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  • Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano venerdì 27 gennaio con The New Trio di Paolo Pellegatti

    Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano venerdì 27 gennaio con The New Trio di Paolo Pellegatti

    MILANO – Un pezzo di storia del jazz italiano in scena a Mare Culturale Urbano: venerdì 27 gennaio, sul palco di Cascina Torrette, in via Gabetti 15, si esibirà The New Trio, formazione composta da tre formidabili musicisti quali Paolo Pellegatti alla batteria, Giancarlo Porro al sax e Yazan Greselin all’organo hammond. In scaletta brani originali di Pellegatti (tratti dall’album “Pablito’s Way”) e alcune composizioni di grandi jazzisti quali Cedar Walton, Herbie Hancock e McCoy Tyner, ma non solo. Il concerto inizierà alle ore 21.30 (ingresso 15 euro, biglietti in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/2Q35/pablito-s-way—the-new-trio).
    Paolo Pellegatti è un maestro della batteria, un musicista di livello internazionale che si è formato ed è cresciuto artisticamente alla scuola di Enrico Lucchini e grazie agli insegnamenti di Ed Kaspick e Joe Hunt, frequentando inoltre il Berklee College of Music di Boston. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz mondiale, tra cui Chet Baker, Dizzy Gillespie, Bob Berg, Joe Lovano e Lee Konitz, e della scena nazionale, da Enrico Rava a Franco Cerri, da Enrico Intra a Claudio Fasoli, solo per citare alcuni nomi. Sua l’idea di creare, nel 2000, La Drummeria, una super band di batteristi con Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer.
    Giancarlo Porro, sassofonista e clarinettista di grande talento, ha fatto parte della band del mitico Capolinea di Milano ed è stato tra i fondatori della  Big Band Jazz Class. Attualmente milita nella JW Orchestra diretta dal multistrumentista e arrangiatore Marco Gotti. Numerose le sue collaborazioni anche con i big del pop e della canzone d’autore italiana, da Adriano Celentano a Ornella Vanoni, da Mina a Fabrizio De Andrè, da Antonello Venditti a Francesco Guccini, da Enrico Ruggeri a Roberto Vecchioni. Nel 1992 ha condiviso il palco con Steve Wonder, al Palatrussardi di Milano, nell’unica data italiana del “Natural Wonder tour”. 
    Infine, Yazan Greselin, diplomatosi a pieni voti in Pianoforte e Pianoforte jazz, ha approfondito negli ultimi anni lo studio dell’organo hammond, diventandone un virtuoso. Tra le sue collaborazioni in ambito jazzistico spiccano quelle con musicisti del calibro di Flavio Boltro, Stefano Di Battista, Antonio Onorato, Gianni Cazzola, Gigi Cifarelli e Antonello Salis e con nomi internazionali come Alex Sipiagin, Klemens Marktl e Rudy Royston.

  • Atelier Musicale: pagine di Haydn, Beethoven, Enescu,  Ghedini e Garbarino con il Trio Classico Italiano  sabato 28 gennaio all’Umanitaria di Milano

    Atelier Musicale: pagine di Haydn, Beethoven, Enescu, Ghedini e Garbarino con il Trio Classico Italiano sabato 28 gennaio all’Umanitaria di Milano

