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  • Riff Willer “Until Tomorrow” il primo singolo estratto dall’album “Streets of Chance” del cantautore abruzzese

    Un pezzo in perfetto stile brit rock, caratterizzato da un sound fresco e vitale, che vuole infondere ottimismo.

    In radio dal 15 gennaio

    «Until Tomorrow è un pezzo nato per infondere ottimismo. Lo si avverte dal ritmo del pezzo, dalla prima all’ultima nota. Quel che ci vuole, ad esempio, per un amico in difficoltà o che ha vissuto un momento particolare e problematico. Una song “scacciaguai”, insomma, sollievo per la mente, da canticchiare in macchina o sotto la doccia, per mettersi alle spalle gli ostacoli e le asperità della vita. E quando le cose non vanno per il verso giusto bisogna avere il coraggio di cambiare prospettiva, di scegliere una strada differente da quella imboccata prima se questa non porta da nessuna parte. Fiducia in se stessi e nel futuro, insomma, anche se, personalmente, sono per la libera interpretazione e non pretendo che l’ascoltatore sia vincolato al mio punto di vista. Ottimismo suggerito, dunque, ma nient’affatto imposto» Riff Willer.

    Sotto il profilo stilistico, il sound racchiude le ispirazioni principali dell’esecutore. Per il riff ha utilizzato un fuzz alla Coxon e la linea di basso è molto vicina allo stile di Paul McCartney. 

    Il pezzo è accompagnato dal video ufficiale girato da Federico Quagliarella, fratello del cantautore, dove non ha mancato di farsi notare Charlie, il fidato compagno di casa a quattro zampe.

    Autoproduzione

    Radio date: 15 gennaio 2021

    BIO

    Riff Willer, al secolo Amedeo Quagliarella, 23 anni, nasce il 19 agosto 1997 e vive a Vasto, in Abruzzo. Si  appassiona alla musica fin da piccolo. Dai programmi e dai concerti seguiti in tv passa in breve a suonare la chitarra, dandosi alle prime esperienze di palco con band locali. Le cover, però, gli stanno strette, non le sente sue, per cui rinuncia a girare d’estate per le feste nei paesi di provincia. Vuole dare libero sfogo alla sua creatività e così comincia a comporre.  Per un po’ si sposta nel Regno Unito, dove perfeziona il suo inglese e dove, soprattutto, fa suo il sound che ne contraddistingue i primi passi da solista. A influenzarlo sono, tra gli altri, Paul Mc Cartney, Blur, Bowie, Noel Gallagher, ma non disdegna l’ascolto attento degli altri mostri sacri del rock internazionale.

    Schivo, a tratti spigoloso, appassionato di filosofia e letture colte, Riff Willer si affaccia sulla rete con singoli di tutto interesse, “To me”, per esempio, col suo video d’esordio, ma, soprattutto, con la precedente “Paradise Lost”, una struggente ballad che gli porta consensi da diverse parti del mondo. Maturo, ormai, per la prova dell’album, Riff Willer si affida allo studio di registrazione di Fabio Tumini, dove mette uno dietro l’altro gli otto brani di “Streets of Chance”.  Li scrive tutti di suo pugno, in inglese, lingua con cui l’autore esordiente sceglie di cantare. Pubblicato il 6 novembre 2020, disponibile anche su cd, il lavoro riscuote subito le simpatie del pubblico.

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/riffwiller 

    Instagram: https://www.instagram.com/riffwiller/ 

    Youtube: https://youtu.be/512wJW7cr8o

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/5iz3oivsnSGyPriG2iy6Qd?si=ndXFJKTFQ4ig0P2sk-Dakw 

  • Freccia “Non fermarti mai” è il singolo autobiografico del cantautore torinese

    Un singolo rap con chiare influenze indie, un grido di speranza, un messaggio ad andare avanti sempre a testa alta, nonostante le avversità della vita.


    In radio dal 15 gennaio

    «”Non fermarti mai” è la composizione forse più vera e cruda che io abbia mai scritto, percorre tutta la mia storia, le mie sconfitte, le mie paure, la mia voglia di rivincita e di riscatto su una vita che non è stata sempre complice, ma che ha voluto e continua ogni giorno a mettermi alla prova! Nonostante le tante cadute sono sempre riuscito a rialzarmi perché la cosa più sbagliata è fermarsi e aspettare che le cose cambino, ma niente cambia se non siamo noi a farlo!». Freccia

    Il singolo vuole essere un grido di speranza nel cercare di aggrapparsi a qualcosa per andare avanti, così come l’autore si è sempre aggrappato ai suoi sogni, alle sue canzoni e alla voglia di arrivare un giorno a dire “si,ce l’ho fatta”. Il giovane esecutore ritiene che ognuno di noi dovrebbe avere qualcosa in cui credere perché non c’è vita degna di essere chiamata così senza la speranza di essere migliori.

    Freccia ha negli occhi la dolcezza di chi vive i sentimenti nella loro essenza più pura, accarezzandoli con il suono di una chitarra acustica.

