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  • nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

    nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

     

    nicolainmusica

    Presenta

    IL SUO PRIMO EP UFFICIALE

    Am I Ep?

    Orangle/Virgin

    https://open.spotify.com/intl-it/album/0FsP9ctW46DHmPkldwR0MP?si=sl40fzTPTsiHnHnmpq4i1g

    GUARDA IL VIDEO

    TORNERO’ A SUD

    https://www.youtube.com/watch?v=JVV4N7tCdzU

    “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    “Am I EP?”, il primo EP ufficiale di NICOLAINMUSICA, è il frutto di oltre un anno di ricerca, sperimentazione e introspezione. Ogni canzone rappresenta una tappa di un viaggio emotivo, che non segue un filo narrativo unico, ma si snoda tra emozioni profonde e spesso contrastanti. Incertezza, instabilità, paura e noia si intrecciano con la ricerca di senso, serenità e talvolta speranza, componendo un mosaico di sensazioni universali in cui soprattutto le giovani generazioni possono riconoscersi.

    “Am I EP?” è un progetto che invita all’ascolto e alla riflessione, ma soprattutto a un viaggio dentro sé stessi. Ogni brano è un mondo a sé, ma insieme formano un insieme coeso che parla di dubbi, sfide e riconciliazioni.

    I BRANI

    1. “Skepsis / Quando il sole sorgerà” apre il disco con una riflessione potente sul valore del dubbio come motore di consapevolezza. La canzone, divisa in due parti connesse, è la più sperimentale del progetto: nella prima metà esplode un’energia rock, dove chitarra e voce guidano un ritmo deciso, quasi aggressivo.  La seconda parte, invece, si trasforma in un crescendo malinconico, dove i violini intrecciano una melodia intima con la chitarra e la voce, portando il brano  a una chiusura intensa e riflessiva.

    1. “Tempo Intenzione” (featuring con Mathias Mari), nato durante un soggiorno in Danimarca, parla di accogliere le sfide della vita, spesso rappresentate da strade buie e insidiose. I synth, protagonisti assoluti, creano un’atmosfera dinamica e incalzante, interrotta solo da un bridge più morbido che prepara l’ascoltatore a un ultimo, potente ritornello.

    1. “Koramora” trae ispirazione dal celebre Anime Morte di Gogol e utilizza l’immagine di una zanzara immobile per riflettere sulla noia esistenziale e sul bisogno umano di interrogarsi sul senso della propria vita. Musicalmente, è un mix audace di stili: il riff principale richiama il jazz e l’R&B, mentre i ritornelli  esplodono in sonorità rock, con chitarra elettrica e batteria che accentuano il contrasto tra le strofe più tranquille e le parti più energiche.

    1. “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    BIOGRAFIA

    nicolainmusica è il progetto solista di Nicola Cassarino, nato ufficialmente nel 2019 in una  piccola stanza di appena 10 metri quadrati a Torino. Originario di Modica, in Sicilia, Nicola (classe 1999) ha iniziato a suonare la chitarra a 13 anni, avvicinandosi al rock e ai suoni

    potenti delle “chitarrone”. Negli anni, il suo percorso musicale lo ha portato a esplorare nuovi orizzonti, spaziando tra jazz, elettronica, alternative e tutto ciò che va oltre lo stretto di Messina.

    Dal 2021 vive a Bologna, dove compone, produce e suona, portando la sua musica anche tra le strade delle città italiane. Le sue canzoni riflettono un’anima profondamente esistenziale, con testi spesso in prima persona che, pur partendo da sé, provano a parlare agli altri, specialmente la generazione di cui fa parte.

    Nel corso della sua carriera, Nicola si è esibito in rinomati locali come l’OffTopic, Il Maglio, Ostello Bello e Cortile Cafè, partecipando anche a contest prestigiosi come Sanremo Rock e Spaghetti Unplugged.Dopo la pubblicazione di diversi singoli, il 2024 segna una tappa fondamentale del suo percorso con l’uscita del primo EP ufficiale, “Am I EP?”, una raccolta di quattro brani inediti che condensano più di un anno di lavoro e riflessione artistica.

  • PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=H4U1GdJ9L1M

     

    Intro al singolo

    Il video che accompagna l’uscita del singolo è stato scritto da Mariano Rongo aka Zorama autore anche di MIna.

    Il brano parla del continuo prendersi e lasciarsi con tutte le turbolenze che ne seguono, dove l’amore, quello vero, alla fine vince sempre.

    Intro al disco

    E’ un album coraggioso, molto attuale che si ispira al vintage un po’ come lo soni io. Abbiamo cercato insieme ai miei collaboratori Davide Matrisciano e Mariano Rongo,di portarlo verso la modernità senza disdegnare una visione futuristica.

    Ho deciso di ripubblicare l’album PERFETTI con l’aggiunta di un nuovo singolo all’interno che si intitola “MI spezzi le radici”, perché l’uscita di PERFETTI è avvenuta in concomitanza con l’avvento pandemico e per ovvie ragioni non ha potuto avere la giusta considerazione.

    Credits

    Le chitarre sono di Andrea Palazzo.

    batteria Davide Ferrante

    basso Mimmo Cappuccio Daniele Sorrentino

    tastiere Zorama Davide Matrisciano

     

    Breve biografia

    Sono Alessandro Perfetti aka Pikkolomini, vengo da Roma. Spazio dal campo attoriale a quello musicale. Ho lavorato spesso con Carlo Verdone e più esattamente ho partecipato a ben sette film scritti e diretti da lui.

    Nel campo musicale la mia carriera inizia sin da bambino per arrivare ai nostri giorni .Ho fatto concerti in tutta Europa con tanti gruppi e come solista.


