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BandazZ mercoledì 20 gennaio esce sulle piattaforme digitali SONHOS Il viaggio, il sogno, la poesia (Savalla Records)
BandazZmercoledì 20 gennaio esce sulle piattaforme digitaliSONHOS Il viaggio, il sogno, la poesia (Savalla Records)prima parte del lavoro musicale scelto come colonna sonora del documentarioFellini Andata e Ritorno.Sarà disponibile sulle principali piattaforme digitali da mercoledì 20 gennaio la prima parte del lavoro musicale “SONHOS Il viaggio, il sogno, la poesia” (Savalla Records) di BandazZ, colonna sonora del documentario “Fellini Andata e Ritorno” di Maria Luisa Carobbio, con la partecipazione di Vincenzo Mollica, per la regia di Andrés Arce Maldonado.Un racconto per immagini dove la Carobbio, esecutore fotografa, e il giornalista Vincenzo Mollica, grande amico di Fellini, ricordano con ironia e grande affetto le tante storie vissute condite da vari aneddoti, attingendo dalla memoria dell’archivio fotografico di Maria Luisa, frutto di dieci anni di collaborazione con il Maestro, che racconta un Fellini personale ed inedito.link trailer: https://youtu.be/OE5CZKQTgEc “Torniamo a celebrare il grande regista nel giorno del suo 101° compleanno, così come abbiamo fatto in occasione del centenario con il singolo Fellini, perché possa ricominciare ad essere davvero una festa senza fine”.SONHOS è un lavoro navigante sospeso tra due mari, il Mediterraneo e l’Atlantico; è un viaggio esplorativo e meditativo tra le sonorità della musica popolare brasiliana e non solo, dove il ritmo ancestrale del Baião trova conforto nella dolcezza malinconica della Bossa Nova e il fascino irresistibile della Milonga si fonde con le armonie classiche e liriche del Bel Canto, in una sorta di crossover che ci trasporta in quella dimensione onirica legata alla sfera dei sogni, così magistralmente rappresentata dal Maestro Federico.L’album contiene sei brani originali, scritti da Max Lantieri e Theo Salvitti, oltre all’omaggio in bossa,”Fellini”, composto dall’autrice brasiliana Raquel Durães in collaborazione con Max Lantieri. Gli altri brani sono “Inedito Minore (o dell’inquietudine)”, “Mar Morto”, “Rua do Carmo” in doppia versione, strumentale e cantata e “O nosso Amor”, un’elegia all’amore, idealmente dedicata a Federico e Giulietta. Questi ultimi due brani vedono la partecipazione straordinaria della performer lirica *Francesca Romana Tiddi– soprano- e del M° e Direttore d’orchestra, Alessandro D’Agostini, che ha curato l’arrangiamento per archi di “O nosso Amor”.L’ultima traccia strumentale è l’arrangiamento orchestrale curato da Gianmarco Mondi e George Pascal Marchese, del singolo ancora inedito Ninguém.BandazZ -SONHOS – il viaggio, il sogno, la poesiaDal 20 gennaio sulle principali piattaforme digitali per l’etichetta brasiliana Savalla Record.* Francesca Romana TiddiComponente delle ensemble Div4s e poi Incanto Quartet, si è esibita in tutt’Europa al fianco di grandi artisti come Michael Bolton e José Carreras e ha fatto da supporto nei concerti di Andrea Bocelli, dal 2010 al 2013, affiancandolo in una lunga tournée internazionale.Track list album:O nosso amorRua do Carmo (strumentale)Mar MortoInedito Minore (o dell’inquietudine)Rua do CarmoNinguém (arrangiamento orchestrale)FelliniBiografiaIl lavoro BandazZ nasce dalla volontà del performer e autore Max Lantieri, musicante clandestino, come ama definirsi, che fa il suo esordio con un album dedicato al Brasile e a uno dei suoi generi musicali più conosciuti e amati, la Bossa Nova. Avvalendosi della preziosa collaborazione del chitarrista Theo Salvitti, riunisce a sé un gruppo di talentuosi musicisti del panorama jazz romano, per registrare live in studio l’album “Bossa in a jazzy dress”, che viene pubblicato il 26 giugno 2018 dall’etichetta brasiliana Savalla Records (finalista del Prêmio Profissionais da Música 2019). Da questa prima esperienza discografica e dalla collaborazione con il produttore e ingegnere del suono, Carlos Savalla nasce “Encantadoramente”, registrato a San Paolo in versione acustica per il lavoro Registros della Savalla Records e l’idea di rendere omaggio anche alla grande musica italiana di tutti i tempi, nello stile di BandazZ. Al duo