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  • East Market, l’evento del vintage riparte domenica 19 gennaio

    Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

    Quello che caratterizza la proposta di East Market è un approccio esperienziale. Non si tratta del semplice mercatino improvvisato, ma di un evento strutturato e pensato per un pubblico trasversale. Allo shopping sono abbinate scenografie, aree tematiche, attività parallele come mostre, DJ set e aree food.

    I capi vintage e second-hand dai primi anni del Novecento fino ai 2000, proposti da negozi selezionati e privati collezionisti. Dagli accessori firmati, passando alla più ampia selezione di capi in denim, militare, college, streetwear, da collezione e da tutti i giorni, con una particolare attenzione al custom e all’upcycling. Per tutti i gusti e per tutte le tasche. La più ampia selezione di oggettistica e decorazioni per la casa, proposta da creativi, artisti, e illustratori, si mescola con lo stile industrial, il modernariato, l’antiquariato, le ceramiche, le lampade e i pezzi iconici di design del ‘900. I collezionisti e negozi di vinili, si riuniscono ogni mese nella Vinyl Area. Qui i più attenti appassionati, possono trovare una vasta selezione di dischi dal rock al jazz, dall’elettronica al blues, dal reggae all’Hip-Hop. Non solo vinili, ma anche CD, musicassette, VHS, DVD, libri e curiosità sulla musica, giradischi e ghetto blaster vintage, originali o rivisitati in chiave moderna. Gli appassionati di sneakers possono cercare tra i vari stand che propongono i migliori assortimenti in circolazione. Macchine fotografiche e da scrivere, figurine, ma anche biciclette, videogame, arte sacra, bambole, toys e molto altro per i più curiosi o per i collezionisti più esigenti. Migliaia di oggetti provenienti dal passato e da tutto il mondo, rivivono una seconda o terza vita negli stand degli espositori.  

    La scelta qualitativa dei venditori e dei prodotti rende East Market unico nel suo genere. Ad ogni edizione sono sempre disponibili oggetti diversi, eccellenze e curiosità scovate tra artigiani e appassionati del settore. Prodotti originali curati e restaurati per valorizzare l’unicità dell’oggetto, pezzi esclusivi e introvabili sono la cifra distintiva dell’evento, in contrapposizione alla dilagante moda del vintage mordi e fuggi o delle vendite all’ingrosso. Acquisti e divertimento, che guardano però anche all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, contrastando la sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Con il motto “Everything Old Is New Again” vuole sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Tra gli espositori di questo mese spazio all’abbigliamento vintage Made in USA con Spaghettochild Research, che propone una vasta gamma di capi 80s e 90s con particolare attenzione al mondo skate. Rafa’s-Gafas, invece, è un collezionista di occhiali vintage dagli Anni ’50 in poi. Nella sua imponente collezione si trovano anche molti rari modelli griffati tra cui Versace, Dior, Fendi ma anche Rayban e Persol. E ancora lo spazio LAB con Susi Lee, artista e costumizer che dona colore con la sua grafica alle tele, oggetti e capi a cui interviene. Durante la dimostrazione sarà possibile osservare tutte le fasi della creazione di un dipinto acrilico dalla bozza fino a dar vita all’opera.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 19 gennaio  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • “Rotti”, il nuovo singolo di Schen

    “Rotti”, il nuovo singolo di Schen

    Fuori dal 6 dicembre “Rotti”, il nuovo singolo di Schen. Un brano con un inizio delicato, ma che sa lentamente coinvolgere ed esplodere in sound accattivante e un ritornello molto catchy.

    Schen racconta la fine di una storia e lo fa con un sound che sa mescolare un cantato tra hip hop e cantautorale con una melodia elettro pop. Il risultato è “Rotti”, un brano che sa farsi spazio dentro al cuore per poi non lasciar più andar l’ascoltatore.

    Il sound accompagna un testo profondo ma trasmetto in maniera semplice, in modo da arrivare davvero a chiunque. La voce di Schen ci accompagna tra ricordi che ci feriscono e ci permettono di prendere sempre più coscienza che quell’amore tanto importante è ormai alla fine.

    “Rotti racconta dell’insieme dei momenti che anticipano la fine di una relazione. Sono descritti momenti di rabbia, momenti di malinconia e momenti di insicurezza; tutto ciò contribuisce alla formazione del quadro generale di emozioni che molte persone provano quando si trovano in questa situazione comune”, così l’artista descrive il proprio brano.

    Biografia

    Schen è un artista classe 2005. Si appassiona alla musica all’età di otto anni iniziando a suonare la batteria, ispirato dal cugino più grande. Cresce musicalmente ascoltando i grandi classi degli anni ’50 e ha una particolare predisposizione alla musica rock, metal e punk.

    In adolescenza amplia i suoi orizzonti musicali buttandosi in genere pop grazie ad artisti come Bruno Mars che lo portano anche ad iscriversi ad un corso di ballo e ad iniziare un percorso di tipo canoro. Questo è un momento di svolta e da lì in poi non si fermerà a un solo genere musicale, questo gli permette di spaziare e creare progetti sempre più originali.

