singolo “Ermetico” e la programmazione live immediata porta i Zagreb a suonare in breve tempo su locali e festival travalicando anche i confini delle province di residenza e raggiungendo quasi quaranta esibizioni live da luglio 2014 ad agosto 2015.

    Nel febbraio 2015 i Zagreb iniziano a registrare il primo disco ufficiale “Fantasmi Ubriachi”, presso lo studio ferrarese del noto produttore Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Giorgio Canali, Nada, Andrea Mirò, Il Teatro Degli Orrori) assistito al banco da Federico Viola.

    Il disco raccoglie frammenti di vita e rapide considerazioni, il tutto cristallizzato sapientemente dalla produzione. Attraverso un equilibrato mix di sonorità distorte e incalzanti prettamente rock e di brani dal gusto più onirico e sospeso, la band gioca su chiaroscuri che rendono il primo lavoro in studio di Zagreb un disco completo, indirizzandoli verso un genere e una scrittura che, pur mantenendo le radici iniziali, si apre verso prospettive moderne.

    “Fantasmi Ubriachi” esce il 27 Novembre 2015, con larghi consensi dagli addetti ai lavori, e inizia il “Il tuo tempo tour”, che porta la band a condividere i palchi di club e festival con band di spessore.

    Nella primavera/estate 2017, la band si mette al lavoro per il nuovo e secondo album, prodotto da Federico Viola e Michele Guberti presso l’Animal House Studio. Un disco maturo e ricco di suoni freschi e scuri allo stesso tempo, composto da 10 brani in cui la band racconta a modo proprio la società e i fantasmi che si nascondono dentro ognuno di loro.

    Il 12 gennaio 2018 esce il primo singolo “Nel Buio”, estratto dall’album “Palude”, pubblicato e distribuito dell’etichetta ferrarese Alka Record Label.

    Tra Febbraio e Agosto 2019, come un’esplosione, Zagreb registra il terzo lavoro di studio, “(Tu sarai complice)”, in uscita il 24 Gennaio 2020, vantando l’importante collaborazione con Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori/One Dimensional Man) nel brano “Vibra”.

    Il disco è anticipato dal singolo/video “La distanza” che in poche settimane raggiunge ascolti importanti su spotify e canali digitali vari.

    Nel 2021, come un “Fulmine”, Zagreb inizia a scrivere nuovi brani che presto daranno vita al quarto disco in studio della band: registrato tra Marzo 2021 e Febbraio 2022, prende forma “Fulmini” da cui sono estratti “Tu hai me” e “Libellula” e l’importante singolo “Resto solo io” vede la partecipazione di Omar Pedrini.

    Il disco è uscito il 16 Settembre 2022 per Vrec/Dischi Soviet e ben 2 singoli sono stati inseriti per diversi mesi nella prestigiosa playlist Spotify “Rock Italia”.

    Gli Zagreb hanno collezionato oltre 300 concerti ed hanno condiviso il palco con: Il Teatro degli Orrori, Ministri, Manuel Agnelli, Lacuna Coil, Marlene Kuntz, Sick Tamburo, Moltheni, I Am Giant, Appino, Edda, Omar Pedrini, Pierpaolo Capovilla, Giulio Casale, The Bastard Sons of Dioniso, Bianco, Eugenio in via di Gioia, Casablanca, Maestro Pellegrino, Lume, Andrea Rock, Alteria, Cara Calma, Uno Maggio di Taranto (con Zen Circus, Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Diodato, Roy Paci, 99 Posse, Ermal Meta, Margherita Vicario, Calibro 35 e molti altri). 

    “Stai Attento” è il nuovo singolo degli Zagreb disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 13 settembre, che anticipa l’EP “Terra Bruciata” in uscita l’8 novembre 2024.

     

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  • Una Voce per San Marino: dal 26 settembre iniziano i casting del festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest

    Una Voce per San Marino: dal 26 settembre iniziano i casting del festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest

    Sono aperte le iscrizioni per la 4^ edizione del festival di “Una Voce per San Marino”. Il festival-contest, negli ultimi due anni vinto da band emergenti, permetterà al vincitore di rappresentare la Repubblica di San Marino alla prossima edizione di Eurovision Song Contest 2025 in Svizzera.

