Category: Comunicati stampa

  • “Un Tranquillo Weekend Dittatvra” è il nuovo EP dei Dittatvra

    “Un Tranquillo Weekend Dittatvra” è il nuovo EP dei Dittatvra

    Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “UN TRANQUILLO WEEKEND DITTATVRA” (Overdub Recordings), il nuovo EP dei DITTATVRA.

    “Un Tranquillo Weekend Dittatvra” è un EP dalle sonorità punk hardcore con sfumature lisergiche e un’espressività colma di versi da invasati. Questo lavoro è paragonabile ad un viaggio che inizia come una tranquilla partenza per una vacanza per poi trovarsi all’improvviso in un manicomio criminale dove si celebrano riti pagani macabri con sacrifici umani, abbuffate di carne, amori tossici, psicopatologie malgestite, demoni assetati di sangue e podcast true crime.

    Spiega la band a proposito del brano: “Speriamo che questo disco faccia del male a chi lo ascolti tanto quanto noi abbiamo fatto del male a questo disco. Anche se in realtà non è niente rispetto a quanto male questo disco ha fatto a noi”.

    TRACKLIST:

    1 – Mangiare male

    2 – Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)

    3 – Che rumore fa

    4 – Aprile

    5 – Demoni urbani

    Biografia

    Uno spiedino di betulla tipicamente abruzzese trafigge il cuore pulsante dell’Emilia Romagna. Questa è l’obliqua e grottesca cornice narrativa dal sapore Stokeriano all’interno della quale prende forma il progetto della band horror crossover Dittatvra. L’italiano è il linguaggio attraverso il quale le liriche esprimono in maniera dissacrante e con piglio punk, tematiche rabesche intrise di black humor e suggestioni ammiccanti la pop culture.

    La capacità di smaterializzare la vocalità contenutistica, per trasformarla in una coloratissima onda sonora che travalica i generi si innesta con le evoluzioni ritmiche e sincopate, insieme alla potenza del basso e della chitarra, diventano fluidità capaci di plasmarsi perfettamente sui brani e di fondersi in unico e ruvido elemento.

    La pubblicazione del primo EP consente alla band di poter intraprendere un tour che attraversando tutto lo stivale gli darà la possibilità di ricevere una particolare attenzione da parte di stampa e addetti ai lavori.

    I singoli “Mangiare Male” e “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene) hanno anticipato l’uscita di “Un tranquillo weekend Dittatvra” il nuovo EP dei Dittatvra pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 3 maggio 2024.

     

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  • Dal 3 al 12 maggio la XII edizione di Monza Visionaria con Jany McPherson, Enrico Rava, Giovanni Falzone, Zoe Pia, Mats Gustafsson, l’Orchestra Canova e molti altri

    Dal 3 al 12 maggio la XII edizione di Monza Visionaria con Jany McPherson, Enrico Rava, Giovanni Falzone, Zoe Pia, Mats Gustafsson, l’Orchestra Canova e molti altri

    La XII edizione del festival organizzato da Musicamorfosi sarà inaugurata dalla jazzista cubana Jany McPherson alla Villa Reale con un doppio set in piano solo. Tra gli appuntamenti più attesi la performance dei trombettisti Rava, Falzone e Petrecca, il live della sassofonista Nicole Johänntgen e l’esibizione dell’Orchestra

    da camera Canova. Gran finale con i Notturni, prima negli spazi della Reggia e poi al Roseto  

    MONZA – È nel segno dei prodigi, cioè degli eventi che trascendono l’ordine naturale delle cose e che permettono di restare in ascolto del presente con altri occhi”, la XII edizione di Monza Visionaria, il festival organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi, in programma da venerdì 3 a domenica 12 maggio nei luoghi più suggestivi e negli angoli meno conosciuti del capoluogo della Brianza: dieci giorni di musica, performance immersive, danze, laboratori, visite visionarie e molto altro, dieci giorni prodigiosi e resi possibili grazie al contributo del Comune di Monza e alla collaborazione con la Reggia di Monza, oltre al fondamentale supporto di una pluralità di partner, sostenitori e sponsor (Fondazione Cariplo, Fondazione Monza e Brianza, Ministero della Cultura, Siae, ProHelvetia, A5, BrianzAcque, I-Jazz, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, Concorso Rina Sala Gallo, Centro Educativo Il Carrobiolo, Associazione culturale San Fruttuoso, Regis, Conservatorio G. Verdi di Milano).

    Afferma Arianna Bettin, assessora alla Cultura del Comune di Monza: «Monza Visionaria mette in connessione diversi luoghi simbolo della città, dalla Reggia al Teatro Manzoni, guidando i partecipanti in un viaggio sonoro che supera i confini geografici, delle epoche e dei generi musicali. Si tratta quindi di un’esperienza completa, sfaccettata e che valorizza le bellezze e i luoghi di pregio della città, che quindi accogliamo con grande piacere come Amministrazione, riconoscendone l’importante valore aggiunto che conferisce alla già ricca offerta culturale che Monza è in grado di proporre ai propri cittadini e ai visitatori». Le fa eco Saul Beretta, direttore artistico del festival e mente creativa di Musicamorfosi: «Il grande jazz nazionale e internazionale, la musica classica e contemporanea, il format della musica spirituale e quello dei Notturni che quest’anno per la prima volta raddoppia, invadendo anche gli spazi magici della Reggia. Ecco la grande miscela di Monza Visionaria, capace di stimolare cultura, socialità e solidarietà, beni immateriali di valore inestimabile che nutrono le nostre anime e danno una spinta al senso dello stare insieme di una comunità».