    Debutta nel 2023 con il singolo “Saudade” e nel 2024 presenta diversi lavori tra cui il suo primo EP “Pagine”. Ma non si ferma qui e il 6 dicembre pubblica il nuovo singolo “Rotti”.

    Ad oggi ha lavorato su nuova musica strutturando i suoi testi in modo da migliorare sempre per trasmettere meglio il messaggio di critica e di conforto che vuole offrire.

  • “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    Fuori dal 29 novembre “Sarajevo”, il primo album di Temperie disponibile su tutti i digital store. Un disco che raccoglie tutti i singoli pubblicati nell’ultimo anno e due inediti: “Questo tempo basterà” e la title track “Sarajevo”.

    Nove canzoni d’amore, bellezza e conoscenza, in equilibrio tra il suono e il senso, che cantano la bellezza e la complessità delle relazioni umane, intrecciando romanticismo e resilienza. L’album coniuga l’atmosfera romantica di quando ci si innamora e il potere di rinascere dalle proprie ferite.

    Temperie raccontano l’amore in chiave pop facendoci sognare. Il loro stile ricorda un po’ gli Zero Assoluto in canzoni come “La parte migliore” e Cesare Cremonini in brani come “Io ci sarò”. Nonostante questi richiami il loro sound è inconfondibile e canzone dopo canzone ci si innamora di questo duo.

    “Questo tempo basterà” è il brano focus del disco con le sue melodie pop elettroniche accattivanti e frizzanti.

    “Si tratta di una canzone che muove dal concetto di “rivendicare sé stessi”, come diceva Seneca, ovvero dell’essere padroni del proprio tempo di vita. In questo brano vorremmo raccontare come questa condizione si possa raggiungere con l’esperienza, affinando la propria conoscenza e capacità di amare“, così Temperie descrivono il loro pezzo.

    Biografia

    Temperie è un duo musicale di cantautorato pop composto da Riccardo Bonfiglioli (pianoforte e voce) ed Emanuele Filippi (batteria).

    Dopo anni di ricerca e di evoluzione musicale, scelgono definitivamente come loro modello la forma “canzone”. Uno spazio in cui prende corpo la possibilità di dire tutto, dicendo solo abbastanza.

    Debuttano nel 2023 con il singolo “Prima o poi” e da quel momento non si fermano più. Singolo dopo singolo, arrivano fino al 29 novembre 2024 quando pubblicano il loro primo disco “Sarajevo”. Nove canzoni di cui due inediti prodotti da nicòl.e Altrove.

    “Una storia (senti)mentale, dalla preistoria ai giorni nostri”.

  • “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    Giorgio M. Ghezzi è tornato in libreria dal 25 novembre con “Quell’estate del 1980”, pubblicato con la Società Editrice «Il Ponte Vecchio» nella collana Cammei.

    Benito pensa di essere un uomo felice: è un architetto affermato e ama sua moglie Rosa, è un autorevole militante socialista ed è ben voluto dal paese che lo ha accolto nel cuore della Romagna. Ma gli eventi della grande Storia – un aereo si inabissa nel mare di Ustica, una bomba squarcia la stazione di Bologna – e un ospite inatteso cambieranno per sempre la sua vita.

    In quell’estate del 1980, mentre le stragi sconvolgono Benito e la storia del nostro Paese, fa la sua comparsa il nipote Alfredo, un bimbetto paffuto e introverso che trascorrerà le vacanze estive con lui. In quei giorni Benito scopre di saper costruire un legame profondo con quel bimbo, ma scopre anche il disinganno e le sconfitte: l’impotenza della politica di fronte al terrorismo, la passione per una donna, il desiderio di essere padre, l’ambizione professionale lo porteranno a fuggire in un pellegrinaggio alla ricerca di sé.

    Nel 1980 avevo 10 anni – spiega l’autore. Ho sempre conservato un ricordo confuso di quel periodo della nostra storia in cui esplodevano bombe e si uccideva per le strade: le stragi di Bologna e di Ustica, gli omicidi di Piersanti Mattarella e del giudice Amato. Eppure la vita scorreva, quasi incurante: il mio ricordo della morte di Walter Tobagi sta tutto in una lezione di pianoforte annullata perché l’omicidio era avvenuto a pochi passi da casa mia. E allora con questo libro ho voluto ricostruire cosa significasse vivere quei giorni, attraverso lo sguardo di un adulto – Benito – e quello di un bambino – suo nipote Alfredo – che insieme osservano quei fatti e faticano a comprenderli e ad accettarli. E nel frattempo vivono le loro piccole storie quotidiane, semplici eppure universali perché riguardano i sentimenti di ognuno di noi: l’ambizione e il disinganno, la passione e la delusione, l’amore e il desiderio.

    In queste pagine, inoltre, ritorna il tema già al centro di No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità, il libro che ha segnato il mio esordio narrativo: allora avevo raccontato l’impossibilità di avere figli a partire dalla mia storia personale e costruendo una sorta di saggio dedicato a chi in quell’esperienza ci è passato o ci sta passando, ma anche a tutti coloro che semplicemente sembrano ignorare che l’infertilità possa essere una evenienza. Oggi, in questo libro, la mancata paternità del protagonista è uno dei tasselli che compone il profilo di un uomo complesso e tormentato. Come ognuno di noi”.

