Blog

  • Classifica EarOne Airplay della Settimana #37

    Classifica EarOne Airplay della Settimana #37

    La Settimana #37 di Airplay si apre con il 1º posto di ANNA nella EarOne Airplay Chart: “30º” è in testa alla classifica generale per la seconda settimana consecutiva, sempre “Abbronzatissima e bellissima” nonostante l’estate stia volgendo al termine. Karol G recupera una posizione e “Si Antes Te Hubiera Conocido” si posiziona sul 2º gradino del podio dopo la performance scoppiettante di Karol ai VMAs in cui ha fatto ballare tutti gli artisti presenti in sala, 3° posto per “Sesso E Samba” che vede Tony Effe e Gaia rientrare in Top 3 dopo una settimana di assenza. In quarta posizione si affaccia un duo di amatissimi artisti internazionali: “Die With a Smile” di Lady Gaga e Bruno Mars sarà forse protagonista del podio della prossima settimana?

    La Più Alta Nuova Entrata della settimana è “RAGNI”, il nuovo singolo di Tananai, mentre l’Highest Climber è “Sbagli e te ne vai” di COSANG e Liberato.

    Visita EarOne e ascolta i brani più suonati della settimana!

    EarOne Airplay Indipendenti

    Per la classifica EarOne Airplay Indipendenti Mark Ambor rimane al 1º posto con “We Belong Together”, seguito da Shaboozey con “A Bar Song (Tipsy)” in 2ª posizione, mentre il nuovo brano che entra in Top 3 è composto dal duo Manu Chao ft. Laeti con “Si Tu Te Vas”, una ballata delicata e sensibile su due anime che decidono di separarsi.

    Classifiche di Genere e Speciali

    Sophie And The Giants con “Shut Up And Dance” rimane alla guida dell’Airplay Dance per la quindicesima settimana, e Karol G con “Si Antes Te Hubiera Conocido” è la leader della EarOne Airplay Latin per l’undicesima settimana consecutiva, attestandosi anche in 1ª posizione nella classifica EarOne Airplay Internazionali.

    Oltre al 1° posto nella classifica generale, ANNA con “30º” è anche la regina della classifica Urban e della classifica EarOne Airplay TV, mentre entra al 1º posto dell’Airplay Rock “Il mio nome è mai più” di Jovanotti, Ligabue e Piero Pelù, che rilanciano il loro successo dopo 25 anni per raccogliere fondi per Emergency.

    Tutte le classifiche, tutti i numeri, le nuove entrate e gli Highest Climbers della settimana sono disponibili su: https://earone.com/charts

  • RomaEst District Festival: il 21 settembre a Roma la prima edizione

    RomaEst District Festival: il 21 settembre a Roma la prima edizione

    Gallia Music, con la partecipazione tecnica di Largo Venue, luogo punto di riferimento per la scena musicale romana, e la direzione artistica a cura di Francesco Maria Castro, già direttore artistico del Circolo degli Artisti, è lieta di annunciare la prima edizione del RomaEst District Festival, che si terrà il 21 Settembre 2024 a partire dalle 17:00 e fino alle 24:00 presso il Giardino Angelo Galafati (fronte metro Pigneto) in Via del Pigneto a Roma. Le esibizioni dal vivo vedranno la partecipazione di artisti come Tonino Carotone, Clavdio, Artù, Daria Huber, Il Sogno della Crisalide, Lupo & Giovannelly e Mattia Rame per una giornata all’insegna della musica e della cultura.

    Il RomaEst District Festival rappresenta un’opportunità di aggregazione culturale e sociale, e promuove l’incontro tra artisti emergenti e affermati, scuole di musica, e la comunità del V Municipio di Roma. Un evento che mira a valorizzare la scena musicale locale, coinvolgendo realtà culturali e artistiche in un dialogo tra generazioni e stili diversi. Il RomaEst District Festival si preannuncia così come un evento imperdibile, dedicato a chi ama la musica e vuole scoprire nuovi talenti all’interno di un contesto inclusivo e stimolante.

