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  • Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Al via dal 25 al 27 ottobre a Roma, la seconda edizione di Cartiera Soundscape. La manifestazione della durata di tre giorni, che si svilupperà venerdì 25 e sabato 26 al Forte Antenne e domenica 27 al Casale Dei Cedrati, vuole valorizzare le sonorità della musica elettronica e tutte le discipline ad essa correlate. Le due location scelte per l’evento sanciscono in qualche modo una suddivisione tematica, dove la prima ospiterà concerti e DJ set, la seconda un contenitore più ampio dove saranno presenti laboratori, installazioni, soundscape, workshop e molto altro.

    Cartiera Soundscape è un evento multidisciplinare che unisce diverse arti performative con un forte spirito aggregativo, all’interno di alcune delle location più suggestive di Roma. Il festival offre un’esperienza immersiva che spazia dalla musica elettronica alla danza contemporanea, passando per installazioni sonore e videoarte, creando un dialogo tra forme artistiche innovative e spazi unici.

    Tutti i concerti del Forte Antenne

    Si parte venerdì 25 con il live di Kyoto, il progetto della musicista Roberta Russo. La sua peculiarità risiede nella fusione della tecnica del beatbox con un’elettronica scura e cinematica. Kyoto intona e declama parole in maniera frenetica e dissacrante, pattern musicali ripetitivi, martellanti, che uniscono l’elettronica moderna a elementi tipici della tradizione, come quella pugliese che la rappresenta.

    Segue Evita Polidoro, un’eclettica batterista e cantante che si muove con disinvoltura tra jazz, rock e pop. Presenterà il suo ultimo progetto “Nerovivo” dove mescola influenze post-rock, elettronica ambient e un accenno di jazz contaminato e sperimentale. Il disco è una suite circolare dal mood malinconico, dove la una scrittura viscerale e intensa, si riflette anche nell’esplorazione sonora e nell’attenzione ai dettagli.

    Poi Tyto, progetto del polistrumentista e produttore Beppe Scardino, già membro dei C’mon Tigre. Nella sua esibizione l’album “未来 MIRAI”, dove convergono tutti i suoi fiati (sassofoni, flauti, clarinetto basso) e i suoi strumenti elettronici (drum machines, sintetizzatori, samplers, vocoders, string machines) per creare una musica notturna e misteriosa, postmoderna e contemporanea, con groove, suoni alieni e voci suadenti.

    La serata si chiude con il live set di Nativo, nome d’arte del DJ romano Alessio Presenti. Suoni allegri e groove ballabili sono al centro della sua scaletta, dove però si aggiungono anche atmosfere più intense e profonde. Il DJ proporrà un estratto dalla sua discografia come i singoli “op2”, “killamini” o “ier”, ma anche l’EP “Tarnspill” che spazia dall’ambient alla house, passando per elettronica e downtempo.

    Il primo live di sabato 26 sarà quello di UENO Collective, collettivo guidato da Maurizio Mazzenga dei Mokadelic. La performance sarà incentrata sull’ultimo lavoro “Dancefloor Cleaning Maintenance Program”, dove la musica cristallizza una rappresentazione astratta della danza. Loop e manipolazioni sonore incontrano figure ritmiche ricercate, bassi profondi e suoni analogici sono contrapposti a glitch digitali.

    Poi sarà la volta di Key Clef, DJ e produttrice italiana residente a Berlino. Il suo processo creativo si è evoluto in diverse direzioni, spaziando dalla musica da club all’arte performativa e all’elettroacustica. Le sue produzioni diventano un dialogo continuo tra stili e ibridazioni. Nei suoi set mescola synth, drum machine ed effetti analogici, emanando un sound eclettico ed etereo.

    Il terzo slot della serata prevede l’esibizione di Lorenzo BITW. Il suo sound fa della contaminazione tra ritmi e linguaggi la prerogativa fondante: imprevedibile e istrionico, attento e sensibile alle diverse sfumature del dancefloor. Il suo approccio cross-genre lo ha portato alla corte di label internazionali come Future Bounce, Friends of Friends e Enchufada. Dal 2023 lavora stabilmente con la divisione library di Ninja Tune.

    Chiude la scaletta la combo tra Clap! Clap! e Violet Scrap. Cristiano Crisci, in arte Clap! Clap!, è un produttore e DJ, noto per il suo mix di musica elettronica e field recordings provenienti da svariate parti e culture del mondo. Le sue produzioni spaziano tra elettronica e suoni etnici, creando esperienze uniche e narrative musicali che lo hanno portato a collaborare con artisti provenienti da universi musicali diversi da tutto il mondo. Sul palco con lui la performer e coreografa nel campo della fusion dance Violet Scrap. Sui beat di Clap! Clap!, Violet Scrap si esibirà in una performance di danza orientale fusa con diversi stili contemporanei.

    In apertura di entrambe le giornate Koba, in un DJ set esclusivamente su vinile, esplora nuove sonorità elettroniche (2020-2024).

