Pensare troppo è una condizione mentale. È un abbraccio che a volte stringe troppo forte e non ti fa respirare. Sono due mani su gli occhi davanti al lungo mare. L’aria fresca di una notte d’estate, il ballare come se nessuno guardasse, il sapore del buon vino e della passione, fanno riscoprire che la leggerezza, spesso, rappresenta la vera essenza del vivere.
“Pensare troppo” nasce su un balcone con davanti il mare e sotto qualche passante; mentre il sole stava per tramontare e la routine settimanale era prossima a ricominciare. Tra l’esigenza di raggiungere un livello essenziale di spensieratezza e la volontà di volersi bene, si decide di non tonare a casa e di ballare fino all’alba.”
Biografia
Marquis è un personaggio musicale affascinato dai sintetizzatori e dal pop anni ’80. Nasce nel cuore della Toscana, ama il buon vino ed i testi immediati. Muove i suoi primi passi con una band con la quale, da autore dei testi e delle musiche, arriva nel 2018 a suonare all’European Social Sound Festival e l’anno successivo, la band viene selezionata per l’Arezzo Wave music contest.
Romantico da dance floor, vuole trovare il giusto connubio tra l’importanza del testo e la cassa in 4. Il 27 Maggio ’22 pubblica il suo primo singolo “Pensare troppo”, scritto da un balcone sul mare, prodotto da Davide Gobello e distribuito da Artist First.
“Neanche per sbaglio” è il nuovoEP di Kento, disponibile da venerdì 27 maggio in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap Records. Il rapper reggino torna oggi dopo l’ultimo lavoro “Barre Mixtape” del 2021 e un’intensa attività di divulgazione tra laboratori nelle carceri minorili, libri e web serie.
Cinque nuove tracce contraddistinte dal suo inconfondibile flow e una varietà di beat e ospiti, dove i tre produttori Gian Flores, Shiny D e Krizoo, hanno confezionato un sound che spazia dalle sonorità più classiche alla dancehall fino a soluzioni più sperimentali e contemporanee.
La profondità dei contenuti, elemento che da sempre contraddistingue i pezzi di Kento, si mescola a tematiche più ironiche e leggere, strofe e ritornelli scorrono tra citazioni, ricordi e un richiamo all’impegno e alla riflessione sociale.
Due gli ospiti di questo lavoro: il giovane cantautore pugliese Junior V nella traccia “Via” e il cantante e chitarrista Giancane nella titletrack “Neanche per sbaglio”. Giancane che da poco ha firmato la colonna sonora della fortunata serie “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare, ha scelto di confrontarsi con il rap di Kento, condividendo con lui una visione artistica al di là dei generi.
“La collaborazione con Giancane e questo EP in generale è l’occasione per mettermi in discussione artisticamente -commenta Kento-, per esplorare sonorità e metriche nuove, per far suonare forte la mia musica. Allo stesso tempo, è una forte dichiarazione di identità: in quest’epoca storica e in questo desolante scenario discografico, noi non siamo come loro neanche per sbaglio!”
Proprio quest’ultima è accompagnata dall’omonimo videoclip firmato da Termini TV con il montaggio e finalizzazione di Antonio Canestri. Nelle immagini il playback di Kento e Giancane realizzato in notturna all’esterno della stazione Termini di Roma, dove la coppia tra luci, taxi e senzatetto è immersa nella tipica atmosfera sospesa della stazione.
La pubblicazione di “Neanche per sbaglio” sarà accompagnata dal tour di presentazione:
29 maggio Milano, Contemporanea Festival presso Teatro Menotti
4 e 5 giugno Torino, Gru Kids Festival presso Centro Commerciale Le Gru
La storia di una sincera amicizia e l’amore per il rap, il musicbusiness e la criminalità di strada. Queste le tematiche portanti del libro “Rap criminale. Tupac, Biggie e gli altri martiri del gangsta rap” di F.T. Sandman, in tutte le librerie da mercoledì 25 maggio pubblicato da Il Castello marchio Chinaski Edizioni.
