Category: Comunicati stampa

  • “La gioia dei bambini” il nuovo singolo di Cortellino

    “La gioia dei bambini” il nuovo singolo di Cortellino

    Dal 24 maggio 2024 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “La gioia dei bambini”, il nuovo singolo di Cortellino per LaPop.

    “La gioia dei bambini” è un brano divertente e provocatorio con la speranza da parte dell’artista di strappare un sorriso anche nel cuore di chi non sorride mai.

    Mantenendo la linea stilistica del singolo precedente e dei brani che andranno a comporre l’album in arrivo, anche “La gioia dei bambini” è stata registrata durante una live session con band insieme ai musicisti: Alessandro Perosa (batteria), Matteo Zecchini (chitarre), Liviano Mos (organi e keyboards), Giorgio Biselli (basso).

    La complicità tra i performer e l’autore ha reso ancora più divertente la registrazione del brano, eseguito ispirandosi a progetti come quelli di Banana Republic e Rino Gaetano, utilizzando strumenti datati e ricreando un’atmosfera vintage nello studio di registrazione di Sesto, artista e amico triestino.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il brano è una provocazione costruita sul paradosso del denaro rapportato con il concetto della felicità moderna. Ho costruito questa canzone partendo dal verso “La gioia dei bambini non sta mica nei soldini”, per me è il fulcro della canzone, il centro dell’esplosione creativa, è la scintilla che ha fatto nascere questo brano. È da cose semplici che traggo ispirazione: il sorriso, il suo effetto ed il suo valore sull’umore della gente, rapportato al valore del denaro e dei soldi nella società moderna.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/lagioiadeibambini

    Biografia

    Enrico Cortellino è un cantautore di Trieste. Dopo 10 anni di carriera musicale sotto lo pseudonimo di Cortex, nel 2018 Enrico intraprende un nuovo percorso musicale, più maturo e introspettivo, sotto il nome Cortellino. Inaugura questo nuovo progetto nell’ottobre dello stesso anno col singolo “140 km/h”, cover di Ivan Graziani, e relativa videoclip casting Nikita Pelizon. Il brano, assieme ai successivi singoli “Usami”, “Cuore Logico” e “Solo quando sbaglio” (presentato in anteprima su Rolling Stone Italia), anticipa l’album “Solo quando sbaglio” (LaPOP 2019), seguito in estate dal #soloquandosbaglioTOUR. Nel 2020 escono poi: “Un sorriso” feat. Yane; “Elettra” e “Un discorso da coniglio”. Il 2021 è segnato dall’uscita del singolo “Il pensiero da nulla fugge”, dalla collaborazione col producer Glitch, autore del rework in chiave dance di alcuni classici del cantautore e dall’uscita della cover de “La stagione dell’amore” di Battiato, mentre nel gennaio del 2022 escono la cover dello storico brano di Lucio Dalla “Caruso” e i singoli: “Non ho bisogno di niente”, “Lento” e “Mente libera”. Nel 2023 pubblica “Rivoluzione digitale”.

    Dopo aver iniziato il 2024 con il brano “Il mondo pieno di guai , “La gioia dei bambini” è il nuovo singolo di Cortellino disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 maggio 2024 (LaPop).

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  • “One last goodbye” il nuovo singolo di ansia e Wairu

    “One last goodbye” il nuovo singolo di ansia e Wairu

    Da venerdì 24 maggio 2024 sarà in rotazione radiofonica “ONE LAST GOODBYE”, il nuovo singolo di ANSIA & WAIRU disponibile tutte le piattaforme di streaming digitale dall’8 maggio che prende parte alla colonna sonora del romanzo “BLU. Il cielo nei suoi occhi” di Anastasia Parpaglioni edito Sperling & Kupfer.

    “One last goodbye” è un brano che è stato scritto di pari passo alla storia che viene raccontata nel romanzo riprendendola in chiave musicale: la perdita della figura paterna da parte di una giovane ragazza che, in seguito, sviluppa un meccanismo di difesa dal nome di Ciano fobia, ovvero la paura dell’azzurro. Tematica attorno alla quale verte tutta la trama del libro. 

    La direzione artistica è seguita da Massimo Guidi, A&R di M&M-D&G Music.