    Sempre disponibili per il pubblico aree food and beverage dove poter gustare un aperitivo, una cena completa o semplicemente il servizio bar. 

    Il programma della domenica al Casale Dei Cedrati

    La mattina dalle ore 10.30 il laboratorio “Yoga Shiva&Shakti Flow”, dove i partecipanti saranno accompagnati a trovare equilibrio e armonia tra le polarità primordiali, maschile e femminile. Un percorso che porterà ad uno stato di profondo rilassamento psicofisico, accompagnato dai suoni tensivi e sospesi dell’handpan. Laboratorio per bambiniStorie, Musica e Canto in Movimento” con l’insegnante Sara Tripputi. Propedeutica musicale che guiderà conoscenza delle nozioni di base della teoria musicale e della pratica esecutiva tramite di percorsi di gioco-movimento collettivi. Alle ore 11 per la fascia 2-5 anni, mentre alle 12 per quella 6-8. Dalle ore 11 il laboratorioAcquerello tra gli agrumi” con l’insegnante Eva Villa. Disegno e dipinto dal vivo per tutte le età, con particolare attenzione agli alberi, alle foglie e ai frutti.

    Durante la giornata sono previste sonorizzazioni a cura di Koba e Kapitano. Nel pomeriggio dalle 15 il workshop di tintura naturale a cura di Alchimia Bijoux. Un laboratorio dove imparare i fondamenti della tintura su tessuto utilizzando pigmenti estratti da piante ed erbe tintorie. Alle 15.30 il laboratorio Plants Play, dove i partecipantipotranno ascoltare la musica generativa di alberi e piante presenti tra i giardini attraverso i dispositivi elettro-acustici. Alle 18 lezione di American Tribal Style, una danza di gruppo volta all’improvvisazione sincronizzata. Il pubblico sarà coinvolto in formazioni in cerchio, in duo, in trio o in quartetto, ballando su ritmi arabi, nordafricani, balcanici, melodie folk e pop.

    Tutte le attività in cartellone proposte da Cartiera Soundscape sono a ingresso libero.

    Evento organizzato da Cultural Pro in associazione con Ars Mundi. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

    Venerdì 25 e sabato 26 ottobre
    Dalle 19 alle 23.30
    Forte Antenne
    Via del Forte Antenne, 12 – Roma

    Domenica 27 ottobre
    Dalle 10.30 alle 20
    Casale Dei Cedrati
    Via Aurelia Antica, 219 – Roma

    Ingresso gratuito
    Infoline 3662182968

  • Il rap di Iastimo è “Tutto normale”, il nuovo album in uscita il 4 ottobre

    Il rap di Iastimo è “Tutto normale”, il nuovo album in uscita il 4 ottobre

    Tutto normale” è il titolo del nuovo album di Iastimo prodotto da Farina, disponibile da venerdì 4 ottobre pubblicato da Orangle Records.

    Il rapper siciliano sceglie di affrontare temi scomodi direttamente legati alla sua storia personale, in primis la disabilità vissuta nel quotidiano. “Tutto normale” è un viaggio e una provocazione che trae ispirazione dal vissuto, spaziando dal bullismo ai social media fino alla politica. Ad affiancarlo in questo nuovo progetto l’amico di sempre, l’MC e produttore Farina, che si è occupato della produzione dell’intero progetto, conferendo all’intero album un concept sonoro che è l’incontro del vecchio col nuovo. Suoni cupi prettamente hardcore si uniscono a beat più moderni tipici dell’HipHop contemporaneo, dove le sue barre sgorgano dal profondo.

    Il disco si apre con un mix di due pezzi che affrontano la disabilità in modi differenti: “Capocomico” vuole in qualche modo esorcizzare la condizione del disabile. Una cassa dritta e un loop di piano descrivono una scena tragicomica; il boom bap di “Zoppo” invece porta con sé una consapevolezza dei propri mezzi, trasformando quelli che sono punti deboli in capacità diverse dal comune. “Alfabeto denso” è più un pensiero, una considerazione su quanto sia veloce la lingua. Su un’orchestrazione di archi le rime di Iastimo e dell’ospite Moskillz raccontano un gap linguistico con le nuove generazioni. La politica non può mancare al centro di un discorso sociale, “Bravo Presidente” è la traccia che maggiormente affronta questo tema. Una lettera a un ipotetico Presidente, piena di collera per le cose non fatte e quelle fatte tra synth e tastiere.

