Tag: Erased Tapes

  • Erased Tapes annuncia la nuova firma con ROEDELIUS & STORY: il pioniere del suono Roedelius ed il compositore Tim Story insieme in ‘4 Hands’, il nuovo album in arrivo il 28 gennaio

    Erased Tapes annuncia la nuova firma con ROEDELIUS & STORY: il pioniere del suono Roedelius ed il compositore Tim Story insieme in ‘4 Hands’, il nuovo album in arrivo il 28 gennaio

    ‘4 Hands’ è un’intima e surreale conversazione musicale al pianoforte tra il pioniere del suono Hans-Joachim Roedelius, tedesco, e del compositore americano Tim Story, un esempio di tutta la bellezza calda ma ultraterrena che può derivare dall’avvicinarsi a un amore condiviso per uno strumento singolare, da angolazioni diverse.

    Registrato in sequenza ma sullo stesso pianoforte a coda, Roedelius ha iniziato a comporre il disco, improvvisando, a maggio 2019, durante una visita oltreoceano all’amiro Story. Tim ha poi imparato tutte le intricate parti da aggiungere nei mesi successivi.

    “Together we shaped the basic composition, sometimes carefully preparing the piano with various materials (including my own hands), and Achim’s performances were committeed to tape. I continued to compose and refine my parts in the following months. Because it was all recorded on the same piano, the result has a very appealing consistency of sound, and hopefully blurs our individual contributions into a single integrated voice” spiega Story.

    ‘4 Hands’ racchiude increspature di motivi minimalisti e spettrali e delicate interazioni con sorprendenti colpi di scena. L’approccio intuitivo e distintivo di Roedelius, basato sull’improvvisazione, accoppiato con la libertà di idee di Story, crea i due lati di una conversazione coinvolgente e stimolante, che sembra evolversi ad ogni ascolto. 

    ‘”4 Hands’ is not just a new album – the logical continuation of the long-standing friendship between two composers. It’s our tribute to awareness and listening, coaxing a new sound language from the endless possibilities of a single piano played by our four hands. For me, these pieces express a different kind of beauty, they evoke more than the sum of their parts, they are a wordless dialogue, a bridge across the great water that separates our cultures from one another. Allons enfants des deux patrie, haha!” – aggiunge Roedelius. 

    Intrecciando quarant’anni di amicizia, questi undici pezzi trasmettono empatia ed un modo di comunicare oltre le parole. 

    Il primo singolo pubblicato oggi, ‘Spirit Clock’, prende il nome dal fondatore di Erased Tapes, Robert Raths, nato da una conversazione sul tempismo che descrive perfettamente il legame invisibile, la potente energia che lega Hans e Tim ogni volta che suonano insieme, ancora perfettamente intatta nonostante la distanza e gli anni. “To me this term perfectly describes what’s going on here. There is this invisible bond, this very strong energy between Ach and tim wherenever they make music together that’s still perfectly intact evenr where they are dimensions apart. This metaphysical intersection of four hands on one and the same mechanical instrument at different times, something so technical yet deeply spiritual, is what fascinater me” – Robert Rahts

    Attraverso tre decenni di influenti registrazioni e performance dal vivo, le composizioni uniche, innovative ed accurate di Tim Story, nominato ai Grammy, hanno raccolto un dedicato seguito in tutto il mondo. 

    Hans. Joachim Roedelius, compositore tedesco con sede in Austria, ha profondamente influenzato generazioni di musicisti, con una prolifica carriera lunga più di mezzo secolo ed oltre un centinaio di registrazioni, sia da solista che in collaborazione, tra cui ricordiamo quella con Brian Eno. Roedelius ha esercitato un impatto indelebile e globale su generi musicali che spaziano dall’ambient all’elettronica, sperimentali e del tutto indefinibili. 

    Come amici e colleghi di lunga data, Roedelius e Story hanno collaborato a vari progetti, inclusi gli acclamati album ‘Lunz’ (2003), ‘Inlandish’ (2007), ‘Lazy Arc’ (2014) e ‘Lunz 3’ (2019), tra i ‘Best Music of 20190’ per la National Public Radio. 

  • Rival Consoles pubblica ‘Monster’, il primo brano tratto da ‘Overflow’

    Rival Consoles pubblica ‘Monster’, il primo brano tratto da ‘Overflow’

    Rival Consoles annuncia oggi ‘Overflow’, il nuovo album in arrivo il 3 dicembre, un paesaggio sonoro risonante ed esplorativo delle musiche originali composte per la produzione di danza contemporanea del rinomato coreografo Alexander Whitley. 