    Ascolta qui il brano: http://ada.lnk.to/onelastgoodbye

    Commentano così gli artisti la nuova release: “Now I hold you in the past, I am nothing that makes sense, keep on looking for the blue inside sky, in your eyes”.

    Biografia

    ansia è una cantautrice italiana classe 2003 che ha iniziato a studiare musica all’età di 10 anni e a scrivere canzoni poco dopo. Comincia la sua carriera artistica accompagnata dalla band 2nd Outbreak con cui, all’età di 15 anni, pubblica il primo singolo. Successivamente intraprende la carriera in solo, come ansia; scrive e produce brani, influenzata da numerosi artisti indie- pop e indie-rock come Arctic Monkeys, Brunori Sas, Jorja Smith e Amy Winehouse. ansia sceglie questo nome d’arte per esorcizzare una caratteristica da sempre attribuitale. I suoi testi in italiano, infatti, scritti e arrangiati da lei, raccontano sempre di momenti di vita reali e di reali sensazioni: senso di inadeguatezza, bisogno di soddisfare le aspettative, voglia di differenziarsi. Sono un punto di vista distaccato sul mondo attraverso gli occhi di una ragazza da poco adulta, delle sue debolezze e domande.

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    Wairu è il perfetto mix tra musica orchestrale ed elettronica. Produttore e compositore italiano di 19 anni, ha iniziato la sua passione per la produzione musicale quando aveva 10 anni come autodidatta. È genuino, autentico e sorprendentemente talentuoso nel trasmettere qualsiasi tipo di emozione basata sulla canzone, vai ad ascoltarlo e non rimarrai deluso.

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    “One last goodbye” è il nuovo singolo di ANSIA & WAIRU disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 maggio 2024 e in rotazione radiofonica dal 24 maggio.

  • Nela pubblica il nuovo singolo Senza immagine

    Nela pubblica il nuovo singolo Senza immagine

    Nela pubblica il nuovo singolo Senza immagine, dai forti connotati autobiografici. La cantautrice ha deciso di mettersi a nudo, raccontando le difficoltà di adattamento a una nuova realtà quando ha deciso di lasciare la propria casa per trasferirsi a Milano e per inseguire il sogno di vivere di musica. Il brano si apre con la partenza dalla stazione in vista della capitale della discografia italiana, con un bagaglio di speranze e sentimenti contrastanti, tra la paura e il desiderio di dare una svolta alla propria esistenza.

    Emerge nel testo e nella struttura musicale del brano la frustrazione dell’artista di convivere con la lontananza dalle persone care e di non riuscire a concretizzare l’obiettivo che diventa così un ossessione in grado di tormentarla. Un periodo complicato in cui Nela ha sofferto di attacchi di panico e gli stati d’animo sono descritti con la scelta di un sound elettronico e scuro, funzionale anche a valorizzare la notevole vocalità che possiede, che raggiunge vette importanti come se l’urlo fosse la ritardataria esternazione di ciò che si teneva dentro e che la faceva stare male.

    Ascolta Nela su Spotify

    Segui Nela su Instagram

    Manuela Raduano, in arte Nela, è una cantautrice classe 1993. Nel 2018 si è trasferita a Milano e ha così iniziato il suo percorso musicale. Al momento ha pubblicato due singoli, L’amore intorno e Ainaki. Dopo tanti live nei locali, wedding e come busker, matura la necessità di scrivere il suo primo EP. Il suo stile musicale rimescola le influenze dei grandi cantautori del passato con le atmosfere elettroniche dell’attuale panorama pop italiano. Tutto ciò grazie alla sua voce poliedrica che è in grado di spaziare fra tanti generi e sfumature musicali.

  • Overnova in radio e nei digital store con il nuovo singolo “Jessica”

    Overnova in radio e nei digital store con il nuovo singolo “Jessica”

    Jessica” è il nuovo singolo degli Overnova, in radio e nei digital store da venerdì 17 maggio. La canzone è scritta da Antonio Esposito (Espy), composta da Edoardo della Loggia, Luca Sambuco, Alessio Agnellini, Stefano Martelli per l’etichetta Maqueta Records.