    Tutto normale” oltre a dare il titolo al progetto è sicuramente la traccia della vita vissuta dall’artista, dove tutto è assolutamente non normale, ma lui l’ha sempre affrontata come se lo fosse. In un’atmosfera cupa e malinconica, Iastimo punta il dito verso la società e la politica, che poco si occupano di questa “anormalità”, lasciando così soli tutti quelli che vivono questa situazione. “Cerebro” prende di mira, con una certa sconfitta, i più piccoli che ormai scelgono sempre la via più facile per fare soldi. Su una produzione dal gusto retrò, l’artista ammonisce tutti quelli che scelgono la strada delle mafie e della delinquenza. “Scalino” di sicuro è il pezzo più spensierato, anche grazie alla combo con Jareed. Su un piano dal tocco jazz ripercorre, in qualche modo, quella che era la scena Hip-Hop tra la fine dei ’90 e gli inizi dei 2000 a Messina. Scalino da l’input alla traccia successiva, “Semplice”, che come il titolo suggerisce si aggrappa alla semplicità, musicale e di valori. Tra ritmi scomposti e beat minimali, mette alla luce quel modo di pensare, di vivere, che pian piano si sta perdendo e ricadendo nelle dipendenze di vecchie droghe. “Fasi” è una traccia dedicata a sua madre, che fin da giovane ha dovuto affrontare il mondo con un bambino disabile. Una ragazza madre, che ha visto la vita stravolgersi. Un viaggio che racconta delle varie fasi della vita su bassi potenti e ricchi di groove. In un’atmosfera carica di tensione, “Massificati” è una provocazione contro chi dalla TV, dai social o da qualsiasi altro mezzo di controllo di massa viene soggiogato. “Love audio” è un inno alla musica e alla cultura Hip Hop. Con la collaborazione di Fantomas, vecchio rapper attivo già dai primi anni ’90 nella band Fuori Fase, ci raccontano dell’amore verso questa cultura su una produzione ritmata e scandita da una tastiera dal gusto classico.  “Social fiction” è un’estensione della traccia Massificati. Su un campionamento bluesy, racconta di quanto siano finti i rapporti vissuti nei social, e nonostante le persone abbiano coscienza di ciò, gli affidano parte della loro vita. Ed è il quadro delle ultime tracce a portare in scena un mondo “Orrendo”.  Qui il registro sonoro strizza l’occhio all’electro, dove gli scambi culturali, le opinioni e i vari modi di socializzare si sono ridotti, negativamente, a banali “chiacchiere da bar”.

  • “Summer Days in Hell”, il rap metal dei The Old Skull tra palco e studio

    “Summer Days in Hell”, il rap metal dei The Old Skull tra palco e studio

    Summer Days in Hell” è il titolo del nuovo album della formazione romana The Old Skull, da venerdì 27 settembre in tutte le piattaforme digitali e vinile pubblicato da TAK production.

    A quattro anni dal precedente lavoro di studio “Fantasmi, Ruggine e Rumore”, il quintetto romano torna con 21 tracce e quasi un’ora di musica tra live e studio. Per questo nuovo lavoro, la band composta da Luca Martino (batteria), Francesco Persia (chitarra), Emanuele Calvelli (basso), Alex Merola (chitarra) e DJ Snifta, ha scelto di mettere insieme la potenza di 12 brani registrati dal vivo, tutti i singoli pubblicati finora, un inedito e il re-edit della traccia “Lamette”.

    I The Old Skull si sono sempre distinti come un progetto unico, quantomeno raro in Italia. Un esperimento che ha lo scopo di mettere a confronto e unire due mondi apparentemente distanti, ma, quantomai affini. Il loro background metal incontra il mondo Hip-Hop rappresentato da tutti gli MC e DJ da tutta Italia che hanno coinvolto negli anni.  

    Abbiamo deciso di pubblicare un disco live – racconta la band –. È sicuramente una scelta in controtendenza rispetto al mercato, ma per noi è il modo migliore per esprimere l’essenza della musica. Quella suonata dal vivo, che nasce sul palco, tra energia e sudore. Questo album è una fusione tra rap e metal: chitarre distorte, elettronica, scratch, ritmiche potenti e non convenzionali. Ma soprattutto, vuole essere un album privo di barriere: il live è il momento in cui la musica diventa reale, si stacca dallo sfondo e respira con il pubblico. Il live è un momento di massima connessione e scambio di energie“.

    Nel disco troviamo quindi le registrazioni dal vivo delle tracce “Chico Madness” con Jurassic Panz, “TLJ” con William Pascal, “Arupmet” con White Boy, “Mina Vagante” e “Io So Stanco” con Suarez, “Questo Mio Rap”, Cani Rabbiosi” e “Teide Tsunami” tutte con Wiser Keegan, Sgravo e DJ Fastcut. Poi “Sporco” con Danno e Il Turco, “Ipercubo con Danno, “Questa è La Fine” con Chef Ragoo e infine “Strozzapreti Alla Romana” con Danno, Suarez e Chef Ragoo. Tre singoli di studio “Lamette Reloaded” con Danno, “DSTNT” con William Pascal, White Boy, Panz, Pacman XII del Do Your Thang ed “Emoji” con i Novembre 87.

    La scelta degli ospiti al microfono vuole rimarcare poi tutta l’unità e la potenza della scena romana, dai singoli MC alle crew come Do Your Thang e Dead Poets. La curiosità: il titolo è “Summer Days in Hell” è dedicato allo storico omonimo festival metal che si svolgeva nei primi anni 2000 presso la Centrale Del Tennis al Foro Italico di Roma.