    Ad aprire la giornata, due promettenti progetti della Scuola di Musica e Formazione Professionale Armonie Musicali: Peco (Davide Pecorelli) e Rebus (Lorenzo De Santis). La musica dal vivo sarà, inoltre, anticipata dai saggi di fine anno degli allievi della scuola di danza Il Sole e La Luna, che si esibiranno sul palco prima dell’inizio dei concerti principali.

    A seguire, si esibiranno dal vivo:

     

    Tonino Carotone, Clavdio, Artù, Daria Huber, Il Sogno della Crisalide,

    Lupo & Giovannelly, Mattia Rame

     

    Promotore del progetto è Gallia Music, etichetta discografica specializzata in musica emergente di proprietà della società di edizioni musicali Gallia srl in collaborazione con Largo Venue e la direzione artistica di Francesco Maria Castro già direttore artistico del Circolo degli Artisti. La società è guidata da Giancarlo Bornigia jr. figlio del noto fondatore della storica discoteca Piper Club di Roma, della quale ancor oggi è socio insieme ai fratelli più grandi. Le sue esperienze spaziano dall’organizzazione di serate di intrattenimento danzante a quelle di spettacoli e concerti. Dal 2005 ad oggi ha organizzato concerti di ogni tipo in svariate location romane e italiane collaborando con artisti del calibro di Renato Zero, Mario Biondi, Niccolò Fabi, Tiromancino, Gianluca Grignani, Cristina D’Avena, The Fratellis, Editors, White Lies e molti altri. Nell’intento di avvicinarsi allo scouting di nuovi artisti, dà impulso all’etichetta indipendente Gallia Music che nasce il 17 marzo 2023.

  • “Una strada per la felicità” è il nuovo singolo di Giorgia Muntoni

    “Una strada per la felicità” è il nuovo singolo di Giorgia Muntoni

    Dal 13 settembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “UNA STRADA PER LA FELICITÀ” il nuovo singolo di Giorgia Muntoni.

    “Una strada per la felicità” è un brano con cui Giorgia vuole trasmettere quella forza che è riuscita a trovare dopo tante sconfitte e delusioni, ma che alla fine, sono servite tutte per imparare qualcosa di nuovo: non abbiate mai paura di affrontare i vostri limiti.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Una strada per la felicità è un inno a non arrendersi mai”.

    Biografia

    Giorgia Muntoni nasce a Borgosesia il 14 settembre del 2000, é appassionata di canto sin da piccola, quando a casa con sua mamma si divertiva cimentandosi a cantare le canzoni di Madonna.
    Canta così un po’ per svago, un po’ per passione fino a quando all’età di 23 anni si convince a mettersi alla prova lavorando al suo primo brano con UpMusic, emozionata e grintosa allo stesso tempo.
    Giorgia non ha mai studiato canto in una scuola, il suo è a tutti gli effetti un talento naturale nato e mosso solo dal suo amore per la musica.

    Nella sua vita ha partecipato ad un concorso canoro, organizzato dall’insegnante De Marco che la porta fino alla finale di Saint Vincent, alla trasmissione “Summer time tv”, arrivando a conquistare un meritatissimo secondo posto.

    É con la speranza di trasmettere al cuore delle persone che la ascoltano,le stesse emozioni che danno voce alla sua passione.

    “Una strada per la felicità” è il nuovo singolo di Giorgia Muntoni disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13 settembre 2024.

     

    Instagram | YouTube

  • “Altrodove”, la nuova ballad synth pop di 4Grigio

    “Altrodove”, la nuova ballad synth pop di 4Grigio

    Fuori dal 23 agosto “Altrodove”, il nuovo singolo di 4Grigio. Dopo la pubblicazione del suo primo EP, il cantautore torna con una ballad synth pop a tinte cantautorali.

    “Altrodove” incorpora sonorità elettroniche anni ’80 su un tappeto ritmico moderno, formando un contrasto di grande emotività, che enfatizza l’urgenza dei temi discussi nel testo.

