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  • Cumbia, tropicalismo, psichedelia e molto altro: i Meridian Brothers mercoledì 21 settembre allo Spazio Teatro 89 di Milano

    Cumbia, tropicalismo, psichedelia e molto altro: i Meridian Brothers mercoledì 21 settembre allo Spazio Teatro 89 di Milano

    Dalla Bolivia arriva sul palco dell’auditorium milanese il gruppo cult fondato da Eblis Álvarez, che mescola in un’insolita fusione moltissimi generi musicali, dai ritmi caraibici al rock latino, dal folk sudamericano all’elettronica. In apertura di set, il live del collettivo Addict Ameba 


    MILANO –  Il loro sound è quasi inclassificabile, un’insolita e frizzante fusione di strumenti elettronici e organici, influenzata dal rock latino, dalla psichedelia, dalla moderna musica elettronica d’avanguardia, dalle tradizioni e dai ritmi popolari sudamericani e caraibici: i Meridian Brothers, cult band colombiana guidata dal polistrumentista e cantante Eblis Álvarez, classe 1998, pioniere della scena alternativa di Bogotà, che scrive, arrangia, produce e suona quasi tutto da solo in fase di registrazione (anche se dal vivo è supportato da María Valencia alle tastiere e alle percussioni, Mauricio Ramírez alla batteria, Alejandro Forero alle tastiere e César Quevedo al basso), si esibiranno mercoledì 21 settembre allo Spazio Teatro 89 di Milano (inizio live ore 21; ingresso: 18 euro più prevendita), prima tappa italiana di un fitto tour europeo che li vede in scena anche in Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Spagna e Germania. 
    I Meridian Brothers esplorano e sperimentano in continuazione, divertendosi a contaminare e ibridare stili, tendenze e generi musicali: il loro suono è una grande tavolozza di influenze e ispirazioni che prende spunto dal rock tradizionale latino (colombiano, argentino, messicano), oltre che dalla cumbia, dal vallenato e dai ritmi caraibici e tropicali, ma non solo.
    In apertura di serata, prima del concerto della band colombiana, è in programma il live del collettivo milanese Addict Ameba, formato da dieci musicisti che provengono dal mondo afro, ethio-jazz, psych-rock e musica latina.

    Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
    Mercoledì 21 settembre 2022 – Meridian Brothers in concerto
    Opening act: Addict Ameba.
    Tel: 0240914901. Email: info@spazioteatro89.org; on line: www.spazioteatro89.org
    Inizio live: ore 21.
    Biglietto: 18 euro più prevendita.
  • “The Swing Era” con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano

    “The Swing Era” con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano

    La magia dello Swing rivive con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri
    lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano


    La big band diretta da Luca Missiti e il clarinettista Paolo Tomelleri saranno i protagonisti di un concerto dedicato all’epoca d’oro dello Swing: in scaletta i classici delle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson   


    MILANO – La Monday Orchestra e lo special guest Paolo Tomelleri, tra i più amati e rappresentativi esponenti del jazz italiano, saranno di nuovo insieme sul palco del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano per un concerto, organizzato dall’Associazione Incontro d’Arti, dedicato all’epoca d’oro dello Swing: lunedì 22 agosto (inizio live ore 21.15; ingresso 10 euro; gratuito per i bambini fino a 8 anni; biglietti on line su www.mailticket.it/manifestazione/R333/monday-orchestra-ft–paolo-tomelleri), la big band diretta da Luca Missiti e il grande clarinettista, originario di Vicenza ma milanese d’adozione, ripercorreranno la storia della “Swing Era”, suonando i classici delle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson negli arrangiamenti originali. Tra i brani che verranno eseguiti gli intramontabili “Moonlight Serenade”, “Sing Sing”, “In the Mood”, “Take the A Train”, ma non solo.
    Per la Monday Orchestra, big band di 16 elementi nata a Milano nel 2006, si tratta di un ritorno al Castello Sforzesco, dopo aver presentato, nel 2020, “Come Together”, un progetto sulla musica dei Beatles e, l’anno scorso, “Movies!”, un lavoro dedicato alle più belle colonne sonore cinematografiche. Nei suoi sedici anni di attività, la formazione milanese si è esibita nei principali festival italiani insieme a solisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Fabrizio Bosso, da Sarah McKenzie a Dick Oatts, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Dario Faiella, Mauro Negri, Christian Meyer e Paola Folli.
    La Monday Orchestra ha quattro album all’attivo, l’ultimo dei quali è “Never Alone. The Music of Michael Brecker”, realizzato con il contributo, tra gli altri, di Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco e Maurizio Giammarco e presentato con un concerto sold out al Blue Note di Milano.
    Afferma Luca Missiti, fondatore della Monday Orchestra (e nominato da poco direttore dei Civici Corsi di Jazz di Milano): «È davvero un grande piacere partecipare, ancora una volta e per il terzo anno consecutivo, alla rassegna estiva organizzata al Castello Sforzesco. Ancora più bello è tornare a condividere il palco con Paolo Tomelleri. Lo scorso anno, per il progetto dedicato ad alcune delle più celebri colonne sonore della storia del cinema, c’erano circa 500 spettatori ad ascoltarci. Quest’anno proporremo un repertorio che amiamo particolarmente, “The Swing Era”, il periodo storico in cui la musica Swing delle big band di Count Basie, Duke Ellington, Benny Goodman e Glenn Miller era la musica più popolare negli Stati Uniti». La soddisfazione è condivisa da Paolo Tomelleri: «Torno con piacere a esibirmi con la Monday Orchestra, formazione con cui collaboro da quando è nata. Sono ancora più felice di farlo suonando questo repertorio, a cui sono particolarmente legato».


    Lunedì 22 agosto 2022
    Milano è viva – Estate al Castello – Castello Sforzesco, Cortile delle Armi, Milano
    “The Swing Era” – Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri
    Inizio concerto: ore 21.15.
    Ingresso: 10 euro; entrata gratuita per i bambini di età inferiore a 8 anni.
    Biglietti in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/R333/monday-orchestra-ft–paolo-tomelleri e in cassa la sera del concerto.