    Jessica non è altro che la solita storia che si ripete, quel sentimento tossico che tutti, almeno una volta, scambiamo per amore e rendiamo protagonista delle nostre vite. Siamo certi che ognuno di noi ha avuto la propria Jessica, quella persona che da un affetto recepito come immeritato e che poi, giustamente, si allontana lasciandoci con la domanda ‘Quando torni?’. I suoni sono energici e carichi, perché quel malessere che ci procuriamo lo riempiamo di colori cercando di scacciarlo, ma la canzone è stata scritta in un momento di malinconia su una vecchia chitarra scordata e, per noi, ha catturato quel sentimento che ci accomuna tutti”, dichiara la band.

    Nati e cresciuti in una realtà provinciale, ognuno dei cinque elementi trova la propria valvola di sfogo nella musica, che da sempre funge da colonna sonora nelle loro vite. La formazione della band segna un punto di svolta, poiché, con l’obiettivo di trovare una propria identità artistica, i membri confrontano le loro diverse influenze al fine di trovare un suono in grado di accomunare tutti nonostante i gusti di ognuno. Così nasce il genere che tra di loro chiamano “OVERNOVA”. La band inizia il suo percorso discografico a marzo 2023 con l’uscita del suo primo brano inedito, “Bestia” (su label Atmosfera/distribuzione Artist First), con il quale rappresenta la propria voglia di mettersi alla prova. A giugno dello stesso anno viene pubblicato il secondo singolo, “Je so pazzo” (su label Atmosfera/distribuzione Artist First), cover del celebre brano di Pino Daniele, artista a cui la band è particolarmente legata e che ha deciso di omaggiare con una rivisitazione caratterizzata dalle proprie sonorità e tratti stilistici. Nel corso dell’estate 2023 gli Overnova, tra i vari appuntamenti live, si esibiscono in concerto dividendo il palco con Simone Gianlorenzi (chitarrista per Anastacia, Lena Katina, We Will Rock You, Mamma Mia!, Gemelli Diversi, Ron, Anna Oxa e altri), riscuotendo l’entusiasmo del pubblico presente. Gli Overnova sono: Antonio Esposito (Espy), voce Luca Sambuco, chitarra, cori Edoardo della Loggia, chitarra, cori Stefano Martelli, basso Alessio Agnellini, batteria, cori.

  • The King Regals presenta il suo nuovo album “Introspection”

    The King Regals presenta il suo nuovo album “Introspection”

    Fuori dal 10 maggio “Introspection”, il nuovo album di The King Regals per Isulatronic,sezione elettronica dell’etichetta Isulafactory. Otto brani che nascono da una profonda ricerca interiore dell’artista che si trasmettono attraverso suoni ambient IDM.

    La title track con cui si apre il disco ci porta direttamente nel mondo intimo e delicato dell’artista. Un viaggio sonoro tra emozioni ed esperienze umane. Il sound sembra ispirarsi e ricreare i suoni della natura, un viaggio dentro di noi che si ritrasmette come un momento di contatto tra noi e la natura.

    Non mancano in questi percorso anche pezzi più cupi come “Moriturism” dove la melodia sembra perdersi nei meandri della psiche umana. Il disco si chiude con “Enough” che si sviluppa quasi come una ninna nanna e regala all’ascoltatore un senso di benessere e serenità.

    L’ispirazione per questo ambizioso progetto è nata da un viaggio profondamente personale attraverso la psicoterapia. Navigare attraverso i territori della propria psiche, spesso scomodi e sconosciuti, ha portato l’artista a chiedersi: come suonerebbe se tradotto in musica?

    Così è nata “Introspection”, una manifestazione musicale del funzionamento interiore del mente umana complessa”, così l’artista descrive il proprio brano.

    Attraverso melodie inquietanti, ritmi pulsanti e paesaggi sonori eterei, “Introspection” invita gli ascoltatori a intraprendere un viaggio di auto-esplorazione. Fornisce uno spazio sicuro per introspezione, consentendo agli individui di affrontare i propri sentimenti ed esperienze a testa alta, guidati dal potere terapeutico della musica.