  • I: VENERDI’20 DICEMBRE ESCE SU TUTTI I DIGITAL STORES IL TERZO VOLUME DI LIBIDAL, IL NUOVO DISCO DEL CANTAUTORE E MUSICISTA DAVIDE MATRISCIANO.UNA TRILOGIA DENSA DI SUONI E PAROLE ORIGINALISSIME

    I: VENERDI’20 DICEMBRE ESCE SU TUTTI I DIGITAL STORES IL TERZO VOLUME DI LIBIDAL, IL NUOVO DISCO DEL CANTAUTORE E MUSICISTA DAVIDE MATRISCIANO.UNA TRILOGIA DENSA DI SUONI E PAROLE ORIGINALISSIME

    VENERDI’20 DICEMBRE ESCE SU TUTTI I DIGITAL STORES IL TERZO VOLUME DI LIBIDAL, IL NUOVO DISCO DEL CANTAUTORE E MUSICISTA DAVIDE MATRISCIANO.UNA TRILOGIA DENSA DI SUONI E PAROLE ORIGINALISSIME

     

    La trilogia è uscita il 29 novembre per La Cellula/MaxSound, distribuita in formato fisico in tutti i negozi da Audioglobe. In formato digitale è uscito il primo dei tre volumi il 6 dicembre su tutte le piattaforme, il 13 dicembre il secondo, e oggi, il 20 dicembre, il terzo.

    Qui i link per ascoltare i tre volumi

    https://open.spotify.com/intl-it/album/106mg590Veq343oEpaJbTy?si=LWjvOY_zSbamuTng06arjw

    https://open.spotify.com/intl-it/album/4KY9UlcyxAO8oZ7ymgEavI?si=wttRCScMQ-CIqRLQbaLbZQ

    https://open.spotify.com/album/3aC8AY10kLdsAVY2co8eYS?si=IsXrGWywTgmZ0EGtc-1JtQ

    “LIBIDAL”

    Questa trilogia – in arrivo dopo un silenzio di cinque anni dall’album “Buona Visione” – è un viaggio introspettivo che abbraccia momenti di vita vissuta dall’artista soprattutto nell’adolescenza e post-adolescenza (Dr. Salamandra, Il trasferimento del ‘91, Libidal, Terrore per adulti, ecc.), ma non solo.

    C’è spazio per fatti di cronaca che hanno nel tempo colpito particolarmente la sua sensibilità (I graffi di Silvestro, Siamo tre bambine, Battito con finale a sorpresa), storie completamente inventate su sfondi a volte cruenti (Calicantus, Centro Calzature) e a volte satirici nei confronti della politica e della società odierna (Craxi Mania, Heather Parisi, Manifesti per ottimisti), mere riflessioni sulla natura umana/disumana (Il cannibalismo è positivo, in cui si intende un cannibalismo di tipo intellettuale, atto a migliorare il prossimo con saggezza e giusti insegnamenti; il brano è implicitamente anche un omaggio a Pasolini e in particolare al suo film “Uccellacci e uccellini”).

    Il titolo della trilogia (anche titolo di una delle canzoni) è un acronimo che comprende le iniziali dei nomi dell’artista e dei suoi genitori, quindi un palese omaggio alla sua famiglia che rappresenta per lui il nucleo del tutto (nella vita e nell’arte).

    Il progetto ha avuto una gestazione di circa 6 anni (a partire dalla composizione dei brani fino ad arrivare alla chiusura totale del prodotto), e inizialmente era stato pensato come una trilogia da far uscire in tre volumi separati; la successiva e definitiva scelta coraggiosa (o irresponsabile) di far uscire i tre album in un sol colpo è poi derivata dalla veemenza dell’autore di avere già il campo libero per successivi progetti. Inoltre, tale progetto ha rappresentato per l’artista la chiusura di un capitolo importante inerente il suo passato, sia permettendogli di utilizzare il meglio di molto materiale musicale e testuale sedimentato nel corso di oltre vent’anni (mischiato a materiale nuovo di zecca) sia dandogli l’opportunità di trattare nei testi tutti i fatti del suo passato remoto per lui essenziali, che l’hanno accompagnato e continuano ad accompagnarlo durante il suo cammino, in ambito familiare ma anche di cronaca.

    Le influenze musicali sono volutamente e strettamente anni ‘80, e toccano soprattutto i filoni synth pop e new wave. La scelta dei suoni durante la fase degli arrangiamenti, da parte di Matrisciano, è stata maniacale, pur di avvicinarsi il più possibile al mondo sonoro di quegli anni.

    La trilogia è stata mixata e masterizzata da Max Carola, noto ingegnere del suono con all’attivo svariate collaborazioni illustri, come: Zucchero, Franco Battiato, Aerosmith, Roxette, Simple Minds, ecc.).

    Le foto di copertina sono state realizzate dalla fotografa Angela Sodano, mentre la parte grafica è stata curata dal grafico e artista visivo Alessandro Palmigiani, che per espressa richiesta di Matrisciano ha utilizzato, per l’interno dei libretti degli album, soltanto foto estratte dagli album di famiglia di quest’ultimo in omaggio alla propria famiglia e alle proprie radici.

    La trilogia è uscita il 29 novembre per La Cellula/MaxSound, distribuito in formato fisico in tutti i negozi da Audioglobe. In formato digitale è uscito il primo dei tre volumi il 6 dicembre su tutte le piattaforme, il 13 dicembre il secondo, e oggi, e il 20 dicembre, il terzo volume .