Lantieri-Salvitti si unisce la giovane performer Beatrice De Dominicis già messasi in luce nelle ultime edizioni di Edicola Fiore e Domenica in, e con all’attivo un primo singolo autoriale.L’8 marzo 2019 la band ha presentato “Legata a un granello di sabbia”, una versione speciale arrangiata in Bossa Nova del celebre singolo scritto da Nico Fidenco e Gianni Marchetti, per tornare a giugno con il singolo “Sambaravá” con la B-side “Tu sei così”, omaggio a Fred Bongusto, e a settembre con il nuovo singolo “Beijinhos à beira-mar”, in collaborazione con la compositrice brasiliana Raquel Durães. A novembre 2019 esce poi “Incantevolmente”.Sospesi tra due mari, due lingue, due culture musicali che tentano di incontrarsi per contaminarsi, questo è il tratto che caratterizza il percorso della band che torna il 20.01.2021 con il lavoro autoriale dal titolo “Sonhos: il viaggio, il sogno e la poesia”, che é stato anticipato dal singolo “Fellini” (gennaio 2020), un omaggio al Maestro e a Settembre scorso da “Acalanto e Cafunè”, dedicato al grande scrittore brasiliano Jorge Amado.Contatti:Site official: http://www.bandazz.com Youtube: http://www.youtube.com/BandazZ_ Facebook: http://www.facebook.com/BandazZ/ -
IL DUO ALTERNATIVE – ROCK&ROLL CALIFORNIANO FORMATO DA LINDSEY TROY & JULIE EDWARDS ANNUNCIANO ‘DIGITAL DREAM’, IL NUOVO EP DIGITALE IN ARRIVO IL 26 FEBBRAIO E PUBBLICANO ‘LOOK AWAY’
DEAP VALLY
IL DUO ALTERNATIVE – ROCK&ROLL CALIFORNIANO
FORMATO DA LINDSEY TROY & JULIE EDWARDS ANNUNCIANO ‘DIGITAL DREAM’,
IL NUOVO EP DIGITALE IN ARRIVO IL 26 FEBBRAIO E PUBBLICANO ‘LOOK AWAY’,
IL PRIMO BRANO, CON LA COLLABORAZIONE DI JENNY LEE (WARPAINT)
LISTEN TO ‘LOOK AWAY’ HERE
“Look Away’ took shape in a very open and spontaneous style, born out of a real-time jam with Lindsey, jennylee, and me. The lyrics began as improvised syllables, slowly taking shape into words. The song is more of a feeling of a moment, a hazy memory” – Deap Vally
“I’ve known these girls for years… And it was only a matter of time before we would embark on a musical adventure together! It’s not always easy to share space, especially a vulnerable creative one, and it was pleasantly surprising how comfortable and at home I felt in the studio with them.” – jennylee (Warpaint)
Deap Vally annunciano ‘Digital Dream’, il nuovo ep digitale in arrivo il 26 febbraio (Cooking Vinyl/The Orchard). Anticipato dal singolo ‘Look Away’, l’ep contiene una serie di collaborazioni del duo californiano, espressione di una nuova forma di scrittura e di registrazione. Tra gli artisti che hanno preso parte a ‘Digital Dream’, Jenny Lee (Warpaint), Peaches, Zach Dawes (Last Shadow Puppets) e Jamie Hince (The Kills). L’ep è auto prodotto da Deap Vally, che hanno collaborato con l’amico di lunga data e sound engineer Josiah Mazzaschi (Jesun and Mary Chain, Idles), a differenza dei precedenti album che hanno visto Nick Zammer (Yeah Yeah Yeahs) al mixer.
Dibattute da anni sul continuare ad essere un duo, Deap Vally, invece di diventare un trio, hanno intrapreso una nuova strada creativa e collaborativa, incrociando le proprie esperienze musicali con gli artisti presenti in ‘Digital Dream’, cooperando anzichè commissionando. Il risultato è una rinascita per Deap Vally, molto più di quanto loro stesse si aspettassero, rompendo le precedenti abitudini e lasciandosi trasportare dal flusso creativo, aggiungendo suoni seguendo il ritmo dei brani, senza limitare alcun strumento.
“The Digital Dream EP was an amazing opportunity for us to remove all style barriers from our music and collaborate with some of our favorite people and artists. The songs on this EP were composed in a purely democratic way, allowing all artists in the room to contribute, shape, and participate in their creation. Writing these songs was about process over result, encouraging everyone to enter into potentially uncomfortable places (ie. jamming and letting go of preconceived notions of approach and genre) while feeling safe and unjudged. True musical alchemy” – Deap Vally
‘Digital Dream’ segue la collaborazione con Flaming Lips nel lavoro Deap Lips, il cui omonimo album è stato pubblicato nel 2020. L’ep è il primo di una serie di lavori di Deap Vally che vedranno la luce entro l’anno.