    Per il formato vinile in tiratura limitata, sono disponibili due versioni: una nera standard e una marble.

  • Ranch Comix, al Cowboys’ Guest Ranch di Voghera arriva la seconda edizione del festival

    Ranch Comix, al Cowboys’ Guest Ranch di Voghera arriva la seconda edizione del festival

    Al via sabato 5 e domenica 6 ottobre la seconda edizione di Ranch Comix, il festival dedicato all’universo dei fumetti, dei giochi e del divertimento all’interno del Cowboys’ Guest Ranch di Voghera. Una due giorni ricca di contenuti rivolti agli appassionati del settore, ma anche a semplici curiosi e famiglie. Diverse le aree e gli appuntamenti dove poter assistere a spettacoli, visitare mostre, intrattenersi con disegnatori e doppiatori di questo mondo colorato.

    Spazi e contenuti

    Area videogame con decidine di pezzi unici dalla fine degli Anni ’70 con Atari VCS o ColecoVision, fino alle moderne PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, oltre ad una sezione dedicata alla realtà virtuale con la possibilità di testare nuove tecnologie di gioco. Spazio laboratori per ragazzi e famiglie con esposizione di opere realizzate con i celebri mattoncini LEGO, a cura dell’associazione culturale Torino Brick. Gruppo cosplay misto a tema supereroi, che fa dei suoi costumi il proprio vanto. Specializzati nel trucco cinematografico, daranno esempio della preparazione dei personaggi presso il loro stand. Oltre Room Voghera allestirà il tipico gioco di fuga dal vivo, dove il pubblico all’interno di una stanza tematica è invitato a risolvere enigmi per trovare una via di fuga. Mondo informatico e videoludico nello spazio Digital Replay dove saranno esposti pezzi da collezione, modellismo, carte da gioco e tanto altro. Articoli da regalo, collezionismo e accessori legati al mondo fantasy, goth e kawaii nel corner Lunar Bunny, dove si potranno trovare sculture in resina, fate, draghi incenso e brucia incenso, articoli per la casa e per la persona come portafogli, tazze, acchiappasogni, orologi da parete in uno stile unico. La scuola Ludosport offrirà spettacoli di combattimento con tipiche spade laser stile rese celebri da Guerre Stellari. Uno spazio dedicato a tutti gli appassionati dei giochi e delle collezioni di carte, vasto assortimento di prodotti originali in perfette condizioni come Cardfight o Vanguard. Nel Saloon corsi di fumetto e tavoli da gioco dove poter sfidare gli avversari, ma anche testare le novità del mercato e conoscere il gioco costruttivo. Nell’area palco, invece, decine di contenuti dedicati a giochi, mondo nerd, anime, musica giappo-coreana, karaoke, quizzone e interviste agli ospiti.

    Gli appuntamenti del Palatexas

    Molti gli ospiti che animeranno il palco del Palatexas. Sabato il talk di Daniele Procacci produttore cinematografico ed illustratore di scuola Disney, con una carriera trentennale e assiduo frequentatore delle fiere più importanti a livello nazionale ed internazionale. Spazio poi al doppiatore Luigi Rosa, noto per aver prestato la sua voce a iconici personaggi come Luffy di “One Piece”, Cristal de “I Cavalieri” e non ultimo Gaara di “Naruto”. Sarà poi la volta di Giada Robin, già nota come cosplayer di livello internazionale, per l’occasione si esibirà dal vivo in un concerto dance pop rock, presentando i brani dai suoi album “Feel Alive” e Gnockstar!”. La sera andrà in scena la rock opera di musica dal vivo Moviemania. Una vera e propria “opera rock” in cui durante le oltre 2 ore di spettacolo verranno suonate dal vivo le più belle colonne sonore della storia del cinema, dagli Anni ‘60 ad oggi, associate alla proiezione su megaschermo delle scene più emozionanti dei film, perfettamente sincronizzate alla musica.

    Domenica sarà la volta della doppiatrice Elisa Giorgio, conosciuta per il doppiaggio di molte serie animate giapponesi del momento come Yor Forger in “Spy X Family” o Maki Oze in “Fireforce”. Ha partecipato al doppiaggio di diverse serie TV Netflix come “Vis a Vis” nei panni di Saray Vargas, e in quelli della Principessa Anna in “The Crown”. Nel mondo dei videogiochi, è la voce del personaggio guida femminile di “Hogwarts Legacy”. Eleonora Villani conosciuta come Villanova è scrittrice e ghostwriter appassionata di giochi di ruolo, wargame e fantascienza. La sua conoscenza approfondita di questi generi traspare chiaramente nei suoi romanzi, che offrono una narrazione coinvolgente e ricca di dettagli. Secondo talk per Daniele Procacci e Luigi Rosa e musica dal vivo con i Kontrosenso, cover band che propone un repertorio completamente dedicato alle più celebri sigle dei cartoni animati di tutti i tempi. In chiusura il contest cosplay, dove si esibiranno i più originali personaggi tra multiformi costumi, trucchi scintillanti e parrucche colorate. Una giuria di qualità valuterà le migliori proposte assegnando una serie di premi alle migliori interpretazioni.