    Nel brano “La Biennale di Venezia” è presente ai synth Vittorio De Scalzi (storico fondatore dei New Trolls venuto a mancare nel 2022), mentre nel brano “La canzone della musicassetta” è presente al basso elettrico Piero Montanari (storico bassista e compositore venuto a mancare nel 2023: Pino Daniele, Flavio Giurato, Claudio Baglioni, Romano Mussolini, Tito Schioa Jr, Renzo Arbore, Luca Barbarossa, Little Tony, ecc.). Si tratta, per entrambi, delle ultime registrazioni in assoluto, e questo rappresenta certamente un ulteriore valore aggiunto all’opera di Matrisciano.

    Questi sono solo alcuni degli ospiti eccellenti che hanno partecipato al disco.

    Qui la lista di tutti gli ospiti di Libidal

    OSPITI VOL.1 (in ordine sparso)

    ZAMPIRONE: Fabio Testoni alias Dandy Bestia (Skiantos) – chitarra elettrica

    L’ASCENSORE PER LA FESTA: Vincenzo Zitello (Ivano Fossati, Franco Battiato, Alice, Teresa De Sio, Pooh, Tosca, ecc.) – arpa celtica

    ANESTESIA IN UN CINEMA: Maurizio Galli (Ivan Graziani, Martini, Massimo Ranieri, Riccardo Fogli, Renato Zero, Claudio Baglioni, Daniele Silvestri, Alex Baroni, Amedeo Minghi, Neri per caso, ecc.) – basso elettrico

    ANESTESIA IN UN CINEMA: Tony D’Alessio (attuale voce del Banco del Mutuo Soccorso) – cori

    LIBIDAL e BEBI MIA: Claudio Maioli (Lucio Battisti, Ivan Graziani, Antonello Venditti, e tra l’altro compositore e interprete della sigla dell’anime “Ken il guerriero”) – synth e cori

    LA BIENNALE DI VENEZIA: Vittorio De Scalzi (New Trolls) – synth

    PUBBLICITÀ: Marco Zoccheddu (Osage Tribe, Nuova Idea, Duello Madre, Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi, ecc.) – chitarra elettrica

    PUBBLICITÀ: Dino D’Autorio (Loredana Bertè, Fabio Concato, Renato Zero, Riccardo Cocciante, Mango, Eduardo De Crescenzo, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Zucchero Fornaciari, ecc.) – basso elettrico

    MANIFESTI PER OTTIMISTI: Alberto Moreno (Museo Rosenbach) – synth

    1. SALAMANDRA: Tony Esposito – percussioni (brano: Dr. Salamandra)
    2. SALAMANDRA: Armanda Desidery (Roberto de Simone, Vincenzo Salemme, Angela Luce, Mario Martone, Eduardo De Crescenzo) – pianoforte acustico e pianoforte elettrico

    BEBI MIA: Faso (Elio e le Storie Tese) – basso elettrico

    TERRORE PER ADULTI: Cesare Chiodo (Laura Pausini, Raf, Adriano Celentano, Nek, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Mina, Michele Zarrillo, Luca Carboni, Paolo Meneguzzi, Ivana Spagna, Anna Oxa, Gianluca Grignani, ecc.) – basso elettrico

    OSTAGGIO DELLE CABINE TELEFONICHE: Arlo Bigazzi (ritenuto figura centrale della scena musicale indipendente italiana, come bassista e produttore, oltre che come fondatore della storica etichetta Materiali Sonori: John Cale, Brian Eno, Roger Eno, Jon Hassell, Win Mertens, Bisca, Litfiba, ecc.) – basso elettrico

    LA CARNE DI LEI: Silvio Pozzoli (Riccardo Cocciante, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Enzo Jannacci, Adriano Celentano, Gianni Togni, Gianni Morandi, Fabri Fibra, Giorgia, Cristina D’Avena, Roberto Vecchioni, Toto Cutugno, Ivan Graziani, ecc.) – cori

    OSPITI VOL.2 (in ordine sparso)

    HEATHER PARISI: Daniele Carretti (Offlaga Disco Pax) – chitarra elettrica

    MATTATOIO MOBILE: Enzo Vita (Il Rovescio della Medaglia) – chitarra elettrica

    BAR FULCANELLI: Antonio Aiazzi (Litfiba) – piano, synth e organo

    BATTITO CON FINALE A SORPRESA: Paolo Noyse (Punkreas) – tastiere

    STROBOSFERA: Claudio Maioli (Lucio Battisti, Ivan Graziani, Antonello Venditti, e tra l’altro compositore e interprete della sigla del cartone “Kenil guerriero”) – pianoforte elettrico

    ZODIACO DI SOTTOSVILUPPO: Baffo Banfi (Biglietto per l’inferno) – synth

    ZODIACO DI SOTTOSVILUPPO: Ugo Gangheri (cantautore e musicista; collaborazione: Peppe Barra, Nino Buonocore, Giobbe Covatta, ecc.) – chitarra elettrica

    OCCHI NERI SBARRATI SU CIMITILE: Oliviero Lacagnina (Latte e miele) – synth

    SALOTTO 1928: Davide Merlino (David Friedman, Sabir Mateen (Sun Ra), Boosta dei Subsonica, Gino Robair (Tom Waits), ecc.) – xilofono e marimba

    LA MESSA DI JOE D’AMATO: Tony D’Alessio (attuale voce del Banco del Mutuo Soccorso) – cori

    LA MESSA DI JOE D’AMATO: Marco Di Nardo (Management del dolore post-operatorio) – chitarra elettrica

    CENTRO CALZATURE: Lucio Fabbri (PFM, Demetrio Stratos, Pierangelo Bertoli, Fiorella Mannoia, Nada, Maneskin, Roberto Vecchioni, Milva, Al Jarreau, Tony Hadley, Giorgio Gaber, ecc.) – violino

