Category: News

  • Il nuovo singolo di Ruggine “Non è tutto ok”

    Il nuovo singolo di Ruggine “Non è tutto ok”

    Non è tutto ok” è il titolo del secondo capitolo del progetto musicale dell’artista romano Riccardo Franco, in arte Ruggine, disponibile da venerdì 2 dicembre in tutte le piattaforme digitali.

    Partendo da un malessere generale che si ripercuote su una storia d’amore, ormai finita, l’artista vuole rappresentare, mettendo a nudo un’altra parte di sé, la difficoltà nel lasciarsi andare nei rapporti.

    Il brano, seppur meno nostalgico del precedente, si propone comunque di mantenere una malinconia di fondo che si può ritrovare come filo conduttore in tutte le canzoni dell’artista.

    Uno sconforto che però stride con le sonorità urban-pop che attraversano una produzione ritmata, con una forte tendenza elettronica. Un flusso dove i beat scandiscono parole serrate, restituendo una vena di tristezza in grado di trasportare l’ascoltatore all’interno della canzone.

    La melodia del ritornello, che si ripete tre volte, diventa il fulcro dell’intera canzone, permettendole di acquisire la capacità di coinvolgere l’ascoltatore; infatti, risulta il punto di massima esplosione sia della componente musicale sia delle liriche.

    La produzione del brano anche questa volta è firmata direttamente da Ruggine, in collaborazione con Matteo Gabbianelli (Kutso).

  • It’s The Joint!, Tormento inaugura la nuova stagione delle serate Hip-Hop della Capitale

    It’s The Joint!, Tormento inaugura la nuova stagione delle serate Hip-Hop della Capitale

    Al via giovedì 8 dicembre a Largo Venue il nuovo ciclo di serate Hip-Hop firmate It’s The Joint! Il format inaugurato nel 2019 torna oggi dopo lo stop pandemico con il live Tormento.

    It’s The Joint! è un evento Hip-Hop con musica suonata dal vivo, una piattaforma dove si incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Questo è It’s The Joint! dove una volta al mese la resident band Dumbo Station insieme a Danno dei Colle Der Fomento e alla crew Do Your Thang, condurranno la serata coinvolgendo numerosi ospiti a esibirsi con loro sul palco.

    La special guest che inaugura la nuova stagione sarà Tormento, storico MC attivo dal 1991 come solista, ma anche con i Sottotono, oltre che in coppia con altri protagonisti della scena come Primo Brown, il fratello Esa e molti altri. Per l’occasione si esibirà proponendo dal vivo una selezione dei suoi successi riarrangiati dai musicisti della Dumbo Station.
    La seconda parte della serata vedrà l’esibizione del rapper romano Rak della crew Barracruda, di tutti gli MC resident del Do Your Thang (Pacman XII, Penny, Panz, William Pascal, White Boy, Jekesa, il cantante SWED, i produttori Alan Beez e Rubber Soul), che assieme a Danno e alla band daranno vita a una vera e propria jam session tra rap e freestyle. Sul palco è prevista anche l’esibizione dell’MC Biasso, vincitore del primo ITJ Contest. I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria). Prima e dopo le esibizioni sono previsti i DJ set di Welcome 2 the Jungle e DJ Dibba.

    La nuova stagione vede anche la collaborazione degli artisti grafici Masito e Marco Raparelli, che hanno realizzato il logo e tutte le illustrazioni che accompagneranno i prossimi eventi.

    Giovedì 8 dicembre 
    Ore 20
    Largo Venue
    Via Biordo Michelotti, 2 – Roma
    Ingresso Euro 15
    Infoline 0659875966

  • Buon Compleanno East Market, domenica 20 novembre l’evento vintage compie 8 anni

    Buon Compleanno East Market, domenica 20 novembre l’evento vintage compie 8 anni

    East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, spegne 8 candeline. L’appuntamento di novembre per festeggiare il compleanno comprende i consueti 300 selezionati espositori da tutta Italia, che porteranno migliaia di oggetti insoliti e stravaganti.