    Nelle mani e nella voce, tutta la grinta che serve per gridare al mondo la propria presenza, adesso, subito, senza indugi, perché il tempo scorre e la vita non aspetta: ogni giorno è da afferrare, consumare, esaurendolo in un giro di accordi che sappiano racchiuderne il significato più profondo.

    Etichetta: Tyrus Records

    Radio date: 15 gennaio 2021



    BIO

    Freccia, al secolo Nicola Bueti, classe 1988, è uno di quei cantautori che fin da piccoli hanno alternato le partite di pallone e i compiti di scuola agli incontri ravvicinati con la musica. Cresciuto a Mirafiori Sud, zona di Torino, ha fatto passi da gigante, al di fuori del contesto periferico, per portare il più lontano possibile l’urgenza di raccontare una storia: la sua. Per Nicola non c’è nulla di superficiale nello spronare se stessi e gli altri a cogliere quotidianamente ciò che la vita mette sul piatto, staccandosi dalle ossessioni della perdita di tempo che la società sconta costantemente su di sé.

    La sua gavetta ha visto susseguirsi una serie di date in giro per tanti locali di Torino: più il tempo passava e il vissuto si accumulava, più le sue canzoni riuscivano ad arrivare concretamente alle persone, smuovendo gli animi e coinvolgendoli in un racconto fluido e senza filtri. 

    Nel 2013 incomincia una collaborazione con l’etichetta Melody Studio Recording e nel 2014 esce il suo primo singolo “Sono solo un uomo”. Da lì si susseguono per lui diverse soddisfazioni con l’uscita di una serie di altri singoli e un album “I sogni ce li andiamo a prendere”, pubblicato nel 2018 col suo nome anagrafico Nicola Bueti.

    Tra le sue più grandi soddisfazioni, la selezione tra le 60 proposte a Sanremo Giovani con il singolo “Oggi” nel 2017 e sempre a dicembre dello stesso anno la settimana di maratona Telethon in Rai dove è stato ospite musicale.

    Nel 2019 arriva la svolta artistica, nasce Freccia, un nome d’arte per dare un’impronta e una direzione precisa alla sua musica. Il singolo che apre questo lavoro è “Il sì più bello che avrò” e continua con “Perché sono scemo” feat Don’t Save e “Mondi dentro un mondo”. Nel 2020 incomincia a lavorare a nuovi progetti e a nuove collaborazioni fino ad arrivare a gennaio 2021 con la pubblicazione del suo nuovo singolo “Non fermarti mai” in uscita su tutti i digital store dall’8 gennaio grazie a Cristian Gallana e Maurizio Rugginenti e alla Tyrus Records, etichetta che ha voluto credere nel suo talento e nel suo lavoro.

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    Instagram: https://www.instagram.com/freccia_official/  

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  • I LOVESICK DUO RADDOPPIANO: FUORI L’ALBUM “ALL OVER AGAIN” E IL NUOVO SINGOLO “SECOND CHANCE”

    I LOVESICK DUO RADDOPPIANO: FUORI L’ALBUM “ALL OVER AGAIN” E IL NUOVO SINGOLO “SECOND CHANCE”

    Da venerdì 15 gennaio sarà disponibile in trasmissione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Second Chance” il secondo singolo accompagnato da un nuovo clip dei Lovesick Duo, e dallo stesso giorno anche l’atteso intero albumAll Over Again” che segna definitivamente il ritorno del duo rock’n’roll e western swing, formato da Paolo Roberto Pianezza e Francesca Alinovi, supportato dall’ufficio stampa A-Z Press.
     
    Con il precedente singolo “All Over Again” i Lovesick Duo hanno conquistato oltre 400 tra playlist radio e playlist Spotify, superando le 15.000 visualizzazioni del primo clip in soli quindici giorni.
     
    Oltre al formato liquido distribuito su tutte le piattaforme digitali, “All Over Again” sarà disponibile in vari formati: CD, vinile 33 giri 140 gr. e vinile 45 giri contenente i due singoli promozionali. Da pochi giorni i Lovesick Duo hanno dichiarato fuori stock il cofanetto prenotato in pre-order realizzato in limited edition, molto apprezzato dai loro fans e collezionisti. A supporto della promozione dell’album è inoltre disponibile un’incredibile varietà di merchandising rintracciabile sul sito www.lovesickduo.com.


    I Lovesick Duo a proposito del nuovo secondo singolo dichiarano: “In pochi minuti “Second Chance” racchiude nel testo un amore travagliato, complesso e articolato, alleggerito dall’accompagnamento fresco e spensierato della track. Il risultato ci ha proiettato in una sensazione di maturità nell’affrontare difficoltà che comunemente ognuno vive nelle proprie storie d’amore o nel rapporto con il proprio partner.”
     