    Il Festival vedrà la partecipazione sia di artisti Emergenti che di artisti Big in un’unica categoria, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso. Potranno iscriversi tutti coloro che entro il 15/02/2025 avranno compiuto 16 anni. Le iscrizioni termineranno il 31/12/2024.

    Per accedere a “Una Voce per San Marino” è necessario iscriversi presso:  www.unavocepersanmarino.com

    Una volta ottenuta la verifica di idoneità dopo l’iscrizione, i concorrenti accederanno alle fasi di Accademia e Casting che si svolgeranno presso la Prestige Lounge di San Marino Outlet Experience:

    26 e 27 settembre 2024

    17 e 18 ottobre 2024

    14, 15 e 16 novembre 2024

    12, 13 e 14 dicembre 2024

    9, 10 e 11 gennaio 2025

    23, 24 e 25 gennaio 2025

    Sono previsti vantaggi esclusivi per coloro che si iscrivono per primi.

     

    Al momento sono arrivate oltre 200 iscrizioni da parte di artisti da Andorra, Belgio, Bielorussia, Danimarca, Ecuador, eSwatini, Francia, Germania, Italia, Marocco, Nigeria, Portogallo, Regno Unito, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.

    Nel mese di febbraio 2025 sono previste quattro semifinali di selezione, una dedicata agli artisti sammarinesi  e una di ripescaggio.

    La finalissima di “Una Voce per San Marino” si svolgerà presso il Teatro Nuovo di Dogana a San Marino e  vedrà gli artisti gareggiare tra loro.

    Regolamento ufficiale del Festival.

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  • Monolite: dal 13 settembre il nuovo singolo “Fragile”

    Monolite: dal 13 settembre il nuovo singolo “Fragile”

    I Monolite, band alternative rock romana composta da Vincenzo Storm e Gianluca Riccio tornano con il nuovo singolo “Fragile”, disponibile dal 13 settembre 2024 per Gallia Music. Il brano anticipa l’EP “Verbo”, continuando il percorso creativo della band che, fin dal 2019, ha catturato l’attenzione della scena underground italiana con un sound graffiante e granitico.

    “Fragile” affronta il tema della vulnerabilità, esplorando con profondità la fragilità della condizione umana e l’equilibrio sottile che regge le nostre vite. Il brano incarna una riflessione sulla precarietà dell’esistenza e sulla difficoltà di affrontare le sfide quotidiane con i soli nostri mezzi a disposizione.

    “Fragile è un pezzo che racconta di quanto la vita sia complicata e imprevedibile e di quanto noi facciamo difficoltà con i soli nostri mezzi ad affrontarla.” – Spiegano i Monolite – “Tutto si regge su un equilibrio sottile che afferisce un senso di fragilità costante.”

    Attraverso una fusione di suoni potenti e coinvolgenti, i Monolite creano una connessione emotiva profonda con l’ascoltatore, affrontando questioni di perdita e accettazione. La produzione, curata da Massaga Produzioni nella figura di Michele Guberti, mantiene il carattere distintivo della band, arricchito da atmosfere soniche che spaziano tra rock alternativo ed elementi introspettivi.

     

    Segui i Monolite:

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  • “Tutto bene” è il nuovo singolo di Federica G.

    “Tutto bene” è il nuovo singolo di Federica G.

    Dal 13 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “TUTTO BENE”, il nuovo singolo di Federica G.  disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 6 settembre.

    “Tutto bene” è un brano che è stato composto nella fase iniziale del percorso di cura dall’anoressia di Federica. L’emozione che prevale sulle altre è la rabbia: una rabbia che nasce dalla sensazione di non avere il controllo sugli eventi della propria vita. La canzone descrive questo conflitto interiore e le parole che ho scritto sono un grido di lotta che testimonia la mia battaglia contro l’anoressia.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Tutto bene è uno dei primi brani che ho composto. In quel periodo della mia vita molte persone mi chiedevano come stessi e si preoccupavano per me, ma non sapendo come spiegare quello stavo provando, rispondevo spesso “sto bene” oppure ‘va tutto bene’ nonostante non fosse così. Scrivere questo brano è stato liberatorio perché ero stanca di fingere che andasse tutto bene, e attraverso queste parole ho trovato il modo di urlare che non va sempre tutto bene.”

    Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/goP7vGMkwu4

    Biografia

    Federica G, nome d’arte di Federica Gianangeli, è una cantautrice maceratese nata nel 2003. S’avvicina alla musica da piccola e inizia a scrivere i primi testi in adolescenza, dopo aver imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 2022, trasferitasi a Padova per frequentare l’università, inizia a lavorare al suo primo EP, concept album sui disturbi alimentari. Con la sua musica racconta di sé, delle sue esperienze personali e dei suoi sentimenti più intimi.

    Nella primavera del 2024 escono i brani “Come fosse ieri” e “Sbarre”.

    “Tutto bene” è il nuovo singolo di Federica G. disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 settembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 settembre.

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  • Life, la musica controcorrente di Ivan Hagen

    Life, la musica controcorrente di Ivan Hagen

    Si intitola “Life” l’album d’esordio di Ivan Hagen che, con questo lavoro, si affaccia nel mondo discografico. Lo fa controcorrente, pubblicando un disco strumentale, salvo per la traccia “We need to scream”, accompagnata dalla voce dell’artista indiana Ana Singh.

    Un progetto decisamente “non convenzionale”, che racchiude in sé non solo la maestria musicale di Ivan Hagen ma anche uno spaccato emozionale unico. Ogni brano riflette uno stato d’animo, un sentimento, catturati nel momento stesso in cui hanno preso forma. Questa la tracklist: “Life”, “Happiness”, “Rebirth”, “Ungrateful on the phone”, “The wedding song”, “Waiting”, “Jingle bells”, “Rocking psalm”, “Put your hands up”, “We need to scream”, “Life continues”.

    Un sorprendente percorso sonoro dove Ivan Hagen mette in mostra la sua straordinaria bravura con la chitarra. Strumento che inizia a suonare all’età di sei anni, partecipando a un corso organizzato dalla scuola elementare dov’era alunno. Ascoltando Life si percepisce la cura e la professionalità, ma soprattutto il coraggio, con cui l’artista svizzero ha prodotto la sua prima opera. Un progetto che non è certamente destinato al pubblico “usa getta”, fruitore di canzoni diventate post sui social. Ci “costringe” piuttosto all’ascolto, ad immergerci nell’universalità delle note che hanno un solo linguaggio, quello della vera musica.

    Biografia

    Nato l’1 dicembre 1981 a Mendrisio nel Canton Ticino, Ivan Alexander Hagen è un chitarrista svizzero e un produttore indipendente. Una scrittura musicale influenzata da artisti come Brian May e Joe Satriani. In un mix che genera sonorità inedite, con uno stile di orchestrazione della chitarra e assoli nello stile dei due maestri. A gennaio 2023 pubblica il primo singolo, “We need to scream”, con la straordinaria partecipazione di Ana Singh. L’1 dicembre dello stesso anno dà alla luce “Life”, l’album d’esordio. Nel marzo 2024 viene estratto “Ungrateful on the phone”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali. Oggi Ivan Hagen è dedito alla scrittura di nuovi pezzi, che presto avremo la fortuna di ascoltare.

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  • “Le monde ne sait pas” è il nuovo singolo di Magaia

    “Le monde ne sait pas” è il nuovo singolo di Magaia

    Da venerdì 13 settembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “LE MONDE NE SAIT PAS”, il nuovo singolo di MAGAIA.