  • Samba, bossa nova, reggae e afrojazz con il Trio BraZuka  giovedì 21 luglio al Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Mi)

    Samba, bossa nova, reggae e afrojazz con il Trio BraZuka giovedì 21 luglio al Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Mi)

    PADERNO DUGNANO (MI) – Dopo “Marilyn in Jazz”, l’omaggio a Marilyn Monroe della vocalist Beatrice Zanolini e del suo gruppo, il secondo appuntamento della rassegna musicale organizzata dalla Cooperativa Controluce e da AHUM per il Comune di Paderno Dugnano (e inserita nel cartellone di eventi denominato Let’s Summer) è in programma giovedì 21 luglio nel suggestivo scenario del Parco Lago Nord con il Trio BraZuka (inizio live ore 21.15; ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria sul sito www.tilane.it). In caso di maltempo, il concerto avrà luogo presso il centro culturale Tilane. 
    Il Trio BraZuka è una formazione composta dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila, musicisti di grande valore che si esprimono attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz. Dal vivo, i tre artisti interpretano con coinvolgente vitalità un repertorio di canzoni dei più noti compositori brasiliani e africani come Itamar Assumpção, Claudio Jorge, Naná Vasconcelos, Joyce Moreno, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Papa Wemba, Defao, Sam Mangwana, Pepe Kalle e N’Yoka Longo. 
    Toni Julio, cantante e musicoterapista, è anche un insegnante di danze brasiliane e organizza laboratori di musica per bambini e genitori nelle scuole d’infanzia di Milano. Inoltre, lavora in ambito terapeutico utilizzando la musica come strumento di supporto. Kal dos Santos, percussionista, cantante, attore e compositore originario di Bahia, dirige da anni il gruppo di percussionisti Toc Toc-Officina del ritmo. Inoltre, ha fondato e diretto il collettivo di percussioni Mitoka Samba. Al suo attivo ha numerose collaborazioni con artisti, compagnie teatrali e associazioni culturali. Donat Munzila, chitarrista e compositore, porta con se tutta l’energia e la maestria strumentale della tradizione congolese unita a uno stile originale di derivazione blues e afrojazz. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti italiani del calibro di Ron e Roberto Vecchioni e con artisti africani come Papa Wemba e Defao. 

    Infine, per il concerto di chiusura della minirassegna padernese, giovedì 28 luglio andrà in scena “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri, firmato dal sassofonista Germano Zenga e dal suo quartetto jazz e portato in tournee con successo nei mesi scorsi in tutta Italia (Blue Note di Milano incluso). In scaletta, le musiche che Gato Barbieri ha scritto nel periodo compreso fra gli anni Sessanta e Settanta, senza tralasciare il classico “Last Tango in Paris”: ogni brano è stato rielaborato da Zenga e dalla sua band (composta da Luca Gusella al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e Ferdinando Faraò alla batteria e alle percussioni) con arrangiamenti che imprimono originalità e freschezza, rispettando il senso armonico e melodico delle composizioni originali. Atmosfere argentine e sudamericane cariche di pathos si fondono con l’energia e l’intensità della musica jazz, per essere rielaborate in maniera personale dal sound di questa formazione. 


    LET’S SUMMER. L’estate a Paderno Dugnano, da giovedì 14 a giovedì 28 luglio 2022 
    Dove: Parco Lago Nord, via Valassina 200, Paderno Dugnano (Mi).
Inizio concerti: ore 21.15.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it
In caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane.

    Giovedì 14 luglio 
    Beatrice Zanolini quintet – Marilyn in Jazz 
    Beatrice Zanolini (voce), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte), Nicola Stranieri (batteria), Nicola Stravalaci (voce narrante).

    Giovedì 21 luglio 
    Trio BraZuka – Pilulas Musicais 
    Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra), Kal dos Santos (percussioni, voce).

    Giovedì 28 luglio 
    Germano Zenga quartet – Gato! 
    Germano Zenga (sassofoni), Luca Gusella (vibrafono), Danilo Gallo (contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria, percussioni). 
  • “Gato!”, il viaggio del sassofonista jazz Germano Zenga nel mondo musicale di Gato Barbieri giovedì 28 luglio a Paderno Dugnano (Mi)

    PADERNO DUGNANO (MI) – Dopo “Marilyn in Jazz”, l’omaggio a Marilyn Monroe della vocalist Beatrice Zanolini e del suo gruppo, e il concerto, tra samba, bossa nova e afrojazz, del Trio BraZuka, la minirassegna musicale organizzata dalla Cooperativa Controluce e da AHUM – con la direzione artistica di Antonio Ribatti – per il Comune di Paderno Dugnano (e inserita nel cartellone di eventi denominato Let’s Summer) si concluderà giovedì 28 luglio nel suggestivo scenario del Parco Lago Nord con il live del sassofonista jazz Germano Zenga e del suo quartetto. Zenga e i suoi sodali saranno protagonisti di “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri (inizio live ore 21.15; ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria sul sito www.tilane.it; in caso di maltempo, il concerto avrà luogo presso il centro culturale Tilane).
    Zenga e la sua band eseguiranno le musiche che Gato Barbieri ha scritto nel periodo compreso fra gli anni Sessanta e Settanta, senza tralasciare il classico “Last Tango in Paris”: ogni brano è stato rielaborato dal leader e dal suo quartetto (composto da Luca Gusella al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e Ferdinando Faraò alla batteria e alle percussioni) con arrangiamenti che imprimono originalità e freschezza, rispettando il senso armonico e melodico delle composizioni originali. Atmosfere argentine e sudamericane cariche di pathos si fondono con l’energia e l’intensità della musica jazz, per essere rielaborate in maniera personale dal sound di questa formazione. Spiega Germano Zenga: «La figura di Gato Barbieri mi ha inseguito per decenni nel mio percorso di formazione. Gato è uno dei rari artisti che ha attraversato la musica trasversalmente ed è per questo che non è mai stato considerato dai puristi un sassofonista jazz. Nonostante ciò, quello che mi ha catturato di lui è sempre stato il grande senso lirico e il suo suono riconoscibile. Così, dopo anni trascorsi a studiare i più grandi jazzisti di ogni epoca, ho pensato di approfondire anche il suo mondo, scoprendo di lui, ad esempio, molti punti in comune con John Coltrane, tra cui la spiritualità e la concezione di musica nello spazio. Questo progetto non è un classico tributo, quanto piuttosto lo sviluppo dell’idea musicale che Gato Barbieri ci ha lasciato in eredità». 
    In particolare, il quartetto di Germano Zenga tratta il materiale melodico e ritmico del sassofonista argentino come punto di partenza per creare un sound libero da strutture ritmiche e armoniche, senza punti di riferimento fissi: «Neanche noi sappiamo dire a priori quale direzione prenderà la nostra musica, consapevoli solo del fatto che è necessario perdersi per ritrovarsi – conclude Zenga – L’unica nostra preoccupazione è che l’energia fluisca sempre all’interno di un cerchio immaginario in cui ognuno di noi entra ed esce quando vuole».