    Sarà la pianista e compositrice cubana Jany McPherson, stella emergente del panorama internazionale, dotata di uno stile inconfondibile e di un innato senso ritmico, a inaugurare venerdì 3 maggio, con un doppio set in piano solo alla Reggia di Monza (ore 19 e 21, Sala degli Specchi, ingresso 10 euro in prevendita; 15 euro alla porta), la nuova edizione del festival con il suo meraviglioso jazz solare, ispirato al sound del Buena Vista Social Club: la profonda intensità interpretativa delle sue ballad e le travolgenti progressioni armoniche e melodiche della sua musica fanno di Jany McPherson un’artista eccezionale, prodigiosa per l’appunto. I biglietti sono già tutti esauriti. Prima dei concerti, il bistrot all’interno della Villa Reale proporrà tre aperitivi pensati come un omaggio a Cuba: il Savoia (Cubito o drink a scelta e patatine) a 7 euro, l’Umberto I (Cubito o drink a scelta accompagnato da un piattino di aperitivo misto) a 15 euro e l’Imperiale (Cubito o drink a scelta, flûte di prosecco e tagliere reale di accompagnamento) a 20 euro.

    Jazz, ma non solo: come sempre, Monza Visionaria darà spazio anche alla musica classica, valorizzando le eccellenze del territorio. Tra gli eventi in agenda spiccano sabato 4 maggio, nella Sala degli Specchi della Reggia di Monza, la maratona pianistica, in programma dalle ore 10.30 alle 15.30, con la partecipazione dei migliori studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano (in collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale e il Conservatorio stesso) e il doppio concerto con “degustazione pianistica” del maestro Scipione Sangiovanni (ore 16 e 17.30, ingresso 5 euro). Vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Rina Sala Gallo di Monza, Scipione Sangiovanni è un autentico prodigio degli 88 tasti, in questo caso quelli del mitico gran coda Tallone n.1 di proprietà di Fondazione Gioventù Musicale e custodito negli spazi della Reggia di Monza. Su questo meraviglioso strumento musicale, formidabile macchina sonora, il giovane pianista si cimenterà in un vasto repertorio solistico, in un originale e fantastico abbinamento
    Nel concerto-degustazione delle ore 16 toccherà a Mauro Maestri il racconto di un pianoforte artigianale classe 1966 che rappresenta una delle grandi eccellenze italiane. In occasione del secondo concerto, il virtuoso della tastiera si cimenterà in un vasto repertorio solistico, spaziando da  autori quali Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni (Ciaccona in re minore BWV 1004), Christoph Willibald Gluck/Giovanni Sgambati (melodia da “Orfeo ed Euridice”) e Franz Liszt (Réminiscences de Don Juan) a composizioni per clavicembalo (Jean-Philippe Rameau, Gavotte et six double; Carl Philipp Emanuel Bach, 12 variationen über die Folie d’Espagne) fino al trovatore provenzale Giraut de Bornelh (Reis Glorios).

    Due appuntamenti apriranno la giornata di domenica 5 maggio: a partire dalle ore 10.30 (e fino alle 18.30) si svolgeranno le Visite visionarie, il mitico format by Musicamorfosi, ai Giardini della Reggia. Indossate le cuffie wireless, il pubblico potrà perdersi alla scoperta di un luogo magico e incantato, guidato da un coinvolgente audio (disponibile in italiano e, per la prima volta, anche in lingua inglese per soddisfare le crescenti richieste dei visitatori stranieri).

    Nella Sala del Trono, invece, andrà in scena “Betty Boop” (quattro repliche alle ore 10.30, 11.30, 16 e 17.30; ingresso 6/9 euro), spettacolo basato su una serie di cartoni animati musicati dal vivo in quattro repliche di puro divertimento per grandi e piccini, viaggio nell’universo di Betty Boop, sensuale regina dell’immaginario e diva dell’hot jazz degli anni Trenta del secolo scorso. A darle voce e corpo, direttamente dai Concerti del Quirinale, la cantante Simona Severini, accompagnata da tre musicisti di talento: Gabriele Boggio Ferraris (vibrafono), Massimiliano Milesi (sax) e Alessandro Rossi (batteria).

    Lunedì 6 maggio il festival si sposterà presso la Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo, sede del concerto sacro della sassofonista tedesca Nicole Johänntgen che, alla guida di una non convenzionale pocket brass band (completata da Jon Hansen alla tuba e David Stauffacher alle percussioni), renderà omaggio a  Duke Ellington con un’emozionante performance spirituale (inizio live ore 21, ingresso libero con libera donazione; prenotazioni suggerita su www.eventbrite.com/e/concerto-sacro-omaggio-a-duke-ellington-tickets-879521020047).

    A proposito del Duca: si muove tra Ellington e i Beatles il progetto “Wood Tales” in contrabbasso solo che Jacopo Ferrazza, talento cristallino della scena nazionale e fresco vincitore di Nuova Generazione Jazz, presenterà martedì 7 maggio alla Curt Lunga (ore 21, ingresso libero con libera donazione; prenotazione suggerita sul sito): quello del giovane jazzista laziale è un dialogo intimo e riservato alla ricerca di ogni singola nota, sfruttando tutte le venature del suo strumento.