    E a proposito della collaborazione per la realizzazione del nuovo clip di “Second Chance” che vede protagonisti Romano Reggiani e Federica Pagliaroli(entrambi sono protagonisti nella serie tv “Mental” da pochissimo uscita su RaiPlay): “Conosciamo da tempo Romano, abbiamo anche recitato assieme nel film Lamborghini di Bobby Moresco, ancora non uscito nelle sale cinematografiche e inoltre, abbiamo suonato svariate volte nel live club che gestiva a Bologna. Abbiamo affidato a lui il ruolo di regia del clip di “Second Chance” che lo vede anche attore in coppia con Federica Pagliaroli, con l’aiuto di Claudio Cioffi nel ruolo di ripresa a fianco di Paolo Roberto Pianezza. Abbiamo scelto di intersecare la parte recitata con la nostra performance musicale, giocando tra colori e bianco nero girato in 4:3 per portare il sapore di un tempo passato e allo stesso tempo valorizzare le due storie parallele.

    I due musicisti bolognesi, entrambi polistrumentisti, le cui radici attingono dall’atmosfera e dalla musica americana country, rock’n’roll e western swing anni ’40 e ’50, hanno allargato il loro parco strumenti con i quali si accompagnano abitualmente: Paolo, oltre alla chitarra elettrica, acustica e semiacustica, suona anche la lap steel a manico singolo e doppio, chitarra resofonica e dobro. Francesca, oltre ad aver perfezionato la tecnica slap al contrabbasso, ha introdotto l’uso di una percussione incorporata al contrabbasso chiamata brush pad che le permette di segnare il tempo con una spazzola per batteria.
     
    I Lovesick Duo nascono nel 2015 e ad oggi contano l’uscita di quattro album: “Lovesick Duo” (2015), “The New Orleans Session” (2017), “La valigia di cartone” (2018) e “All Over Again” (2021)”. Nel 2016 hanno inoltre preso parte alle registrazioni di “Grandma’s Recipe” affiancando in studio lo statunitense Craig Judelman.
    In cinque anni di attività sono stati invitati a suonare in tutta Italia, Europa, Usa (New Orleans, Nashville, New York City) in contesti di Festival, Club, feste pubbliche e private, superando la media di oltre 120 concerti l’anno.

    I Lovesick Duo sono amati e seguitissimi dal loro pubblico per le loro performance dal vivo e anche in ambito social. Su Facebook hanno superato i 100.000 followers e la loro pagina YouTube conta oltre 8.000 iscritti al canale, totalizzando oltre 5.000.000 di visualizzazioni video.

  • Fabe “Guerra d’orgoglio” il primo Ep del cantautore torinese

    Una raccolta di cinque brani autobiografici che si arricchiscono di sfumature indie/rock 

    Guerra d’orgoglio” è una raccolta di cinque brani autobiografici, uno storytelling in cui testi e musica descrivono un malessere diffuso e una generale insoddisfazione. Cinque canzoni, ognuna con la sua storia, che insieme compongono un lavoro poliedrico, in cui ogni parola ha un peso e riprende un momento specifico della vita del suo autore. 

    Il legame fra i brani, oltre che nel modo di narrare, resta nel suono: un cantautorato moderno con influenze indie/rock e rap. 

    «Per me la musica è un confessionale dove posso sfogare liberamente le mie ansie, metterle nero su bianco aiuta ad alleviarle. Parte tutto da una chitarra e nonostante io non sia un musicista che sa leggere la musica riesco a comporre seguendo il mio istinto e una certa libertà che la musica sa dare». Fabe

    Track by track 

    Guerra d’orgoglio

    La richiesta di ascolto di un figlio che cerca un rapporto non conflittuale con i propri genitori. Il pezzo che dà il nome all’Ep, descrive quelle situazioni in cui l’orgoglio prende il sopravvento ed edifica muri invisibili, apparentemente invalicabili, formati dal logorio e dal deterioramento dei rapporti affettivi. 

    Molesta

    Musicalmente un tributo agli anni Novanta, nelle parole l’incertezza di un nuovo amore che si scontra con la voglia di assaporare nuovamente l’emozione della prima volta e la paura di riprovare le brutte sensazioni raccontate in CDV. I due brani sono legati dallo stesso filo conduttore: la passione. 

    Linea50

    La sonorità varia in questo caso verso il rock, raccontando un incidente stradale, il trauma e le sensazioni che si provano prima, durante e dopo. È il pezzo più intimo dell’Ep, quello che Fabe stesso considera più “vero”. 

    Gabbiani

    Un pezzo tipicamente pop con l’attitudine consolidata della hit estiva e un testo impegnato, una riflessione sulle disuguaglianze sociali e il periodo della pandemia con un sound colorato e radiofonico. 

    CDV 

    La sigla abbrevia la frase “Cuore di veleno”, mentre la song racconta la storia di un’amore malato e possessivo, che sfocia nella follia. Musicalmente è il pezzo più indie dell’Ep. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Release ep: 15 gennaio 2021 

    BIO

    Fabe” pseudonimo di Fabio Rapisarda è un cantautore e rapper torinese classe 1989. Nel 2014 fonda il duo acustico “FM” con il quale inizia a suonare nei club torinesi con più di cento serate all’attivo, presentando un repertorio di inediti scritti dallo stesso cantautore.

    Nel 2015 a fronte dello scioglimento del duo, partecipa ai casting di “Amici” ed è lì che nasce il suo nome d’arte Fabe, in onore a Faber (De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro), i suoi brani sono autoprodotti, piacciono, ma non riesce ad entrare nel programma.