    La location

    Cowboys’ Guest Ranch è un vero e proprio ranch americano aperto nel 1995 ai piedi delle colline dell’Oltrepò Pavese. Un’area di 100mila MQ dove negli anni si è aggiunto anche il parco divertimenti tematico Cowboyland, oltre al Cowboys’ Restaurant dove gustare a pranzo e cena i migliori piatti Tex-Mex, ma anche il Cowboys’ Hotel, un vero albergo 3 stelle con 9 camere a tema arredate in stile country. Il Cowboys’ Saloon, un vero e proprio saloon del vecchio west arredato nei minimi particolari dove oltre ai servizi di food e beverage, si svolgeranno molte delle attività dell’evento, e l’Arena Palatexas, una location coperta che può ospitare fino a 4000 persone dove avranno luogo i talk e i concerti.

    Ranch Comix è realizzato in collaborazione con Iria Podcasting e Otaku Paradise.

    Sabato 5 ottobre dalle 14 alle 01.00

    domenica 6 ottobre dalle 10 alle 19

    Cowboys’ Guest Ranch

    Via Tullio Morato, 18 – Voghera (PV)

    Ingresso Euro 12-20

    Infoline +390383364631

  • Effetti speciali e make-up cinematografico, a Roma torna EffectUs

    Effetti speciali e make-up cinematografico, a Roma torna EffectUs

    Il 21 e 22 settembre presso la Città Dell’altra Economia a Roma si terrà la decima edizione di EffectUs, l’unico evento italiano dedicato agli effetti speciali e al make-up cinematografico. Un appuntamento unico nato nel 2015 dalla necessità di networking e scambio da parte dei membri di questa comunità artistica. Una piattaforma dove si incontrano tutte le figure che ruotano intorno a questo universo: fornitori di materiali, laboratori di settore, produttori, specialisti, scuole, studenti, amatori e cinefili.

    L’evento è riuscito in questi 10 anni a creare interazioni uniche, future collaborazioni, opportunità lavorative e di crescita, sia artistica che professionale. Non si tratta solo della classica fiera B2B, ma anche un’occasione B2C per curiosi e famiglie che potranno assistere a workshop, conferenze, proiezioni di cortometraggi, mostre d’arte, spazio fieristico, dimostrazioni dal vivo, scultura dal vivo, contest e molto altro.


    Special make-up effects è il nome internazionale degli effetti speciali di trucco, l’arte che consente di modificare il volto umano per raggiungere nuove sembianze, mettendo in atto una metamorfosi della fisionomia, utilizzata in particolar modo nel mondo dello spettacolo (cinema, televisione, teatro) oppure per eventi particolari. EffectUs è un evento unico nel suo genere, una commistione tra un salotto d’artista, momenti di formazione e spazio fieristico basato sul principio della crescita formativa peer to peer e intragenerazionale. Fondamentali sono quindi gli spazi di dialogo e didattici come conferenze workshop e masterclass, ma anche momenti di intrattenimento tra mostruosi zombie, corpi sanguinanti e modelli animatronici.
    Tra gli ospiti dell’evento i prestigiosi makeup artist Marc Coulier (UK), il triplo premio Oscar con “Povere Creature”, “Grand Budapest Hotel” e “The Iron Lady” e Nacho Diaz (Spagna) vincitore del premio Goya per “The Laws of the Border” e dell’European Film Award con the “Endless Trench”.
    L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale EffectUs in collaborazione con Baburka Production e Viva FX.


    Sabato 21 e domenica 22 settembre
    Dalle 9.30 alle 18.30
    Città Dell’altra Economia
    Largo Dino Frisullo, snc – Roma
    Ingresso Euro 7-40

    Infoline +390689711987

  • La drum’n’bass dei Karma Station è “Not in my name”

    La drum’n’bass dei Karma Station è “Not in my name”

    Not in my name” è il titolo del nuovo singolo della formazione romana Karma Station, in uscita venerdì 13 settembre per Redgoldgreen.

    Il duo composto da Fabiana Carosi (voce) e Valerio Rodelli (produzioni), torna a meno di un anno dal precedente omonimo EP con un brano dal forte sapore drum’n’bass. “Not in my name” è un grido di protesta, un urlo che esprime un disagio invisibile e profondo. Un modo di prendere le distanze da un mondo troppo veloce, dove la solitudine può schiacciare le anime più sensibili trascinandole in una vertigine senza fondo. 

    Così le parole di Fabiana scorrono sui beat di Valerio, riportando la memoria sonora a quello scenario tipicamente ’90 che ha fatto da colonna sonora a più di una generazione. Tra la timbrica di Meg e l’electro dei Subsonica, il duo cavalca batterie, synth e suggestive tastiere in una danza estatica che gli permette di sfidare la paura. La loro personale visione per riconoscere il mistero che si cela dietro le loro vite.