    Tre gli appuntamenti in programma nella giornata di mercoledì 8 maggio: si parte alle 15.30 con un laboratorio musicale a cura di Alessandro Rossi, uno dei più eclettici batteristi jazz in circolazione, che incontrerà i ragazzi del Centro Educativo Carrobiolo, luogo inclusivo ad alta vocazione sociale della città, si confronterà con loro e suonerà in un workshop aperto a tutte le abilità, momento conclusivo del progetto “Ogni luogo è un incontro” di Fondazione Monza e Brianza. Questa iniziativa (e altre simili) si propongono di costituire momenti di incontro e occasioni di socialità e creatività condivisa tra musicisti, educatori, volontari e ragazzi, semi preziosi da far germogliare.

    Poco dopo, presso la Biblioteca del Carrobiolo, il luogo più antico di Monza, spazio al concerto (ore 19, ingresso libero con libera donazione) di Alessandro Rossi e del suo trio (con Michele Bonifati alla chitarra elettrica e Manuel Caliumi al sax contralto): Heartbeat è un viaggio musicale in cui non esistono confini stilistici e dove l’interplay tra i tre strumentisti è continuo. In conclusione di giornata ci sarà la possibilità di cenare con lo staff di Musicamorfosi e i musicisti Rossi, Bonifati e Caliumi al ristorante En3 di via Volturno, consolidato punto di ritrovo per ascoltare musica dal vivo di qualità a Monza: per l’occasione, si esibirà (ore 21.30) l’emergente Østrik quartet feat. Oliseh Francesco Obiarinze, una delle formazioni selezionate nell’ambito del progetto “Prodjgi”, iniziativa varata da Musicamorfosi con il sostegno del Ministero della Cultura e della Siae per promuovere e valorizzare i giovani talenti del jazz italiano: in programma un omaggio a  J.J. Johnson, considerato da molti il più grande trombonista della storia del jazz. 

    Il momento clou della XII edizione del festival è quello in agenda giovedì 9 maggio al Teatro Manzoni di Monza con l’evento intitolato “Giovanni Falzone Three Generations feat. Enrico Rava”: tre generazioni di trombettisti – rappresentate dal giovane talento Paolo Petrecca, dal grande maestro Giovanni Falzone e dal nume tutelare Enrico Rava – daranno vita a un concerto imperdibile, in un dialogo sonoro che sarà anche un suggestivo passaggio di consegne: in programma composizioni originali di Falzone e Rava, oltre a una manciata di standard. Se il giovane (e bravissimo) Paolo Petrecca si è appassionato al jazz grazie agli iconici Miles Davis, Dizzy Gillespie e Clifford Brown e ha un debole per l’improvvisazione, il vulcanico Giovanni Falzone è un onnivoro esploratore di suoni ed esperienze musicali, legato da sincero affetto e profonda ammirazione (ricambiata) ad Enrico Rava, il più famoso jazzista italiano di sempre, al quale ha dedicato anche una ballad struggente, intitolata efficacemente “Il poeta del silenzio”. A condividere il palco con i tre trombettisti ci sarà, in questa produzione esclusiva di Musicamorfosi, una sezione ritmica giovanissima, formata da Diego Albini (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria). Il concerto inizierà alle ore 21 (ingresso 10 euro in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/PZ38; alla porta 18 euro).

    Decisamente stimolante e insolito l’appuntamento di venerdì 10 maggio quando alla Reggia di Monza, negli ambienti che ospitano alcuni capolavori dell’arte contemporanea, andrà in scena “Rite”, incontro di architetture sonore, indefinite e contrastanti con la musicista sarda Zoe Pia (clarinetto, campanacci e launeddas) e lo svedese Mats Gustafsson (sax baritono e flauto). I due artisti daranno vita a un rito che sarà una vera e propria frattura della routine quotidiana, sospensione dell’ordinario, pausa dalla normalità (inizio live ore 21, ingresso 10 euro; evento realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma; prevendite: https://www.mailticket.it/manifestazione/Y638/rit).

    Sabato 11 maggio spazio alla musica classica con l’Orchestra da camera Canova, diretta dal maestro Enrico Saverio Pagano, e il tenore Thomas Hobbs che alla Reggia di Monza si cimenteranno con le “Piccole serenate notturne”, ovvero la Serenata per tenore, corno e archi di Benjamin Britten e la Fantasia su un tema di Thomas Tallis di Vaughan Williams. Alle ore 18.30 è prevista la prova aperta, alle ore 21 il concerto nella Sala degli Specchi. Contemporaneamente, sabato 11 e domenica 12 maggio dalle 18.30 alle 22 andranno in scena – novità di quest’anno – i Notturni in Reggia, con postazioni disseminate di musica live per assaporare l’arte e il design contemporaneo a fare da cornice in una location che più esclusiva non potrebbe essere, mentre dalle 21.30 fino a mezzanotte gli spettatori si potranno lasciar incantare dalla magia dei Notturni al Roseto, lo storico e seguitissimo format di Musicamorfosi a base di spettacoli, performance, balli e maratona musicale che da sempre caratterizza il gran finale di Monza Visionaria.