Chi ha ucciso Tupac Shakur e Notorius BIG? Che ruolo hanno avuto la polizia, le gang e la discografia? Sono alcune delle domande a cui l’autore prova a dare risposta, a quasi trent’anni dai fatti, ricostruendo minuziosamente le dinamiche e i protagonisti delle vicende. Sandman ha unito i punti consultando le fonti, confrontando le testimonianze e incrociando le informazioni provenienti da decine di libri, interviste, film, articoli e documentari. Ma è andato oltre: nel libro, infatti, è inclusa l’unica intervista italiana esclusiva a Greg Kading, il detective della polizia di Los Angeles che ha coordinato l’ultima indagine conclusa nel 2009.
Una storia che ruota sempre attorno a due duplici e opposti protagonisti. Due rapper afroamericani: TupacShakur e NotoriusBIG; le loro rispettive ragazze madri AfeniShakur e VolettaWallace. Due discografici senza scrupoli e le loro etichette, SugeKnight con la DeathRow e PuffDaddy con la BadBoy. Due lati della costa americana, la East e la West, con le gang rivali Crips e Bloods.
Sullo sfondo la vita di strada, il razzismo, le armi, lo spaccio e il culto della ricchezza. La passione che per molti anni hanno condiviso i due protagonisti della storia, l’amicizia di due ventenni innamorati delle rime del rap prima che la vita prendesse il sopravvento.
Oltre 300 pagine che descrivono le rispettive biografie dal ghetto al successo, il backgroundsociale, culturale e privato dove sono maturate le vicende. Decine di personaggi dello showbiz che a vario titolo hanno avuto a che fare con queste vicende: da Mike Tyson a Snoop Dogg, dagli Aerosmith a Madonna, ma anche un excursus storico delle centinaia di morti, agguati e sparatorie che hanno attraversato il mondo del rap statunitense. Se il primoomicidio illustre è stato quello di ScottLaRock nel 1987, il volume prende in analisi anche le morti più recenti come quella di XXXTentacion del 2018.
Tra una biografiamusicale, un saggio e una crimestory, il libro conduce il lettore attraverso un crescendo di sospetti, vendette e provocazioni, che portano poi all’inevitabile conclusione consegnata alla storia. Onore e regolamenti di conti si mescolano alla musica Hip-Hop, alla povertà, al degrado ma anche all’orgoglio culturale afroamericano.
Prefazione a cura di MetalCarter e postfazione di AlbertoCastelli.
“Sig. Riva” è il primovideoclip estratto da nuovoalbum di Mole dal titolo “Burkina Fuzz”, in uscita martedì 21 giugno per AldebaranRecords.
Mole, nome d’arte dell’MC, cantante e produttore bellunese Andrea Riva, attivo nella scena Hip-Hop del Nord Est già dalla fine degli Anni ’90, ha sviluppato un sound del tutto personale mescolando elementi che partendo dalla musicablack si evolvono in elettronica, dub e jazz.
“Sig. Riva” è una ballad dal ritmo sincopato, che mescola beatelectro con chitarre e tastiere, dove la vocearricchita da una delicata effettistica conduce l’ascoltatore in un viaggio liquido. Mole da sempre si serve di immagini figurate per raccontare il suo punto di vista su quello che lo circonda, e il brano ha la sola pretesa di mettere a nudo le sue fragilità.
Il videoclip realizzato da Giampaolo Rossi ha come protagonista una ballerina, che con la sua performance accompagna note e parole del playback di Mole. Un’atmosfera sospesa fuori dallo spazio e dal tempo accompagna le immagini tra luci e ombre, con una scenografia minimale che mette in risalto tutte le coreografie della danza.
La pubblicazione del nuovo album Burkina Fuzz sarà disponibile in tutte le piattaforme digitali, ma anche in vinile special edition.