    LET’S SUMMER. L’estate a Paderno Dugnano, da giovedì 14 a giovedì 28 luglio 2022
    Dove: Parco Lago Nord, via Valassina 200, Paderno Dugnano (Mi).
    Inizio concerti: ore 21.15.
    Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it. In caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane.

    Giovedì 14 luglio
    Beatrice Zanolini quintet – Marilyn in Jazz
    Beatrice Zanolini (voce), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte), Nicola Stranieri (batteria), Nicola Stravalaci (voce narrante).

    Giovedì 21 luglio
    Trio BraZuka – Pilulas Musicais
    Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra), Kal dos Santos (percussioni, voce).

    Giovedì 28 luglio
    Germano Zenga quartet – Gato!
    Germano Zenga (sassofoni), Luca Gusella (vibrafono), Danilo Gallo (contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria, percussioni).
  • Jazz, samba, bossa nova e world music: al via giovedì 14 luglio  i concerti di “Let’s Summer” a Paderno Dugnano (Mi)  con la vocalist Beatrice Zanolini, il trio BraZuka e il Germano Zenga quartet

    Jazz, samba, bossa nova e world music: al via giovedì 14 luglio i concerti di “Let’s Summer” a Paderno Dugnano (Mi) con la vocalist Beatrice Zanolini, il trio BraZuka e il Germano Zenga quartet

    PADERNO DUGNANO (MI) – Jazz, samba, bossa nova e world music costituiranno la colonna sonora di “Let’s Summer”, il fitto cartellone di eventi che il Comune di Paderno Dugnano (Mi) ha allestito anche quest’anno per allietare le sere d’estate nel segno della cultura, del divertimento e della socialità. 
    Per quanto riguarda la musica, in particolare, la Cooperativa Controluce e AHUM, con la direzione artistica di Antonio Ribatti, hanno organizzato per il Comune di Paderno Dugnano tre imperdibili concerti, tutti in programma nel mese di luglio, che avranno luogo presso l’anfiteatro del Parco Lago Nord, felice esempio di recupero ambientale e di restituzione alla pubblica utilità di una cava estrattiva (inizio live ore 21.15; ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria sul sito www.tilane.it). Il primo appuntamento (in caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro  culturale Tilane) è previsto per giovedì 14 luglio, con il progetto intitolato “Marilyn in Jazz”: la vocalist Beatrice Zanolini, l’attore Nicola Stravalaci (voce narrante), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte) e Nicola Stranieri (batteria) si cimenteranno in un omaggio a Marilyn Monroe, la diva per antonomasia, nel 60° anniversario della sua scomparsa. In questo spettacolo, in cui la musica si mescola con il racconto teatrale, la grande e sfortunata star hollywoodiana verrà presentata prima come donna, poi come attrice e, infine, come icona immortale attraverso storie esclusive e retroscena poco noti. Norma Jean (il vero nome dell’attrice) era una ragazza come tante, che cullava il sogno di una vita diversa. Avrebbe conosciuto il successo e le luci della ribalta, sarebbe diventata un mito, ma avrebbe rivelato al mondo anche le sue fragilità e le sue debolezze. 
    A Paderno Dugnano, la storia di Marilyn Monroe, “la ragazza che ha saputo sognare”, verrà narrata attraverso alcuni brani tratti dai suoi film più noti e da una manciata di hit del suo tempo (da “My Heart Belongs to Daddy” “Bye Bye Baby”, da “When I Fall in Love” ad “A Fine Romance”), eseguiti con inediti arrangiamenti jazz e swing curati da Gabriele Comeglio. Ad unire le canzoni alcuni aneddoti poco conosciuti, che saranno il filo conduttore di un coinvolgente racconto musicale, ricco di emozioni e sorprese, ma anche di ironia e passione. 
    Afferma Beatrice Zanolini: «Con questo progetto vorremmo raccontare una Marilyn diversa e ancora molto da scoprire, vicina a tutti noi con le sue fragilità e la sua straordinaria ironia, con le tante paure, i dispiaceri, le delusioni e i tradimenti ma anche con le sue battaglie contro il razzismo e a favore dell’emancipazione della donna, nonostante sia sempre stata considerata un “oggetto del desiderio”. Una donna mai felice fino in fondo e per la quale l’unico vero grande amore è stato quello del pubblico».

    Per il secondo appuntamento, giovedì 21 luglio riflettori puntati sul trio BraZuka, formato dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila. La band si esprime attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz. Dal vivo, i tre musicisti, che sono stati protagonisti di un live molto applaudito a fine giugno a Milano, in occasione della prima edizione della rassegna “Vivi l’Isola che balla”, interpretano con coinvolgente vitalità un repertorio di canzoni dei più noti compositori brasiliani e africani come Itamar Assumpção, Claudio Jorge, Naná Vasconcelos, Joyce Moreno, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Papa Wemba, Defao, Sam Mangwana, Pepe Kalle e N’Yoka Longo.

    Infine, torneranno a riecheggiare le atmosfere jazz per il concerto di chiusura della minirassegna padernese: giovedì 28 luglio andrà in scena, infatti, “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri, firmato dal sassofonista Germano Zenga e dal suo quartetto e portato in tournée con successo nei mesi scorsi in tutta Italia (Blue Note di Milano incluso). In scaletta, le musiche che Gato Barbieri ha scritto nel periodo compreso fra gli anni Sessanta e Settanta, senza tralasciare il classico “Last Tango in Paris”: ogni brano è stato rielaborato da Zenga e dalla sua band (composta da Luca Gusella al vibrafono, Danilo Gallo al contrabbasso e Ferdinando Faraò alla batteria e alle percussioni) con arrangiamenti che imprimono originalità e freschezza, rispettando il senso armonico e melodico delle composizioni originali. Atmosfere argentine e sudamericane cariche di pathos si fondono con l’energia e l’intensità della musica jazz, per essere rielaborate in maniera personale dal sound di questa formazione.