    Qui il programma completo, le informazioni e le modalità di prenotazione e di acquisito dei biglietti della XII edizione del festival: www.monzavisionaria.it

  • La Monday Orchestra, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano nel concerto-tributo a Bud Powell

    La Monday Orchestra, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano nel concerto-tributo a Bud Powell

    La big band diretta da Luca Missiti presenterà, insieme ai solisti Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, il nuovo album “Un Poco Loco”, omaggio al pianista e compositore Bud Powell

    MILANO – Una tra le big band più acclamate della scena italiana, un album nuovo da presentare in anteprima assoluta e due solisti di fama internazionale: sono questi gli ingredienti alla base del concerto-evento di giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano, protagonisti la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti, il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Rosario Giuliani. Due i set in programma, il primo alle ore 20.30 (ingresso 32-37 euro; prevendita on line su www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-feat-fabrizio-bosso-e-rosario-giuliani-9-maggio-2024-milano/) e il secondo alle ore 22.30 (special price 22-27 euro; prevendita on line su www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-feat-fabrizio-bosso-e-rosario-giuliani-9-maggio-2024-milano-2-set/).
    Al Blue Note, insieme agli special guest Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, la formazione milanese presenterà “Un Poco Loco”, il suo quinto disco, in uscita a maggio per Ultra Sound Records, dedicato alla musica del grande pianista e compositore statunitense Bud Powell, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita. In scaletta le più celebri composizioni di Powell, tra i maggiori esponenti del bebop: da “Tempus Fugit” a “Parisian Thoroughfare”, da “Bouncin’ With Bud” a “Un Poco Loco”, riarrangiate da Luca Missiti.
    Sul palco, con Bosso e Giuliani, si esibiranno i trombettisti Daniele Moretto, Alessandro Bottacchiari, Giancarlo Mariani e Pietro Squecco, i trombonisti Andrea Andreoli, Carlo Napolitano, Davide Albrici e Federico Cumar, i sassofonisti Giulio Visibelli, Andrea Ciceri, Tullio Ricci, Rudi Manzoli, Ubaldo Busco e Giancarlo Porro, il pianista Antonio Vivenzio, il contrabbassista Marco Vaggi e il batterista Francesco Meles, oltre ovviamente allo stesso Missiti. Che afferma: «Bud Powell è famoso per le sue doti pianistiche, ma è stato anche uno degli autori più significativi nella storia del jazz, anche se in questo ruolo non è abbastanza considerato, eccezion fatta per una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Con questo nuovo disco abbiamo compiuto un’operazione simile a quella che avevamo condotto in occasione del nostro album precedente, dedicato a Michael Brecker. Anch’egli era noto per essere stato un incredibile sassofonista, meno come compositore, nonostante avesse notevoli abilità anche nel campo della scrittura musicale. Se i nostri album possono essere utili a far riscoprire, anche solo a qualcuno, la grandezza di questi compositori, possiamo ritenerci felici per il lavoro svolto».
    La scelta di avere accanto due musicisti del calibro di Bosso e Giuliani (che hanno collaborato anche alla registrazione di “Un Poco Loco”) non è certo causale: i due, infatti, hanno già condiviso in passato esperienze e progetti con la Monday Orchestra, ma sarà la prima volta che entrambi condivideranno, contemporaneamente, il palco con la big band milanese: «Abbiamo scelto due solisti di primo piano come Fabrizio e Rosario per esaltare l’essenza orchestrale del disco – continua Missiti – e per sottolineare il più possibile il ruolo del Powell compositore».

    Dal 2006, anno della sua fondazione, la Monday Orchestra si è esibita nei principali festival italiani insieme a musicisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Sarah McKenzie, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Emilio Soana, Mauro Negri, Dario Faiella, oltre naturalmente a quelle con Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani.
  • “Superamerica” è il nuovo singolo dei Santamarya

    “Superamerica” è il nuovo singolo dei Santamarya

    Dal 26 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SUPERAMERICA”, il nuovo singolo dei SANTAMARYA.

    “Superamerica” è una malinconica ballata indie/dream pop che evoca l’America che sembra esserci sfuggita crescendo in provincia. La produzione è di Matteo Domenichelli (Bomba Dischi, Universal) e si muove tra psichedelia e canzone d’autore. Il brano racconta la storia di tutti i ragazzi che si sono dimenticati del mito americano, quel sogno fatto di ferite e speranze, di libertà e contraddizioni che oggi sembra un po’ svanire tra le pagine della modernità postideologica. È anche la storia di chi è cresciuto e si è perso tra i bar della provincia, dove è difficile distinguere tra storia e leggenda, tra un’amicizia sbagliata e un amore turbolento. 

    Spiega la band a proposito del brano: “Inventarsi una scusa per restare soli è il modo migliore per coltivare segretamente i tuoi hobby preferiti, tipo andare in bicicletta in mezzo alla campagna a cercare una storia da raccontare. Può essere una storia un po’ triste e un po’ surreale. Quindi perfetta per scrivere una canzone sull’America che ti sei perso crescendo in provincia”.

    Biografia

    Santamarya è la storia di un gruppo di ragazzi troppo grandi per la provincia e troppo piccoli per la città, sempre in cerca di un luogo in cui il tempo rallenti abbastanza per prendere una chitarra e cantare com’è facile perdere per il mondo i propri vent’anni, le aspettative e i tanti idealismi che rincorrevamo. Canzoni che parlano di tutto quello che si può trovare in fondo al bicchiere dei ricordi: le paure e le speranze, la rivoluzione grunge e la canzone dell’estate, la psichedelia e il Festivalbar. Per lasciarsi crescere senza lasciarsi dimenticare.