    I GRAFFI DI SILVESTRO: Andrea Arcella (Il giardino dei semplici) – synth, mellotron

    CALICANTUS (LA RIESUMAZIONE): Nello Salza (soprannonimanto “la tromba del cinema italiano”; trombettista per Ennio Morricone in oltre 200 colonne sonore; inoltre collaborazioni con Riz Ortolani, Luis Bacalov, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, ecc.) – tromba

    ACNE: Maurizio Fabrizio (Mia Martini, Renato Zero, Mango, Riccardo Fogli, Toquinho, Eduardo De Crescenzo, Caterina Caselli, Giorgia, Massimo Ranieri, Angeli Branduardi, ecc.) – synth e piano elettrico

    MADEMOISELLE JOIE: Massimo Fumanti (Renato Zero, Mimmo Locasciulli, Mia Martini, Gazebo, Mietta, Franco Califano, Povia, ecc.) – basso elettrico

    OSPITI VOL.3 (in ordine sparso)

    HAITI: Daniele Catalucci (Virginiana Miller) – basso elettrico

    HAITI: Ernesto Vitolo (Pino Daniele, Vasco Rossi, Edoardo Bennato, Eugenio Finardi, ecc.) – synth

    TELENOVELAS GASSATE: Vince Tempera – synth, organo, pianoforte elettrico

    TELENOVELAS GASSATE: Paolo Donnarumma (Franco Battiato, Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Gianna Nannini, Fabrizio De André, Edoardo Bennato, Mina, ecc.) – basso elettrico

    POLTERGEIST BOOM: Lee Sklar (Phil Collins, James Taylor, Leonard Cohen, The Doors, Art Garfunkel, Cher, Joe Cocker, Barbra Streisand, Carol King, Graham Nash, Kate Bush, Ray Charles, David Crosby, ecc.) – basso elettrico

    POLTERGEIST BOOM: Ricky Portera (Stadio, Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Samuele Bersani, Paola Turci, ecc.) – chitarra elettrica

    L’ARMADIO DEL SABATO SERA: Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso) – synth

    L’ARMADIO DEL SABATO SERA: Gigi Cappellotto (Ivano Fossati, Angelo Branduardi, Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Franco Battiato, Donatella Rettore, Ricchi e poveri, Enzo Jannacci, Fabrizio De André, UnbertoTozzi, ecc.) – basso elettrico

    PROVINCIALISMO URRÀ: Dino Kappa (Rino Gaetano, Mia Martini, Patty Pravo, Loredana Bertè, Alan Sorrenti, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Ivan Cattaneo, ecc.) – basso elettrico

    SIAMO TRE BAMBINE: Andrea Cavalieri (Yo Yo Mundi) – basso elettrico

    SIAMO TRE BAMBINE: Armanda Desidery (Roberto de Simone, Vincenzo Salemme, Angela Luce, Mario Martone, Eduardo De Crescenzo) – pianoforte acustico

    PROGETTI DI UN PICNIC: Gianfranco D’Adda (batterista storico di Franco Battiato) – percussioni

    AUTOSTOPPISTE: Aida Cooper (Loredana Bertè, Mia Martini, Mina, Zucchero Fornaciari, Eros Ramazzotti, Anna Oxa, Fausto Leali, Riccardo Cocciante, Edoardo Bennato, Francesco De Gregori, ecc.) – voce

    AUTOSTOPPISTE: Danilo Lorenzini (Franco Battiato, Giorgio Gaber, ecc.) – pianoforte acustico

    GELATI ELDORADO: Giulia Riboli (inserita tra i performers internazionali sul sito russo ThereminToday (gestito dalla famiglia Theremin) – theremin e synth

    IL CANNIBALISMO È POSITIVO e PROGETTI DI UN PICNIC: Tony D’Alessio (attuale voce del Banco del Mutuo Soccorso) – cori

    IL CANNIBALISMO È POSITIVO: Luca Colombo (Eros Ramazzotti, Nek, Max Pezzali, Marco Mengoni, Ultimo, Mango, Anna Oxa, Antonella Ruggiero, Umberto Tozzi, Loredana Bertè, Malika Ayane, ecc.) – chitarra elettrica

    LA CANZONE DELLA MUSICASSETTA: Piero Montanari (Pino Daniele, Flavio Giurato, Claudio Baglioni, Romano Mussolini, Tito Schioa Jr, Renzo Arbore, Luca Barbarossa, Little Tony, ecc.) – basso elettrico

    SUPERCLASSIFICA SHOW: Sergio Cossu (Matia Bazar, Enzo Jannacci, Miguel Bosé, Paolo Fresu, ecc.) – synth

    CRAXI MANIA: Amedeo Bianchi (Antonello Venditti, Fabrizio De André, Edoardo Bennato, Eros Ramazzotti, Francesco De Gregori, Alberto Fortis, Fabio Concato, Mina, Adriano Celentano, Jovanotti, Ornella Vanoni, P.F.M., Pooh, Roberto Vecchioni, Al Stewart, Noel Gallagher, ecc.) – sax tenore

    Andrea Palazzo (Francesco Baccini, Peppino di Capri, Jimmy Sax)”