    Pur non essendo autobiografico, il libro nasce quindi da un’urgenza emotiva personale, riuscendo a intrecciare vicende intime e collettive che risuonano con l’esperienza di molti lettori. La collocazione nel 1980, anche con il richiamo a espressioni culturali di quegli anni (le canzoni, i film, le pubblicità), rappresenta infatti un elemento in grado di proporre un ancoraggio nostalgico per le diverse generazioni che hanno vissuto e ricordano quel periodo.

    “Il libro è anche un romanzo di formazione: Alfredo è solo un bambino ma in quell’estate del 1980 si affaccia al mondo dei grandi osservandone i drammi e gli errori, i fallimenti e le debolezze – sottolinea Ghezzi. E Benito, già uomo adulto, vede crollare le proprie certezze e i propri progetti, ma scopre anche di sapere intessere un dialogo profondo con quel bimbo che è improvvisamente entrato nella sua vita”.

    Attraverso una forma narrativa che vede frammezzarsi il racconto in prima persona del nipote alle lettere e i diari dello zio, proponendo una visione multiforme degli accadimenti, si compone così, fra le colline romagnole, una storia d’amori e di stragi, di politica e di altre piccole cose.

    Titolo: Quell’estate del 1980

    Autore: Giorgio M. Ghezzi

    Casa editrice: Società Editrice «Il Ponte Vecchio»

    Collana: Cammei

    Uscita: 25 novembre 2024

    Prezzo: Euro 16,00

    Pagine: 232

    EAN: 9791259783639

    BIOGRAFIA:

    Giorgio M. Ghezzi è nato a Milano nel 1970 e ha vissuto per oltre dieci anni in Romagna dove è stato assessore alla cultura e alle politiche educative del Comune di Bertinoro dal 2016 al 2019. Esperto di processi di apprendimento e sviluppo degli adulti, ha svolto attività di formazione e consulenza per importanti realtà nazionali e internazionali. Oggi è human resources manager di una grande azienda italiana. Agli impegni lavorativi ha sempre affiancato la scrittura di articoli, saggi e opere di narrativa, fra cui Simulando s’impara (FrancoAngeli, 2015) e No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità (Bookabook 2019).

  • “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “OGNI NOTTE”, il nuovo singolo di FRANCESCO GILBERTI, prodotto dall’etichetta Roka Music.

    Il brano “Ogni notte” è un’intensa celebrazione dell’amore autentico e della dedizione, con un testo poetico e intimo scritto da Giorgio Sprovieri e Francesco Gilberti. La canzone racconta una relazione fondata sulla fiducia e sulla tenerezza, in cui ogni gesto diventa un atto di cura e ogni parola una promessa di presenza.  La strofa apre con un’immagine dolce e rassicurante: “Ti accompagnerò dove vuoi, accenderò la luce quando fa buio, avrai chi ti capisce, un cuore in pace”. Questi versi catturano l’essenza di un amore maturo, capace di offrire sostegno nelle difficoltà e di essere una luce nelle giornate più cupe. Esprimono una dedizione silenziosa ma costante, che avvolge e comprende profondamente. Nel ritornello, invece, il sentimento raggiunge il suo apice emotivo: “Ogni notte mi addormenterò guardandoti negli occhi e per la vita ti darò solo carezze”. Qui l’amore diventa una promessa eterna, un legame senza confini che si rinnova ogni giorno attraverso piccoli gesti di affetto e protezione. Gli arrangiamenti, il mix e il mastering sono stati curati da Salvo Longobucco, che ha saputo valorizzare ogni dettaglio sonoro. Le grafiche, realizzate da Angelo Riforma, catturano perfettamente l’atmosfera intima e romantica del brano, trasformandola in immagini evocative.

    “Ogni Notte” è un brano pop dalle sonorità moderne, che unisce semplicità e freschezza a una produzione raffinata. Roberto Cannizzaro, CEO di Roka Music, lo descrive come “un viaggio emotivo capace di coinvolgere chiunque abbia vissuto o desideri vivere un amore autentico. La melodia accattivante e il testo universale creano un connubio perfetto che arriva diretto al cuore”.