    L’EP d’esordio “Nessuno ricorda niente” viene accolto positivamente dal pubblico e dalla critica, il singolo omonimo è il brano italiano più trasmesso da MTV a settembre 2021, permette alla band di vincere il MEI Superstage e di aprire i concerti della Love Gang, BNKR 44, Gianluca De Rubertis (Il Genio), Federico Dragogna (Ministri). Il disco è stato prodotto da Giorgio Maria Condemi (Motta, Truppi), con la partecipazione di artisti come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion) e Carmine Iuvone (Salmo, Coez) e fonde canzone d’autore e new wave alla Smiths, David Lynch e il dream pop.

    “Superamerica” (Matilde Dischi/Artist First) inaugura il nuovo percorso artistico dei Santamarya insieme a Matteo Domenichelli (Bomba Dischi, Universal), disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 26 aprile 2024.

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  • Il Circolo delle 12 Lune:   a tu per tu con Tosca giovedì 2 maggio  al Teatro San Rocco di Seregno (Mb)

    Il Circolo delle 12 Lune: a tu per tu con Tosca giovedì 2 maggio al Teatro San Rocco di Seregno (Mb)

    L’artista romana, una delle più belle voci della canzone d’autore, dialogherà con lo scrittore e critico musicale Michele Monina, ripercorrendo le tappe più significative della sua brillante carriera. E proporrà alcuni brani che l’hanno resa famosa. La serata sarà a ingresso libero con prenotazione obbligatoria

    SEREGNO (MB) – Dopo quello con Giuliano Sangiorgi, il secondo appuntamento de “Il Circolo delle 12 Lune”, ciclo di incontri tra parole e musica, note e riflessioni, per indagare il presente a partire da una canzone, è in programma giovedì 2 maggio al Teatro San Rocco di Seregno (Mb) con Tosca: intervistata dallo scrittore e critico musicale Michele Monina, l’artista romana regalerà alcuni imperdibili momenti musicali e ripercorrerà i suoi primi trent’anni di carriera, raccontandosi tra aneddoti, confidenze e gustosi retroscena con la sua proverbiale sincerità. Come sempre, la serata iinzierà alle ore 21 e sarà a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (www.eventbrite.it/e/tosca-tra-parole-e-musica-tickets-880808541057?aff=oddtdtcreator).

    Cantante, eclettica artista con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione, nel corso della sua brillante carriera Tosca ha collaborato con grandi artisti come Ivano Fossati, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Renzo Arbore, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Ron (con il quale ha vinto il Festival di Sanremo nel 1996), Ivan Lins, Luísa Sobral e Sìlvia Pérez Cruz. Ha al suo attivo nove dischi in studio e tredici tra live e album teatrali. Dal settembre del 2022 Tosca è il direttore artistico di Officina Pasolini, il laboratorio e hub culturale della Regione Lazio, già guidato dal 2015 come coordinatrice della sezione Canzone. Da quattro anni l’artista romana è impegnata in un lungo tour internazionale tra Italia, Europa, Brasile, Argentina, Paraguay e Nordafrica con il suo acclamato “Morabeza”, disco con cui ha ottenuto due Targhe Tenco come Miglior interprete di canzoni e per la miglior canzone singola con “Ho amato tutto”, brano vincitore del premio Bigazzi per la migliore composizione al 70° Festival di Sanremo. Per il documentario “Il suono della voce”, che è il racconto filmico del disco, Tosca si  è aggiudicata il Nastro d’Argento come “Protagonista dell’anno”. Quest’anno è artista residente all’Auditorium di Roma, con una serie di appuntamenti tutti diversi tra loro ed esclusivi, per festeggiare il suo viaggio artistico iniziato ormai trent’anni fa . 

    Quest’anno “Il Circolo delle 12 Lune”, rassegna realizzata dal Comune di Seregno (con l’importante contributo di Gelsia e di Brianzacque), rappresenta, idealmente, l’evento di apertura del “Il Festival delle 12 Lune”, manifestazione che del Circolo raccoglie, amplia e declina la filosofia fondativa. Il sottotitolo di questa prima edizione del festival sarà “Caos creativo. Storie di talenti e ispirazioni”, un cartellone di eventi che si apre proprio il 2 maggio con la serata dedicata a Tosca e si concluderà sabato 18 maggio: in programma, a Seregno, incontri con diversi protagonisti del mondo letterario, culturale, politico ed economico, ma anche momenti musicali, spettacoli teatrali, concerti, mostre, proiezioni, presentazioni di libri e molto altro.

    Maggiori info on line: 12lune.it e www.musicamorfosi.it

  • Emilia Zamuner, Massimo Moriconi e il quartetto d’archi Sea inaugurano la rassegna “JAZZaltro Giovani” venerdì 3 maggio a Olgiate Olona (Va)

    Emilia Zamuner, Massimo Moriconi e il quartetto d’archi Sea inaugurano la rassegna “JAZZaltro Giovani” venerdì 3 maggio a Olgiate Olona (Va)

    Scatta nel Varesotto una nuova manifestazione musicale, realizzata da Abeat Records con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, che ha lo scopo di valorizzare i musicisti di talento under 35