    LET’S SUMMER. L’estate a Paderno Dugnano, da giovedì 14 a giovedì 28 luglio 2022
    Dove: Parco Lago Nord, via Valassina 200, Paderno Dugnano (Mi).
    Inizio concerti: ore 21.15.
    Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.tilane.it
    In caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane.

    Giovedì 14 luglio
    Beatrice Zanolini quintet – Marilyn in Jazz
    Beatrice Zanolini (voce), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte), Nicola Stranieri (batteria), Nicola Stravalaci (voce narrante).

    Giovedì 21 luglio
    Trio BraZuka – Pilulas Musicais
    Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra), Kal dos Santos (percussioni, voce).

    Giovedì 28 luglio
    Germano Zenga quartet – Gato!
    Germano Zenga (sassofoni), Luca Gusella (vibrafono), Danilo Gallo (contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria, percussioni).
  • “A Vigevano Jazz”: domenica 3 luglio il debutto dell’Italian Jazz All Stars con Trovesi, Soana, Angeleri, Comeglio, Visibelli, Andreoli, Esposito, Casè e Lecchi

    “A Vigevano Jazz”: domenica 3 luglio il debutto dell’Italian Jazz All Stars con Trovesi, Soana, Angeleri, Comeglio, Visibelli, Andreoli, Esposito, Casè e Lecchi

    Il secondo appuntamento della rassegna è in programma domenica 3 luglio con il neonato gruppo Italian Jazz All Stars per un concerto nel segno del “Cool Jazz”. Per l’evento conclusivo dell’11 luglio, in scena l’Insubria Big Band, formazione di giovani talenti diretta da Gabriele Comeglio, con un omaggio a Ella Fitzgerald e Joe Pass. Ingresso libero fino a esaurimento posti a tutti i live


    VIGEVANO (PV) – Dopo il concerto inaugurale della Big Band Jazz Company e del sassofonista americano Scott Hamilton, che hanno reso omaggio al grande compositore Count Basie, entra nel vivo la sesta edizione di “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali: per il secondo appuntamento della rassegna, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate” e curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, domenica 3 luglio sul palco del Cortile del Castello debutterà un nuovo gruppo, l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana, il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi, il bassista Marco Esposito e il trombonista Andrea Andreoli. Completano la formazione altri due giovani di talento: Alessandro Casè (batteria) e Nicholas Lecchi (sax baritono). 
    Il repertorio che questi formidabili musicisti eseguiranno è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus. 
    Il concerto inizierà alle ore 21.15 e sarà, come sempre, a ingresso libero (in caso di maltempo, sarà spostato nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello). Afferma il direttore artistico Gabriele Comeglio: «In passato si sono esibiti a Vigevano jazzisti di caratura internazionale come Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Sarah Jane Morris, Rick Margitza e Nick The Nightfly, per non parlare Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, che ha dato il via alla sesta edizione del festival insieme alla Jazz Company. Ma non sono mancati neppure alcuni dei più noti e apprezzati esponenti della scena nazionale. Quest’anno la presenza di Gianluigi Trovesi, figura di riferimento a livello europeo, è un motivo d’orgoglio per chi, come il sottoscritto, organizza con passione questa rassegna, cercando sempre di offrire al pubblico una programmazione di qualità e in cui la proposta musicale sia il più possibile originale e mai scontata». 

    Da sempre, i responsabili di “A Vigevano Jazz” danno spazio non solo ai big, ma pure ai giovani, cercando di valorizzare il merito, come accadrà anche in occasione dell’evento di chiusura della rassegna: lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30), infatti, si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass… Again” (best jazz vocal album). Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto importante da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione importante, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione. 


    A VIGEVANO JAZZ – Dal 29 giugno all’11 luglio 2022 (sesta edizione)
    Dove: Cortile del Castello, piazza Ducale 20, Vigevano (PV).
    Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione sul sito vigevanoestate.it
    In caso di maltempo, i concerti verranno spostati alla Cavallerizza del Castello. 

    Mercoledì 29 giugno 2022, ore 21.15
    Big Band Jazz Company meets Scott Hamilton – “Basie Night”
    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
    Solisti: Scott Hamilton (sax tenore) e Caterina Comeglio (voce).
    Ubaldo Busco, Emanuele Dell’Osa, Vittorio Cazzaniga, Gabriele Comeglio (sax),
    Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio De Bernardi (trombe), Andrea Andreoli: (trombone), Sara Collodel (chitarra), Marco Serra (batteria), Alberto Bonacasa: (pianoforte), Andrea Cassaro (contrabbasso).

    Domenica 3 luglio 2022, ore 21.15
    Italian Jazz All Stars feat. Gianluigi Trovesi ed Emilio Soana – “Cool Jazz”
    Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Emilio Soana (tromba), Gianluigi Trovesi (sax, clarinetto), Andrea Andreoli (trombone), Alessandro Casè (batteria), Marco Esposito (basso), Nicholas Lecchi (sax baritono).

    Lunedì 11 luglio 2022, ore 21.15 e 22.30
    Insubria Big Band – Tribute to Ella Fitzgerald & Joe Pass.
    Direzione: Gabriele Comeglio.
    Solisti: Sandro Gibellini (chitarra) e Caterina Comeglio (voce).
    Emilio Soana, David Adu Gyamfi, Camilla Rolando Silvio Pontiggia (trombe), Filippo Valli, Sofia Viglietti, Nicholas Lecchi, Alessio Dal Checco (sax), Angelo Rolando (trombone), Federico La Mura (chitarra), Luigi Urtis (pianoforte), Alessandro Casè (batteria), Marco Olivieri (basso).
  • “A Vigevano Jazz”: in programma dal 29 giugno all’11 luglio la sesta edizione con Scott Hamilton, la Big Band Jazz Company, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana, Sandro Gibellini e molti altri

    “A Vigevano Jazz”: in programma dal 29 giugno all’11 luglio la sesta edizione con Scott Hamilton, la Big Band Jazz Company, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana, Sandro Gibellini e molti altri

    VIGEVANO (PV) – La presenza di musicisti di fama internazionale, la proposta di progetti originali presentati in anteprima assoluta, l’attenzione costante alla qualità dell’offerta musicale e la valorizzazione dei giovani talenti sono, da sempre, i tratti distintivi della rassegna “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali. Anche la sesta edizione del festival (curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, sassofonista di vaglia e direttore della Big Band Jazz Company), che si svolgerà nella città dei Duchi dal 29 giugno all’11 luglio, è coerente con queste linee-guida: tre gli appuntamenti in programma – tutti a ingresso libero con prenotazione sul sito vigevanoestate.it – ospitati nel Cortile del Castello. In caso di maltempo, i concerti saranno spostati nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello.