    Con “Ogni Notte”, Francesco Gilberti, si conferma come un artista generoso ed equilibrato. La sua capacità di trasmettere emozioni autentiche, unite ad un suono bilanciato e accattivante, lo rendono un interprete in grado di conquistare un pubblico trasversale.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «”Ogni Notte” è una canzone che porto nel cuore, perché parla di ciò che per me rappresenta davvero l’amore: essere una presenza costante, un rifugio sicuro, qualcuno che sa accendere una luce quando tutto sembra buio. Questo brano nasce grazie alla penna di Giorgio Sprovieri, che è riuscito a catturare in parole tutta l’essenza di un sentimento autentico e profondo. Giorgio ha dato vita a un testo capace di emozionarmi fin dal primo momento in cui l’ho letto. Durante le registrazioni in studio ci sono stati tanti momenti intensi, ma anche alcuni davvero divertenti. Ricordo una giornata in particolare: mentre registravo il ritornello, uno degli assistenti ha fatto partire per sbaglio un effetto sonoro totalmente fuori contesto, una specie di trombetta da stadio! Tutti siamo scoppiati a ridere e abbiamo dovuto fermarci per qualche minuto per riprendere la concentrazione. È stato un piccolo episodio che ha reso il clima ancora più disteso e che ricorderò sempre con il sorriso. Ora che il brano è finito, posso dire di essere davvero soddisfatto. La produzione è stata curata nei minimi dettagli da un team straordinario. Ogni Notte rappresenta per me un passo importante, un pezzo di vita che voglio condividere con chi mi ascolta. Sono felice di poterlo finalmente far arrivare al pubblico e spero che ognuno di voi possa ritrovarsi in questa storia e in queste emozioni. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. Ora non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!».

    Il videoclip di “Ogni Notte”, diretto da Massimo De Masi, dà vita al tema della canzone attraverso una narrazione visiva emozionante e suggestiva. La fotografia e l’interpretazione dell’artista aggiungono un ulteriore livello di profondità, esaltando il messaggio del brano. Al centro del video, Francesco Gilberti interpreta ogni parola con sincerità e delicatezza, offrendo il proprio cuore al pubblico. Girato nelle eleganti sale del Miramare Ricevimenti di Corigliano Rossano, il videoclip si sviluppa tra luci soffuse e atmosfere intime, riflettendo perfettamente il tono romantico e rassicurante della canzone. Ogni sguardo e ogni gesto diventano simboli di dedizione: una luce che guida, una carezza che consola, una promessa di presenza costante “ogni notte”. Lo spettatore è avvolto dall’autenticità di questa dichiarazione d’amore, come se, chiudendo gli occhi, potesse sentirsi il destinatario di queste parole. Non ci sono distrazioni o narrazioni complesse: al centro, l’artista, la sua voce e la poesia del brano, capaci di creare un’intimità universale. Una coppia, quasi in silhouette, si sfiora delicatamente, simboleggiando un amore costruito lentamente, un passo alla volta. “Ogni Notte” è un invito a fermarsi, ad ascoltare e a lasciarsi avvolgere dalla bellezza di un sentimento puro, come una promessa eterna sussurrata tra mani intrecciate.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JGg44xJsv1M

     

    Biografia

    Nato l’11 agosto 1980 a Corigliano Calabro, Francesco Gilberti ha mostrato sin dalla tenera età una spiccata passione per la musica e il canto. Il padre Giovanni, notando il suo entusiasmo, gli regalò un microfono giocattolo a soli quattro anni, che divenne il suo inseparabile compagno d’infanzia.

    A soli nove anni, Francesco si esibì per la prima volta durante una festa di piazza nel suo paese, conquistando il pubblico con il suo talento naturale. All’età di dodici anni, intraprese lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro PierGiorgio Garasto, specializzandosi in musica classica.

    Negli anni successivi, iniziò a farsi conoscere partecipando a feste private, dapprima con il gruppo musicale “I Ragazzi del Sud” e poi come artista solista, dedicandosi alla musica leggera e al piano-bar. A soli quindici anni, era già un cantante e animatore molto richiesto per eventi privati.

    Nel 2000, durante il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri, Francesco fu selezionato per entrare nella fanfara del corso di Benevento, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento musicale.

    Ha partecipato a numerosi concorsi di canto, tra cui Castello d’Oro, Un Treno per la Musica e Talent di Costa Crociere, ottenendo sempre ottimi risultati.

    Nel 2019, Francesco ha dato vita al suo primo progetto discografico personale con l’inedito In Ogni Parte di Me, un brano che ha riscosso grande successo sui social e che è stato utilizzato come colonna sonora di uno spot turistico in Grecia. L’anno successivo, ha collaborato con il cantautore Ruggero Ricci e il compositore calabrese Angelo Capalbo per il singolo Scrivo di Te, presentato anche durante Casa Sanremo 2022.

    Nonostante gli importanti traguardi discografici, Francesco resta profondamente legato alle sue radici e alla sua gente, continuando ad emozionare il pubblico con le sue esibizioni dal vivo. Come ama ricordare, “La musica è l’anima della vita”, un messaggio che trasmette con passione in ogni sua performance.

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre 2024.

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  • “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “NATALE DIGITALE” (Maionese Project), il nuovo singolo de I LOLLI disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 dicembre.

    “Natale Digitale” è un brano dedicato alle feste natalizie, capace di catturare con ironia e leggerezza la magia di questo periodo. Con melodie coinvolgenti e un testo dal sapore contemporaneo e “digitale”, il pezzo si propone come la colonna sonora perfetta per riunire generazioni diverse attorno alla magia del Natale.