  • JAZZaltro Giovani: Aldo Di Caterino ensemble feat. Enrico Pieranunzi venerdì 31 maggio a Castellanza (Va)

    JAZZaltro Giovani: Aldo Di Caterino ensemble feat. Enrico Pieranunzi venerdì 31 maggio a Castellanza (Va)

    Il talentuoso flautista pugliese e il grande pianista romano si esibiranno insieme a due giovani promesse del jazz tricolore: il contrabbassista Carlo Bavetta e il batterista Cesare Mangiocavallo. Il concerto è uno degli appuntamenti più attesi della rassegna organizzata da Abeat Records con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, che ha l’obiettivo di lanciare e valorizzare i musicisti under 35

    MILANO – Talento emergente della scena jazzistica nazionale, il flautista e compositore barese Aldo Di Caterino, 26 anni, è un autentico virtuoso dello strumento, un artista originale e dotato di grandi mezzi espressivi, molto stimato anche dai colleghi più navigati ed esperti. Non a caso, un big come Enrico Pieranunzi ha detto di lui: «Non ho mai amato il flauto fino a quando non ho suonato con Aldo Di Caterino». L’occasione per ascoltare un jazzista dal sicuro avvenire come Di Caterino, laureato con lode e menzione d’onore in flauto e musica jazz al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, e un padre nobile del jazz italiano come il pianista e compositore romano è offerta dalla rassegna “JAZZaltro Giovani”, organizzata da Abeat Records nel Varesotto con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, che ha l’obiettivo di lanciare e valorizzare i musicisti Under 35: venerdì 31 maggioDi Caterino e Pieranunzi, insieme al contrabbassista Carlo Bavetta e al batterista Cesare Mangiocavallo (altri due talenti in rapida ascesa), si esibiranno al CineTeatroDante di Castellanza (Va). Il concerto, che si annuncia imperdibile, inizierà alle ore 21 (ingresso con libera donazione). In scaletta alcuni brani composti da Di Caterino e contenuti nell’album “Amorè”, il disco d’esordio del flautista pugliese (edito da Abeat Records), una manciata di standard, arrangiamenti originali di pezzi celebri ma non solo.
    Innamorato della musica brasiliana e avvicinatosi al flauto traverso all’età di sei anni, Aldo Di Caterino è un solista dal fraseggio sciolto e sicuro, capace di lirismi inaspettati e di lampi poetici. Ha già all’attivo numerose collaborazioni, tra cui spiccano quelle con jazzisti del calibro di Gabriele Mirabassi, Bebo Ferra, Dario Deidda, Roberto Ottaviano, John Surman, lo stesso Pieranunzi, Vince Abbracciante e Nando Di Modugno.
    Come tutti sanno, Enrico Pieranunzi è, molto probabilmente, il pianista jazz italiano più conosciuto a livello internazionale e, nel corso della sua lunga e brillante carriera, è stato al fianco di alcuni miti leggendari, da Chet Baker a Charlie Haden, da Lee Konitz a Paul Motian, solo per citarne alcuni.

    Rassegna JAZZaltro Giovani
    Venerdì 3 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22
    Zamuner-Moriconi duet feat. Sea quartet
    Emilia Zamuner (voce), Massimo Moriconi (contrabbasso), Riccardo Zamuner (violino), Alberto Marano (violino), Andrea De Martino (viola), Raffaele Rigliari (violoncello).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.

    Venerdì 17 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22
    Christian Mascetta trio –  Out of Space
    Christian Mascetta (chitarre), Pietro Pancella (basso elettrico), Michele Santoleri (batteria).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.

    Venerdì 31 maggio, Castellanza (Va)
    CineTeatro Dante, via Dante Alighieri 5
    Aldo Di Caterino ensemble feat. Enrico Pieranunzi
    Aldo Di Caterino (flauto traverso), Enrico Pieranunzi (pianoforte), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.