    Inoltre, hanno partecipato alla trilogia: Andrea Palazzo (chitarrista), Zorama (cantautore e musicista, autore anche per Mina), Saughelli (cantautore, musicista polistrumentista), Aldo Granese (cantautore e musicista polistrumentista), Alessandro Perfetti alias Pikkolomimi (cantante e attore, con all’attivo partecipazioni a sette film di Carlo Verdone), Max Cermola (musicista polistrumentista), Anna Soares (cantautrice e compositrice), Antonietta Sorrentino (cantante), Antonio Ederoclite (sassofonista), Antonio Mancaniello (musicista), Giuseppe de Grado e Carmen Lanzi in arte Gli Autoritratti (cantautori), Roberto Nucci alias Zambrano (cantautore e cabarettista), Melania Garofalo (cantante), Anna Galiano (cantante), Marco Martone (sassofonista), Viviana Miele (cantante e attrice), Sandro Tedesco (chitarrista) e Davide Zampieri (chitarrista

    Per ulteriori info: http://www.davidematrisciano.net

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  • A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1… PARTE LA CAMPAGNA CROWDFUNDING PER BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1… PARTE LA CAMPAGNA CROWDFUNDING PER BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    A VOLTE RITORNANO

    E CON DELLE BUONE E ACCATTIVANTI IDEE

    ARPIONI ANNUNCIANO

    A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1

    BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    “Dopo quasi 25 anni dall’original Buona Mista Social Ska, che fu un vero e proprio must per gli amanti dei ritmi in levare e non solo, vogliamo proporvi il secondo capitolo di quella splendida esperienza. Ci siamo presi una piccola pausa dai live, abbiamo rimesso sul piatto i nostri amati vecchi LP casalinghi e ritrovato un po’ di classiconi che sotto la polvere conservano ancora il loro sprint. Li abbiamo selezionati, rifiniti e arrangiati allo studio CCMdi Chiuduno grazie alle capaci mani di Riky Anelli, lavorandoci con la nostra squadra che, per l’occasione, abbiamo voluto reintegrare con le fortunate collaborazioni di 25 anni fa.

    Per registrare le tracce dei nostri ospiti romani torniamo da Simone Satta, al mitico Studio Diapason di Roma. Infine, oggi come allora busseremo alle porte insonorizzate del Garate Studio di Andoain, nei Paesi Baschi, dove Kaki Arkarazo – amico e confidente della band da quei tempi lontani – si occuperà di ‘chiudere’ il disco con mixaggio e masterizzazione.

    In perfetto stile Buona Mista e secondo tradizione arpionica non potevano mancare i blasonati ospiti, come si conviene. Due grandi ritorni. Il nostro vecchio compagno di viaggi ritrovato Tonino Carotone, in una canzone che quando sentirete…capirete perchè! …e l’amico Valerio Mastandrea, di nuovo su una nostra produzione con un pezzo che, a dir poco, gli appartiene.

    New entry la bravissima AWA FALL aka Sista Awa, la nostra ‘Queen of reggae’ che abbiamo visto crescere e diventare la grande cantante che è ora, impegnata lei pure su una nota song dal sapore internazionale, e Diego Bianchi, che torna a bomba sui suoi primi amori – le percussioni – e su una canzone che tutti canteranno a squarciagola. Per non farci mancare niente questo giro ci sarà anche una splendida sezione d’archi!

    PER FARE LE COSE PER BENE (tornare allo Studio Diapason, così come al Garate Studio, abbiamo bisogno di tutti voi

    Di chi ha cantato, ballato, si è divertito ai nostri vivacissimi concerti….

    Qui  il link per la donazione…. Che poi quando aprirete il e vedrete la sezione shop con i tantissimi gadget, versioni in vinile e altro…..

    https://sostieni.link/37030


  • nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep?

    nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep?

    nicolainmusica

    Presenta

    IL SUO PRIMO EP UFFICIALE

    Am I Ep?

    Orangle/Virgin

    DA QUI SCARICA LA COPERTINA DEL DISCO, I BRANI, INTRODUZIONE AL DISCO E BIOGRAFIA

    https://open.spotify.com/intl-it/album/0FsP9ctW46DHmPkldwR0MP?si=sl40fzTPTsiHnHnmpq4i1g

    “Am I EP?”, il primo EP ufficiale di NICOLAINMUSICA, è il frutto di oltre un anno di ricerca, sperimentazione e introspezione. Ogni canzone rappresenta una tappa di un viaggio emotivo, che non segue un filo narrativo unico, ma si snoda tra emozioni profonde e spesso contrastanti. Incertezza, instabilità, paura e noia si intrecciano con la ricerca di senso, serenità e talvolta speranza, componendo un mosaico di sensazioni universali in cui soprattutto le giovani generazioni possono riconoscersi.

    “Am I EP?” è un progetto che invita all’ascolto e alla riflessione, ma soprattutto a un viaggio dentro sé stessi. Ogni brano è un mondo a sé, ma insieme formano un insieme coeso che parla di dubbi, sfide e riconciliazioni.

    I BRANI

    1. “Skepsis / Quando il sole sorgerà” apre il disco con una riflessione potente sul valore del dubbio come motore di consapevolezza. La canzone, divisa in due parti connesse, è la più sperimentale del progetto: nella prima metà esplode un’energia rock, dove chitarra e voce guidano un ritmo deciso, quasi aggressivo.  La seconda parte, invece, si trasforma in un crescendo malinconico, dove i violini intrecciano una melodia intima con la chitarra e la voce, portando il brano  a una chiusura intensa e riflessiva.

    1. “Tempo Intenzione” (featuring con Mathias Mari), nato durante un soggiorno in Danimarca, parla di accogliere le sfide della vita, spesso rappresentate da strade buie e insidiose. I synth, protagonisti assoluti, creano un’atmosfera dinamica e incalzante, interrotta solo da un bridge più morbido che prepara l’ascoltatore a un ultimo, potente ritornello.