    Ad anticipare il nuovo album, la traccia ‘Monster’, un brano audace ed altamente ripetitivo che rispecchia la routine con cui l’uomo interagisce con la tecnologia e con i social media e di come essi, tra pubblicità, società di marketing e fazioni politiche, sfruttano i nostri dati per ottenere ricchezza, vantaggio politico e per seminare divisione. La lettura chiave per il progetto si è basata sull’opera filosofica contemporanea ‘Psychopolitics: Neoliberalism and New Technologies of Power’ di Byung-Chul Han. 

    ‘Overflow’ nasce dalle musiche create da Rival Consoles per la produzione di danza contemporanea del coreografo Alexander Whitley. Durante la fase di scrittura e realizzazione dei brani, Ryan Lee West ha trascorso molto tempo con il corpo di ballo e la produzione, creando, perfezionando e modellando su misura le musiche. ‘Overflow’ è stato presentato per la prima volta al pubblico a maggio 2021 presso il teatro Sadler’s Wells a Londra ed è previsto un tour europeo nel 2022. Rival Consoles sarà invece impegnato in una serie di concerti da headliner in Inghilterra questo autunno e nel Nord America col nuovo anno. ‘Overflow‘ verrà pubblicato in formato digitale, cd e doppio vinile il 3 dicembre su etichetta Erased Tapes.

  • MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il nuovo singolo ‘Morocco’, l’ultima anticipazione tratta da ‘Bird Ambience’

    MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il nuovo singolo ‘Morocco’, l’ultima anticipazione tratta da ‘Bird Ambience’

    ‘Morocco’ è un omaggio alla marimba, un arabesco ed ipnotico balletto di note che si intersecano e danzano in una filigrana scintillante, in un crescendo a cascata. Il video, realizzato da Masayoshi Fujita, mostra il compositore suonare vibrazioni smorzate, percuotere delicatamente tamburi e piatti con perline a mani nude nel suo nuovo studio in Giappone, intervallato da immagini che mostrano il paesaggio circostante, le dune di un vicino deserto nel Giappone occidentale, evocando immagini del Marocco



  • MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il brano ‘Bird Ambience’, title-track del nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il brano ‘Bird Ambience’, title-track del nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    Dopo la prima anticipazione con ‘Thunder’, Masayoshi Fujita pubblica oggi ‘Bird Ambience’, il secondo singolo e title-track tratto dal nuovo albumin arrivo il 28 maggio su etichetta Erased Tapes. Il pezzo è un’ottima rappresentazione delle abilità di Masayoshi nel far confluire in un unico flusso sonoro i diversi stimoli musicali dell’performer giapponese: partendo da una marimba completamente improvvisata, Masayoshi intreccia elegantemente campioni corali, la voce operistica di Hatis Noit ed una batteria jazz al rallentatore. 

    In ‘Bird Ambience’, così come nell’intero disco, si alternano momenti di quiete ad altri totalmente cacofonici. “When I was working on Bird Ambience, I had this very strong but blurred image in my mind that I wanted to capture, but had to find the right sounds. It was like when you try to remember a dream you just had, but it falls away and disappears” afferma Masayoshi.

    In ‘Bird Ambience’ Masayoshi Fujita unisce, per la prima volta, elementi elettronici e suoni acustici. Il albumrappresenta un punto di svolta nella carriera artistica dell’performer: fino ad ora Fujita era solito separare le sue registrazioni acustiche da solita, il suo doppiaggio elettronico realizzato con il suo alias El Fog e le sue improvvisazioni sperimentali. Il nuovo album vede invece unire per la prima volta tutte queste diverse sfaccettature in un’unica visione, cambiando anche il modo in cui Masayoshi vede il suo strumento principale, il vibrafono, a cui affianca nuovi strumenti: batteria, percussioni, sintetizzatori ed effetti. 

  • BELL ORCHESTRE: il collettivo avant-garde pubblica oggi l’ultima anticipazione tratta da ‘House Music’, il disco in arrivo venerdì (Erased Tapes)

    BELL ORCHESTRE: il collettivo avant-garde pubblica oggi l’ultima anticipazione tratta da ‘House Music’, il disco in arrivo venerdì (Erased Tapes)

    Bell Orchestre, Il favoloso collettivo avant-garde, con membri di Arcade Fire, pubblica oggi ‘VII: Colour Fields’, l’ultima anticipazione tratta da ‘House Music, l’atteso album in arrivo il 19 marzo, a dieci anni di distanza dall’ultimo lavoro, il primo su etichetta Erased Tapes. 

