Un pezzo nato d’impulso, elaborando la violenta azione delle parole
In radio dal 1 aprile
È il sound rock che ammicca alla scuola italiana degli anni Novanta quello scelto da AaLE per cantare un sentimento che, pandemia e lockdown, hanno reso sempre più evidente: la cattiveria.
«Cecchini di mediocrità», così definisce il cantautore veneto coloro che, soprattutto sui social network, si accaniscono verso l’altro. In azione con il mirino del pregiudizio, premono il grilletto sparando le loro sentenze. Per smascherarli AaLE immagina di poterli illuminare con un luminol, la lampada a luce ultravioletta che notoriamente gli investigatori utilizzano per scoprire le tracce di un delitto ma, contrariamente a quanto accade nella realtà, sotto la luce della lampada i «cecchini dei social» resterebbero in ombra, totalmente privi di «bontà d’animo».
«Durante il primo lockdown, la sera sul divano di casa, sono caduto pericolosamente in una sorta di dipendenza rispetto a ciò che compariva sui gruppi Facebook di paese. Frasi sgrammaticate, pensieri incoerenti e la cattiveria mi hanno tenuto incollato a quel meccanismo malato. Per liberarmene ho scritto Luminol». AaLE
AaLE ha sempre affiancato alla musica l’attività imprenditoriale. Ha fondato una band così come gestisce – pandemia permettendo – locali ed eventi nel triveneto. La musica vissuta alternativamente dal lato del palcoscenico e dalla parte dell’organizzatore lo ha portato ora, a imbracciare nuovamente la chitarra, seguendo il richiamo del rock.
Etichetta: Autoproduzione
Radio date: 1 aprile 2021
CONTATTI SOCIAL
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Instagram: https://www.instagram.com/aale_and
Spotify: https://open.spotify.com/artist/0EkZofptkpGUja552gOVGd
BIO
Inizia a suonare la chitarra a 7 anni, incalzato dal papà che aveva bisogno della linea di basso per suonare “Samba Pa Ti” di Santana e “Rain and Tears” degli Aphrodite’s Child. Quella per la musica resta da quel momento in poi una passione tormentata, divisa fra lo studio di ritmica e armonia e il desiderio di trovare il proprio linguaggio musicale. Inizia al contempo un’attività di autore e poi di esecutore, spinto dalla scarsità di interpreti in zona. Tra una (letteralmente) Garage Band e un’altra, fonda gli “Scotch Ale”, raccogliendo soddisfazioni anche a livello anche internazionale sfiorando il tanto agognato “mainstream”. Messa in “stand by” quell’esperienza, dà vita a “It Rocks” un format che mescola il Dj Set (con rigorosamente attitudine rock) al “Live” e va in scena soprattutto nelle discoteche del triveneto, messo in “stand by”, invece, dal Covid.
Imprenditore, professionista, padre, Aale non smette di essere musicista e cantautore, e dopo un periodo di pausa forzata riprende il suo percorso con “Luminol”, singolo che anticipa un Ep con un lato A in lingua italiana e un lato B cantato in inglese.