    Vincitore di “Musica è” 2016 con il pezzo “Guerra d’orgoglio” con cui trionfa anche a “San jorio” premiato dalla critica composta da Bungaro e Massimo Cotto, come miglior testo e song in gara. Sempre nel 2016 partecipa ad Area Sanremo.

    Il 30 Giugno 2020 pubblica il suo primo singolo su Spotify “CDV” (Cuore di veleno) che fa da apripista al suo secondo singolo “Gabbiani”

    I suoi brani in rete vengono condivisi in maniera costante e crescente, il tutto fa hype al suo terzo singolo “Linea50” pubblicato il 12 Ottobre 2020 e a “Molesta” pubblicato il 7 Dicembre 2020.

    Contatti e social

    Spotify https://open.spotify.com/artist/6S5vEcDe9RCS55PlTy2NAK?si=LtljKua_TOuMjVCuCi77JQ 

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  • YOU ME AT SIX PUBBLICANO OGGI ‘SUCKAPUNCH’, IL SETTIMO ALBUM DI STUDIO PER UNDERDOG RECORDS

    YOU ME AT SIX PUBBLICANO OGGI ‘SUCKAPUNCH’, IL SETTIMO ALBUM DI STUDIO PER UNDERDOG RECORDS

    Sette album dopo, You Me At Six sono più irrequieti che mai. Dopo un decennio passato tra le band più prolifiche ed amate della Gran Bretagna, il quintetto del Surrey dovrebbe avere ben poco da dimostrare. In realtà, è proprio il contrario. “We need to show people why we’re still here. Yes, we’re hungry for more success, but what matters now is how we achieve it. Where do we go that we haven’t been before? How do we challenge ourselves as well as our fans? What does it mean to be in this band?” afferma Josh Franceschi, frontman e esecutore della band.

    Negli ultimi anni You Me At Six hanno superato i propri limiti e lasciato i propri confini verso la sperimentazione, cambiando la propria pelle indie-rock in qualcosa di più dance, R&B ed hip-hop. Soprattutto, sono diventati i produttori di loro stessi e in ‘SUCKAPUNCH’ attraversano territori sonori finora sconosciuti, per un album esplosivo e pieno di sfumature sonore. “We’re setting our own agenda. At this stage, after all we’ve achieved, we know what we’re capable of. The aim was to blaze our own trail, not please other people.” (Max Helyer, chitarrista).

    Sin dal primo pezzo, ‘Nice To Me’, dal groove sinuoso, riff rock ed una batteria glitch, per poi passare alla title- track, una bomba electro-rock, ‘SUCKAPUNCH’ esplode in una moltitudine di modi, dai testi pieni di anima sino a voci che possono essere arrabbiate ed intime nello stesso respiro. “Sonically, there was no blueprint. Every song has its own identity. Some are more recognisably You Me at Six, but with different elements. We did a lot of looking back to where we’d been before to work out where we could go. There’s no point repeating yourself. This is the sound of us changing lanes. The challenge was to excite ourselves and our fan base, but also change the minds of people who haven’t been into us before.” – Josh Franceschi.

    La scrittura di ‘SUCKAPUNCH’ inizia qualche mese dopo la pubblicazione di ‘VI’ (2018, sesto album della band, Top 6 della UK Album Chart), a cui ha fatto seguito un lungo tour con numerose date esaurite, comprese tre notti alla Brixton Academy, ed altrettanti live in molti festival estivi. La band, tra un live e l’altro, prosegue il proprio processo di sperimentazione, seguiti dal produttore Dan Austin, al lavoro anche nel nuovo disco. Da queste session nasce il pezzo ‘What’s It Like’, un mash-up rumorosamente rock, con synth ed accenni hip-hop. Il singolo apre la strada a ‘SUCKAPUNCH’: nei mesi successivi YMA6, mentre sono in tour in Canada e negli States, compongono un’altra dozzina di brani, per poi volare in Thailandia per le registrazioni. 

    We do so much of the production ourselves now that we had some songs with 40 or 50 versions, plus others that were just loops or a jumble of ideas. I remember the label asking if we were ready to start recording, but the intention was always to go to Thailand with the book left wide open and see what happens.” afferma il batterista Dan Flint. 

    Il legame tra i membri della band, testato in passato, non era mai stato così forte. Idem la loro relazione con Dan Austin, che è diventato il sesto membro non ufficiale di You Me at Six. “To manifest something powerful and profound, you need everyone on board. We knew Dan well from making VI so we were instantly on the same page. I’ve never felt the freedom while recording that I do with him. Anything goes. If we said we wanna drive at 100mph into a brick wall, Dan would say ‘Cool, let’s buckle up. And here’s the microphone we should use to record that’. The level of trust between us is limitless.” Josh Franceschi. 

    Registrato in cinque settimane al Karma Sound Studio di Bang Saray (Thailandia) e prodotto dal collaboratore di lunga data Dan Austin (Biffy Clyro, Massive Attack, Pixies), SUCKAPUNCH è un albumambizioso, frutto dello studio di numerosissimi demo che la band ha scritto nei due anni trascorsi in tour dalla pubblicazione di ‘VI’. Musicalmente il albumspazia dall’elettronica all’hip-hop, dal rock puro e crudo alla R&B e rappresenta il lavoro più personale e sperimentale di You Me At Six, naturale conseguenza del percorso artistico e di ricerca della band.