    Il calendario della rassegna è in costante aggiornamento.
    Maggiori info: www.jazzaltro.it
  • NEW STANDARDS  Il disco d’esordio del trio  Polini / Sorci / Mangialardi  In uscita il 17 maggio 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    NEW STANDARDS Il disco d’esordio del trio Polini / Sorci / Mangialardi In uscita il 17 maggio 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Rivisitare grandi successi della musica rock e pop attingendo dalla poetica manouche. Questa la mission del trio composto da Giammarco Polini (chitarra) Paolo Sorci (chitarra) e Claudio Mangialardi (contrabbasso) che il 17 maggio pubblica per l’etichetta Emme Record Label il disco intitolato New Standards. Un progetto che nasce da un nucleo di artisti che collaborano da diverso tempo in diverse formazioni a cui si aggiungono in alcuni brani Dalila Maretti al cajon e Carlo Celsi al violino. L’idea, dunque, è partita dal riarrangiamento di brani famosi, spesso legati ad ascolti giovanili, che sono stati trasformati in ‘nuovi standard’ su cui i musicisti possono improvvisare spesso modificando e alterando temi che sono ormai impressi nella memoria collettiva. Un vero e proprio processo al contrario simile a quello svolto dai grandi musicisti gypsy, su tutti Django Reinhardt, che spesso riadattava al suo stile delle celebri song che in questo modo acquisivano una luce del tutto diversa. Del resto la cultura gitana, essendo nomade, assorbiva spesso il contesto culturale riproponendo in una chiave del tutto nuova la musica assimilata.

    Tra i brani più rappresentativi di questo disco c’è Seven Days di Sting che nonostante l’approccio influenzato dalla chitarra manouche è riscritto con un tempo dispari con un linguaggio innovativo che per certi versi rimane fedele alla cultura manouche. Life on Mars, grande successo di David Bowie,  pur mantenendo la melodia che lo contraddistingue, acquista un carattere più struggente grazie alla presenza del violino. In Black hole sun dei Sound garden a incidere è la presenza del cajon che conferisce una luce del tutto nuova alla ritmica del brano.

    Il trio composto da Giammarco Polini, Paolo Sorci e Claudio Mangialardi nasce circa tre anni fa da musicisti che pur lavorando in altre situazioni hanno deciso di avviare un progetto comune. Il nucleo originale, che in seguito si è arricchito della presenza di Dalila Maretti al cajon e Carlo Celsi al violino, condivide la passione per il jazz manouche e la esprime partecipando attivamente a diverse formazioni. Il lavoro con questa nuova band è cominciato direttamente dai concerti e dopo diversi live in cui si è riscontrato il piacere del pubblico è nata l’idea di dar vita a un lavoro discografico. Tutto è stato reso possibile grazie anche all’aiuto dell’associazione Syntonia jazz e del presidente Alessandro Andolfi che ha in parte contribuito alla realizzazione dell’album.

    Spotify

    https://open.spotify.com/intl-it/album/5TaVzkVtGqtkWvJxq0v8OQ?si=70e4313c01ea49ad

     

    Release

    http://www.emmerecordlabel.it/release/new-standards/

     

    Track-list

    It’s Probably Me

    I Just Wanna Stop

    Life on Mars?

    Seven Days

    If I Ever Lose My Faith in You

    Black Hole Sun

    Just the Two of Us

    Just the Way You Are

    Starman

    White Room

  • Esce il primo album di Raff Ranieri, “Flows” per l’etichetta Filibusta Records

    Esce il primo album di Raff Ranieri“Flows” per l’etichetta Filibusta Records (distrib. fisica IRD).

    Flows è un progetto originale, di jazz che vuole evitare classificazioni e allo stesso tempo mescolare le ispirazioni. Unisce e fonde quei generi musicali che l’autore, Raff Ranieri, sente in una maniera molto intima e personale, con la collaborazione di Marco Fazzari alla batteria e Aldo Capasso al contrabbasso, e con la partecipazione di due ospiti speciali: Simona De Rosa (voce e autrice della traccia Pictures) e Mino Lanzieri (chitarra e compositore di Until You). L’autore, attraverso la propria musica, ripercorre cronologicamente quello che è stato il suo percorso musicale e di vita, dove all’interno vi sono le gioie, dolori e passioni raccontante in musica. “Ogni brano è una storia a sé. Da qui inizia la mia storia” (Raff Ranieri).

    Through your eyes

    Un modo dolce e nostalgico di ricordare una persona scomparsa improvvisamente e che lascia all’autore tutto quello che oggi lo rappresenta, la musica, la sensibilità, la passione. Da qui inizia la sua storia.    