    La nuova edizione, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate”, verrà inaugurata mercoledì 29 giugno (inizio live ore 21.15) con il progetto – in esclusiva per Vigevano – intitolato “Basie Night”, protagonisti il sassofonista Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, e la Big Big Band Jazz Company, che proporranno i grandi classici del repertorio di Count Basie, pianista, compositore e direttore d’orchestra americano, tra i massimi rappresentanti dello Swing, scomparso nel 1984. Con loro ci sarà anche la vocalist Caterina Comeglio, che interpreterà alcuni brani di Count Basie.

    Afferma il sassofonista statunitense Scott Hamilton: «Suonare con una big band, di questi tempi, capita molto di rado, quindi considero questa opportunità un raro privilegio. Inoltre, la musica di Count Basie è davvero la mia preferita. Perciò non vedo l’ora di esibirmi a Vigevano con la Jazz Company e invito il pubblico a venirci a sentire. Sarà una grande serata!».

    Musicista dal suono pieno e coinvolgente, Scott Hamilton ha tratto ispirazione dai più noti maestri dello strumento, riuscendo a creare uno stile personale e affascinante. Interprete di una musica elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound che lo ha imposto all’attenzione generale per la dolcezza del suo sassofono e per la sua creatività, Hamilton ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz (tra cui Benny Goodman e Gerry Mulligan) e ha avuto due nomination per i Grammy Awards.

    Attiva dal 1990, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio annovera alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una delle più prestigiose formazioni europee: ha al suo attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, inclusi Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti. Attualmente è in tour con lo spettacolo “Massimo Lopez & Tullio Solenghi show”.

    Il secondo concerto della nuova edizione di “A Vigevano Jazz” è in programma domenica 3 luglio (inizio live ore 21.15) con un’autentica chicca per tutti gli appassionati di questa musica: il debutto di una nuova formazione, ovvero l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana e il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi. Il repertorio è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus.

    Infine, per l’evento di chiusura della rassegna, lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30) si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass… Again” (best jazz vocal album). Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione consolidata, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione.

     

    A VIGEVANO JAZZ – Dal 29 giugno all’11 luglio 2022 (sesta edizione)

    Dove: Cortile del Castello, piazza Ducale 20, Vigevano (PV).

    Ingresso libero con prenotazione sul sito vigevanoestate.it

    In caso di maltempo, i concerti verranno spostati alla Cavallerizza del Castello.

    On line: www.avigevanojazz.webs.com

    Mercoledì 29 giugno 2022, ore 21.15

    Big Band Jazz Company meets Scott Hamilton – “Basie Night”

    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.

    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.

    Solisti: Scott Hamilton (sax tenore) e Caterina Comeglio (voce).

    Ubaldo Busco, Emanuele Dell’Osa, Vittorio Cazzaniga, Gabriele Comeglio (sax),

    Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio De Bernardi (trombe), Andrea Andreoli: (trombone), Sara Collodel (chitarra), Marco Serra (batteria), Alberto Bonacasa: (pianoforte), Andrea Cassaro (contrabbasso).

    Domenica 3 luglio 2022, ore 21.15

    Italian Jazz All Stars feat. Gianluigi Trovesi ed Emilio Soana – “Cool Jazz”

    Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Emilio Soana (tromba), Gianluigi Trovesi (sax, clarinetto), Andrea Andreoli (trombone), Alessandro Casè (batteria), Marco Esposito (basso), Nicholas Lecchi (sax baritono).

    Lunedì 11 luglio 2022, ore 21.15 e 22.30

    Insubria Big Band – Tribute to Ella Fitzgerald & Joe Pass.

    Direzione: Gabriele Comeglio.

    Solisti: Sandro Gibellini (chitarra) e Caterina Comeglio (voce).

    Emilio Soana, David Adu Gyamfi, Camilla Rolando Silvio Pontiggia (trombe), Filippo Valli, Sofia Viglietti, Nicholas Lecchi, Alessio Dal Checco (sax), Angelo Rolando (trombone), Federico La Mura (chitarra), Luigi Urtis (pianoforte), Alessandro Casè (batteria), Marco Olivieri (basso).

  • “Vivi l’Isola che balla”, tre giorni di danze, concerti, dj set e molto altro dal 21 al 23 giugno nel quartiere Isola di Milano

    “Vivi l’Isola che balla”, tre giorni di danze, concerti, dj set e molto altro dal 21 al 23 giugno nel quartiere Isola di Milano

    Il quartiere Isola di Milano si animerà con tre giorni di musica dal vivo, lezioni-concerto
    per grandi e bambini, balli in piazza, marching band ed eventi nei locali. Per risvegliare il senso

    di comunità e socialità post-pandemia nel segno del divertimento, della cultura e della conoscenza

    MILANO – Tre giorni di musica (swing, tango, samba, jazz), danze, dj set e condivisione: dal 21 al 23 giugno si svolgerà a Milano, nel quartiere Isola, il più effervescente della città, una nuova manifestazione, denominata “Vivi l’Isola che balla” e pensata, come afferma il direttore artistico Antonio Ribatti, «per rafforzare il senso di comunità dopo la pandemia, valorizzare i luoghi e le attività del quartiere e coinvolgere i cittadini in progetti di socialità e convivialità ad alto contenuto culturale».