    Ad accompagnare il singolo il video diretto da Kaveh Nabatian – trombettista del collettivo e film maker –  realizzato con la collaborazione di Nicolas Canniccioni e Matthew Rankin: la clip è tratta dalla performance di Bell Orchestre nelle incontaminate foreste canadesi, dove è nato ‘House Music’, un albumche mostra le abilità dei componenti del collettivo a suonare come singoli individui e ad amalgamarsi perfettamente in un unico flusso sonoro. Elementi di classica, di neo classica, di elettronica e di jazz sperimentale fluiscono in balia dell’improvvisazione e dell’innovazione, creando brillanti sculture sonore, ipnotiche ed oniriche. ‘House Music’ si svolge infatti come un unico lungo singolo, un’improvvisazione tra strumentazione classica ed elettronica nella creazione di mondi musicali che sfidano il genere. Come riportano infatti le note di copertina, Bell Orchestre ricordano momenti in cui hanno dato vita a composizioni organicamente perfette, completamente formate, senza alcuna discussione ma in modo del tutto naturale, per poi scoprire che non erano state registrate. In ‘House Music’ Bell Orchestre decidono così di celebrare la spontaneità e gli eventi accidentali, la collaborazione e la creazione democratica. Con l’eredità di grandi che esplorano l’improvvisazione, tra cui Talk Talk, The Orb, Miles Davis ed Ennio Morrino, il collettivo canadese cattura impulsi, connessioni e la misteriosa poetica dell’invenzione musicale che avviene in tempo reale. Con l’aiuto di Hans Bernard come ingegnere del suono, la band ha esplorato ogni angolo della tenuta rurale di Sarah Neufeld(violino, voce) nel Vermont che, accompagnata dagli altri componenti della mini-orchestra (Pietro Amato, french horn, keyboards, electronics – Michael Feuerstack, pedal steel guitar, keyboards, vocals – Kaveh Nabatian, trumpet, gongoma, keyboards, vocals – Richard Reed Parry, bass, vocals e Stefan Schneider, drums) hanno suonato ognuno in una stanza diversa per due intere settimane, sperimentando, creando e isolandosi a volte anche per giorni di fila per poi ritrovarsi nelle session di improvvisazione-registrazione. Da questo processo-esperimento nasce ‘House Music’

    “If you sliced away the front wall of the house and looked in, you’d see the horn section — with so many different things going on — down on the first floor of what would normally be the living/dining room, and it was full chaos with tables and tables of kalimbas and harmonicas and synthesizers and horns. Then you travel up a floor, and there’s me and Richie in an empty, warm sounding wooden bedroom. Mike was on pedal steel in the bathroom, on the same floor as us. And then up the stairs, through the ceiling and in the attic, was Stefan, alone on drums. It’s a big piece of land, and if you went outside to take a break, you’d look over and hear all of this crazy shit coming out of all the different floors, and it filled this valley, and there were lots of rocks so the sound would bounce around. It was spooky and glorious” – Sarah Neufeld

    “Most of my favorite recordings have some element of an explorative and accidental feeling within the music, a feeling which reflects the truth of musical minds which are partially super focused on specific musical ideas and partially wandering, exploring the musical world surrounding those ideas. I think it’s really satisfying as a listener when you can hear a musical mind exploring an idea — not just a musician who has pre-formed an idea and rehearsed it 100 times until it’s totally perfect and ironed out. In this recording, every one of the six of us is simultaneously exploring our own ideas, deeply listening to each others’ wide open minds and also totally immersed in our own strange and beautiful little internal musical worlds.” – Richard Reed Parry

  • MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica oggi il primo brano tratto da ‘Bird Ambience’, il nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica oggi il primo brano tratto da ‘Bird Ambience’, il nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    Masayoshi Fujita pubblica oggi ‘Thunder’, la prima anticipazione tratta dal nuovo album in arrivo il 28 maggio su Erased Tapes/Audioglobe, a quattro anni di distanza da ‘Book of Life’, il albumpubblicato nel 2018 a chiusura della trilogia di registrazioni dedicate al vibrafono. 

    In ‘Bird Ambience’ il prolifico multi-percussionista, compositore e vibrafonista intraprende nuove direzioni artistiche, già facilmente intuibibili in ‘Thunder’, che fonde effetti abrasivi sulla marimba con suoni più caldi ed accomodanti. Il singolo pubblicato oggi si ispira alla poesia ‘You Will Hear Thunder’ di Anna Akhmatova ed è accompagnato dal video diretto e girato da Ryo Noda nei paesaggi montani che circondano la nuova vita di Fujita a Hyogo, nel Giappone rurale. 

    In ‘Bird Ambience’ Masayoshi Fujita unisce, per la prima volta, elementi elettronici e suoni acustici. 

    watch: https://youtu.be/IvqjqrDRALs   

     stream & pre-order: https://idol.lnk.to/BirdAmbience