    MILANO – Prenderà il via venerdì 3 maggio a Olgiate Olona (in provincia di Varese) la rassegna “JAZZaltro Giovani”, realizzata da Abeat Records con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, iniziativa che ha l’obiettivo di lanciare e valorizzare i musicisti italiani under 35. 
    Il primo appuntamento di questa nuova manifestazione andrà in scena presso il Cinema Teatro Nuovo-Area 101, che ospiterà il concerto del duo formato dalla cantante Emilia Zamuner e dal contrabbassista Massimo Moriconi, accompagnati per l’occasione dagli archi del Sea quartet (composto dai violinisti Riccardo Zamuner e Alberto Marano, dal violista Andrea De Martino e dal violoncellista Raffaele Rigliari). Il concerto inizierà alle ore 21 (ingresso con libera donazione).
    La giovane Emilia Zamuner, una delle voci più belle del nuovo jazz tricolore, e Massimo Moriconi, contrabbassista tra i più versatili e apprezzati della scena italiana, si esibiscono insieme dal 2018 e a Olgiate Olona presenteranno una manciata di pezzi originali e di standard, oltre ad alcuni brani tratti dall’album “Sanremo è…”, il loro ultimo lavoro dedicato alle canzoni vincitrici delle varie edizione del Festival di Sanremo (tra cui “Piove” di Domenico Modugno, “Luce (Tramonti a nord est)” di Elisa, “Oggi sono io” di Alex Britti, “La paranza” di Daniele Silvestri e “Soldi” di Mahmood), arrangiate da Vittorio Pasquale.
    Classe ’93, Emilia Zamuner ha iniziato a esibirsi giovanissima e ha già all’attivo diverse tournée all’estero (America, Spagna, Macedonia, Francia, Portogallo, Germania, Belgio, Turchia, Svezia, Svizzera e Kazakistan). Nel 2016,  grazie al suo talento, si è classificata al primo posto nel prestigioso “Premio Internazionale Massimo Urbani” e nello stesso anno ha aperto il concerto di Diana Krall (che l’ha definita «a wonderful voice») all’Arena Flegrea, a Napoli. Nel 2019 è stata selezionata tra le cinque finaliste dell’Ella Fitzgerald Competition di Washington (unica artista italiana), aggiudicandosi il secondo premio, e dal 2021 collabora con artisti del calibro di Flavio Boltro, Daniele di Bonaventura e Daniele Sepe.
    Tra i contrabbassisti più richiesti per accompagnare importanti nomi del jazz e della musica leggera in studio e in tournée, nel corso della sua lunga e brillante carriera Massimo Moriconi ha suonato nel sestetto Basso-Valdambrini, con Renato Sellani, Massimo Urbani, Franco D’Andrea, Gianni Basso e Tullio De Piscopo. Tantissime le collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Mina, Chet Baker, Dado Moroni, Fabrizio Bosso, Lee Konitz, Giovanni Tommaso, Kenny Clarke, Mike Melillo. Ralph Towner, Kenny Wheeler, Steve Grossman, Danilo Rea e Franco Ambrosetti. Moriconi ha partecipato, inoltre, alla realizzazione di diverse colonne sonore di grandi Maestri come Ennio Morricone e Nicola Piovani.

    “JAZZaltro Giovani” continuerà con altri imperdibili appuntamenti (il calendario è in costante aggiornamento) sempre all’insegna della musica di qualità: tra i prossimi live spiccano il concerto del trio dello strepitoso chitarrista Christian Mascetta il 17 maggio, ancora a Olgiate Olona, e quello dell’ensemble del brillante flautista Aldo Di Caterino, in scena con il grande pianista Enrico Pieranunzi, il 31 maggio a Castellanza.

    Rassegna JAZZaltro Giovani
    Venerdì 3 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22
    Zamuner-Moriconi duet feat. Sea quartet
    Emilia Zamuner (voce), Massimo Moriconi (contrabbasso), Riccardo Zamuner (violino), Alberto Marano (violino), Andrea De Martino (viola), Raffaele Rigliari (violoncello).
    Ore 21. Ingresso con libera donazione.

    Venerdì 17 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22
    Christian Mascetta trio –  Out of Space
    Christian Mascetta (chitarre), Pietro Pancella (basso elettrico), Michele Santoleri (batteria).
    Ore 21. Ingresso con libera donazione.

    Venerdì 31 maggio, Castellanza (Va)
    CineTeatro Dante, via Dante Alighieri 5
    Aldo Di Caterino ensemble feat. Enrico Pieranunzi
    Aldo Di Caterino (flauto traverso), Enrico Pieranunzi (pianoforte), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria).
    Ore 21. Ingresso con libera donazione.

    Il calendario della rassegna è in costante aggiornamento. 
    Maggiori info: www.jazzaltro.it
  • Lucia Filaci a Roma per il suo nuovo album A Tu per Tu

    Lucia Filaci a Roma per il suo nuovo album A Tu per Tu

    Domenica 28 aprile, alle 18:00, Lucia Filaci con Andrea Beneventano, Dario Rosciglione, Gegè Munari e Vittorio Cuculo alla Casa del Jazz di Roma per presentare il suo nuovo disco A Tu per Tu