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Da martedì 19 gennaio uscirà su tutte le piattaforme digitali ”LA CANZONE DELLA TERRA” (Irma Records), il nuovo singolo degli APOLLO BEAT
Da martedì 19 gennaio uscirà su tutte le piattaforme digitali ”LA CANZONE DELLA TERRA” (Irma Records), il nuovo singolo degli APOLLO BEAT.
“La song della Terra” è un omaggio ad uno dei brani più oscuri e affascinanti del grande Lucio Battisti. Autore a cui la band è fortemente legata e singolo che è stato spesso eseguito dal vivo negli spettacoli della formazione sarda. Un singolo potente e ancestrale che durante i concerti ha sempre rappresentato un momento unico e dato che i concerti si sono bruscamente interrotti, gli Apollo Beat hanno deciso di inciderlo come umile omaggio a una delle pietre miliari della loro ispirazione musicale.
La magia di questa song viene soprattutto dal suo titolo: non è solo una storia contadina, ma un racconto viscerale del rapporto di profonda passione fra l’uomo, la donna e la Terra. Nella loro versione gli Apollo Beat hanno voluto mantenere un suono fortemente tribale, aggiungendo ulteriori connotati di World Music, ad esempio attraverso l’utilizzo del charango, uno strumento a corde delle Ande o del pandeiro brasiliano. La componente psichedelica, poi, è stata fortemente accentuata sia a livello sonoro che estetico, grazie all’illustrazione realizzata dall’esecutore cagliaritano Francesco FR3NK Liori, già illustratore per Salmo e Doomsday Society.
Ne viene fuori un “viaggio psichedelico in campagna” lungo ben 6 minuti, tutto da gustare.
Spiegano a proposito del nuovo singolo: «Abbiamo cercato di mantenere un approccio rispettoso e il più possibile fedele al singolo originale, perché siamo fortemente legati al contesto raccontato da questa song e non volevamo correre il rischio di snaturarlo. Uno spaccato di quotidianità intriso di fatica e amore, che rimanda immediatamente alla vita dei nostri nonni, ma che è possibile ritrovare anche oggi in tutte le latitudini del globo, in contesti familiari che vivono ogni giorno come se fosse l’ultimo»
Biografia
Apollo Beat è una band / collettivo artistico sardo (Sassari). Il lavoro musicale nasce nel 2012 ed è caratterizzato da una spiccata componente funk anni ’70.
La band si dedica inizialmente alla reinterpretazione e composizione di colonne sonore tipiche della “golden age” del cinema di serie, epoca in cui il fermento musicale e l’attività compositiva legati al settore cinematografico e radiotelevisivo raggiunsero, in Italia, il loro apice. Nel 2015 producono il primo album”Stereofonie Moderne” al quale segue la realizzazione di spettacoli musicali e audiovisivi originali che li portano a maturare una crescente propensione cinematica.
Nello stesso anno vincono il prestigioso concorso Time Out del Festival Time in Jazz, ideato e diretto dal trombettista Paolo Fresu. La spinta cinefila raggiunge il suo apice con la progettazione di una mini serie web dal titolo “Apollo Beat” la serie, la cui puntata pilota vince il premio World-wide Web-Serie al Festival Internazionale del Cinema di Taormina. Gli Apollo vengono premiati alla kermesse mondana nella splendida cornice del teatro greco di Taormina.Seguono una serie di tour musicali nazionali e un primo tour europeo. Suonano per importanti festival locali assieme ad artisti del calibro di Baba Sissoko (Mali), Cave (USA), Tiromancino (ITA).
A partire dal 2018 il lavoro Apollo Beat si riporta sulla musica, attraverso l’ideazione e la realizzazione di un nuovo lavoro discografico. Le sonorità funk lasciano spazio ad una maggiore maturità musicale per un caleidoscopio sonoro e visuale che prenderà il nome di “SFERA”, in uscita nel 2019 per IRMA Records.
Il 2019 segna il ritorno degli Apollo Beat con un nuovo album: un albumvero, in vinile, dal titolo Sfera. In un’epoca in cui il albumsembra aver perso qualsiasi significato, Sfera si rivela un “album” alla vecchia maniera: per ascoltarlo bisogna seguirlo; per seguirlo bisogna riascoltarlo.Sfera è un viaggio sonoro, visuale e metafisico, che attraversa una terra di confine, come la Sardegna, declinato attraverso i linguaggi e i suoni dei popoli che vi hanno soggiornato e di quelli che l’hanno potuta solo immaginare. Luce e oscurità, origini e limiti della conoscenza si inseguono nei due lati del vinile: dallo spazio alla terra e viceversa, sfera vuole accompagnare l’ascoltatore in un viaggio circolare, in cui ogni fermata è un nuovo punto di partenza.