    “Le monde ne sait pas” è un brano rivolto a tutte le persone che, almeno una volta nella vita, si sono sentite a disagio nel socializzare nonostante avessero un forte carisma e molto da dire. Queste persone si sono forse trovate in un luogo dove non si sentivano a proprio agio, sopraffatte da intense emozioni e incapaci di esprimerle. Il messaggio della canzone è un invito a prestare ascolto a quelle pulsazioni interne e a lasciarsi andare, sottolineando quanto sia liberatorio essere se stessi senza provare imbarazzo o vergogna davanti agli altri, perché nessuno è perfetto. Tutti abbiamo un passato contrassegnato da momenti sia belli che brutti, da traumi e ricordi che ci hanno inevitabilmente segnato.

    Commenta l’artista: “Siamo il frutto della nostra esperienza e nessuno merita di essere giudicato. Vivo la mia vita nella maniera più spensierata possibile, senza se e senza ma cercando di essere ogni giorno una persona migliore ma non perfetta”.

    Biografia

    Martina Sivilli, classe 1999, nata a Bari, oltre ad avere una sorella che ama più della sua vita ha da sempre un sogno nel cassetto: diventare una cantante di successo, quasi al pari di Beyoncé anche se sa che le possibilità sono poche. A quattro anni è già una piccola ballerina affascinata dal ritmo, dalla musica e dal palcoscenico. A nove anni, grazie al nonno che lei definisce suo “mentore”, scopre la passione per il canto e inizia il cammino verso il suo sogno. Così a 18 anni si trasferisce a Milano lasciando il suo paese di origine, la meravigliosa Puglia. Frequenta il MAS Academy dove si diploma come performer professionista. La passione per la musica diventa sempre più forte e inizia a scrivere dei suoi brani inediti dove vien fuori tutto il suo essere. Martina che fin da piccola ha amato il palcoscenico ha dichiarato: “solo quando metto piede su quelle tavole e ho di fronte a me il pubblico mi sento a mio agio e, principalmente, a casa”.

    “Le monde ne sait pas” è il nuovo singolo di Magaia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 13 settembre 2024.

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  • “Al bar del chiosco” è il nuovo singolo di France

    “Al bar del chiosco” è il nuovo singolo di France

    Dal 13 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Al bar del chiosco”, il nuovo singolo di France.

    “Al bar del chiosco” è un brano che evoca l’atmosfera tipica di un quartiere vivace e familiare, dove i ritrovi quotidiani diventano il fulcro della socialità e delle relazioni interpersonali. Il bar del chiosco rappresenta il punto di incontro, un luogo dove si condividono momenti di convivialità e riflessione. È un simbolo di unione e conforto, dove le persone si ritrovano non solo per passare il tempo, ma anche per riscoprire la gioia di stare insieme e il senso di appartenenza. C’è una tensione tra il vivere il presente e l’incertezza del futuro, espressa nella frase “meglio oggi poi domani si vedrà”. La ripetizione del ritornello, con l’invito a ritrovarsi “Al bar del chiosco” sottolinea il valore del legame umano e il bisogno di luoghi che fungano da rifugio dalle complessità della vita quotidiana.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Fin da quando ero bambino, la musica, ha esercitato su di me un fascino irresistibile. Crescendo, ho capito che forse è più di un semplice passatempo: ora è diventata una parte fondamentale della mia vita e della mia identità. Amo partecipare a concerti e festival, dove posso condividere questa passione con altre persone che sentono la musica allo stesso modo. Credo fermamente che la musica abbia il potere di unire le persone, superando le barriere culturali e linguistiche, e di toccare profondamente l’animo umano.”

     

    Biografia

    Francesco Grasso, conosciuto artisticamente come France, è un ragazzo di 20 anni proveniente dalla provincia di Lecce con una passione sconfinata per la musica, in particolare per il canto. Sin da piccolissimo, Francesco ha inseguito il sogno di vivere di musica e continua a lottare con determinazione per realizzarlo. All’età di circa 3 anni ha iniziato a studiare canto sotto la guida del maestro Tony Frassanito. Qualche anno più tardi, è stato coinvolto in un audiolibro intitolato “Il presepe dei desideri”, prodotto da Vesepia, nel quale ha avuto l’opportunità di cantare.