    Il singolo è accompagnato dal videoclip realizzato dal regista Matteo Montagna. Un montaggio serrato accompagna i beat della traccia, con il duo impegnato in una performance fuori dallo spazio e dal tempo.

    Una scenografia essenziale si mescola con effetti grafici e sfondi colorati, soluzione che vuole mettere in risalto la loro immagine, le loro sonorità e le parole che accompagnano strofe e ritornelli.

    Fabiana scopre la passione per la musica da bambina, con il giradischi che in casa diffondeva i grandi classici italiani e del rock progressive. In adolescenza i suoi primi esperimenti come autrice e frontwoman di una band punk rock, un periodo di formazione in canto moderno e tanto studio da autodidatta. Successivamente scopre il canto corale e l’impegno sociale entrando a far parte di un coro popolare e uno LGBT*. Con questi partecipa a diverse manifestazioni e rassegne sul canto popolare, sociale e di lotta. Si appassiona poi alla folk music fondando il progetto Éveil, un duo di canzoni originali e tradizionali attivo da diversi anni.

    Valerio inizia sin da piccolo gli studi di pianoforte classico per poi scoprire, all’età̀ di 12 anni, la fisarmonica diatonica. Il suo percorso artistico, sia in campo musicale sia teatrale, è segnato dall’ incontro con la musica elettronica alla quale accede tramite un percorso di studi come tecnico del suono e sound designer presso il Saint Louis Music College School di Roma. Per anni si esibisce su diversi palchi in tutto il mondo come quelli del Womad e del Montreux jazz Festival con la band “Nidi d’Arac” arrivando fino in Australia, Colombia, Brasile e Stati Uniti con diversi altri progetti. Dal 2019 fa parte della compagnia svizzera “Cirque de Loin” nella quale ricopre il ruolo di musicista, compositore e performer.

    “Not in my name” anticipa la realizzazione del primo album della band di prossima pubblicazione.  

  • 10 anni di East Market, la stagione del vintage riparte con tante novità

    10 anni di East Market, la stagione del vintage riparte con tante novità

    East Market, l’evento del vintage milanese che quest’anno festeggia i 10 anni di attività, riparte domenica 22 settembre con la sua formula consolidata, ma anche tante novità. Dal 2014 l’appuntamento dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, torna con suoi i 300 selezionati espositori da tutta Italia.

    Se quest’ultimi hanno fatto la storia del market con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti, da questa stagione la famiglia di East Market amplia ulteriormente la sua proposta con le postazioni smart e East Market Lab. Parallelamente ai veterani che ogni mese propongono i più ricercati capi d’abbigliamento vintage, come gli articoli di artigianato più raffinato, la fiera si apre ulteriormente alle idee dei nuovi venditori che vogliono presentare nuovi progetti innovativi.

    Le postazioni smart sono quindi dedicate a tutti i nuovi espositori che si affacciano per la prima volta al market, anche occasionalmente e senza la continuità che contraddistingue i colleghi più navigati. Gli spazi sono più piccoli e i contenuti rientrano sempre nelle tipologie di East Market. Per il mese di settembre saranno presenti -ad esempio- le tazze in ceramica fatte a mano di Jiggly Mug e le decorazioni digitali di D’Tales che si possono applicare a svariati gadget tra shopper, magliette e molto altro.

    East Market Lab, invece, sarà uno spazio tematico è dedicato a tutti coloro che vogliono sviluppare all’interno dell’area attività di workshop e/o laboratori creativi. Mostrando, pubblicizzando e vendendo le loro attività e prodotti artigianali, di upcycle o DIY, sempre in linea con l’estetica ed i contenuti del market. Questo mese il workshop “Crea il tuo Fedora” con Cristina di Cris Hat Studio. Un appuntamento per creare cappelli artigianali con solo mani e vapore, utilizzando materiali naturali e tessuti vintage. Presente anche Re-fè, un progetto in cui si realizzano utensili domestici partendo dal riciclo delle capsule di caffè usate.

    Non mancheranno poi gli habitué come Antonella Torriglia con la sua collezione di celebri giochi da tavola originali Subbuteo, oppure Vintageafropicks con una vasta selezione di vestiario tra gli ’80 e i ’90.  Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

    Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Terza novità della stagione sarà la presenza fissa del corner di East Market Shop, il negozio di East Market presente in Porta Venezia dal 2018. In questo spazio sarà presente ogni mese un prodotto in edizione limitata, in collaborazione esclusiva con un brand. Questo mese un cappellino in tre diverse varianti realizzato con il contributo di Linea Daria. Sempre disponibile poi tutto il merch ufficiale di East Market con t-shirt, tazze e molto altro ancora.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 22 settembre  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • Aramís Lorié, il tributo all’Italia è italodisco

    Aramís Lorié, il tributo all’Italia è italodisco

    Ode to Italy” è il nuovo singolo del musicista statunitense Aramís Lorié pubblicato dalla nuova label romana Time 2 Disco, disponibile dal 25 agosto in tutte le piattaforme digitali e dal 6 settembre anche in vinile.