    Cosa succede quando ci si sente persi? 4Grigio prende quelle sensazioni e le trasforma in una canzone. “Altrodove” è un luogo dove ci rifugiamo, o dove ci imprigioniamo da soli, quando non sappiamo bene che strada prendere. Abbiamo voglia di cambiare, ma non abbiamo le forze per farlo.

    L’altrodove è un luogo interiore nel quale ci ritroviamo in momenti di crisi“, racconta 4Grigio. “È quel limbo che emerge tra il desiderio di cambiare la propria vita, e la mancanza di energie per poterlo fare concretamente”.

    C’è l’insofferenza nata dalla consapevolezza di non aver realizzato i propri sogni, perché la procrastinazione e le responsabilità che la vita ci mette davanti, spesso ci impediscono di inseguire la felicità in maniera costante.

    È una sensazione che in molti provano nella loro vita, ma che non ha un nome. Per questo ho voluto creare un neologismo che ne racchiudesse l’essenza”.

  • “Uno dei tanti”, il nuovo album di Daniele D’Elia

    “Uno dei tanti”, il nuovo album di Daniele D’Elia

    Fuori il 25 agosto “Uno dei tanti”, il nuovo disco di Daniele D’Elia. Dodici tracce pop cantautorali raccontano esperienze e storie che fanno riflettere, immerse in un sound delicato e avvolgente.

    La data di uscita non è casuale: è un regalo che il cantautore fa a sé stesso e al mondo, condividendo una parte intima del suo percorso artistico. L’opera esplora temi universali come la speranza, la lotta e l’amore attraverso una lente personale e poetica.

    “Uno dei tanti” mescola versi d’autore con un sound pop che strizza l’occhio agli anni ’90, ma che riesce a mantenersi comunque attuale, fresco e moderno. La peculiarità di Daniele D’Elia risiede nella sua capacità di scrivere testi poetici e particolarmente toccanti in modo semplice e diretto. Tra i brani più significativi troviamo la title track, che racconta le avventure di un migrante alla ricerca di un futuro migliore.

    Track By Track

    Uno dei Tanti: La canzone, dalle influenze afro, eseguita in duetto con Carla Cocco, include i cori di alcuni cantanti zambiani coinvolti nel progetto Africa Sarda (che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda); partecipano anche alcuni ragazzi dell’Associazione Frequenze, una realtà attiva nel sociale in Ticino.

    Barche alla Deriva: Il testo, tra il serio e il faceto, è un invito a vivere ogni giorno come un’opportunità, superando le sfide quotidiane. Il brano si distingue per il suo timbro ricercato.

    Tutto l’Oro del Mondo: Il messaggio essenziale di questa ballad è che ciò che davvero conta, l’amore, non può essere né comprato né surrogato.

    Fata Ignorante: Un’introspezione profonda sulle paure e incertezze esistenziali. Canzone pop-rock.

    Il Prezzo della Verità: Brano pop che esplora il tema della fedeltà ai propri principi, anche di fronte alle difficoltà.

    L’Aurora Boreale: Ballata romantica, coscritta con Bluombre, che utilizza l’immagine dell’aurora per simboleggiare un amore raro e speciale.

    Per Aspera ad Astra: Inno alla resilienza e determinazione, scritto per l’ASD Chronos di Cagliari.

    Aquilone: Ballad che celebra la libertà e la ricerca della pace interiore.

    Riccardo Cassin: Omaggio musicale a uno dei pionieri dell’alpinismo italiano, simbolo di tenacia e coraggio, composto in occasione del centocinquantesimo anniversario della sezione del CAI di Lecco a lui intitolata.

    Another Way to Live: Appello alla pace e unità tra popoli e culture confinanti, attualmente in conflitto. Guest Federico Valenti alle chitarre.

    Un Posto Molto Più Sicuro: Visione utopica di un mondo senza guerre. Ambiente sonoro particolare, caratterizzato dall’arpa di Raoul Moretti e suoni elettronici.