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    Tra le band più prolifiche del Brit Rock del 21° secolo, in quindici anni di carriera You Me At Six hanno collezionato 4 dischi d’oro in UK, cinque album nella Top Ten Albums UK – tra cui ‘Cavalier Youth’ al #1 – un incomparabile traguardo di 17 singoli in A-List per BBC Radio One, numerosi tour sold-out da headliner in USA, brani nella Number One Rock Song di Australia ed Inghilterra e nella Top Five Rock Radio in America del Nord. 

    Il loro ultimo album di studio, ‘VI’, pubblicato ad ottobre 2018, ha raggiunto la #6 della UK Top Album Charts,ottenendo ottimi riscontri da parte dei più importanti media, da Q Magazine (“new pop-friendly sensibility” where Kerrang! declared “the sound of a band who are wide awake once again”) al Sunday Times (“rip up the rule book, disco-dip their basslines and record a sixth album shot through with fun”).

    L’estate del 2019 ha visto You Me At Six esibirsi da headliner nei più importanti festival musicali, tra cui l’apparizione al Gunnersville Festival di Londra con oltre 15.000 scatenatissimi fan. Nel loro ultimo tour inglese, hanno raggiunto oltre 40.000 biglietti venduti e ben tre concerti sold-out alla prestigiosa Brixton Academy, i cui biglietti sono terminati in soli venti minuti!

    You Me At Six hanno annunciato una serie di primi live europei, a partire da maggio 2021, con un’unica data italiana a Milano, Alcatraz, 8 giugno 2021.

  • Celeste Caramanna “Tana libera tutti” il brano, cantato in italiano, è l’ultimo estratto da “Antropofagico III”

    La metafora del gioco del nascondino in chiave pop, per “fare tana” e liberarsi dalle proprie paure grazie al bambino che c’è in noi.

    In radio dal 15 gennaio

    Una track scritta nel 2019 che, un po’ inaspettatamente, si ritrova a descrivere i nostri tempi nella misura in cui parla di controllo e società e gli effetti che questi hanno sulla mente, con i pensieri che si amplificano trasformandosi in un immaginario persecutorio, caratterizzato da muri e barriere. Vigilare, controllare e giudicare erano verbi diffusi anche prima della pandemia, così come lo erano informazione e disinformazione, elementi di una catena che, quando si intreccia sempre più stretta, crea prigioni mentali in cui dilaga il malessere. In questo contesto così cupo e precario, “Tana libera tutti” richiama invece al coraggio del bambino che è in noi, nascosto ma guardingo, che si assume il coraggio di rischiare, uscire allo scoperto e liberare tutti i concorrenti. 

    Il componimento è l’unico cantato in italiano contenuto in “Antropofagico III”, Ep prodotto artisticamente da Tony Brundo e Lele Gambera, terzo capitolo del trittico “Antropofagico”.

    Il asset musicale nel complesso si suddivide in tre Ep (costituti da 4 brani ciascuno tranne “Antropofagico III” fatto di 5). I tre tasselli presentano mondi sonori differenti: il primo (uscito a giugno 2019) ha una matrice brasiliana, il secondo (settembre 2019) ha influenze funk, soul e pop. Il terzo e ultimo, fuori dal 23 ottobre 2020, raccoglie tutte le influenze e gli stili che affascinano l’performer, rimescolati secondo la sua arte e la sua personalità. 

    Etichetta: Offline Artistic Production s.r.l.s.

    Radio date: 15 gennaio 2021

    Release Ep: 23 ottobre 2020

    Dicono di lei:

    “Antropofagico III”, pur nella sua brevità, regala buonissime sensazioni perché traccia il profilo di un’performer capace di muoversi agilmente fra più generi e di interpretarli sempre con autorevolezza” Music map

    “Celeste Caramanna si conferma apolide nello spirito, nei gesti come nei suoni… antropofagia acuta, pensando all’uomo e al suo posto in questo tempo e su questa terra!” Blog music

    “Dalla world al pop, dalle sfumature di jazz alla fusion metropolitana. C’è tanto dentro che quasi, a volerlo raccontare, sembra impossibile” Just Kids Magazine

    “L’universo artistico di Celeste Caramanna è ampio e sfaccettato. Incuriosisce il modo con cui la performer (londinese d’adozione) fa coesistere le diverse e apparentemente distanti anime musicali in un flusso che sa di magia. Elegante ed essenziale sono i due aggettivi che vengono spontanei a guardare la copertina dell’ep che, con i suoi cinque brani, descrive bene la volontà di divorare per immagazzinare e trasformare”  Low Music