    Spiega il duo toscano a proposito del brano: “Questo brano natalizio rappresenta per noi un momento di pausa dalla frenesia quotidiana per riscoprire l’atmosfera autentica delle feste. L’idea è nata quasi per gioco, mentre scherzavamo con melodie tipiche natalizie in studio, ma presto si è trasformata in qualcosa di più anche grazie ai nostri produttori Giorgio Iommi e Gianluca Buresta che ci hanno subito seguiti in questo viaggio. Abbiamo voluto unire la magia del Natale a un messaggio di leggerezza e condivisione, che è sempre stato al centro del nostro progetto musicale, con un occhio al presente e al futuro. Registrarlo è stato come tornare bambini: ogni suono e ogni nota ci riportavano a quei momenti in cui tutto sembrava più semplice e speciale. Crediamo che questo brano sia un piccolo regalo per chi, come noi, ama vivere le feste con un pizzico di ironia”.

     

    Biografia

    I Lolli sono un dinamico duo toscano formato da Matteo Buselli, 26 anni, e Alessandro Pepe, 23 anni. Entrambi si sono diplomati all’Accademia Le Muse, seguendo corsi di recitazione e dizione con Fioretta Mari. La loro formazione musicale include studi di canto moderno con Gianni Nepi e perfezionamento della tecnica vocale con il vocal coach Giancarlo Genise.

    La loro carriera è caratterizzata da numerose esibizioni dal vivo, che li hanno portati a esibirsi in piazze, teatri e locali, conquistando sempre più fan grazie alla loro energia e al loro talento. Oltre alla loro attività live, Matteo e Alessandro lavorano come speaker radiofonici per un’emittente toscana, aggiungendo un’altra sfaccettatura alla loro poliedrica carriera artistica.

    Nel 2022, I Lolli hanno preso parte alle registrazioni del format televisivo “Don’t Forget the Lyrics”, condotto da Gabriele Corsi. In questa occasione, Matteo ha brillato come campione per sei puntate, supportato da Alessandro, incantando il pubblico con performance canore e sketch comici. La loro presenza carismatica li ha portati anche a essere ospiti in una puntata di “Roma chiama triuno triuno” su Radio Deejay, sempre invitati da Gabriele Corsi.

    Non si fermano qui: I Lolli hanno anche condotto per 3 edizioni le fasi finali del Cantagiro, hanno condotto insieme a Le Donatella e Samara Tramontana il tour estivo nei centri commerciali italiani per il programma TV “Nokep Generation”, trasmesso su Sky. Hanno inoltre partecipato a varie ospitate televisive e radiofoniche in programmi come “I Lunatici”, “W il Videobox” e il “Fatti sentire Festival” su Rai 2.

    Con la loro capacità di fondere musica e intrattenimento, I Lolli sono pronti a portare la loro energia contagiosa ovunque vadano, continuando a crescere e a far sognare il loro pubblico, come è successo a Trento il 12 Luglio di quest’anno quando hanno aperto il concerto di Fabrizio Moro e Il Tre riscuotendo un grande successo e consensi dal pubblico pagante.

     

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 24 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

     

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  • “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    Da venerdì 27 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Salva il Saluto” (Beatfactory), il nuovo singolo di Adriano Formoso, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 20 dicembre.

    “Salva il Saluto” è un brano che celebra l’essenza dell’unione durante le festività natalizie, il periodo dell’anno dove transitiamo per condurci verso un anno nuovo all’insegna di nuovi progetti, nuovi propositi e all’insegna della salute e della prosperità. Questa canzone è un inno alla connessione autentica tra le persone, un messaggio profondo che trova nel periodo natalizio la sua cornice ideale. Il periodo di Natale è tempo di incontri, di gesti semplici e momenti di condivisione; questo nuovo brano di Formoso si riflette nella poesia del testo invitandoci a non sottovalutare il potere di un saluto sincero. Attraverso immagini evocative come le mani che si alzano “come aquiloni” o il vento che “sposta ogni dolore”, la canzone richiama la bellezza dei gesti spontanei e la forza simbolica di una semplice parola o gesto che avvicina cuori e supera le divisioni. In un mondo sempre più digitale e distante, “Salva il Saluto” diventa un manifesto di umanità e vicinanza. Formoso ci ricorda che anche un piccolo saluto può essere un ponte verso l’altro, un modo per abbattere “muri oltre le divisioni” e ritrovare la gioia di sentirsi parte di qualcosa di più grande, soprattutto a Natale.

     

    Questa canzone si inserisce nel percorso artistico dello psicologo di Milano, artista e cantautore, che con il suo Formoso Therapy Show esplora temi di crescita personale e relazioni umane. A Natale, “Salva il Saluto” diventa una riflessione sul valore delle tradizioni, sulle occasioni spesso trascurate e sull’importanza di riscoprire il calore umano in ogni gesto.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Salva il saluto” è un altro brano legato ai temi psicologici e sociali dell’esperienza unica che potremo vivere nei miei Formoso Therapy Show che sono concerti  e spettacoli in cui si fondono il mio cantautorato con la mia professione nell’ambito della psicologia e della crescita personale. Il tour del Formoso Therapy Show 2025 parte sabato 25 Gennaio andando in scena al Teatro San Babila di Milano. Toccherò nel corso dell’anno varie regioni e città. Invito a partecipare tutte le persone che amano andare ai concerti e che sono appassionate di psicologia e crescita personale, faremo anche esercizi psico-corporei che ci danno tanta energia e benessere! Sarà un appuntamento speciale per lasciarsi trasportare in un viaggio emozionante tra canzoni e riflessioni, ospiti a sorpresa noti nel mondo dei media e dello spettacolo. Con il Formoso Therapy Show mi piace celebrare l’autenticità e le relazioni umane, una vita dedicata al parallelismo tra arte e scienza. Vi aspetto! Ci si diverte un sacco e, a volte, è possibile anche commuoversi».