    Hanno suonato:

    Daniele D’Elia: voce e cori
    Massimo Satta – chitarre, tastiere e programmazioni
    Fabrizio Foggia – piano, hammond, tastiere e programmazioni
    Fabio Useli – basso (2, 3, 5, 6, 9, 10, 11)
    Alex Muntoni – batteria (2, 3, 5, 6, 7, 9, 11)
    Carla Cocco – voce e cori (2)
    Andrea De Luca – chitarra lap (2)
    Federico Valenti – chitarre (11)
    Raoul Moretti – arpa (12)
    Francesca Loche – cori (2)
    Eva Bruni – voce e cori (2, 10, 11)
    Africa Sarda (Hannah J, Jaco Beats, Ethel, Tripple Nine) – cori (1, 2)
    Associazione Frequenze (Nicole Bacchetti, Christian Zarro, Eric Che, Ambra Zarba, Elia Ostinelli, Elias Zanini) – cori (2)

  • “Tagadà”, il secondo singolo di BOOM.BO

    “Tagadà”, il secondo singolo di BOOM.BO

    Dopo il buon riscontro di “Come una Tennent’s aperta in frigo”, BOOM.BO è pronto a sorprendere ancora con il suo nuovo singolo, “Tagadà”. Disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 30 agosto 2024.

    “Tagadà” è una canzone che tratta di un doloroso addio in amore, catturando la fotografia dell’attimo esatto in cui questo si concretizza. Il testo cristallizza il momento e la sua ambientazione notturna, descrivendo immagini evocative come “serpenti di lampioni” e “chilometri di stelle”. Le parole dipingono una scena intensa e malinconica, riflettendo le emozioni crude e reali di un distacco inevitabile.

    BOOM.BO si riconferma un artista interessante che sa mescolare sound differenti. “Tagadà” è un’esplosione di elettronica e di strumenti suonati dal vivo con un marcato accento funk. Un’aggiunta di energia contagiosa!

    Le chitarre funky e la batteria elettronica creano un mix unico che caratterizza lo stile inconfondibile di BOOM.BO, questa volta impreziosito anche da una sezione di archi. Il brano vede continuare la collaborazione molto fruttuosa con Il Cile, autore multiplatino noto anche per le sue collaborazioni con Loredana Bertè, Negrita e J-AX.

    “Tagadà” è pubblicato sotto l’etichetta 04011 Records, la stessa che BOOM.BO ha fondato nel 2013, diventando un punto di riferimento per la scena musicale indipendente.

    Questo singolo segna un ulteriore passo avanti nel progetto del producer Apriliano, in attesa dell’album in uscita in autunno dal titolo “Canzoni al Piatto”.

  • “The Value Of Nothing”, il singolo alternative rock di AIN’T

    “The Value Of Nothing”, il singolo alternative rock di AIN’T

    Fuori dal 3 agosto “The Value Of Nothing”, il nuovo singolo di AIN’T. Un brano rock come quelli del passato che se ne fregano delle regole del mercato e si lasciano andare al flusso musicale e a quello che gli strumenti vogliono davvero dire.

    AIN’T in questo brano affronta il tema della perdita di valore e significato. Navighiamo in un mondo che dà importanza a cose superflue e tratta quelle che contano davvero come inutili.

    “The Value Of Nothing” ha un sound accattivante e coinvolgente fin dalle prime note. Un po’ british rock e un po’ alternative, questo brano strizza l’occhio agli anni ’90 mantendendo un proprio carattere, un’impronta unica.

    È un brano che esplora temi come l’alienazione, la perdita di significato, la fragilità dell’esistenza e la vanità delle apparenze.

    Si mette in dubbio il valore delle nostre azioni e delle nostre parole. In un mondo in cui tutto sembra destinato a svanire, le nostre azioni ed espressioni perdono significato“, così AIN’T descrive la propria canzone.