Facebook: https://www.facebook.com/ApolloBeat
Instagram: https://www.instagram.com/apollobeat/ -
Astro “Ti prometto” il nuovo singolo del rapper sardo
Le parole scorrono fluide in questo singolo che è insieme una cura per il dolore e un omaggio a chi ha arricchito la nostra vita
In radio dal 19 gennaio
Una fotografia di tutte le sensazioni immediatamente successive ad un lutto, impresse in una linea e in alcune parole. Tutto questo è “Ti prometto” il nuovo singolo di Astro, interamente dedicato al nonno, anche se il destinatario della lettera è chiunque ascolti. Questo pezzo è fatto soprattutto per aiutare, con empatia e solidarietà, chiunque si possa trovare in una situazione simile ed esprime tutta la necessità di rendersi vulnerabili, farsi investire talvolta da emozioni strazianti, per metabolizzare il trauma e in qualche modo far rivivere il lato migliore di chi ci ha lasciato.
«Questa composizione è una lettera che parla di mio nonno, riflettendo su quello che veramente lui rappresentava per me. Ho scritto il testo della composizione il giorno dopo la sua morte. Qualcosa è scattato nel mio profondo, dovevo scrivere, scrivere di lui. Dopo un blocco iniziale la penna ha fatto il resto, scorreva da sola, non ci pensavo» Astro.
Etichetta: Undas
Radio date: 19 gennaio 2021
BIO
Salvatore Angelo Canneddu, in arte Astro è un rapper e cantautore di Sassari. Inizia a interessarsi all’hip hop a 15 anni, e scrive i suoi primi testi assieme ai suoi migliori amici, con cui fonderà il gruppo della “Fastroupe”.
Inizia così ad affacciarsi sulla scena sassarese, prima con “Plug Walk RMX”, poi con “Serpi”, il suo primo singolo autoprodotto, che col video su YouTube, girato da Roberto Valca, riceve un ottimo riscontro col pubblico. Più avanti nel 2019 fa uscire su tutte le piattaforme digitali la composizione “Feeling Good” e “La ballata delle stelle” con cui riconferma la sua idea di musica.
Il 2020 si apre invece col suo primo EP, “PIANETA ALPHA”, con 4 brani inediti, tra cui “Ti Avevo Detto”, la più apprezzata dal pubblico. Ad agosto dello stesso anno pubblica il singolo “Maestrale” collaborando per la prima volta con Riccardo Macciocu, in arte Machoq, beatmaker nato anche lui a Sassari. I due lavorano insieme anche per l’arrangiamento di “Ti Prometto”.
Contatti e social
Instagram: https://www.instagram.com/fratellastroo/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/1Es5yEwFGZo9xRqT2mTIfF?si=FoWz8vddQxm8cyCPY6C2hw
iTunes: https://www.youtube.com/channel/UCmZHbpJeq8ViX7WFMcFFdfA
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Febbre è il nuovo singolo di CORTESE, dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali
“sai, per stasera ho messo il cuore in caldo, le birre in frigo, la testa a posto”
Febbre è il nuovo singolo di CORTESE, dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali.
Battisti e Mogol raccontavano d’amore e non amore, Febbre racconta quella situazione d’amore e forse amore in cui a volte ci si ritrova, l’amore nel dubbio, l’amore non corrisposto ugualmente.
Febbre è una dichiarazione d’amore sincera e romantica rivolta ad una persona sempre sfuggente, e chi lo sa perché? Racconta il momento esatto in cui prendi coscienza di essere inevitabilmente innamorato e, nell’imbarazzo, che poi fugga oppure resti, ti rendi conto di volerla al tuo fianco, di volerla sempre, anche con la febbre.
Un componimento asciutto, un canto conciso e minimale come le sonorità sospese tra pad synth-pop, batteria elettronica, chitarre e piano.
Nel clip del precedente singolo Street food c’erano Marco e Daniela che discutevano animatamente e si lasciavano in una Renault 4. Il video di Febbre, diretto sempre da Francesco Luperto, è un sequel di quella vicenda: Marco è solo in una lavanderia a gettoni, apre l’oblò della lavatrice, fa per tirar fuori alcuni capi e da uno di essi cade per terra una polaroid che lo ritrae felice insieme a Daniela.
Questo gli riporta alla mente tanti ricordi di bei momenti con lei, momenti di una storia felice finché è durata. Ed è qui che Marco apre Instagram sul proprio smartphone e, ironia della sorte, Daniela ha appena pubblicato una storia con quello che dev’essere il suo nuovo compagno.