    MILANO – Il secondo appuntamento del 2023 dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, ha come protagonista il trio con tastiera (qui il pianoforte), un organico che nasce nel periodo barocco e che trova i suoi massimi sviluppi in epoca romantica, configurandosi come la più “solistica” delle formazioni cameristiche perché mette in evidenza, pur in un contesto molto coeso, ognuno dei tre strumenti: sabato 28 gennaio (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro), presso la Società Umanitaria, il Trio Classico Italiano proporrà un viaggio in questo contesto strumentale, attraversando 250 anni di storia musicale. Il violinista Maurizio Cadossi, la violoncellista Giovanna Vivaldi e il pianista Lucio Cuomo partiranno da Haydn, maestro nella gestione del trio (organico per il quale il grande compositore austriaco ha scritto oltre quaranta pagine di un livello non inferiore a quello dei suoi celebratissimi quartetti), per giungere a Garbarino, di cui eseguiranno un brano che è un articolato percorso sonoro nella musica del nostro tempo.
    Tra i due estremi il repertorio presenta anche una deliziosa pagina beethoveniana, una Serenata del romeno George Enescu, dall’equilibrato e intenso intreccio, e i deliziosi Intermezzi di un compositore sempre troppo poco eseguito come Giorgio Federico Ghedini. 
    Un concerto che propone una vera e propria panoramica storica, frutto di una ricerca competente e appassionata da parte dei membri del Trio Classico Italiano, che provengono da esperienze variegate nel campo della musica da camera e della didattica strumentale e che solo di recente si sono costituiti in ensemble: il violinista Maurizio Cadossi, studioso del repertorio violinistico romantico e moderno e del violino barocco, è docente di Conservatorio di lungo corso. La violoncellista Giovanna Vivaldi, già allieva di Claudio Merlo, affianca all’attività strumentale quella didattica con un occhio particolare alla formazione delle giovani leve, mentre il pianista Lucio Cuomo, anch’egli apprezzato docente di Conservatorio, ha indirizzato la sua attività soprattutto alla dimensione liederistica di canto e pianoforte e alla musica da camera. 
    Quello di sabato 28 gennaio si annuncia come un appuntamento intrigante, che metterà in luce le molteplici possibilità espressive e formali di un organico di grande successo nel Settecento e nell’Ottocento, ma caduto poi in disuso nel secolo successivo.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 28 gennaio 2023, ore 17.30
    Trio Classico Italiano – Da Haydin al Duemila
    Maurizio Cadossi (violino), Giovanna Vivaldi (violoncello), Lucio Cuomo (pianoforte).

    Programma:
    F.J. Haydn (1732-1809)
    Piano Trio n. 5 in sol minore (Moderato, Menuet, Presto), 1766;

    L.V. Beethoven (1770-1827)
    Allegretto in si bemolle maggiore WoO 39, 1812;

    G. Enescu (1881-1955)
    Serenade lointaine per violino, violoncello e pianoforte 
    (Andante, Allegretto grazioso, Andante), 1903;

    G.F. Ghedini (1892-1965)
    Due intermezzi per violino, violoncello e pianoforte
    (Tranquillo, Bizzarro), 1915;

    G. Garbarino (1937)
    Paesaggi sonori per violino, violoncello e pianoforte; 2015.

    Introduce Maurizio Cadossi.

    Dove: Società Umanitaria, via Daverio 7, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).
    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
    Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
  • Il Marcos Quartet in concerto a Mare Culturale Urbano, a Milano, martedì 24 gennaio per la rassegna “il jazz a mare”

    Il Marcos Quartet in concerto a Mare Culturale Urbano, a Milano, martedì 24 gennaio per la rassegna “il jazz a mare”

    MILANO – Per il terzo appuntamento di gennaio della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz negli spazi di Cascina Torrette, a Milanomartedì 24 gennaio si esibirà il Marcos Quartet, formazione composta da Francesco Chiapperini (clarinetto, sax, flauto), Alberto Zanini (chitarra elettrica), Luca Pissavini (contrabbasso) e Filippo Sala (batteria).
    Marcos è un progetto dedicato all’omonimo subcomandante messicano e, più in generale, al desiderio di lottare per la libertà e l’uguaglianza, che nasce dall’assenza di ogni tipo di discriminazione. Le composizioni della band provengono dalla musica black, ma allo stesso tempo sono contaminate da sonorità rock e free jazz, senza tralasciare le ispirazioni che provengono da altri mondi, a cominciare dalle terre africane.
    Come sempre, il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.
    Giovedì 31 gennaio sarà in programma l’ultimo concerto del mese della rassegna “il jazz a mare”: sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà l’Homelife trio guidato dal contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer.


    “IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANO
    Cascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano. 
    Tel: 0245071825. On line: maremilano.org
    Inizio concerti: ore 21.30.
    Ingresso: biglietto di 1 euro (acquistabile in cassa, sull’app Dice e sul sito dice.fm).

    LE DATE DI GENNAIO 2023
    Martedì 10/1
    Max Prandi Vintage Trio
    Max Prandi (chitarra, voce); Alessandro Porro (contrabbasso); Giancarlo Cova (batteria).

    Martedì 17/1/2023
    Tamashi Pigiama
    Carolina Pasinetti (voce); Tommaso Lando  (chitarra); Danilo Mazzone (tastiera, basso synth); Luca Bongiovanni (batteria).