    Ascolta ora il brano: https://bfan.link/salva-il-saluto

     

    Il cantautore annuncia così il ritorno del suo spettacolo di grande successo, il Formoso Therapy Show. La nuova edizione prenderà il via dal Teatro San Babila di Milano sabato 25 gennaio 2025 alle ore 20.00. Lo spettacolo, che combina musica, performance teatrali e momenti di riflessione, è un invito a prendersi cura del proprio benessere psicologico e fisico trovando un terreno comune attraverso un originale concerto proposto dal poliedrico artista milanese.

    Biglietti in vendita su https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5218

    Biografia

    Adriano Formoso vive e lavora a Milano ed è il primo cantautore italiano, psicologo, omeopata, naturopata e psicoterapeuta ad aver portato la musica in un reparto ospedaliero di ostetricia e ginecologia, presso un importante ospedale milanese.

    Ricercatore nell’ambito delle neuroscienze, Adriano si dedica allo studio della relazione tra musica, cervello ed emozioni.

    Le sue competenze gli hanno permesso di essere protagonista della rubrica del TG2 “Tutto il bello che c’è”, dove propone le sue “pillole” di canzoneterapia e Neuropsicofonia, un approccio innovativo che coniuga arte, scienza e psicologia.

    Autore del libro Nascere a Tempo di Rock applaudito al Salone Internazionale del Libro di Torino, ha reso la musica uno strumento per il benessere psicologico e per la crescita personale, integrandola nel suo percorso terapeutico e artistico.

    Fondatore del Centro di Psicologia e Psicoterapia e del Centro di Ricerca in Psicoanalisi di Gruppo bioniana e di Neuropsicofonia a Garbagnate Milanese, ha iniziato la sua carriera unendo arte e terapia già in giovane età, lavorando presso il Carcere Minorile Beccaria di Milano.

    Da lì, ha proseguito la sua opera nei servizi territoriali per le tossicodipendenze, nelle comunità terapeutiche e nei centri psicosociali per pazienti con gravi patologie come la schizofrenia.

    Nel mondo dello spettacolo, Adriano ha portato la relazione di aiuto al servizio del benessere psicologico attraverso il suo innovativo Formoso Therapy Show. Questo spettacolo, che unisce musica e formazione, è stato accolto con entusiasmo nei teatri italiani, dove aiuta il pubblico a riflettere su temi come la crescita personale e la gestione dei disturbi psicologici.

    Cantautore apprezzato, opinionista radiotelevisivo, scrittore e autore di articoli scientifici, Adriano Formoso continua a ispirare con la sua capacità unica di intrecciare musica, psicologia e ricerca scientifica, rendendo l’arte un potente mezzo di trasformazione e benessere.

     

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

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  • PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=H4U1GdJ9L1M

     

    Intro al singolo

    Il video che accompagna l’uscita del singolo è stato scritto da Mariano Rongo aka Zorama autore anche di MIna.

    Il brano parla del continuo prendersi e lasciarsi con tutte le turbolenze che ne seguono, dove l’amore, quello vero, alla fine vince sempre.

    Intro al disco

    E’ un album coraggioso, molto attuale che si ispira al vintage un po’ come lo soni io. Abbiamo cercato insieme ai miei collaboratori Davide Matrisciano e Mariano Rongo,di portarlo verso la modernità senza disdegnare una visione futuristica.

    Ho deciso di ripubblicare l’album PERFETTI con l’aggiunta di un nuovo singolo all’interno che si intitola “MI spezzi le radici”, perché l’uscita di PERFETTI è avvenuta in concomitanza con l’avvento pandemico e per ovvie ragioni non ha potuto avere la giusta considerazione.

    Credits

    Le chitarre sono di Andrea Palazzo.

    batteria Davide Ferrante

    basso Mimmo Cappuccio Daniele Sorrentino

    tastiere Zorama Davide Matrisciano

     

    Breve biografia

    Sono Alessandro Perfetti aka Pikkolomini, vengo da Roma. Spazio dal campo attoriale a quello musicale. Ho lavorato spesso con Carlo Verdone e più esattamente ho partecipato a ben sette film scritti e diretti da lui.

    Nel campo musicale la mia carriera inizia sin da bambino per arrivare ai nostri giorni .Ho fatto concerti in tutta Europa con tanti gruppi e come solista.


  • nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

    nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

     

    nicolainmusica

    Presenta

    IL SUO PRIMO EP UFFICIALE

    Am I Ep?