    1. “Koramora” trae ispirazione dal celebre Anime Morte di Gogol e utilizza l’immagine di una zanzara immobile per riflettere sulla noia esistenziale e sul bisogno umano di interrogarsi sul senso della propria vita. Musicalmente, è un mix audace di stili: il riff principale richiama il jazz e l’R&B, mentre i ritornelli  esplodono in sonorità rock, con chitarra elettrica e batteria che accentuano il contrasto tra le strofe più tranquille e le parti più energiche.

    1. “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    BIOGRAFIA

    nicolainmusica è il progetto solista di Nicola Cassarino, nato ufficialmente nel 2019 in una  piccola stanza di appena 10 metri quadrati a Torino. Originario di Modica, in Sicilia, Nicola (classe 1999) ha iniziato a suonare la chitarra a 13 anni, avvicinandosi al rock e ai suoni

    potenti delle “chitarrone”. Negli anni, il suo percorso musicale lo ha portato a esplorare nuovi orizzonti, spaziando tra jazz, elettronica, alternative e tutto ciò che va oltre lo stretto di Messina.

    Dal 2021 vive a Bologna, dove compone, produce e suona, portando la sua musica anche tra le strade delle città italiane. Le sue canzoni riflettono un’anima profondamente esistenziale, con testi spesso in prima persona che, pur partendo da sé, provano a parlare agli altri, specialmente la generazione di cui fa parte.

    Nel corso della sua carriera, Nicola si è esibito in rinomati locali come l’OffTopic, Il Maglio, Ostello Bello e Cortile Cafè, partecipando anche a contest prestigiosi come Sanremo Rock e Spaghetti Unplugged.Dopo la pubblicazione di diversi singoli, il 2024 segna una tappa fondamentale del suo percorso con l’uscita del primo EP ufficiale, “Am I EP?”, una raccolta di quattro brani inediti che condensano più di un anno di lavoro e riflessione artistica.

  • E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    I prossimi due Cd usciranno su tutti i digital stores il 13 e il 20 dicembre

    Da qui puoi ascoltare il primo CD

    https://open.spotify.com/intl-it/album/106mg590Veq343oEpaJbTy?si=Q3xDEvaBQ4i3q-4UZgWBzw

    Libidal viene pubblicato da La cellula Records/Maxsound).

    Dal 29 novembre è disponibile in formato fisico con distribuzione Audioglobe.

    L’uscita del cd finisco è stata accompagnata dal video di “29 luglio”, brano con un guest di spicco come Johnson Righeira

     

    https://www.davidematrisciano.net/

  • E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    I prossimi due Cd usciranno su tutti i digital stores il 13 e il 20 dicembre

    Da qui puoi ascoltare il primo CD

    https://open.spotify.com/intl-it/album/106mg590Veq343oEpaJbTy?si=Q3xDEvaBQ4i3q-4UZgWBzw

    Libidal viene pubblicato da La cellula Records/Maxsound).

    Dal 29 novembre è disponibile in formato fisico con distribuzione Audioglobe.

    L’uscita del cd finisco è stata accompagnata dal video di “29 luglio”, brano con un guest di spicco come Johnson Righeira

     

    https://www.davidematrisciano.net/

  • SANDRO CURATOLO presenta il nuovo disco “Sette miliardi di parole”

    SANDRO CURATOLO presenta il nuovo disco “Sette miliardi di parole”

    SANDRO CURATOLO

    presenta il nuovo disco

    “Sette miliardi di parole”

    DA QUI PUOI ASCOLTARE IL DISCO

    https://open.spotify.com/intl-it/album/6qysbWGEIP1UAPIjEx7ne8?si=dQrOKcFHSRCwlRXDqA7szw

    Il progetto musicale “Sette Miliardi di Parole” si presenta come un’opera intima e autentica, capace di entrare nelle corde più profonde dell’ascoltatore. Con un approccio essenziale che predilige l’essenza alla sovrastruttura, il disco si incardina nella grande tradizione cantautorale italiana, valorizzando il potere evocativo della parola e la delicatezza della melodia.

    I testi sono il cuore pulsante dell’opera, attorno ai quali ruotano arrangiamenti minimalisti ma efficaci, che si pongono al servizio della narrazione. L’uso di rumori ambientali per arricchire il paesaggio sonoro e creare continuità tra le tracce denota una cura particolare nel confezionare un’esperienza musicale immersiva e coerente. Questo lavoro sembra invitare l’ascoltatore a un ascolto lento e riflessivo, quasi meditativo, lontano dal consumo musicale frenetico e superficiale.

    Biografia dell’artista

    L’autore di “Sette Miliardi di Parole”, nato nel 1973, è un cantautore dalla lunga e variegata carriera. Dopo aver fondato la band Pura Utopia nel 2000, ha realizzato due album: Pura Utopia e Co.Co.Co.. La band ha avuto un percorso significativo nella scena musicale italiana, guadagnandosi riconoscimenti importanti come il Premio Speciale Amnesty International per il brano L’uomo del potere, e partecipando a eventi di rilievo come il Sanremo Off e il V-Day.

    Tra i momenti salienti della sua carriera emerge la collaborazione con Paolo Belli, che ha portato il brano Quando parli il cinese a essere reinterpretato nel disco Giovani e Belli. L’artista ha anche calcato palcoscenici prestigiosi, come l’inaugurazione del MEI e una performance live trasmessa su RadioRai1.

    Dopo il trasferimento a Praga, ha continuato la sua attività artistica come compositore e arrangiatore, dimostrando una versatilità che si riflette anche nella profondità e nell’attenzione ai dettagli del suo nuovo lavoro, “Sette Miliardi di Parole”.