“Nerodenso” è il titolo del nuovo singolo di Kayla Trillgore, da venerdì 20 maggio in tutte le piattaforme digitali. La musicista attiva con questo progetto dal 2018 ha all’attivo sette singoli e un EP, ma oggi con questa nuova pubblicazione oltre testo e musica, firma anche la produzione, completando così il suo percorso artistico.
“Nerodenso” cristallizza una marcata componente estetica che si integra con la sua singolarevisionemusicale. Un immaginarioetereo e doom si mescola con sonoritàestreme, che uniscono modernibeatelectro a sensualilineevocali che richiamano le vibrazioni del darkgothic più struggente.
Dopo aver sperimentato diverse sonorità e collaborazioni, Kayla si misura ora con una produzione totalmente autonoma, dando forma al suo mondo con synth, scream e la presenza ossessiva del riverbero.
Il mondo di Kayla Trillgore è un rituale esoterico, etereo e violento, uno spazio tutto suo dove convivono elettronicacupa, retaggi del metal e il mondourban più contemporaneo.
“Questo singolo descrive in modo sinestetico una malinconia lenta –commenta l’artista-, densa e inesorabile, eppure quasi rassicurante perché familiare, ciclica, come la fase lunare alla quale è legata, quella della Luna Nuova”.
Kayla accoglie questa sensazione invadente e ne riconosce la sacralità, nel nero denso ci si immerge e lì danza con i suoi patemi che chiama Angeli.
La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip realizzato da MED Production, dove Kayla protagonista assoluta delle scene gioca con maschere e spade. Avvolta da una nuvola di fumo, conduce la sua cerimonia neopagana tra loop ossessivi e inquietanti atmosfere.
“Nudi in spiaggia” è il singolo d’esordio della formazione romana era505, pubblicato martedì 17 maggio in tutte le piattaforme digitali.
Il duo composto da FlavioGuarasci e PietroCencioni debutta con un brano che unisce rime urban rap a una produzione indie pop, che mescolandosi insieme cristallizzano in un colpo solo tutte le sonorità e le sensazioni di una generazione. Il beat di st.Omar scorre tra le parole di Flavio e Pietro che giocano coi sentimenti, con le emozioni e le esperienze di due ragazzi come tanti. Il ritornello poi alza i BPM e sfodera una cassa dritta quasi dance, che conferisce al pezzo un ritmo coinvolgentetutto da ballare. In una tensione crescente tra castelli di sabbia, baci e sogni, la band racconta la voglia di allontanarsi dalla solita routine per sentirsi liberi.
“La nudità rappresenta il nostro simbolo di libertà -commenta la band-. La spiaggia, il mare e la natura in generale, vogliono sottolineare quel senso di evasione che raccontiamo nel testo e che anche attraverso il beat ben descrive questa sensazione di movimento e fuga”.
“Nudi in spiaggia” è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato da Ferdinando Montone per Himalaya Studio, dove i due cantanti interpretano il loro playback nelle soleggiate spiagge di Fregene. Tra una nevicata estiva e cinque anonimi manichini co-protagonisti, il duo si ritrova -appunto- nudo sulla spiaggia.
Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage come nel caso di A Family Aaffair, il brand di Wanda Corvi, che propone una selezione di capi come una camicia Gucci Tom Ford del 1996, una gonna Plisse Romeo Gigli sfilata 1990 oppure un abito Gianni Versace sfilata 1995. Fino alle raffinate opere d’arte come quelle proposte da Bit Gallery di Annarita Luongo, che valorizza nuovi talenti con un occhio alle ultime tendenzedell’arte contemporanea internazionale. Tra i lavori che propone pitture, disegni, stampe, serigrafie e sculture. Nella venue ci sarà poi anche Max il Calzolaio, un artigiano specializzato nelle lavorazioni in pelle di scarpe e borse. Nel suo stand sarà possibile riparare e restaurare dal vivo capi in pelle, ma anche customizzare concordando sul momento gli interventi da realizzare su calzature e accessori.
Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli nuovi e usati di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili, artigianato, dischi e CD, complementi d’arredo e molto altro ancora.
L’esperienza di East Market è shopping, ma con un occhio all’ambiente. Da sempre in prima linea per valorizzare la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.
Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.
domenica 22 maggio dalle 10 alle 21 Via Mecenate, 88/A – Milano Ingresso Euro 5 Infoline +393516559781
Lo spettacolo porta in scena nove dei migliori artisti che hanno partecipato al celebre programma televisivo di Rai Uno “The Voice Senior” condotto da Antonella Clerici. Voci selezionate tra i finalisti più votati dal pubblico e dalla giuria composta da Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Orietta Berti e Clementino. I nove musicisti si avvicendano sul palco seguendo un semplice filo narrativo che ripercorrerà gli stili e i generi musicali della canzone pop, rock, soul e dance che si sono susseguiti in Italia e nel mondo dagli Anni ’60 ai nostri giorni. I più grandi successi degli ultimi sessant’anni rivivranno nelle interpretazioni vigorose e poetiche dei nove “ex-giovani”, che hanno già entusiasmato il pubblico televisivo italiano con l’energia e l’intensità delle loro performance.
Ma chi sono questi cantanti senza tempo?
PieroCotto di Asti (1944) e BeatricePasquali Dalì di Bussolengo (1961) sono una coppia anche nella vita, cantano insieme dal 1981 e si sono sposati nel 1992.
ClaudiaArvati (1960) è originaria di Mantova, romana d’adozione, ex enfant prodige che, dopo anni di sacrifici, ha fatto della musica la propria professione ottenendo successi e personale gratificazione.
RobertoBaroncelli (1956) viene da Piacenza e nella vita, oltre a coltivare la grande passione per il canto, guida un’azienda che fabbrica ascensori.
LanfrancoCarnacina (1960) cantautore romano, conta ben due partecipazioni a Sanremo Giovani: una nel 1985 con “A goccia a goccia” e un’altra nel 1986 con “E camminiamo”. È stato poi capace di ricominciare dal basso, come runner e come autista dei BIG, uno su tutti l’indimenticabile Pino Daniele.
Cosetta Gigli (1960) è un soprano che, nel 1994, dopo essersi diplomata in canto lirico al Conservatorio “Boccherini” di Lucca ha fondato la compagnia L’allegra operetta. Successivamente ha lavorato anche nella Compagnia dell’Oniro, una delle più importanti compagnie nazionali di operetta.
RussellRussell (1960) nome d’arte del cantante newyorkese Russell Spellman, ha debuttato in tv nel 1979, anno in cui la showgirl Nadia Cassini decise di puntare su di lui come primo ballerino nel programma “Studio ’80“.
WalterSterbini (1955) è nato in provincia di Arezzo, è stato cantante professionista per circa dieci anni, poi è passato al mestiere di commerciante e ha gestito un bar e una gelateria.
FrancoTortora (1953) è un cantante romano che ha raggiunto una discreta popolarità intorno agli anni ’70.
Ha pubblicato 16 singoli e 1 album fino al 1984, quando si è accostato alla discomusic.
Nelle quasi due ore di show oltre trenta canzoni da “Knockin’ On Heaven’s Door” di Bob Dylan a “Disco Inferno” dei Trammps, con il gran finale che prevede l’esibizione di tutti gli artisti che assieme interpreteranno l’intramontabile “Can’t Take, My Eyes Off Of You” di Frankie Valli.
“T’Ammore, il canto della sirena”, al Troisi il tributo alla canzone classica napoletana
“T’Ammore, the Spirit of Naples” è la ripresa di uno spettacolo con la direzione artistica di Franco Dragone, che rende omaggio alla canzone classica napoletana e alle danze tradizionali campane riproposte con suoni e arrangiamenti moderni.