    East Market nasce nel novembre 2014 da un’idea di Linda Ovadia e Gianluca Iovine, l’intuizione tanto semplice quanto di successo è di coinvolgere anche i privati nella vendita di vestiti e oggetti in disuso. Da un piccolo evento tra amici con 50 espositori al Lambretto Studios, East Market diventa una realtà internazionale con 300 espositori, 126mila follower solo su Instagram e una media di 10mila presenze a edizione. Per i successivi quattro anni l’evento è di stanza a Lambrate, quartiere che ha contribuito a rivitalizzare, nel 2018 East Market passa in Mecenate strutturando ulteriormente l’appuntamento con aree tematiche, food and beverage e servizi rivolti al pubblico come agli espositori. Negli ultimi anni East Market diventa un vero e proprio network: sempre nel 2018 inaugura East Market Shop in Porta Venezia, sviluppa altri format paralleli come Retrograde, East Market Garage e East-Mas Shop, diventando un articolato polo del vintage a 360°. Quest’anno in concomitanza con la 100ma edizione nel mese di settembre, East Market acquisisce anche lo storico negozio “Lo Specchio di Alice” in Ticinese, che con lo Shop in Porta Venezia e l’evento in Mecenate va a creare una sorta di “triangolo del vintage milanese”.

    Non solo compravendita. East Market è un evento esperienziale, dove allo shopping è abbinato il food and beverage, la musica e tutti i contenuti che ogni mese offre la manifestazione. Se il collezionista più esigente può trovare poster, dischi e modernariato, le nuove generazioni scovano capi d’abbigliamento vintage, accessori e idee regalo di tendenza. Tra design, complementi d’arredo e artigianato, ogni mese migliaia di oggetti sempre nuovi e selezionati sono a disposizione del pubblico.  

    Acquisiti e divertimento, ma con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, contrastando la sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Con il motto “Everything Old Is New Again” vuole sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasticfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 20 novembre  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • “Mi hai rapito” è il nuovo singolo di Zeno tra pop e rap

    “Mi hai rapito” è il nuovo singolo di Zeno tra pop e rap

    Mi hai rapito” è il titolo del nuovo singolo del cantautore Paolo Dente, in arte Zeno, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 11 novembre.

    “Mi hai rapito” è un brano che unisce le melodie del pop con gli accenti del rap, ed è il biglietto da visita ideale per conoscere Zeno che confessa di scrivere canzoni come se non dovesse mai ascoltarle nessuno, solo così è certo di «dire la verità». 

    Perché la vita di Zeno si basa sulla verità e questo brano trasuda sincerità in ogni nota, in ogni verso. E quando si dice la verità -di solito- si confessano errori: il perfezionismo di facciata lasciamolo alle bacheche social dell’ultima community di tendenza. C’è una vena malinconica in questa capacità di sviscerare il proprio vissuto: “Mi hai rapito” è un brano scritto in tempo passato con proiezione al futuro. 

    Si vive imparando, si impara sbagliando e si vive crescendo. Tradotto in flusso temporale: passato, presente e futuro. Fino a oggi Zeno ha sempre trovato nelle sue risorse la strada, il percorso, e finalmente c’è un produttore che ha creduto in lui: Antonio Marcucci, già chitarrista dei Tiromancino.

    Zeno, è un cantautore salernitano classe ’95. Sceglie il suo nome d’arte dal celebre romanzo di Italo Svevo, “La coscienza di Zeno”. Inizia la sua carriera musicale nel 2020 pubblicando il suo primo singolo, “AmorePsiche”. Fin da piccolo coltiva la passione per il cantautorato italiano e la musica in generale, per poi affondare le proprie radici nella cultura Hip-Hop, affascinato dalla musicalità e dalla comunicazione diretta che la caratterizza. Molteplici sono i riferimenti da cui trae ispirazione, ma la sua musica è comunque contaminata dall’influenza di svariati generi che si mescolano, delineando così l’identità ben chiara dell’artista.

  • Cigno presenta “Morte e pianto rituale” dal vivo a Largo Venue

    Cigno presenta “Morte e pianto rituale” dal vivo a Largo Venue

    Cigno è il progetto del musicista romano Diego Cignitti, che sabato 19 novembre si esibirà dal vivo a Largo Venue per presentare l’ultimo album “Morte e pianto rituale” pubblicato lo scorso febbraio.