Marco non ce la fa a reggere il colpo del distacco, figuriamoci la botta della presa di coscienza che lei ha già un altro e non ha intenzione di farne un segreto. Sale nella mitica Renault 4, significativa anch’essa perché racconta tanto della storia con Daniela (dalla prima volta che hanno fatto l’amore alla fine della loro relazione davanti a un paninaro), corre a casa e affoga il dolore nell’alcol tra un flashback e un altro senza tregua. Sfatto sul divano si addormenta per poi svegliarsi in piena notte, prendere con sé un po’ di roba e rimettersi in macchina con l’intenzione di lasciarsi alle spalle quei posti, quella storia, quei ricordi per una nuova vita.
Bio
Michele Cortese è un cantautore salentino e il suo non è un nome sconosciuto al grande pubblico, infatti nel 2008 ha vinto la prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet. Nel 2015 ha vinto il “Festival internazionale della track di Viña del Mar” in Cile, è stato co-coach della prima edizione cilena del talent-show televisivo The Voice, ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero in giro per i più importanti palcoscenici d’America Latina da Buenos Aires a Santiago del Cile fino al magico e prestigioso Teatro del Lago di Frutillar. Sempre in Sudamerica dal 2017 ad oggi è stato protagonista di noti musical di Broadway prodotti e portati in scena nei maggiori teatri d’oltreoceano.
Da qualche mese è anche voce protagonista dello spettacolo “Mogol racconta Mogol” in cui interpreta i più grandi successi del paroliere introdotti e raccontati da Giulio Rapetti in persona
Il 2020 per lui è l’anno dei cambiamenti, si mette in gioco nuovamente, decide di usare solo il suo cognome come nome distintivo del asset e prende così vita la sua versione 2.0.
Cortese con le sue canzoni racconta la quotidianità tra amore, inquietudini, passioni e irriducibili sogni dalla prospettiva di un’anima in subbuglio.
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BRUSCO DA OGGI IN RADIO E IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO “ISOLA DI PLASTICA” – SONY MUSIC
BRUSCO
DA OGGI IN RADIO E IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO
“ISOLA DI PLASTICA”
(distribuito Sony Music)“Isola Di Plastica” (Mitraglia Rec./Sony Music) è il nuovo singolo di BRUSCO da oggi, venerdì 15 gennaio, in tutti gli store digitali e in trasmissione radiofonica.“Solo in due sono sopravvissuti allo scioglimento dei ghiacci e alle catastrofi dovute all’inquinamento – dichiara Brusco – Lui e Lei, alla deriva su una zattera fatta di rifiuti, un’isola di plastica».Brusco canta un inno alla natura, una poesia che gonfia il cuore e ti fa innamorare ancora una volta della sua voce. Distribuito da Sony Music e prodotto da Mitraglia Rec., “Isola Di Plastica” è il primo estratto dal nuovo album che ospiterà diversi Big Italiani e la cui uscita è prevista per la primavera 2021.Giovanni Miraldi, in arte Brusco, muove i primi passi nella musica negli anni novanta esibendosi nelle dancehall organizzate da Sound System romani ed italiani. Successivamente si aggrega alla Villa Ada Posse, gruppo iconico del reggae italiano, con il quale pubblica due album e si esibisce in tour per tutta la Penisola. Dal 2000 Brusco avvia la sua carriera solista prima con alcuni singoli e nell’anno seguente l’omonimo EP “Brusco” contenente cinque tracce, tra cui la fortunata “Ancora e Ancora” dedicata alla Roma campione d’Italia.Nel 2002 esce il tormentone estivo “Sotto i Raggi del Sole”, rifacimento della celebre “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello, che precede di un anno la pubblicazione del album“Si Fa Presto a Dire…Brusco” (2003) nel quale sono presenti diverse canzoni di successo come “Ti Penso Sempre”, “I Sogni e le Idee”, “Buongiorno” e “Come l’aria”. La ribalta di “Si fa presto a dire…Brusco” portò il cantautore romano ad esibirsi in contesti nuovi per lui e per il reggae italiano che non aveva mai conosciuto in precedenza una simile esposizione mediatica. (Festivalbar, Top of the pop, Tim Tour etc.).Sono infatti gli anni in cui il performer romano consolida la propria popolarità con numerose apparizioni televisive, centinaia di concerti e diverse collaborazioni con artisti di ogni genere italiani e non. Nel 2006 Brusco pubblica “Amore Vero”, una pietra miliare della musica reggae/dancehall italiana. Il cd contiene diverse canzoni di successo come “Sangue”, la title track “Amore Vero” , “Rap condicio” (utilizzata come sigla per diversi mesi dal programma televisivo Blob) e “L’erba della giovinezza”. Nel frattempo insieme al produttore Macro Marco dà vita al sound system Gramigna con il quale si esibisce in mezzo mondo, ottenendo diversi premi e riconoscimenti. Nel 2009 esce “Quattro e Mezzo” un album di 21 tracce, tra cui diverse preziose collaborazioni (Boom Da Bash, Ketra e Roy Paci, Sud Sound System). “Il Mondo Non Finisce Mai”, “Il Vigile”, “Tanti Anni Fa” e “Superstar” sono solo alcune delle canzoni più apprezzate dai fan e dai dj che hanno realizzato decine di remix. Nel 2010 