Il repertorio propone brani tratti dal repertorio della canzone classica napoletana e dei ballipopolaricampani alternati a brani originali strumentali e vocali di nuova composizione. Tra i brani classici e tradizionali vi sono: “Mandulinata a Napule”, “I’ Te Vurria Vasà”, “O paese d’o sole”, “A Città ‘e Pulecenella”, “Napule è”, “O Cafè”, “Torna a Surriento”, “Vesuvio”, “Sangiuvannari”, “Tu Vuò Fà l’Americano”.
Nei novanta minuti di spettacolo gli artisti agiscono sulla scena seguendo un sottile filo narrativo: una giovane cantante napoletana, rifugiatasi in America da bambina per sfuggire alla Strega Arakne che si è impossessata di Napoli, decide di tornare nella sua città per liberarla grazie al suo melodioso canto, dono della Sirena Partenope.
T’Ammore è stato presentato per la prima volta al City Center di New York e successivamente al Teatro Menotti di Spoleto, al Teatro D’Annunzio di Latina, al Teatro Sistina di Roma e all’Arena Flegrea di Napoli.
Sul palco NicolaVorelli (cantante – attore), RacheleDi Vaia (cantante), RosarioSpampinato (cantante rap), GianniMigliaccio (chitarre, mandolino, voce), GinoMagurno (chitarre e basso), LorenzoCaiola (chitarre ritmiche), RiccardoSchmitt (tammorre e percussioni), e LucaMasotti (pad elettronico e percussioni). Testi e musiche originali sono firmate da Gino Magurno e Gianni Migliaccio.
E cinque ballerine: FrancescaSchipani, LuciaCinquegrana, SoniaDeMicheli, DenisePalazzi, LudovicaVinciguerra, che interpretano le coreografie create da VittorioBiagi assistito da Stefania Minardo.
La musica è l’ancora di salvezza di Potara Baby che cerca di liberarsi dall’ombra di un’infanzia burrascosa. In questo nuovo brano sottolinea l’importanza che gli eventi live stanno avendo nel suo percorso di rinascita: oltre alla musica, gli amici e l’amore hanno permesso all’artista di avere il riscatto sociale che tanto agognava e di iniziare una nuova vita finalmente.
Elia Iaquinta, in arte Potara Baby, classe ’01, si è sempre trovato a suo agio nella cultura rap/hip-hop e ha deciso di emergere sulla scena trap bolognese. Nel 2020 incontra Edoardo, suo amico inserito nell’ambito da diverso tempo ed il professor C-leg che, oltre ad essere un batterista, è anche deejay e produttore. Il trio trova un punto in comune: l’impegno ed il desiderio per la costante ricerca di freschezza ed innovazione nei suoni, che vengono analizzati non solo come “sonorità”, ma anche come veri e propri veicoli di emozioni. La fusione dei retaggi acustici ma al contempo elettronici del produttore, assieme a quelli urban dell’artista, danno il via ad una fruttifera collaborazione tra i due, che dura tuttora.
Il progetto di partenza è stata la traccia Bye Bye, dove la sfida è stata quella di riuscire a creare sonorità incisive in un genere “standardizzato” come quello del Reggaeton. Da questo brano in avanti, ogni singola canzone prodotta è andata a migliorare aspetti specifici delle sonorità, spaziando in più generi grazie alla polivalenza dell’artista. I singoli usciti sulle varie piattaforme di streaming hanno permesso ad Elia di guadagnarsi la sua fetta nella scena delle Due Torri, portandolo a lavorare con l’etichetta discografica 404 Music Group. Si è esibito live davanti a centinaia di persone, nella serie di eventi riuniti sotto il nome “Bolo by night” e dell’host Inoki, riscuotendo grandi consensi. Ha calcato palchi come quello di Castel Maggiore, di Pontelungo o l’Estragon e nel 2021 è stato tra gli artisti che hanno aperto il live di Paki. Ha inoltre collaborato con il producer Nablito e diversi artisti del roster 404 che gli hanno permesso di aprirsi verso nuovi orizzonti e possibilità.