    La Casa del Jazz di Roma (Viale di Porta Ardeatina, 55), domenica 28 aprile alle 18:00, sarà la rinomata venue del concerto della talentuosa cantante Lucia Filaci accompagnata da una delle sezioni ritmiche più importanti del panorama jazzistico formata da Andrea Beneventano (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Gegè Munari (batteria), con Vittorio Cuculo al sax alto. La giovane jazzista romana, di origine partenopea, presenterà il suo disco (primo da leader) intitolato A Tu per Tu pubblicato dall’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti, contenente brani originali figli della sua fecondità compositiva oltre ad alcuni standard facenti parte dell’inesauribile tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, immortale capolavoro dell’immenso Duke Ellington, (ri)letto in una versione particolarmente creativa anche per l’uso della vocalità lirica. Ad arricchire ancor di più questo progetto discografico, spicca la presenza di ben sette ospiti di prestigio: Stefano Di Battista (sax alto in Che M’Importa del Mondo), Fabrizio Aiello (percussioni e arrangiamento in Estate sei Mia), Emanuele Urso (clarinetto in Friariello Swing), Vittorio Cuculo (sax alto in My Swing Mood, Noi Siamo il Jazz e Donna Lee), Juan Carlos Albelo (voce e violino in Estate sei Mia), Monica Tenev (flauto in Estate sei Mia) e Tommaso Romeo (voce in Friariello Swing). Gli arrangiamenti dei brani sono opera di Lucia Filaci, Andrea Beneventano, Dario Rosciglione e Gegè Munari, ad esclusione di Estate sei Mia (arrangiamento di Fabrizio Aiello) e Friariello Swing (arrangiamento delle voci di Antonello Paliotti). A Tu per Tu è un disco da cui emerge un profondo rispetto verso la tradizione del jazz, soprattutto dal punto di vista del linguaggio, con dei marcati richiami anche alla cosiddetta “Swing Era”, ma c’è spazio inoltre per nuance appartenenti al latin jazz brasiliano e all’afro-cuban jazz, che rendono questo album variopinto sotto l’aspetto stilistico. Altro valore aggiunto presente nel CD, le note di copertina di tre figure assai autorevoli del canto jazz come Nicky Nicolai, Susanna Stivali e Joy Garrison. Un concerto da non perdere per tutti i jazzofili della prima ora, ma non solo.

  • Cartapesta pubblica il nuovo singolo dal titolo Miao! Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 19 aprile

    Cartapesta pubblica il nuovo singolo dal titolo Miao! Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 19 aprile

    A poche settimane di distanza dall’uscita di Senza spegnere la luce, Cartapesta pubblica il nuovo singolo dal titolo Miao!. Dopo aver inaugurato il 2024 con una veste più rock, il progetto targato Carlo Banchelli prosegue con un brano scanzonato e scherzoso, scritto dal cantautore insieme al musicista e polistrumentista Riccardo Diecibue e prodotto da Andrea Cattaldo.

    Un frammento quotidiano di vita di coppia, un litigio e una riappacificazione, il senso di libertà tipico del gatto e l’affetto nel frattempo nei confronti del padrone, sono il punto di partenza per raccontare l’accettazione dei propri limiti, dalla difficoltà di dare continuità a un inizio sfavillante in una relazione, al sentirsi inadeguati nel rispettare le aspettative autoimposte in ogni ambito della vita, il tutto incastonato in un arrangiamento arioso e tutto da canticchiare.

    Mi sono sempre preso molto sul serio. Nella vita e nelle canzoni. Così sul serio e sempre d’un pezzo che anche nel modo di muovermi, di respirare e di essere faccio fatica a lasciarmi andare. Miao è una pazzia che si sposta nella direzione opposta a tutti i limiti che mi sono imposto. Spero che ballerete con me“.

    Un percorso artistico sincero quello di Cartapesta che continua ad avere un ottimo riscontro sulle piattaforme digitali grazie al passaparola di una fan base sempre più ampia e a un’intensa attività live. Se l’aspetto emotivo ed empatico dei testi è stata sinora la carta vincente di questo feedback positivo con il pubblico, adesso Cartapesta lascia un attimo da parte la malinconia per abbracciare sonorità leggere più adatte all’inizio della bella stagione.

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    Cartapesta è un progetto pop-rock nato nel 2021. Dopo l’uscita dei primi due singoli Rimani e Quello che si perde, che hanno totalizzato oltre 250mila ascolti sulle piattaforme di streaming, il gruppo rilascia il terzo inedito Tre giorni inserito nella playlist ufficiale di Spotify Rock Italia. Nel mese di aprile 2022 è uscita la loro prima canzone distribuita da ADA Music Italy (Warner Music) dal titolo Accanto a cui ha fatto seguito il featuring con Male sulle note di Vertigine, accompagnato da un toccante tik tok video. Il 2023 l’ha visto protagonista con Scarpe, Carlo come te, Coreografia e Briciole, quattro pezzi intimisti che hanno confermato il forte legame con il pubblico in termini di risposta sui social e su Spotify. 

  • “Texas Hold ‘Em” di Beyoncè al comando della classifica EarOne Airplay Radio

    “Texas Hold ‘Em” di Beyoncè al comando della classifica EarOne Airplay Radio

    “Texas Hold ‘Em” di Beyoncè grazie alle quattro posizioni guadagnate rispetto alla scorsa settimana si porta al comando della classifica EarOne Airplay Radio. Per dieci settimane consecutive il primo posto dell’airplay è stato occupato da brani italiani. L’ultimo artista internazionale al comando della classifica era stato Paul Russell con “Lil Boo Thang” (settimana #6, dal 02/02/2024 al 08/02/2024). Questa settimana è stabile al secondo posto “Veleno” di Tananai mentre guadagna cinque posizioni e si porta al terzo posto “Puntería” di Shakira e Cardi B. Completano la top 10 “Lonely Dancers” di Conan Gray (quarto posto, +5), “Casa Mia” di Ghali (quinto posto, -4), “Ma che idea” dei BNKR44 & Pino D’Angiò (sesto posto, +5), “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (settimo posto, -4), “Doctor (Work It Out)” di Pharrell Williams & Miley Cyrus (ottavo posto, -1), “Come un tuono” di Rose Villain feat. Guè (nono posto, +9) e “Tuta Gold” di Mahmood (decimo posto, -6).