    BIO

    Celeste Caramanna è una giovane performer italiana trasferitasi a Londra. Inizia a cantare e a manifestare la sua grande passione per la musica fin dalla più tenera età. A dodici anni comincia a studiare canto e prende per un periodo lezioni di pianoforte. Nel 2011 partecipa al programma televisivo “Io Canto”, dove ha modo di esibirsi con molti nomi importanti della musica pop italiana come Claudio Baglioni e Toto Cutugno. Nel 2015 Celeste realizza diversi concerti in Brasile dove viene accolta calorosamente. L’album di debutto è “+18”, uscito il 16 Giugno del 2017. All’inizio del 2018 comincia ad esibirsi a Londra, mentre a marzo del 2018 parte per un tour nei teatri italiani. Tornata a Londra fa una partecipazione al Ronnie Scott’s, storico jazz club di Londra, e realizza degli show in diversi importanti Jazz Club e Venues: dal Barbican Hall (Londra) alla Union Chapel, dal Pizza Express Soho Jazz Club al 606 Jazz Club. A questi si aggiungono il Casinò del Paris (Parigi), Paradiso (Amsterdam), Union Chapel (Londra), Vicar Street (Dublino), Coliseu Porto Ageas (Porto), Alhambra (Parigi), Union Chapel (Londra). Nonostante la sua giovane età Celeste ha già performato in diversi posti nel mondo, dall’Italia al Brasile, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Gran Bretagna, accompagnata sempre dalla sua band. Ha aperto diversi show di artisti brasiliani importanti come Milton Nascimento, una stella della musica brasiliana. Ha aperto anche per Martinho Da Vila, altra icona della musica brasiliana e per Nando Reis, produttore, compositore e performer brasiliano.

    Nel 2019 l’performer avvia un asset di 3 EP, un Trittico chiamato “Antropofagico”, un percorso che intraprende 3 filoni musicali differenti: il primo EP ha un’impronta brasiliana, il secondo EP ha sonorità funk, soul, pop, il terzo e ultimo EP ha un sound contaminato da tutto il background dell’performer ed è molto più vicino al suo gusto personale. Questo asset vede come direttori artistici Tony Brundo e Tony Canto. Il primo EP chiamato “Antropofagico I” è uscito il 14 Giugno 2019, insieme al lancio del singolo “La Marinera”. Il secondo EP, “Antropofagico II”, è stato pubblicato il 29 novembre 2019, insieme al singolo “Never Fooled Myself”. Nello stesso anno si è esibita assieme a Roberto Menescal, uno dei fondatori della Bossa Nova. 

     Il 23 ottobre 2020 Celeste completa e pubblica il terzo EP, “Antropofagico III”. Questo asset è curato dalla direzione e produzione artistica di Tony Brundo in collaborazione con Lele Gambera. Il asset è anticipato dal singolo “Hilarious”, in radio dal 6 ottobre 2020. Ad aprile 2021 verrà pubblicato in copia fisica e digitale l’album completo che racchiude i tre i tasselli precedentemente lanciati.  

    Contatti e social

    FACEBOOK: @celestecaramannaofficial

    INSTAGRAM: @celestecaramanna

    YOUTUBE: celeste caramanna

    SITO: www.celestecaramanna.com

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/1PAFqDmC5UNXd2O2KbmavX 

    ITUNES: https://itunes.apple.com/gb/artist/celeste-caramanna/469042124

  • “Vite altrui” è il il nuovo singolo del cantautore romano Marvasi, in rotazione radiofonica da domani 15 gennaio

    “Vite altrui” è il il nuovo singolo del cantautore romano Marvasi, in rotazione radiofonica da domani 15 gennaio

    MARVASI

    “VITE ALTRUI”

    da domani in radio il nuovo singolo del cantautore romano



    “Vite altrui” è il il nuovo singolo del cantautore romano Marvasi, in emissione radiofonica da domani 15 gennaio

    Il pezzo racconta di un amore incondizionato nei confronti di una persona che, ormai da tempo, non fa più parte della quotidianità del cantautore. Come sottolinea Marvasi: “ Con l’espressione ‘vite altrui’ mi riferisco al fatto che più volte, per paura, per comodità o convenienza, ho vestito i panni di un’altra persona, facendo venire meno quelli che erano i miei reali sentimenti, le mie idee, le mie convinzioni. Era un modo per nascondermi da me stesso che mi ha portato a perdere quello che, fino a poco tempo prima, era il mio più grande riferimento”.
     La produzione del pezzo è riconducibile al pop elettronico, synt wave e vapor wave e presenta, come il precedente singolo, delle forti influenze hip-hop. Il risultato è un pezzo dal testo intimo, riflessivo e cantautorale accompagnato da un suono fresco e attuale. 

    Il singolo è accompagnato da un movie, nato da un’idea di Daniele Scaglia e Andrea Nucifero, in cui Marvasi è protagonista di alcune  famose opere d’arte a rappresentare un tuffo introspettivo nella vita di ognuno di noi, dove siamo spettatori prigionieri del tempo e delle nostre azioni. 

    È un viaggio alla scoperta delle conseguenze che ci hanno plasmato. Le incomprensioni, le decisioni sbagliate e le parole non dette ci hanno vincolati ad una vita che non controlliamo e anche se ci sembra stretta comunque la indossiamo. Nel video il protagonista è intrappolato in un loop temporale di ricordi, un museo della propria vita, in cui in ogni dipinto rimangono impressi i ricordi di quegli istanti, nascosti in un eterno oblio di rimpianti.