    Martedì 24/1/2023
    Marcos Quartet
    Francesco Chiapperini (clarinetto, sax alto); Alberto Zanini (chitarra elettrica); Luca Pissavini (basso elettrico); Filippo Sala (batteria).

    Martedì 31/1/2023
    Homelife Trio
    Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Giulio Maria Ferrari (chitarra); Dario Di Tullio (batteria).
  • Milano, la “sceneggiata” napoletana del cantautore Francesco Forni venerdì 16 dicembre a Mare Culturale Urbano

    Milano, la “sceneggiata” napoletana del cantautore Francesco Forni venerdì 16 dicembre a Mare Culturale Urbano

    MILANO – In occasione dell’uscita del vinile del suo ultimo album (intitolato “Una sceneggiata”), il cantautore napoletano Francesco Forni si esibirà in solo, chitarra e voce, venerdì 16 dicembre a Mare Culturale Urbano, a Milano (inizio live ore 21.30; ingresso 10 euro; biglietti on line su maremilano.org/evento/una-sceneggiata-e-altre-storie): quello ospitato in Cascina Torrette sarà un concerto intimo – anche se non mancheranno diversi ospiti a sorpresa – e appassionato, in cui i brani del disco, tutti scritti e cantati in napoletano, si potranno ascoltare in una veste spoglia ed essenziale. 
    Pubblicato la scorsa primavera, “Una sceneggiata” è un concept album di 13 pezzi che ruota intorno alla storia d’amore tra un giovane spacciatore e una studentessa fuorisede di buona famiglia: una sorta di West Side Story ambientata nei vicoli del centro storico di Napoli. I testi delle canzoni si interrogano sulla complessità dell’amore e dell’amicizia e sulla difficoltà di compiere le scelte giuste e di valutarne le conseguenze. Non ci sono risposte né giudizi, si cerca di guardare in faccia i propri limiti e le proprie fragilità.
    In questo album, Forni mescola con maestria il cantautorato con il neofolk, il rispetto della tradizione con il blues: «Mi sento legato a questo lavoro come forse a niente altro del mio lunghissimo curriculum – dichiara il musicista campano – anche perché si tratta del primo album interamente scritto e cantato in napoletano, il che mi ha permesso di scoprire un nuovo modo di lavorare sui testi, di comporre e di usare la voce. Le musicalità espresse lo rendono molto vicino a un lavoro di world music».
    Francesco Forni ha alle spalle una carriera ricca di produzioni che vanno dalla composizione di colonne sonore per il teatro e il cinema (ha collaborato, tra l’altro, a quella del film “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino) a una copiosa discografia in cui figura come polistrumentista, autore, produttore e cantautore.
  • “il jazz a mare” a Milano: il trio di Martino Vercesi omaggia Thelonious Monk martedì 6 dicembre a Mare Culturale Urbano

    “il jazz a mare” a Milano: il trio di Martino Vercesi omaggia Thelonious Monk martedì 6 dicembre a Mare Culturale Urbano

    MILANO – Sono tre gli appuntamenti in agenda nel mese di dicembre in Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz: il primo concerto di dicembre è in programma martedì 6 con il trio del chitarrista Martino Vercesi. Affiancato dal contrabbassista Carlo Bavetta e dal batterista Mattia Frigerio, Vercesi renderà omaggio a Thelonious Monk: i tre musicisti proporranno arrangiamenti inediti di alcuni standard del grande pianista e compositore statunitense. L’equilibrio fra il lessico mainstream e quello contemporaneo e il fitto interplay fra i tre strumentisti caratterizzano i live di questa formazione, attiva sulla scena nazionale ormai da sette anni.  
    Martino Vercesi, il leader del trio, è uno dei più noti e talentuosi chitarristi italiani. Laureatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha collaborato con diversi musicisti di spicco del jazz tricolore, tra cui Ares Tavolazzi, Luigi Bonafede, Tony Arco, Giovanni Falzone, Giulio Visibelli e Walter Calloni. 
    Come sempre, l’inizio del concerto è previsto alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.
    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà, come detto, con altri due appuntamenti prima della pausa natalizia: martedì 13 dicembre, sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà il duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros, mentre il 20 dicembre i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.

    “IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANO
    Cascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano
    Mail: info@maremilano.org; tel: 0245071825. On line: maremilano.org
    Ingresso: biglietto simbolico di 1 euro (biglietteria digitale sull’app Dice e sul sito dice.fm).