Brusco guarda fuori dai confini nazionali realizzando due EP in Patois, lo slang Giamaicano, (“Take of” vol 1 e 2) che gli consentono di esibirsi proprio in Giamaica, la patria del Reggae, e di diffondere anche li la propria musica attraverso le principali emittenti radiofoniche locali, anche grazie alla collaborazione con artisti e produttori giamaicani.A seguire, nel 2011, esce “Fino all’Alba”, del quale spiccano la title track, “Amore Non So” e “Il meglio di Me”. Grazie a questo CD Brusco si avvicina al mondo della musica Afro che grazie ai remix di Fabrizio Fattori e altri dj fa del performer romano uno dei suoi beniamini. Due anni dopo è la volta di “Tutto Apposto”, un album interamente realizzato con i “Roots in the Sky”, la band che accompagna Brusco nei suoi concerti ormai dal 2004. Un asset che , in controtendenza con quanto accade nel panorama discografico, punta sugli strumenti musicali e sulle atmosfere che solo questi sono in grado di evocare. Il albumè tra i più amati dai fan e dalla critica grazie a brani pieni di sentimento come “Andrà Meglio di Così” e “Abbi cura di te”. Proprio con i Roots in the Sky ogni anno il performer romano si dedica ad estenuanti tournée fatte in media di 70 date , con concerti di oltre due ore. È infatti dal vivo che si possono apprezzare al meglio le qualità artistiche di Brusco, capace di cantare, raccontare storie, far sorridere il pubblico da oltre 25 anni.Nel 2017 Brusco pubblica l’album “Guacamole” preceduto dal singolo “Una bella giornata come oggi”, e molto amato soprattutto grazie alla “storia musicata” di 16 minuti in dialetto romano dal titolo “Al primo piano, scala B, interno 3”. Un pezzo divenuto “cult” per gli amanti del genere. Con questa composizione Brusco infatti si è esibito nei teatri e nei circoli letterari, riscuotendo l’apprezzamento della critica. Negli ultimi due anni infine, in attesa di pubblicare il suo nuovo disco, Brusco ha pubblicato una serie di singoli, tra i quali “Grazie Daniè”, dedica a Daniele De Rossi in occasione del suo addio al calcio giocato, “No Charme” con Puritano, alcune tracce più riflessive come “Volevo un Ponte” e le collaborazioni con Entics (Rub-a-trap) e Sud sound system (Dancehall saga). Nel prossimo album, previsto per la primavera 2021, saranno presenti numerosi collaborazioni con alcuni degli artisti più popolari della musica italiana contemporanea. Il primo singolo del nuovo asset si chiama “Isola di plastica”, distribuito da Sony Music, in uscita venerdì 15 gennaio 2021. -
PASSENGER ‘SWORD FROM THE STONE – GINGERBREAD MIX’ con la produzione di Ed Sheeran dal 15 Gennaio
Ad una settimana dalla pubblicazione di ‘Songs for the Drunk and Broken Hearted’,
il tredicesimo album di studio, Passenger pubblica il singolo aggiunto al albumdurante il lockdown
a cui ha collaborato, in questa versione, l’amico di lunga data Ed Sheeran
8 gennaio 2021: Passenger pubblica ‘
Songs for the Drunk and Broken Hearted’ , il nuovo album popolato da personaggi ubriachi con il cuore spezzato. Il disco, il tredicesimo di studio per Passenger, è stato scritto dall’esecutore alla fine della relazione con la sua compagna: “You’re incredibly vulnerable for a few months. You’re so used to the safety of being with somebody and suddenly you’re out in the world on your own. And you get pissed and probably make some bad decisions. It’s universal. Most everyone goes through it at some stage”. La pubblicazione, inizialmente prevista per maggio 2020, è stata posticipata a causa della pandemia mondiale, ma dopotutto, Rosenberg non era comunque convinto che il albumfosse finito. E così, nelle settimane successive, si sono aggiunti tre nuovi brani, tra cui l’inedito ‘Sword From The Stone’, che apre l’album, scritto durante il primo lockdown.“I’m so excited about this one. I wrote loads during lockdown, but I think this is the pick of the bunch. It’s that cliché that you make your most poignant work when you’re having a bit of a hard time. I have played it to friends and family, to people in the industry, to other musicians, and it seems to resonate across the board. I genuinely think it’s had the best reaction of any song I’ve ever written.” – Passenger15 gennaio 2021: la versione ‘Gingerbread Mix’ di ‘Sword from the Stone’ pubblicata oggi, vede l’amico di lunga data Ed Sheeran alla produzione, insieme a Joe Rubel, e Spike Stent al mixer. Sulla collaborazione Passenger
afferma: “Ed was really excited about the song when I played it to him and suggested that he produce a version that could potentially work as a radio single. It’s not every day you have that kind of offer from a pop genius, and I’m so delighted with what he and Joe have come up with. It’s been such a fun one to work on.” Con la sua capacità di tenere il palco sia da solo che con band, Passenger si vede costretto a posticipare il lungo tour mondiale a supporto del nuovo disco. Nel frattempo, ha presentato il nuovo album in un concerto in diretta musica digitale, domenica 10 gennaio, dalla Royal Albert Hall di Londra.