    Orangle/Virgin

    https://open.spotify.com/intl-it/album/0FsP9ctW46DHmPkldwR0MP?si=sl40fzTPTsiHnHnmpq4i1g

    GUARDA IL VIDEO

    TORNERO’ A SUD

    https://www.youtube.com/watch?v=JVV4N7tCdzU

    “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    “Am I EP?”, il primo EP ufficiale di NICOLAINMUSICA, è il frutto di oltre un anno di ricerca, sperimentazione e introspezione. Ogni canzone rappresenta una tappa di un viaggio emotivo, che non segue un filo narrativo unico, ma si snoda tra emozioni profonde e spesso contrastanti. Incertezza, instabilità, paura e noia si intrecciano con la ricerca di senso, serenità e talvolta speranza, componendo un mosaico di sensazioni universali in cui soprattutto le giovani generazioni possono riconoscersi.

    “Am I EP?” è un progetto che invita all’ascolto e alla riflessione, ma soprattutto a un viaggio dentro sé stessi. Ogni brano è un mondo a sé, ma insieme formano un insieme coeso che parla di dubbi, sfide e riconciliazioni.

    I BRANI

    1. “Skepsis / Quando il sole sorgerà” apre il disco con una riflessione potente sul valore del dubbio come motore di consapevolezza. La canzone, divisa in due parti connesse, è la più sperimentale del progetto: nella prima metà esplode un’energia rock, dove chitarra e voce guidano un ritmo deciso, quasi aggressivo.  La seconda parte, invece, si trasforma in un crescendo malinconico, dove i violini intrecciano una melodia intima con la chitarra e la voce, portando il brano  a una chiusura intensa e riflessiva.

    1. “Tempo Intenzione” (featuring con Mathias Mari), nato durante un soggiorno in Danimarca, parla di accogliere le sfide della vita, spesso rappresentate da strade buie e insidiose. I synth, protagonisti assoluti, creano un’atmosfera dinamica e incalzante, interrotta solo da un bridge più morbido che prepara l’ascoltatore a un ultimo, potente ritornello.

    1. “Koramora” trae ispirazione dal celebre Anime Morte di Gogol e utilizza l’immagine di una zanzara immobile per riflettere sulla noia esistenziale e sul bisogno umano di interrogarsi sul senso della propria vita. Musicalmente, è un mix audace di stili: il riff principale richiama il jazz e l’R&B, mentre i ritornelli  esplodono in sonorità rock, con chitarra elettrica e batteria che accentuano il contrasto tra le strofe più tranquille e le parti più energiche.

    1. “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    BIOGRAFIA

    nicolainmusica è il progetto solista di Nicola Cassarino, nato ufficialmente nel 2019 in una  piccola stanza di appena 10 metri quadrati a Torino. Originario di Modica, in Sicilia, Nicola (classe 1999) ha iniziato a suonare la chitarra a 13 anni, avvicinandosi al rock e ai suoni

    potenti delle “chitarrone”. Negli anni, il suo percorso musicale lo ha portato a esplorare nuovi orizzonti, spaziando tra jazz, elettronica, alternative e tutto ciò che va oltre lo stretto di Messina.

    Dal 2021 vive a Bologna, dove compone, produce e suona, portando la sua musica anche tra le strade delle città italiane. Le sue canzoni riflettono un’anima profondamente esistenziale, con testi spesso in prima persona che, pur partendo da sé, provano a parlare agli altri, specialmente la generazione di cui fa parte.

    Nel corso della sua carriera, Nicola si è esibito in rinomati locali come l’OffTopic, Il Maglio, Ostello Bello e Cortile Cafè, partecipando anche a contest prestigiosi come Sanremo Rock e Spaghetti Unplugged.Dopo la pubblicazione di diversi singoli, il 2024 segna una tappa fondamentale del suo percorso con l’uscita del primo EP ufficiale, “Am I EP?”, una raccolta di quattro brani inediti che condensano più di un anno di lavoro e riflessione artistica.

  • Arriva in Italia il thriller “Nel profondo del bosco”, il terzo capitolo della serie adrenalinica “Columbia River” della bestsellerista Kendra Elliot

    Arriva in Italia il thriller “Nel profondo del bosco”, il terzo capitolo della serie adrenalinica “Columbia River” della bestsellerista Kendra Elliot

    Plurivincitrice del premio Daphne du Maurier, annoverata nella lista dei best seller del Wall Street Journal più di una decina di volte, finalista dell’International Thriller Writers e per il miglior Romantic Suspense della rivista Romantic Times, Kendra Elliot dal 19 dicembre torna in Italia per Indomitus Publishing con il thriller intricato e pieno di suspense “Nel profondo del bosco”, traduzione a cura di Roberta Marasco.

    Una caccia al tesoro nazionale con un premio di due milioni di dollari ha spinto numerosi cercatori di fortuna ossessionati dalla ricerca a invadere la piccola città di Eagle’s Nest nell’Oregon. Gli indizi criptici della caccia e il richiamo della ricchezza hanno messo in luce il lato disperato dell’avidità umana: furti, risse, violazioni di domicilio e persino il movente per uccidere. Il capo della polizia Truman Daly desidera ardentemente la pace nella sua città, ma invece si ritrova tra le mani un omicidio. E ora la grande ricompensa non è l’unica cosa ad essere nascosta nel profondo del bosco. C’è anche un assassino.