  • SAUGHELLI  presenta il nuovo video di Aquile nascoste,  tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    SAUGHELLI presenta il nuovo video di Aquile nascoste, tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    SAUGHELLI

    presenta il nuovo video di Aquile nascoste,

    tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    https://youtu.be/JCLhvEmW8wU

    Aquile nascoste [Secondo alcuni, questo brano, insieme a “Il peso di una foglia”, rappresenta un momento importante della canzone d’autore forse degli ultimi trent’anni. In essa si descrive che, da una parte c’è chi aspetta e si aspetta qualcosa, chi invece è preso dai pettegolezzi, chi ha imparato a piangere senza lacrime, chi ruba per necessità, spiegandone i motivi, chi riesce a ripartire e meglio di prima; dall’altra invece, c’è chi se la ride perché se lo può permettere. A quanto pare tutto questo non importa alla gente, che è abituata a sopravvivere, ad andare avanti; non si tratta di apatia, ma di consapevolezza nell’essere troppo piccoli in questo universo. Saughelli si chiede: “Dove dimora la gioia senza il dolore?

    Dove risiede la fortuna? Ma è consapevole del fatto che la notte ha bisogno del giorno, altrimenti sarebbe come respirare ma senza vita. La gente continua a svegliarsi la mattina, col vento contro o a favore, perché in fondo: “Siamo tante aquile nascoste dietro al mondo che va, che va…” anche se non si sa dove. Il brano, attraverso il video, realizzato da poco, rilancia l’album “Fregi dell’anima” – Deluxe Edition.]

    L’album “Fregi dell’anima” (Deluxe edition), in uscita per le etichette La Cellula Records e Maxsound e distribuito da Audioglobe in tutti i negozi fisici e online, è stato rimasterizzato da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero ecc.) e contiene 4 bonus tracks più un inedito che vede la collaborazione, per quanto concerne la parte testuale, del cantautore e musicista Davide Matrisciano  (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). La prima versione dell’album fu concepita nel 2008 e uscì per l’etichetta Smile Records, contenente 16 tracce – alcune di esse accompagnate da video pubblicati sul canale Youtube -, e l’idea di base era una sorta di greatest hits; non si fecero attendere consensi da parte di alcuni giornalisti che ebbero poi modo di ascoltarlo e recensirlo. Soprattutto, fino ad oggi, l’album si è guadagnato l’attenzione da parte del pubblico appartenente a varie fasce d’età, ed è stato proprio questo a rappresentare la molla per ripubblicarlo. L’inedito “Speranze da crocifiggere” non è la prima occasione di collaborazione con Matrisciano, infatti Saughelli ha partecipato nei suoi album “Il profumo dei fiori secchi” e “Buona visione”, nelle vesti di bassista e vocalist. Le bonus tracks, ancor prima di concepire l’album “Fregi dell’anima”, dovevano far parte di un ep che lanciasse il brano “Spectrum”, pensato come prima hit di carriera di Saughelli; infatti, la “deluxe edition” ripropone le diverse esecuzioni sia per genere che per struttura, lasciando l’intenzione originale dell’arrangiamento, legato a quel momento storico. L’album lascia intendere le diverse influenze musicali del percorso artistico di Saughelli, che passa da brani cantautorali come “Aquile nascoste” e “Il peso di una foglia”, oppure da brani più ballad in stile british come “Open Memories” e un “Un sentiero violato”. Vi sono poi ulteriori sfumature di genere tra il pop e il rock, con ulteriori sprazzi di prog, sinfonica ed elettronica, con i brani “Pop song”, “Spectrum”, “Atomi e colori”, “Suoni antigravitazionali”, “Fregi dell’anima”, “Tutti un po’ santi” ecc. Il brano “Tra il coraggio e la follia” vede la collaborazione testuale nonché la featuring vocale del cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all’attivo collaborazioni con il compianto Federico Salvatore e Frank Nemola, quest’ultimo storico collaboratore di Vasco Rossi). L’album vede inoltre la partecipazione del chitarrista Fabio Iannuzzi (docente di chitarra presso il ministero della pubblica istruzione) e del fonico, nonché chitarrista, Davide Iannuzzi, attualmente noto soprattutto come fonico (Edoardo Bennato, Alex Britti, Enzo Gragnaniello, James Senese, ecc.). Non è finita, perché sei ulteriori chicche sono incluse soltanto nella versione digitale (presente su tutte le piattaforme), e si tratta di tre versioni alternative e tre versioni demo di alcuni brani contenuti nell’album.