    Aramís Lorié è un musicista nato e cresciuto a Cuba, ma di stanza a Miami, dove è tra i protagonisti della nightlife e della cultura underground. Attivo in diversi progetti in studio, come da vivo, Aramís ha frequentato la prestigiosa New World School of the Arts. Qui ha sviluppato le sue competenze in teoria musicale, scrittura e arrangiamento, continuando al contempo a esplorare i sintetizzatori e le tecnologie che stavano rivoluzionando la produzione musicale.

    Nel nuovo singolo mescola motivi melodici e ritmi trascinanti, con quel sound che dalla fine degli Anni ’70 ha reso celebre in tutto il mondo la disco Made in Italy.

    La sua capacità di fondere diversi sottogeneri, come la techno, la house e l’ambient, mette in luce una spiccata versatilità artistica. Il risultato è un suono affascinante che porta gli ascoltatori in un viaggio sonoro, completo di ritmi sofisticati, melodie eteree e paesaggi sonori profondi.

    Cantata dallo stesso Aramís, “Ode to Italy” scorre con il tipico arrangiamento electro disco, ma con una forte componente suonata. Se la chitarra funky sostiene le ritmiche di Derek Flanningan e le percussioni di Javier Garcia, la sezione dei fiati con tromba e trombone completa l’equilibrio del brano.

    La musica di Aramís Lorié emana un senso di emozione e profondità, permettendo agli ascoltatori di connettersi con la musica a un livello profondo. La sua capacità di creare paesaggi sonori coinvolgenti e di evocare un’ampia gamma di emozioni conferma la sua originale visione. Che si tratti dei ritmi pulsanti di un inno da pista da ballo o delle melodie introspettive di un brano downtempo, le sue produzioni hanno il potere di trasportare gli ascoltatori in un altro mondo.

    Il singolo comprende tre tracce: la versione originale, la radio edit e il remix firmato dal DJ italiano Stefano Fusco. La versione in vinile è stata masterizzata dall’ingegnere del suono vincitore di un Grammy Award Mike Fuller, già collaboratore di Rod Stewart, Bee Gees, Eric Clapton, The Eagles e molti altri.

  • Afrobrix 2024, a Brescia l’afro discendenza in musica dall’amapiano al moroccan’roll

    Afrobrix 2024, a Brescia l’afro discendenza in musica dall’amapiano al moroccan’roll

    In programma dal 6 all’8 settembre a Brescia la quinta edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. La mission di Afrobrix vuole da un lato sviluppare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix esprime la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.

    La scaletta del venerdì

    Apre l’edizione 2024 di Afrobrix il rap di Big Boa. MC classe ’93 nato a Palermo e cresciuto a Modena da genitori ghanesi. L’artista si muove tra molte sonorità dove mescola ritmo e melodie afrobeat, dancehall o caribbean, anche se il rap rimane la sua fonte di espressione principale.

    A seguire SAMIA, nome d’arte della cantante romana Samia Pozzobon di origini somale e yemenite. Accompagnata dalle tastiere e dalle sequenze di Claudio Giordano, porterà sul palco di Afrobrix il suo mix di pop black come nel suo ultimo singolo dal titolo “Asfalto”.

    Chiude la serata la formazione brasiliana e congolese Trio Brazuka. Toni Julio, Donat Munzila e Kal dos Santos propongono un viaggio di ritmi e melodie delle loro terre. Un repertorio che affronta i grandi compositori tra samba, rock, bossa, reggae, afroblues e afrojazz.

    Le band del sabato

    Quattro le band protagoniste della serata. Si parte con la cantante R’N’B soul Thoé da Reggio Emilia con discendenze nigeriane. Dalla danza Hip-Hop al canto lirico, Thoé si avvicina al gospel e al soul, maturando il suo linguaggio espressivo che ha portato nel suo ultimo EP “Alter Echo” pubblicato lo scorso maggio.

    Sul palco poi Em, rapper classe 2000 nato a Kaolack (Senegal) si trasferisce in Italia a 9 anni. Nel 2018 inizia la sua attività artistica, ma solo nel 2022 inaugura una serie di singoli ufficiali. “Gangsta Story” è il suo ultimo singolo dove mescola il tipico boom bap dell’Hip-Hop e suoni afro.

    La terza proposta della serata è l’amapiano del napoletano-gambiano Yusbwoi. Cultura, tradizione e nazionalità sono alla base della sua proposta artistica, in questo genere musicale genere musicale sudafricano che include deep house, gqom, jazz, soul e lounge.

    In chiusura Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese Epoque. Testi impegnatidove mescola italiano, francese e il lingala (lingua del Congo) su un tappeto di sonorità afrobeat e R’N’B che conferiscono al progetto un respiro internazionale.