    Realizzata da AHUM con il supporto di Distretto Isola, il contributo di Vivident, il patrocinio del Comune di Milano, del Municipio 9 e della Regione Lombardia, “Vivi l’Isola che balla” sarà una rassegna transgenerazionale, perché coinvolgerà pubblici di tutte le età grazie a iniziative mirate; interculturale, perché stimolerà la conoscenza e lo scambio di culture diverse; multidisciplinare, in quanto si potranno vivere esperienze sociali, culturali e ludiche in modo trasversale, attraverso la musica, il ballo, la narrazione e il racconto. A proposito di musica: l’avvio della rassegna (tutti gli eventi sono gratuiti) coincide con la 28° Festa della Musica, manifestazione che si svolge ogni anno, in tutta Europa, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

    Il primo appuntamento di “Vivi l’Isola che balla” è in programma nel pomeriggio di martedì 21 giugno ed è dedicato ai bambini, forse la fascia di età più colpita dalle conseguenze della pandemia: nel bellissimo chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana avrà luogo la lezione-concerto “Tutti quanti vogliono fare il jazz”, titolo preso a presto dalla famosa canzone degli Aristogatti. Coordinato dall’associazione IsolaMusicaingioco, l’evento viene proposto secondo i principi messi a punto dal professor Edwin Gordon, autore e principale divulgatore della Music Learning Theory (la teoria dell’apprendimento musicale): nessun palco, nessuna platea, al centro del chiostro il pubblico di grandi e piccini sarà circondato dai suoni di voci e strumenti dei musicisti. I brani scelti verranno interpretati per favorire l’ascolto dei bambini e la loro partecipazione attiva. Il jazz sarà suonato, cantato e proposto al pubblico di giovanissimi in tutte le sue forme e scomposto nelle sue scale principali per poi essere ricomposto e arricchito negli arrangiamenti dei musicisti. In questo percorso è richiesta la partecipazione attiva dei più piccoli, che saranno liberi di muoversi al ritmo swing, bebop, blues e bossa nova e che, stimolati e guidati dai musicisti, saranno invitati a improvvisare e a rispondere ritmicamente e melodicamente. L’obiettivo è divertirsi tutti insieme con la musica, imparando lo swing, il ritmo tipico del jazz.

    Alle 19.30 sarà affidato alla Swing Faces Brass Band, formazione milanese capeggiata dal trombettista Giancarlo Mariani, il compito di trasformare l’Isola in una succursale di New Orleans: la band suonerà, infatti, per le vie e le piazze del quartiere i grandi successi del jazz tradizionale (a cominciare da “When The Saints Go Marching in”, resa celeberrima da Louis Armstrong, a “Hello, Dolly”) in un concerto itinerante che farà ballare tutti a ritmo di swing. La marching band attraverserà l’Isola soffermandosi in luoghi significativi del quartiere, come il mercato comunale di piazzale Lagosta, per poi raggiungere piazzale Archinto e piazzale Segrino, concludendo la sua performance nel chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana. Dalle 21.30, per circa un’ora, spazio a una lezione di danza collettiva con “Swingando”, a cura di Domenico Zumbaio del “Principe”, una delle accademie milanesi di ballo più importanti e riconosciute a livello nazionale: i partecipanti apprenderanno i segreti dei balli Swing e Lindy Hop e, poi, spazio al dj set (sempre a cura di Zumbaio).

    La seconda giornata del festival, in programma mercoledì 22 giugno in piazza Minniti, intitolata “Milonga de mis amores” e realizzata in collaborazione con l’associazione Dancing Mood, sarà dedicata al tango, dichiarato «bene culturale immateriale» nel 2009 dall’Unesco, che lo ha inserito nel patrimonio dell’Umanità. Si comincerà alle 19.30 con la lezione di ballo a cura di Alberto Colombo di Spazio Tango (è consigliato iscriversi, preferibilmente in coppia, inviando una email a alberto3@icloud.com); si proseguirà con un dj set di musica argentina e tango (sempre con Alberto Colombo) e poi, alle 21.30, sarà la volta dell’Orchestra 3T Tango, sestetto composto da due bandoneon, due violini, un pianoforte e un contrabbasso. Fin dai suoi esordi, il sestetto (che ha partecipato a diversi festival di tango in Italia, Svizzera e Francia) propone principalmente musica finalizzata al ballo in milonga, eseguendo sia arrangiamenti dei brani classici di grandi orchestre argentine dell’“epoca d’oro” quali Di Sarli, D’Arienzo, Biagi, Canaro e Pugliese sia arrangiamenti scritti appositamente per il ballo.

    Infine, per l’ultima giornata di “Vivi l’Isola che balla”, riflettori puntati giovedì 23 giugno sul Samba: alle 19.30 prenderà il via “Sambando”, introduzione a questa tipica danza brasiliana con il musicoterapista e cantante Toni Julio e il percussionista Kal dos Santos. Alle 20.30 sarà la volta di “Avenida Brasil”, dj set di musica popolare brasiliana con Monica Paes, apprezzata conduttrice di Radio Popolare. Alle 21.30, infine, grande chiusura con la musica dal vivo e un doppio set, protagonisti il trio Kamanè e il trio BraZuka.

    Kamanè è un gruppo formato dai brasiliani Nené Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dall’italo-tedesco Marco Conti (basso elettrico e contrabbasso). I tre musicisti hanno saputo creare una particolare alchimia multietnica all’interno della band: Kal dos Santos apporta, con le sue innumerevoli percussioni, la magia e il ritmo di Bahia, la città in cui è nato; Marco Conti, grazie all’eccellente padronanza tecnica del basso e alla sua profonda conoscenza musicale, conferisce colore alle armonie e un solido groove alle ritmiche; Nené Ribeiro (originario di Brasilia), attraverso una profonda conoscenza del patrimonio artistico brasiliano, con la chitarra e la sensualità della voce riesce a interpretare con grande poesia i testi dei brani. Il trio Kamanè proporrà un ricco repertorio che include brani originali e incursioni nei mondi musicali Gilberto Gil, Caetano Veloso, Tom Jobim, Edu Lobo e Djavan.

    Protagonista del secondo live sarà il trio BraZuka, formato dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila. La band si esprime attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz. Dal vivo, i tre musicisti interpretano con coinvolgente vitalità un repertorio di canzoni dei più noti compositori brasiliani e africani come Itamar Assumpção, Claudio Jorge, Naná Vasconcelos, Joyce Moreno, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Papa Wemba, Defao, Sam Mangwana, Pepe Kalle e N’Yoka Longo.

    Non mancherà un momento di chiusura nel corso del quale le due formazioni si confronteranno su brani della grande tradizione brasiliana, coinvolgendo il pubblico e i percussionisti che accorreranno per dare un loro contribuito alla serata.

    Da ricordare, infine, che nelle giornate di martedì 21 e giovedì 23 sarà attivo il circuito Isola Jazz Club con numerosi locali del quartiere che ospiteranno concerti dal vivo, dj set e altri eventi (calendario in continuo aggiornamento sul sito www.ahumlive.com). Per l’occasione, diversi esercizi commerciali resteranno aperti fino alle 22.