    Biografia
    Luca Marvasi è nato a Roma il 3 ottobre 1996. Nel 2004, all’età di 8 anni, inizia a scrivere i primi testi di genere hip-hop ispirandosi ad artisti italiani quali Fabri Fibra, i Club Dogo e J-AX.  Nel 2006, incide le sue prime canzoni ed inizia a studiare chitarra. La passione per la musica lo spinge a prendere parte di una band (King’s Of Pop) formata da altri 3 musicisti suoi coetanei. Inizia ad esibirsi, cantando le proprie canzoni, all’età di 12 anni in situazioni quali concerti scolastici e locali privati. Dal 2012 al 2014, fa parte di un duo chiamato “Sinz Yesterday” per il quale escono 2 singoli su YouTube. Nel 2013 esce il primo ed ultimo album dei Sinzyesterday chiamato “10 punti fondamentali”. Terminato il asset Sinzyesterday, decide di prendersi del tempo per sperimentare nuove sonorità ed affinare le sue doti compositive. Si avvicina molto al cantautorato italiano, studiando i testi di artisti quali Lucio Battisti (e Mogol), Franco Battiato, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè e molti ancora. Nel 2018 decide di studiare canto per migliorare il proprio controllo ed estensione vocale. Nel 2019 incontra Leonardo Magara, suo attuale produttore, con il quale inizia il primo asset ufficiale con il nome d’arte “MARVASI”. Il primo singolo “Tratti di Vernice” è uscito in radio e su tutte le piattaforme digitali il 26 giugno 2020. Il 15 gennaio 2021 esce il nuovo singolo “Vite altrui”.


    Contatti

  • Dal 15 gennaio sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “STORIA DI UN CANTAUTORE”, nuovo brano di ANNIBALE

    Dal 15 gennaio sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “STORIA DI UN CANTAUTORE”, nuovo brano di ANNIBALE

    Dal 15 gennaio sarà disponibile in emissione radiofonica e su tutte le piattaforme di ascolto digitale “STORIA DI UN CANTAUTORE”, nuovo pezzo di ANNIBALE che vede il featuring di PEPPOH e anticipa il nuovo album “ELEFANTI”, in uscita nel 2021.
    Voler vivere delle proprie canzoni e convivere al contempo con la consapevolezza della solitudine intrinseca di questo percorso: i sacrifici, gli ostacoli, l’incomprensione che questo comporta. “STORIA DI UN CANTAUTORE” (feat. PEPPOH), nuovo pezzo di ANNIBALE, parla di questo. L’iter artistico ed emotivo narrato dall’autore è lo stesso che accomuna tante storie, tanti artisti, e non a caso con il verso “domani chiedi alla polvere” ci si rifà al libro del famoso Fante in cui si parla della difficoltà di uno scrittore che cerca di emergere dalla polvere solo con le proprie forze.
    Spiega Annibale a proposito del nuovo singolo«“Storia di un cantautore” è la traccia che rappresenta al meglio una delle citazioni storiche che negli anni ho usato come must della mia vita: “O troveremo una strada, o ne costruiremo una”. Inoltre, per le sue sonorità, è una delle canzoni con cui sono riuscito meglio nel mio intento. Mi rappresenta tanto, sia personalmente che musicalmente e con l’apporto di Peppe è andata ancora di più a centrare il significato di tutto quello che si fa per la musica e la propria strada».
    Il movie ufficiale di “Storia di un cantautore”, diretto da Plancton Project, si fa trasposizione visiva di tante distinte storie: il fil rouge tra le diverse sequenze d’immagini e tra i singoli protagonisti del video è la solitudine che domina tra le mura domestiche per alcuni e che vola trascinata dal vento per altri.
     
    Biografia
    ANNIBALE è un lavoro cantautorale nato da Nicolò Annibale (“Ce voglio credere”, Europhone Records/Audioglobe 2016), che trova ispirazione nella letteratura e nel cinema. Dopo un lungo percorso di studi nel 2019 termina le registrazioni del suo “nuovo” primo album “Elefanti”, album che vede la mescolanza di italiano e napoletano, con sonorità che spaziano tra il soul e pop, completamente registrato in analogico. Pubblica, il 25 gennaio, il primo pezzo “Liberami” in anteprima sul All Music Italia. Nel corso del 2020 pubblica i singoli “Altrove” e “E maggio se ne va”.
    Il nuovo pezzo di Annibale, “Storia di un cantautore” (feat. Peppoh), è disponibile in radio e in digitale dal 15 gennaio 2021.
     