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È ora disponibile su tutte le piattaforme di streaming “POLKA (REMIX)”, brano d’esordio di COJABOY
È ora disponibile su tutte le piattaforme di musica digitale “POLKA (REMIX)”, singolo d’esordio di COJABOY. Il video ufficiale è ora online su YouTube.
Un remix dalle sonorità esotiche e dal ritmo travolgente che trascina l’ascoltatore in un viaggio immaginario fatto di colori accesissimi, fumi densi e danze impossibili: il singolo di debutto di COJABOY si intitola “POLKA (REMIX)” ed è una vera e propria esperienza sonora.
Spiega l’esecutore a proposito del nuovo singolo: «La musica per me è un mondo con mille sfaccettature. E’ come un viaggio e questo è un po’ il tema di questo video: ascolti la musica e il mondo si trasforma perché la musica ti fa volare in mondi differenti. Questa è la sua magia».
Il video ufficiale di “Polka (Remix)”, diretto da Matteo Maraglino, ha come protagonista lo stesso esecutore immerso in un vero e proprio sogno ad occhi aperti tra narghilè profumati, danzatrici del ventre e una festa dalle atmosfere arabeggianti.
Ascolta “Polka (Remix)” su Spotify.
Guarda il video su YouTube.
Biografia
Cojaboy, al secolo Jacopo Menconi, è un estroso esecutore alla costante ricerca di originali e stimolanti forme espressive. È un giovane producer, musicista e esecutore che ha già alle spalle un ricco curriculum di esperienze musicali e televisive e che spazia dalla musica colta alla musica elettronica e dance. Con quest’ultima produzione dal titolo “Polka (Remix)” Cojaboy mostra una parte autorevole, graffiante e ritmica, sapientemente mixata ad una parte fantasiosa, raffinata e colta dove le differenti matrici musicali si fondono in un dialogo originale e ricco di temperamento. Il singolo è già disponibile su tutte le piattaforme di musica digitale e il video ufficiale è ora online su YouTube.
IG: https://www.instagram.com/cojaboy/?hl=it -
MAZZINI “ACCENDINO” Da oggi il nuovo singolo del cantautore
MAZZINI
“ACCENDINO”
Da oggi il nuovo singolo del cantautoreDa oggi, venerdì 15 gennaio, è disponibile in digital download, sulle piattaforme ascolto digitale e in emissione radiofonica “ACCENDINO” (Romolo Dischi / Pirames International), il nuovo singolo del cantautore MAZZINI. Il componimento è una ritmata traccia indie pop fondata su un “ipnotico” sottofondo di piano e synth, in cui si inserisce una batteria molto incisiva. La voce, “metallica” e “asciutta” sulle strofe, è arricchita dai cori sui ritornelli e sul bridge.“Accendino” è la presa di coscienza di quanto alla fine tutto segua il suo percorso e spesso non si possa fare altro che accettarlo, anche se ciò ci fa sentire inadeguati.«Ho scritto questo componimento il giorno in cui ho ritrovato nel cruscotto della mia auto un accendino dimenticato da una ragazza per cui ho provato dei sentimenti – racconta l’esecutore – ripensando alla storia mi è venuta voglia di parlare di quanto io mi sentissi fuori luogo e non perdessi occasione per tenere comportamenti che complicavano ancora di più il mio stato d’animo. Ma, come sempre, alla fine ogni cosa trova da sola la propria strada».Ad accompagnare il componimento un video realizzato con l’utilizzo della tecnica dello “stop-motion” che immortala Mazzini in una sequenza di scene in cui dà vita alle parole del testo della track. In primo piano e in bianco e nero, egli compie una serie di azioni a tempo di musica su sfondi colorati, fumettistici e fotografie con richiami a un’estetica hip hop anni ’90. Il tema che accompagna tutto il video è l’ironia, che tocca l’apice quando il cantautore “surfa” su un accendino. Regia di Claudio Chiavacci.MAZZINI è un cantautore indie italiano che parla di tutte quelle cose che ci sono successe l’altro giorno. Ascoltarlo è come avere una conversazione con lui su ciò che fa parte della nostra quotidianità: amori andati bene e altri meno bene, gli amici, studiare, lavorare, la voglia di partire, la voglia di tornare. Nel 2020 Mazzini firma per Romolo Dischi, etichetta discografica romana, sotto la quale usciranno le sue prime canzoni registrate presso lo Studionero di Roma con la produttrice Marta Venturini (Calcutta, Paola Turci, Viito, Emma Marrone, Galeffi e tanti altri) e la collaborazione di Massimo Colagiovanni (chitarrista live di Marco Mengoni e produttore). “Coppia”, disponibile dal 9 ottobre 2020, è il componimento che segna il suo debutto, seguito dal nuovo singolo “Accendino”.Instagram Mazzini: https://www.instagram.com/mazzini____/
Facebook Mazzini: https://www.facebook.com/Mazzinisuona/ -
Leotta “Passeggeri” è il nuovo Ep del cantante e chitarrista catanese
Un albumche nasce dalla maturazione del personale percorso musicale dell’performer, attraverso un’impronta indie-pop.