     

     

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    VIVI L’ISOLA CHE BALLA – Da martedì 21 a giovedì 23 giugno 2022

    Milano, quartiere Isola

    Direzione artistica: Antonio Ribatti.

    Martedì 21 giugno – Chiostro di Santa Maria alla Fontana

    SWING FOR LOVERS

    Ore 17.30-19.30: Tutti quanti vogliono fare il jazz

    Lezione concerto per bambini da 0 a 7 anni con Désirée Niero (voce, conduzione e direzione artistica), Claudia Mazzei (voce e organizzazione), Simona Ciaccio (voce), Elisa Giannitelli (voce), Andrea Aloisi (violino), Stefano Pennini (pianoforte), Emanuele Cossu (batteria)

    Ore 19.30-21.30: Swing Faces Brass Band

    Concerto itinerante (piazzale Archinto, piazzale Lagosta, piazzale Segrino e chiostri della chiesa di Santa Maria alla Fontana) con Giancarlo Mariani (tromba), Stefano Barbaglia (clarinetto), Lorenzo Poletti (banjo), Fiorenzo Gualandris (basso tuba) e Alessio Pacifico (rullante).

    Ore 21.30-22.30: Swingando

    Introduzione al ballo Swing e Lindyhop con Domenico Zumbaio/Il Principe.

    Iscrizioni: preferibilmente in coppia inviando una email a info@il-principe.it

    Ore 22.30-23.30: Swing Street

    Dj set di Swing e Lindyhop con Domenico Zumbaio/Il Principe.

    Mercoledì 22 giugno – Piazza Minniti e dintorni

    MILONGA DE MIS AMORES

    Ore 19.30-20.30: Tangando

    Introduzione al Tango con Alberto Colombo.

    Iscrizioni: preferibilmente in coppia inviando una email a alberto3@icloud.com

    Ore 20.30-21.30: Avenida Buenos Aires

    Dj set di Tango e musica argentina con Alberto Colombo.

    Ore 21.30-23.00: Milonga de mis amores – Concerto dell’Orchestra 3T Tango

    Sestetto diretto da Vincenzo Caglioti con Vincenzo Caglioti (bandoneòn), Anna Maria Desiderio (bandoneòn), Filippo Romeo (pianoforte), Paolo Costanzo (violino), Silvia Colli (violino), Paolo Guglielmetti (contrabbasso).

    Giovedì 23 giugno – Piazza Minniti e dintorni

    SAMBA E AMORE FINO A TARDI

    Ore 19.30-20.30: Sambando

    Introduzione al ballo Samba con Toni Julio (ballo) e Kal Dos Santos (percussioni).

    Prenotazioni: tonijulio@hotmail.it; cell: 3398169971.

    Ore 20.30-21.30 Avenida Brasil

    Dj set di musica popolare brasiliana con Monica Paes.

    Ore 21.30-23 Samba e Amor atè mais tarde – Trio Brazuka + Trio Kamanè

    Nenè Ribeiro (chitarra e voce), Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra) Marco Conti (basso elettrico), Kal Dos Santos (percussioni).

    Ingresso libero a tutti gli eventi. On line: www.ahumlive.com. Informazioni: info@ahumlive.com

  • GARBAGNATE IN JAZZ – “For Ella”, tributo a Ella Fitzgerald giovedì 12 maggio a Garbagnate Milanese (Mi)

    GARBAGNATE IN JAZZ – “For Ella”, tributo a Ella Fitzgerald giovedì 12 maggio a Garbagnate Milanese (Mi)

    È un tributo a Ella Fitzgerald, la più famosa cantante nella storia del jazz, l’evento conclusivo della rassegna “Garbagnate in Jazz”: uno spettacolo
    di musica e parole con la partecipazione della vocalist Caterina Comeglio, dell’attrice Chiara Poletti e dell’ensemble della Garbagnate Music Academy

     

    MILANO – Dopo “Marilyn in Jazz”, omaggio a Marilyn Monroe, e “Bird lives!”, spettacolo sulla vita e sull’opera del grandissimo Charlie Parker, si concluderà con un tributo a Ella Fitzgerald la sesta edizione di “Garbagnate in Jazz”, la rassegna organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Garbagnate Milanese, dalla Garbagnate Music Academy e dall’associazione culturale Jazz Company: la Biblioteca Civica Corte Valenti ospiterà, giovedì 12 maggio (ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti), l’evento  “For Ella”, dedicato alla figura di Ella Jane Fitzgerald, la più famosa cantante nella storia del jazz, vincitrice di 14 Grammy (e circa 40 milioni di dischi venduti). I protagonisti di questo imperdibile appuntamento saranno la vocalist Caterina Comeglio, l’attrice Chiara Poletti (voce recitante) e l’ensemble della Garbagnate Music Academy. 

    Nota anche come “Lady Ella” e “First Lady of Song”, Ella Fitzgerald è stata una delle più grandi interpreti del Novecento. Nata a Newport News, in Virginia, nel 1917, rimase orfana a 14 anni e trascorse l’infanzia tra orfanotrofi e quartieri malfamati di New York. Debuttò giovanissima, nel 1934, all’Apollo Theater di Harlem, dopo essersi fatta notare in una competizione canora per debuttanti. Dotata di una voce agilissima, di notevole swing, di grande comunicativa e di eccezionali capacità improvvisative, collaborò con i più celebri jazzisti e i più noti compositori dell’epoca (tra cui Count Basie, Duke Ellington, Louis Armstrong, Cole Porter, George Gershwin, Irving Berlin, Chick Webb e Oscar Peterson). Grazie al suo incredibile talento e alla sua straordinaria duttilità vocale (che si apprezzava soprattutto nello scat, lo stile canoro tipico del jazz), Ella riusciva a eccellere nei più svariati generi musicali, dallo swing al bebop, dal gospel al calypso, dal blues alla bossa nova. Gravi problemi di salute segnarono, purtroppo, i suoi ultimi anni di vita: già cieca a causa del diabete, nel 1994 le furono amputate le gambe, sempre a causa dello stesso male, di cui soffriva sin dall’infanzia. Morì a Beverly Hills, in California, nel 1996, a 78 anni.