    LE DATE DI DICEMBRE 2022
    Martedì 6/12
    Martiino Vercesi standard trio 
    Martino Vercesi (chitarra); Carlo Bavetta (contrabbasso); Mattia Frigerio (batteria).

    Martedì 13/12
    D’Amico-Da Ros duo
    Gabriella D’Amico (voce); Cristiano Da Ros (contrabbasso).

    Martedì 20/12
    Crushed Curcuma
    Mattia Rodighiero (sax, elettronica); Nicolò Tescari (tastiere, elettronica).
  • “il jazz a mare” a Milano: alle radici del suono con il D’Amico-Da Ros duo martedì 13 dicembre a Mare Culturale Urbano

    “il jazz a mare” a Milano: alle radici del suono con il D’Amico-Da Ros duo martedì 13 dicembre a Mare Culturale Urbano

    Sul palco di Cascina Torrette, la cantante Gabriella D’Amico e il contrabbassista Cristiano Da Ros presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, il loro primo album di inediti 


    MILANO – Tornare alle radici del suono per poi arricchirle di sonorità elettroniche ed elementi percussivi: è il senso del progetto artistico di Cristiano Da Ros, contrabbassista e bassista jazz di grande esperienza, e della cantante Gabriella D’Amico, che si esibiranno martedì 13 dicembre sul palco di Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz (il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro).
    Da Ros e D’Amico presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, primo album interamente di inediti (pubblicato lo scorso anno dall’etichetta Emme Produzioni Musicali), con testi in italiano, scritti a quattro mani dal duo, ed eseguiranno altri brani originali che saranno oggetto del loro prossimo lavoro discografico. Dal punto di vista stilistico, “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri” si pone in una linea di ideale continuità con il precedente “Shades of Freedom”, raccolta di standard jazz e brani pop/rock riarrangiati in chiave elettronica. In questo ultimo lavoro, tuttavia, il sound del duo si è ampliato e si è arricchito grazie all’ampio lavoro di post-produzione realizzato sulle tracce “nude” e la lingua italiana, cui si aggiunge ogni tanto quella napoletana (Gabriella D’Amico è nata e cresciuta all’ombra del Vesuvio), svela l’intimità dei due artisti, lasciando emergere una vena cantautorale inaspettata e una ricerca che porta gli stessi autori a girovagare in un continuo andirivieni tra il jazz, l’elettronica e, qui e là, i trascorsi classici della cantante.
    Da segnalare, infine, che la rassegna “il jazz a mare” proseguirà con un altro appuntamento prima della pausa natalizia: martedì 20 dicembre, a Mare Culturale Urbano i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.
  • Al Cuccagna Jazz Club di Milano i ritmi esplosivi della Rusty Brass il 6, il 13 e il 20 dicembre

    Al Cuccagna Jazz Club di Milano i ritmi esplosivi della Rusty Brass il 6, il 13 e il 20 dicembre

    Al Cuccagna Jazz Club di Milano i ritmi esplosivi

    della Rusty Brass il 6, il 13 e il 20 dicembre

    Per tre martedì consecutivi la trascinante formazione bresciana di ottoni “arrugginiti” sarà di scena in Cascina Cuccagna. 

    Inoltre, domenica 11 dicembre la chiesa di San Nicolao della Flue ospiterà la “meditazione musicale”, tra jazz e classica, 

    di Roberto Olzer all’organo e Massimiliano Milesi al sax

    MILANO – Per il secondo mese di attività, il Cuccagna Jazz Club di Milano, che con la rassegna “Il rito del Jazz” ogni martedì anima le serate del ristorante un posto a Milano, all’interno di Cascina Cuccagna, ospiterà la Rusty Brass: l’esplosiva formazione bresciana di ottoni “arrugginiti” sarà protagonista per tre martedì consecutivi – il 6, il 13 e il 20 dicembre – come sempre con un doppio set (alle ore 19.30 e alle 21.30; ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).

    La Rusty Brass, che a Milano si esibirà in ottetto (tre trombe, due tromboni, una tuba e due percussioni), è una formazione dall’assetto mutevole che propone ritmi funk e rock, pur non disdegnando le sonorità balcaniche ed esotiche e i tormentoni estivi “giustamente dimenticati e ingiustamente riesumati”, senza farsi mancare neppure accenni alla tradizione classica, con l’ardito obiettivo di fondere tra loro le più disparate culture brassbandistiche del mondo, dalla New Orleans di Louis Armstrong alla Guca di Boban Markovic, dalla Baviera dell’Oktoberfest alla Città del Messico dei Mariachi.