In uscita il 15 gennaio 2021
«Siamo tutti passeggeri, ciascuno del proprio viaggio, che guardano dal finestrino immagini che si susseguono veloci, così diverse, in continuo mutamento; ma a cambiare, in fondo, siamo noi. A volte cambiamo per esigenza, ci adattiamo, ma intimamente noi sappiamo chi siamo, il viaggio è sempre emozione, confronto e conforto.
Questo EP è per me un viaggio e spero vogliate essere, con me, passeggeri emozionati della mia musica!». Leotta
L’ep è stato prodotto, registrato e arrangiato presso il NuevArte Studio di Carlo Longo, arrangiatore e produttore che vanta collaborazioni con importanti artisti della scena pop e indie, tra i quali Sugarfree e Cassandra Raffaele.
I testi sono stati scritti insieme a Giuliano Fondacaro, autore e compositore di musiche per film (sua la colonna sonora del film “Malarazza”, candidato ai David di Donatello nel 2017).
TRACK BY TRACK
Londra
Le difficoltà del vivere a migliaia di chilometri da casa, le paranoie e le incomprensioni di una storia a distanza, un “non è niente” pronunciato in un messaggio vocale e la voglia di tornare a casa per rimettere a posto le cose: questo è “Londra”, il componimento dream pop di Leotta che mescola l’elettronica anni ’80 a sonorità più attuali e contemporanee. Primo singolo estratto dall’ep.
Sembrava facile
La quotidianità, la frenesia dei nostri tempi distrugge la “magia” e la libertà degli inizi di una storia. Il componimento è un invito a ritrovarla, cercando di mettere da parte gli individualismi e ragionando come “coppia”.
Ciao baby, goodbye
Una storia che vive il suo apice durante l’estate, in cui mi rendo conto che, al di là della mondanità e delle storie su Instagram che rappresentavano l’unico interesse della mia metà, c’era ben poco. Raggiunta la consapevolezza di questa condizione, tra tante incertezze, decido di farla finira (“ciao baby, goodbye”, appunto).
Tutto passerà
È una dedica rivolta a tutte quelle persone che vivono un momento di difficoltà, che si trovano ogni giorno a fare i conti con il passato, con un evento che ne ha segnato il cammino e che ancora logora. È questo il momento in cui basta “esserci”, anche in silenzio, ma pronti a tendere una mano.
Autoproduzione
Pubblicazione album: 15 gennaio 2021
BIO
Leotta è un performer e chitarrista catanese.
Inizia concretamente la sua esperienza musicale partecipando nel 2004 e nel 2005 all’accademia di Sanremo Lab e successivamente incontrando il suo attuale arrangiatore Carlo Longo. Da quel momento la vita artistica del musicista inizia a svilupparsi fra lezioni di canto, una partecipazione al Festival di Castrocaro, attività live, la realizzazione di vari musical, la pubblicazione dell’album d’esordio “E Noi”, la collaborazione con più cantanti siciliani. Successivamente fonda un trio acustico dove esprime se stesso con chitarra e voce, e collabora poi in duetto con l’amico autore Giuliano Fondacaro, chitarrista anche lui.
In ultimo, realizza sempre con la collaborazione di Giuliano Fondacaro e Carlo Longo, un Ep di 4 brani in uscita il 15 gennaio 2021. Si tratta di un lavoro cantautorale, pieno di arrangiamenti moderni, ma con accorgimenti e risonanze anni ’80. Il 18 dicembre il lavoro viene anticipato dal singolo “Londra”.
Contatti e social
IG: https://www.instagram.com/alessandroleotta85/
YT: https://youtube.com/channel/UCwdpCuqHndmQUfgByXPw6-w
FB: https://www.facebook.com/Leotta-106249626076341/?ref=page_internal