    Still remember

    Un veloce time laps, simile all’inarrestabile vai e vieni in un’affollata metrò di New York all’ora di punta. L’autore si sente travolto da un perpetuo flusso caotico dovuto dalle continue scelte, prese in maniera veloce e con poca certezza del futuro, sentendosi immerso in un perpetuo Sliding Doors. Ricordi che scorrono velocemente in maniera ciclica e caotica. Scene che richiamano alla memorie momenti difficili e decisivi.

    Galaxias I / Galaxias II

    Divisa in 4 atti, parla di un viaggio interstellare che parte dalla terra verso la galassia a noi più vicina, Andromeda.

     

    – anno 2340, il pianeta Terra è oramai verso l’esaurimento dell’elemento più importante per la vita, l’acqua; verso il collasso totale, si decide di mandare dei cosmonauti alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile.

    – I atto: Verso una nuova Terra

    Partendo, lentamente i passeggeri salutano, dalla navicella, una terra che era verde, florida, vulcani, fauna, palazzi e millenni di civiltà, proiettati verso un nuovo futuro. La melodia è paradossalmente soave e dolce e fa da cornice in maniera molto armoniosa ad una scena che dovrebbe essere rumorosa (propulsori) e adrenalinica, e che accompagna i viaggitori fino all’oltrepassare dell’atmosfera dove fluttuano dolcemente, immersi nel cosmo gremito di stelle.

    – II atto: la partenza

     Il ritmo incalzante che apre il secondo atto, propulsori a pieno regime, incrementano di velocità, sulla rotta verso Andromeda, lo scorrere visuale. Il brano si interrompe, una sospensione, un to be continued

    – III atto: oblivium

    Anni di viaggio immersi nel buio e nel vuoto dello spazio, la navicella decelera, verso quella che appare, in lontananza, come una nube ricca di colori e luci abbaglianti. I viaggiatori intravedono finalmente quella che sembra Andromeda e pian piano che si avvicinano, iniziano ad ammirare una danza di colori cangianti. Il ritmo del brano trasmetta all’ascoltatore un senso di oblio, e un futuro che è un enigma, lontani anni luce dalla Terra.

    Andromeda

    -IV atto: Andromeda

    Finalmente arrivati alla desiderata meta, la navicella si addentra all’interno di quella che, da lontano, sembrava essere soltanto una nube di colori. Il ritmo e l’armonia rappresentano i colori e le sensazioni dei viaggiatori. Consapevoli dell’immensità dello spazio che acquisiscono come esperienza. Istantaneamente sono portati a riflettere su quanto, in effetti, sia impercettibilmente minuscolo l’essere umano di fronte all’immensità.

    Pescatore di sogni

    Questo brano è una metafora della vita. La vita è un po’ come un anziano pescatore che si sveglia di primo mattino per andare andare a pescare. Con grande pazienza e attenzione sceglie accuratamente l’esca, l’amo e la canna.  Recatosi presso il fiume, la sponda che ripercorre da anni, sceglie quale sia il punto migliore. Una volta seduto, con grande vigore lancia l’amo verso l’acqua e inizia ad attendere che il suo desiderato e ambito pesce abbocchi. Non sa quando, né come, lui aspetta fiducioso e speranzoso.

    Work in progress

    In questo brano l’autore tira una chiara e netta linea con il passato. Ciò viene espresso armonicamente attraverso il gioco evolutivo dell’armonia, da minore a maggiore. Work in progress è inteso come fase di continua evoluzione psico-fisica dettata dal volersi migliorare giorno per giorno, e affrancarsi dal peso dell’inconsapevolezza.

    Pictures

    Pictures, in questo caso è riferito allo scorrere di fotografie, come diapositive, impresse indelebili nella mente dell’autore, nate dall’incontro con Lathifa in una giornata uggiosa di aprile. La sensazione che l’autore sente interiormente, al volgersi della giornata, è come un senso di pace e serenità, perso lo sguardo all’orizzonte, lasciandosi trasportare dai colori del tramonto e dal fruscio delle foglie. Sente intorno a sè una connessione sinergica tra le cose che l’autore riproduce in suoni e timbri. 