    Da segnalare, inoltre, un appuntamento “fuori programma”: il concerto, domenica 11 dicembre alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di San Nicolao della Flue in via Dalmazia 11, a Milano, di Roberto Olzer all’organo e Massimiliano Milesi al sax, che si cimenteranno in una sorta di “meditazione musicale”, spaziando dai grandi classici della letteratura organistica all’improvvisazione jazz.

    Il concerto prelude al tradizionale brunch domenicale in Cascina Cuccagna dove, dalle 12.30 in poi, il sax indiavolato di Massimiliano Milesi, uno dei jazzisti più talentuosi della scena italiana, regalerà ai presenti una performance estemporanea per festeggiare la sua fresca laurea magistrale in composizione Jazz.

  • Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti  e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Si concluderà sabato 26 novembre, con il concerto del gruppo Nexus, la prima parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sul palco della Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) si esibirà una delle formazioni più longeve della storia italiana del jazz, che ha ormai superato i quarant’anni di vita e che sin dalla nascita, avvenuta all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa di Tiziano Tononi Daniele Cavallanti, si è configurata come un ensemble dinamico, dall’organico variabile, all’interno del quale si sono avvicendate prestigiose personalità della scena italiana e internazionale del jazz.
    Vincitore di numerosi referendum della critica, il gruppo Nexus guarda da sempre alla grande tradizione della musica afroamericana degli anni Sessanta, all’informale jazzistico e alle composizioni di esponenti illustri di quel periodo storico quali Roland Kirk, Ornette Coleman, Don Cherry e l’ultimo John Coltrane. In occasione del concerto milanese, la formazione guidata dai leader storici Tononi e Cavallanti presenterà “The Call: For A New Life”, l’ultimo album della sua non copiosa, ma meditata e progettuale produzione nel quale si propone con un inedito sestetto. Lo stesso che si esibirà, con una sola eccezione rispetto al disco, nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro: Tiziano Tononi, batterista e percussionista che porta nella sua musica la sapienza dei ritmi afro; Daniele Cavallanti, sassofonista dalla calda e rotonda sonorità e dal fraseggio intenso ed esplosivo; Emanuele Parrini, uno dei violinisti più creativi dell’attuale panorama europeo; il trombonista di Tony Cattano, dalla voce ricca e densa di riferimenti storici; il vibrafonista Luca Gusella, artista trasversale che spazia dall’improvvisazione alla musica eurocolta del Novecento; infine, il versatile contrabbassista Roberto Frassini Moneta (nell’album c’è invece Silvia Bolognesi).
    Il Nexus prosegue così il suo percorso di gruppo che sta sviluppando un’idea contemporanea di jazz guardando a quella parte della storia meno battuta, ma ancora in grado di metterci in contatto con le più profonde radici della musica nera e di farlo con autenticità, intensità espressiva e assoluta chiarezza poetica. Un concerto che sta al di fuori del coro e che nella sua diversità si pone in una dimensione originale che merita la massima attenzione da parte del pubblico.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione.
    Sabato 26 novembre 2022, ore 17.30
    Nexus – La storia continua
    Daniele Cavallanti (sassofoni), Tony Cattano (trombone), Emanuele Parrini (violino), Luca Gusella (vibrafono), Roberto Frassini Moneta (contrabbasso), Tiziano Tononi (batteria).

    Programma:
    D. Cavallanti: Hornet Redux;
    T. Tononi: The Call;
    D. Cavallanti: S.O.S., J.G;
    T. Tononi: Cherokee Blood; The Trail Of Tears;
    A. Cyrille: 5432 The “Easy” Version (arrangiamento di Tiziano Tononi).

    Introduce Tiziano Tononi.