    FBhttps://www.facebook.com/glielefantidiannibale
    IGhttps://www.instagram.com/__annibale/?hl=it

  • GRIZFOLK  presenta  ‘CALIFORNIA HIGH’  IL NUOVO SINGOLO TRATTO DAL DISCO IN ARRIVO NEI PROSSIMI MESI  (Nettwerk Records)

    GRIZFOLK presenta ‘CALIFORNIA HIGH’ IL NUOVO SINGOLO TRATTO DAL DISCO IN ARRIVO NEI PROSSIMI MESI (Nettwerk Records)

    Nuovo singolo per Grizfolk: l’alternative rock band pubblica ‘California High’, il nuovo pezzo che, dopo Money’ e ‘Queen of the Desert,  anticipa il albumin arrivo nei prossimi mesi (Nettwerk Records). Prodotto da Rich Costey (Muse, The Killers, Barns Courtney) ed ispirato al viaggio della band al Joshua Tree Park, ‘California High’ è un ottimo assaggio del nuovo disco, descritto da Billboard come ‘a little country, a little rock and a lot catchy’.

    Sul nuovo pezzo, Grizfolk affermano: “’California High’ is about the insanity of leaving everything behind to head out west. It’s a song about chasing dreams that sparkle like rhinestones in the sunshine and smell of top shelf cannabis in the wind.”

    Con base a Los Angeles e Nashville, ma con radici svedesi, Grizfolk debuttano nel 2014 con l’ep ‘From The Spark’, seguito due anni dopo dal album‘Waking Up The Giants’. Il loro mix accattivante di folk-rock con sfumature elettroniche e venature di pop cattura sin dagli inizi le orecchie di numerosi fan in tutto il mondo, permettendo alla band di conquistare milioni di ascolto digitale in ogni angolo del globo. Nel frattempo, mentre la popolarità del quartetto cresce, la band – Adam Roth (lead vocals, guitar), Sebastian Fritze (keys, vocals), Fredrik Eriksson (guitar) e Bill Delia (drums) si trova ad affrontare demoni di ogni forma, dalla dipendenza all’alcool a relazioni finite. Nello stesso momento, è la musica stessa a salvare la band, e così Grizfolk trasportano nel songwriting redenzione e liberazione, perseverando nel rimanere uniti e nel continuare a creare musica. 

    Nel 2019 pubblicano ‘Rarest Of Birds’, dodici nuovi brani dalla strumentazione più organica e morbida, al posto dei precedenti suoni pesanti di synth. 

    La band ha trascorso gli ultimi anni in lunghi tour, aprendo concerti di band del calibro di Twenty One Pilots, Bastille, X Ambassadors, e suonando in importanti festival tra cui BottleRock, Firefly, Hangout Fest, Voodoo Fest ed altri ancora. 

    Presto maggiori info sul nuovo album in arrivo nei prossimi mesi.

    www.grizfolk.com

  • Da venerdì 15 gennaio sarà in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “MILENA”, il singolo d’esordio di SOFIA BUSCÈ

    Da venerdì 15 gennaio sarà in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “MILENA”, il singolo d’esordio di SOFIA BUSCÈ

    Da venerdì 15 gennaio sarà in playing radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “MILENA”, il singolo d’esordio di SOFIA BUSCÈ.
    Milena è una maschera e chi sceglie di indossarla non ha più una visione chiara dei rapporti, c’è ma non c’è realmente, non si interessa realmente all’altro, prevale la falsità come sola via di uscita. Si tratta di un atteggiamento vigliacco di chi non sa chiudere un rapporto per evitare la “tanto temuta” solitudine.
    Musicalmente parlando è una contaminazione tra soul, jazz con qualche influenza latin, ma in chiave pop, l’obiettivo era creare un “mood”, uno stile nuovo che rappresentasse a pieno il significato del singolo.
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito«Chi non ha mai conosciuto una Milena in vita sua? Milena può essere chiunque, anche noi stessi a volte possiamo assumere i suoi atteggiamenti».
    Il video ufficiale del singolo è un backstage del backstage, che poi si trasforma in video ufficiale. È il racconto di come è nata la composizione, della presenza di Milena che è presente ma è quasi di disturbo, evidenzia l’assenza di rapporto tra due persone che non si capiscono.

    Link clip ufficiale: https://youtu.be/qdzS6LO0-fg

    Biografia
    Artista classe ‘96, fin da giovanissima si avvicina al mondo musicale ed è proprio durante la sua prima esibizione, a 16 anni, che l’emozione provata con il pubblico la spinge a credere nella sua passione ed iniziare il suo percorso artistico.
    Amante dell’arte in tutte le sue forme, dal canto fino alla pittura. Cresciuta con la musica Soul, si avvicina anche al Jazz e alla musica Pop e Rock. Noa è la sua esecutore preferita nella quale si rispecchia in pieno.
    È autrice dei suoi brani proprio per lo stretto legame che vive con la sua musica, le sue esperienze l’hanno portata a scrivere in italiano e francese, lingua che ha molto ispirato le sue canzoni. È proprio in Francia che da interprete diventa compositrice ed autrice dei suoi brani.
    Conosce Massimo Calabrese nell’inverno del 2019, grazie ad un’amicizia in comune, e sarà proprio lui ad introdurla nel suo mondo artistico insieme a Marco Lecci e Lorenzo Meinardi, si dedicheranno alla sua produzione (etichetta JOINFORMUSIC).
    Le molteplici contaminazioni musicali l’hanno portata alla ricerca di uno stile che fonde la semplicità con una elegante sofisticatezza.

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