    La musica di Cigno è un rituale evocativo che mescola il blues con l’industrial, che a loro volta flirtano con l’elettronica e il rock. Il risultato è un po’ come se Tom Waits e Vinicio Capossela ubriachi, andassero a un concerto dei Nine Inch Nails. Nella consapevolezza di percorrere un terreno sperimentale, il risultato è un caleidoscopio di suoni e atmosfere da film, momenti cantautorali e strumentali imprevedibili, tutti accostate con un gusto visionario e mistico. Come spiega l’artista: “Noi ripudiamo l’arte come mercato consumistico, come chiesa del mondo capitalistico. Noi ripudiamo le canzonette d’amore, la tonalità maggiore”. Un disco permeato di ipnotici chiaroscuri, riferimenti culturali e articolate strutture armoniche, che non lascia dubbi circa l’intento artistico del progetto. Una profonda ricerca di significati e significanti che rifugge inequivocabilmente dai compromessi melodici della forma canzone.

    Durante il concerto saranno presentate tutte le nove tracce di “Morte e pianto rituale”, ma anche un brano in anteprima esclusiva estratto dal nuovo album in uscita il prossimo anno.

    Sul palco Diego Cignitti (voce, chitarra), Bernardino Ponzani (batteria), Ludovica Morleo (octapad, percussioni, voce), Tania Giommoni (theremin, chitarra, voce), Giovanni Brauss Grieco (chitarra, voce), Ettore Mirabilia (tastiere e sintetizzatori) e Roberto Sanguigni (basso, synth bass).

    Sabato 19 novembre
    Ore 21
    Largo Venue
    Via Biordo Michelotti, 2 – Roma
    Ingresso Euro 10
    Infoline 0659875966

  • Greta Panettieri in concerto all’Elegance Cafè

    Greta Panettieri in concerto all’Elegance Cafè

    Le note di Greta Panettieri saranno protagoniste del concerto in programma giovedì 10 novembre all’Elegance Cafè di Roma accompagnata dal suo trio.

    La formazione composta da Andrea Sammartino (piano), Angelo Lazzeri (chitarra elettrica) e dalla stessa Panettieri (voce e chitarra acustica), proporrà una selezione dei suoi brani più amati. Dai successi della musica italiana rivisitati in chiave jazz, alle composizioni originali dal sound più contemporaneo. Per la prima volta dal vivo il pubblico potrà ascoltare il nuovo singolo “No More” in uscita il 30 ottobre 2022, brano che anticipa l’album “Into My Garden” (GBM) previsto per gennaio 2023. “No More” è un blues dalle sonorità ricercate e moderne, che esprime dissenso nei confronti di guerre e politiche ambientali scellerate, dimostrando come il jazz italiano continui a occuparsi di diritti civili e rispetto dell’ambiente. Con umiltà ma con convinzione, Greta Panettieri si fa portavoce di questi valori con eleganza e creatività. La formazione in trio permetterà al pubblico di sentirsi vicino all’artista e entrare dentro le canzoni per un’esperienza vibrante e indimenticabile

    Greta Panettieri, musicista apprezzata per il suo virtuosismo e la sua irresistibile personalità, è cresciuta artisticamente a New York, dove nel 2010 ha pubblicato il suo primo album per la Decca/Universal dal titolo “The Edge of Everything”. Cantante, compositrice, autrice, scrittrice (è in procinto di pubblicare un saggio sulla vocalità pop/jazz per Mimesis Editore), oltre che nel circuito dei festival e dei club, la si ascolta spesso in radio, ospite dei vari palinsesti, ma anche come conduttrice del programma “G-Pills anche le formiche pizzicano”. Greta ha collaborato con grandi artisti internazionali come Terri Lyne Carrington, Larry Williams, Robert Irving III, Gegè Telesforo, Toquinho, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere e molti altri.

    Andrea Sammartino, pianista, compositore e produttore che segue Greta sin dal primo contratto discografico con la Universal americana. Angelo Lazzeri docente di chitarra jazz al conservatorio di Perugia, vanta numerose collaborazioni nella scena jazz nazionale ed internazionale.

    Giovedì 10 novembre

    Ore 21.30

    Elegance Café jazz club

    Via Francesco Carletti, 5 – Roma

    Ingresso con consumazione obbligatoria €30 o cena/concerto

    Infoline +390657284458 / +393791360278

  • “Exit” è il primo album della formazione rap Project 205

    “Exit” è il primo album della formazione rap Project 205

    Exit” è il titolo del primo album della formazione rap Project 205, da venerdì 28 ottobre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap.