    A soli 7 anni, Francesco ha scoperto la sua passione per la chitarra, iniziando con quella classica e, in seguito, passando all’elettrica, strumento che suona ancora oggi durante il suo percorso di studi al conservatorio. Francesco ha un grande sogno: vivere di musica. È ben consapevole delle difficoltà e delle sfide che questo comporta, ma è fermamente convinto che i sogni vadano coltivati e seguiti con passione, perché solo così possono diventare realtà.

    France non si limita a un solo genere musicale; è un amante della musica in tutte le sue forme. Ama ascoltare di tutto, dal cantautorato italiano e straniero classico, alle canzoni moderne, esplorando anche altri generi come il jazz e il rock grazie all’influenza della chitarra. Sebbene non si ispiri a un artista in particolare, se dovesse sceglierne uno, sarebbe Fabrizio Moro, che rappresenta per lui l’apice del cantautorato contemporaneo.

    “Al bar del chiosco” è il nuovo singolo di France disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 12 luglio 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 settembre.    

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  • “Un salto verso il cielo” è il nuovo singolo degli Aura Christian Music feat. Romilda Cozzolino

    “Un salto verso il cielo” è il nuovo singolo degli Aura Christian Music feat. Romilda Cozzolino

    Da venerdì 13 settembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Un salto verso il cielo” feat. Romilda Cozzolino, il nuovo singolo degli Aura Christian Music.

    “Un salto verso il cielo” è un brano che celebra la bellezza della vita vissuta con fede e l’abbraccio amorevole del Padre. Il testo della canzone esprime un messaggio potente e universale: la vita vissuta con fede profonda è un viaggio verso la pienezza e la felicità, un cammino di scoperta dell’amore autentico che avvolge e circonda ogni momento della nostra esistenza. Il brano è un omaggio alla serva di Dio, Chiara Corbella. L’autore del testo Mario Orlando, prendendo ispirazione da alcuni articoli di giornale, racconta una storia di fede in modo semplice, proprio come Chiara, l’emblema del miracolo della vita che continua: Chiara muore, andando a Dio, per far nascere il figlio. 

     

    Spiega la band a proposito del brano: “Sono Mario Orlando e parlando a nome di tutti i componenti del gruppo posso dire che siamo orgogliosi di questo brano. Trattare il bene cristiano è la nostra missione, il punto più commovente della storia è avvenuto durante le riprese del video, si è avvertito l’amore di una madre verso il figlio e viceversa”.

    Il videoclip di “Un salto verso il cielo”, diretto da Massimo Demasi, è stato girato nella cittadina calabrese di Castrovillari e nel campo di volo di Sibari. Questo video è un delicato tributo alla vita di Chiara Corbella, raccontato attraverso lo sguardo innocente e sognante di suo figlio Francesco. La storia si sviluppa tra realtà quotidiana e momenti onirici, creando un ponte tra il presente e il passato, tra ciò che è visibile e ciò che resta invisibile ma sempre presente.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=QwdZCFMLPO0

     

     

    Biografia

    Il gruppo musicale AURA CHRISTIAN MUSIC nasce a Castrovillari nel 2018 dalla felice unione tra veterani della musica cristiana e giovanissime leve che, con entusiasmo hanno dato slancio alla band.

    Propone un genere pop rock con testi di ispirazione cristiana, scritti ed arrangiati dai componenti del gruppo. Hanno partecipato a diverse manifestazioni musicali a tema christian ed hanno all’attivo diversi singoli: “Chi sarei stato semplicità”, “Chiamatemi Carlo”, “Rinascere con chi”, “Il Natale sei tu”, “Piccolissima” e “Vivo con te il perdono”.

    I componenti della band sono: Matteo Todisco chitarra e voce, Francesco D’Agostino batteria, Sara Campagner chitarra e voce, Anna Gemma Niutta voce, Alessandra Martinelli voce, Gaia Oliveto voce, Enrico Baratta voce e chitarra, Mario Orlando basso, Lorenzo Piccoli percussioni.

    “Un salto verso il cielo” è il nuovo singolo degli Aura Christian Music feat. Romilda Cozzolino disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 13 settembre 2024.

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