    Afferma Caterina Comeglio: «Per me Ella è una continua fonte di ricerca e ispirazione, è impossibile stancarsi di ascoltarla. Ogni sua interpretazione racchiude un elemento sorprendente, un colpo di genio canoro che non sfocia mai nel virtuosismo fine a se stesso. Ripercorreremo la sua carriera attraverso i brani più significativi da lei interpretati, come “Honeysuckle Rose” e “How High The Moon”, per citarne un paio tra tanti. Il concerto di Garbagnate sarà l’occasione per riscoprire la vocalità intramontabile della “First Lady of Song” nelle sue molteplici sfaccettature».

    Caterina Comeglio è una delle più promettenti cantanti jazz italiane, ha all’attivo collaborazioni con nomi illustri della scena pop (da Mika a Roby Facchinetti dei Pooh) e jazz (Bob Mintzer) e nel 2019 si è aggiudicata il prestigioso Premio Lelio Luttazzi nella categoria “Cantautori”. Sul palco, insieme a lei, a omaggiare la straordinaria figura di Ella Fitzgerald ci saranno – come detto – l’attrice Chiara Poletti e l’ensemble della Garbagnate Music Academy, un gruppo di giovani musicisti provenienti dai Conservatori di musica lombardi, che hanno già una notevole esperienza alle spalle e che saranno affiancati da professionisti di comprovato valore.

    “GARBAGNATE IN JAZZ”, dal 28 aprile al 12 maggio 2022 – Sesta edizione

    Biblioteca Civica “Corte Valenti”, via Monza 12, Garbagnate Milanese (Mi).

    Inizio concerti ore 21; ingresso libero fino a esaurimento posti.

    On line: garbagnateinjazz.webs.com

    Giovedì 28 aprile

    Marilyn in Jazz

    Beatrice Zanolini (voce), Matteo Bosurgi (voce narrante), Riccardo Bianchi (chitarra), Marco Ricci (contrabbasso), Tullio Ricci (sax), Marco Castiglioni (batteria).

    Progetto di Beatrice Zanolini e Fabio Bezzi.

    Direzione artistica: Gabriele Comeglio.


    Giovedì 5 maggio

    Bird lives!

    Cochi Ponzoni (voce recitante), Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio; solista ospite: Emilio Soana (tromba).

    Giovedì 12 maggio

    For Ella

    Caterina Comeglio (voce), Chiara Poletti (voce recitante) ed ensemble della Garbagnate Music Academy composto da Alessandro Bottacchiari (tromba), Mirko Puglisi (pianoforte), Andrea Cassaro (basso), Alessandro Casè (batteria), Andrea Piva (chitarra) e Gabriele Comeglio (sax).


  • L’autrice e cantante Elisabetta Guido presenterà il nuovo album “Arabesque” in trio con Mirko Fait e Martino Vercesi domenica 29 maggio all’Elfo Puccini di Milano

    L’autrice e cantante Elisabetta Guido presenterà il nuovo album “Arabesque” in trio con Mirko Fait e Martino Vercesi domenica 29 maggio all’Elfo Puccini di Milano

    MILANO – È in programma domenica 29 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano il concerto della cantante e compositrice jazz Elisabetta Guido, che presenterà “Arabesque”, il suo nuovo album, pubblicato pochi giorni fa dall’etichetta Alfa Music e realizzato in trio con Mirko Fait al sax e Martino Vercesi alla chitarra e con il trombettista Fabrizio Bosso come special guest.  
    A condividere il palco della Sala Bausch dell’Elfo Puccini (inizio live ore 21, ingresso libero con prenotazione obbligatoria inviando un WhatsApp al 3247778132) con Guido, Fait e Vercesi ci saranno il contrabbassista Luca Garlaschelli e le giovani vocalist Alessandra Zuccaro e Azzurra Buccoliero, che nell’album hanno duettato in “That’s The Matter”, il brano di punta del disco, un samba decisamente accattivante.
    “Arabesque” contiene nove tracce, quasi tutte composizioni della Guido, che spaziano fra swing, ballad, tango ma non solo. Spiega la musicista salentina: «“Arabesque” porta avanti la linea compositiva tracciata con il mio precedente album da autrice, “The Good Storyteller” (Dodicilune), cioè il mio voler suscitare immagini nella mente di chi ascolta e il mio amore per il ritmo, che nel precedente lavoro mi spinse a cimentarmi anche con 5/4, 7/8 e poliritmia. Ma, a differenza di allora, qui impera la “semplicità”, perché questo nuovo lavoro è figlio dei miei stati d’animo durante i lockdown causati dalla pandemia, periodi in cui ho sentito di voler utilizzare la scrittura musicale, come sempre avviene per me, come mezzo per ritrovare serenità e un pizzico d’allegria. Sempre salvaguardando, certo, le mie origini jazzistiche, come si nota dalle armonie dei brani, ricche di modulazioni e di accordi contenenti particolari tensioni, descrittive dei vari stati d’animo, e dall’uso di passaggi melodici un po’ “virtuosi”, tipici del jazz».
    Oltre a “That’s The Matter”, nel disco, registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, sound engineer di fama internazionale, sono presenti anche alcuni brani di tutt’altra atmosfera, basati su racconti reali, con i quali l’autrice dimostra ancora una volta il suo impegno sociale a favore delle donne vittime di abusi e violenze (ricordiamo “Funkattivo” del precedente album): le tracce “Non ritornerò mai più” e “Risveglio” sono, infatti, dedicate all’associazione salentina “La Girandola”, diretta da Monica Antonia Agrosì, che si occupa proprio della tutela di queste donne e dei loro figli. 
    Un’altra novità di “Arabesque” è la presenza di un blues moderno, “Your Crazy Love”, che la vocalist pugliese interpreta con una vocalità più vicina a quella popolare afroamericana, in continuità con tre singoli che ha pubblicato negli ultimi anni con il suo trio, che contenevano arrangiamenti di Martino Vercesi in bilico fra soul e jazz. Da segnalare, inoltre, la composizione “La chitarra di fiammiferi” di Angelo Inglese, noto direttore d’orchestra e autore di opere liriche contemporanee. Infine, nel disco non manca l’omaggio a due grandi del jazz, come Fred Hersh e Norma Winstone, con l’arrangiamento di Martino Vercesi di “A Wish”.
    Il regista dello serata milanese sarà il videomaker Fabien Frigerio (già autore del videoclip “That’s The Matter”), mentre il fotografo ufficiale sarà Antonio Occhiuto.