    La band nasce nel 2021 dall’unione dei rapper romani Manuel D’Amico alias Strikkiboy (di Tor Bella Monaca) e Valerio Civico alias Zapata J (di Casal Bruciato), con il napoletano Alberto Di Domenico Riquetti alias Haen MC (di Ponticelli). Il numero “205” nel nome rappresenta i KM che dividono il Rione Conocal a Napoli e il quartiere Tor Bella Monaca a Roma.

    L’idea che accomuna i tre musicisti è quella di unire diversi dialetti e stili con il comun denominatore delle sonorità rap, mettendo in musica la rivalsa sociale delle borgate. Nelle loro rime la declinazione delle tipiche tematiche di strada attraverso quello che loro definiscono come grind rap. Nelle otto tracce che compongono il disco le produzioni sono affidate a Dott. Testo, Studer, Lino Nacapito e White Noise. Sono poi presenti i featuring di Santo Trafficante, Aurel e Gina Montana, gli scratch sono invece di Drugo.

    Il disco è accompagnato dal videoclip della traccia “Project 205” realizzato da Fralma, dove i tre componenti della band sono impegnati in una improbabile partita di padel.

  • Charlie Risso pubblica “The Light”

    Charlie Risso pubblica “The Light”

    A due anni dall’ultimo album “Tornado”, la cantante e musicista Charlie Risso pubblica il nuovo EPThe Light”, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 4 novembre e pubblicato da Incadenza.

    Il terzo lavoro di Charlie Risso, seppur breve rispetto ai precedenti trattandosi di un EP, vede questa volta la produzione artistica di Federico Dragogna (Ministri). Mixato e masterizzato ancora una volta al Greenfog Studio di Mattia Cominotto già nei Meganoidi. I quattro brani del disco segnano l’evoluzione dell’artista genovese verso nuove dimensioni sonore ed emotive dai contenuti intimi e sinceri.

    Rispetto alla discografia precedente, “The Light” segna una svolta verso sonorità più elettroniche, che in qualche modo permettono a Charlie di evolvere il suo percorso dal folk rock che aveva caratterizzato maggiormente le sue produzioni. Complice la mano di Dragogna, queste quattro tracce sono permeate di liriche soffuse e beat electro, che si sposano con un delicato dreampop dalle contaminazioni shoegaze. La componente elettronica, però, si integra del tutto con il mondo analogico delle chitarre, che in un loop circolare si rincorrono tra i solenni chiaroscuri disegnati dalla voce Charlie.

    Ad aprire il disco la title track “The Light” con un forte valore spirituale e non necessariamente religioso ma più metaforico. Sonorità cinematografiche nordiche e sospese. Un brano evocativo con un crescendo tra glitch music e pop etereo con sonorità elettroniche che ricordano band come i The DØ e i Chromatics. La voce di Charlie conduce verso dimensioni alternative. Questo simboleggia l’evoluzione verso uno stadio superiore abbandonando le futilità terrene. Un punto di vista nuovo che conduce verso l’illuminazione.

    S.I.N.” come peccato. In realtà è l’acronimo di summer in Norway, paese dove è stato scritto il pezzo. Il brano sospeso ma scandito da un bit sicuro e regolare, descrive la sensazione di trovarsi in contesti naturali sorprendenti che nonostante le difficoltà del vissuto quotidiano, possono influire positivamente su una relazione complessa, scandita spesso da distanze affettive.

    La natura come metafora ed elemento ricorrente all’interno dell’EP. La terza traccia s’intitola infatti “Into the forest”. Il brano fluttua tra beat elettronici e sognanti aperture acustiche che ricreano le sensazioni di un viaggio verso l’ignoto. La foresta come luogo della paura. Finché il cerchio si chiude ritornando a the light attraverso fronde oscure si intravede nuovamente luce. Il brano è già stabilmente inserito nella setlist live della musicista.

    L’ultimo brano dell’EP è “Landed on speed”. “Speed” inteso sia come velocità di essere capitati all’improvviso in un ambiente nuovo dove tutto corre veloce e nello stesso tempo come sostanza che altera lo stato naturale dell’individuo. Trasportati dal sound orchestrale sospeso della canzone ci si ritrova all’improvviso in un ambiente in cui gli altri intorno si ritengono superiori creando la rottura delle barriere comunicative.