    BIOGRAFIA

    Saughelli, cantautore e docente di musica presso il Ministero della Pubblica Istruzione, ha cominciato a comporre canzoni da adolescente per lui e per suo padre, essendo figlio d’arte. Si è avvicinato allo studio del pianoforte conseguendo anni dopo la licenza complementare quadriennale al Conservatorio di La Spezia; i diplomi accademici di secondo livello (lauree specialistiche) in contrabbasso al Conservatorio di Avellino e in canto lirico al Conservatorio di Alessandria e i crediti formativi accademici (24 CFA) al Conservatorio di Genova. Prima di intraprendere il percorso da solista fonda una band (Noyceback) di stampo prog-rock da cantante-bassista, con brani inediti in inglese; uno fra tutti è il singolo “It’s snowing” che viene ripreso dopo alcuni anni e prodotto nel 2015 insieme al video presente sul canale youtube. Da cantautore partecipa a concorsi canori come: “Castrocaro”, “Festival di San Marino”, “Voci di Roma”, “Cantautori Bitonto Suite”, “Non c’era altro che Arte Festival”, ”Sognando San Remo”, “Italiani nel Mondo Festival”, “Lennon Festival”, alle selezioni di X Factor e a manifestazioni come l’i Tim Tour 2002  di Red Ronnie. Nel 2008, da polistrumentista, compositore, paroliere ed arrangiatore produce un album di 16 tracce dal titolo “Fregi dell’anima” (ex etichetta “Smile Records” ed ex “Edizioni Zurigo”), nel quale è contenuto un brano (“Tra il coraggio e la follia”) scritto testualmente dal cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all’attivo collaborazioni con Federico Salvatore e Frank Nemola, quest’ultimo, storico collaboratore di Vasco Rossi), il quale duetta vocalmente con Saughelli, artefice della parte musicale. L’ album è stato riproposto con una nuova masterizzazione curata da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero, ecc.) e una nuova etichetta “la Cellula Records”. Si tratta di una “deluxe edition” con l’aggiunta di 4 bonus tracks + 1 brano inedito (“Speranze da crocifiggere”), col testo scritto dal cantautore e filosofo Davide Matrisciano (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). L’album mostra il carattere eclettico di Saughelli, tratta il genere pop-rock, con influenze melodiche, elettroniche, sinfoniche e progressive. L’album è uscito ad ottobre 2024 in formato CD con distribuzione Audioglobe e in digitale su tutte le piattaforme; già dalla sua prima uscita ottenne esiti favorevoli da parte del pubblico e della critica. La versione digitale contiene invece 26 brani, di cui 3 sono versioni antecedenti ad alcuni brani già contenuti nell’album e altri 3 sono versioni più scarne rispetto ad alcuni brani già contenuti nel suddetto album. Alcuni brani estratti sono presenti in versione video sui vari social e canali come youtube. Saughelli ha collaborato in diversi progetti live come bassista, contrabbassista e corista. In studio collabora con artisti come Noyceback,  Zorama, Davide Matrisciano e Resurrextion; il suo nome infatti risulta in singoli come: “Forza Juve Alé” (2011 – Smile Records/Maia records) e It’s Snowing (2015 – Terra di Musica); in album come: “Frequento il vento” (2008 – Smile Records), “Involitudine” (2012 – Smile Records), “Virus in fabula” (2018 – Blu Music) e “Conteremo i fiori di un giardino” (2022 – Maxsound/La Cellula Records) di Zorama; “Il profumo dei fiori secchi” (2014 – Prehistorik  Sounds ) e “Buona Visione” (2019 – Seahorse Recordings) di Davide Matrisciano; nell’album ”Serie” (2021 – Resurrextion Music) dei Resurrextion, ha scritto il testo e composto la linea melodica sui ritornelli e sul bridge del brano “Stranger Things”, cantandolo in duetto e suonando parte dei synth; il brano è stato ispirato alla nota serie televisiva. Attualmente, oltre a produrre brani per i suoi prossimi album, compone e produce musica strumentale destinata a cortometraggi, trailer e/o film.

  • Le visioni rap metal di Raanko Moneti nel nuovo album “47”v

    Le visioni rap metal di Raanko Moneti nel nuovo album “47”v

    “47” è il titolo del primo album di Raanko Moneti, da venerdì 25 ottobre in tutte le piattaforme digitali.

    Raanko Moneti è un progetto misterioso dietro al quale si cela un’entità, un artista che si definisce uno dei tanti “Nessuno”. Quelli che (r)esistono per strada e non esistono per l’ufficio delle imposte o per l’anagrafe bancaria. Un progetto artistico che unisce il rap e il metal. Se il tappeto sonoro del disco si sviluppa tra sonorità nu-metal e crossover, le liriche in italiano, inglese, spagnolo e francese, spaziano dalle barre rappate al recitato teatrale, passando per il cantato unito a melodiosi cori di voci femminili. Distorsioni trash hardcore abbracciano ritmiche serrate, dove chitarre sature si alternano ad arpeggi e chitarre acustiche. Un’atmosfera melodica si evolve poi in ruvide suite dalle sonorità potenti, che lasciano spazio anche alle ballate e a qualche intermezzo electro.

    Con “47” ha dato voce al suo quaderno, interpretando e romanzando la sua vita e le sue rime, in prima persona, con un genere crudo, sincero e di trasversale, come lui. Con il supporto del produttore paraguayano Madatracker, Raanko Moneti ha unito riff, sequenze armoniche e pattern ritmici, in un elaborato disegno di ascolto immediato, ma complesso da descrivere. Raanko Moneti è un genio prestato al crimine, di quelli che si guadagnano da vivere con attività illecite, ma nei ritagli di tempo leggono Jo Nesbo, Ludovico Ariosto, Arthur Rimbaud, Il Milione. È solo, un cane sciolto, di quelli senza padroni o capi clan a cui sottostare, senza famiglia o legami di amicizia e amore veri. È in fuga, da chi lo minaccia con aut-aut di vita di clan o di morte, e da sé stesso, incapace di dare una svolta positiva alla propria vita. È in bilico, tra bene e male, tra continuare ad andare o provare a tornare, tra smettere o ricominciare. Raanko perché Ancora, quella che continuamente è costretto a riprendere in mano, con la doppia A e la K in omaggio a Helsinki dove non avrebbe mai pensato di arrivare. Moneti perché Timone, quello che talvolta non riesce a manovrare e che ha imparato ad usare da solo. Raanko Moneti, en verlain.

    La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della traccia “Come il clima” firmato dal regista e visual artist Jordi. Un piccolo film dalle atmosfere gothic, con la sceneggiatura che verte sul testo della stessa canzone. Un bianco e nero onirico accompagna i muri di chitarre distorte e le ritmiche serrate, dove le rime del rap si contrappuntano ai vocalizzi di Angela De Nardis.