  • “Le tracce di un’altra donna”, l’accattivante ballad indie pop di Leo Tenneriello

    “Le tracce di un’altra donna”, l’accattivante ballad indie pop di Leo Tenneriello

    Fuori dal 21 agosto “Le tracce di un’altra donna”, il nuovo singolo di Leo Tenneriello. Una malinconica ballad indie pop con un pizzico di delicato rock che rende il ritornello accattivante e indimenticabile.

    “Le tracce di un’altra donna” è un amore mai nato. Un’infatuazione per una donna enigmatica, intessuta di osservazioni e riflessioni. Attraverso riferimenti letterari e immagini poetiche, il brano esplora temi di desiderio, introspezione e la complessità delle relazioni umane.

    La bellezza magnetica di questa donna misteriosa sulla spiaggia alimenta fascino e curiosità nel protagonista. Mentre lei si immerge nella lettura de “La coscienza di Zeno”, l’enigma della sua identità e percezione si intensifica.

    Simboli come “uno sbuffo nero nel cielo blu” e “un nido di carne” evocano emozioni e stati d’animo complessi, suggerendo la bellezza effimera dell’estate, il desiderio, la vulnerabilità, l’introspezione, la nostalgia e l’inaccessibilità.

    “Le tracce di un’altra donna è la storia di un addio a un ciao che non c’è mai stato. La conoscenza la puoi solo sperimentare e mai possedere”, così Leo Tenneriello descrive il proprio brano.

  • Fara Music Festival “Autumn Edition” – Slow is Better  22, 29 Settembre e 6 Ottobre 2024  Magliano Sabina, Torri in Sabina, Collevecchio (RI)

    Fara Music Festival “Autumn Edition” – Slow is Better 22, 29 Settembre e 6 Ottobre 2024 Magliano Sabina, Torri in Sabina, Collevecchio (RI)

    L’edizione autunnale del Fara Music Festival si fa in TRE. Una rassegna itinerante che combina l’incanto dei borghi e degli agriturismi della Sabina con la magia della musica d’autore. Tre i concerti programmati per far conoscere il Sabina Parco Slow, il primo parco del turismo lento e sostenibile del Lazio, in cui fare esperienza del buon cibo e della musica di qualità in atmosfere intime e accoglienti.

    Slow is Better” è il tema dell’edizione autunnale del Fara Music Festival 2024. Tre concerti immersi nello splendido paesaggio della Sabina in cui la musica di qualità diviene strumento per valorizzare il territorio, e tutti gli elementi che associamo al termine “Lentezza”, inteso nel suo significato positivo in opposizione al fenomeno dilagante del fast.

    Il Fara Music Festival – Autumn edition è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, in collaborazione con la Rete tra Imprese della Sabina, un’alleanza di aziende che amano il proprio territorio e intendono farlo conoscere proponendo servizi ed esperienze in natura alla portata di tutti. Gli artisti protagonisti della sessione autunnale rappresentano l’idea di un programma trasversale in cui cantautorato, world music e jazz si incrociano idealmente tra settembre e ottobre sulle strade della Sabina tiberina.

    I CONCERTI

    22.09.2024

    Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo

    Agriturismo Borgodoro

    Vocabolo Campana, 02046 Magliano Sabina (RI)

     

    29.09.2024

    Raffaella Misiti & Le Romane

    Agriturismo La Montagnola

    Vocabolo Palombara, snc, 02049 Torri in Sabina (RI)

     

    06.10.2024

    Valentina Ranalli Quartet

    Agriturismo Le Cerque

    Via S. Angelo, 4, 02042 Collevecchio (RI)

     

    I concerti iniziano alle ore 12:00 e saranno a ingresso gratuito

    Tutte le info qui

    https://www.faramusic.it/fara-music-festival-autumn-edition-slow-is-better/

     

    Ad aprire il Fara Music Festival, proprio il primo giorno di Autunno 2024, il 22 Settembre (l’equinozio sarà alle ore 14.43), è Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo “Songs in a Conversation” omaggio unplugged al cantautore inglese Nick Drake. 