    Nel corso del concerto verrà presentato il cd “The Call: For A New Life” (Felmay Rec.)
  • Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi  il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Al via, in Brianza, la seconda edizione della rassegna che indaga il presente con la complicità delle canzoni. 
    Le due serate saranno presentate da Michele Monina, scrittore e critico musicale  
    SEREGNO (MB) – Due serate di parole e musica, di note e riflessioni, per indagare il presente a partire da una canzone: è tutto pronto per la seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno (MB), che vedrà la partecipazione di Federico Zampaglione e Niccolò Fabi, due tra i più noti e apprezzati cantautori italiani. 
    A presentare le serate e dialogare con i due artisti è stato chiamato, come lo scorso anno, Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. 
    due incontri con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi sono in programma, rispettivamente, mercoledì 30 novembre e il prossimo 10 gennaio al Teatro San Rocco di Seregno alle ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it).
    Federico Zampaglione, fondatore e leader dei Tiromancino, è un cantautore – ma anche scrittore, regista e sceneggiatore – che più di ogni altro ha sfornato hit di successo negli ultimi venti anni, senza mai perdere lo spessore tipico di chi viene riconosciuto come “autore”, riuscendo a coniugare qualità e popolarità e raccontando la vita a partire dai sentimenti, dal particolare al generale. Tra parole, musica e creatività, Zampaglione, che lo scorso anno ha pubblicato l’album “Ho cambiato tante case” e ha firmato la regia di “Morrison”, il suo quarto lungometraggio, racconterà al pubblico brianzolo come nascono le sue canzoni, i suoi film e i suoi libri e come sia possibile riuscire a maturare senza mai perdere la giusta dose di leggerezza.
    Dopo la pausa natalizia, “Il Circolo delle 12 Lune” tornerà martedì 10 gennaio con Niccolò Fabi, uno degli artisti più rilevanti del panorama italiano: il cantautore romano, che il 2 dicembre pubblicherà il nuovo disco “Meno per meno” per voce e orchestra, si confronterà con Michele Monina e il pubblico del Teatro San Rocco, con la sua proverbiale sincerità, sul tema del diventare adulti e sul non nascondersi mai dietro la finzione. 
    Anche ai protagonisti della seconda edizione della rassegna, come già lo scorso anno per Roberto Vecchioni e per Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio, sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.
    Afferma Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno: «Collocato alla fine dell’anno solare, Il Circolo delle 12 lune rappresenta una straordinaria opportunità per regalare alla città un momento di riflessione ispirata alla grande musica e una preziosa occasione di confronto con i più importanti protagonisti del panorama artistico italiano. Come amministrazione siamo orgogliosi di aver varato questo progetto e, con questa seconda edizione, di aver gettato i presupposti perché diventi un evento tradizionale nel palinsesto culturale di Seregno e della Brianza».
  • Milano, il combo Ok Bellezza martedì 29 novembre  a Mare Culturale Urbano tra jazz, soul e funk

    Milano, il combo Ok Bellezza martedì 29 novembre a Mare Culturale Urbano tra jazz, soul e funk

    MILANO – Per l’ultimo appuntamento del mese della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazzmartedì 29 novembre sul palco di Cascina Torrette si esibirà il gruppo Ok Bellezza. Come sempre, l’inizio del concertò è previsto alle ore 21.30 (biglietto di entrata simbolico pari a un euro).
    Gli Ok Bellezza sono un combo jazz/funk/soul strumentale attivo dal 2014, nato inizialmente come duo (con Nick Stimazzi all’organo hammond e Nicola Tentorio alla batteria) e poi trasformatosi in quartetto con l’ingresso nella formazione del chitarrista Alessandro Borgini e del percussionista Sebastiano Sempio. Il genere musicale di riferimento è il cosiddetto soul jazz, evoluzione pop-elettrica del jazz che è si sviluppata negli States a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che unisce l’energia del soul e del funk alle raffinate armonie e alle variegate possibilità espressive tipiche del jazz. 
    Le influenze stilistiche del gruppo, che ha all’attivo l’album “The Goods” (pubblicato nel 2018), spaziano dal jazz al blues, dal latin jazz al funk fino al rhythm and blues. A Mare Culturale Urbano, il combo Ok Bellezza eseguirà brani originali e standard tratti dai repertori soul jazz di alcuni dei più noti esponenti di questo genere musicale, tra cui Jack McDuff, Boogaloo Joe Jones, George Benson, Charles Earland e Groove Holmes. 
    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà nel mese di dicembre con altri tre appuntamenti: martedì 6, a Mare Culturale Urbano si esibirà il Monk trio, formazione composta da Martino Vercesi (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Mattia Frigerio (batteria); la settimana successiva, il 13 dicembre, sarà la volta del duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros; infine, martedì 20 dicembre riflettori puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.