    Line up:

    Raff Ranieri, piano – Aldo Capasso, contrabbasso – Marco Fazzari, batteria

    Special guest: Simona De Rosa (track 8), Mino Lanzieri (track 9)

    Tracklist:

    Through your eyes / Still remember / Galaxias I / Galaxias II / Andromeda / Pescatore di sogni / Work in progress / Pictures (w/ Simona De Rosa) / Until You (w/Mino Lanzieri) 


    Raff Ranieri BIOGRAFIA

  • GleAM Records presenta Mr. Berg nuovo singolo del sassofonista italiano Gianfranco Menzella Il brano anticipa l’uscita del disco intitolato Dedicated To Bob Berg

    Esce venerdì 17 maggio, per l’etichetta GleAM Records, Mr. Berg nuovo singolo del sassofonista italiano Gianfranco Menzella. Il brano anticipa la pubblicazione dell’album, Dedicated To Bob Berg, che sarà disponibile in CD e digital download/streaming e distribuito da IRD International e Believe Digital. “Una dedica carica di sentimento all’energia e all’anima di un musicista che da sempre mi emoziona”. In questo modo Menzella descrive l’unica composizione originale presente in questo lavoro che rivela una solida capacità nel costruire poesia attraverso piccole forme. Il tema carico di lirismo rappresenta al meglio la poetica di questo artista che attraverso un viaggio nella New York degli anni ’80 e ’90, rende un omaggio all’estetica di un grande sassofonista che, insieme a Michael Brecker, ha delineato il linguaggio post-coltraniano: Bob Berg. 

    BIOGRAFIA: Nato a Matera nel 1978, si diploma in sassofono nel 2000 presso il Conservatorio di Musica “E. Duni” di Matera, sotto la guida del M° Vito Soranno con il massimo dei voti e la lode e nel 2004 consegue il diploma in musica jazz presso il Conservatorio “T.Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Luigi Bubbico. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo nove primi premi assoluti e tre secondi premi. Ha suonato con: Steve Grossman, Ettore Fioravanti, Danilo Rea, D. Alan Gross, Marco Sannini, Diego Borotti, Eric Daniels, Marco Tamburini, Gabriele Mirabassi, Roy Paci, Ada Rovatti, Randy Brecker, Riccardo Zegna, Daniele Scannapieco, Michael Supnick, Alfonso Deidda, Giovanni Amato, Tommaso Scannapieco, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Kenny Werner, Eddie Henderson, Franco D’Andrea, Marcello Rosa, Susanna Stivali, The Italian Big Band. Ha suonato sotto la direzione dei Maestri: Nicola Samale, Marco Frisina, Giuseppe Garbarino e ha collaborato con le orchestre di Savona, La Spezia e con l’orchestra giovanile italo-rumena. Con il “Soranno Sax Quartet” ha svolto attività concertistica in Italia e all’estero (Vancouver, Lubjiana) Ha inciso: nel 1999 “The Concert” (Soranno productions) con il “Soranno Sax Quartet” come sassofono baritono, nel 2002 “La musica rubata” (Onix jazz club) con Ettore Fioravanti, Achille Succi, Tino Tracanna, nel 2005 “Is Jazz Ensamble” come sassofono contralto e arrangiatore,  nel 2008 “Live in studio” (St. Louis jazz collection) come 1° tenore della St. Louis Big Band. Nel 2009 ha pubblicato ‘Il colosso del tenore’ (Ed. Il Filo, Roma) saggio sulla vita e la musica di Sonny Rollins, “Tecniche per sasofono jazz” (Ed. ECO, Monza) metodo per sassofono jazz, “Il sassofono contemporaneo” (Ed. ECO, Monza) saggio sulle tecniche utilizzate nel repertorio sassofonistico contemporaneo. Attualmente suona con la “St. Louis Big Band” di Roma diretta dal M° Antonio Solimene e con la formazione “Gianfranco Menzella quartet” con la quale collabora con artisti del calibro di Alfonso Deidda, Tommaso Scannapieco, Mike Rosen, Fabrizio Bosso con il quale ha inciso “Miriam” (Philology 2009) primo album a suo nome.