    Il programma della domenica

    Sul palco i Bantukemistry, trio composto dal percussionista Jo Choneca di origini mozambicane, dal tastierista Giovanni Battista Boccardo e dal sassofonista e chitarrista Giancarlo Canazza. La band offre un originale percorso tra musica afro, elettronica e jazz.

    La serata prosegue con Nasser (detto Mimmo), cantante bresciano di origine Egiziana. Nelle sue canzoni che interpreta sia in arabo, sia in Italiano, tratta le tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione su un tappeto pop melodico contemporaneo.

    Ai Jedbalak il compito di concludere la manifestazione con il loro repertorio moroccan’roll. La formazione nata dall’incontro tra il cantante Abdallah Ajerrar con Gianluca Sia (mandola, sax, tastiere), Mimmo Mellace (batteria, percussioni) e Nico Canzoniero (chitarra, basso synth). Il quartetto mescola la tradizione musicale degli Gnawa del Marocco con altri stili come la musica del Sud Italia e di molte zone del Mediterraneo.

    Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni tra reggae,

    electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora. Tutti i set saranno curati da DJ Eddy originario del Benin. Danze e coreografie accompagneranno i tre giorni della manifestazione con i dancer di Afrobrix Jam Session.

    Presenti numerosi stand enogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnici femminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree, ADL a

    Zavidovici, K-Pax con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione

    Cariplo, ASM, Fondazione Comunità Bresciana e Associazione Centro Migranti.

    L’appuntamento con Afrobrix continuerà dal 15 al 17 novembre con Afrobrix Film Festival: cinema, arte e teatro.

    6, 7, 8 settembre

    dalle 18 alle 24

    Centro Comboni Brescia
    Viale Venezia, 116 – Brescia

    Ingresso libero

    Infoline +39030362566

  • Coronaro-Tac, a Catenanuova un centro diagnostico tra i più avanzati del Sud Italia

    Coronaro-Tac, a Catenanuova un centro diagnostico tra i più avanzati del Sud Italia

    Nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, opera il “Centro RM e TAC Catenanuova”. Al confine con la città metropolitana di Catania, è tra i più avanzati del Sud Italia nella diagnostica per immagini. Da sempre impegnato nella costante evoluzione tecnologica, ha acquisito una Tac 128 strati che permette, oltre alle tradizionali indagini, anche lo studio del sistema cardiovascolare incluso quello delle arterie coronariche e precisamente la Coronaro-Tac.

    «Abbiamo dotato il nostro Centro di un un’apparecchiatura Tac 128 strati di ultima generazione, che rappresenta la più avanzata tecnologia oggi esistente per effettuare nuove e più performanti indagini dedicate a tutti gli organi ed apparati del corpo umano. Mediante l’utilizzo di un particolare software, l’esame ottenuto con questo macchinario dedicato viene ricostruito rendendo facilmente leggibile l’eventuale grado di restringimento di una o più arterie coronariche.» spiega il direttore sanitario Dott. Claudio Genova «La Coronaro-Tac diagnostica la malattia coronarica (ostruzione del flusso sanguigno al cuore), la vasculite coronarica (infiammazione dei vasi arteriosi del cuore), le alterazioni nell’anatomia dell’aorta e delle coronarie. È un esame che fonda la sua specificità nella prevenzione, precedendo e indirizzando la successiva coronarografia.»

    Che una struttura sanitaria possa avere a disposizione una tale macchina è di importanza vitale. Questa, unitamente alle altre apparecchiature quali risonanza magnetica ad alto campo, densiometria ossea con metodo Dexa, ecocolordoppler, ecografia, ecografia mammaria, ecografia pediatrica, M.O.C., mammografia, radiologia digitale, senologia e visita senologica, fa sì che il “Centro RM e TAC Catenanuova” sia motivo di orgoglio e vanto, non solo per il territorio ennese ma per la Sicilia intera.

    Formato da professionisti altamente qualificati e provenienti da un’esperienza pluriennale nel settore, vanta uno staff ben rodato, gentile e puntuale, offrendo un eccellente servizio improntato all’accoglienza e alla disponibilità. A cominciare dal personale della reception. Convenzionato con il Sistema sanitario nazionale, il Centro opera per appuntamento a Catenanuova da lunedì a venerdì con orario antimeridiamo 9/13 e pomeridiano 14.30/16.30. Grazie all’autostrada A19 e allo scalo ferroviario, lo si può raggiungere comodamente. È situato in via Libertà, 118, e gli operatori rispondono alle chiamate indirizzate al numero telefonico 0935 76214.

    Nel sito web di nuova realizzazione è possibile prendere visione di elementi di approfondimento a maggiore contenuto scientifico ed effettuare una prenotazione online assicurandosi una diagnosi precisa e tempestiva. “Centro RM e TAC Catenanuova”: la tua salute al centro di tutto. Accoglienza, professionalità e tecnologia avanzata.

    Per ulteriori informazioni: https://risonanzatacsicilia.it / risonanzacatenanuova@gmail.com