    L’EP è accompagnato dal videoclip della titletrack, dove Charlie Risso unica protagonista delle scene si muove in un’atmosfera eterea caratterizzata dagli elementi naturali come fuoco e pioggia. Nelle immagini firmate dal regista Emanuele Cova, la cantante fluttua e cammina in mondo onirico, dove scenografia e outfit sono ridotti al minimo. Una scelta, quella della semplicità, per mettere in evidenza il significato dei testi e la scelta musicale.

    “The Light” anticipa il nuovo full length sulla quale l’artista è già al lavoro, e la cui pubblicazione è prevista per il 2023.

  • “Stare male” è il debutto di Ruggine

    “Stare male” è il debutto di Ruggine

    Stare male” è il titolo del primo singolo di Ruggine, progetto del musicista romano Riccardo Franco disponibile da venerdì 21 ottobre in tutte le piattaforme digitali.

    “Stare male” è il racconto in versi di un amore finito o forse mai iniziato. L’artista descrive la sintomatologia di un sentimento che vorrebbe manifestarsi, ma allo stesso tempo esplicita come le lotte interiori a volte siano molto più grandi. La scrittura nostalgica e passionale viene equilibrata da una produzione con sonorità urban-pop dal ritmo allegro, dove le strofe scandite da casse dritte che creano un’atmosfera contrastante. La malinconia del brano viene quindi attraversata da un sound vivace che porta poi l’ascolto nel trascinante ritornello.

    Faccio finta di stare male per il gusto di dirti che non ho più niente per continuare” verso e cuore pulsante del brano che punta su una scrittura consapevole e sofferta che viene curata da tutta la vitalità del genere urban-pop.

    La produzione del brano è firmata dallo stesso Ruggine in collaborazione con Matteo Gabbianelli (Kutso).

  • Dr. Wesh, il nuovo album “Il Produttore Oscuro” e l’inno del cringe

    Dr. Wesh, il nuovo album “Il Produttore Oscuro” e l’inno del cringe

    Il Produttore Oscuro (parte I)” è il titolo del nuovo album di Dr. Wesh, da venerdì 14 ottobre in tutti gli store digitali pubblicato da Tutto Molto Fresco e distribuito da ADA Music Italy.

    Nove tracce realizzate dal musicista e produttore romano, che dalle sonorità rap urban del precedente album “Pazienti” del 2020 svolta verso un rock grunge arricchito da beat elettronici e strumenti suonati.

    Un disco che racchiudono rabbia, depressione e tristezza, ma anche la giusta dose di ironia e autocritica come la divertente “Sono cringe”, una vera e propria alternative ballad generazionale.

    Un lavoro dove Dr. Wesh si espone in prima persona come produttore e come cantante. E proprio le parti cantate dove chiama accanto a sé anche 9 featuring (Akes, Andre Faida, Anima, Dreno, Ivan Skruigners, Mood, Naver, Pedar e Sonny Suburbio), alternano liriche melodiche cantante a parti rappate con l’effettistica tipica del mondo trap.

    Ho cercato di far mettere agli artisti coinvolti il loro lato peggiore -commenta Dr. Wesh-, le loro fragilità, e ci ho messo i miei incubi nei pezzi dove canto. Il disco è un concentrato di malessere, un malessere autentico”.

    Ma anche la produzione persegue questa commistione di mondi, dal rock più classico dei ’90 alle sonorità urban più contemporanee. Un rituale per ricongiungersi al proprio lato oscuro, per liberarsene e per venire ristorati dalla propria ombra, un mix di chitarre grunge, batterie punk e insert electro ad amalgamare melodie e arrangiamenti. Lo sforzo produttivo deriva anche da una varietà di ascolti che hanno abbracciato Nirvana, Slint, grunge e il post rock più deprimente.

    L’album è accompagnato dal videoclip del brano “Sono Cringe”, dove la modella Sheila Guarnieri si presta interpretare la protagonista della storia con le immagini di Khora Visual.

    A questa prima parte de “Il Produttore Oscuro”, seguirà la seconda metà di prossima pubblicazione.