    Roberto Angelini, cantautore e chitarrista “Premio della Critica Mia Martini” durante il Sanremo 2001, è chitarrista e compositore in Tv nei programmi Gazebo e Propaganda Live. Nel 2005 insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo (compositore e arrangiatore tra i più attivi sulla scena nazionale) producono PongMoon Sognando Nick Drake. Nel 2022 esce il loro secondo Album Songs in a Conversation.

    Il 29 Settembre, il secondo appuntamento del Fara Music avrà come protagoniste Raffaella Misiti e LE ROMANE. “La canzone romana è il luogo d’incontro di questa piccola formazione acustica tutta al femminile, dove la serenata e il canto della popolana si mescolano ai versi di grandi autori come Pasolini e Strehler e alle musiche di Rota, Umiliani, Carpi, Rustichelli, Trovajoli, Balzani.

    Il 6 ottobre, a chiudere la rassegna il Jazz della cantautrice napoletana Valentina Ranalli. Dopo il suo debutto discografico con Enrico Pieranunzi, la Ranalli è in distribuzione internazionale con il suo “Seta”, “un album elegante, delicato simile a un quadro impressionista o a un paesaggio sognante colorato da sonorità leggere, sfumate, trasparenti”.

    Completano la formazione Francesco Marziani al piano, Antonio Napolitano al contrabbasso e Massimo Del Pezzo alla batteria. Un lavoro caratterizzato da musiche, testi e arrangiamenti originali. Non a caso la vocalist è stata definita da Enrico Pieranunzi: “Una vera rivelazione, il suo talento, la sua intelligenza, la sua creatività prendono la forma di riflessioni mai banali sulla musica”.

    Programma del Festival

    Concerti e degustazioni: ogni concerto si terrà in un agriturismo diverso, offrendo l’opportunità di esplorare vari angoli della Sabina, immergersi nella sua cultura e degustare prodotti tipici a partire dalle ore 11.00.  Pranzo a base di prodotti del territorio: dopo i concerti, i partecipanti potranno gustare, nelle aziende che ospitano la rassegna, un pranzo a base di prodotti enogastronomici locali

    Attività complementari: escursioni, visite guidate ai borghi, laboratori di cucina e incontri con i produttori locali arricchiranno l’esperienza del festival. Saranno allestiti stand enogastronomici delle aziende della Rete tra Imprese della Sabina, che offriranno una selezione di prodotti locali. Il Fara Music Festival Autumn Edition promette di essere un evento indimenticabile, dove la qualità della musica e del cibo si fondono con la bellezza dei borghi e dei paesaggi sabini, offrendo un’esperienza autentica e rigenerante per tutti i partecipanti.

    Il Sabina Parco Slow è il primo parco del turismo lento e sostenibile dell’alto Lazio, a meno di un’ora da Roma e raggiungibile anche in treno. La Sabina è territorio che punta sul turismo green e offre una serie di esperienze in natura, cammini, degustazioni, laboratori e tanto altro.

  • Grande jazz con la big band di Gabriele Comeglio, Franco Ambrosetti, Sarah Jane Morris,  Emilio Soana, Marko Djordjevic ma non solo domenica 22 settembre a Vigevano (Pv)

    Grande jazz con la big band di Gabriele Comeglio, Franco Ambrosetti, Sarah Jane Morris, Emilio Soana, Marko Djordjevic ma non solo domenica 22 settembre a Vigevano (Pv)