     

    Personnel

     

    Gianfranco Menzella – sassofono tenore

    Eugenio Macchia – pianoforte

    Carlo Bavetta – contrabbasso

    Pasquale Fiore – batteria

    Recording Data

     

    Registrato, mixato e masterizzato presso Sorriso Studios di Bari (Italia)

    Ingegnere del suono: Tommy Cavalieri

    Artwork & Grafica: Studio Clessidra

    Prodotto da GleAM Records

    EAN 8059018220308

    Numero di Catalogo AM7029   

  • LILCIU: oggi esce il nuovo singolo “Scrivere normale”

    LILCIU: oggi esce il nuovo singolo “Scrivere normale”

    Dal 17 maggio 2024 è disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “Scrivere normale”, il nuovo singolo di LILCIU che andrà in rotazione radiofonica dal 24 maggio.

    “Scrivere normale” è un brano che si costruisce su un suono pop-punk con una piccola influenza trap. Racconta di una ragazza, impegnata in una relazione per nulla sana, per cui l’autore aveva una cotta gigantesca. Questa storia d’amore le crea problemi di insonnia, bassa autostima arrivando a cambiare profondamente il suo carattere. Infatti si ritrova ad accettare comportamenti che mai avrebbe accettato prima,come tradimenti e bugie, pur di non porre fine alla relazione. Una volta che però questa storia finisce, la ragazza si rende conto che è cambiata a tal punto da pensare solo a se stessa e di essere diventata egoista e molto simile al suo ex, che tanto l’ha fatta soffrire. 

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho provato a raccontare di questa ragazza per cui avevo una cotta, ma che già era impegnata in una relazione che però le stava creando grossi problemi. Il messaggio nascosto in questo brano è che spesso le relazioni arrivano a cambiarci nel profondo e nemmeno ce ne accorgiamo, se non quando questi cambiamenti sono già avvenuti.”

    Biografia

    LILCIU, o abbreviato CIU, nome d’arte di Stefano Porteri, è un cantante, batterista e chitarrista italiano.

    Nei primi anni 2000, scopre fin da subito una forte tendenza ad esplorare i vari generi musicali dai cantautori italiani arrivando al metal più estremo, cosa che influenzerà moltissimo il suo stile musicale. Negli anni ha fondato, suonato o collaborato in svariati progetti musicali e nel 2022 da vita al suo progetto solista chiamato LILCIU per via del suo soprannome, Ciuino.

    A fine 2022 vede la luce il primo singolo “Strappato”, prodotto dal produttore e dj Don Joe, brano Electro-Pop dove si trovano citazioni e metafore di ogni genere. Prosegue nel 2023 con 4 singoli, “5INQUE VOCALI”, “A1”, “NULLA DENTRO”, “PEGGIO X ME”, brani che spaziano dall’electro-pop all’indie fino ad arrivare al pop punk con influenze emo-trap. All’inizio del 2024 pubblica il suo sesto singolo, “ALTERAZIONI” prodotto da Peter Millie, brano con una forte identità emo-trap dal tono malinconico che affronta diversi temi, dall’abuso di sostanze fino a storie sentimentali che non possono funzionare. L’8 marzo pubblica “DEMONI INVISIBILI” prodotto dalla giovane Arianna Ruggeri, brano che narra di uno stupro, usando in maniera critica il llinguaggio che spesso viene usato per minimizzare queste situazioni di abusi. L’ottavo singolo uscito ad aprile s’intitola “VORREI SAPER” ed è prodotto da Daniele Raciti, (già produttore di Nulla Dentro). Quest’ultima uscita parla di una modella all’apice della carriera e dei problemi di coppia che sono scaturiti dal grosso impatto mediatico che l’ascesa nel mondo della moda le ha dato. Tutto raccontato su una strofe trap e ritornelli house. Questo cambio continuo di direzione è alla base dell’espressione dell’artista, specchio del suo modo di vedere e vivere la musica, rifiutando schemi e possibili etichettature di genere.

    “Scrivere normale” è il nuovo singolo di LILCIU disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 17 maggio 2024 e in rotazione radiofonica dal 24 maggio.

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