    Quando un ragazzo entra in un bar del posto affermando che la madre e la sorellina sono scomparse da settimane, l’agente speciale dell’FBI Mercy Kilpatrick inizia ad indagare e scopre subito una piega inquietante nel racconto. Sembra che bugie e foschi segreti di famiglia iniziati sessant’anni prima siano stati scoperchiati nel presente, portando a conseguenze mortali.

    Le indagini di Mercy e Truman condurranno lungo un percorso carico di omicidi, vendette e verità sepolte: riusciranno a districare due misteri intrecciati e oscuri come una foresta dell’Oregon?

    “In un avvincente mix di suspense, mistero e romanticismo, con una prosa evocativa e personaggi indimenticabili Kendra Elliot costruisce una storia mozzafiato che conquisterà gli amanti dei thriller investigativi – ha commentato l’editore Davide Radice.

    La serie “Columbia River” riunisce personaggi amatissimi delle opere precedenti di Kendra Elliot. Questi thriller investigativi esplorano il mondo delle forze dell’ordine, combinando suspense, indagini forensi e una dose di romanticismo, il tutto ambientato nello scenario suggestivo del Pacifico Nord-Occidentale. Ogni libro può essere letto singolarmente, ma i lettori più fedeli apprezzeranno il ritorno di personaggi ricorrenti. I fan di Kendra Elliot non potranno che elogiare la trama ben costruita e la sua abilità nell’intrecciare ancora una volta più storie in un unico thriller avvincente. L’incredibile ambientazione nelle foreste dell’Oregon aggiungerà profondità e autenticità al romanzo, mentre il rapporto tra Mercy e Truman bilancerà azione e intensità emotiva, rendendo la lettura ancora più coinvolgente. Non avrete scuse per tuffarvi in questo affascinante terzo capitolo di una serie adrenalinica che ha già conquistato decine di migliaia di lettori in Italia!”

    L’autrice bestseller Kendra Elliot ha infatti venduto a oggi più di 13 milioni di libri e nel nostro Paese, grazie alle serie “Columbia River”, “Bone secrets” e “Mercy Killpatrick”, oltre 130 mila copie.


    BIOGRAFIA AUTRICE

    Da bambina leggeva, leggeva e leggeva. Laura Ingalls, Nancy Drew e Trixie Belden erano le sue compagne più care e non rimaneva mai senza un libro in mano. Oggi i suoi generi di lettura preferiti sono i gialli e la suspense. Le piacciono Lee Child, Karen Rose, Robert Crais, Lisa Gardner, Michael Connelly e Tami Hoag. Ma anche evadere con un romanzo storico o un avvincente fantasy ambientato in un altro mondo. Gli autori sono sempre grandi lettori.

    Nel 2006 aveva appena terminato per l’ennesima volta uno dei romanzi di Diana Gabaldon e adorava quanto si sentisse soddisfatta e contenta alla fine. Un vero esempio di grande narrazione. Poteva offrire questa esperienza a un lettore? Si è quindi seduta e ha trascorso sei mesi a scrivere un romanzo contemporaneo. Stranamente continuava ad inciampare in cadaveri in ogni capitolo. Ha perciò colto l’allusione e le sue storie si sono evolute in suspense. Non ha mai sentito il bisogno di “raccontare le storie che le affollano la testa” o di “condividere il suo lavoro con il mondo” come alcuni autori. Il suo obiettivo era vedere se poteva intrattenere un lettore.

    Da allora Kendra ha vinto il premio Daphne du Maurier tre volte e è entrata nella lista dei best seller del Wall Street Journal più di una decina di volte. È stata finalista dell’International Thriller Writers e finalista per il miglior Romantic Suspense della rivista Romantic Times. Ha venduto più di 13 milioni di libri e non cambierebbe questa carriera per niente al mondo. In Italia grazie alle serie “Columbia River”, “Bone secrets” e “Mercy Killpatrick” ha venduto più di 130 mila copie.

    DATI TECNICI

    Titolo: Nel profondo del bosco

    Autrice: Kendra Eliiot

    Casa editrice: Indomitus Publishing

    Traduzione a cura di: Roberta Marasco

    Data di pubblicazione: 19 dicembre 2024

    Costo: ebook € 6,99 (in esclusiva su Amazon, incluso in Kindle Unlimited) / paperback € 16,99 in libreria e su tutti gli store online

    Pagine: 374

    https://www.amazon.it/dp/B0CQP4CGNC  (acquisto diretto Amazon)

    CASA EDITRICE

    Indomitus Publishing è una casa editrice alternativa, indipendente e attenta nello scegliere accuratamente storie avvincenti per il mercato editoriale dando fiducia ai bravi Autori italiani e rispettando la natura grazie ad un’attenta pianificazione delle tirature per evitare sprechi.