    MILANO – Negli anni ’40 e ’50 ebbe un notevole successo, negli Stati Uniti, un format inventato dal manager e promoter Norman Granz, che gestiva artisti del calibro di Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, Oscar Peterson e molti altri. La formula prese il nome di “Jazz at the Philarmonic” ed era la seguente: Granz affittava il più importante teatro della città (ad esempio la famosa Carnegie Hall di New York o il Philarmonic Auditorium di Los Angeles) e metteva in piedi un cartellone eclettico, adatto a tutti i gusti ma di grande valore artistico. C’era un gruppo più tradizionale, orientato allo swing, uno che faceva musica bop, una big band e un paio di grandi vocalist. Lo show si concludeva con l’immancabile jam session. Granz raggiunse i tre obiettivi che si era dato: portare il jazz nelle grandi sale da concerto, far esibire musicisti senza barriere razziali e dimostrare che il pubblico, quando c’era da ascoltare musica di qualità, era pronto ad affollare i teatri. “Jazz at the Philarmonic” rivivrà, ameno per una sera, al Teatro Cagnoni di Vigevano (Pv) domenica 22 settembre (inizio live ore 21).
    Sul palco la Big Band Jazz Company, una delle più longeve formazioni italiane, diretta da Gabriele Comeglio, con all’attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e collaborazioni prestigiose con artisti di livello internazionale (Bob Mintzer, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e molti altri). All’inizio l’orchestra proporrà, in prima esecuzione assoluta, due composizioni di Gianni Ferrio, del quale ricorre quest’anno il centenario dalla nascita. Ferrio è stato il più grande arrangiatore e orchestratore che l’Italia abbia mai avuto, uno dei pochissimi allo stesso livello dei grandi direttori americani (Nelson Riddle, Billy May e così via). Ferrio ha legato il suo nome a centinaia di show televisivi, è stato autore di canzoni di successo (Piccolissima serenataParole parole, Non gioco più) ed è noto al grande pubblico per la sua collaborazione pluriennale con Mina. La Jazz Company eseguirà alcuni brani tratti dal film “Frenesia dell’estate” di Luigi Zampa (1964), gentilmente messi a disposizione da Massimilano Pani, che cura l’eredità musicale di Ferrio con amore e passione autentici.
    Di volta in volta la big band accompagnerà poi i vari solisti, a cominciare dal bassista Riccardo Fioravanti e dal pianista Claudio Angeleri, i quali riproporranno il repertorio del grande bassista italiano Giorgio Azzolini, scomparso lo scorso aprile all’età di 96 anni.
    Poi sarà la volta di Marko Djordjevic, tromba solista della RTS, la big band della Radio di Stato della Serbia con sede a Belgrado, che eseguirà un paio di composizioni scritte da due eccellenti musicisti serbi: Stjepko Gut e Dusko Gojkovich.
    Subito dopo, il trombettista Franco Ambrosetti, uno dei più noti jazzisti europei (con collaborazioni che vanno da Michael a Randy Brecker, da Phil Woods a Dexter Gordon, da Cannonball Adderley a Joe Henderson, solo per citarne alcuni) proporrà due brani del suo repertorio arrangiati appositamente per l’orchestra da Gabriele Comeglio. Ambrosetti sarà affiancato sul palco dal giovane sassofonista luganese Filippo Valli.
    Per finire, spazio al jazz vocale. Dapprima salirà sul palco Maggie Charlton, seguita da Caterina Comeglio, impegnate in un repertorio che sarà un tributo a due tra i più importanti compositori americani: George Gershwin e Duke Ellington, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario dalla morte.
    Per il gran finale di “Jazz at the Philarmonic” riflettori puntati sulla cantante inglese Sarah Jane Morris, molto amata dal pubblico italiano e vincitrice del Festival di Sanremo 1990 con il brano “Se stiamo insieme”, cantato in coppia con Riccardo Cocciante. Tra i suoi maggiori successi figurano il remake di “Don’t leave me this way” con i Communards (al primo posto nella classifica dei singoli del 1986 nel Regno Unito, Belgio, Olanda e Spagna e al terzo in Italia con oltre un milione di copie vendute complessivamente in Europa) e di “Me and Mrs Jones”.

    “Jazz at the Philarmonic”  – Domenica 22 settembre 2024, ore 21
    Teatro Cagnoni, corso Vittorio Emanuele II 45, Vigevano (Pv).
    Biglietti: (comprensivi dei diritti di prevendita): intero 20 euro, ridotto 15 euro (under 25 e over 60). Abbonati: 15 euro posto unico, loggione 10 euro.
    Prevendita presso il Teatro Cagnoni dal 14 settembre.