    Le tre più alte nuove entrate della settimana sono: “Luna Piena” dei Negramaro (posizione 13), “Paradiso” de La Rappresentante di Lista (posizione 45) e “Controtempo” di Calcutta (posizione 50).

    La classifica EarOne Airplay Italiani vede al primo posto “Veleno” di Tananai (+1) che precede “Casa Mia” di Ghali (secondo posto, -1) e “Ma che idea” dei BNKR44 & Pino D’Angiò (terzo posto, +4).

    Confermate le prime tre posizioni della classifica EarOne Airplay Dance: “All Night Long” di Kungs X David Guetta X Izzy Bizu precede anche questa settimana “Lovers In A Past Life” di Calvin Harris & Rag’N’Bone Man e “Beat Of Your Heart” di Purple Disco Machine e Ásdís.

    “Come un tuono” di Rose Villain feat. Guè guadagna una posizione e guida la classifica EarOne Airplay Urban. Secondo e terzo posto per “Alè” di Rhove (-1) e “Adrenalina” di Baby Gang feat. Blanco e Marracash.

    “Eyes Closed” degli Imagine Dragons (+1) torna al primo posto della classifica EarOne Airplay Rock. Perde una posizione e scivola al secondo posto “Human” di Lenny Kravitz. Terzo posto per “Paradiso” de La Rappresentante di Lista (nuova entrata).

    “Contigo” di Karol G & Tiësto è saldamente al comando della classifica EarOne Airplay Latin e precede “Lala” di Myke Towers (secondo posto, +3) e “La Falda” di Myke Towers (terzo posto, -1).

    I primi tre posti della classifica EarOne Airplay TV sono occupati da “Lasciati pensare” di Biagio Antonacci (+16), “L’ultima poesia” di Geolier e Ultimo (confermato al secondo posto) e “Luna Piena” dei Negramaro (nuova entrata in terza posizione).

    “Luna Piena” dei Negramaro entra direttamente nella prima posizione della classifica EarOne Airplay Radio Indipendenti. Perde una posizione e scivola al secondo posto “Louder” di Dotan. Terzo posto per “Electric” di Darin (-1).

    La classifica EarOne Airplay TV Indipendenti vede nelle prime tre posizioni “Luna Piena” dei Negramaro (nuova entrata), “Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri (-1) e “Louder” di Dotan (confermato al terzo posto).

    Settimana #17 (dal 19-04-2024 al 25-04-2024)

  • “De Amore Et Obsessione” il nuovo singolo di Subaru

    “De Amore Et Obsessione” il nuovo singolo di Subaru

    Da venerdì 26 aprile 2024 è in rotazione radiofonica “De Amore Et Obsessione”, il nuovo singolo di Subaru disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 10 aprile.

    “De Amore Et Obsessione” è un brano che esplora il rapporto che intercorre tra amore ed ossessione, cercando di analizzarlo anche da un punto di vista psicologico. Le domande che risuonano nella canzone sono: come capire cosa è amore e cosa è ossessione? Ci sono situazioni in cui queste due cose si fondono? Insieme a queste riflessioni il testo racconta degli aspetti di alcune relazioni tossiche, evidenziando l’importanza di rapporti sinceri nella propria vita e criticando quelli più strumentali, anche attraverso l’esperienza familiare di Subaru stesso.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano è stato un enorme sfogo. Ho messo a nudo delle emozioni e difficoltà che ora sto imparando a gestire meglio, ma che mi hanno sempre accompagnato.”

    Il videoclip di “De Amore Et Obsessione” si regge su due scene fondamentali: nelle strofe troviamo Subaru in un setting simil-seduta di psicoterapia, in cui lui è sia in veste di paziente che terapeuta e sfoga i suoi problemi col terapeuta. Questa scena è intervallata da spezzoni di una ragazza che stringe e graffia vari oggetti di colore rosso (dei palloncini, una mela, un melograno), scena che diventa preponderante nel ritornello, passando da accarezzare il palloncino fino a farlo scoppiare alla fine del video, simulando la stretta di questo amore che poi diventa una gabbia.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/R6v7T-8Ok9E

    Biografia

    Subaru, al secolo Lorenzo Scillitani, è un rapper classe 2000 nato e cresciuto a San Giovanni Rotondo (Foggia). La passione per la musica è nata durante l’adolescenza, dopo aver esplorato generi diversi; nel 2016 in Inghilterra scopre il rap e ne rimane folgorato, soprattutto per l’importanza data alla parola. Ciò che invece nasce prima della passione per la musica è l’interesse per la letteratura e la scrittura, che lo accompagna da quando era bambino. Ha sempre scritto, e in particolare per anni si è dedicato alla poesia. Quando è subentrato l’interesse per l’hip hop ha deciso di provare a trasporre i testi in canzoni, finché nel 2022 è uscito con il suo primo singolo “Re:ZERO Freestyle”. Cresciuto artisticamente nell’ambiente hip hop torinese, attualmente ha otto singoli all’attivo.

    “De Amore Et Obsessione” è il nuovo singolo di Subaru disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 10 aprile 2024 e in rotazione radiofonica dal 26 aprile.

     

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